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Pestaggio Firenze, Schlein: no a scuola che ha in testa governo Meloni

Pestaggio Firenze, Schlein: no a scuola che ha in testa governo MeloniFirenze, 4 mar. (askanews) – “Quella che si è mostrata oggi alla manifestazione antifascista di Firenze “e’ una scuola molto diversa da quella che ha in testa il governo di Giorgia Meloni. Hanno già chiarito che le scuole vorrebbero che diventassero luogo di maggiori diseguaglianze perche’ prima ancora di dirci che cosa investiranno nella scuola pubblica hanno detto che le scuole dovrebbero cercarsi finanziamenti privati”. Lo ha detto la neo segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando con i giornalisti alla manifestazione.
“E’ l’idea di scuole di serie A magari nelle città che già stanno bene, per le figlie ed i figli che già stanno bene, e scuole di serie B magari delle aree più marginalizzate del Paese dove vadano magari le figlie ed figli delle famiglie piu’povere perche’ rimangano pover per altre cinque generazioni. Noi diciamo no perché siamo qui anche a difesa dell’articolo 3 della Costituzione che parla di eguaglianza sostanziale e formale. Altro che gabbie salariali, vorremmo una scuola dove il diritto allo studio che chiedono le ragazze ed i ragazzi che hanno riempito oggi questa piazza sia effettivo, un diritto allo studio che non veda gli idonei non beneficiari di borse di studio, un diritto di inclusività che garantisce a tutte le studentesse e gli studenti uguali diritti ed opportunità di partenza perché hanno messo il merito nel nome del ministero prima di dire che ad ogni bambina e bambino d’Italia va garantito uguale diritto d’accesso ad una istruzione di qualità, perché questo dice la nostra Costituzione”, ha osservato.

Pestaggio Firenze, Schlein: metodi squadristi non passeranno

Pestaggio Firenze, Schlein: metodi squadristi non passerannoFirenze, 4 mar. (askanews) – “E’una giornata meravigliosa, una grande risposta a difesa della scuola, a difesa dei valori costituzionali, non potevamo che essere qui perché a seguito di quella aggressione squadrista la migliore risposta è esattamente questa, questa straordinaria partecipazione che è il vero antidoto a quella indifferenza che non ci puo’ essere perché il messaggio di oggi da questa piazza è chiaro, quei metodi violenti non passeranno, quei metodi squadristi non passeranno, troveranno questo cordone di solidarietà umana a difesa della scuola come presidio di cultura antifascista, come primo grande luogo di emancipazione sociale, di contrasto ad ogni forma di diseguaglianza, di contrasto alla povertà educativa”. Lo ha detto la neo segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando con i giornalisti a Firenze alla manifestazione antifascista.

Pestaggio Firenze, Schlein in piazza S. Croce a manifestazione

Pestaggio Firenze, Schlein in piazza S. Croce a manifestazioneFirenze, 4 mar. (askanews) – La neo segretaria del Pd, Elly Schlein, è giunta, accolta da applausi, in piazza Santa Croce a Firenze dove c’è il palco della manifestazione in difesa della scuola e della Costituzione dopo il pestaggio di Firenze. Con lei sul palco il leader M5s Giuseppe Conte, il segretario della Cgil, Maurizio Landini, il sindaco di Firenze, Dario Nardella e vari esponenti dem tra cui Laura Boldrini e Walter Verini. Presenti anche Roberto Speranza, Nicola Fratoianni, Arturo Scotto.
Schlein si è intrattenuta a parlare con alcuni studenti del liceo Michelangelo – la scuola dei ragazzi vittime del pestaggio fascista – che la attendevano in piazza S.Croce.

Pestaggio Firenze, Bonelli in piazza: dimissioni Valditara e Piantedosi

Pestaggio Firenze, Bonelli in piazza: dimissioni Valditara e PiantedosiFirenze, 4 mar. (askanews) – “Di fronte al degrado della scuola pubblica, agli edifici scolastici che cadono a pazzi, al precariato degli insegnanti, abbiamo un ministro che non condanna la violenza fascista ma minaccia di provvedimenti una dirigente che si richiama ai valori della Costituzione”. Lo dice il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, presente alla manifestazione di Firenze in difesa della Scuola e della Costituzione.

