Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Marefestival Premio Troisi, Il Postino compie 30 anni

Marefestival Premio Troisi, Il Postino compie 30 anniRoma, 20 apr. (askanews) – Il terzo film italiano più visto nel mondo compie 30 anni: Il Postino, girato nel 1994 e candidato a cinque premi Oscar nel 1996, rappresenta il testamento cinematografico di Massimo Troisi: l’ultima opera, la più riuscita e la più poetica dell’attore e regista che morì a soli 41 anni, poco dopo la fine delle riprese.


L’isola di Salina, che ha ospitato insieme con Procida, il set della pellicola, è pronta come ogni anno a celebrarlo: da venerdì 14 a domenica 16 giugno si svolgerà la XIII edizione di Marefestival Salina Premio Troisi, uno degli appuntamenti più attesi e prestigiosi nell’arcipelago eoliano, che apre le porte alla stagione estiva con una tre giorni di cinema, cultura, intrattenimento, momenti dedicati ai grandi temi d’attualità e ospiti del panorama nazionale per commemorare l’artista napoletano. Anche per il 2024 la madrina della manifestazione, che nel 2023 è stata patrocinata dal Ministero della Cultura, sarà Maria Grazia Cucinotta, interprete del film: “Un appuntamento immancabile nella mia agenda – spiega l’attrice – perché continuo a girare il mondo e mi rendo conto che Il Postino è rimasto nel cuore della gente, in alcuni Paesi lo fanno vedere anche nelle scuole. Quando capita di riascoltare le note della colonna sonora di Luis Bacalov, vengono in mente le scene bucoliche, romantiche, profonde, piene d’amore. Massimo non è morto, vive attraverso le sue opere e noi ogni anno lo ricordiamo nell’isola che ha tanto amato”.


Nelle passate 12 edizioni sono stati consegnati 82 Premi Troisi a big del cinema: Matt Dillon, Pupi Avati, Sergio Castellitto, Miriam Leone, Edoardo Leo, Giovanni Veronesi, Fausto Brizzi, Roberto Andò, Neri Parenti, Giorgio Pasotti, Massimo Dapporto, Lino Banfi, Giorgio Tirabassi, Anna Galiena, Alessandro Haber, Sabrina Impacciatore, Ricky Tognazzi, Serena Autieri, Lunetta Savino, Valeria Solarino, Simona Izzo, Pif… solo per citarne alcuni. Il festival è organizzato dai giornalisti Massimiliano Cavaleri (direttore artistico) e Patrizia Casale (responsabile dell’organizzazione) insieme con Francesco Cappello, Giovanni Pontillo e Nadia La Malfa (conduttrice della kermesse): “Salina registra già un sold out in moltissime strutture ricettive – evidenziano gli organizzatori – grazie al richiamo del Festival che ogni anno, in un periodo di bassa stagione come il mese di giugno, accoglie centinaia di spettatori, artisti, giornalisti, autorità e rappresentanti istituzionali grazie ad una serie di consolidate partnership e alla promozione di eventi collaterali volti alla valorizzazione del territorio siciliano ed eoliano attraverso il potente strumento del cinema”.

Formula1, in Cina doppietta Red Bull, Verstappen 5 pole di fila

Formula1, in Cina doppietta Red Bull, Verstappen 5 pole di filaRoma, 20 apr. (askanews) – Doppietta della Red Bull con Max davanti a Perez nella qualifica del GP della Cina. L’olandese coglie la quinta partenza al palo di fila della stagione con il tempo di 1’33″660 e sigla la 37esima della sua carriera, la 100esima alla Red Bull. La squadra di Milton Keynes si gode anche la seconda posizione di Sergio Perez, anche se il distacco dal tre volte campione del mondo lascia oltre tre decimi. Il messicano, però, centra il suo compito e si candida in modo sempre più convincente al rinnovo del contratto per il 2025. In seconda fila riappare Fernando Alonso con l’Aston Martin: lo spagnolo ha confermato la prestazione della Sprin Shoot Out. L’asturiano si è sistemato con autorevolezza davanti alle due McLaren, con Lando Norris, quinto, davanti a Oscar Piastri, finalmente vicino al compagno di squadra. La vettura papaya se la gioca sui millesimi con la Ferrari che è parsa meno convincente del solito.


