Papa, condizioni cliniche si confermano in miglioramentoCittà del Vaticano, 19 mar. (askanews) – “Le condizioni cliniche del Santo Padre si confermano in miglioramento”. E’ quanto si legge sul nuovo bollettino medico sulle condizioni di salute di Papa Francesco diffuso questa sera dalla Sala stampa della Santa Sede.
Il bollettino aggiunge che “il Santo Padre ha sospeso la ventilazione meccanica non invasiva e ridotto anche la necessità dell’ossigenoterapia ad alti flussi” mentre “continuano i progressi della fisioterapia motoria e respiratoria”. “Questa mattina nella solennità di San Giuseppe – si specifica – il Santo Padre ha concelebrato la Santa Messa”.
La “cura Musk” funziona: valutazione X risalita a 44 mld dollariRoma, 19 mar. (askanews) – La valutazione di X, il social media di Elon Musk è più che quadruplicata negli ultimi mesi, e a quota 44 miliardi di dollari e ritornata al livello a cui la società era stata acquistata dall’imprenditore, alleato chiave di Donald Trump. Lo riporta il Financial Times, citando degli accordi di interscambio di quote effettuati nel corso di marzo da azionisti della società, in base a quanto riportato da fonti anonime a conoscenza delle transazioni.
Lo scorso settembre X era stata valutata appena 10 miliardi di dollari. L’imprenditore e pioniere di nuove tecnologie è così riuscito ad effettuare una drastica rivalutazione del social, precedentemente chiamato Twitter, su cui ha operato drastici tagli alle controverse operazioni di censura e controllo dei contenuti, licenziando la stragrande maggioranza del personale che operava proprio in questo ambito. In questo modo, se da un lato Musk ha perso una consistente quota di ricchezza con il calo delle valutazioni di Tesla – che da settimane vede la sua produzione di auto elettriche bersagliata da episodi di vandalismo da parte di elettori Usa, prevalentemente “liberal”, frustrati per il ritorno di Trump alla Casa Bianca – contemporaneamente ha visto risalire il suo patrimonio sul versante di X.
Secondo il Ft, a dispetto di un calo del fatturato totale da quando è stata rilevata da Musk, lo scorso anno X ha realizzato 1,2 miliardi di dollari di utili ante imposte e spese di ammortamento. Altre fonti anonime citate dal quotidiano riportano che i tagli operati dall’imprenditore stanno funzionando e che i ricavi stanno risalendo. Subito dopo il suo reinsediamento alla Casa Bianca, Trump ha affidato a Musk la guida di un nuovo direttorio (Doge), con il compito di tagliare tutte le spese improduttive o dannose dal bilancio federale.
Ue, Mattarella e Meloni al Quirinale, nessun faccia a facciaRoma, 19 mar. (askanews) – Oggi non c’è stato un faccia a faccia tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la premier Giorgia Meloni. In passato a margine del tradizionale pranzo di lavoro al Quirinale con alcuni ministri in vista del Consiglio europeo, il capo dello Stato e la premier hanno colto l’occasione per uno scambio a due, ma oggi questo non è accaduto. A quanto si apprende, inoltre, i due interlocutori “non hanno parlato di Ventotene”, argomento che è stato oggetto dello scontro in aula alla Camera tra la presidente del Consiglio e i gruppi dell’opposizione durante le comunicazioni in vista del summit europeo.
Lega: da Elkann parole vergognose, restituisca miliardi italianiMilano, 19 mar. (askanews) – “Le parole di John Elkann sono l’ennesima, vergognosa presa in giro: il suo gruppo è cresciuto grazie ai soldi degli italiani, italiani che poi ha licenziato per investire e assumere all’estero. E con la geniale idea del ‘tutto elettrico’ da loro sostenuta, stanno contribuendo a distruggere il settore dell’auto, in Italia e in Europa. Il signor Elkann dovrebbe scusarsi coi lavoratori, e restituire i miliardi incassati dal nostro Paese”. Lo si afferma in una nota della Lega a commento dell’audizione informale del presidente di Stellantis, John Elkann, davanti alle commissioni Attività produttive di Camera e Senato.
Ciclismo, Isaac Del Toro vince la Milano-TorinoRoma, 19 mar. (askanews) – Il messicano Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) ha vinto la 106^ edizione della Milano-Torino, 174 km da Rho a Torino (Superga), davanti al britannico Ben Tulett (Team Visma | Lease a Bike) ed al norvegese Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility). Gara decisa sulla salita finale che porta a Superga. Il primo squillo arriva da Tobi Johannessen (UnoX), ma la UAE torna sotto con Adam Yates. Il ritmo del britannico è costante, infernale, e poco alla volta distrugge il gruppetto. Rimangono solamente in tre: Del Toro, Tulett (Visma) e Johannessen. Il norvegese è nuovamente il primo a muoversi, ma il suo scatto è ancora “perdente”. Quindi va in testa Tulett che prova a cavare tutti quanti di ruota, ma non fa altro che tirare la volta a Del Toro che lo beffa negli ultimi 150 metri. Diciannovesima vittoria stagionale per la UAE. “Sono felice, è stata una giornata speciale. Avevo studiato bene l’ascesa finale nel primo giro, e nel secondo sono partito dopo il forcing di Yates. Ho giocato bene le mie carte allo sprint. La squadra è stata fondamentale per cogliere questo successo, credendo in me e dandomi fiducia fin dai giorni scorsi. Sono contento di averla ripagata così” le parole del vincitore all’arrivo.
