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Migranti, Meloni: prossimo Consiglio Ue deve fare passi avanti

Migranti, Meloni: prossimo Consiglio Ue deve fare passi avantiRoma, 8 mar. (askanews) – “Crediamo che il prossimo Consiglio europeo debba fare dei passi in avanti concretamente sulla materia migratoria in particolare sulla rotta del Mediterraneo centrale e sulla cooperazione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una dichiarazione alla stampa assieme al primo ministro olandese Mark Rutte.
“Domani terremo un Cdm a Cutro – ha ricordato – per affrontare il tema migratorio. Ho scritto una lettera alle massime istituzioni europee, sono soddisfatta della risposta della von der Leyen, che riprende le considerazioni dell’ultimo Consiglio nel quale si conferma un cambio di approccio: la consapevolezza che è un problema europeo che va affrontato a livello europeo, la necessità di combattere i trafficanti anche per salvare la vita delle persone e la cooperazione. Ne abbiamo discusso anche con Rutte”.

#Lombardia, ore decisive per la formazione della nuova Giunta

#Lombardia, ore decisive per la formazione della nuova Giunta

Stasera vertice centrodestra a Roma, domani presentazione nuova squadra del Fontana bis

Milano, 8 mar. (askanews) – Per la formazione della nuova giunta Fontana della Regione Lombardia “non ci sono nodi” da sciogliere, ma “ancora da chiarire alcuni punti sulla delimitazione nelle competenze dei singoli assessorati”. A poche ore dall’inizio del vertice romano del centrodestra per la chiusura della partita Attilio Fontana definisce così i fronti ancora aperti, cioè il possibile spacchettamento delle deleghe di alcuni assessorati, ad esempio dividendo il Welfare tra Sanità e Politiche sociali o lo Sport dalle Olimpiadi.
Si tratta, ha aggiunto a margine di un incontro a Palazzo Lombardia, di “due o tre cose su cui abbiamo fatto degli approfondimenti perché su alcuni ambiti ci sono delle questioni tecniche che volevamo approfondire per essere sicuri che alcune si potessero fare o meno”. L’ipotesi sul tavolo è sempre quella di una nuova giunta, come quella uscente, composta da 16 assessori e quattro sottosegretari, cioè il massimo consentito, ma nelle pieghe dell’eventuale spacchettamento si declina un braccio di ferro tra i partiti sui nomi arrivato al rush finale.
Lo schema di assegnazione degli assessorati sul quale lavorano le delegazioni fin dalle prime ore dopo il voto è quello che ne assegnerebbe otto a Fdi, cinque alla Lega, due a Forza Italia e uno alla lista Fontana, ma non è detto che la quinta gamba della coalizione, cioè Noi Moderati, si accontenti di un posto da sottosegretario. “Stasera ci troviamo a Roma, chiariamo questi ultimi punti e poi diremo i nomi. Domani ci sarà la comunicazione sulla giunta” ha confermato Fontana.
Di certo, ha assicurato il presidente lombardo in coda alla conferenza stampa “Donne, sport e non solo” promossa da Coni e Confindustria, la componente femminile del nuovo esecutivo lombardo sarà di alto livello: “Non abbiamo ancora parlato di nomi quindi non posso dire quante donne ci saranno”, ma “sicuramente saranno un numero congruo e soprattutto saranno donne capaci, come hanno dimostrato di essere quelle dell’ultima legislatura”.
Chi non gradisce il metodo, prima ancora del merito, è il neo capogruppo del Pd nel Consiglio regionale, Pierfrancesco Majorino, che trova “incredibile che gli assessori della giunta lombarda debbano essere decisi a Roma. Perchè questo è ciò che sta accadendo”. Quanto all’ipotesi di spacchettamento del Welfare per l’ex candidato di centrosinistra e M5s alla presidenza è “una pessima idea” che “va in direzione contraria rispetto a quanto abbiamo bisogno, ossia molta più integrazione a livello sociosanitario e assistenziale”.