Pestaggio Firenze, corteo al via. In piazza Landini, Conte, Schlein

Pestaggio Firenze, corteo al via. In piazza Landini, Conte, SchleinFirenze, 4 mar. (askanews) – In piazza Santissima Annunziata a Firenze sta per partire il corteo della manifestazione “Per la scuola, per la Costituzione” che arriverà a piazza Santa Croce dove è allestito il palco dell’iniziativa antifascista dopo il pestaggio di alcuni studenti ad opera di giovani di Azione studentesca. In piazza bandiere dell’Anpi, della Cgil, del Pd, del PCI, del Movimento Cinquestelle. In piazza il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. Acclamato dai militanti il presidente M5s Giuseppe Conte che si è intrattenuto con i manifestanti tra selfie e strette di mano. La segretaria del Pd Elly Schlein già giunta a Firenze rilascerà dichiarazioni al termine del percorso della manifestazione. In piazza anche esponenti dell’Alleanza Verdi Sinistra a cominciare da Nicola Fratoianni.

Bardi: quota energia prodotta in Basilicata resti in Basilicata

Bardi: quota energia prodotta in Basilicata resti in BasilicataRoma, 4 mar. (askanews) – “Il Mezzogiorno, nelle intenzioni del Governo Meloni, come noto, è chiamato a diventare un hub energetico continentale. Una strategia questa che ci vede convinti sostenitori e all’interno della quale la Basilicata sta valorizzando il suo ruolo di naturale protagonista. Il governo regionale ha come noto una precisa strategia energetica, centrata sul favorire la produzione di energia rinnovabile, prevedendo innanzitutto l’utilizzo delle aree industriali dismesse, accelerando l’implementazione dei progetti ‘no oil’ proposti dalle Compagnie estrattive, impegnandoci per superare stratificati ritardi nelle autorizzazioni che hanno ritardano lo sviluppo di un sistema industriale: una criticità in via di soluzione grazie all’impegno dell’assessore all’ambiente Cosimo Latronico. La sfida dell’accelerazione dei processi amministrativi non può non essere raccolta insieme con una particolare attenzione alla tutela del territorio e del paesaggio. Queste politiche hanno un senso, intendo ribadirlo, se al contempo una quota di questa energia prodotta in Basilicata resta in Basilicata, nella disponibilità delle comunità locali. Vale per le concessioni petrolifere, deve valere anche per le fonti rinnovabili”. Lo ha affermato ieri il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nel corso dell’evento organizzato da Confindustria a Matera.

Ucraina, Meloni: Emirati disponibili a ruolo per pace giusta

Ucraina, Meloni: Emirati disponibili a ruolo per pace giustaAbu Dhabi, 4 mar. (askanews) – Durante il colloquio con il presidente degli Emirati arabi si è parlato di Ucraina, “anche questa è una nazione che può giocare un ruolo, ci siamo confrontati sulla situazione e crediamo che possano contribuire a facilitare questo percorso che per noi deve sempre partire dal presupposto di una pace giusta per il popolo ucraino. Mi pare che lo sceicco fosse consapevole e ci fosse la loro disponibilità”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso di un punto stampa ad Abu Dhabi al termine della visita in India ed Emirati Arabi.

Autonomia, Zaia: è progetto in linea con Costituzione

Autonomia, Zaia: è progetto in linea con CostituzioneGodega Sant’Urbano (Tv), 4 mar. (askanews) – Autonomia? “Il Governo e la presidente del Consiglio sono stati di parola. La coerenza della presidente Meloni c’è fino in fondo” rispetto a questo tema. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine dell’Inaugurazione dell’Antica Fiera di Godega di Sant’Urbano.
Le Regioni del Sud sono contrarie? “Certo, le Regioni governate dal Centrosinistra ovvero la Campania e la Puglia perché la Calabria ha dato l’ok, la Sicilia ha dato l’ok, la Basilicata ha dato l’ok, il Molise ha dato l’ok. Contrario quindi non è il Sud ma è il Centrosinistra al Sud” ha aggiunto Zaia.
“L’autonomia – ha proseguito – è un progetto costituzionale, rispettoso della Costituzione e quando si offende il progetto, a mio avviso si manca di rispetto al Capo dello Stato che nulla ha avuto da ridire anzi conferma che tutto questo è in linea con la Costituzione”.
“L’autonomia – ha concluso il governatore – o la facciamo per scelta noi oggi oppure qualcuno la dovrà fare per necessità”.

