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Tv, Cattelan si dà al podcast: “Stasera c’è Cattelan-Supernova”

Tv, Cattelan si dà al podcast: “Stasera c’è Cattelan-Supernova”Roma, 24 ott. (askanews) – “Era necessario l’ennesimo podcast?”. È il quesito che si pone Alessandro Cattelan, che dopo la radio e la televisione approda su Youtube e le piattaforme di streaming audio con “Stasera c’è Cattelan – Supernova”, disponibile dal 28 ottobre, ogni lunedì e giovedì.


Un progetto (prodotto da Sono un Drago e realizzato da Dopcast), che parte dall’esperienza televisiva su Rai Due e si adatta al mezzo vodcast con un format libero dai frenetici tempi televisivi, in cui contenuti e personaggi trovano un nuovo spazio e una dimensione più intima. Ed è proprio l’interazione confidenziale tra intervistatore e ospite tipica del podcast a far esplodere la “Supernova” di Cattelan: se da un lato resta lo stile disinvolto e ironico del conduttore che ha reso “Stasera c’è Cattelan” un programma di successo, dall’altro si aggiunge una nuova dimensione di franchezza, in cui è il conduttore stesso a mettersi in gioco. Non semplici interviste biografiche, ma conversazioni dirette e informali che spaziano dai più insignificanti e divertenti dettagli della quotidianità alle riflessioni sul senso della vita. Dalla sua lunga esperienza radiofonica, Cattelan porta nel format anche l’interazione giocosa fuoricampo degli autori – Carlo Crocchiolo, Walter Proserpio e Silvia Righini – che commentano in tempo reale i passaggi più interessanti delle interviste.


Tra i primi ospiti che si accenderanno nella Supernova: le pallavoliste Myriam Sylla e Alessia Orro, campionesse olimpiche a Parigi 2024, in un affiatatissimo palleggio di risposte, a dimostrazione che il gioco di squadra vince dentro e fuori dal campo; l’attore Pierpaolo Spollon, dai set americani al suo spettacolo teatrale, a quella volta che ha incontrato Vasco Rossi; il cantautore Brunori Sas, e la sua fenomenologia del dialetto, soprattutto quello calabrese; il pluricampione di nuoto Thomas Ceccon e la verità sul panchina-gate che ha fatto il giro del mondo durante le scorse Olimpiadi; Benji e Fede, ora finalmente riuniti che ripercorrono l’evoluzione del loro essere un duo musicale, tra vita privata e pubblica. Il vodcast e podcast “Stasera c’è Cattelan – Supernova” è disponibile sulle maggiori piattaforme di streaming e sul canale YouTube ufficiale di Alessandro Cattelan, dal 28 ottobre, ogni lunedì e giovedì.

Rai Com al Mercato internazionale Mipcom di Cannes

Rai Com al Mercato internazionale Mipcom di CannesRoma, 24 ott. (askanews) – Rai Com ha presentato una ricca offerta al Mipcom di Cannes 2024, uno dei più importanti mercati internazionali dell’audiovisivo, che si è appena concluso. Tra i nuovi titoli spiccano le fiction “Stucky” con Giuseppe Battiston, “Libera” con Lunetta Savino, “Leopardi” con Leonardo Maltese e “Gerri” con Giulio Beranek. Nel listino anche altre serie di successo come “Kostas”, “Il Clandestino”, “Imma Tataranni”, “Le Indagini di Lolita Lobosco”, “Vincenzo Malinconico” e molte altre. Il catalogo Rai offriva ai buyers internazionali anche Tv movies, documentari e produzioni artistiche, come le opere liriche messe in scena nei maggiori teatri italiani.


“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti in questa edizione del MIPCOM – dichiara l’Amministratore Delegato di Rai Com Sergio Santo -. Al termine dell’evento, possiamo confermare un crescente interesse da parte dei mercati internazionali per i nostri contenuti. Il prodotto Rai continua a distinguersi per la qualità e la varietà della sua offerta, spaziando dalle serie Tv ai documentari, dall’animazione ai film. Abbiamo consolidato relazioni strategiche con partner in Europa, Asia e Usa, e siamo in trattative avanzate per la distribuzione di alcune delle nostre produzioni di punta su piattaforme globali. Il successo di titoli recenti dimostra l’appeal universale delle nostre storie, radicate nella cultura italiana, ma capaci di parlare a un pubblico globale. Questo MIPCOM conferma ancora una volta la centralità di Rai nel panorama audiovisivo internazionale, e siamo fiduciosi che le trattative in corso porteranno a nuovi accordi importanti per la diffusione dei nostri contenuti nel mondo”.