Frontalieri, soddisfazione Lega per protocollo Italia – Svizzera

Frontalieri, soddisfazione Lega per protocollo Italia – SvizzeraRoma, 8 mar. (askanews) – “Apprezzamento e soddisfazione per la conclusione positiva del processo di approvazione nelle commissioni riunite Affari Esteri e Finanze del nuovo accordo tra Italia e Svizzera. Andavano infatti chiarite le normative sulle doppie imposizioni e regolate una serie di questioni su reddito e fisco. La Lega si è spesa affinché si mantenesse lo status quo per i frontalieri attualmente al lavoro. Per la prima volta, inoltre, la legge prevede che il frutto della tassazione resti nei territori di provenienza con un beneficio retributivo a favore dei lavoratori italiani residenti in Italia. Sicuramente alcuni dettagli sono da perfezionare, ma per gli elementi che restano da chiarire il governo si è già impegnato su nostra sollecitazione. Presenteremo in Aula degli Odg, per esempio, perché sia riattivato il Telelavoro e i benefici fiscali abbiano valenza retroattiva al 1 febbraio 2023. Infine deve essere chiaro che la Naspi deve valere per tutti i frontalieri, non solo per quelli che vivono in fascia di confine”. Lo dichiarano i deputati della Lega Eugenio Zoffili, Stefano Candiani, Paolo Formentini e Simone Billi assieme al consigliere del ministro dell’Economia, Silvana Snider.

Regioni, Calderoli: lavoro Conferenze prosegue in clima collaborativo

Regioni, Calderoli: lavoro Conferenze prosegue in clima collaborativoRoma, 8 mar. (askanews) – “È proseguito oggi il lavoro della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Unificata, con le sedute odierne che hanno rispecchiato il clima delle precedenti. Sono stati esaminati 20 provvedimenti nell’arco di meno di mezz’ora, al ritmo medio di circa uno al minuto. Anche in quest’occasione la volontà di collaborare e il pragmatismo dei soggetti istituzionali coinvolti sono stati una limpida dimostrazione di come in questa sede intendiamo operare nel solco dei quattro principi di rapidità, semplicità, efficienza ed efficacia che ho chiesto di rispettare fin dalla prima riunione”. Lo dichiara il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, al termine delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata.

M5s Lazio: rispettiamo la decisione di Donatella Bianchi

M5s Lazio: rispettiamo la decisione di Donatella BianchiRoma, 8 mar. (askanews) – “Rispettiamo la decisione di Donatella Bianchi di dimettersi da consigliera regionale e la ringraziamo per l’energia e la passione che ha dimostrato durante la campagna elettorale. La sua candidatura di servizio, a capo di una coalizione, è stata una scelta che abbiamo apprezzato e le auguriamo che la strada professionale che ha deciso di continuare a percorrere sia ricca di soddisfazioni”. Così Valerio Novelli, Roberta Della Casa, Marco Colarossi e Adriano Zuccalà, neo eletti consiglieri regionali M5s, commentano la decisione formalizzata con una lettera ieri da Donatella Bianchi.

