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Libri, esce “E tu quanto guadagni?” di Francesco e Francesca Cardone

Libri, esce “E tu quanto guadagni?” di Francesco e Francesca CardoneRoma, 13 mar. (askanews) – E tu quanto guadagni? Questa la domanda che dà il titolo al libro scritto a quattro mani da Francesco e Francesca Cardone ed edito da Mondadori: “Pochi sanno – spiegano gli autori – che il capo di un’azienda, con un fatturato di oltre un milione di euro l’anno, spesso percepisce meno di un operaio specializzato, nonostante lavori il doppio delle ore e abbia una responsabilità gestionale ben più ampia. Un paradosso tutto italiano che conferma come un alto fatturato aziendale, non comporti automaticamente compensi alti anche per il proprietario della stessa azienda. E così, all’interrogativo posto dal titolo del libro, la maggior parte degli imprenditori non sa rispondere pur conoscendo perfettamente il fatturato della sua impresa”.


Secondo recenti stime, un imprenditore che gestisce una PMI, percepisce poco più di 48mila euro l’anno: “Si tratta ovviamente – sottolinea Francesco Cardone – di una media che, come tale, prevede anche picchi importanti. Ma il problema resta e riguarda tante persone che, pur impegnate quotidianamente nella loro attività, non sanno indicare a quanto ammonti il proprio conto corrente personale. Il libro, che vanta le prefazioni di Roberto Re e Sergio Luciano, vuole sciogliere il nodo e aiutare a prendere le giuste decisioni per attuare strategie vincenti, a capire in che cosa consista la corretta educazione finanziaria, imprenditoriale ed economica, a scoprire quali siano i sistemi utili ad aumentare la redditività e, di conseguenza, il proprio compenso mensile e annuale”. La pubblicazione nasce dall’esperienza maturata dai Cardone, specializzati con la loro “Imprefocus” nella crescita della redditività aziendale e nella tutela del patrimonio: “Durante le nostre consulenze in giro per l’Italia – affermano – ci capita spesso di parlare con imprenditori che hanno aziende con una buona redditività, eppure non remunerano il loro lavoro come soci. Ovvero si limitano a percepire il compenso da amministratori (solitamente sono società a responsabilità limitata). In questo modo diventano però semplici dipendenti della propria azienda. Noi siamo uomini dei numeri: il fatturato è più che altro vanità, quello di cui invece vogliamo sentir parlare è l’Ebitda, ovvero l’utile della gestione caratteristica di un’impresa”.


Eppure, spesso, tale indicatore l’imprenditore non lo conosce bene. Ed è strano, almeno in teoria, perché è proprio quel parametro che determina la salute di un’azienda e la sua effettiva redditività, cioè l’utile dell’impresa al netto di interessi, oneri, finanziamenti, ammortamenti e accantonamenti. “Ma questo non è sufficiente”, ricordano gli autori. Un altro aspetto fondamentale evidenziato nel libro è rappresentato dalla tutela del patrimonio. L’imprenditore e l’azienda non sono un tutt’uno: l’azienda è piuttosto uno strumento per accrescere il patrimonio della tua famiglia e tutelarlo, costituendo una vera e propria holding di famiglia. “Se si costituisce una holding come cassaforte di famiglia, nel momento in cui distribuisci il dividendo, questo non viene assoggettato al 26% di capital gain, ma si può invece utilizzare la PEX che è pari all’1,20%. Il meccanismo della PEX, infatti, permette di tassare solo il 5% di tutto l’imponibile e l’IRES, dal 24%, diventerà l’1,20% (cioè, il 5% del 24%). Si ha quindi la possibilità – dice Francesco Cardone – di risparmiare sulle imposte e con questo guadagno, confluito nella cassaforte, si potranno effettuare operazioni mobiliari – acquisto di azioni e obbligazioni – o operazioni immobiliari come per esempio il flipping: comprare un immobile, ristrutturarlo e rivenderlo a un prezzo molto più alto”.


