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M.O., appello card. Pizzaballa ai pellegrini: tornate in Terra Santa

M.O., appello card. Pizzaballa ai pellegrini: tornate in Terra SantaRoma, 25 mar. (askanews) – “È molto difficile oggi parlare di speranza e ed è ancor più difficile parlare di speranza qui, in Terra Santa perché tutto parla di distruzione, di paura che sono il contrario della speranza. Però, se alziamo lo sguardo come Maria ci indica, possiamo vedere tantissime persone che ancora danno la vita anche qui, e non si arrendono a questa situazione così barbarica”. Sono le parole che il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, ha affidato a un videomessaggio inviato ai partecipanti alla terza edizione della “Cattedra dell’accoglienza” ideata per promuovere la cultura della solidarietà e l’arte dell’incontro e del dialogo.


La manifestazione, ospitata negli spazi di Fraterna Domus di Sacrofano vicino Roma, è dedicata alla “Speranza e accoglienza, per un futuro planetario fraterno” di cui si discute fino al prossimo 28 marzo. Per il Patriarca chi non si arrende alle barbarie “rende concreta la speranza che abita già nel nostro cuore e che è Gesù Cristo”. Il videomessaggio del Cardinale arriva nel giorno di avvio dei lavori della Cattedra che coincide con “la festa dell’Annunciazione, la festa l’accoglienza per eccellenza”, spiega Pizzaballa sottolineando che “attraverso quel ‘sì eccomi di Maria’ Dio entro nella storia la cambia”. “Il mio augurio è che quella Parola accolta da Maria e poi donata al mondo diventi vita concreta per tutti e continui a essere nel mondo una parola diversa, di vita, di accoglienza, di amore e di dono sé che è lo stile cristiano”, auspica Pizzaballa che invita tutti a “tornare in Terra Santa” perché “la comunità cristiana ha bisogno della vostra presenza, della presenza dei pellegrini”.


Nonostante la ripresa delle ostilità, il porporato evidenzia che “non siamo tornati alla situazione precedente: dal punto di vista dei pellegrinaggi, degli spostamenti la situazione è più tranquilla”. Per il Patriarca serve “darsi coraggio, avere fiducia ed esprimere solidarietà”, senza dimenticare che “la speranza si fonda sull’incontro con Gesù”.

Barbagallo (R.Sicilia):fondamentale valorizzare nostra gastronomia

Barbagallo (R.Sicilia):fondamentale valorizzare nostra gastronomiaRoma, 25 mar. (askanews) – “Siamo presenti come Regione Siciliana all’evento organizzato dal ministero dell’Agricoltura, per promuovere i nostri prodotti di eccellenza. Abbiamo coinvolto gli studenti della scuola alberghiera di Catania, offrendo loro un’esperienza unica e formativa che arricchisce il loro percorso educativo. La valorizzazione dei nostri prodotti gastronomici è uno degli obiettivi principali dell’Assessorato dell’Agricoltura”. Così Salvatore Barbagallo, Assessore dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, presente allo stand della Regione Sicilia alla manifestazione Agricoltura È, a Roma.


“Inoltre – ha ricordato l’assessore regionale – parteciperemo al Vinitaly, un’importante vetrina internazionale, per far conoscere e apprezzare i vini della Sicilia, contribuendo così allo sviluppo delle aziende agricole locali e alla crescita del nostro patrimonio enogastronomico”.

Saccardi (Toscana): bene Agrifish su ruolo pesca e agricoltura

Saccardi (Toscana): bene Agrifish su ruolo pesca e agricolturaRoma, 25 mar. (askanews) – “Rendere i mezzi più sicuri, ridurre i costi operativi e diminuire l’impatto sull’ambiente favorendo anche il ricambio generazionale: condivido. Trovo interessante la prospettiva presentata dai ministri al Consiglio agricoltura e pesca a Bruxelles”. Così la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi commenta il Consiglio Agrifish che si è tenuto a Bruxelles in cui gli stati membri si sono scambiati opinioni sulla visione per l’agricoltura e l’alimentazione, presentata dalla Commissione europea il 19 febbraio scorso.


