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Auto: calano vendite bev cinesi in Ue in scia a mercato e dazi

Auto: calano vendite bev cinesi in Ue in scia a mercato e daziMilano, 30 ago. (askanews) – I costruttori cinesi registrano un calo delle vendite di auto elettriche a luglio in Europa per effetto del calo del mercato e dei dazi Ue. Lo scorso mese le vendite di bev cinesi sono diminuite del 39% rispetto a giugno e del 9,7% anno su anno mentre la quota di mercato è calata dal 10,2% al 9,9%, secondo quanto riporta Bloomberg citando dati Dataforce e Jato Dynamics.


I dazi applicati in base alla grado di collaborazione nell’indagine avviata dall’Ue sugli aiuti di stato variano dal 17,4% di Byd al 37,6% di Saic a cui bisogna aggiungere il 10% già in vigore in precedenza. I dazi diventeranno definitivi a novembre al termine della fase di confronto fra la Commissione Ue. Saic che controlla il brand MG è fra le più colpite con un calo delle vendite del 38% rispetto a luglio 2023 e del 60% rispetto allo scorso giugno (da 13mila a 5.330 unità), prima che entrassero in vigore le tariffe. Anche Byd che a luglio ha raddoppiato le vendite rispetto allo scorso anno a 3.740 unità, ha registrato un calo rispetto a giugno del 5,5%.


In generale la domanda per auto elettriche cresce dove sono ancora in vigore gli incentivi come Belgio e Danimarca e crolla dove sono terminati, come in Germania (-36,8% nei primi 7 mesi). Numeri in crescita anche nel Regno Unito (+18,8%) che sta valutando se applicare a sua volta dei dazi.

Umbria, Schlein: qui forze alternative a destra unite con Proietti

Umbria, Schlein: qui forze alternative a destra unite con ProiettiRoma, 30 ago. (askanews) – “In questa regione tutte le forze alternative alla destra sono andate insieme a chiedere a una bravissima sindaca di essere candidata alla guida della regione Umbria, grazie a Stefania Proietti”. Così Elly Schlein, segretaria del Pd, ha aperto il suo intervento alla Festa dell’Unità di Terni.


“Tornerò qui per essere al vostro fianco in questa importante campagna elettorale – ha assicurato -, non ci mancano le idee le stiamo portando in giro, alle feste dell’Unità, che sono aumentate, le abbiamo volute fare nelle aree marginalizzate da politiche sbagliate, non possiamo pensare di scrivere politiche che si adattono a territori diversi, quello che abbiamo in comune sono i valori della Costituzione”.

Lavoro, Conte: con tecnologie AI a rischio milioni di posti

Lavoro, Conte: con tecnologie AI a rischio milioni di postiRoma, 30 ago. (askanews) – “È notizia di questi giorni che Klarna, la nota azienda fintech svedese, si appresta a licenziare drasticamente i lavoratori sostituendoli con l’Intelligenza artificiale. L’amministratore delegato Sebastian Siemiatkowski ha detto senza troppi peli sulla lingua che ‘spetta ai governi gestire le ricadute occupazionali’”. Lo sottolinea in un post pubblicato sui suoi canali social il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.


“Ovvio – avverte l’ex premier – che non può e non deve funzionare così: verrebbe meno quella responsabilità sociale che le imprese, a ogni latitudine, devono assumersi. Ma le parole di Siemiatkowski anticipano un trend destinato ad affermarsi sempre più, in molteplici settori della produzione e dei servizi, dove robotica e intelligenza artificiale rischiano di cancellare centinaia di milioni di posti di lavoro in tutto il mondo, oltre 20 milioni solo in Europa”. “Non possiamo permetterci – dice ancora Conte – atteggiamenti solo difensivi, battaglie di retroguardia. Dobbiamo governare questi processi, programmando piani straordinari di investimento in programmi di formazione estendendo la portata degli ammortizzatori sociali, così da fronteggiare il rischio di nuove povertà”.


