Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Usa 2024, stasera su Sat 2000 nuova stagione “Di Bella sul 28” su Sat 2000

Usa 2024, stasera su Sat 2000 nuova stagione “Di Bella sul 28” su Sat 2000Roma, 6 nov. (askanews) – Stasera alle ore 21.10 su Tv2000 parte la nuova stagione di ‘Di Bella sul 28’. Una puntata speciale sulle elezioni Usa e la vittoria di Donald Trump che Antonio Di Bella conduce in diretta da Washington. Aggiornamenti in tempo reale, sondaggi, reportage e collegamenti dalla Casa Bianca. Tra gli ospiti in studio a Roma: Gaetano Quagliariello, ex ministro, presidente della fondazione Magna Charta; Lorenzo Guerini, deputato del Pd, presidente del Comitato parlamentare di controllo sui Servizi segreti; Greta Cristini, analista geopolitica. In ogni puntata ospite fisso la conduttrice di Tv2000, Monica Mondo.Di Bella ha una lunga carriera in Rai dove è stato anche direttore del Tg3, di Rai3, di Rai News e del genere Approfondimento nonché corrispondente da Parigi e da New York.

Roma, al Teatro Olimpico omaggio a Lucio Dalla e “Michael-The Show”

Roma, al Teatro Olimpico omaggio a Lucio Dalla e “Michael-The Show”Roma, 6 nov. (askanews) – Arrivano a Roma, al Teatro Olimpico, due produzioni firmate Good Vibrations Entertainment in co-produzione con Menti Associate che, a pochi giorni dal debutto, si avvicinano al doppio sold out. Si parte lunedì 11 novembre alle ore 20.30 con La Sera dei Miracoli – Omaggio a Lucio Dalla uno spettacolo speciale per rivivere la storia musicale di uno dei più grandi autori del nostro secolo.


Reduce dal primo tour teatrale che ha registrato sold out in ogni data e ospitando in alcuni casi anche Ricky Portera (storico chitarrista di Dalla e co-fondatore degli Stadio) lo spettacolo si è affermato come il tributo più autorevole in circolazione, con un repertorio interpretato dalla voce potente di Lorenzo Campani che è il cuore pulsante dello spettacolo. Già noto per il suo ruolo in “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante e per la sua partecipazione a “The Voice of Italy”, ha collaborato con artisti del calibro di Ligabue e Vasco Rossi, dimostrando una versatilità e una presenza scenica eccezionali. Campani sarà affiancato da una band di musicisti di prim’ordine: Luigi Buggio (direzione artistica e tastiere), Marco Vattovani (batteria), Alessandro Leonzini (basso), Marco Locatelli e Ivan Geronazzo (chitarre) per una serata emozionante, arricchita da una scenografia suggestiva e da un avvincente e curato show di luci. Il concerto sarà replicato il 12 novembre al Teatro Traiano di Civitavecchia. Mercoledì 13 novembre sarà la volta di “Michael – The Show”, che vede protagonista Wendel Gama, l’artista brasiliano con oltre 4 milioni di follower, che, con ogni suo movimento e gesto, celebra il genio indiscusso della musica pop Michael Jackson. Al fianco di Gama, una live band, un’orchestra e un’ospite speciale di eccezionale prestigio: Jennifer Batten, la leggendaria chitarrista dei tour di Michael Jackson che, con il suo tocco autentico ed emozionante, eseguirà gli indimenticabili assoli che hanno contribuito a definire il suono distintivo delle maggiori Hit.


Protagonista anche il corpo di ballo che con ogni movimento, ogni passo di danza, catturerà l’energia contagiosa che ha reso Michael Jackson una leggenda senza tempo. “Michael – The Show” celebrerà il talento eterno dell’artista che, con i suoi successi intramontabili come “Thriller”, “Billie Jean”, “Beat It”, ha unito generazioni e cambiato, per sempre, il panorama del pop e della danza.

