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David, Parthenope e Berlinguer guidano cinquine, donne protagoniste

David, Parthenope e Berlinguer guidano cinquine, donne protagonisteRoma, 7 apr. (askanews) – Quincidi candidature per “Parthenope” di Paolo Sorrentino e “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre, 14 per “L’arte della gioia”, la serie di Valeria Golino e “Vermiglio” di Maura Delpero. Nove candidature per “Gloria!”, esordio di Margherita Vicario e otto per “Familia” di Francesco Costabile. Svelate a Cinecittà le cinquine dei candidati ai David di Donatello che quest’anno festeggiano 70 anni.


In lizza per il miglior film oltre ai quattro titoli più candidati c’è anche “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini che si contende anche il David per la regia con Delpero, Golino, Sorrentino e Segre. Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dei David di Donatello, ha spiegato ad askanews: “Non vorrei che fosse una notizia ma in realtà è una notizia questo che tre registre sono comunque nella cinquina per la prima volta nella storia del David e negli anni nell’anno del settantesimo sono nella cinquina del miglior film e della miglior regia contemporaneamente. È una cosa molto significativa. C’è un bel successo, un’affermazione anche del film ‘Gloria!’ di Margherita Vicario, ci sono quattro registe su cinque nei film documentari. È un dato che va sottolineato senza nulla togliere alla grandezza dei registi che sono candidati”. Come attori protagonisti nella cinquina ci sono Elio Germano, Francesco Gheghi, Fabrizio Gifuni, Silvio Orlando e Tommaso Ragno e come attrici: Barbara Ronchi, Romana Maggiora Vergano, Tecla Insolia per “L’arte della gioia”, candidata anche come miglior attrice non protagonista per “Familia”, Celeste Dalla Porta e Martina Scrinzi. Candidati come migliori attori e attrici non protagonisti, invece, Geppi Cucciari, Valeria Bruni Tedeschi, Luisa Ranieri e Jasmine Trinca; Roberto Citran, Francesco Di Leva, Guido Caprino, Pierfrancesco Favino e Peppe Lanzetta.


Sono 24 i film italiani che hanno ricevuto candidature: solo due quelle per “Diamanti” di Ferzan Ozpetek che però ha vinto già il David degli Spettatori per il successo al botteghino: per Geppi Cucciari e per la miglior canzone originale interpretata da Giorgia. Come miglior film internazionale, si contenderanno il David “Anora”, “Conclave”, “Giurato Numero 2 – Juror #2”, “La Zona d’interesse” e “Perfect Days”; nella cinquina del miglior esordio alla regia ci sono “Ciao bambino” di Edgardo Pistone, “Gloria!” di Margherita Vicario, “I bambini di Gaza” di Loris Lai, “Io e il Secco” di Gianluca Santoni” e “Zamora” di Neri Marcorè. In quella del David Giovani, invece, “Berlinguer – La Grande Ambizione”, “Familia”, “Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa”, “Il Tempo che ci Vuole” e “Napoli – New York”. Quest’anno ha spiegato Detassis ci sono tante storie di donne, soprattutto giovani, donne libere e che dicono dei no, oltre a un’attenzione partucolare per i ragazzi. “Tanti bambini, bambini nei titoli, ragazzi nei titoli, giovinezza, infanzia, che ci guarda, che forse ci giudica anche, che forse ci dice ma in che mondo stiamo vivendo o abbiamo vissuto. Quindi c’è una riflessione adulta che viene fatta attraverso gli occhi dei più giovani” ha detto.