La holding familiare permette insomma di creare una cassaforte non solo per tutelare il patrimonio, ma per accrescerlo nel corso degli anni. Un’altra delle possibilità che, nel libro, i Cardone consigliano agli imprenditori, sempre in fatto di tutela del patrimonio, è quella di istituire delle polizze Key Man. “Queste polizze -concludono – servono per assicurare l’uomo chiave dell’azienda in caso di morte, di inabilità permanente da infortuni e malattie. Vengono sottoscritte e pagate dall’azienda e, facendo i debiti scongiuri, l’accantonamento annuale di questi importi permette di accrescere ancora una volta il patrimonio di famiglia, una sorta di TFR da imprenditore”.Tre consigli ma, nel libro, i Cardone danno vita a un vero e proprio vademecum ricco di consigli e strategie. “L’Italia è un Paese di imprenditori ma per quanto abbiano capacità visionarie e grande dedizione al lavoro, spesso non hanno un’adeguata cultura finanziaria e societaria”.

Ue, Serra: sabato grande polis di diversi che spero si sopportino

Ue, Serra: sabato grande polis di diversi che spero si sopportinoRoma, 13 mar. (askanews) – “Il fatto ci sia la possibilità di una piazza plurale non mi preoccupa, mi farebbe piacere, vuol dire che ci troviamo tutti intorno a un sentimento europeo, a domande e necessità” anche se “le risposte non sono univoche”. Lo ha detto Michele Serra, giornalista di Repubblica, nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione di sabato in piazza del Popolo a Roma. “Sarà una grande polis di diversi che spero si sopportino, sul palco saranno rappresentate diverse idee di Europa ma tutte europeiste”, ha specificato.


Intervenendo insieme al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, Serra ha sottolineato la grande adesione dei sindaci alla manifestazione “anche qualche sindaco di centrodestra a dimostrazione che in questo momento l’argomento Europa è sentito”. Il giornalista di Repubblica ha ribadito che “non ci saranno simboli di partito, solo bandiere dell’Europa, e niente esponenti politici sul palco con l’eccezione dei sindaci”. “Sul palco – ha detto Serra – ci saranno artisti, scrittori, intellettuali, volontari, rifugiati politici: un palco di persone che verranno ognuna a dire cosa rappresenta per loro l’Europa o cosa dovrebbe rappresentare e non rappresenta affatto. Il sentimento di Europa come mancanza è diffuso, non solo nel mondo politico ma tra gli ordinary people”. Infatti “la reazione della gente comune è stata molto empatica e senza troppi distinguo. Mentre molti distinguo sono arrivati da chi fa politica di mestiere. Essendo una manifestazione sentimentale è stata molto capita dalle persone che mi fermano e mi scrivono”.


“Mi rendo conto che la piattaforma della manifestazione è indeterminata e plurale: vogliamo l’Europa, gli europei ci sono e vorrebbero ci fosse di più anche l’Europa. Ho rivendicato l’ingenuità della manifestazione, mi rendo conto che dopo le polemiche sul riarmo il tema è caldissimo, ma stiamo cercando di non fare schiacciare il palco solo dalla questione guerra-pace perché c’è anche la questione dei diritti”, ha sottolineato Serra. Il giornalista ha quindi elencato i nomi di chi interverrà sul palco “o in presenza o in video”: ci saranno tre senatori a vita Renzo Piano, Liliana Segre ed Elena Cattaneo. E ancora: Antonio Albanese, Claudio Amendola, Corrado Augias, Fabrizio Bentivoglio, Claudio Bisio “che farà da cerimoniere”, Luca Bizzarri, Gianrico Carofiglio, Javier Cercas, il sindaco di Barcellona, Jaume Collboni Cuadrado, Renata Colorni “cresciuta da Altiero Spinelli”, Lella Costa, Alessia Crocini (Famiglie Arcobaleno), Maurizio De Giovanni, Corrado Formigli, Roberto Gualtieri, Jovanotti, Luciana Littizetto, Gaetano Manfredi, Alice Manone (Acli giovani), Stefano Massini, Emma Nicolazzi, Mauro Pagani, Daniel Pennac, Pif, Andrea Riccardi (fondatore di Sant’Egidio), Renzo Rubino che “canterà Lucio Dalla”, Francesco Sansone, Rahel Saya, Antonio Scurati, Benedetta Tobagi, Francesca Vecchioni, Roberto Vecchioni, Paolo Virzì, Gustavo Zagrebelsky.