(segue)

Meloni: non voglio far saltare l’assegno unico, il problema è l’Ue, chieste modifiche folli

Meloni: non voglio far saltare l’assegno unico, il problema è l’Ue, chieste modifiche folliRoma, 30 ago. (askanews) – “Voglio essere chiarissima su questo punto: fin quando ci sarà questo Governo le famiglie italiane non avranno nulla da temere. Se c’è qualcuno che vorrebbe far saltare l’assegno unico, non è certo questo Governo di centrodestra (che anzi lo ha aumentato e ne ha corretto alcune criticità), ma qualche zelante funzionario europeo che ha aperto una procedura di infrazione e ha chiesto all’Italia di cancellare il requisito della residenza in Italia per i percettori dell’assegno non lavoratori, il requisito della durata del rapporto di lavoro (attualmente di almeno 6 mesi) e addirittura di riconoscere l’assegno anche a chi ha figli residenti all’estero”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, aprendo la seduta del Consiglio dei ministri.


“Modifiche folli, ingiuste per le famiglie italiane e insostenibili per l’equilibrio dei conti dello Stato – ha aggiunto -. Noi continueremo a difendere l’assegno unico e mi sarebbe piaciuto riscontrare unità e sostegno anche da parte dell’opposizione su questa battaglia. Unità che abbiamo più volte chiesto ma che non è arrivata. Confidiamo che prima o poi arrivi”.

Il 7 e 8 settembre torna discesa del Po a piedi, in canoa o a nuoto

Il 7 e 8 settembre torna discesa del Po a piedi, in canoa o a nuotoMilano, 30 ago. (askanews) – Sabato 7 e domenica 8 settembre nel tratto di Po compreso tra i Comuni di San Daniele Po (CR), Roccabianca (PR), Dosolo (MN) e Guastalla (RE) 30 Agosto 2024, torna la “Discesa del Po” in bici, in canoa, a nuoto o a piedi. Giunta al 14° anno, l’iniziativa dell’associazione Persona Ambiente, in collaborazione con la Polisportiva Amici del Po e Canottieri Eridanea di Casalmaggiore, si svolgerà con il patrocinio di 21 comuni e numerose associazioni sportive ed ambientaliste e il cui scopo è promuovere l’interesse e l’attenzione verso il fiume Po coinvolgendo singoli cittadini, mondo dello sport e della cultura, creando le basi per una crescita della responsabilità ambientale e la diffusione di buone prassi ecologiche in difesa del fiume e del territorio limitrofo.


La partenza è prevista da Isola Pescaroli (per bici, canoa e a nuoto) o da Torricella (a piedi) alle ore 9 di sabato 7, dove i gruppi iscritti alle varie discipline sportive intraprenderanno il loro percorso non competitivo godendo del paesaggio fluviale e dei rinfreschi programmati lungo le tappe previste con percorsi indicativamente di 25 km, fino all’arrivo a Casalmaggiore intorno alle ore 13. Il pomeriggio proseguirà all’insegna dell’approfondimento ambientale e culturale con la presentazione dei libri “Terramara” del prof. Davide Persico e “Noi siamo erbacce” del prof. Mauro Ferrari, proseguendo il dialogo col pubblico all’interno del River Cafè promosso dal progetto europeo Life Climaxpo, che mira ad una gestione intelligente delle risorse idriche nel distretto del fiume Po, implementando le misure della strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. L’appuntamento riparte il giorno successivo, domenica 8, con il percorso a tappe di circa 15 km per approdare al classico ritrovo finale indicativamente alle ore 12.30 presso il gruppo canoe di Viadana tra musica, food&beverage e tanto altro ancora (maggiori informazioni sono disponibili sulle pagine social Facebook e Instagram “Discesa del Po”). Anche quest’anno la manifestazione si svolge con la collaborazione dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, attraverso la Riserva MAB UNESCO PoGrande che condivide gli obiettivi e l’area di interesse dell’iniziativa: grazie alla sottoscrizione di un’intesa tra le cinque Riserve della Biosfera lungo il fiume Po (Monviso, Collina Po, Ticino Val Grande Verbano, PoGrande e Delta Po), promossa proprio dall’Autorità di bacino, prenderanno il via una serie di azioni congiunte lungo tutta l’asta del Grande Fiume volte a creare una rete in grado di potenziare i valori comuni che legano le comunità rivierasche da monte a valle, sotto la guida dei valori Unesco del programma “Man and Biosphere” (Uomo e Biosfera).