Festa Roma, anteprima ad Alice della serie “Gormiti – The New Era”

Festa Roma, anteprima ad Alice della serie “Gormiti – The New Era”Roma, 24 ott. (askanews) – Già fenomeno della cultura pop, tornano i Gormiti con “Gormiti – The New Era”, in prima visione su Rai 2 dal 28 ottobre (dal lunedì al venerdì alle ore 18.50) e in boxset su RaiPlay. Successivamente la serie sarà trasmessa anche su Rai Gulp. Questa nuova produzione Rainbow porta sul piccolo schermo la prima trasposizione in live action con straordinari effetti speciali in CGI di uno dei franchise più iconici degli ultimi 15 anni.


La partenza della serie sarà anticipata da un evento speciale, sabato 26 ottobre alle ore 16, durante la 22esima edizione di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle nuove generazioni. Verranno proiettati in anteprima i primi due episodi della nuova serie al Cinema Adriano a Roma. All’evento, hosted by Alice e organizzato da Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission all’interno di un calendario d’iniziative dedicate al cinema marchigiano, parteciperanno Iginio Straffi, il regista Mario Parruccini e il cast. Reboot dei Gormiti, questa nuova sfida intrapresa da Rainbow in collaborazione con Giochi Preziosi che contemporaneamente lancia la nuova collezione giocattolo, ha richiesto una lunga preproduzione, per poter creare nei minimi dettagli atmosfere ed effetti speciali e offrire al pubblico un prodotto di alto livello qualitativo. La regia si è dovuta confrontare con un linguaggio raramente utilizzato in Italia, ossia quello del live-action con CG/VFX, che prevede l’integrazione di elementi filmici come location vere e personaggi rappresentati da attori reali, con elementi fantastici creati con la CGI e con i Visual Effect. Il risultato è davvero sorprendente e promette di stupire il pubblico.


Come tutte le produzioni Rainbow, anche “Gormiti – The New Era” è ricco di valori universali ed educativi. Il messaggio principale della serie è che l’amicizia, la fiducia reciproca e il coraggio sono le vere forze che permettono di superare le sfide della vita, e che non si vince mai da soli, perché è la l’unione a fare la differenza. La serie invita ad affrontare le proprie paure e i propri limiti, imparare a fidarsi degli altri, rispettare la natura. Messaggi potenti per i giovani, specialmente in un’età delicata come l’inizio dell’adolescenza. La serie è stata girata in lingua inglese e interamente in Italia, in location esclusive mai utilizzate come set per una serie tv, come le Grotte di Frasassi e il Tempio del Valadier, utilizzando sistemi di illuminazione ad hoc come le ‘Muse della Luce’ di De Sisti e Storaro, che garantiscono il massimo rispetto dell’ambiente. Tra le altre location troviamo il borgo fantasma di Craco, in provincia di Matera, la Casa Madre dei Mutilati di Guerra nel centro storico di Roma, la Valle del Sorbo alle porte di Roma.


La regia e la fotografia sono firmate da Mario Parruccini, regista e sceneggiatore nel mondo dello spettacolo dal 1995. Il cast principale è formato dai giovanissimi attori Federico Cempella (Zane – Scion), Millie Fortunato Asquini (Skye – Scion), Francesco Petit (Carter – Scion), Robel Tesfamichael (Glen – Scion) e Claire Palazzo (Myridell). Nella serie sono state impiegate oltre 500 comparse.

Angelina Mango annulla tour italiano ed europeo per motivi di salute

Angelina Mango annulla tour italiano ed europeo per motivi di saluteRoma, 23 ott. (askanews) – Angelina Mango ha annullato il tour italiano ed europeo in programma per questo autunno per motivi di salute.