High School Game lancia contest su sport e sana alimentazione

High School Game lancia contest su sport e sana alimentazioneRoma, 13 mar. (askanews) – Domani, venerdì 14 marzo alle ore 16:00, nuovo appuntamento con High School Game, il Concorso Didattico Nazionale gratuito ideato e promosso da Planet Multimedia e dedicato agli studenti delle scuole superiori italiane. Focus del prossimo contest interattivo, trasmesso in diretta sull’App Wicontest, sarà “Sport e Sana Alimentazione”.


Un’occasione di confronto, attraverso quiz interattivi, approfondimenti scientifici e testimonianze di esperti, su un tema fondamentale per il benessere fisico e mentale dei ragazzi: l’educazione alla salute, infatti, è una delle sfide più importanti del nostro tempo e sensibilizzare i giovani su questo tema può aiutarli a costruire abitudini sane e durature. Nel corso del Live Quiz Show, atleti, esperti di nutrizione e professionisti del benessere racconteranno agli studenti come uno stile di vita sano possa fare la differenza. Tra gli ospiti presenti in diretta, alcuni testimonial di Sport & Smile: Gioia Masia, ex calciatrice della Nazionale Italiana, parlerà dell’importanza dello sport come strumento di crescita personale e di inclusione sociale; Jordan Valdinocci, campione di kickboxing, porterà la sua esperienza nel mondo degli sport da combattimento e il ruolo della disciplina nella formazione dei giovani; Sara Dini, nutrizionista, fornirà consigli pratici per un’alimentazione equilibrata che migliori salute e performance cognitive; Maria Rita Parsi, psicoterapeuta, interverrà sul legame tra alimentazione, sport e benessere mentale nella corretta gestione dello stress e della motivazione. A loro si uniranno anche Cinzia Pollio, Senior Project Manager di Cittadinanza Attiva, Lorenzo Donzelli, responsabile comunicazione di OPES e Valeria Crea, nutrizionista della Onlus FAREXBENE.


Grazie alla media partnership con Rai Cinema Channel, che renderà disponibili alcuni cortometraggi dedicati ai temi sensibili del concorso, gli studenti potranno prepararsi al meglio per cimentarsi nelle sfide interattive previste dal Concorso, partito lo scorso 3 febbraio, e che si dividono in “Battle Quiz”, ovvero uno contro uno, nelle quali ogni studente potrà sfidare sia i compagni di classe che di scuola o altri studenti di tutta Italia scegliendo il proprio avversario o affidandosi al caso; “Global Quiz”, ovvero uno contro tutti, nei quali ogni studente risponderà ad un quiz su un determinato contenuto dopo aver visto un video formativo realizzato da un esperto della tematica settimanale e si confronterà con i risultati di tutti gli altri studenti d’Italia che mano a mano risponderanno. Entrambe le sfide possono essere effettuate in qualsiasi momento della settimana. Le classi con il miglior punteggio di ogni provincia potranno accedere alla Finale Nazionale Live, che si terrà a Civitavecchia il 18 e 19 maggio 2025, a bordo della nave ammiraglia di Grimaldi Lines. Centinaia di studenti da tutta Italia, accompagnati dai propri docenti, si contenderanno il podio e il premio in palio: un viaggio di 3 giorni a Barcellona a bordo della nave Cruise Grimaldi Lines, per tutta la classe e il docente accompagnatore.


Tra i principali partner dell’edizione 2025: Grimaldi Lines (Main Partner), Università Vanvitelli, LUMSA e LABA di Firenze (Educational Partner), Sport e Salute, Ministero della cultura, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Fondazione Univerde (Enti Patrocinanti). Collaborano inoltre come Content & Topic Partner: Polizia Stradale di Milano, Plastic Free, FARE X BENE Onlus, Sport & Smile, Cittadinanza Attiva, Associazione Familiari e Vittime della Strada, Centro Nazionale Contro il Bullismo BULLI STOP, Opes, ITS Academy Angelo Rizzoli.