Cinema, al via il 30esimo MedFilm Festival, Premio Koinè a Garrone

Cinema, al via il 30esimo MedFilm Festival, Premio Koinè a GarroneRoma, 6 nov. (askanews) – Da domani al via il MedFilm Festival, il festival del cinema del Mediterraneo, la più longeva manifestazione cinematografica di Roma che quest’anno tocca uno storico traguardo: la sua 30esima edizione. Sono infatti trenta gli anni di presenza e programmazione continuativa dell’unico festival in Italia dedicato alle cinematografie del Mediteranneo, fondato e diretto da Ginella Vocca, a riprova dell’attualità e centralità di un’idea positiva di Mediterraneo e delle culture che su di esso si affacciano e vivono.


Fino al 17 novembre i film e gli eventi del MedFilm animeranno cinema e musei della Capitale, dal concorso cinematografico ai meeting industry, dalle retrospettive storiche ai focus tematici, dagli eventi letterari alle masterclass universitarie agli incontri in carcere con i detenuti, insieme a spazi di riflessione dedicati ai temi cruciali del nostro presente. Ottanta i titoli in programma, in anteprima nazionale, internazionale e assoluta che competeranno nelle diverse categorie, per un montepremi complessivo di 20.500 euro. Accompagneranno i film numerosi ospiti che avranno modo di incontrare la stampa e il pubblico del festival in occasione delle proiezioni. Confermate tutte le categorie, a cui si aggiunge quest’anno, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, il Premio alla Migliore Coproduzione EuroMediterranea nella categoria Concorso Ufficiale.


Tra le sedi che ospiteranno la manifestazione: il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, il The Space Cinema Moderno, il Teatro Palladium, la Casa del Cinema. Questa trentesima edizione sarà motivo di celebrazione, ma anche e soprattutto di riflessione sul percorso compiuto dal 1995 ad oggi, per un festival a cavallo tra due secoli che ha raccontato gli ultimi trent’anni della storia contemporanea attraverso il cinema e gli audiovisivi, finestre aperte sul mondo. È quindi naturale la proposta di una retrospettiva che parte quest’anno per concludersi nel 2025 con la 31esima edizione, dal titolo Mediterranea, con la partecipazione di quattro registe che hanno attraversato la storia recente del festival, autrici, amiche e donne che portano avanti la loro idea di arte e di vita: Kaouther Ben Ania e Layla Bouzid dalla Tunisia, Soudade Kaadan dalla Siria e Maryam Touzani dal Marocco. Sempre con uno sguardo al futuro, in collaborazione con il MAECI, le attività all’estero del MedFilm festival proseguiranno con maggiore intensità, portando il meglio del cinema mediterraneo anche oltre i suoi stessi confini geografici, a cominciare dalla tappa di Washington prevista a fine gennaio 2025.


Il più alto riconoscimento conferito dal MedFilm Festival, il Premio Koinè, rivolto a personalità del mondo dell’arte, della scienza, dell’impresa culturale e dell’associazionismo che si siano distinte per l’impegno a mantenere vivo il dialogo tra i popoli del Mediterraneo, quest’anno verrà conferito per la prima volta a un regista, Matteo Garrone, “per la capacità di incarnare nei personaggi del suo film – Io Capitano – il sogno di una Koinè comune”. Io capitano sarà proiettato in occasione della Cerimonia di Premiazione il 13 novembre. Il rapporto con il passato individuale e collettivo, la relazione con la memoria e i ricordi, ma anche lo slancio verso il futuro: questi i moti sotterranei che attraversano gli otto film, provenienti da sette paesi diversi, di cui sei in Anteprima Italiana, del Concorso Ufficiale – Premio Amore e Psiche del MedFilm Festival 2024. Una trentesima edizione che ancora una volta si trova al centro delle più importanti questioni della contemporaneità. Il tempo del conflitto in Bosnia è al centro de I diari di mio padre di Ado Hasanovic, mentre i ricordi che rischiano di scomparire sono il cuore di Sulla terra leggeri di Sara Fgaier (prossimamente in sala con Istituto Luce Cinecittà) – entrambi film italiani ed entrambi film che lavorano con il materiale d’archivio. Poi ci sono opere che indagano il concetto di trauma e di maternità: Who Do I Belong To di Maryem Joobeur, in cui nelle remote campagne tunisine una madre affronta il figlio terrorista, e lo spagnolo Salve Maria di Mar Coll, dove una donna, alla nascita del primo figlio, capisce che diventare madre non era quello che voleva. I fantasmi del passato popolano anche Les Fantomes di Jonathan Millet (prossimamente in sala con Maestro Distribution), un thriller al cardiopalma e una grande prova d’attore per un film avvincente su vittime e carnefici del conflitto siriano. A parlare di futuro sono invece due ritratti pieni di umanità: l’iraniano Boomerang di Shahab Fotouhi, sinfonia emotiva che smonta ogni cliché sull’Iran di oggi, e il musicale Everybody Loves Touda di Nabil Ayouch (film di apertura, candidato per il Marocco agli Oscar 2025 e prossimamente al cinema con Maestro Distribution). E poi c’è il potente e atteso film No Other Land di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham e Rachel Szor (prossimamente in sala con Wanted Cinema), opera prima di un collettivo israelo-palestinese, Miglior Documentario alla Berlinale 2024.


