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Ucraina, Berlusconi: criticato per volere pace, tema sia a odg Ppe

Ucraina, Berlusconi: criticato per volere pace, tema sia a odg PpeRoma, 17 feb. (askanews) – “Con il mondo sull’orlo di una guerra nucleare tra Russia e i Paesi della Nato, io vengo criticato perché sto chiedendo che insieme ai sostegni per l’Ucraina, da sempre condivisi e votati da Forza Italia, si apra immediatamente un tavolo per arrivare alla pace. Questo è un dovere per un partito come il Ppe”. Lo scrive in un post su Fb Silvio Berlusconi dopo che il Ppe ha deciso di annullare un appuntamento a Napoli a causa delle sue dichiarazioni sull’UCraina.
“Ritengo che il tema non sia più rinviabile e chiedo che venga messo subito all’ordine del giorno nelle riunioni del Ppe”, aggiunge il leader di Fi.

Editoria, Zaia: seguo con attenzione evolversi vicende gruppo Gedi

Editoria, Zaia: seguo con attenzione evolversi vicende gruppo GediVenezia, 17 feb. (askanews) – “Sto seguendo con particolare attenzione le notizie riguardanti il gruppo editoriale GEDI. Le testate che operano in Veneto e nel Nordest rappresentano un presidio di professionalità, informazione, democrazia, al pari di tutta l’informazione professionale che opera nei nostri territori. È necessario che i protagonisti coinvolti compiano ogni sforzo per evitare il rischio che queste storiche testate del gruppo possano andare incontro ad un ridimensionamento del proprio ruolo”. Così Luca Zaia, presidente del Veneto.
“Conosco il grado di professionalità e la passione che soggiace alla realizzazione quotidiana dei giornali e dell’informazione online garantita dai giornalisti del Gruppo GEDI – aggiunge Zaia -. Auspico che possa arrivare presto una soluzione positiva alla vicenda: il Veneto, il Nordest, hanno bisogno di mantenere il rapporto di fiducia creato da queste testate con i lettori. Un legame consolidatosi ulteriormente, anche con le istituzioni, durante la recente pandemia. Attendendo che si possano presto conoscere gli aspetti principali del futuro di questi giornalisti e delle testate del gruppo, per quanto di mia competenza resto a disposizione”.

Autorità antiriciclaggio Ue, Schifani e Lagalla candidano sede Palermo

Autorità antiriciclaggio Ue, Schifani e Lagalla candidano sede PalermoRoma, 17 feb. (askanews) – La Regione Siciliana e il Comune di Palermo sono pronti ad accogliere l’Autorità europea per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, di prossima istituzione. La sede individuata è Castello Utveggio. Nei giorni scorsi, il governatore dell’Isola, Renato Schifani, e il sindaco, Roberto Lagalla, hanno avanzato la proposta al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. E oggi è già arrivata la risposta di Palazzo Chigi, a firma del sottosegretario alla Presidenza, Alfredo Mantovano, su delega dello stesso premier. Nella nota vengono richieste ulteriori informazioni specifiche in modo tale da poter far concorrere Palermo come città candidata per l’Italia, insieme a Roma, Torino e Venezia.
“La risposta immediata di Palazzo Chigi è già una prima buona notizia. Gli uffici della Regione e del Comune stanno già preparando il dossier richiesto dal governo nazionale. Riteniamo che Palermo abbia tutte le carte in regola perché proprio qui, attraverso l’opera e gli insegnamenti di magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nel quadro del contrasto alla criminalità di stampo mafioso, sono state gettate le basi per l’elaborazione della normativa nazionale in materia di antiriciclaggio. Uno strumento imprescindibile di prevenzione e di lotta alla corruzione dalla quale deriva l’inquinamento dell’economia e l’alterazione delle regole di mercato”, evidenzia Schifani.
“Esprimo grande soddisfazione e pur nel rispetto di ogni proposta ritengo che Palermo possa aspirare ad esserne la sede più idonea. La scelta della nostra città assumerebbe, poi, un alto valore simbolico e di deterrenza dei reati mafiosi. In particolare di quelli connessi al reinvestimento di risorse illecite, anche per la possibilità di assegnare alla nuova Autorità, senza oneri finanziari a carico dell’Ue, immobili confiscati alla criminalità organizzata. Un segnale di grande importanza è inoltre l’appoggio formale che stanno dando all’iniziativa tutte le istituzioni, fondazioni e associazioni che tengo a ringraziare”, aggiunge Lagalla.
La Regione ha già manifestato la propria disponibilità ad ospitare l’Amla nella sede di Castello Utveggio, recentemente ristrutturato dall’amministrazione regionale con un corposo intervento di riqualificazione anche energetica. Il Comune, invece, potrebbe conferire ulteriori spazi d’ufficio e un immobile di pregio storico nel centro della città, esattamente dove nacque e visse Giovanni Falcone.
Alla proposta di candidatura avanzata a Palazzo Chigi sono allegate una decina di lettere di gradimento da parte di enti pubblici e privati disponibili a contribuire, ciascuno per le proprie competenze, allo sviluppo delle attività dell’Autorità. Si va dall’Università agli Ordini degli avvocati e dei commercialisti, dal Distretto giudiziario della Corte d’Appello alle Fondazioni “Gaetano Costa”, “Giovanni Falcone”, “Rocco Chinnici” “Progetto Legalità”, “Luigi Einaudi” e “Sicilia”, dal Centro studi “Cesare Terranova” al Siracusa international institute for criminal justice and human rights.
Attualmente, nel Mezzogiorno non sono presenti Autorità o articolazioni europee e tutte quelle esistenti hanno sede nell’Italia settentrionale o centrale: Sicurezza alimentare a Parma, Formazione professionale a Torino, Ricerca a Ispra, Istituto universitario a Fiesole, oltre agli Uffici d’ informazione del Parlamento europeo (Roma e Milano), della Bei e della delegazione Ue nella Capitale.
“Confidiamo in un’attenta valutazione della candidatura e nell’accoglimento della proposta, certi comunque che se l’Autorità fosse insediata a Palermo contribuirebbe in modo determinante all’ulteriore sviluppo del nostro territorio, essendo percepita da tutti i cittadini come una concreta attestazione di vicinanza delle istituzioni europee e soprattutto nazionali alla loro voglia di riscatto e di crescita economica culturale e civile”, concludono Schifani e Lagalla.