La cerimonia di premiazione si terrà il 7 maggio in prima serata, in diretta su Rai 1 dal Teatro 5 di Cinecittà, e sarà condotta da Elena Sofia Ricci e Mika. Manuela Cacciamani, ad Cinecittà ha annunciato anche un nuovo premio: “Verrà allestito il Teatro 5, sarà messo a disposizione il set dell’antica Roma con un’illuminazione super bucolica, siamo entusiasti, abbiamo dato vita a un nuovo premio, Cinecittà David 70 che verrà consegnato a un artista, un’eccellenza italiana che nella sua carriera ha lavorato molto a Cinecittà e siamo tutti curiosi di sapere chi sarà” ha raccontato. “Sono importanti i 70 anni dei David – ha aggiunto Lucia Borgonzoni, Sottosegretaria al MiC – perché è un momento in cui il cinema si premia ma si racconta anche, è un modo per attirare le nuove generazioni in sala o chi ad esempio in sala non va da tanto tempo; proprio per questo noi rimetteremo in piedi anche quest’estate Cinema Revolution, dal 13 di giugno al 20 di settembre e i cinque giorni prima e cinque giorni dopo ci sarà anche il momento in cui c’è ‘Cinema in festa? e si potrà andare in sala a 3 euro e 50, il resto lo metterà il Ministero”.

”Screenings 2025″ Rai Com al via. Da domani mondo audiovisivo a Spoleto

”Screenings 2025″ Rai Com al via. Da domani mondo audiovisivo a SpoletoRoma, 7 apr. (askanews) – Iniziano gli Screenings 2025 di Rai Com con le serie, i Tv movie, documentari, i grandi eventi della musica e dell’arte, i programmi per ragazzi della Rai in vetrina per tre giorni per oltre novanta buyers delle televisioni e delle piattaforme digitali internazionali, che avranno anche modo di conoscere il territorio umbro.


Tra le fiction più apprezzate che saranno in rassegna ci sono “I Bastardi di Pizzofalcone” con Alessandro Gassmann e Carolina Crescentini, “Imma Tataranni” con Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo, “Stucky” con Giuseppe Battiston e Barbora Bobulova, “Mina Settembre” con Serena Rossi e Giuseppe Zeno, “Le indagini di Lolita Lobosco” con Luisa Ranieri, “Gerri” con Giulio Beranek. A ospitare gli Screenings 2025 di Rai Com sarà il Complesso Monumentale San Nicolò (via Gregorio Elladio, 10). Con 4.000 titoli, oltre 600 film da catalogo, 700 film classici e oltre 8.000 ore di prodotto televisivo, Rai Com è uno dei maggiori fornitori globali di contenuti per i broadcaster e le aziende di distribuzione. Gli Screenings di Rai Com sono realizzati in collaborazione con la Regione Umbria e con il supporto organizzativo del Comune di Spoleto.

Ascolti La7 a marzo 2025: quarta rete in prime time col 6,3% (+17%)

Ascolti La7 a marzo 2025: quarta rete in prime time col 6,3% (+17%)Roma, 7 apr. (askanews) – Ancora eccellenti ascolti per La7 che a marzo 2025 (2/29) nel prime time (20:30/22:30) si attesta al 6,3% (+17%) con 1,3 milioni di spettatori (+14%) e si conferma. al quarto posto assoluto davanti a Rai3, Rete4 e Rai2.   Se si considera poi la fascia 20:00/22:30 con il 6,6% (+17%) e 1,3 milioni di spettatori (+15%), la Rete del Gruppo Cairo Communication è al terzo posto, dietro solo a Rai 1 e Canale 5. Posizioni che sono confermate anche considerando i nuovi standard total audience.   Eccellenti i risultati anche sui target pregiati dove la rete diretta da Andrea Salerno, nella fascia di prime time 20.30/22.30, è seconda nella CSE alta (classe socioeconomica elevata) con il 13% (+13%) e sul pubblico dei laureati con il 14,9% (+15%).


Bene anche i podcast La7 ascoltati sulle varie piattaforme, compreso YouTube, nel mese di marzo, pari a 1,25 milioni, +270%vs stesso mese dello scorso anno.   Infine, sui social network a fine marzo sono 8,2 milioni i follower dei profili de La7 e dei suoi programmi, +14% vs mar-24.