Charles Leclerc è solo sesto con 1’34″297 ad appena 16 millesimi da Piastri. Il ferrarista si difende nel secondo e terzo settore, mentre paga nel primo tratto dove non riesce ad avere le gomme pronte per dare il massimo della prestazione. Il monegasco si è messo davanti a Carlos Sainz di 8 millesimi, un niente, ma che ripristina dei valori all’interno del Cavallino. (segue)

Formula1, in Cina sprint a Verstappen, quarto Leclerc

Formula1, in Cina sprint a Verstappen, quarto LeclercRoma, 20 apr. (askanews) – Il campione del mondo in carica Verstappen fatica in avvio ma poi mostra i muscoli e fa sua la prima gara veloce del 2024 nel Gp della Cina. Podio per Hamilton, che al via aveva preso la prima posizione su Norris, terzo Perez sull’altra RB20. Buona prova delle Ferrari, con Leclerc quarto e Sainz quinto: tra i due qualche scintilla e Charles che nel team radio dice: “Lotta più con gli altri che con me”. Gran derby dello spagnolo nel finale con Alonso. Nando poi costretto al ritiro. Si corre davanti a 60mila persone in questo sabato di ShanghaiAlle 9 in programma le qualifiche.

Biagio Antonacci, due nuove date al tour estivo

Biagio Antonacci, due nuove date al tour estivoRoma, 20 apr. (askanews) – Un’altra location d’eccezione del nostro paese ospiterà il tour di Biagio Antonacci questa estate ed è il Teatro Antico di Taormina (ME), dove il cantautore e la sua band di polistrumentisti arriveranno il prossimo agosto con due appuntamenti: 1 agosto e 2 agosto.


Questo il calendario aggiornato del tour prodotto e organizzato da Friends & Partners in collaborazione con Iris S.r.l.: 5 giugno, CAPANNORI (LU) DATA ZERO 9 giugno, MACERATA 10 giugno, MACERATA 13 giugno, ROMA 14 giugno, ROMA 28 giugno, GENOVA 29 giugno, GENOVA 12 luglio, ROCCELLA JONICA 13 luglio, ROCCELLA JONICA 18 luglio, POMPEI 19 luglio, POMPEI 20 luglio, POMPEI 26 luglio, BARLETTA 27 luglio, BARLETTA 1 agosto, TAORMINA (ME) – NUOVA DATA 2 agosto, TAORMINA (ME) – NUOVA DATA 17 settembre, GARDONE RIVIERA (BS) 18 settembre, GARDONE RIVIERA (BS) 20 settembre, GARDONE RIVIERA (BS) 21 settembre, GARDONE RIVIERA (BS) 22 settembre, GARDONE RIVIERA (BS) 24 settembre, GARDONE RIVIERA (BS) 25 settembre, GARDONE RIVIERA (BS) 27 settembre, GARDONE RIVIERA (BS) 28 settembre, GARDONE RIVIERA (BS) 29 settembre, GARDONE RIVIERA (BS)

Biennale, la Grande Bellezza: benessere fisico e arte si incontrano

Biennale, la Grande Bellezza: benessere fisico e arte si incontranoRoma, 20 apr. (askanews) – 1 Attimo in Forma, azienda leader nel settore della produzione di alimenti energetici, sta compiendo un passo avanti nell’unione tra l’arte e l’impegno sociale, con il progetto Grande Bellezza, ideato in collaborazione con l’artista salernitano Angelo Accardi.


Il progetto prevede una serie di eventi, mostre e concerti, in importanti città italiane ed estere, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza sui temi della salute e del benessere fisico attraverso l’arte e la musica, incoraggiando il pubblico a esplorare il proprio potenziale artistico, coltivando uno stile di vita sano e equilibrato, per combinare la bellezza dell’arte con il benessere personale. La prima tappa del progetto è stata presentata il 18 aprile in occasione della 60. edizione de La Biennale di Venezia, nell’ambito del progetto espositivo Nemo propheta in patria del Padiglione della Repubblica del Camerun, che vede tra gli artisti in mostra anche Accardi. Attraverso i suoi lavori l’artista esplora visioni surreali della vita quotidiana, nelle sue opere incorpora riferimenti dell’arte classica e citazioni celebri con personaggi provenienti dalla cultura pop, dando vita ad un dialogo ironico e onirico, facendo emergere uno stile distintivo che unisce tecniche tradizionali della pittura a elementi contemporanei e sperimentali. La mostra è esposta presso Palazzo Donà dalle Rose (Fondamenta Nove, 5038), da anni sede dei Padiglioni Nazionali de La Biennale, grazie all’impegno dei coniugi Francesco e Chiara Donà dalle Rose e della loro omonima fondazione.


