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Conti pubblici, Giorgetti: priorità decontribuzione redditi bassi

Conti pubblici, Giorgetti: priorità decontribuzione redditi bassiLussemburgo, 21 giu. (askanews) – “Confermare la riduzione” del carico fiscale, “la de-contribuzione per i redditi medio bassi” costituisce “l’obiettivo politico prioritario” nei piani di finanza pubblica che il governo sta preparando, e che dovranno tener conto della procedura per deficit eccessivo avviata dalla Commissione europea a carico dell’Italia. Lo ha detto il ministro dell’Economia e Finanza, Giancarlo Giorgetti, incontrando la stampa al termine della riunione del Consiglio Ecofin oggi a Lussemburgo.


La procedura per deficit eccessivo, annunciata mercoledì per sette Stati membri, tra cui l’Italia, prevede un processo che comincerà questa sera stessa, con l’invio, da parte della Commissione ai paesi interessati, delle proposte di “traiettorie” di rientro dal disavanzo nei prossimi anni; Alla domanda se verrà confermata la riduzione del cuneo fiscale, e con quali risorse, se si deve ridurre il deficit, Giorgetti ha risposto: “Noi abbiamo un profilo di impegni e di obiettivi di deficit che abbiamo già dichiarato. Siamo in attesa proprio in questi momenti di quella che è la traiettoria su cui lavorare”, sulla base del modello che la Commissione invierà entro stasera.


“Costruiremo il quadro di finanza pubblica – ha sottolineato – tenendo presente che l’obiettivo politico prioritario è confermare la riduzione, la de-contribuzione per i redditi medio bassi. Questo è prioritario, poi vengono le altre cose”. E a chi chiedeva se questo non comporterà dei tagli alla sanità o all’istruzione, il ministro ha replicato: “Alla sanità non abbiamo mai tagliato nulla, abbiamo soltanto incrementato la dotazione dei fondi”.

Bracciante morto, Calderone: il caporalato mortifica il lavoro

Bracciante morto, Calderone: il caporalato mortifica il lavoroRoma, 21 giu. (askanews) – Il caporalato “mortifica il lavoro, mette a repentaglio vite umane e non fa crescere la qualità del lavoro”. L’ha detto oggi la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone al termine del tavolo con le parti sociali che si è tenuto oggi a Roma, congiuntamente al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e alle parti sociali, dopo la vicenda di Cisterna di Latina con la morte del bracciante Satnam Singh.


“Lo scopo di tutti è dichiarare guerra al caporalato e intensificare tutte quelle che sono le azioni a contrasto di un sistema che mortifica il lavoro, mette a repentaglio le vite umane e non fa crescere la qualità del lavoro in un comparto importantissimo come quello dell’agricoltura” ha detto Calderone. “La sensibilità – ha aggiunto – è comune al governo tutto ed è comune nella definizione di strategie complessive”. Per quanto riguarda la vicenda Singh, che sarebbe stato lasciare a morire dopo un incidente che gli aveva amputato il braccio senza essere soccorso, secondo le accuse, la ministra ha detto: “Non possiamo che che ricordare e condannaere quanto è successo a Cisterna di Latina” al lavoratore, che ha perso la vita perché non è stato soccorso e c’è chi ha pensato di abbandonarlo senza assistenza in un momento in cui erano gravissime le ferite riportate”.


Calderone ha aggiunto che si stanno “intensificando i controlli, abbiamo aumentato il numero di assunzioni di ispettori. Sono stati già banditi i concorsi, saranno su basi regionali. Rafforeremo tutti gli ispettorati regionali”. Inoltre, ha detto ancora la ministra, si punterà su un “attento, puntuale, sinergico lavoro di consultazione delle banche dati a disposizione, comprese quelle che ci darà il Ministero dell’Agricolgura con Agea”. Inoltre si intende “potenziare la rete agricola di quantità, perché il contrasto al caporalato passa anche per il sostegno a chi gestisce regolarmente le attività lavorative e soprattutto l’agricoltura”.

Musica, esce l’album di Bosso e Mazzariello omaggio a Pino Daniele

Musica, esce l’album di Bosso e Mazzariello omaggio a Pino DanieleRoma, 21 giu. (askanews) – “Il Cielo è Pieno di Stelle” è l’omaggio di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello alla musica di Pino Daniele, esce oggi il nuovo album su cd e digitale per la Warner Music, con un nuovo tour in tutta Italia a partire dal 29 giugno.