Cinema, ai David sfida Parthenope-Berlinguer: 15 candidature a testa

Cinema, ai David sfida Parthenope-Berlinguer: 15 candidature a testaRoma, 7 apr. (askanews) – Sarà una sfida tra “Parthenope” di Paolo Sorrentino e “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre, con 15 candidature a testa, la 70esima edizione dei David di Donatello, i principali premi del cinema italiano. Seguono, con 14 candidature, “L’arte della gioia” di Valeria Golino e “Vermiglio” di Maura Delpero. Nove candidature per “Gloria!”, esordio di Margherita Vicario e otto per “Familia” di Francesco Costabile.


La cerimonia di premiazione si terrà il 7 maggio in prima serata, in diretta su Rai 1 dal Teatro 5 di Cinecittà, e sarà condotta da Elena Sofia Ricci e Mika. “Per la prima volta ci sono tre registe candidate come miglior film e regista”, ha sottolineato la presidente e direttrice artistica dei David Piera Detassis. Oltre a Golino e Delpero, infatti, per la miglior regia è candidata anche Francesca Comencini con “Il tempo che ci vuole”.


“La titolerei ‘l’arte di crescere’ questa edizione – ha detto ancora Detassis – si racconta la gioventù, l’infanzia, l’arte di sopportare bullismo, ferite di guerra, misoginia e ci sono anche tante storie di donne, di giovani donne che vogliono essere libere”. “Un David – ha aggiunto – attento alla giovinezza e a coinvolgere i giovani, ma che vuole essere attento e celebrare anche il passato in questa edizione numero 70”.

Cinema, al RIFF 2025 masterclass di Matteo Garrone e Matt Dillon

Cinema, al RIFF 2025 masterclass di Matteo Garrone e Matt DillonRoma, 5 apr. (askanews) – Annunciate le masterclass del Riviera International Film Festival, che si terrà a Sestri Levante dal 6 all’11 maggio. Si parte con uno dei registi italiani più premiati e apprezzati a livello internazionale, Matteo Garrone che, con pellicole come Gomorra, Dogman, Io Capitano, è entrato nella storia del nostro cinema. A seguire Matt Dillon, attore iconico, candidato all’Oscar per Crash – Contatto fisico, con una carriera che, iniziata da giovanissimo, conta oltre 50 titoli.


Il terzo artista che incontrerà il pubblico è Lele Marchitelli, uno dei più grandi compositori italiani di musica per film, che ha firmato le colonne sonore, tra gli altri, di tutti i film e le serie di Paolo Sorrentino, da La grande bellezza a The Young Pope, fino a Parthenope, ma anche il grande successo della scorsa stagione C’è ancora domani di Paola Cortellesi. Per finire, è pronto a raccontarsi anche Rufus Sewell, attore britannico, volto di pellicole come The Diplomat, Scoop, The Tourist, The Legend of Zorro, The Illusionist, L’amore non va in vacanza, Judy, presidente di giuria di questa edizione del RIFF. Il Riviera International Film Festival è sostenuto da Comune di Sestri Levante, Mediaterraneo Servizi srl, Associazione Albergatori Sestri Levante, Consorzio Sestri Levante In e Regione Liguria. Con il Patrocinio della Commissione Europea.

Irene Grandi, il nuovo singolo “Favole”. E riparte “Fiera di me tour”

Irene Grandi, il nuovo singolo “Favole”. E riparte “Fiera di me tour”Roma, 4 apr. (askanews) – Esce l’11 aprile “Favole”, il nuovo singolo di Irene Grandi, una ballata che racconta il risveglio da un amore illusorio. Delicato e avvolgente, con la sua inconfondibile voce Irene Grandi sprigiona un’energia nostalgica e una passione autentica, confermando la sua grandezza artistica. Contemporaneamente, l’artista ha annunciato anche le prime date estive del “Fiera di Me tour”: al via il 31 maggio da Scandiano (RE) per il FestivaLove 2025, il 12 giugno a Tortona (AL), all’Arena Magaplex Stardust, il 28 a San Giovanni (SS); il 26 luglio al Teatro Romano a Verona (Estate Teatrale Veronese); il 31 luglio a Bertinoro (FC) per il Festival Entroterre; il 5 agosto a Cefalù (Pa), l’8 agosto a Pineto (TE) e il 9 agosto a Giovinazzo (Ba).


