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Meloni in collegamento con Vox: Europa sottomessa, viziata e stanca

Meloni in collegamento con Vox: Europa sottomessa, viziata e stancaMadrid, 19 mag. (askanews) – “Voglio rivolgermi soprattutto ai tanti militanti e ai tanti giovani presenti. Avete avuto il coraggio di non lasciarvi influenzare dal pensiero unico dominante. Avete deciso che i valori conservatori sarebbero sempre stati i pilastri della vostra vita. Avete scelto di lottare per ciò in cui credete. Voi siete l’unico futuro possibile per l’Europa. Un continente stanco, sottomesso e viziato, che pensava di poter scambiare identità con ideologia, libertà con comodità, e oggi paga inevitabilmente il prezzo delle sue scelte. Ma non tutto è perduto. Quando la storia chiama, le persone come noi non si tirano indietro”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in video collegamento con l’evento di Vox in corso a Madrid.

Meloni: dicevano che le destre non erano all’altezza, invece eccomi qui premier

Meloni: dicevano che le destre non erano all’altezza, invece eccomi qui premierMadrid, 19 mag. (askanews) – “Dicevano che non saremmo stati all’altezza. Che volevamo distruggere l’Europa. Dicevano che non saremmo mai diventati abbastanza credibili per contare, per essere decisivi. E mentre loro si godevano le loro rasserenanti certezze, noi abbiamo lavorato e guadagnato terreno, credibilità, spazio. Ed eccoci qui”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in video collegamento con l’evento di Vox in corso a Madrid.


“Oggi Fratelli d’Italia è il primo partito italiano e ho l’onore di servire la mia nazione come Capo del governo. E anche se alcuni non si sono ancora rassegnati, e altri si chiedono come sia potuto succedere, io sono il primo presidente del Consiglio della destra nella storia della Repubblica italiana, e sono addirittura una donna”, ha aggiunto. “Nel frattempo Vox è diventato il terzo partito più grande in Spagna. Un partito solido e ben radicato sul territorio nazionale. Una partita che ha un grande futuro davanti e che sarà decisiva per cambiare sia Madrid che Bruxelles”, ha sottolineato Meloni.

Europee, Le Pen: con Meloni ci sono punti in comune

Europee, Le Pen: con Meloni ci sono punti in comuneMadrid, 19 mag. (askanews) – Con Giorgia Meloni “ci sono punti in comune”. Lo ha detto la presidente del Rassemblement national, Marin Le Pen, rispondendo a una domanda dei giornalisti italiani, a margine di ‘Europaviva24’, il summit organizzato a Madrid da Vox che riunisce i leader della destra, “Non è questione di persone ma di libertà. Meloni e Salvini hanno a cuore la libertà. Non c’è dubbio che ci siano delle convergenze per la libertà dei popoli che vivono in Europa”, ha aggiunto.

Meloni-Le Pen, prove di disgelo (a distanza) al summit chez Vox

Meloni-Le Pen, prove di disgelo (a distanza) al summit chez VoxMadrid, 18 mag. (askanews) – Il filo è ancora sottile, ma qualcuno sta tessendo la tela. Se chiedi dalle parti della delegazione italiana, ti senti rispondere che non c’è nulla da riannodare perché nulla si era mai spezzato. “Il dialogo non è ripreso, in realtà non si era mai interrotto”, dicono. Tuttavia, le cronache dei rapporti degli ultimi mesi tra le due primedonne della destra europea, Giorgia Meloni e Marin Le Pen, hanno avuto un andamento altalenante, più bassi che alti.


Domani mattina saranno tra le protagoniste dell’evento ‘EuropaViva24’ organizzato da Vox a Madrid, la premier italiana in videocollegamento, la leader del Rassemblement national in presenza. Una riunione delle destre europee, evento parallelo alla due giorni dei ‘Culture week end’ organizzati da Ecr, che vedrà sul palco accanto a Santiago Abascal anche il presidente argentino Javier Milei, il leader del Pis polacco, Mateusz Morawiecki, e – anche lui videocollegato – il premier ungherese Victor Orban. Per protestare, è già stata convocata una grande manifestazione che si terrà a plaza Colon. Non è la prima volta di Marin Le Pen a un evento di Vox, nonostante in Europa appartengano a due famiglie diverse. La prima fa parte di Identità e democrazia (la stessa della Lega, ma anche dei tedeschi di Afd) mentre il partito spagnolo è con Fratelli d’Italia nei Conservatori europei di cui, peraltro, Giorgia Meloni è anche presidente. “Abbiamo gli stessi obiettivi e quindi ci sono cose comuni in Id e in Ecr”, spiega Jorge Buxadé, capolista di Vox per le elezioni Europee.