I ministri hanno accolto con favore la visione della Commissione che evidenzia le funzioni dell’agricoltura come settore strategico e sottolinea l’importanza di favorire il ricambio generazionale come opportunità per i giovani. Hanno anche evidenziato l’esigenza di aumentare la competitività e il raggiungimento di redditi adeguati per gli agricoltori. Inoltre, hanno discusso del futuro della Politica comune della Pesca: semplificazione dei controlli e delle sanzioni e possibilità di ampliare il campo di alcune misure previste dal FEAMPA, così da consentire il rinnovamento della flotta anche tramite l’acquisto di nuove imbarcazioni. “Una visione condivisibile – ha proseguito Saccardi – che, garantendo naturalmente il non aumento dello sforzo di pesca in termini di stazza o potenza motore, sarebbe estremamente utile per favorire almeno la pesca costiera artigianale che in Toscana pratica una pesca altamente selettiva”. “La Toscana – ha concluso la vicepresidente – auspica che l’apertura di queste discussioni possa portare a un rinnovato impegno europeo a favore degli agricoltori e dei nostri pescatori”.

Lollobrigida:speriamo Usa e Ue trovino ragioni per restare insieme

Lollobrigida:speriamo Usa e Ue trovino ragioni per restare insiemeRoma, 25 mar. (askanews) – “Sono importanti i redditi delle persone e noi abbiamo lavorato per fare sentire il Parlamento vicino al mondo della produzione, quanto ai venti di guerra aspettiamo. La parola ‘guerra commerciale’ è bene tenerla più lontana possbile”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo al convegno organizzato nell’ambito di Agricoltura E’ da Fedagripesca.


“Speriamo che in queste ore ci sia una grande pace tra Ue e Usa – ha aggiunto Lollobrigida – che sono alleati strategici e che trovino le ragioni per restare insieme non solo in ambito Nato ma anche in ambito di un mercato di libero scambio”.

Domani visita premier Meloni chiude i 3 giorni di Agricoltura E’

Domani visita premier Meloni chiude i 3 giorni di Agricoltura E’Roma, 25 mar. (askanews) – Terzo e ultimo giorno di lavori per Agricoltura E’, il villaggio-evento voluto dal Masaf in piazza della Repubblica, a Roma, per mostrare i diversi volti del settore primario. La giornata del 26 marzo si aprirà alle 11 con il convegno “Agricoltura è Ricerca”, che vedrà la partecipazione di Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca, Alessandro Giuli, ministro della Cultura, Andrea Rocchi, presidente del Crea e Massimo Vincenzini, presidente dei Georgofili.


Le conclusioni saranno affidate al presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana. Nel pomeriggio, alle 16, si proseguirà con “Agricoltura è Innovazione”, un confronto sulle nuove tecnologie applicate al settore, con gli interventi di Mauro Uniformi, Luigi Ledda, Danilo Monarca, Attilio Galeone e Tommaso Battista.


A seguire, alle 17, il dibattito si sposterà sulle prospettive europee con “Agricoltura è Futuro”. Protagonisti del dialogo saranno Veronika Vrecionová, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, ed Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, per una riflessione sul futuro del comparto agricolo. La giornata si concluderà alle 18.45 con la visita al Villaggio del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.

Usa: Russia e Ucraina hanno un accordo per un cessate il fuoco parziale nel Mar Nero

Usa: Russia e Ucraina hanno un accordo per un cessate il fuoco parziale nel Mar NeroRoma, 25 mar. (askanews) – Gli Stati Uniti hanno annunciato che la Russia e l’Ucraina hanno raggiunto un accordo per garantire un parziale cessate il fuoco navale fra Mosca e Kiev, e sviluppare delle misure per far cessare i bombardamenti sulle infrastrutture energetiche: lo ha reso noto la Casa Bianca, che ha diffuso un comunicato sui colloqui svoltisi ieri a Riad.