Al Museo dell’Ebraismo di Ferrara in mostra un raro rotolo di Ester

Al Museo dell’Ebraismo di Ferrara in mostra un raro rotolo di EsterMilano, 13 mar. (askanews) – Una nuova mostra che si apre questa settimana al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Meis) di Ferrara è incentrata sulla festa ebraica del Purim e sulla sua eroina, la regina Ester. “Beatiful Ester. Purim, una storia senza tempo”, esplora la figura biblica della regina Ester attraverso l’arte rinascimentale, preziose pergamene, manufatti storici e installazioni interattive. La mostra è composta da quattro temi che si intrecciano tra loro e che si sviluppano attraverso opere d’arte rinascimentali, preziose pergamene e manufatti storici che raccontano la storia di Ester: una giovane donna che cambia il destino del suo popolo sventando il piano del consigliere del re, il malvagio Haman.


L’eccezionale selezione di megillot miniate – rotoli del Libro di Ester – comprende un rarissimo rotolo di pergamena del XVII secolo realizzato a Ferrara da Moshe Ben Avraham Pescarol, prestato dalla Biblioteca Nazionale di Israele – il che significa che il rotolo tornerà temporaneamente nel luogo in cui è stato creato. Il Libro di Ester è unico nella Bibbia ebraica in quanto non menziona Dio e quindi permette di illustrare i rotoli senza violare la legge ebraica. Il dottor Chaim Neria, curatore della Haim and Hanna Solomon Judaica Collection presso la Biblioteca Nazionale di Israele, spiega: “La megillah fu scritta e miniata nel 1616 da Pescarol per un uomo di nome Mordechai Ben Eliyahu Halevi, che viveva nella città di Brescello, vicino a Ferrara. Questa informazione è scritta sulla megillah stessa. Questa megillah miniata è una delle più speciali della collezione della Biblioteca e una delle prime. Per quanto se ne sa, è la prima nel mondo ebraico in cui le illustrazioni sono anche parte della narrazione, il che significa che le illustrazioni – che sono contemporanee all’arte italiana dell’epoca – non sono solo una decorazione ma cercano anche di raccontare la storia”.


Oren Weinberg, Direttore Generale della Biblioteca Nazionale d’Israele, evidenzia: “La Biblioteca Nazionale d’Israele (Nli) è lieta di collaborare con il Meis per la mostra Beautiful Esther, Purim, A Timeless Story, che consentirà al pubblico italiano di vedere questa importante megillah esposta nel suo luogo d’origine, testimoniando la ricchezza del patrimonio librario ebraico italiano e fornendo un bellissimo racconto della storia di Ester. Consideriamo le partnership istituzionali, come quella tra il Meis e la Nli, parte integrante della missione della Biblioteca di raggiungere un pubblico internazionale e di condividere le nostre collezioni e la nostra esperienza con il mondo ebraico e non solo”. “Beautiful Esther. Purim, una storia senza tempo”, è in programma dal 12 marzo al 15 giugno 2025 presso il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, Italia.

Condotte 1880, con Guinea Equatoriale “partnership” per infrastrutture

Condotte 1880, con Guinea Equatoriale “partnership” per infrastruttureRoma, 13 mar. (askanews) – In Guinea Equatoriale Condotte 1880 ha costituito la società “Condotte 1880 Guinea SL” e aperto un ufficio nella capitale Malabo. L’impresa di costruzioni, impegnata ad espandersi all’estero, ha accolto con prontezza l’invito del governo del paese dell’Africa Centrale, di partecipare ad importanti progetti di infrastrutture idrauliche e edili, anche attinenti allo sviluppo della nuova capitale Ciudad de la Paz.