Manovra, Giorgetti a ministri: estrema attenzione su spesa

Manovra, Giorgetti a ministri: estrema attenzione su spesaRoma, 30 ago. (askanews) – Estrema attenzione sull’utilizzo delle risorse pubbliche e stretto monitoraggio sull’andamento della spesa. Questa la raccomandazione che il ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, ha rivolto ai colleghi di governo nel corso del Consiglio dei Ministri.


Giorgetti è intervenuto per illustrare le procedure previste dal nuovo Patto di stabilità europeo, sottolineando come la traiettoria di discesa della spesa netta delle pubbliche amministrazione sia la base di valutazione da parte della Commissione europea del nuovo Piano strutturale di bilancio di medio termine, che dovrà essere trasmesso a Bruxelles entro il 20 settembre. Il Piano, ha spiegato Giorgetti, conterrà l’indicazione del deficit, ma la novità è che la variabile di riferimento per la valutazione di conformità da parte della Commissione è rappresentata, appunto, dall’aggregato della spesa netta, ossia la spesa non finanziata da nuove entrate o risorse europee, senza contare gli interessi passivi sul debito e gli effetti ciclici di particolari tipologie di spesa.


L’individuazione ex ante della traiettoria di spesa netta del Piano strutturale di medio termine, ha quindi ribadito il ministro, richiede estrema attenzione nel programmare l’utilizzo delle risorse pubbliche nonché l’esigenza di attuare un efficace monitoraggio sull’effettiva dinamica dell’aggregato di spesa, in corso d’anno e per l’intera durata del Piano.

Manovra, Meloni: buonsenso e serietà, no soldi gettati e bonus

Manovra, Meloni: buonsenso e serietà, no soldi gettati e bonusRoma, 30 ago. (askanews) – “È fondamentale rafforzare e consolidare il quadro economico anche con le scelte che faremo nella prossima manovra economica. Sarà una legge di bilancio ispirata, come quelle precedenti, al buon senso e alla serietà. La stagione dei soldi gettati dalla finestra e dei bonus è finita e non tornerà fin quando ci saremo noi al governo. Tutte le risorse disponibili devono a mio avviso continuare a essere concentrate nel sostegno alle imprese che assumono e che creano posti di lavoro e per rafforzare il potere di acquisto delle famiglie, con la solita attenzione particolare a quelle con bambini”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, aprendo il Consiglio dei ministri.

Meloni: andiamo avanti senza paura, la maggioranza è compatta

Meloni: andiamo avanti senza paura, la maggioranza è compattaRoma, 30 ago. (askanews) – “Come sempre, e su tutto, la nostra forza principale è l’unità e la compattezza della maggioranza di governo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo in apertura del primo Consiglio dei ministri dopo la pausa estiva.