Ed è anche la prospettiva di spostare verso destra il baricentro dell’Europa dopo il voto di giugno che ha riavvicinato la premier italiana e la leader del Rassemblement. Ma non solo. Negli ultimi mesi in più occasioni Le Pen ha avuto frizioni con i tedeschi di Afd, una presenza che rischia di essere molto ingombrante per chi punta a fare – peraltro con i sondaggi a favore – la corsa per diventare il nuovo presidente francese. E questo vale anche a Bruxelles, dove sulla formazione di estrema destra tedesca pesa il veto del Ppe, ossia del primo partito. Insomma, alla fine ha cominciato a prevalere la real politik e un po’ di sano pragmatismo. “Se domani Giorgia parla qui e parla Le Pen, vuol dire che non ci sono problemi. Ci possono essere state delle momentanee incomprensioni. Ma parliamo di leader di altissimi livelli, è del tutto naturale che ci siano momenti di dialogo” spiega Antonio Giordano, segretario generale di Ecr Party.


E’ capitato, tuttavia, che le ‘momentanee incomprensioni’ diventassero dei pubblici attacchi. E’ successo quando Marin le Pen, a fine marzo, ha mandato un videomessaggio a un evento organizzato dalla Lega a Roma in cui puntava il dito contro la premier italiana, chiedendole di dire se avrebbe o meno appoggiato un bis di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europe. Un affondo che ha seguito di non molto l’annuncio dell’adesione ai Conservatori del partito di Marion Maréchal Le Pen che con la zia Marin ha avuto molti attriti. Che però qualcosa si stesse muovendo, lo aveva fatto intendere proprio Giorgia Meloni in occasione della conferenza stampa di fine anno, quando – parlando soprattutto dell’Ucraina – aveva sottolineato la differenza di toni tra Afd e Rn, definendo “interessanti” le posizione di Le Pen.

Ucraina, Mattarella: impegno per pace e stato diritto contro dittature

Ucraina, Mattarella: impegno per pace e stato diritto contro dittatureRoma, 18 mag. (askanews) – “La situazione geopolitica internazionale sconvolta dall’aggressione all’Ucraina da parte della federazione Russa ha riportato in Europa l’orrore della guerra. La tragedia inumana del popolo ucraino riconduce alla memoria le devastazioni che colpirono i paesi europei e ci richiamano a un rinnovato impegno per la difesa della pace, della libertà, dello stato di diritto contro le dittatute, valori per cui i caduti qui donarono la vita”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla commemorazione per l’80esimo anniversario della battaglia di Montecassino alla presenza del presidente polacco Duda.

Bernini: a Pisa studenti pro-Palestina ci hanno impedito di parlare

Bernini: a Pisa studenti pro-Palestina ci hanno impedito di parlareMilano, 18 mag. (askanews) – “A Pisa studenti pro-Palestina, fermi dove dovevamo tenere una manifestazione elettorale di Forza Italia, ci hanno impedito di parlare. Noi abbiamo ascoltato i loro slogan e le loro urla, mentre e loro ci hanno impedito di realizzare la nostra iniziativa. Questo è totalmente fuori da ogni perimetro democratico. Noi siamo convinti che per essere ascoltati bisogna imparare ad ascoltare. E oggi non solo non siamo stati ascoltati ma non siamo stati messi nelle condizioni di fare la nostra manifestazione. Mi sto battendo da mesi perché gli studenti possano, all’interno delle università, manifestare liberamente il loro pensiero critico. Oggi studenti o sedicenti studenti pro-Palestina ci hanno impedito di parlare”. Lo ha detto la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, a margine di un’iniziativa a San Giuliano Terme (Pisa).

Decreti in arrivo, interlocuzioni in corso tra governo e Quirinale

Decreti in arrivo, interlocuzioni in corso tra governo e QuirinaleRoma, 18 mag. (askanews) – Il governo intende presentare nei prossimi due consigli dei ministri prima delle elezioni europee diversi decreti legge che, come di consueto, saranno posti al vaglio del Quirinale che ha il compito di autorizzarne la presentazione alle Camere. In questi giorni quindi sono in corso “interlocuzioni” tra i tecnici di palazzo Chigi e del Colle sulle bozze predisposte dai ministeri.


Al Quirinale confermano che come sempre c’è “doverosamente una costante attenzione alle effettive ragioni di urgenza che sono alla base dei decreti”. Il prossimo consiglio dei ministri è previsto mercoledì prossimo ed è atteso in quella data il decreto cosiddetto “salva-casa” di Matteo Salvini, uno dei provvedimenti sui quali l’interlocuzione è in corso. Nei giorni scorsi c’erano stati intensi contatti Chigi-Quirinale su un altro decreto, il dl agricoltura del ministro Lollobrigida, che proprio in seguito a questi contatti è stato modificato dal governo. Lo scambio viene definito “fisiologico, attento e positivo” anche per sdrammatizzarne il significato. E’ ovvio che il vaglio del Colle sia riferito anche alla “necessità e urgenza” richieste dalla legge per il varo dei decreti. Nel 2021 Mattarella, durante il governo Draghi, inviò una lettera alle Camere e al governo sollecitando omogeneità nei provvedimenti e avvertendo sul rischio di un uso eccessivo della decretazione di urgenza.