Il comunicato sottolinea l’accordo raggiunto per “garantire una navigazione sicura, eliminare l’uso della forza e impedire l’uso di navi commerciali per scopi militari nel Mar Nero”; le due delegazioni si sono inoltre impegnate a “sviluppare delle misure per l’applicazione” dell’intesa precedente sui bombardamenti delle infrastrutture energetiche. Per quel che riguarda l’Ucraina, la Casa Bianca conferma l’impegno degli Stati Uniti “ad aiutare a raggiungere lo scambio di prigionieri di guerra, il rilascio dei prigionieri civili e il ritorno dei bambini ucraini trasferiti forzatamente”.


Washington inoltre intende “ripristinare l’accesso della Russia al mercato mondiale per le esportazioni di prodotti agricoli e fertilizzanti, ridurre i costi delle assicurazioni marittime e migliorare l’accesso ai porti e ai sistemi di pagamento per tali transazioni”. “Gli Stati Uniti ribadiscono l’imperativo del presidente Donald J. Trump che le morti da entrambe le parti del conflitto Russia-Ucraina devono cessare, un passo necessario per raggiungere un accordo di pace duraturo: a tal fine, gli Stati Uniti continueranno a facilitare i negoziati tra entrambe le parti per raggiungere una risoluzione pacifica, in linea con gli accordi presi a Riad”, conclude il comunicato.

Operation Smile: arte e vini pregiati per il sorriso dei bambini

Operation Smile: arte e vini pregiati per il sorriso dei bambiniMilano, 25 mar. (askanews) – Raccogliere fondi a sostegno dei programmi medici di Operation Smile in Africa Subsahariana e America Latina per assistere e curare i bambini e gli adulti nati con malformazioni del volto come le labiopalatoschisi e che non hanno accesso alle cure essenziali di cui hanno bisogno. È questo l’obiettivo di “In Auction For Smiles”, un’asta di vini pregiati organizzata dalla Fondazione Operation Smile Italia ETS che si terrà a Roma, giovedì 3 aprile alle 19, in uno dei musei più prestigiosi della Capitale, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.


“Siamo profondamente grati a tutte le aziende vinicole che hanno deciso di essere al nostro fianco in questa serata e di sostenerci con i propri vini, contribuendo ad offrire la possibilità a tanti pazienti affetti da malformazioni del volto di poter ricevere le cure di cui hanno bisogno” afferma Marcella Bianco, Direttore Generale della Fondazione Operation Smile Italia ETS, aggiungendo che “il vino e l’arte in questo evento incontrano la solidarietà e infondono ancora più forza al nostro impegno: costruire un futuro dove la salute e la dignità di ogni paziente siano garantiti grazie ad assistenza medica e chirurgica completa, sicura e di qualità”. L’asta, curata da Gelasio Gaetani, scrittore ed esperto di vini, sarà battuta da Luciano Carnaroli e accoglierà intenditori, amanti ed appassionati del vino che vorranno aggiudicarsi dei lotti pregiati e sostenere i programmi medici di Operation Smile. Seguirà un cocktail all’interno dello splendido Caffè delle Arti, accompagnato dai vini generosamente offerti da Guido Formilli Fendi, Batasiolo, Banfi, Eccocivi – The Nando and Elsa Peretti Foundation, Leone De Castris, Donnafugata, Volpe Pasini, Rocca di Frassinello, Conte Leopardi, Barone di Serramarrocco, Tenuta San Leonardo, Terredora di Paolo e Tenuta di Fiorano. La degustazione sarà illustrata dai sommelier dell’Ais. Partner della serata Sal De Riso – Costa D’Amalfi, che offrirà agli ospiti una varietà delle sue colombe pasquali. Prima dell’inizio dell’asta, inoltre, sarà possibile visitare la mostra “Il Tempo del Futurismo”, allestita in Galleria fino al 27 aprile.