“Si comunica che il tour italiano e il tour europeo di Angelina Mango in programma per questo autunno sono per ora cancellati per motivi di salute”, informa l’ufficio stampa. “Ho cominciato questo tour con le migliori intenzioni, ero felicissima di tornare a suonare dal vivo con voi e i concerti di Roma e Napoli mi hanno riempito il cuore. Gli ultimi giorni – ha scritto Mango – sono stata costretta a posticipare le prossime date per via della mia voce che non sono ancora riuscita a recuperare e ora è il momento di ascoltarmi. Devo fermarmi perché voglio prendermi cura di me mettendo la salute al primo posto e perché voglio essere non solo la mia voce, ma anche quella di tutti voi. Per questo insieme al mio team ho deciso che per ora non posso continuare i miei live. Vi amo tantissimo e vi ringrazio già per l’affetto che so che riceverò in questi giorni”.

Assegnati gli Italian Tv Awards 2024, premi della tv italiana

Assegnati gli Italian Tv Awards 2024, premi della tv italianaRoma, 23 ott. (askanews) – Il 22 ottobre 2024, presso lo spazio Lazio Terra di Cinema alla Festa del Cinema di Roma, si è tenuta la sesta edizione degli Italian TV Awards – Premio Eccellenza Televisiva.


La kermesse, ideata da Luigi Miliucci, Tommaso Martinelli, Sacha Lunatici e Maria Rita Marigliani, ancora una volta ha conferito importanti riconoscimenti ai grandi protagonisti della televisione italiana, dai volti più noti al pubblico fino ai professionisti che lavorano dietro le quinte, nel corso di una serata che ha visto come padroni di casa i conduttori Claudio Guerrini e Annamaria Fittipaldi. Tra i premiati dell’edizione 2024, prodotta dalla Loreb Production: l’attrice e showgirl Carmen Russo, omaggiata per la sua lunga carriera che l’ha vista protagonista di spettacoli iconici come Drive In e Grand Hotel, e la giornalista e conduttrice Francesca Fialdini, apprezzata per la sua eleganza e sensibilità, protagonista di programmi di successo come Le Ragazze e Da Noi a Ruota Libera.


Un momento speciale è stato dedicato all’attore e regista Giorgio Tirabassi, recentemente protagonista del film Berlinguer – La Grande Ambizione. A lui è stato assegnato un riconoscimento per la sua straordinaria carriera, con una menzione speciale per il cortometraggio Lo zio di Venezia, che ha visto salire sul palco il regista Alessandro Parrello, premiato per la sua capacità di raccontare storie intense e di successo. E ancora: Guillermo Mariotto, stilista e giudice iconico di Ballando con le Stelle, celebrato per il suo stile inconfondibile e il suo approccio innovativo, che lo hanno reso uno dei volti più amati della televisione italiana; Angelo Maietta, docente e consulente televisivo, premiato per il suo contributo accademico e artistico alla televisione, grazie alla sua capacità di fornire consulenze che hanno arricchito numerosi programmi di successo; Nicola Santini, opinionista e direttore di programmi legati alla bellezza, a cui è stato riconosciuto il suo contributo al mondo della televisione, dove ha saputo combinare eleganza, bon ton e una visione unica; Samuel Peron, ballerino e coreografo, omaggiato per il suo talento e la sua capacità di affascinare il pubblico sia sul palco di Ballando con le Stelle che in altri contesti televisivi, come dimostrato dalla sua recente partecipazione a L’Isola dei Famosi; Francesco Panarella, giovane attore della serie Mare Fuori, premiato per la sua intensa interpretazione di un personaggio complesso e profondo che ha catturato l’affetto del pubblico e l’attenzione della critica; Maurizio Ferrini, attore iconico, noto per il suo umorismo sottile e la creazione del personaggio amatissimo della Signora Coriandoli, celebrato per la sua lunga carriera ricca di successi e momenti indimenticabili; Anna Falchi, conduttrice di I Fatti Vostri, ha ricevuto un riconoscimento per la sua professionalità e per la sua capacità di guidare con maestria una delle trasmissioni più longeve e amate del panorama televisivo italiano.