“Abbiamo sicuramente gettato le basi – rileva il Presidente di Condotte 1880 Valter Mainetti – per una relazione di lungo periodo con la Guinea Equatoriale alla quale daremo un apporto improntato alla qualità, quale giusta risposta al clima negoziale di grande cordialità e di professionalità che ha contraddistinto le relazioni con il suo Governo”. “Ai colloqui con il Governo della repubblica della Guinea Equatoriale, iniziati a Roma in occasione della presentazione del Piano Mattei da parte del Governo Italiano – spiega il Direttore Generale di Condotte1880 Guinea SL, Carlo Calì – è seguita una lunga visita nell’ex colonia spagnola, oggi impegnata in un programma di grandi opere per migliorare la qualità di vita della popolazione e per rendere il paese attrattivo per il turismo e di esempio per il resto dell’Africa”. Carlo Calì è stato ricevuto in udienza ufficiale dal Vicepresidente della Repubblica Teodoro Nguema Obiang Mangue, con il quale ha lungamente discusso degli ambiziosi piani di sviluppo che la Presidenza della Repubblica ha avviato e dei progetti che vedranno coinvolta Condotte direttamente con la Repubblica della Guinea Equatoriale. All’incontro hanno partecipato il Ministro de Obras Publicas Clemente Ferreiro Villarino, il Presidente della Società di Controllo del Governo GE-Proyectos, Alejandro Micha Nsu, e l’Architetto di fama internazionale Carla Baratelli di Studio Asia, che opera da moltissimi anni nel paese africano. “Il Vicepresidente Nguema Mangue – rileva Calì – ha espresso soddisfazione per la presenza nel suo Paese di una impresa di costruzioni con una lunga storia e importanti Know how, garantendo di sostenere le diverse iniziative, demandandone l’approfondimento a una cabina di regia fra il Ministero de Obras Publicas, la GE Projectos e la stessa Condotte 1880 Guinea SL. Da parte nostra abbiamo assicurato che contribuiremo anche alla formazione di manodopera e di tecnici locali che verranno impegnati nella costruzione delle nuove infrastrutture”. L’Ambasciatore italiano in Camerun, Filippo Scamacca del Murgo, che copre anche la Guinea Equatoriale, è stato aggiornato sulle recenti attività e prospettive di Condotte1880 e da parte sua ha assicurato “una vigile collaborazione nella relazione tra l’Italia e la Guinea Equatoriale”.

Versace: Dario Vitale di Miu Miu direttore creativo al posto di Donatella

Versace: Dario Vitale di Miu Miu direttore creativo al posto di DonatellaMilano, 13 mar. (askanews) – Donatella Versace lascia il ruolo di direttore creativo della maison della Medusa. Al suo posto dal primo aprile arriva da Miu Miu Dario Vitale. Lo comunicano in una nota Capri Holdings, gruppo globale di moda di lusso proprietario del brand Versace, e la maison italiana. “La chief creative officer Donatella Versace assumerà il ruolo di chief brand ambassador a partire primo aprile 2025. Nel suo nuovo ruolo, Donatella Versace si dedicherà a sostenere le iniziative filantropiche e di beneficenza di Versace e rimarrà advocate del brand a livello globale”, si legge nella nota.


Versace ha inoltre annunciato che Dario Vitale è stato nominato chief creative officer di Versace a partire dal primo aprile 2025. Vitale si unisce al brand da MiuMiu, dove era precedentemente design and Image Director. Versace è ciò che è oggi grazie a Donatella Versace e alla passione che ha messo nel suo ruolo ogni giorno per quasi trent’anni. I valori universali che rappresenta e il suo amore per una creatività senza compromessi hanno reso Versace molto più di un brand o un’azienda – ha commentato Emmanuel Gintzburger, Ceo di Versace – Lavorare al suo fianco è stato un privilegio e un piacere incredibili. Ho fiducia nell’azienda e nel suo posizionamento attuale, poichè siamo ben preparati per scrivere questo nuovo capitolo di Versace”.


A proposito del nuovo direttore creativo, Dario Vitale, ha detto essere “un talento raro, che rispetta profondamente l’essenza e i valori di Versace e ne comprende chiaramente il potenziale di crescita. Siamo convinti che la sua esperienza e la sua visione porteranno una nuova prospettiva al brand. Sono entusiasta di dargli il benvenuto nelle prossime settimane e di intraprendere insieme un nuovo e ambizioso viaggio per Versace”.