Tra le bottiglie più prestigiose presenti all’asta spiccano quelle donate dalle cantine: Ornellaia, Batasiolo, Tenuta di Trinoro di Vini Franchetti, Marchesi Frescobaldi, Rocca di Frassinello, Marchesi Antinori, Fattoria dei Barbi, Mazzei, Tormaresca, Vistorta, Petrolo, Cusumano, Tenuta San Leonardo, Col d’Orcia, Tenuta Argentiera, Tenuta di Fiorano, Tasca D’Almerita; Tenuta Il Palagio, che ha donato una bottiglia in edizione limitata autografata da Trudie Styler & Sting, e Vespa Vignaioli che ha donato una bottiglia numerata ed autografata da Bruno Vespa. Tra i lotti più grandi e prestigiosi si segnalano quelli donati dalle aziende: Monteverro, Barone di Serramarrocco, Podernuovo a Palazzone di Giovanni Bulgari, Terredora di Paolo Mastroberardino, Azienda Guido Formilli Fendi e Amantis Azienda Agricola; le cantine Feudi di San Gregorio e Surrau, che hanno donato un maxi-formato; il Consorzio Vino Chianti che ha donato 24 bottiglie dei suoi associati. Tra le new entries di quest’anno: Paolo Conterno, Petra, Paitin, Badia a Coltibuono, Coletti Conti, Zymè, Demaldè, Bonfadini, La Porrona – Montisi. Le altre Cantine che partecipano all’iniziativa sono: Le Corgne Società Agricola di Andrea Formilli Fendi, Allegrini, Azienda Agricola Castello di Bolgheri, Conte Leopardi, Ferrari, Famiglia Cotarella, Banfi, Donna Fugata, Eccocivi – The Nando and Elsa Peretti Foundation, Casale del Giglio, Planeta, Surrau, Lungarotti, Felsina, Argiolas, Morisfarms, Bisol, La Madaleine, Leone De Castris, Firriato, Masi, Il Mosnel, Paolo e Noemia D’Amico, Cantina Tramin, Ambrogio e Giovanni Folonari, Podere San Cristoforo, Azienda Agricola Michele Satta, Principe Pallavicini, Tenuta Vitalonga, Tenuta Setteponti, Tenuta di Valgiano, Castello di Tassarolo, Castello di Volpaia, Livio Felluga, Esterina Centrella, Schiopetto, Zenato, Cos Vittoria, Masciarelli e ColleMassari.

Coldiretti ad Hansen: Pac solo per agricoltori, no fondo unico

Coldiretti ad Hansen: Pac solo per agricoltori, no fondo unicoRoma, 25 mar. (askanews) – “L’apertura di Hansen sul tema dell’etichetta d’origine e le perplessità espresse sul Nutriscore vanno nella direzione delle battaglie intraprese da Coldiretti a tutela dei cittadini e degli agricoltori europei per assicurare piena trasparenza nelle scelte di acquisto, promuovendo la Dieta mediterranea”. Lo sottolinea Coldiretti spiegando che il cambio di passo della Ue sull’agricoltura va ora sostenuto assicurando che “le risorse della Pac vadano solo ai veri agricoltori ed evitando ogni ipotesi di farle confluire in un fondo unico che rappresenterebbe la fine della Politica agricola comune”. All’incontro a Roma con il Commissario Ue all’Agricoltura, organizzato nell’ambito di “Agricoltura è”, hanno partecipato il presidente Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo.


Hansen si è intrattenuto nello stand di Coldiretti dove gli è stata presentata l’iniziativa della raccolta firme come strumento di supporto al lavoro che il Commissario sta svolgendo sul tema dell’origine degli alimenti. Per Coldiretti, infatti, la valorizzazione del lavoro degli agricoltori europei “passa innanzitutto dall’introduzione dell’obbligo dell’etichettatura d’origine su tutti gli alimenti in commercio nell’Unione, dando la possibilità ai consumatori europei di fare scelte d’acquisto consapevoli”. L’altro punto fondamentale che deve regolare le nuove politiche europee, secondo Coldiretti, è che i finanziamenti europei vadano solo ai veri agricoltori, quelli che ogni giorno lavorano il territorio e tutelano l’ambiente, garantendo risorse adeguate. Un’esigenza sostenuta dal 77% dei cittadini europei che, secondo l’ultimo sondaggio Eurobarometro, ritiene importante il ruolo della Pac per fornire cibo sano e di alta qualità e combattere il cambiamento climatico.