Calcio, Calafiori: “Italia-Germania non è come la altre”Roma, 19 mar. (askanews) – Per Riccardo Calafiori quello di domani sarà il primo Italia-Germania della sua carriera: “Non è mai una partita come le altre. Sia a noi che a loro manca qualche giocatore, sarà un test importante per capire a che punto siamo. Vogliamo vincere per raggiungere le finali di Nations League”. Negli ultimi anni la Nazionale ha spesso ben figurato contro i tedeschi: “Ricordo la semifinale dei Mondiali del 2006, ma anche la semifinale di EURO 2012 e la sconfitta ai rigori nei quarti dell’Europeo del 2016. Anche quando non abbiamo vinto, le prestazioni sono sempre state buone”.
Con la maglia dell’Arsenal ha segnato due settimane fa il primo gol in Champions League (“ho realizzato un sogno che avevo da bambino”), una conferma delle capacità di inserimento che più che un difensore moderno ne fanno un vero e proprio tuttocampista: “Saper fare più cose possibili e saperle fare bene è una cosa utile nel calcio di oggi. In Nazionale abbiamo ricominciato questo nuovo ciclo, la squadra è giovane, siamo affiatati e ci troviamo bene. Abbiamo accettato la batosta dell’Europeo e abbiamo deciso di ricominciare, la vittoria a settembre con la Francia è stata fondamentale e da lì siamo migliorati tanto”.
Calcio, Spalletti: “Con la Germania a viso aperto per vincere”Roma, 19 mar. (askanews) – Alla ventunesima panchina da Commissario tecnico, Luciano Spalletti assapora il suo primo confronto con la nazionale tedesca. Aveva 11 anni nel luglio del 1970, quando il gol di Gianni Rivera decise quella che sarebbe passata alla storia come ‘La Partita del Secolo’, mentre nell’estate del 1982, anno del trionfo al Mundial spagnolo, si stava affacciando al calcio dei grandi con i dilettanti del Castelfiorentino. Anche nel 2006, quando l’Italia di Lippi superò 2-0 la Germania nella semifinale del Mondiale, Spalletti era ancora un semplice tifoso della Nazionale: “Quelle partite lì – dichiara nell’intervista rilasciata a Vivo Azzurro TV – te le porti dietro per tutta la vita. La semifinale del 2006 l’ho vissuta con un trasporto incredibile, quando Del Piero ha segnato abbiamo iniziato tutti a correre davanti al televisore”. Domani sarà tra i protagonisti dell’ennesimo capitolo, il 42°, di una delle grandi saghe del calcio mondiale. A Milano (ore 20.45, arbitra il francese Letexier) andrà in scena solo il primo atto di una doppia sfida dalla quale dipenderà il futuro prossimo degli Azzurri: non solo la qualificazione alle Finals di Nations League, che l’Italia vincendo ospiterebbe a giugno a Torino, ma anche il percorso verso il Mondiale del 2026. “Italia-Germania ha sempre un fascino incredibile – le parole del Ct in conferenza stampa – per i trascorsi e perché sono sempre state due nazionali fortissime. Sono convinto che sarà una bella gara, che tutte e due le squadre giocheranno a viso aperto, per vincere. Se dovessimo andare a rincorrerli sempre sarebbe difficile uscirne in maniera positiva. Loro ci metteranno la qualità che hanno, ma noi vogliamo vincere”.
Per un calciatore dell’Atalanta che arriva, Raoul Bellanova, un altro se ne va. Questa mattina Spalletti ha infatti perso Mateo Retegui, il capocannoniere della Serie A rientrato a Bergamo dopo aver accusato un risentimento muscolare alla coscia destra: “L’abbiamo rimandato a casa perché non ce l’avrebbe fatta, ma si spera recuperi per giocare la prossima partita di campionato con l’Atalanta. Non ha un problema ben definito, ma un affaticamento. Per il momento non chiamo nessuno al suo posto perché voglio veder come va la prima partita, valuteremo anche in base al recupero di Zaccagni e Cambiaso. Se devo chiamare una prima punta chiamerò Piccoli, se devo invece chiamare una seconda punta convocherò Baldanzi”. A guidare l’attacco azzurro domani dovrebbe essere Moise Kean: “Visto che penso verrà fuori una partita da sbattimento, da continui ribaltamenti di fronte, Kean è più adatto. Con lui ho avuto la possibilità di confrontarmi, non solo sul calcio. L’ho conosciuto meglio, è un po’ diverso dal messaggio che manda: è un ragazzo molto sensibile, che tiene alla sua professione e ai suoi compagni. È perfettamente dentro quella qualità morale di squadra che vogliamo andare a creare”.