Una delle più grandi coppie del jazz italiano, quella formata da Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, con le interpretazioni originali di brani del grande repertorio del cantautore napoletano. Il “tandem” dei due musicisti ripercorre le diverse traiettorie musicali di Daniele, cercando di restituire un ritratto inedito del cantautore napoletano, puntato soprattutto sulla musica. L’intenzione non è una semplice rilettura, bensì (ri)vestire una musica già grande ma con colori nuovi e autentici, facendo risuonare melodie straordinarie con la timbrica e la poesia di due eccezionali protagonisti del jazz contemporaneo. Il tour di questo nuovo progetto vedrà impegnati Bosso e Mazzariello in tutta Italia, a partire dal 29 giugno alla Baita Motti di Domodossola (VB), per il Domobianca in Jazz. A seguire, il 30 giugno al Caltagirone Jazz Festival (CT), il 1 Luglio al Catania Summer Fest, il 3 luglio al Moro Summer Tour di Cava de’ Tirreni (SA), il 18 luglio al Naturalmente Pianoforte di Poppi (AR), 26 luglio alla Rassegna Green Note di Foresta Umbra (FG), l’alba del 28 luglio al Riccione Jazz Festival (RN), 2 agosto al Muntagninjazz di Pescocostanzo (AQ), il 3 agosto al FestivAlContrario di Castelvecchio Rocca Barbena (SV), il 29 agosto all’Ischia Piano e Jazz Festival di Lacco Ameno (NA) e l’8 settembre al Festival I Concerti Nel Chiostro di Soleto (LE).


La musica e la poetica di Pino Daniele – afferma Fabrizio Bosso – hanno influenzato generazioni di musicisti, me compreso. Nelle sue melodie non c’è mai una nota fuori posto e non c’è solo il blues, il rock o il funky ma anche tantissimo jazz. Tutti abbiamo cantato Pino Daniele nella nostra vita. Anche nella vita di Julian, che condivide con Fabrizio un’amicizia e un sodalizio artistico ventennale, la musica di Pino Daniele ha segnato un momento importante: Ero appena arrivato in Italia dall’Inghilterra, con la mia famiglia, a Cava de’ Tirreni, e ho sentito da casa mia la città che cantava. Era il concerto di Pino Daniele allo stadio, quello del ’95 con Pat Metheny.


Il repertorio di “Il Cielo è Pieno di Stelle” abbraccia un’ampia rosa di brani, dall’immancabile Napule è (1977) alla trascinante Je so’ pazzo (1979), la magia di Quanno chiove (1980); ma anche le più recenti Quando (1992) e le due perle del 1993 Allora sì e Sicily, quest’ultima registrata all’epoca con il jazzista americano Chick Corea, autore della musica alla quale Pino Daniele aggiunse le parole. L’album, il cui titolo prende spunto da Mal di te, contiene una dedica a Ernesto Assante, che nel luglio del 2022 invitò Fabrizio e Julian a suonare, per la prima volta dal vivo, questo tributo a Pino Daniele in una rassegna musicale da lui curata al Museo MAXXI di Roma.


“Dedichiamo questo album a Ernesto Assante, grande giornalista ma soprattutto uomo gentile e appassionato, che considerava la musica una condizione indispensabile per vivere. Abbiamo condiviso con Ernesto la prima esecuzione di questo tributo in una serata magica e sentiamo che questo album in qualche modo gli appartiene. Avremmo tanto voluto darglielo di persona, dicendogli ancora una volta grazie”. È proprio da quella serata, dalla quale è tratta l’ultima traccia “Se mi vuoi”, che ha preso poi il via il live “Il Cielo è pieno di Stelle”, che i due musicisti hanno poi proposto in numerosi concerti in Italia e all’estero, fino alla registrazione dell’album, avvenuta allo storico Splash Recording Studio di Napoli, lo scorso aprile.

Mattarella: lo spazio sia luogo di collaborazione e comune all’umanità

Mattarella: lo spazio sia luogo di collaborazione e comune all’umanitàFrascati, 21 giu. (askanews) – “Lo spazio è sempre più una dimensione dominante e protagonista per la vita dell’umanità, da qui, dall’Esa, esce un messaggio: la volontà doverosa e ostinata perchè sia sempre un ambito di collaborazione scientifica internazionale e un luogo comune dell’umanità: è un messaggio fondamentale per il futuro della terra e dell’umanità” e “l’Esa manda questo messaggio: lo spazio rimanga uno spazio comune all’umanità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della visita al centro Esa-Esrin di Frascati.