8 Marzo, Gualtieri dedica 5 mimose alle madri della Costituzione

8 Marzo, Gualtieri dedica 5 mimose alle madri della CostituzioneRoma, 8 mar. (askanews) – “Cinque mimose per cinque Madri Costituenti”: è la dedica che Roma Capitale ha scelto per celebrare nel 2023 la Giornata Internazionale della Donna. Sono state messe a dimora, presso il giardino di San Sisto, 5 essenze di mimosa dedicate alle 5 madri costituenti che parteciparono al gruppo dei 75 parlamentari che estese nel 1946 il testo della Costituzione italiana: Maria Federici, Angela Gotelli, Teresa Noce, Lina Merlin, Nilde Iotti.
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme alle assessore capitoline all’Ambiente Sabrina Alfonsi e alla Scuola Claudia Pratelli, hanno accompagnato i bambini e le bambine dell’istituto comprensivo di San Gregorio nella messa a dimora delle cinque mimose. All’iniziativa sono intervenute le consigliere capitoline del Pd Valeria Baglio e Michela Cicculli, con Livia Turco, ex ministra e presidente della Fondazione Nilde Iotti, Giulia Rodano, presidente della Casa Internazionale delle donne e Oria Gargano, Befree, cooperativa che sostiene le donne vittime di violenza e di tratta. “Le mimose anche esteriormente sono fiori collettivi – ha spiegato l’assessora Alfonsi – e nel 1946 furono scelte dall’Udi, e dalle partigiane di Roma tra le quali la ultracentenaria romana Marisa Cinciari Rodano, che salutiamo attraverso sua figlia Giulia, come simbolo della giornata dedicata alle donne”.
Nel 1946, ha ricordato Alfonsi, “le donne italiane conquistarono il diritto al voto che poterono esercitare alle amministrative del 10 marzo, un tempo che sembra molto lontano. Sempre nel 46 furono elette le prime sindache, e le 21 parlamentari, su 556 membri del primo Parlamento, di cui 5 entrarono nella commissione dei 75 che scrisse la Costituzione italiana. A loro dedichiamo le 5 mimose che abbiamo messo a dimora in questo giardino, dove vogliamo raccontare un pezzo della storia collettiva del nostro Paese, con le piante, simbolo di resilienza e di futuro”.
Oggi, ha affermato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri “festeggiamo una data bellissima e importantissima, che celebra dei risultati, come la capacità straordinaria di queste donne, che erano in minoranza nell’Assemblea costituente, che sono riuscite ad affermare dei principi fondamentali”.
Giulia Rodano, nel suo intervento, ha ricordato che la scelta da parte di sua madre della mimosa come fiore-simbolo della giornata “è stata determinata dal fatto che la mimosa era un fiore povero è ampiamente disponibile”, ma anche che, grazie alla lotta delle 5 donne celebrate oggi da Roma Capitale, “nella Costituzione più bella del mondo è stato affermata la necessità di affermare la parità ‘di sesso’ e ‘di fatto’, quindi concretamente implementata dalle istituzioni nazionali, cui gli uomini dei loro partiti non avevano posto attenzione”.
Come scritto nella nostra Costituzione, ha ripreso il sindaco Gualtieri nel suo intervento rivolto ai ragazzi e alle ragazze delle scuole, “non basta che l’uguaglianza sia di diritto, deve essere di fatto. Queste righe sulla parità delle donne che essa contiene non sono però sufficienti, perché siamo ancora lontani dagli obiettivi fissati dai costituenti – ha ammesso il sindaco – e la violenza sulle donne è sintomo della difficoltà di tanti uomini ad accettare la parità effettiva. È per questo che oggi siamo qui con orgoglio e gratitudine a rendere omaggio e ricordare queste 5 straordinarie costituenti e tutte le altre 21 che in quell’Assemblea seppero battersi, divise dell’appartenenza politica ma unite su una battaglia di civiltà. Finché non ci sarà parità in ogni singolo ambito e settore, questo Paese non sarà mai il Paese che vogliamo”, ha concluso.

Siccità, Morelli: oggi inaugurazione canale Leb, prima opera Pnrr

Siccità, Morelli: oggi inaugurazione canale Leb, prima opera PnrrMilano, 8 mar. (askanews) – “La giornata di oggi rappresenta un grande traguardo perché si inaugura la prima opera legata al Pnrr, nata dal mio lavoro al Mit come viceministro con delega all’idrico. Un impegno che ha portato all’ottimo risultato odierno”. Lo dice il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e senatore della Lega Alessandro Morelli, oggi a Belfiore, vicino a Verona, inaugurando il rifacimento del canale Leb, il più importante canale irriguo del Veneto, insieme al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e al presidente del Veneto Luca Zaia.
“Questo non è che l’inizio, visto che il tavolo dell’idrico, da me promosso, già nelle prossime settimane porterà un decreto legge e una programmazione pluriennale che possa risolvere un problema ormai diventato centrale tra le priorità del paese”, conclude il sottosegretario.