Apple, Ue emana due ordinanze su interoperabilità iPhone e iPadRoma, 19 mar. (askanews) – La Commissione europea ha adottato due decisioni riguardo a obblighi a carico di Apple sull’interoperabilità dei suoi dispositivi, sulla base delle nuove normative comunitarie sui servizi digitali (Dma o Digital Markets Act).
Il primo obbligo riguarda nove elementi sulla connettività del sistema operativo iOS, utilizzati prevalentemente per collegare smartwatch, cuffie o televisioni a iPhone o iPad (gli smartphone e i tablet di Apple). Questi obblighi garantiranno agli sviluppatori e a terze parti “un migliore accesso ai sistemi che consentono di mostrare notifiche o di effettuare trasferimenti di dati”. In questo modo “i dispositivi collegati di ogni marchio funzioneranno meglio con gli iPhone”, afferma l’organismo comunitario con un comunicato.
Il secondo obbligo, dice sempre la commissione Ue, migliora trasparenza efficacia dei processi di Apple per gli sviluppatori interessati a ottenere l’interoperabilità con iPhone e iPad. Questo include l’accesso a documentazioni tecniche al momento non disponibili a terze parti e comunicazioni sugli aggiornamenti, che rendano anche più prevedibili gli stessi in merito sempre all’interoperabilità. Queste decisioni “sono vincolanti – precisa la Commissione -. E Apple è tenuta ad attuarle nelle tempistiche indicate.
Come in un caso parallelo, annunciato sempre oggi riguardo a possibili violazioni delle regole del Dma da parte del gruppo Google Alphabet, la vicenda – contro cui Apple può presentare ricorso – potrebbe anche alimentare la conflittualità con gli Stati Uniti, in una fase già tesa dopo i nuovi dazi annunciati dall’amministrazione Trump, seguiti da rappresaglie Ue. Peraltro Washington ha ripetutamente sollevato rimostranze contro le normative Ue, in merito alle loro ricadute per i giganti digitali a stelle strisce.
Ue: Google Search e Google Play violano norme servizi digitaliRoma, 19 mar. (askanews) – La Commissione europea ha inviato due comunicazioni a Alphabet, la casa madre di Google, riguardo presunte a violazioni delle nuove normative Ue sui servizi digitali (Dma o Digital Markets Act).
La prima comunicazione riguarda “alcune caratteristiche e funzionalità” del sistema Google Search, che secondo Bruxelles favorirebbero i servizi della stessa società rispetto a quelli di aziende rivali “in questo modo non assicurando un trattamento paritetico, non discriminatorio e trasparente alle terze parti, come stabilito dal Dma”. Il secondo parere preliminare imputa ad Alphabet il fatto che la sua piattaforma Google Play non rispetta le normative dello stesso pacchetto dato che “agli sviluppatori di app viene impedito “di indirizzare liberamente i consumatori verso altri canali per ottenere offerte migliori”.
Ora il gruppo Alphabet potrà esaminare le documentazioni presentate e rispondere alla Commissione europea. L’esecutivo comunitario aggiunge che se dovesse ritenere confermate le sue analisi potrà procedere ad adottare una decisione in merito a violazione delle normative. La vicenda rischia di aggiungere elementi di contenzioso con gli Stati Uniti in una fase di già elevata conflittualità, in particolare per i nuovi dazi annunciati dall’amministrazione Trump, che ha ripetutamente sollevato rimostranze contro le normative Ue in merito alle loro ricadute per i giganti digitali a stelle strisce.
Ue, Schlein a Meloni: non si permetta più di oltraggiare memoria europeaRoma, 19 mar. (askanews) – “Giorgia Meloni non solo non ha il coraggio di difendere i valori su cui l’Unione è fondata dagli attacchi di Trump e di Musk, ma ha deciso in Aula di nascondere le divisioni del suo governo oltraggiando la memoria europea. Noi non accettiamo tentativi di riscrivere la storia”. Lo ha scritto su Facebook la segretaria del Pd Elly Schlein dopo la polemica seguita alle parole della premier sul Manifesto di Ventotene.
“Meloni – ha proseguito la leader dem – ha oltraggiato la memoria del Manifesto di Ventotene, riconosciuto da tutti come la base su cui si è fondata l’Unione europea, perché l’hanno scritto giovani mandati al confino dai fascisti che non risposero all’odio e alla privazione di libertà con altro odio e altra privazione di libertà ma con una visione che nell’Europa federale superasse i nazionalismi che nel nostro continente hanno prodotto soltanto guerre, anche oggi”. “Non si permetta mai più – ha ammonito Schlein – di oltraggiare la memoria di Altiero Spinelli, Ursula Hirschmann, Ernesto e Ada Rossi, Eugenio Colorni, se siamo qui a discutere in un Parlamento democratico è grazie a persone come loro. Dice che quell’Europa non è la sua. E allora le chiedo se la sua Italia è quella della Costituzione perché sono gli stessi antifascisti che l’hanno scritta. E stiamo ancora aspettando che si dichiari antifascista pure lei”, ha concluso.