Mattarella sui social incoraggia Asia, una bambina malata di tumore

Mattarella sui social incoraggia Asia, una bambina malata di tumoreRoma, 18 mag. (askanews) – “Asia ho visto il tuo video e sei bravissima! Complimenti per la tua forza e auguri. Sergio Mattarella”. Il Presidente della Repubblica sbarca su Instagram per commentare il video di una bambina malata di tumore che però non si da per vinta e mostra tutto il suo talento suonando il pianoforte. Il video è stato pubblicato dal profilo dell’Ospedale Santobono Pausilipon di Napoli dove la 14enne è in cura.


Asia è una ragazzina di Sala Consilina, nel Salernitano e passa gran parte del suo tempo in ospedale, l’unica sua forma di comunicazione esterna sono i social dove è diventata incredibilmente oggetto di attacchi da parte degli hater. Lo ha raccontato la mamma Rossana a Ondanews, decidendo di rendere pubblici alcuni dei commenti più cattivi.

Chico Forti, P. Chigi: risultato grazie ad autorevolezza governo

Chico Forti, P. Chigi: risultato grazie ad autorevolezza governoRoma, 18 mag. (askanews) – Il rientro in Italia di Chico Forti “è stato reso possibile grazie all’autorevolezza e alla riservatezza del Governo italiano che con il Dipartimento di Giustizia ha portato avanti un proficuo lavoro in stretta collaborazione con lo Stato della Florida e con il sostegno di tutte le Amministrazioni italiane coinvolte. Negli ultimi anni si erano intensificati i negoziati fra l’Italia e gli Usa senza tuttavia arrivare al risultato raggiunto oggi”. È quanto sottolineano fonti di Palazzo Chigi.


L’imprenditore trentino da tempo detenuto in Florida è atterrato questa mattina con volo dell’Aeronautica Militare all’aeroporto militare di Pratica di Mare, dove ha incontrato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che lo scorso marzo in occasione della sua missione dnegli Stati Uniti aveva ottenuto il consenso al trasferimento del connazionale, ai sensi della Convenzione di Strasburgo. Da qui – ricordano le fonti – è partito l’iter che si è concluso “in tempi record” mercoledì 15 maggio quando si è svolta l’udienza nella quale Forti ha firmato l’accordo con il giudice federale statunitense per scontare il resto della pena in Italia sulla base del diritto italiano. “Grazie all’ottima collaborazione delle autorità americane, i tempi di definizione della procedura – dal momento in cui è stato formalizzato il consenso al trasferimento da parte del Governatore della Florida lo scorso 13 marzo – sono da considerarsi eccezionali”, sottolineano le fonti, precisando che “mediamente, la sola fase giurisdizionale italiana si definisce in alcuni mesi (da 5 a 6 mesi), cui segue la fase della consegna da concordare con le autorità americane che, di regola, dopo l’udienza di verifica del consenso impegna un arco temporale compreso tra le 3 e le 6 settimane”.

Meloni a Pratica di Mare per l’arrivo di Chico Forti

Meloni a Pratica di Mare per l’arrivo di Chico FortiRoma, 18 mag. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata all’aeroporto di Pratica di Mare, dove è atterrato l’aereo che riporta in Italia Chico Forti, l’italiano condannato in Usa.


“Si ottengono questi risultati quando si lavora in silenzio, senza fare polemiche, con una grande azione del governo, certamente, ma anche della nostra diplomazia. È da quando ci siamo insediati che stiamo lavorando perché Chico Forti possa scontare la seconda parte della sua detenzione in un carcere italiano. Ci sembra una scelta giusta, è una scelta che tutela gli interessi di un cittadino italiano: sta avendo tra l’altro un comportamento ineccepibile come detenuto negli Stati Uniti, potrà continuare a essere un detenuto modello anche in un carcere italiano”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando del caso del il 65enne trentino che ha lasciato la prigione statale della Florida dopo dopo 24 anni e 6 mesi di carcere.Nel giugno 2000 Enrico “Chico” Forti, producer televisivo ed ex campione di windsurf, fu condannato all’ergastolo per l’omicidio, avvenuto nel 1998, di Dale Pike, cittadino australiano partito da Ibiza per andare a Miami, incontrare Forti e discutere di affari. Ron DeSantis, governatore della Florida, lo stato americano in cui ha commesso il delitto e dove è stato detenuto Forti, ha autorizzato in marzo il suo trasferimento in Italia a patto che l’uomo sconti in carcere la condanna all’ergastolo.