Appello al governo: il cinema indipendente rischia l’estinzione

Appello al governo: il cinema indipendente rischia l’estinzioneRoma, 13 mar. (askanews) – “Ormai da un anno il settore del cinema e dell’audiovisivo vive nell’incertezza del suo futuro. Questo è un lavoro da cui dipendono famiglie intere, eppure più del 70% delle maestranze, attori e autori sono senza occupazione, molti da più di un anno, quasi tutti senza prospettive di lavoro davanti a sé. Ogni giorno in più di rimando è un pezzo del settore che sparisce per sempre”: è l’appello congiunto ed urgente lanciato da una serie di importanti associazioni di lavoratori del cinema e dell’audiovisivo, tra cui, solo per citarne alcune, 100Autori (Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva), Anac (Associazione Nazionale Autori Cinematografici), Aic (Autori Italiani della Cinematografia), Air3 (Associazione Italiana Registi) e AITR (Associazione Italiana Tecnici di Ripresa).


“Le regole del nuovo tax credit e dei finanziamenti selettivi, con una brusca interruzione all’evoluzione del settore, hanno reso impossibile l’accesso alla maggioranza delle piccole e medie produzioni relegando la possibilità produttiva solo a pochi eletti. Il cinema indipendente è a rischio estinzione, quel cinema da dove provengono i nuovi autori attraverso i quali si costruisce e si preserva il futuro culturale del nostro Paese, che è anche ispirazione per il resto del mondo”, hanno denunciato i firmatari dell’appello. “Da crisi dell’occupazione si è giunti rapidamente ad una crisi culturale – proseguono, secondo il testo -áÈ urgente che il Governo e le Istituzioni rispondano alle necessità del settore cinematografico e audiovisivo con la massima priorità. Chiediamo l’emissione tempestiva dei decreti correttivi e della documentazione richiesta dai giudici del Tar del Lazio, al fine di avere regole chiare e costanti che possano permettere a tutti i soggetti coinvolti di operare democraticamente in condizioni di certezza e stabilità. Non possiamo permetterci di aspettare oltre: il settore ha bisogno di risposte concrete e tempestive per evitare il collasso”.


Tra le associazioni e le rappresentanze firmatarie: 100Autori (Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva) – AIC (Autori Italiani della Cinematografia) – AIR3 (Associazione Italiana Registi) – AITR (Associazione Italiana Tecnici di Ripresa) – AITS (Associazione Italiana Tecnici del Suono) – ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) – APAI (Associazione del Personale di Produzione Audiovisivo) – APCI (Associazione Pittori Cinematografici Italiani) – CACAO (Comparto Audiovisivo e Cinema Auto Organizzato Puglia) – CCS (Collettivo Chiaro Scuro) – DOC.IT (Associazione Documentaristi Italiani) – EMIC (Associazione Elettricisti e Macchinisti Italiani) – RCAS (Rete Cine-Audiovisivo Sicilia) – RCP (Rete Cinema Piemonte) – RCS (Rete Cinema Sociale) – MUJERES NEL CINEMA (Associazione di donne nel cinema e nell’industria dell’audiovisivo) – #SATDC (comitato #Siamoaititolidicoda) – UECI (Unione Esercenti Cinematografici Italiani) – WGI (Writers Guild Italia).

Bruxelles su dazi Trump: “L’Ue non è parte del problema”

Bruxelles su dazi Trump: “L’Ue non è parte del problema”Roma, 13 mar. (askanews) – Sui nuovi dazi commerciali da parte degli Usa, alla Commissione europea “siamo pronti a reagire a qualunque eventualità”, ma “vogliamo essere molto chiari sul fatto che l’Unione europea non è parte del problema e che la tesi che saremmo parte del problema è profondamente fuorviante. Riteniamo che dovremmo lavorare con gli Stati Uniti per essere parte della soluzione e per intervenire sul vero problema, che è l’eccesso di capacità produttiva globale su acciaio e alluminio”, in particolare in Asia e Cina”. Lo ha affermato il portavoce della Commissione per queste materie, Olof Gill interpellato sugli sviluppi in questo ambito durante il briefing stampa di metà giornata.