All’inaugurazione hanno preso parte anche importanti protagonisti della scena musicale elettronica, come DJ Simi, Mario Grimaldi, Ellynora e Jo Sorrentino. Successivamente, Grande Bellezza sarà presente con due eventi insieme al DJ Danny Tenaglia, prima a Roma il 4 maggio e poi a Napoli il 5 maggio, in club di musica elettronica. Il 19 maggio il progetto sarà di nuovo a Venezia ma in occasione del concerto del musicista Davide Squillace. In seguito, il 2 giugno al Flava Indie Napoli Festival con Enzo Avitabile, l’8 giugno con il DJ Loco Dice all’Arena del Sound a Castel Volturno. Il progetto proseguirà per tutta l’estate con un calendario fitto di appuntamenti in Italia ed Europa, alternando arte a musica elettronica, e si concluderà il 31 ottobre a Venezia in Biennale, da dove Grande Bellezza ha preso avvio. “Siamo convinti che la nostra missione non sia solo quella di fornire alimenti nutrienti, ma anche di ispirare e promuovere uno stile di vita sano e creativo. Da sempre ci impegniamo per offrire prodotti di alta qualità che sostengano le persone nel loro percorso di benessere. Ora, vogliamo arricchire questa missione con un nuovo focus sull’arte e sulla bellezza, incoraggiando la creatività e l’espressione individuale. Con questo obiettivo, abbiamo avviato una serie di iniziative rivolte ai giovani talentuosi e alle comunità locali. Vogliamo dare loro una piattaforma per esprimere la propria arte e condividere il proprio talento con il mondo. Ci impegniamo a sostenere progetti artistici che promuovano messaggi positivi e ispiratori” – è quanto dichiarato dai vertici dell’azienda 1 Attimo in Forma.

Governo, Bombardieri: in piazza il Paese reale, non ci fermeremo

Governo, Bombardieri: in piazza il Paese reale, non ci fermeremoRoma, 20 apr. (askanews) – In piazza c’è “il Paese reale che soffre, che ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese, che ha grandi difficoltà ad avere dei servizi sanitari, che ha difficoltà a vivere una vita normale e dignitose. Non ci fermeremo”. Così il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, arrivando alla testa del corteo che si è appena mosso da piazzale Ugo La Malfa per dirigersi in piazzale Ostiense.


“Sei milioni di poveri, 5 milioni di lavoratori col contratto scaduto – ha detto – hanno bisogno di risposte. Stiamo ancora troppo fermi. In questo Paese ci sono persone che pagano sempre la tasse e qualcuno che non le paga mai. Il governo fa finta di non vedere. Qui c’è il paese reale che vive ogni giorno la vita normale, non quello dei talk show e dei palazzi della politica”.

Governo, Bombardieri: in piazza il Paese reale, non ci fermeremo

Governo, Bombardieri: in piazza il Paese reale, non ci fermeremoRoma, 20 apr. (askanews) – In piazza c’è “il Paese reale che soffre, che ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese, che ha grandi difficoltà ad avere dei servizi sanitari, che ha difficoltà a vivere una vita normale e dignitose. Non ci fermeremo”. Così il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, arrivando alla testa del corteo che si è appena mosso da piazzale Ugo La Malfa per dirigersi in piazzale Ostiense.


“Sei milioni di poveri, 5 milioni di lavoratori col contratto scaduto – ha detto – hanno bisogno di risposte. Stiamo ancora troppo fermi. In questo Paese ci sono persone che pagano sempre la tasse e qualcuno che non le paga mai. Il governo fa finta di non vedere. Qui c’è il paese reale che vive ogni giorno la vita normale, non quello dei talk show e dei palazzi della politica”.