Libri, con gli Europei in edicola “C’era una volta il calcio”

Libri, con gli Europei in edicola “C’era una volta il calcio”Roma, 21 giu. (askanews) – In occasione degli Europei di calcio, Il Foglio quotidiano propone in edicola il libro “C’era una volta il calcio”, viaggio nel passato attraverso emozionanti interviste di giocatori, allenatori e arbitri degli anni ’70 e ’80, realizzate dal giornalista storico di stampa/tv e scrittore, Antonello Sette, oggi collaboratore del giornale diretto da Claudio Cerasa. Le testimonianze, accompagnate da rare immagini d’epoca, rivelano quel mondo scomparso quando il calcio era la celebrazione della gioia e della sofferenza. Ma il libro di Antonello Sette non e’ un’operazione nostalgica – tiene a precisare nella prefazione Umberto Zapelloni, responsabile inserto sportivo del quotidiano – “e’ il bisogno di tornare alle radici per capire meglio il percorso che abbiamo fatto e ricordarci che il calcio resta il gioco più bello del mondo, anche se oggi sforna più miliardari viziati di qualsiasi altro lavoro”.


In “C’era una volta il calcio” la narrazione dell’autore fa vivere l’emozione di conoscere nel profondo fuoriclasse “speciali” come Aldo Agroppi, Jose´ Altafini, Giancarlo Antognoni, Paolo Casarin, Bruno Conti, Giovanni Galeone, Giovanni Galli, Renzo Garlaschelli, Claudio Gentile, Bruno Giordano, Francesco Graziani, Luigi Maifredi, Luigi Martini, Sandro Mazzola, Paolo Pulici, Walter Sabatini, Arrigo Sacchi, Salvatore Schillaci, Aldo Serena, Gian Piero Ventura, Renato Zaccarelli, Gianfranco Zigoni. Tutti con un posto nella storia del calcio con il libro che li racconta.

Gdf, Giorgetti: solido presidio di legalità e giustizia nel Paese

Gdf, Giorgetti: solido presidio di legalità e giustizia nel PaeseRoma, 21 giu. (askanews) – “Coraggio, senso del dovere, altruismo e professionalità: la Guardia di Finanza ha sempre rappresentato un solido presidio di legalità e giustizia per Istituzioni, cittadini e imprese, cui è affidato un compito fondamentale, la tutela della sicurezza economico-finanziaria, a garanzia della crescita e dello sviluppo del nostro Paese”. Lo afferma il ministro di Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti, con un messaggio in occasione del 250° anniversario di fondazione del Corpo.


“In questa significativa giornata, quale Ministro dell’Economia e delle Finanze, desidero esprimere grande ammirazione e riconoscenza a tutti i Finanzieri che, con impegno, dedizione e professionalità, offrono il loro prezioso servizio all’Italia e ai Suoi cittadini. Nel rendere omaggio a tutti loro, sento doveroso – dice Giorgetti – esprimere un pensiero grato e commosso a quanti hanno sacrificato la loro vita nell’adempimento del dovere”. “250 anni sono una lunga storia scritta da donne e uomini che si sono distinti per coraggio, senso del dovere, altruismo e professionalità, onorando al meglio le nobili e gloriose tradizioni del Corpo. La Guardia di Finanza ha sempre rappresentato un solido presidio di legalità e giustizia per Istituzioni, cittadini e imprese, cui è affidato un compito fondamentale, la tutela della sicurezza economico-finanziaria, a garanzia della crescita e dello sviluppo del nostro Paese”.


“A tutte le Fiamme Gialle in servizio e in congedo, ai loro familiari rivolgo gli auguri più sinceri, certo che questo storico anniversario sarà il punto di partenza per sempre nuovi successi, affinché – conclude il ministro – la Guardia di Finanza possa continuare a ricoprire, anche in futuro, un ruolo assolutamente centrale nell’interesse della nostra comunità. Viva la Guardia di Finanza!”.

Supercelle e temporali al Nord, ancora 40°C al Centro-Sud

Supercelle e temporali al Nord, ancora 40°C al Centro-SudRoma, 21 giu. (askanews) – Doppio attacco con condizioni meteo estreme sull’Italia: ancora super caldo africano con picchi di 41°C al Centro-Sud, supercelle temporalesche in formazione al Nord con fulmini e grandine. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma un momento difficile per il nostro Paese, dal punto di vista meteorologico. L’anticiclone africano Minosse porterà altre 48 ore di caldo rovente dalla Toscana in giù, mentre al Nord sono in arrivo ben due cicloni.