Editoria, Serracchiani (Pd): governo si attivi per testate Gedi

Editoria, Serracchiani (Pd): governo si attivi per testate GediTrieste, 17 feb. (askanews) – “Chiediamo al governo di attivarsi con la proprietà per chiarire la situazione delle testate del gruppo Gedi nel nordest e avere rassicurazioni sul mantenimento e l’implementazione della qualità di una rilevante fetta dell’informazione in un territorio strategico. Il ruolo assolto dalle testate radicate in Veneto e Friuli Venezia Giulia è storico e questi quotidiani rimangono un punto di riferimento che non può venire meno per i cittadini e le categorie: eventuali passaggi di proprietà non possono essere sottomessi solo a logiche finanziarie e devono tenere conto dell’interesse pubblico dei mezzi d’informazione e anche dei benefici goduti attraverso l’erogazione di risorse pubbliche”. Lo dichiara la capogruppo del Partito Democratico alla Camera, Debora Serracchiani, in merito alle voci che danno per imminente la vendita delle testate del Nord Est del gruppo Gedi, ovvero Il Piccolo, Messaggero Veneto, Mattino di Padova, Nuova Venezia, Tribuna di Treviso, Corriere delle Alpi, a cui dovrebbe aggiungersi la Gazzetta di Mantova. Testate che oggi vedono i giornalisti in sciopero.

Siccità, Gelmini (Az): Cabina regia governo coinvolga enti locali

Siccità, Gelmini (Az): Cabina regia governo coinvolga enti localiRoma, 17 feb. (askanews) – “È emergenza siccità. Il lago di Garda è ai minimi storici: è da almeno 35 anni che non c’era così poca acqua in inverno. Viviamo una stagione senza pioggia e con poca neve, sull’agricoltura rischiano di esserci pesanti ripercussioni. La proposta del ministro Lollobrigida di una cabina di regia nazionale sul tema potrebbe dare un contributo importante, a patto che vengano coinvolte anche Regioni ed enti locali e che non sia l’ennesimo escamotage per prendere tempo e non decidere. Abbiamo il dovere di salvare i raccolti, le aziende, i sacrifici di tanti agricoltori e produttori italiani. Abbiamo il dovere di salvaguardare la risorsa idrica di cui disponiamo, con una pianificazione a medio e lungo termine. E non cogliere l’opportunità del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza anche per affrontare il tema della gestione dell’acqua in modo strutturale sarebbe un grave errore”. Lo scrive sui social Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione.