Atlante è la speciale sezione Fuori Concorso del MedFilm che accoglie opere di ogni formato realizzate da autori affermati e registi esordienti, spazio libero di indagine sull’orizzonte dentro il quale tutti siamo immersi, che oggi guarda inevitabilmente verso la Palestina. A questa terra sono dedicati i due film di Rashid Masharawi: Passing Dreams è l’on the road del dodicenne Sami alla ricerca del suo piccione perduto, e From Ground Zero è un lavoro collettivo e urgente che arriva da Gaza ed è composto da 22 cortometraggi, candidato Palestinese agli Oscar 2025. Ad affrontare ulteriori sfide dell’oggi sono gli altri due film della sezione, Breath di Ilaria Congiu (anteprima mondiale al MedFilm Festival 2024), che racconta i percorsi di uomini e donne che vivono di pesca tra l’Italia, il Senegal e la Tunisia; e il tunisino Aïcha di Mehdi M. Barsaoui, tra il thriller politico e il racconto di emancipazione femminile, prossimamente in sala con I Wonder. A chiudere la selezione di lungometraggi due eventi speciali dedicati a maestri del cinema italiano: Io capitano di Matteo Garrone, il Premio Koiné di questa edizione, e Il manoscritto del Principe di Roberto Andò, nella versione restaurata dal CSC e con il suo regista protagonista di una Masterclass all’Università La Sapienza. Tre anche gli eventi speciali. Il documentario Faghan – Figlie dell’Afghanistan di Emanuela Zuccalà, dove “faghan”, in lingua dari, è un gemito, un pianto di dolore, titolo tratto da un verso di Figlia dell’Afghanistan della poetessa Nadia Anjuman (1980-2005), picchiata a morte dal marito che non tollerava la sua indipendenza di donna e di intellettuale affermata. In collaborazione con WWF è l’evento Cetacei – Giganti fragili, per sensibilizzare sulla loro tutela e sulla valorizzazione degli habitat marino-costieri con i documentari Giganti dimenticati di Lorenzo Colantoni e Operazione Capodoglio – La storia di Gea di Emanuele Quartarone. MedFilm infine festeggia i trent’anni lanciando una nuova collaborazione con il Cabriolet Film Festival, primo festival cinematografico all’aperto del suo genere in Libano. Dal programma del CFF arrivano il toccante documentario Kaab el-Day’a di George Abi Ramia e Sarah Abboud e l’irresistibile commedia grottesca Sisters of the Rotation dei fratelli Michel e Gaby Zarazir.