Il premio è stato assegnato anche al programma Le Capitali del Calcio di Cusano Media Group, un format che ha saputo raccontare il mondo del calcio con un approccio innovativo, rendendolo accessibile a un pubblico sempre più vasto: a ritirare il premio i conduttori Lorenzo Petrucci e Francesco Acchiardi e l’assistente alla direzione del gruppo Cusano Roberto De Santis. A concludere la serata degli Italian TV Awards è stato il premio speciale conferito a Serena Sartini, giornalista di grande esperienza e talento indiscusso, che si occupa di televisione, ma non solo, per la prestigiosa agenzia giornalistica Askanews.


L’evento ha visto altresì la presenza di illustri premiatori legati al mondo del giornalismo, dello spettacolo e dell’imprenditoria. Tra questi: la performer Arianna; il patron di “Marateale” Nicola Timpone; le conduttrici Angela Tuccia e Fabiola Cimminella; gli chef Fabio Amato e Alberto De Maldè, le giornaliste Roberta Marchetti, Giulia Bertollini, Cinzia Marongiu e Irene Mandelli, l’attore Marco Iannitello, il giornalista Sandro Scarafino; l’avvocatessa e scrittrice Federica Candelise; Fabrizio Pacifici, organizzatore e produttore di grandi eventi. Ricco il parterre degli ospiti: il regista Luca Alcini, la cantante Micaela, gli attori Carlo Belmondo, Alina Person, Emmanuele Tardino, Emilio Franchini e Rossella Ambrosini; le produttrici Monica Bartolucci, Tiziana Murabito e Alessandra Scardellato; il cantante e musicista Agostino Penna; il conduttore Domenico Gareri; il fashion stylist Loris Danesi. I premi dell’edizione 2024 degli Italian Tv Awards vanno ad arricchire la lunga lista di professionisti del piccolo schermo insigniti di tale riconoscimento. Nelle passate edizioni, infatti, hanno calcato il palco della manifestazione, ricevendo l’ambito riconoscimento, tra gli altri: Elena Sofia Ricci, Simona Ventura, Marco Liorni, Adriana Volpe, Monica Giandotti, Pino Strabioli, Simona Branchetti, Maria Grazia Cucinotta, Carolyn Smith e Marco Columbro.

Festa Roma, il 25 ottobre cerimonia del Sorriso Diverso Roma Award

Festa Roma, il 25 ottobre cerimonia del Sorriso Diverso Roma AwardRoma, 23 ott. (askanews) – Svelate le nomination del Sorriso Diverso Roma Award, premio collaterale della 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma, assegnato alle opere cinematografiche con tematiche sociali. Giunto alla XIV edizione il riconoscimento è assegnato a quei due film, un italiano e uno straniero, partecipanti alla Festa che hanno saputo raccontare attraverso il linguaggio cinematografico, la fragilità e l’unicità delle persone e dei luoghi.


Venerdì 25 ottobre, alle ore 16,15, presso lo Spazio Lazio Terra di Cinema della Regione Lazio, si terrà la consegna dei premi, con la partecipazione dell’attrice Carlotta Natoli madrina della cerimonia, che nella sua lunga carriera di attrice fra cinema, teatro e tv ha messo in luce con grande sensibilità, umanità e profondità temi di rilevanza sociale portandoli all’attenzione del grande pubblico. Alla consegna dei premi sarà presente Beatrice Luzzi, testimonial della resilienza sociale, che dopo Venezia prosegue il suo percorso con il Sorriso Diverso Award, il vicedirettore di Rai Pubblica Utilità Michela La Pietra insieme all’autore e conduttore Guido Barlozzetti; il neo consigliere d’amministrazione Rai ed ex direttore di Rai per la Sostenibilità ESG Roberto Natale, la delegata per il Cinema e l’Audiovisivo della Regione Lazio Lorenza Lei oltre che la direttrice artistica della Festa del Cinema di Roma Paola Malanga e il commissario ctraordinario e direttore generale ad interim Roma Lazio Film Commision Maria Giuseppina Troccoli.