Autonomia, Occhiuto: no a Sud che scappa in ritirata, affrontiamo sfida

Autonomia, Occhiuto: no a Sud che scappa in ritirata, affrontiamo sfidaRoma, 4 mar. (askanews) – “Sull’autonomia differenziata la mia linea, e dunque quella del governo regionale che guido in Calabria, è chiara: attuare per interno la Costituzione può rappresentare una grande opportunità anche per le Regioni del Sud. E quando dico attuare per intero quanto prescritto dalla nostra Carta fondamentale, non mi riferisco soltanto all’articolo 116, quello appunto sull’autonomia, ma anche al 117 e al 119, quelli che regolano i diritti sociali e civili – che vanno garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale – e la perequazione”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
“E in questa mia posizione la stella polare è rappresentata dal fatto che – semmai questo processo andasse a buon fine – ci saranno ricadute concrete sulle risorse che verranno ripartite tra le Regioni. Se l’autonomia differenziata diventa l’occasione per superare una volta per tutte il criterio della spesa storica, a favore di quello dei fabbisogni standard, ben venga il disegno di legge Calderoli. Grazie alle modifiche al ddl, che Forza Italia è riuscita ad ottenere anche su mia sollecitazione, abbiamo un buon punto di partenza per condurre in porto questo percorso appena iniziato: ogni riferimento alla spesa storica è stato stralciato”, sottolinea.
“Da 20 anni si provava ad ottenere questo risultato, e non ci si è mai riusciti. La versione del testo approvata in Consiglio dei ministri dice di fatto che prima andrà superata la spesa storica, e solo poi si farà l’autonomia differenziata. Se questo sarà l’iter, e noi vigileremo affinché questa logica venga rispettata, sarà un’importante novità anche per le Regioni del Mezzogiorno. Poi c’è un aspetto politico e di approccio che voglio rivendicare. Dico con determinazione ‘no’ ad un Sud che scappa in ritirata. L’atteggiamento di chi ha giocato di rimessa negli anni passati ha creato solo sperequazione per le Regione meridionali, e vantaggi per il Nord. Qui, invece, occorre giocare questa partita a viso aperto, senza timori reverenziali. Chi ha governato la Calabria negli scorsi decenni mi ha consegnato una Regione allo sfascio, anche senza autonomia differenziata. Noi stiamo lavorando per cambiarla, e ci riusciremo anche se otterremo una corretta attuazione della Costituzione repubblicana”, conclude Occhiuto.

Nomine, Tajani: Fi favorevole alla conferma di Descalzi come Ad Eni

Nomine, Tajani: Fi favorevole alla conferma di Descalzi come Ad EniAbu Dhabi, 4 mar. (askanews) – Forza Italia è favorevole alla conferma di Claudio Descalzi alla guida dell’Eni. Lo spiega il ministri degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti prima di partecipare all’incontro della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con il presidente degli Emirati arabi.
“L’ad di Eni Descalzi qua è molto ben visto”. Una parte della maggioranza, in particolare la Lega, chiede però discontinuità. “Forza Italia – dichiara – è favorevole alla conferma, Berlusconi dà un giudizio molto positivo, si sono parlati più volte. Se devo dare un giudizio come ministro degli Esteri, lui lavora molto bene. Il governo deciderà, ma per quanto mi riguarda non posso che dare un giudizio positivo. Descalzi ha fatto sempre bene gli interessi dell’Italia”.
Quando si aprirà entrerà nel vivo il dossier nomine? “È presto, penso tra un mesetto”, aggiunge.