Cinema, Brochet guida giuria Montecarlo Film Festival de la Comédie

Cinema, Brochet guida giuria Montecarlo Film Festival de la ComédieRoma, 6 nov. (askanews) – Una giuria internazionale composta da figure di spicco nel cinema, nella televisione e nella moda sarà presente per la 21a edizione del Montecarlo Film Festival de la Comédie, la manifestazione, ideata e diretta da Ezio Greggio che si svolgerà dal 27 al 30 novembre presso il Grimaldi Forum nel Principato di Monaco. Per far parte della giuria di uno dei festival più importanti dedicati esclusivamente alla commedia sono stati scelti: Anne Brochet come presidente, attrice nota per le sue interpretazioni in “Cyrano de Bergerac”, “Il Riccio” e “If you don’t, I will”, Premio César come miglior attrice non protagonista per “Tous les matins du Monde”; Cristiana Dell’Anna, attrice rivelazione del film internazionale “Francesca Cabrini” e già vista in “Gomorra-La serie”, “Qui rido io” e “La coda del diavolo”; Ricky Memphis, attore noto per film comici come “Immaturi”, “Vacanze di Natale a Cortina”, “La mossa del pinguino” e per serie più impegnate come “Tutto chiede salvezza” e film come “Ultrà”; e infine Alain-Fabien Delon, attore, modello e scrittore francese, noto per opere come “Savage Days”, “Fabio Montale” e “You and the Night”.


Ideato e diretto da Ezio Greggio, il Monte-Carlo Film Festival anche quest’anno si svolgerà presso il Grimaldi Forum di Montecarlo, dove si alterneranno proiezioni e masterclass con alcuni dei protagonisti più amati del cinema internazionale, italiano e francese. L’evento culminerà con la tradizionale serata di Gala e la premiazione, prevista per sabato 30 novembre. L’obiettivo principale del festival è promuovere e diffondere i vari generi della commedia attraverso anteprime cinematografiche, sia in concorso che fuori concorso. La kermesse, rappresenta un’importante vetrina internazionale per un genere molto apprezzato dal pubblico, ma spesso considerato “minore” dalla critica. Grazie all’impegno di Ezio Greggio e del compianto Mario Monicelli, cofondatore del festival, la commedia ha ottenuto una rivalutazione anche in altri festival di grande prestigio come Cannes, Roma, Torino e Venezia. Dopo l’ottimo riscontro dell’edizione precedente, è prevista l’introduzione di una sezione dedicata ai cortometraggi, lo Short Comedy Award, riservato a registi, attori e produttori di brevi commedie. Le iscrizioni e ulteriori informazioni sono disponibili su “Filmfreeway”, uno dei principali portali di festival internazionali. La manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato di S.A.S. il Principe Albert II di Monaco e dell’Ambasciata d’Italia.

Cinema, Le Giornate del Cinema Muto ritornano a Parigi

Cinema, Le Giornate del Cinema Muto ritornano a ParigiRoma, 5 nov. (askanews) – Le Giornate del Cinema Muto ritornano a Parigi grazie alla partnership avviata nel 2018 con la Fondation Jérome Seydoux-Pathé, punto di riferimento in materia di conservazione e salvaguardia del patrimonio cinematografico muto. Con il titolo “Le Giornate del Cinema Muto, sélection du festival de Pordenone 2024”, anche quest’anno sarà proposta nella sala della Fondazione parigina, dal 6 al 26 novembre, una rassegna con numerosi titoli presentati alla 43esima edizione delle Giornate, da poco conclusa al Teatro Verdi di Pordenone. Sono 15 le proiezioni in programma, tutte con accompagnamento musicale dal vivo e tutte con replica, per un totale di 30 appuntamenti.


