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Senato dice no a Tribunale ministri su uso chat Sangiuliano-Boccia

Senato dice no a Tribunale ministri su uso chat Sangiuliano-BocciaRoma, 29 ott. (askanews) – L’aula del Senato ha approvato – con 95 voti favorevoli, 58 contrari e nessuna astensione – la relazione del senatore Adriano Paroli (FI) a nome della Giunta delle elezioni e delle immunità sul caso Sangiuliano. È stata quindi respinta la richiesta, avanzata dal Tribunale dei ministri di Roma, di utilizzare “la corrispondenza” (comprese le chat telefoniche) fra l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia, richiesta avanzata nel quadro dell’indagine sulla presunta violazione di segreti d’ufficio da parte dell’ex componente del governo Meloni.

Crippa(Lega)vs il rapper Ghali: incita immigrazione clandestina

Crippa(Lega)vs il rapper Ghali: incita immigrazione clandestinaRoma, 29 ott. (askanews) – “Proprio non ne sentivamo il bisogno dell’appello all’immigrazione clandestina e illegale del rapper Ghali fatto al Forum di Milano con tanto di bandiera della Palestina, senza alcun rispetto per le vittime civili israeliane del 7 ottobre 2023”. Lo afferma ad Affaritaliani.it il vice-segretario della Lega Andrea Crippa, commentando le dichiarazioni pro-immigrati del rapper milanese di Baggio Ghali.


“L’immigrazione – aggiunge- è una cosa seria. E se regolare e ben gestita fa bene al Paese. Si entra in Italia con un permesso di soggiorno e rispettando le regole. Questo dovrebbe essere il messaggio chiaro e forte da mandare ai giovani. E invece il rapper di origini tunisine, tipico esempio della sinistra estrema e radicale che disprezza lo Stato e le regole e troppo spesso attacca le forze dell’ordine, incita all’immigrazione clandestina”. “Ricordo che solo con Matteo Salvini ministro dell’Interno, oltre a quasi azzerare gli sbarchi, sono nettamente diminuite le morti in mare. Se vuole dare un messaggio serio ai giovani, il signor Ghali – dichiara il vicesegretario leghista- parli piuttosto di rispetto, prima di tutto per le donne. Troppo spesso vediamo assassini e stupratori di origini straniere, come dimostrano gli ultimi casi di cronaca. E quindi se vuole fare un favore alla sua nuova patria, l’Italia che gli ha dato tanto gloria, inizia a comunicare un messaggio di legalità e non favorisca l’immigrazione clandestina. E poi abbia rispetto delle vittime israeliane da parte dei terroristi islamici e si ricordi che ad attaccare lo Stato ebraico sono stati i terroristi islamici di Hamas. Ghali in definitiva manda ai giovani un messaggio sbagliato e pericoloso. Un messaggio di illegalità e di mancanza di rispetto per la legge e per lo Stato”, conclude Crippa.

Vertice da Nordio su giustizia: primo ok ddl carriere a dicembre

Vertice da Nordio su giustizia: primo ok ddl carriere a dicembreRoma, 29 ott. (askanews) – La riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere dei magistrati e del Csm è una priorità del governo Meloni che intende approvarla definitivamente entro la legislatura: quindi l’obiettivo della maggioranza deve essere quello di andare avanti con l’esame del ddl in prima lettura in commissione Affari Costituzionali alla Camera per arrivare all’ok dell’aula a dicembre. È il ragionamento fatto dal ministro per la Giustizia Carlo Nordio, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, nel corso di una riunione a via Arenula con i presidenti delle commissioni Affari Costituzionali di Camera e Senato, Nazario Pagano (Fi) e Alberto Balboni (Fdi), i presidenti delle commissioni Giustizia, Giulia Bongiorno (Lega) e Ciro Maschio (Fdi), e i capigruppo dei partiti di maggioranza nelle commissioni Affari Costituzionali di Camera e Senato (anche se per la Lega era presente soltanto la deputata Simona Bordonali, relatrice insieme a Pagano e Francesco Michelotti di Fdi).