“Favole è una canzone morbida e accattivante, ma con una sottile vena di malinconia disincantata – afferma l’artista – Un brano che invita a riflettere su quanto, oggi, sia difficile assumersi la responsabilità di una relazione. Forse per la paura di soffrire, forse per la fatica del dialogo o per i ritmi frenetici che la vita ci impone. Fatto sta che impegnarsi davvero è diventato complicato. Non sappiamo più scegliere di credere nelle favole, non ci lasciamo andare, ci proteggiamo dalla vulnerabilità dell’amore. Eppure, rinunciare del tutto alle favole non è semplice: restiamo sospesi su un’altalena, in bilico tra il desiderio innato di amare e la tentazione di fuggire”. Con “Favole” Irene Grandi apre la strada a una primavera e un’estate ricche di musica e concerti con nuove date del Fiera di me Tour, il viaggio attraverso trent’anni di canzoni che hanno accompagnato, fatto crescere e cambiare questa straordinaria artista: una delle cantanti di maggior successo della musica italiana con oltre 5 milioni di album fisici venduti, che continua a vivere emozioni e ricordi insieme al suo pubblico.


Prosegue anche la rimasterizzazione in vinile dei suoi album iconici da parte della Warner Music. Dopo l’uscita a maggio 2024 di “Irene Grandi”, debutto del 1994, viene pubblicato ora “In vacanza da una vita” (1995), stampato per la prima volta in vinile e in vendita dal 4 aprile 2025.

Rai 1, la fiction “Fuochi d’artificio” per celebrare la Liberazione

Rai 1, la fiction “Fuochi d’artificio” per celebrare la LiberazioneRoma, 4 apr. (askanews) – 1944, Alpi piemontesi. Marta, Davide, Sara e Marco sono quattro amici tra i 12 e 13 anni che sognano la fine della guerra e il momento in cui potranno riabbracciare i genitori e i fratelli maggiori. Stanchi di essere trattati come bambini, quando per caso scoprono che la loro età consente di evitare sospetti e perquisizioni, decidono di aiutare in segreto i partigiani. I quattro giovani amici assumono così l’identità del fantomatico “Sandokan”, il ribelle che mette in difficoltà i nazisti e i fascisti della valle. Tra ripide salite e discese mozzafiato, enormi pericoli e grandi prove di coraggio, Marta e i suoi amici contribuiranno a loro modo alla vittoria finale della Resistenza e alla liberazione del nostro Paese dall’occupazione nemica.


“Fuochi d’artificio” – tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Bouchard, con la regia di Susanna Nicchiarelli – è una produzione Fandango-Matrioska in collaborazione con Rai Fiction, in onda il 15, il 22 e il 25 aprile 2025 in prima serata su Rai 1, nell’ambito delle iniziative per l’80° anniversario della Liberazione. Scritto da Marianna Cappi e Susanna Nicchiarelli con la collaborazione di Andrea Bouchard. Nel cast: Anna Losano, Luca Charles Brucini, Carlotta Dosi, Lorenzo Enrico, Carla Signoris, Bebo Storti, Alessandro Tedeschi, Paolo Briguglia, Barbara Ronchi, Francesco Centorame. Il progetto nasce da un innamoramento per il libro di Andrea Bouchard, un libro che i ragazzi di tutte le età adorano perché appassionante, avvincente, buffo e a tratti commovente. Fino ad ora non esistevano prodotti televisivi o cinematografici con vocazione popolare, per famiglie, che parlavano della Resistenza in termini così semplici e al tempo stesso profondi: prodotti che potevano essere visti e apprezzati da genitori, nonni e ragazzi insieme.