“La Festa del cinema di Roma riunisce ogni anno gli appassionati di cinema, nel luogo dove il cinema é stato sempre protagonista del cambiamento di costumi, abitudini e leggi. La città di Roma é il luogo ideale per raccontare ogni cultura e ogni vita umana” ha detto Diego Righini, presidente del premio Sorriso Diverso, annunciando questa XIV edizione e aggiungendo: “La società moderna sta iniziando a convivere con l’Intelligenza artificiale e con tutte le sue ricadute sociali, il cinema di oggi ha il dovere di narrare questo presente affinché non sia un algoritmo a determinare l’inclusività o la difesa di una fragilità umana ma, come sostiene Padre Paolo Benanti, consigliere di Papa Francesco, per fare prevalere il sentire comune della persone attente al proprio futuro e a quello del prossimo”. Paola Tassone, direttore artistico del premio ha spiegato: “Abbiamo selezionato pellicole che mettono al centro la persona nella sua unicità. Storie di disagi psichici, bullismo, emarginazione, abusi e di chi vuole rompere il silenzio e non riesce a denunciare. Il cinema, più che mai, è un importante megafono, ci richiama a combattere alla radice questi fenomeni di accanimento contro chi viene visto e perseguitato come debole o come ‘diverso’”.


Entrano in nomination per la XIV edizione del premio Sorriso Diverso Roma per il miglior film italiano La casa degli sguardi di Luca Zingaretti, Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri, Cattivi Maestri di Roberto Orazi, San Damiano di Gregorio Sassoli, Supereroi di Stefano Chiantini, Persone di Carlo Augusto Bachschmidt e Non dirmi che hai paura di Yasemin Samdereli e Deka Mohamed Osman. Per il miglior film straniero sono in lizza Bound in Heaven di Huo Xin, Reading Lolita in Tehran di Eran Riklis, About Luis di Lucia Chiarla, Estado de silencio di Santiago Maza e Sugarcane di Julian Brave NoiseCat, Emily Kassie. Le 12 pellicole in nomination per il titolo di Miglior film italiano e Miglior film straniero dell’edizione 2024 sono scelte in accordo con Paola Malanga, direttrice artistica della Festa del Cinema di Roma e dalla giuria di esperti presieduta da Catello Masullo e Paola Dalla Torre, Paola Dei, Armando Lostaglio, Franco Mariotti, Massimo Nardin, Imma Noemi Medina Fronten, Antonio Castaldo e Rossella Pozza.

Festa Roma, in anteprima “Nel tempo di Cesare” di Angelo Loy

Festa Roma, in anteprima “Nel tempo di Cesare” di Angelo LoyRoma, 23 ott. (askanews) – Sarà presentato domani in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, all’interno della sezione “Special Screening”, “Nel tempo di Cesare”, il documentario diretto e scritto da Angelo Loy, con la collaborazione di Amyel Garnaoui.


Vincitore del Premio Solinas nel 2021, è prodotto da Alessandro Borrelli per La Sarraz Pictures con Rai Cinema, e narra le vicende che si svolgono sui barconi di due famiglie di pescatori di anguille a partire dal 1999 fino ai giorni d’oggi. Le riprese del documentario hanno avuto una eccezionale durata e il regista attraverso l’arco temporale di vent’anni racconta la storia di gente invisibile, che vive ai margini, e la cui azione si svolge in una singola unità di luogo: un tratto del Tevere. Uno sguardo interno, empatico su una cultura che scompare e una nuova che emerge.


Dopo la presentazione alla Festa del Cinema di Roma “Nel tempo di Cesare”, avrà una distribuzione diffusa sulle maggiori città italiane. Il film racconta un tratto urbano del Tevere (Gra, Sud); Cesare e Alfredo, detti Rosci, si fanno la guerra per il controllo del fiume con Nando e Franco, detti Ciccioni, i quali vivono con la madre, Sor Irene. Con il passare del tempo la faida si attenua e alla morte dei figli di Sor Irene, saranno proprio i Rosci a prendersi cura dell’anziana signora. In seguito, l’arrivo di Anwar dal Bangladesh porterà a un nuovo Dio del fiume e al rinnovamento di un ciclo che produce memoria ed eredità.

Torino Film Festival, Mazzantini, Torre e Cescon guidano le giurie

Torino Film Festival, Mazzantini, Torre e Cescon guidano le giurieRoma, 23 ott. (askanews) – Margaret Mazzantini, Roberta Torre e Michela Cescon: saranno loro a presiedere le tre giurie dei concorsi della nuova edizione del Torino Film Festival, rispettivamente, Lungometraggi, Documentari e Cortometraggi. Ad annunciarlo, insieme all’elenco di tutti gli altri prestigiosi giurati, è stato il direttore Giulio Base.