La mission affidata dal governo alla maggioranza è tutt’altro che facile, il calendario dei lavori parlamentari da qui a fine anno è già fittissimo: entro Natale ci sono sette decreti da convertire ed entro il 31 dicembre va incassato l’ok alla legge di Bilancio e al ddl concorrenza. Domani si riunirà la conferenza dei capigruppo della Camera che con ogni probabilità calendarizzerà per novembre il ddl sulla separazione delle carriere di giudici e pm. Quindi toccherà al presidente della commissione Pagano trovare lo spazio per farlo procedere in tempo per l’esame dell’Assemblea che più realisticamente avverrà a dicembre. La commissione infatti è anche impegnata nell’esame del decreto flussi e della proposta di legge Foti – anche questa considerata prioritaria – di riforma della giustizia contabile e delle funzioni di controllo della Corte dei Conti. Il testo della riforma della giustizia, ha spiegato Nordio, non è blindato ma saranno consentite solo modifiche condivise da tutta la coalizione di governo: per ora gli emendamenti presentati in Commissione sono circa 250, quasi tutti dell’opposizione. La Lega con Igor Iezzi ha presentato tre proposte di modifica che intendono affermare il principio che la legge italiana prevalga su quella europea e che i giudici non possano disapplicarla, ma solo rivolgersi alla Corte costituzionale. Proposte nate dalla mancata convalida del trattenimento dei migranti in Albania decisa dal tribunale di Roma sulla scorta della sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue. Emendamenti tuttavia che lo stesso Iezzi ha ammesso essere a rischio inammissibilità. Le inammissibilità molto probabilmente saranno dichiarate la prossima settimana.


La riunione di stamattina sulla separazione delle carriere è stata preceduta da un altro incontro con gli esponenti di maggioranza delle commissioni Giustizia sul tema delle intercettazioni.

Sci, Mattarella: sincera commozione per scomparsa Matilde Lorenzi

Sci, Mattarella: sincera commozione per scomparsa Matilde LorenziRoma, 29 ott. (askanews) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Antonio Portolano, il seguente messaggio: “Ho appreso con sincera commozione la notizia della morte di Matilde Lorenzi, Caporale presso il Reparto Attività Sportive del Centro Addestramento Alpino. In questa tristissima circostanza, la prego far pervenire ai familiari le espressioni del mio più grande cordoglio e di partecipare la mia vicinanza all’Esercito Italiano”.

Meloni: in Liguria segnale di fiducia, avanti insieme

Meloni: in Liguria segnale di fiducia, avanti insiemeRoma, 29 ott. (askanews) – “Buongiorno Italia. Il segnale di fiducia ricevuto dai cittadini in Liguria ci dà ancora più forza per proseguire in questa direzione, sempre al servizio degli italiani. Avanti insieme, con entusiasmo e determinazione, per costruire un futuro di concretezza e risultati per la nostra Nazione”. E’ quanto scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’indomani della vittoria del candidato del centrodestra Marco Bucci alla guida della Regione Liguria.

Liguria, Meloni: segnale di fiducia, avanti insieme

Liguria, Meloni: segnale di fiducia, avanti insiemeRoma, 29 ott. (askanews) – “Buongiorno Italia. Il segnale di fiducia ricevuto dai cittadini in Liguria ci dà ancora più forza per proseguire in questa direzione, sempre al servizio degli italiani. Avanti insieme, con entusiasmo e determinazione, per costruire un futuro di concretezza e risultati per la nostra Nazione”. E’ quanto scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’indomani della vittoria del candidato del centrodestra Marco Bucci alla guida della Regione Liguria.