Confcommercio vede al rialzo Pil: +0,3 in I trim, ma resta incertezza

Confcommercio vede al rialzo Pil: +0,3 in I trim, ma resta incertezzaRoma, 20 apr. (askanews) – L’economia italiana pur vivendo un periodo non particolarmente dinamico, continua a trovare importanti “spunti di vivacità, provenienti soprattutto dal settore dei servizi e, con particolare forza, dal turismo degli stranieri”. Resta comunque l’incertezza sul futuro. In linea con i nuovi indicatori mensili l’Ufficio Studi di Confcommercio rivede al rialzo la stima del Pil del primo trimestre: +0,3% in luogo dello 0,1% stimato nella precedente congiuntura, con un tendenziale che passerebbe da +0,3% a +0,5%. Il raggiungimento di obiettivi medi annui “attorno all’1% resta difficile, ma per nulla impossibile, anche se ad aprile il Pil mensile avrebbe rallentato allo 0,1% congiunturale, conseguendo comunque un incremento tendenziale dell’1,2% grazie a un favorevole effetto base”.


Segnali positivi continuano a provenire dal versante dell’inflazione che dopo la risalita di marzo (+1,2% tendenziale) rallenta ad aprile a +1% nel confronto annuo. In particolare, si confermano in ulteriore “raffreddamento” i prezzi degli alimentari la cui dinamica si sta progressivamente avvicinando al dato generale. Il permanere dell’inflazione sui valori che la nostra economia aveva sperimentato negli anni precedenti alla fiammata registrata tra la fine del 2021 e gli ultimi mesi del 2022, soprattutto per i beni acquistati con maggior frequenza, è una delle premesse per spingere le famiglie a moderati miglioramenti dal lato della domanda. Andamento che potrebbe essere favorito anche dal permanere di “dinamiche occupazionali debolmente positive e dai recuperi di reddito generati dai rinnovi contrattuali”.


Molto buono, anzi “eccezionale”, il riscontro sulle presenze turistiche: a febbraio +12,3% nel complesso sul 2023 e, quindi, record di sempre. Non solo: nel mese anche le presenze di italiani in Italia fa segnare +7,2%. A gonfie vele arrivi e presenza di stranieri.

Padiglione Italia in Biennale: ascolto e tensione verso l’altro

Padiglione Italia in Biennale: ascolto e tensione verso l’altroVenezia, 20 apr. (askanews) – Un’esperienza sonora che riempie i vuoti, colma gli spazi e apre prospettive più ampie sull’idea di arte. Il Padiglione Italia alla 60esima Biennale d’arte di Venezia è un progetto profondo, che ci porta ad accorgerci di come l’ascoltare sia anche una forma di tensione verso l’altro. Il progetto “Due qui / To Hear” è stato curato da Luca Cerizza e realizzato dall’artista Massimo Bartolini.


“Le persone – ha detto Bartolini ad askanews – capiscono che sono loro che compongono la mostra con la propria posizione, con il loro modo di starci dentro: se qualcuno parla il suono scompare, quindi uno tace, spostandosi all’interno dello spazio privilegia ed esalta certe note invece di altre, è quasi un compositore estemporaneo”. L’installazione occupa tutti gli spazi dell’enorme padiglione italiano, compreso il giardino e lascia al visitatore la libertà di agire all’interno del panorama multisensoriale che si crea e modifica di continuo grazie alla relazione, all’interazione tra pubblico e opera. Le suggestioni della storia italiana, dalla musica all’architettura barocca dei giardini, si intrecciano con le filosofie orientali, creando uno spazio altro, accogliente, che suggerisce una parola come “spiritualità”.


“Secondo me non c’è familiarità con lo spirituale – ha aggiunto Bartolini – ovvero quando se ne parla, lo spirituale viene assorbito da dei santoni, o dalla New Age o dalla religione. Non c’è educazione allo spirituale. In realtà lo spirituale è la condizione che tutti condividiamo e non sappiamo di condividere”. Si capisce, anche dalle parole dell’artista, che siamo davanti a un progetto sottile e rarefatto, a volte straniante, ma anche denso di potenzialità. Che se rinuncia alla presenza di “immagini”, cosa che ha infastidito molti benpensanti, accetta invece di pensare all’arte da prospettive diverse, inserendosi in questo modo nel più ampio discorso sugli “Stranieri ovunque” del titolo della Biennale. E, come ci ha detto il curatore Cerizza, la vita del Padiglione va anche oltre l’installazione.