Cinema, torna a Roma dall’8 al 16 aprile l’Asian Film Festival

Cinema, torna a Roma dall’8 al 16 aprile l’Asian Film FestivalRoma, 3 apr. (askanews) – Torna a Roma dall’8 al 16 aprile al Cinema Farnese, la 22esima edizione dell’Asian Film Festival, una delle vetrine più importanti del cinema asiatico in Italia con una selezione di 36 film in anteprima italiana o internazionale. La selezione 2025 propone 19 film in Concorso, 7 fuori Concorso e 10 nella sezione Newcomers dedicata ai registi emergenti.


Arricchiscono il programma del festival, diretto da Antonio Termenini, giornate dedicate alle cinematografie di Thailandia, Corea del Sud, Giappone, Vietnam a cui si aggiunge, per la prima volta, anche l’Indonesia. Un’opportunità per immergersi nella cultura e nel cinema di questi paesi attraverso una selezione di opere uniche e incontri con autori e produttori. Il concorso comincia martedì 8 aprile, alle 18, con “Guardian of Honor” di Joselito Altarejos, la storia di una madre che deve confrontarsi con una storia familiare di abusi. Al termine il cortometraggio “A Year Apart” di Chin Ocean.


A inaugurare ufficialmente il festival, “Blue Sun Palace” di Constance Tsang, fuori concorso, in anteprima italiana, primo intenso film di una giovane filmaker americana di origine cinese. E’ stato presentato alla Semaine de la Critique a Cannes nel 2024 e ha vinto il Premio French Touch della giuria. Tra i titoli di rilievo dell’edizione 2025, “The Embers”, film in concorso, di Chung Mong-Hong. Protagonista il detective Chang che indaga su un omicidio legato a un caso di spionaggio di 50 anni prima, scatenando una serie di eventi mortali. “Elegies” di Ann Hui, la regista vincitrice del Leone d’Oro, esplora la poesia contemporanea di Hong Kong attraverso alcuni incontri con noti poeti, mostrando due personalità opposte, Huang Can-ran e Liu Wai-tong.


Tra gli ospiti di questa edizione i produttori Panu Aree, che arriva dalla Thailandia, Jeremy Chua, anche direttore del Singapore International Film Festival e Loeloe Hendra Komara. Tre le giurie del festival. Quella composta da Giulio Base, Gianluca Arnone e Luca Bove, assegnerà cinque premi: miglior film, miglior regia, miglior attore, miglior attrice e miglior film originale. La giuria UNINT composta dagli studenti dell’Università degli Studi internazionali di Roma premierà il miglior film della sezione Newcomers, mentre la giuria RUFA composta dagli studenti di Rome University of Fine Arts assegnerà, a partire da quest’anno il premio al miglior cortometraggio tra otto selezionati.


La XXII edizione dell’Asian Film Festival è realizzata con il contributo di: Direzione Generale Cinema-MiC, Regione Lazio, Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam, Ambasciata della Thailandia, Tourism Authority of Thailand, Ambasciata dell’Indonesia, Istituto di Cultura Coreano in Italia. L’Asian Film Festival è un’iniziativa in collaborazione con: Ministero degli Affari Esteri, Elephant Pictures, UNINT Università degli Studi Internazionali di Roma, Cinema Farnese Arthouse, Ho Chi Mnh City International Film Festival, Oltre lo specchio Film Festival, Associazione Italia Asean, Associazione Italia-Filippine, Fabio Truffa, Danang Asian Film Festival, THACCA, RUFA – Rome University of Fine Arts, Singapore International Film Festival, QCinema. La manifestazione gode del patrocinio di Roma Capitale. Il Japan Day gode del patrocinio dell’Istituto Giapponese di Cultura. Tutti i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Dopo il lungo stop, il ritorno di sangiovanni con un singolo

Dopo il lungo stop, il ritorno di sangiovanni con un singoloMilano, 3 apr. (askanews) – sangiovanni annuncia oggi l’uscita del nuovo singolo luci allo xeno, disponibile dal 9 aprile in digitale e dall’11 aprile in radio, per Sugar Music. Il brano è disponibile da ora in pre-save.