Liguria, Bucci: ho sempre avuto fiducia, non dato ho peso a strumentalizzazioni

Liguria, Bucci: ho sempre avuto fiducia, non dato ho peso a strumentalizzazioniRoma, 29 ott. (askanews) – “Ho avuto molta fiducia fin dall’inizio, ho incontrato 4-500 persone al giorno per un mese e mezzo e ho sentito un feed back molto positivo, ero fiducioso che avremmo vinto”. Lo ha detto il neo governatore della Liguria Marco Bucci intervistato ad Agorà su Rai 3 all’indomani delle Regionali.


Quanto al suo stato di salute e alle cure che sta facendo Bucci ha spiegato che “alla fine ho avuto la sensazione di una grande vicinanza da parte delle persone, poi qualcuno ne ha approfittato per fare cose non simpatiche e strumentali ma non bisogna dare troppo peso a questo e continuare ad andare avanti”.

Liguria, Schlein: risultato faccia riflettere forze alternative a destra

Liguria, Schlein: risultato faccia riflettere forze alternative a destraRoma, 28 ott. (askanews) – “Le nostre congratulazioni e auguri di buon lavoro a Bucci per la sua vittoria. Ringrazio Orlando che ha dato tutto e fatto una grande campagna elettorale. I suoi voti lo dimostrano, abbiamo perso di poco”. Lo dichiara la segretaria del Partito demcoratico, commentando i risultati del voto nelle elezioni regionali della Liguria.


“Abbiamo perso di poco. Il Pd – sottolinea – ha dato il massimo, siamo il primo partito della Liguria, doppiando il secondo che è Fdi. Crescendo di più di due punti dalle europee e di nove punti dalle regionali del 2020, dove però c’era stata un’affluenza di sette punti superiore. Il dato affluenza è drammatico, quando la partecipazione si abbassa è un problema per tutti, ma lo è soprattutto per la sinistra”. “Abbiamo vinto a Genova – sottolinea ancora la leader democratica – e questo ci dà speranza per il futuro della città. Il Pd con il suo 28,5% ha dato il massimo. Siamo consapevoli che non bastiamo, scontiamo anche le difficoltà degli altri e speriamo che questo risultato faccia riflettere tutte le forze alternative alla destra come fa riflettere noi, che non abbiamo mai speso un minuto in polemiche o competizioni con le altre opposizioni, perché il nostro avversario è questa destra che vogliamo battere”.

In Liguria Bucci vince di misura, centrodestra tiene la Regione

In Liguria Bucci vince di misura, centrodestra tiene la RegioneRoma, 28 ott. (askanews) – Marco Bucci, sindaco uscente di Genova e candidato della coalizione di centrodestra, è il nuovo presidente della Regione Liguria. Succede a Giovanni Toti, dimissionario dopo essere stato coinvolto in una inchiesta giudiziaria. Ha sconfitto Andrea Orlando, deputato del Pd, con un distacco di poco superiore all’1 per cento dei voti. Al risultato definitivo in tarda serata mancano poche sezioni, ma non ci sono dubbi sostanziali: l’affluenza supera di poco il 53 per cento degli aventi diritto, il vincitore ha raggiunto il 48,80 per cento, lo sconfitto il 47,34 per cento.