Il direttore del festival Jay Weissberg, che ha curato la selezione insieme alla Fondation Seydoux-Pathé e che sarà nella capitale francese dal 20 al 26 novembre, ha detto che “fra gli obiettivi delle Giornate vi è quello di ampliare gli ambiti di ricerca e di studio sul cinema muto abbattendone i confini affinché paesi, temi, registi e generi solitamente trascurati siano finalmente integrati nella storia del cinema e nella programmazione cinematografica, perché solo così si può comprendere a fondo questa forma d’arte e l’epoca in cui essa è nata e si è sviluppata”. Fondamentali in questo senso sono state quest’anno le retrospettive dedicate all’Uzbekistan e all’America Latina, alle quali viene dato ampio spazio anche nel programma parigino. Della prima saranno riproposti due film – Ikkinchi Xotin (La seconda moglie, 1927) di Mikhail Doronin e Eshon Qizi (La figlia del Santo, 1931) di Oleg Frelikh – che illustrano la condizione femminile in un Paese in transizione, sospeso fra tradizione e dettami del regime sovietico. Per offrire una panoramica delle industrie cinematografiche in America Latina, inevitabilmente influenzate dalle produzioni statunitensi ed europee ma colte anche nel tentativo di liberarsi dal mantello del colonialismo per trovare la propria voce, sono previste sei proiezioni con titoli da Argentina, Brasile, Colombia e Messico. Non mancano film da altre sezioni del programma delle Giornate 2024, come Dinty (1920) e Song (1928), con la star cinoamericana Anna May Wong, e due classici del Canone rivisitato, l’italiano Rapsodia satanica (1915-1917) di Nino Oxilia e Three Women (Tre donne, 1924) di Ernst Lubitsch. Fra le riscoperte e i nuovi restauri, tornano sullo schermo la frizzante commedia Saxophon-Susi (1928) di Karel Lamac, con Anny Ondra, e il curioso quanto spettacolare Folly of Vanity (1925) di Maurice Elvey e Henry Otto. Dei lavori che a Pordenone hanno celebrato l’arte di Ben Carré ripercorrendone la carriera di scenografo dalla Francia a Hollywood vengono riproposti La mort de Mozart (1909) di Étienne Arnaud e The Pride of the Clan (1917) di Maurice Tourneur, con Mary Pickford. La visione di sei cortometraggi di D.W. Griffith del 1908 riportati a nuova vita grazie alla Film Preservation Society in collaborazione con la Library of Congress permetterà anche al pubblico parigino di ammirare la straordinaria qualità di immagini finora visibili solo in copie di cattiva qualità.


Un documentario svedese del 1926 rinnoverà la fascinazione per i paesaggi dell’estremo Nord mentre la retrospettiva dedicata alla Sicilia è rappresentata da L’appel du sang (La voce del sangue, 1919) di Louis Mercanton, girato in gran parte a Taormina e dintorni. Il film, tratto dal romanzo dello scrittore inglese Robert Hichens e interpretato da Ivor Novello, è stato inserito nel programma del Festival des Fiertés, festival delle culture e identità LGBTQIA+.

I Pinguini Tattici Nucleari annunciano il nuovo album Hello World

I Pinguini Tattici Nucleari annunciano il nuovo album Hello WorldMilano, 5 nov. (askanews) – I Pinguini Tattici Nucleari annunciano il nuovo album Hello World, disponibile in fisico nei formati CD, CD autografato, LP picture, LP colorato, LP colorato autografato e digitale da venerdì 6 dicembre per EpicSony Music Italy. Hello World arriva a oltre due anni dall’ultimo album, Fake News, consacrato da un incredibile tour negli stadi e nei palazzetti e dopo il nuovo singolo, Romantico ma muori – ai vertici di tutte le classifiche e già certificato Disco d’Oro. Hello World ha dentro di sé tutto, “hello” – ciao – l’azione e “world” la platea, e con Hello World ci si può riferire a tutti nel mondo indiscriminatamente. Dentro queste due semplice parole unite c’è tutto quello che serve. Non è solo la prima frase che si insegna ai programmatori, ma può affascinare chiunque perché rappresenta un sincero saluto al mondo. Questo disco si può quindi interpretare anche come un rinnovato e caloroso saluto dalla band a tutto il resto del mondo. “Hello World è la prima frase che gli studenti di programmazione, per tradizione, imparano a far ‘dire’ a un programma. Queste due semplici parole sono la sintesi di tutto: soggetto e contesto, input e output. Ogni volta che una band pubblica un album é come se salutasse il mondo, portando fuori quello che é stato chiuso ‘dentro’ per anni, le canzoni. Hello World é il nostro nuovo viaggio e accoglieremo chiunque si voglia unire a noi. É un viaggio tortuoso, dove a volte ci si deve adattare, ma promettiamo che ne varrà la pena: mettetevi scomodi.” I nuovi brani di Hello World, saranno i protagonisti del Tour stadi 2025, la nuova avventura live che li vedrà impegnati dal prossimo 7 giugno per 9 imperdibili appuntamenti. Il debutto negli 11 stadi ha segnato il 2023 come l’anno d’oro della band, con l’en plein di sold out conseguito anche nel 2024 con 33 date indoor: i Pinguini Tattici Nucleari si preparano a cavalcare il 2025 con un nuovo, attesissimo tour, organizzato e prodotto da Magellano Concerti:


07 giugno 2025 – Reggio Emilia – RCF Arena (Campovolo) 10 giugno 2025 – Milano – Stadio San Siro 11 giugno 2025 – Milano – Stadio San Siro 14 giugno 2025 – Treviso – Arena della Marca 17 giugno 2025 – Torino – Stadio olimpico grande Torino 21 giugno 2025 – Ancona – Stadio del Conero 25 giugno 2025 – Firenze – Visarno arena 28 giugno 2025 – Napoli – Stadio Diego Armando Maradona 04 luglio 2025 – Roma – Stadio Olimpico Un milione di biglietti venduti in un anno (2023), oltre un miliardo e mezzo di stream, due anni in cima alle classifiche airplay e FIMI/Gfk Italia, il successo dell’album Fake News (quattro volte Disco di Platino) e un coinvolgente show che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica: quello dei Pinguini Tattici Nucleari si è rivelato essere un gioco di squadra più che convincente, che ha portato la band, che da più di due anni colleziona numeri da record, ai vertici di tutte classifiche, regalandole un posto di assoluto rilievo nel panorama musicale nazionale e che ha mosso i primi passi in quello internazionale.

Cinema, due candidature per “Vermiglio” agli European Film Awards

Cinema, due candidature per “Vermiglio” agli European Film AwardsRoma, 5 nov. (askanews) – “Vermiglio” di Maura Delpero ha ottenuto due candidature agli Efa, gli European Film Awards, per il miglior film e la miglior regia. Il film è stato anche selezionato per rappresentare l’Italia nella corsa verso gli Oscar e ha già vinto il Leone d’Argento a Venezia.


La European Film Academy ha annunciato le nomination della 37esima edizione e in testa ci sono “Emilia Perez” di Jacques Audiard con quattro candidature (miglior film, regia, sceneggiatura e miglior attrice Karla Sofìa Gascòn) e “La stanza accanto” di Pedro Almodovar (miglior film, regia, sceneggiatura ed attrice, Tilda Swinton). Nella categoria miglior attore, in lizza anche Daniel Craig per “Queer” di Luca Guadagnino. I vincitori saranno annunciati il 7 dicembre a Lucerna, in Svizzera.

”Lidia” il video del brano di Pier Luigi Pasino e Matilda De Angelis

”Lidia” il video del brano di Pier Luigi Pasino e Matilda De AngelisMilano, 4 nov. (askanews) – È online il videoclip di “Lidia” (distribuito da Totally Imported), il nuovo singolo di Pier Luigi Pasino e Matilda De Angelis, attori e cantanti, protagonisti della serie Netflix “La legge di Lidia Poët” – prodotta da Matteo Rovere, una produzione Groenlandia, società del Gruppo Banijay, e creata da Guido Iuculano e Davide Orsini, diretta da Matteo Rovere, Letizia Lamartire e Pippo Mezzapesa. Il videoclip, disponibile al link https://www.youtube.com/watch?v=v1QVnZeymRw, è stato girato e prodotto da Groenlandia e include cut della serie, outtakes e immagini originali girate al Pom Pom Studio di Roma.


«Avevamo due parole, quattro accordi e un posacenere. Non avevamo grandi piani, se non la volontà di non averne. Non sapevamo bene come e che cosa ne sarebbe venuto fuori, né in fondo ci interessava; volevamo solo scrivere una canzone.” “Lidia” è un brano originale scritto da Pier Luigi Pasino con la collaborazione di Matilda De Angelis e Francesco Bacci (Lowtopic) e ha trovato l’entusiasmo della produzione della serie ed è presente nella quarta puntata della seconda stagione, disponibile dal 30 ottobre solo su Netflix.