Lazio, Rocca: incontrerò Gualtieri per fare il punto su Roma

Lazio, Rocca: incontrerò Gualtieri per fare il punto su RomaRoma, 17 feb. (askanews) – “Ci incontreremo con il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, subito dopo il mio formale insediamento per fare una messa a punto per il bene della nostra città della nostra città”. Parole del neo presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ospite di TgCom24 e intervistato dal direttore Paolo Liguori, ha fatto il punto sulla situazione del territorio e della Capitale. “Gualtieri – ha spiegato – sicuramente non ha ereditato una situazione facile, ma è ormai passato un anno e mezzo e io stesso non ho visto grandi segnali di miglioramento per quel riguarda le condizioni della città e in particolare, sul fronte dei rifiuti. Io darò il massimo dell’appoggio e del sostegno, perchè è un interesse di tutta la Regione, ma non consentirò che si continui ad utilizzare il resto della Regione come pattumiera di Roma” ha avvertito Rocca che ha ribadito che lui sarà al fianco alleato del primo cittadino per quel che riguarda i poteri di Roma Capitale. “Sono sicuro che troveremo un terreno comune nell’interesse dei nostri cittadini, ma senza sconti per quel che riguarda gli interessi delle altre province”.

Convegno su autonomia con Calderoli, Fedriga, Fugatti, Kompatscher

Convegno su autonomia con Calderoli, Fedriga, Fugatti, KompatscherRoma, 17 feb. (askanews) – Il ministro per gli Affari Regionali e l’Autonomia, Roberto Calderoli, domani dalle 11 sarà ospite all’incontro promosso dalla Provincia autonoma di Trento, tramite il Comitato per il Cinquantenario del secondo Statuto d’autonomia, presso la tenuta San Leonardo a Borghetto (TN), dove parteciperà ad un tavolo di confronto sull’autonomia insieme, tra gli altri relatori, al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, e ai presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano, Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher.

Foibe, premiate al Pirellone scuole lombarde vincitrici concorso

Foibe, premiate al Pirellone scuole lombarde vincitrici concorsoMilano, 16 feb. (askanews) – Sono state premiate questa mattina al Pirellone le scuole lombarde che hanno partecipato al concorso regionale per il ricordo del martirio e dell’esodo giuliano-dalmata-istriano. Il concorso, alla sua quindicesima edizione, è una delle manifestazioni legate alla “Giornata del Ricordo” della tragedia che si consumò al confine orientale dell’Italia nel primo dopoguerra. Il tema degli elaborati e dei video in cui si sono cimentati i 210 ragazzi delle 10 scuole aderenti al concorso è stato “Guerra ed esodo dell’Istria, Fiume e Dalmazia. Cause e conseguenze dei conflitti sul Confine Orientale”.
“È estremamente importante avere la possibilità di leggere questo dramma con gli occhi dei giovani” ha detto Giovanni Malanchini, Consigliere Segretario del Consiglio regionale e Presidente della Commissione giudicatrice. Malanchini, facendo riferimento alla storia, spesso cruenta, del Novecento, ha ricordato che “Non esistono morti di serie A e di serie B. La Lombardia – ha detto – ha accolto tanti esuli, ha imparato tanto dall’esodo e non vuole perdere questa memoria”.
“I lavori dei ragazzi hanno caratteristiche estremamente diverse fra loro – ha evidenziato Fabio Pizzul, componente della Commissione del Concorso – ma è proprio la diversità a creare ricchezza. Bisogna rileggere la storia comune, riconoscendo le differenze, comprendendo che anche il concetto di confine si può interpretare in modi diversi: come barriera, che distingue nettamente i colori, oppure come soglia, in cui i colori si mescolano e si compongono a creare armonia. Quello che succede, non a caso, nei tessuti di Ottavio Missoni, esule eccellente”.
I saluti della Giunta regionale sono stati portati dall’Assessore alla Sicurezza Romano La Russa che ha sottolineato la necessità di conservare la memoria delle foibe “pagina terribile che per ragioni ideologiche i governi precedenti hanno celato”. Sono intervenuti la docente padovana Adriana Ivanov, esule all’età di 15 mesi, che ha portato la sua toccante testimonianza, Anna Maria Crasti e Matteo Gherghetta per l’Associazione Nazionale Venezia-Giulia e Dalmazia e, da remoto, Elena De Petroni, rappresentante dell’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia.
Per gli elaborati di classe o gruppo il primo classificato è l’Istituto comprensivo San Paolo d’Argon di Cenate Sotto (Bg) (le classi terze C, D ed F); il secondo classificato è l’Ic statale di Vergiate scuola don Lorenzo Milani (Va) con gli studenti Francesco Capriulo e Carlo Lanfranchi. Per gli elaborati individuali sono stati premiati, per le scuole di primo grado, Beatrice Maroni (Sms Enrico Fermi dell’Ic Carlo Porta di Lurago d’Erba, Como), mentre per gli Istituti secondari di secondo grado i riconoscimenti vanno a Francesca Zanarella dell’Itep Galileo Galilei di Laveno Mombello (Va) e a Tommaso Bozzetto del Liceo artistico Giacomo e Pio Manzu’ (Bg).
Le menzioni speciali sono state riconosciute all’Istituto comprensivo Mario Borsa di Somaglia i° grado (lo) (la classe III c), e a cinque classi del liceo Primo Levi di San Donato Milanese (Mi) e alla classe III d dell’Ic Levi Montalcini di Cernusco sul Naviglio (Mi). I ragazzi premiati parteciperanno con i loro insegnanti ad un viaggio di istruzione di tre giorni a Redipuglia e sui luoghi dei tragici eventi di questa pagina di storia.