Migranti,Pd-M5s-Avis: chiarire subito trasferimento bare da Cutro

Migranti,Pd-M5s-Avis: chiarire subito trasferimento bare da Cutro

Fratoianni in aula Camer: “Governo deve farsi carico spese rimpatri come assicurato a familiari”

Roma, 8 mar. (askanews) – Avs, Pd e M5S, hanno chiesto alla presidenza di attivarsi con il governo per verificare quanto starebbe accadendo a Cutro riguardo alle bare delle vittime del tragico naufragio che starebbero per essere trasferite entro oggi a Bologna al cimitero islamico.
A sollevare, nell’Aula della Camera, la questione è stato Nicola Fratoianni il quale ha riferito che le famiglie delle vittime e le associazioni stanno protestando a Cutro per quanto sta avvenendo “senza nessun preavviso, senza nessuna possibilità per i parenti di organizzarsi e soprattutto violando ciò che era stato dichiarato pubblicamente, più e più volte, anche da esponenti di massimo rilievo del governo, e cioè che il governo si sarebbe fatto carico delle spese necessarie per il rimpatrio delle vittime, che è, come sempre in questi casi, una legittima richiesta di pietà, oltre che di dignità”.
La richiesta è stata sostenuta anche dal Movimento Cinque Stelle con l’intervento in Aula di Anna Laura Orrico che ha invitato il governo a non “fuggire dalle proprie responsabilità” e dalla deputata Laura Boldrini del Pd.

Migranti, Salvini: benvenga ora l’Europa, meglio tardi che voi

Migranti, Salvini: benvenga ora l’Europa, meglio tardi che voi

“Ci stiamo facendo valere, ci avevano lasciati soli. A noi interessa decreto che salvi le cite umane”

Verona, 8 mar. (askanews) – “L’importante è che sia un decreto che aiuti a dare diritti, che salvi vite, che è la nostra missione”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, segretario della Lega tornando sul tema del decreto per i migranti a margine dell’inaugurazione di Let Expo salone della logistica che si svolge a Verona. Sull’apertura dell’Europa in tema migranti, Salvini ha aggiunto:”Meglio tardi che mai, perché ci hanno lasciati soli fino a ieri, l’immigrazione non può essere lasciata come problema italiano e su questo ci stiamo facendo valere con un decreto importante ed equilibrato che reintroduce regole di salvataggio e di sicurezza”.

8 Marzo,Conte:serve parità sostanziale donne,salario minimo lo è

8 Marzo,Conte:serve parità sostanziale donne,salario minimo lo è

‘Ogni giorno deve essere nei fatti 8 Marzo, parole Meloni stonate: scollate dalla realtà’

Roma, 8 mar. (askanews) – “Ancora oggi, nel nostro Paese, le donne guadagnano meno degli uomini. Pur laureandosi prima e meglio di loro, trovano lavoro con maggiore difficoltà. In questo contesto stona ascoltare proprio dalla prima Presidente del Consiglio donna, Giorgia Meloni, che il salario minimo è “uno specchietto per le allodole”. Significa essere scollati dalla realtà: come ricorda l’Inapp, l’introduzione di questa misura in Italia avvantaggerebbe proprio le lavoratrici – impattando positivamente sulle paghe di oltre il 23% di loro. Senza contare che questo avrebbe un risvolto positivo anche sulle pensioni, visto che le donne percepiscono il 30% in meno degli uomini”. Lo dichiara via social il presidente M5s Giuseppe Conte.
“L’8 marzo – sottolinea il leader Cinque Stelle- celebriamo tutte le donne: che sia però 8 marzo sempre, nel quotidiano impegno personale e politico per un effettivo rafforzamento dei loro ruoli, del loro apporto, del libero dispiegamento delle loro sensibilità. Più che a una formale parità di genere dobbiamo mirare a un’eguaglianza sostanziale. Non bastano le parole. Insomma, è tempo di cambiare una realtà che non possiamo più tollerare”.