Tra i dati più significativi della serata elettorale, il risultato deludente per Bucci proprio nella circoscrizione che comprende il capoluogo regionale del quale è primo cittadino. Qui Orlando ha sfiorato il 50 per cento mentre Bucci non è arrivato al 47. Ma si è preso la sua rivincita nella circoscrizione di Imperia, feudo dell’ex ministro Claudio Scajola, attuale sindaco del capoluogo e presidente della provincia, dove il candidato del centrodestra ha superato il 60 per cento. Da segnalare il risultato importante del Partito democratico: le sue liste sono le più votate, la percentuale definitiva supera il 28 per cento (il partito più forte del centrodestra, FdI, ha raccolto il 15 per cento, ma nel risultato di Bucci hanno pesato anche un paio di liste civiche). Nel centrosinistra, il Movimento 5 stelle è sceso sotto il 5 per cento (aveva il 7,78 alle medesime regionali del 2020) e viene superato da Alleanza Verdi Sinistra, che invece ha superato il 6. Orlando ha riconosciuto la sconfitta e ha telefonato a Bucci, che ha incassato anche le congratulazioni dei leader e di tantissimi esponenti del centrodestra. “Abbiamo vinto contro i signori del no. La buona Liguria non torna indietro”, è stato il primo commento del neopresidente. “Andrea Orlando è stato molto gentile, la sua chiamata gli fa onore – ha aggiunto – ma ritengo inaccettabili le falsità dette durante la campagna elettorale”. “Ancora una volta, il centrodestra unito ha saputo rispondere alle aspettative dei cittadini, che confermano la loro fiducia nelle nostre politiche e nella concretezza dei nostri progetti”, ha scritto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Per il leader della Lega, Matteo Salvini, “i liguri hanno scelto bene” ma “questo risultato è anche figlio del buon governo del centrodestra e figlio del lavoro di Giovanni Toti”. Per il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, quella di Bucci è “una grande vittoria di squadra, insperata fino a qualche mese fa! Vince il buongoverno del centrodestra!”, ha aggiunto.


Dal canto suo, Orlando ha sottolineato che il risultato “era a portata di mano” e che la sua candidatura ha pagato lo scotto di “qualche difficoltà del cosiddetto campo largo che si è ripercossa anche sulla nostra realtà, i numeri sono indicativi”. Insomma, il prossimo passo dovrebbe essere “costruire un centrosinistra stabile a livello nazionale” perché “ci sono le condizioni per proseguire una battaglia e per realizzare nelle prossime elezioni amministrative ciò che non è riuscito in questa battaglia regionale”.

Liguria, Conte: risultato deludente, necessario rifondare il M5S

Liguria, Conte: risultato deludente, necessario rifondare il M5SRoma, 28 ott. (askanews) – “Facciamo gli auguri di buon lavoro a Marco Bucci, nuovo presidente della Regione Liguria, confidando che i liguri possano giovarsi di un governo all’altezza delle molteplici sfide che attendono la Regione. Non ci nascondiamo dietro un dito: un risultato deludente, al di sotto delle aspettative. Una responsabilità che ci conferma l’assoluta necessità di rifondare il Movimento ripartendo dalle attività di radicamento sui territori – che abbiamo intrapreso ma non si rivelano ancora sufficienti”. Lo diciara in una nota il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.


“Una carenza – sottolinea – di cui eravamo pienamente al corrente già dopo il voto delle europee di giugno e a cui il M5S ha risposto con l’avvio di un processo di partecipazione e confronto collegiale, proprio perché ha colto la necessità di un autentico rilancio. Quello dell’assemblea costituente è per noi un momento cruciale di ripartenza, un momento che sappiamo bene passa anche da fasi di difficoltà e momenti come quello che stiamo vivendo oggi”. “A fronte di tutto questo non ci turbano – dice ancora l’ex premier – le uscite di chi, in questi minuti, prova a ridurre la politica a una fredda questione di numeri. Lascino da parte le calcolatrici: ipotizzare fantasiose alleanze con Renzi e i suoi epigoni avrebbe solo fatto perdere ancor più voti al M5S e quindi alla coalizione, a chi voleva dare una scossa a tutta la Liguria”.


A giudizio di Conte “se il voto in Liguria ha segnato un’astensione record – che conferma il trend negativo dell’affluenza già registrato a giugno – bisogna capire una volta per tutte che non si può barattare la credibilità di un progetto politico con gli interessi di qualche gruppo di potere pronto a spostare il proprio pacchetto di voti alla corte del miglior offerente. La credibilità del M5S è sempre stata quella di non piegarsi a queste logiche, un valore aggiunto per la politica di questo Paese”. “Siamo sinceramente dispiaciuti per non aver ottenuto con Andrea Orlando la vittoria: il suo impegno è stato encomiabile e crediamo che nonostante la sconfitta lui e tutta la coalizione escano a testa alta da questa tornata elettorale”, conclude il leader del M5S.