Superbonus, Conte: da governo colpo letale a edilizia

Superbonus, Conte: da governo colpo letale a ediliziaMilano, 16 feb. (askanews) – “Da quello che apprendiamo il Governo in questi minuti sta approvando in Consiglio dei Ministri un decreto legge che cancella lo sconto in fattura e la cessione dei crediti d’imposta legati al Superbonus e agli altri bonus edilizi. Non è tanto l’affossamento di una misura ideata dal M5S a preoccuparci, ma il colpo letale al settore dell’edilizia, che negli ultimi due anni ha dato un contributo fondamentale alla crescita record del Pil. Qui si gioca sulla pelle di lavoratori e famiglie e si mette a repentaglio il futuro di almeno 25 mila aziende dell’edilizia, 130 mila posti di lavoro”. Lo scrive il presidente del M5s Giuseppe Conte.
La misura che il governo starebbe adottando “sarebbe inoltre un’intollerabile presa in giro degli italiani, considerando le promesse elettorali del centrodestra sulla protezione dei bonus edilizi e la partecipazione di autorevoli esponenti del centrodestra alle tante piazze che si sono riunite a tutela dell’edilizia. Ci chiediamo infine – conclude Conte – come farebbe a restare un minuto di più al Governo un partito, come Forza Italia, che in Parlamento e a livello locale ha promesso e prospettato numerose iniziative a tutela del Superbonus e della cessione dei crediti d’imposta”.

Mattarella:siamo tutti chiamati a responsabilità non sprecare energia

Mattarella:siamo tutti chiamati a responsabilità non sprecare energia

Messaggio del capo dello Stato in apertura della diretta dal Quirinale di “Mi Illumino di meno ” 2023

Roma, 16 feb. (askanews) – “La riduzione dei consumi evitando quelli superflui, non significa rinunciare a utilizzare gli strumenti nuovi che, negli ultimi decenni, hanno reso a tutti noi la vita più semplice e a volte meno faticosa, ma significa contribuire al benessere di tutti attraverso piccoli ma significativi cambiamenti delle nostre abitudini.Risparmiare energia richiede anche rendere più efficienti i nostri edifici, anche i più storici. Compreso il Palazzo del Quirinale, che questa sera, simbolicamente, spegnerà le sue luci”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in u messaggio di apertura della diretta dal Quirinale di “Mi Illumino di meno” 2023 , lanciata dalla trasmissione di RadioDue Caterpillar in occasione della Giornata Nazionale del Risparmio energetico.
“Ciascuno di noi – ha sottolineato il capo dello Stato- è chiamato a diventare più responsabile nei confronti del pianeta, dei nostri figli e dei nostri nipoti con gesti contro lo spreco. Comportamenti che, spesso, sono anche occasione per aprirsi agli altri perché esprimono solidarietà”.
“La Giornata nazionale del risparmio energetico – ha ricordato inoltre Mattarella- si ricollega al Protocollo di Kyoto che, per la prima volta, riconobbe come le attività umane siano causa del surriscaldamento globale.Dal 2005 “M’illumino di meno” è un’importante iniziativa per promuovere il senso di responsabilità di ciascuno di noi nei confronti dell’ambiente. Sentirsi responsabili, anche attraverso gesti semplici – come spegnere una luce quando non ve n’è bisogno – da parte di milioni di persone, consente di evitare sprechi che inquinano e costano”.
La Presidenza della Repubblica ha aderito, anche quest’anno, alla campagna per promuovere la cultura del risparmio energetico e del risparmio di risorse mediante la riduzione degli sprechi. Per l’edizione di quest’anno è stata organizzata dal Palazzo del Quirinale una diretta radio condotta da Massimo Cirri e Sara Zambotti, che è iniziata con un messaggio audio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
L’illuminazione della facciata esterna del Palazzo del Quirinale sarà spenta dalle 19 alle 20.