Il primo ciclone, proveniente dalla Spagna, causerà già dalle prossime ore fenomeni violenti su Alpi e Prealpi centro-occidentali per poi spingere l’instabilità anche verso la Pianura Padana e le Alpi orientali: in sintesi, l’area di bassa pressione proveniente dalla Spagna, decreterà la fine del caldo al Nord sotto colpi di vento, grandine e intensi acquazzoni con possibile formazione di supercelle temporalesche. Sul resto della nostra bella Italia le temperature saranno stazionarie, bollenti: Benevento, Foggia e Taranto 41°C, Caserta e Terni 40°C, Frosinone, Matera e Siracusa 39°C, 38°C ancora a Forlì (Romagna come ultimo baluardo del caldo al Nord) e Isernia. Sabato avremo ancora il super caldo di Minosse al Sud, in pratica con temperature solo leggermente più basse: Lecce, Taranto e Siracusa 40°C, Agrigento e Matera 39°C, Bari, Catania, Ragusa 38°C con leggera febbre umana a 37°C tra Andria, Barletta, Crotone e Foggia. Al Nord invece proseguiranno i temporali, anche se nella prima parte della giornata saranno confinati alle Alpi; dal pomeriggio-sera arriverà invece un secondo ciclone verso il Nord ed il Centro Italia. Domenica 23 giugno, infatti, con il secondo ciclone in arrivo dall’Irlanda avremo maltempo diffuso sul settentrione in spostamento verso Toscana, Umbria e Marche. Dopo una fase calda e umida i temporali sono più forti: si temono supercelle temporalesche in Val Padana con raffiche di vento (downbursts) e grandine grossa: monitoreremo per capire bene lo sviluppo dei temporali e la loro localizzazione più probabile.


La ferita irlandese resterà, infine, attiva al Centro-Nord anche nella nuova settimana: almeno fino a mercoledì i temporali saranno frequenti, anche se a prevalente sviluppo diurno, con cielo poco nuvoloso al mattino e piogge nel pomeriggio. Con la nuova settimana Minosse sarà solo un ricordo, le temperature più alte si attesteranno sui 32-34°C al Sud, 29-30°C al Centro e, al più, sui 23-25°C al Nord: un crollo di 10 gradi repentino, anomalo, figlio dei Cambiamenti Climatici sempre più estremi.

Mattarella: l’azione della Gdf utile per l’affermazione dei principi di legalità

Mattarella: l’azione della Gdf utile per l’affermazione dei principi di legalitàRoma, 21 giu. (askanews) – “Nel giorno in cui si celebra il 250° anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, desidero manifestare anzitutto il sentimento di riconoscenza della Repubblica agli appartenenti al Corpo rivolgendo altresì un pensiero di ricordo e di omaggio a tutti i finanzieri caduti. Le Fiamme Gialle hanno assunto nel tempo una rilevanza crescente sul Territorio nazionale e all’estero, nella loro significativa azione per l’affermazione dei principi di legalità nello svolgimento delle attività economiche del Paese, recando un importante contributo al contrasto all’evasione fiscale e al contrabbando, al traffico di sostanze stupefacenti, alla repressione del crimine organizzato, del riciclaggio di denaro, alla lotta al finanziamento del terrorismo, a garanzia della libertà degli operatori economici, sostenendo così gli obiettivi di sviluppo nella sicurezza della nostra comunità”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro.


“Di particolare rilievo l’attività di soccorso assicurata, in collaborazione con le altre Istituzioni dello Stato preposte, nelle operazioni di salvataggio di coloro che, per mare o via terra, fuggono da paesi e territori martoriati da guerre e conflitti o caratterizzati da degradate condizioni di vita”, sottolinea il capo dello Stato. “Nel quadro delle missioni internazionali le Fiamme Gialle garantiscono un prezioso contributo alle attività messe in campo dalle Forze Armate. Le capacità di eccellenza espresse dalla Guardia di Finanza hanno visto la attribuzione alla Bandiera di guerra della Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia. Alle donne e agli uomini del Corpo, in servizio e in congedo, e ai loro familiari, giunga, in questo giorno di festa, il mio caloroso saluto. Viva la Guardia di Finanza! Viva la Repubblica!”, conclude Mattarella.

L’Istat: nel I trimestre i prezzi delle case -0,1%, su anno +1,7%

L’Istat: nel I trimestre i prezzi delle case -0,1%, su anno +1,7%Roma, 21 giu. (askanews) – Nel primo trimestre 2024 l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, diminuisce dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e aumenta dell’1,7% nei confronti dello stesso periodo del 2023 (era +1,8% nel quarto trimestre 2023). E’ la stima preliminare dell’Istat.