I componenti delle tre giurie, ognuno con la propria competenza e autorevolezza, ben rappresentano il panorama culturale e cinematografico italiano e internazionale, con uno sguardo attento alle tradizioni della settima arte e al contempo aperto ai suoi nuovi linguaggi e declinazioni. La giuria del Concorso Lungometraggi è composta dalla presidente Margaret Mazzantini, scrittrice, drammaturga e sceneggiatrice, vincitrice per le sue opere dei più prestigiosi premi letterari, come il Premio Strega per Non ti muovere, il Premio Campiello per Venuto al mondo e il Premio Flaiano per Nessuno si salva da solo. Al suo fianco ci sono: il regista macedone Milcho Manchevski, Leone d’oro a Venezia per il suo film Prima della pioggia, candidato anche agli Oscar per il miglior film in lingua straniera; l’attrice francese Anne Parillaud, conosciuta a livello internazionale per le sue iconiche interpretazioni in film come Nikita di Luc Besson e Una per tutte di Claude Lelouch; Giovanni Spagnoletti, critico cinematografico, ha ricoperto il ruolo di professore di “Storia e critica del Cinema” all’Università “Tor Vergata” di Roma, è autore e/o curatore di quasi cento pubblicazioni di ambito cinematografico e direttore della rivista di studi cinematografici e web-magazine Close up; Krzysztof Zanussi, uno degli autori più significativi del cinema polacco, regista e sceneggiatore di opere come La struttura di cristallo (1969), Illuminazione (1973), La costante (1980), L’anno del sole quieto (1984) e Perfect Number (2022).


Il Concorso Documentari è presieduto da Roberta Torre, regista di documentari, film di finzione e musical, oltre che regista teatrale, vincitrice di svariati David di Donatello e Nastri d’Argento con i titoli Tano da morire (1997), Angela (2002), Mare nero (2006) I baci mai dati (2010), Riccardo va all’Inferno (2017), Mi fanno male i capelli (2023). Insieme a lei: la cineasta americana KD Davison, che con il suo Fragments of Paradise ha vinto il Premio al miglior documentario sul cinema nella sezione Venezia Classici della 79esima Mostra del Cinema di Venezia e il Grand Jury Prize al Doc NYC; Federico Gironi, giornalista, autore, critico cinematografico e co-curatore della sezione Venezia Classici della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. A presiedere il Concorso Cortometraggi è invece l’attrice Michela Cescon, vincitrice del David di Donatello e il Nastro d’Argento per Romanzo di una strage e candidata per i film Primo amore, L’aria salata e Piuma, che ha esordito alla regia nel 2021 con Occhi blu. In giuria: l’attore serbo Darko Peric, che dopo il successo internazionale con La casa di carta, ha preso parte a pellicole come La versione di Giuda e La morte ci divide; e l’attore Nicola Nocella, vincitore del Nastro d’Argento come migliore attore esordiente per Il figlio più piccolo di Pupi Avati e come migliore attore protagonista per il cortometraggio Omero bello-di-nonna.


Il Torino Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT.

A Napoli gli atleti paralimpici incontrano gli studenti per l’Isff

A Napoli gli atleti paralimpici incontrano gli studenti per l’IsffRoma, 22 ott. (askanews) – Lo Sport e il Cinema come veicoli di inclusione, integrazione ed abbattimento dei pregiudizi sulle diversità: questi i temi al centro del convegno sul tema “Lo Sport che unisce: tra il valore della diversità e la forza dell’inclusione”, che si terrà giovedì 24 ottobre 2024 alle 15 a Napoli, nell’aula Magna dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.