“Non è un caso – ha aggiunto – che ogni giorno si raccontino teorie che hanno come obiettivo proprio minare quella compattezza, e che l’opposizione cerchi ogni escamotage per cercare di divaricarci. Ma noi sappiamo che sono tentativi inutili. Perché con tutte le sfumature che distinguono i partiti della maggioranza, e che io considero una ricchezza, noi stiamo insieme da trent’anni non per interesse, ma per compatibilità di visione”. “Mi auguro che siate riusciti a ricaricare un po’ le batterie – ha aggiunto Meloni rivolgendosi ai ministri – perché è una energia che ci servirà per affrontare la stagione e un’agenda particolarmente fitta. Non che quella che ci siamo lasciati alle spalle sia stata da meno, e penso che dobbiamo essere orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto fin qui – a partire dalle grandi riforme che abbiamo messo in cantiere – autonomia, giustizia, premierato, la cui capacità di cambiare le cose è direttamente proporzionale all’opposizione che stanno facendo quelli che vogliono conservare lo status quo. Dobbiamo andare avanti senza paura, perché abbiamo promesso che avremmo lasciato un’Italia migliore di come l’abbiamo trovata e se questo è l’obiettivo dobbiamo entrare a fondo nei problemi e risolverli con coraggio. Cambieremo le cose che non funzionano e faremo quello che va fatto”.


“Saranno solo gli italiani, alla fine della legislatura, a giudicarci – ha aggiunto -. E mi pare sia anche la linea che stamattina abbiamo condiviso in una bella riunione di maggioranza con Matteo (Salvini, ndr), Antonio (Tajani, ndr) e Maurizio Lupi. Dobbiamo essere orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto ma non abbastanza da non darci l’obiettivo di farlo ancora meglio”. “Quello che dobbiamo fare è continuare a portare avanti il programma votato dagli italiani, che è una sintesi perfetta della nostra visione e del valore aggiunto di ogni partito nella coalizione. Come ho detto altre volte, sono i risultati di governo l’unico vero metro per giudicare la compattezza di una maggioranza. E noi stiamo facendo il nostro lavoro”, ha concluso.

Meloni: non voglio far saltare assegno unico, problema è Ue

Meloni: non voglio far saltare assegno unico, problema è UeRoma, 30 ago. (askanews) – “Voglio essere chiarissima su questo punto: fin quando ci sarà questo Governo le famiglie italiane non avranno nulla da temere. Se c’è qualcuno che vorrebbe far saltare l’assegno unico, non è certo questo Governo di centrodestra (che anzi lo ha aumentato e ne ha corretto alcune criticità), ma qualche zelante funzionario europeo che ha aperto una procedura di infrazione e ha chiesto all’Italia di cancellare il requisito della residenza in Italia per i percettori dell’assegno non lavoratori, il requisito della durata del rapporto di lavoro (attualmente di almeno 6 mesi) e addirittura di riconoscere l’assegno anche a chi ha figli residenti all’estero”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, aprendo la seduta del Consiglio dei ministri.


“Modifiche folli, ingiuste per le famiglie italiane e insostenibili per l’equilibrio dei conti dello Stato – ha aggiunto -. Noi continueremo a difendere l’assegno unico e mi sarebbe piaciuto riscontrare unità e sostegno anche da parte dell’opposizione su questa battaglia. Unità che abbiamo più volte chiesto ma che non è arrivata. Confidiamo che prima o poi arrivi”.

Ue, Fitto: pronto a dare mio contributo nella Commissione

Ue, Fitto: pronto a dare mio contributo nella CommissioneRoma, 30 ago. (askanews) – “Ringrazio il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Consiglio dei Ministri per la fiducia accordata nell’indicarmi a ricoprire il ruolo di membro della Commissione europea”. Lo ha affermato il Ministro per gli affari europei, Raffaele Fitto, designato oggi in Cdm per l’incarico di Commissario europeo. Fitto si è dichiarato pronto a dare il proprio contributo per raggiungere gli obiettivi della nuova Commissione.


“Attendo adesso con fiducia i prossimi passaggi previsti dai Trattati per il completamento del processo di nomina. Nei prossimi cinque anni – ha spiegato Fitto in una nota – la Commissione guidata da Ursula Von der Leyen avrà un ruolo fondamentale per il rafforzamento dell’Unione europea, del benessere e della sicurezza dei suoi cittadini nonché per favorire la soluzione delle maggiori crisi internazionali. Sono pronto a dare il mio contributo per raggiungere questi obiettivi”.