«Non sappiamo spiegare la musica – tantomeno come nasce – come il sesso degli angeli, la natura dei conflitti, il retrogusto dei vini, il fascino delle goleador, le ansie e le paure, la pace del silenzio, e mille altre cose. Ci sono, però, dei momenti – miracolosi – in cui stiamo in equilibrio tra le forze che animano e tormentano le nostre vite, e per un po’ siamo felici. Questo, forse, è quello che abbiamo provato scrivendo ‘Lidia’».

I negramaro tornano col singolo “Marziani” e l’album “Free love”

I negramaro tornano col singolo “Marziani” e l’album “Free love”Milano, 4 nov. (askanews) – “Marziani” dei negramaro sarà disponibile in radio e in digitale da venerdì 8 novembre. Il brano è il nuovo singolo estratto dall’album di inediti “Free love” in uscita venerdì 22 novembre.


“L’umanità sopra ogni cosa, alieni siamo noi, mentre ci allontaniamo dalla nostra natura, quella di stringersi gli uni agli altri, come mani che sanno fare solo questo nella migliore delle loro funzioni, aiutarsi e “co-m-prendersi” racconta Giuliano Sangiorgi. L’album “Free Love” contiene dodici tracce, otto collaborazioni: Aiello, Malika Ayane, Elisa, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Fabri Fibra, Jovanotti, JJ Julius Son of Kaleo sono gli ospiti presenti nel disco. “Free Love” è stato registrato a Berlino negli storici Hansa Studios, che hanno ospitato U2, David Bowie, Depeche Mode, Iggy Pop, REM e altri importanti artisti della storia della musica mondiale. Il concept di “Free love” si esprime attraverso la copertina del disco, che ospita l’opera originale “NARCISO” di Jago, scultore italiano definito dal The Guardian “Il nuovo Michelangelo”. L’opera rappresenta l’uomo riflesso in una donna e il suo contrario. Così come nell’opera di Jago, nel disco dei negramaro c’è una simmetria perfetta di sentimenti. Free love rivendica la libertà di amare se stessi e gli altri, perché amare è un diritto. Amare senza pregiudizi, violenza e discriminazioni. Ogni persona è libera di essere ciò che è, di amare chi desidera. Un modo di amare che non ammette possesso o prevaricazione e che guarda alla diversità come ricchezza.


Dal disco sono stati già estratti i singoli “Diamanti (con Elisa & Jovanotti)”, “Fino al giorno nuovo (feat. Fabri Fibra)”, “Ricominciamo tutto” (Sanremo 2024), “Luna Piena”, numero uno in radio e premio Earone come Artista italiano indipendente più ascoltato. Il viaggio live dei Negramaro continua. Da settembre 2025 la band tornerà ad esibirsi nei palasport con un nuovo tour che toccherà tutte le principali città italiane. Negramaro Palasport 2025, prodotto da Friends and Partners, sarà anche l’occasione per ascoltare per la prima volta dal vivo le canzoni di “Free Love”. Le date: 27 settembre 2025 Jesolo, Palazzo del Turismo 3 ottobre 2025 Assago (Mi), Unipol Forum 7 ottobre 2025 Casalecchio di Reno (Bo), Unipol Arena 10 ottobre 2025 Torino, Inalpi Arena 12 ottobre 2025 Firenze, Nelson Mandela Forum 14 ottobre 2025 Eboli, Palasele 17, 18 e 19 ottobre 2025 Bari, Palaflorio 23, 24 e 25 ottobre 2025 Messina, PalaRescifina 29 ottobre 2025 Roma, Palazzo dello Sport di Roma Biglietti disponibili in vendita su tutte le prevendite abituali.


Instore tour “Free Love” sabato 23 novembre ore 17.00 Milano Mondadori Duomo, piazza del Duomo domenica 24 novembre ore 17.00 Torino CC To Dream Urban District Corso Romania 460