Un incontro di grande respiro, nel corso del quale gli studenti dell’ateneo napoletano avranno modo di dialogare con tre campioni di sport e di vita come Angela Procida, medaglia di bronzo nel nuoto alle Paralimpiadi di Parigi del 2024 e pluricampionessa europea e mondiale; Vincenzo Boni, medaglia di bronzo nel nuoto alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 e plurimedagliato agli Europei e ai Mondiali; e Gerardo Valentino Acito, studente atleta dell’Università Parthenope nella disciplina del para-powerlifting. Con i campioni paralimpici, interverranno: la Prof.ssa Pasqualina Buono, Prorettore allo Sport e Stili di vita attivi dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”; la Prof.ssa Andreina Alfieri, referente degli studenti-atleti dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”; il Prof. Domenico Tafuri, Direttore del Dipartimento delle Scienze Mediche, Motorie e del Benessere dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” e delegato del Rettore per la disabilità; il Prof. Sergio Roncelli, Presidente del Coni Campania; il dott. Nicola D’Auria e il dott. Ciro Sorrentino Direttori dell’International Sport Film Festival, che presenteranno ufficialmente in quest’occasione l’edizione 2024 della rassegna cinematografica internazionale interamente dedicata al cinema sportivo, che da sempre promuove e valorizza i temi dell’inclusione, dell’integrazione e dell’impegno civile e il connubio speciale con lo sport.


Una manifestazione, ideata e curata dall’Associazione Pragma, coordinata e diretta dal produttore cinematografico Nicola D’Auria e del regista Ciro Sorrentino, è realizzata con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania, che giunge quest’anno alla terza edizione e si è affermata, nel tempo, come Festival cinematografico di riferimento a tema sportivo.

Festa Roma, il riscatto dei mastri birrai messinesi ne “I Quindici”

Festa Roma, il riscatto dei mastri birrai messinesi ne “I Quindici”Roma, 22 ott. (askanews) – Presentato alla Festa del Cinema di Roma “I Quindici” di Alessandro Turchi, la storia dello straordinario riscatto dei mastri birrai messinesi prodotto da Fondazione Messina attraverso il suo spin off EcosMedia.


Il documentario, che ha avuto la sua prima nazionale a luglio scorso all’Horcynus Festival di Messina, racconta dalla viva voce dei protagonisti la storia di rinascita e riscatto di un gruppo di ex dipendenti dello storico stabilimento messinese di produzione di birra: dopo la sua chiusura definitiva, avvenuta nel 2011, quindici mastri birrai che vi lavoravano, decidono di non mollare e investono il loro Tfr, i risparmi di una vita e il proprio antico sapere in una nuova attività imprenditoriale che, nel 2014, si concretizza nel Birrificio Messina Società Cooperativa riavviando così, dal basso e con successo, la produzione della birra in città. Oggi il Birrificio Messina, che nel frattempo ha assunto altre 11 persone, soprattutto giovani, produce 57mila ettolitri all’anno delle sue due birre di punta, la Birra dello Stretto e la Doc15, ed esporta in 10 paesi, fatturando circa 6 milioni di euro. Ed è divenuto un caso esemplare di workers buyout in cui centrale è stato il ruolo della Fondazione Messina, Ente Filantropico della città dello Stretto che, nell’ambito della sua mission di contrasto alle diseguaglianze prodotte dai modelli economici dominanti, punta a realizzare strategie di sviluppo sostenibile che valorizzano e rilanciano competenze, saperi e tradizioni dei luoghi e delle persone: “La Fondazione – ha ricordato Mimmo Sorrenti, presidente del Birrificio – ci ha aiutato a costituirci in cooperativa, ci ha fatto da garante con le banche e, fra l’altro, ci ha supportato nello stendere il piano industriale, nella gestione amministrativa e a raccogliere fondi”. E, alla fine, tramite il suo spin off Ecosmedia, ha poi anche prodotto “I Quindici”.


Il regista Alessandro Turchi ha spiegato perché e come ha deciso di raccontare questa storia: “A quel tempo ero fra gli attivisti del teatro Pinelli, che seguiva le vertenze in città. Quella del birrificio ci colpì molto e così, con Monia Alfieri e Morgan Maugeri, abbiamo deciso di seguirla passo passo a modo nostro: con le telecamere. Per questo una parte del documentario è praticamente realizzata in presa diretta e restituisce, credo con grande immediatezza, la fatica, la paura, ma anche la determinazione e la pervicacia con cui i birrai messinesi hanno costruito un qualcosa che poteva sembrare impossibile. E invece”.