L’aumento tendenziale dell’Ipab è da attribuire soprattutto ai prezzi delle abitazioni nuove che crescono del 5,4% (in decelerazione rispetto al +8,8% del trimestre precedente) e in misura minore ai prezzi delle abitazioni esistenti che salgono dello 0,8% (in accelerazione). Questi andamenti si manifestano in un contesto di calo dei volumi di compravendita (-7,2% la flessione tendenziale registrata nel primo trimestre 2024 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, dopo il -3,3% del trimestre precedente).


Su base congiunturale, la lieve flessione dell’Ipab (-0,1%) è imputabile unicamente ai prezzi delle abitazioni nuove che diminuiscono dell’1,7%, mentre quelli delle abitazioni esistenti registrano una lieve crescita (+0,2%). Il tasso di variazione acquisito dell’Ipab per il 2024 è pari a +0,3%, sintesi di un aumento del 2,1% per le abitazioni nuove e una riduzione dello 0,2% per le abitazioni esistenti.

Ue, Le Maire: le 4 condizioni per garantire crescita economica

Ue, Le Maire: le 4 condizioni per garantire crescita economicaLussemburgo, 21 giu. (askanews) – Unione del mercato europeo dell’energia basata sulle fonti rinnovabili e sul nucleare prodotti nell’Ue, finanziamenti alle imprese attraverso l’unione dei mercati dei capitali, semplificazione normativa per le aziende, fare blocco e agire uniti nel commercio mondiale applicando dazi contro le importazioni sovvenzionate, come quelle dei veicoli elettrici cinesi, o quelle da paesi con condizioni produttive diverse (ad esempio senza vincoli ambientali) da quelle europee.


Sono i quattro ingredienti della ricetta per un forte rilancio dell’economia europea che ha ribadito oggi il ministro dell’Economia francese, Brino Le Maire, incontrando la stampa prima della riunione del Consiglio Ecofin a Lussemburgo. “Ho ribadito ieri (durante la riunione dell’Eurogruppo, ndr) e continuerò a ribadire oggi il forte rischio che l’economia europea perda terreno rispetto alla Cina e rispetto agli Stati Uniti. È tempo di agire, di agire con forza, di agire più rapidamente per sostenere la nostra economia, per consentirle di apportare crescita, occupazione e prosperità”, ha sottolineato Le Maire.


Occorre innanzitutto, ha spiegato, “un’energia a basso contenuto di carbonio e a basso costo, che deve essere basata sulle energie rinnovabili, ma che può basarsi anche sull’energia nucleare. Da questo punto di vista dobbiamo fare di tutto per preservare il mercato energetico europeo. Il mercato europeo dell’energia è una risorsa per i Ventisette. L’Unione europea deve preservare e garantire la buona circolazione dell’energia in tutta Europa e garantire questa energia a costi contenuti per tutti i paesi europei”. “La seconda condizione – ha continuato Le Maire – è il finanziamento: è urgente accelerare l’Unione dei mercati dei capitali” dei paesi Ue. “Questa Unione dei mercati dei capitali è l’unico modo per garantire a tutti gli Stati europei, a tutte le aziende, PMI, industrie e start-up europee, i finanziamenti di cui hanno bisogno per svilupparsi sul territorio europeo, e non su quello americano o altrove, quando dovranno crescere”.


“La terza condizione – ha aggiunto il ministro francese – è la semplificazione. Più rischi, meno normative. Questa deve essere la linea d’azione per l’economia europea. Le norme e il loro eccesso stanno uccidendo l’economia europea. Dobbiamo semplificare enormemente, alleggerire le regole che gravano sulle Pmi e sui nostri industriali in tutto il tessuto economico europeo”. “Infine, l’ultima condizione per rilanciare l’economia europea – ha sottolineato Le Maire – è l’unità incrollabile dei 27 Stati membri dell’Unione. Abbiamo un destino economico comune, tutti devono capirlo. Di fronte alla Cina, di fronte agli Stati Uniti, dobbiamo restare uniti. Lo vediamo sulla questione dei veicoli elettrici: è imperativo essere uniti, per ristabilire un equilibrio di potere tra Europa e Cina. È imperativo far capire al governo cinese che non accetteremo che arrivino sul mercato più ricco del Pianeta veicoli elettrici in gran parte sovvenzionati e fabbricati in condizioni produttive diverse da quelle europee. Dobbiamo mostrare i denti affinché tutti capiscano che la tigre europea ha i denti”.


“Da questo punto di vista – ha concluso il ministro francese -, sostengo pienamente la procedura avviata dalla Commissione europea per introdurre dazi sui veicoli elettrici provenienti dalla Cina: ci devono essere equità e reciprocità nel commercio mondiale; per questo, le decisioni della Commissione europea sono benvenute”.