lunedì 25 novembre ore 17.30 Firenze Feltrinelli, piazza della Repubblica martedì 26 novembre ore 17.30 Roma Discoteca Laziale, via Giovanni Giolitti 263 venerdì 29 novembre ore 17.30 Nola (Napoli) CC Vulcano Buono, via Boscofangone sabato 30 novembre ore 17.00 Belpasso (CATANIA) CC Etnapolis, Contrada Valcorrente 23 domenica 1 dicembre ore 17.00 Rizziconi (Reggio Calabria) CC Porto degli Ulivi, Strada Provinciale 1 di Gioia Tauro e Locri 111 martedì 3 dicembre ore 17.30 Molfetta (Bari) CC Gran Shopping Mongolfiera, via Adriano Olivetti mercoledì 4 dicembre ore 17.30 Casalecchio di Reno (Bologna) CC Gran Reno, via Marilyn Monroe 2 giovedì 5 dicembre ore 17.30 Venezia CC Nave de Vero, via Pietro Arduino 20 lunedì 9 dicembre ore 17.30 Corciano (Perugia) CC Quasar Village, via Aldo Capitini 8

Festa di capodanno al Forum di Milano con Max Pezzali

Festa di capodanno al Forum di Milano con Max PezzaliMilano, 4 nov. (askanews) – Una notte speciale per un evento speciale. Max Pezzali ha annunciato una nuova data di Max Forever – Questo Forum non è un albergo con cui saluterà il 2024: uno show di Capodanno arricchito dal Deejay Time, che incendierà l’Unipol Forum di Milano il prossimo 31 dicembre. L’imperdibile live di Max Pezzali e delle sue canzoni senza tempo, da Sei Fantastica, ad Hanno Ucciso L’uomo Ragno fino ad arrivare a La dura legge del gol, Sei un mito e La regina delle celebrità, proseguirà dopo la mezzanotte con un brindisi e uno speciale Deejay Time con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso, per festeggiare l’arrivo del 2025.


La notizia arriva tramite un video pubblicato a sorpresa sui canali social di Max, a poche settimane dall’annuncio del nuovo show Max Forever Grand Prix, un appuntamento senza precedenti per il popolo di Max, che è invitato ad un imperdibile live celebrativo completamente rinnovato il prossimo 12 luglio 2025 presso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. A questo grande evento live è ispirato il nuovo comic book dal titolo Max Forever – Grand Prix, presentato da Max lo scorso 30 ottobre al Lucca Comics&Games 2024. Si tratta del terzo volume della serie di albi disegnati dall’illustratore Roberto Recchioni, che dà vita a su carta a quello che sarà il concept del nuovo show: la corsa più pazza del mondo. Con l’annuncio della speciale data di Capodanno sale quindi a 18 il numero di palazzetti programmati per questo inverno, 17 già sold out: Max Forever – Questo Forum non è un Albergo arriverà all’Unipol Forum di Milano il 28, 29, 30, 31 dicembre 2024 e il 3, 4, 5, 7, 8, 9, e 10 gennaio 2025, per proseguire con Max Forever – Questo Pala non è un Albergo, al Palazzo dello Sport di Roma, con le date previste il 24, 25, 26, 28, 29 gennaio, l’1 e 2 febbraio 2025.


Il claim è rubato da una hit storica, S’inkazza (Questa casa non è un albergo), e l’intento sarà proprio travestire completamente i due palazzetti, trasformandoli in una casa palcoscenico in cui per tutte le feste andranno in scena divertimento, emozione, e la bellezza di una struttura e di una produzione ad hoc, che promette di regalare una delle più imperdibili declinazioni dello show di Max Pezzali. Sono 180 mila i biglietti già acquistati per le 17 date sold out, che si aggiungono ai più di 400 mila vendutinella prima tournée negli stadi 2024, dopo il grande successo della stagione live 2022/MAX FOREVER (Hits Only), 23, con oltre 520mila presenze registrate tra la doppia data a San Siro, un tour sold out in 30 palazzetti, la storica serata al Circo Massimo.


E mentre si scaldano i motori per l’evento di Imola, Max Pezzali è pronto a chiudere l’anno insieme ai suoi fan per festeggiare un’altra stagione di incredibile successo. Max Forever è organizzato e prodotto da Vivo Concerti.


I biglietti per il concerto del 31 dicembre saranno disponibili dalle ore 14 di domani martedì 5 novembre 2024 su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati dalle ore 11 di domenica 10 novembre 2024. Per info: VIVO CONCERTI – www.vivoconcerti.com