luci allo xeno, che sangiovanni ha presentato in anteprima ai fan durante una live session a Roma, segna l’atteso ritorno del cantante con un brano dalle sonorità elettro-pop e dance, accompagnato da un testo profondo in cui il cantante racchiude le sue riflessioni sulla strada percorsa e quella che, invece, ha davanti a sé. La canzone, scritta dallo stesso sangiovanni insieme ad Alessandro La Cava, racconta del conflitto interiore di chi si muove tra smarrimento e ricerca di una guida. Le luci allo xeno simboleggiano quella fonte luminosa che adatta la sua intensità alle condizioni della strada. Senza questa luce, il confine tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato diventa incerto, e gli ostacoli insormontabili. La paranoia e l’inquietudine sono protagoniste del ritornello, ma sono contrastate dalle immagini dell’alba e della luce dello xeno che illuminano il percorso e permettono di affrontare la notte. L’uscire per strada diventa un simbolo di cambiamento, un tentativo di vedere con più chiarezza e comprendere sé stessi.


Il racconto introspettivo di sangiovanni in luci allo xeno assume il ritmo veloce e coinvolgente della produzione di zef e zazu, accompagnato dalla melodia composta da Stefano Tognini e Davide Grigolo. La voce del cantante si apre nelle strofe culminando in un ritornello dance in cui la sonorità di sintetizzatori e percussioni elettroniche prende il sopravvento facendo del brano una canzone dal sound moderno e trascinante. sangiovanni ha annunciato il ritorno sui social attraverso un video che è stato accolto con grande entusiasmo dai suoi fan. Questo segna l’inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera, con nuova musica in arrivo e la volontà di rafforzare ancora di più il legame con chi lo segue.


Cantautore veneto, sangiovanni fonde il pop contemporaneo con influenze urban e melodie leggere, trasformando la sua scrittura diretta in un racconto autentico delle emozioni. Con uno stile immediato e riconoscibile, riesce a unire freschezza e profondità, dando voce a una generazione in bilico tra sogni e fragilità.

Guè nel nuovo singolo di Lucky Luciana “Ferite”

Guè nel nuovo singolo di Lucky Luciana “Ferite”Roma, 3 apr. (askanews) – “Ferite” è il titolo del nuovo singolo di Lucky Luciana e Guè prodotto da prodbyharley, in uscita venerdì 4 aprile in tutte le piattaforme digitali per Lucky Records/The Orchard.


Un pop urban dal sapore malinconico, dove la cantante concentra tutte le sue emozioni e racconta per la prima volta la parte più intima del suo vissuto. Come un fuoco che lascia ustioni, una caduta causa ematomi. Nel testo si chiede proprio cosa lascia l’amore, tutte quelle ferite e cicatrici che nessuno ha mai visto, eppure tutti le abbiamo provate. Sul beat di prodbyharley la linea vocale scorre melodica tra rime e un sinuoso ritornello cantato, finché le barre di Guè non irrompono con tutta la loro potenza a sublimare l’atmosfera inquieta del pezzo. Una combo che mescola l’emotività di Lucky Luciana con il flow serrato di Guè, un chiaroscuro che si cristallizza nello scambio tra strofe e ritornelli. “È stato il primo a credere in me quando probabilmente ancora non ci credevo io stessa – commenta Lucky Luciana -, e non mi sentivo pronta. Poi il momento giusto è arrivato e sono felice che tra alcuni provini ascoltati, abbia scelto un brano d’amore perché mi è spesso piaciuto vedere Guè nella sua veste un po’ più ‘emotiva’. Un artista che stimo molto, mi rivedo in lui e lo ringrazierò sempre per avermi insegnato a rappare, per avermi aiutata agli inizi. È stato il mio artista preferito sin da quando ero piccolina, la sua penna cruda e a tratti profonda con liriche e metafore di un certo livello, mi ha sempre portato a entrare nel suo vissuto e nel suo immaginario. Quando avevo 13 anni sono scappata di casa per andare a un concerto… ed ora siamo qua!”.


Ferite anticipa il debut album di Lucky Luciana “A un passo da me” in uscita il prossimo 11 aprile.