“È importante pensare che il progetto – ha spiegato – non si esaurisce in queste stanze già molto molto ampie, ma andrà avanti attraverso un ricchissimo Public Program, cosa abbastanza inedita per il padiglione italiano, strutturato in quattro appuntamenti di due giorni a metà maggio, metà giugno, metà luglio e metà settembre, che vuole approfondire quattro grandi temi legati all’ascolto, ma ovviamente anche al lavoro di Massimo Bartolini”. Il Padiglione Italia è promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del ministero della Cultura e rappresenta, nel momento in cui ci invita anche ad ascoltare noi stessi, un modo per comprendere la posizione dell’individuo nel mondo e nella serie di relazioni che si stabiliscono all’interno della società.

Arianna Meloni apre la “sua” campagna. “Ma non mi candido”

Arianna Meloni apre la “sua” campagna. “Ma non mi candido”Viterbo, 19 apr. (askanews) – L’espressione del viso, quando fa il suo ingresso nella saletta delle Terme dei Papi allestita per l’incontro ‘L’Italia cambia l’Europa, mostra stupore. Non tanto per le circa trecento persone in attesa di sentire il suo intervento, ma per la selva di fotografi e telecamere che si ritrova davanti. Arianna Meloni arriva a Viterbo per quella che a tutti gli effetti è la “sua” apertura della campagna elettorale delle Europee. Una partita che non giocherà in prima persona: “non mi candido”, conferma. “Io non amo stare molto sotto i riflettori, l’ho detto varie volte, lo sanno tutti, credo – spiega – che si possa fare politica anche senza avere un ruolo pubblico, anche stando dietro le quinte e lo abbiamo dimostrato”.


Ma è già evidente il modo in cui intende dare il suo contributo a quella che definisce “la battaglia delle battaglie”, alla sfida che – ormai manca solo l’ufficialità – vedrà come capolista sua sorella Giorgia. Il suo è un discorso dal sapore diverso da quello pronunciato nei vari congressi di Fratelli d’Italia ai quali ha presenziato in giro per l’Italia, da ultimo quello per la scelta del nuovo coordinatore romano. Ma la responsabile della segreteria e del tesseramento del partito ci tiene anche a dire che non c’è nessun cambio di passo, nessuna intenzione di conquistare le luci della ribalta. “Oggi – mette le mani avanti – si è parlato tanto di questa mia presenza qui a Viterbo, ‘ha cambiato profilo vuole fare il grande leader improvvisamente’. Non sono qui per sostituire il presidente del Consiglio per fare chissà cosa, il capo del partito, sono qui da dirigente di Fdi e da militante, questo siamo, abbiamo scelto di fare politica senza avere nessuna ambizione personale, è con questo spirito che abbiamo iniziato a fare politica”. Buona parte del discorso è un elenco dei risultati raggiunti dal governo: dal Piano Mattei allo stop alla carne coltivata, dai fondi per la sanità alla revoca del reddito di cittadinanza. Parole molto simili a quelle che spesso pronuncia la presidente del Consiglio. Quello nella Tuscia per Arianna Meloni è un doppio appuntamento che cade proprio mentre, contestualmente, la presidente del Consiglio chiude la campagna elettorale per Vito Bardi in Basilicata. Da una parte l’evento a Viterbo, promosso dal deputato locale Mauro Rotelli, serve a fare l’annuncio che il territorio attendeva: “Avrete un candidato in lista alle Europee”. Ma in realtà l’incontro centrale è quello che ha in serata a Taquinia, a sostegno del candidato di Fdi a presidente della Università agraria, un ente pubblico che gestisce terreni e finanziamenti nella zona.


C’è molta Europa nell’intervento di Arianna Meloni. “Dobbiamo uscire – afferma – dalla trappola di considerare le elezioni europee come delle elezioni distanti o di contorno. È vero: non è il sindaco, non è il governo, ma le scelte che vengono fatte a Bruxelles impattano sulla nostra vita quotidiana più di quanto noi non possiamo immaginare. Il nostro futuro si gioca lì”. Di certo, le sorelle Meloni sognano in grande. “Non siamo arrivati ma siamo appena partiti, questa – spiega Arianna – è la sfida più dura. Se saremo bravi la nostra sarà la storia del governo che cambiò l’Italia. Resteremo sempre gli stessi perchè non siamo un’utopia”.