Il portavoce ha precisato che l’Ue è pronta a reagire anche all’eventualità di un reindirizzamento verso il suo mercato delle mancate esportazioni di Cina o altri Stati sempre a seguito dei dazi decisi dall’amministrazione Usa. “Sì – ha detto – siamo preparati per le potenziali conseguenze delle decisioni deplorevoli degli Usa. E ho detto più volte che siamo molto impegnati con il nostro settore di acciaio e alluminio su base regolare”, con cui la prossima settimana si svolgeranno nuovi incontri. Quanto ai nuovi dazi e alle minacce di ulteriori misure contro le importazioni dalla Ue da parte del presidente Usa Donald Trump, “ribadiamo il rammarico” per queste mosse e “ripetiamo la richiesta agli Usa di revocarli subito. Siamo pronti a negoziare”, e si tratta di iniziative che causerebbero “solo danni a entrambi”. (fonte immagine: European Union).

Neffa torna con l’album Canerandagio Parte 1

Neffa torna con l’album Canerandagio Parte 1Milano, 13 mar. (askanews) – Canerandagio Parte 1 è il titolo dell’attesissimo album di Neffa, in uscita venerdì 18 aprile per Numero Uno (Sony Music) e da oggi disponibile in preorder.


Con la sua penna inconfondibile e la classe che lo ha sempre contraddistinto, l’artista firma un nuovo passaggio nel genere che lo ha consacrato come una delle figure più influenti nel panorama musicale italiano. Canerandagio Parte 1 è il risultato di un grande lavoro di produzione musicale, un’evoluzione del suo stile con sonorità calde, crude e graffianti. Il disco è già disponibile nei seguenti formati: LP black 180gr, LP sparkle, LP sparkle autografato (Esclusiva Sony Music Store), CD JewelBox.


Neffa presenterà dal vivo il nuovo album in occasione di Universo Neffa (prodotto da Vivo Concerti), il 5 novembre all’Unipol Forum di Milano. Sarà una serata che ripercorrerà i momenti più salienti della sua carriera e verranno presentate le nuove tracce di Canerandagio Parte 1: un’occasione unica e imperdibile per celebrare l’artista che ha plasmato l’hip hop e il soul italiano. I biglietti per Universo Neffa sono disponibili in prevendita su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.

Rearm EU, De Guindos (Bce): si può finanziare alzando tasse o debito

Rearm EU, De Guindos (Bce): si può finanziare alzando tasse o debitoRoma, 13 mar. (askanews) – L’impatto dei piani dell’Unione europea di aumento della spesa in armamenti e difesa dei Paesi “è qualcosa che dovremmo analizzare. Ci serviranno i dettagli, perché ci sono questioni da chiarire che immagino verranno affrontate, come l’ammontare concreto di queste spese in difesa e come queste spese verranno suddivise su varie poste di bilancio, perché ci possono essere moltiplicatori diversi. E’ molto importante anche se parte di questo stimolo filtrerà oltre frontiera. E poi c’è la questione di come finanziare il tutto: ci sono varie alternative, si possono aumentare le tasse o utilizzare altri strumenti, oppure puoi aumentare il debito. Questi sono tutti elementi che andranno considerati”. Lo ha rilevato il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, intervendo ad un dibattito durante una conferenza organizzata dall’Eiopa.


“Ci sono alcune questioni da definire. La Commissione Ue ha deciso che 150 miliardi saranno finanziati con debito comune e che poi innescheranno le clausole nazionali di sospensione (del Patto di stabilità e di crescita), per esentare queste spese addizionali dai bilanci pluriennali approvati. Questo è il piano, poi dobbiamo conoscere i dettagli. Riteniamo che sia qualcosa di molto razionale, dato il contesto geopolitico, ma al tempo stesso è molto importante garantire la sostenibilità sul medio termine – ha aggiunto De Guindos – perché forse la reazione dei mercati potrebbe essere un aumento dei tassi e questo sarebbe negativo per tutti. E poi la Commissione è stata chiara che le priorità su digitale e clima non saranno intaccate da questo piano”. (fonte immagine: Eiopa).