Ma al Commissario Hansen Coldiretti ha ribadito anche la necessità di assicurare una piena autonomia della Pac rigettando ogni ipotesi di far confluire le risorse in un unico contenitore che potrebbe “rappresentare l’anticamera, nel breve medio periodo, per un trasferimento di queste risorse ad altri settori e quindi la fine della Politica agricola comune”. “Oggi abbiamo ribadito la nostra contrarietà alla proposta di unificare i fondi della Pac con quelli della coesione. In un momento così delicato, servono certezze: le risorse destinate all’agricoltura non solo non devono diminuire, ma vanno potenziate. Gli Stati Uniti investono nel settore quasi quattro volte più dell’Europa: non possiamo permetterci di restare indietro”, ha detto il presidente di Coldiretti Ettore Prandini. “L’Europa – ha proseguito – deve avere un ruolo forte, soprattutto sul tema dei dazi. Servono regole di reciprocità e strumenti che ci consentano di competere nei mercati globali, senza penalizzare i nostri prodotti o i consumatori con logiche antistoriche”, ha concluso Prandini.

Lollobrigida: dazi? Tutti impegnati ad evitare guerre commerciali

Lollobrigida: dazi? Tutti impegnati ad evitare guerre commercialiRoma, 25 mar. (askanews) – “Prima di capire quali contromosse fare contro i dazi Usa, che pure dobbiamo immaginare, e quali atteggiamenti di guerra tenere, tutti dobbiamo trovare il modo di evitare una guerra commerciale, di allontanare la tentazione del muro contro muro, del braccio di ferro”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, intervenendo al convegno organizzato da Confagricoltura ad Agricoltura E’ a Roma, il villaggio sul settore primario voluto dal Masaf e aperto al pubblico fino a domani.


“Oggi si dialoga a Washington e noi che siamo il Vecchio Continente dobbiamo sapere dimostrare saggezza”, ha aggiunto Lollobrigida. “Questo evento non è il mercatino dell’agricoltura – ha poi aggiunto il ministro – vuole rappresentare l’agricoltura che è stata sudore, fatica ma poi è diventata innovazione, ricerca, avanguardia e noi dobbiamo trasferire tutto questo alle nuove generazioni”.

Tax Free Shopping, Italia prima destinazione in Europa nel 2024

Tax Free Shopping, Italia prima destinazione in Europa nel 2024Milano, 25 mar. (askanews) – Il 2024 ha consolidato il posizionamento dell’Italia come una delle mete di shopping preferite dai turisti di tutto il mondo, la prima in Europa. La spesa Tax Free dei visitatori extra-UE nel nostro Paese si mantiene in crescita: +15%, che diventa +20% se si considera l’impatto della nuova soglia minima di spesa ridotta a 70 euro per volontà del Ministero del Turismo. A trainare questi risultati è stato un mix di nazionalità, con in testa i turisti statunitensi (25%), seguiti dai cinesi (11%) e dagli arabi (10%). Sono queste alcune evidenze emerse dai dati presentati oggi a Milano da Global Blue, leader nel Tax Free Shopping, nel corso dell’evento “Trend&Insight 2025” in cui è stato presentato per la prima volta anche un report esclusivo sul turismo e il retail in Italia realizzato da Deloitte, che oltre ai flussi turistici internazionali analizza quelli domestici ed europei. L’evento, giunto alla seconda edizione, è stato realizzato in media partnership con Fashion Magazine.


Più nel dettaglio, il mercato Tax Free nazionale ha registrato un CAGR del 6,6% tra il 2019 e il 2024, con una crescita della spesa anno su anno particolarmente rilevante per turchi (+39%) e cinesi (+35%). Determinante il ruolo degli shopper (U)HNWI, cioè di coloro che hanno speso nell’ultimo anno in acquisti Tax Free oltre i ventimila euro, che pur costituendo solo il 3% a livello di individui, contribuiscono al 30% della spesa totale. Inoltre, un terzo degli shopper (U)HNWI globali ha scelto di fare acquisti in Italia nel 2024. Per quanto riguarda le categorie merceologiche, il 34% della spesa è stata rivolta al ready-to-wear, con un incremento del +12% rispetto al 2023 e una spesa media per shopper di 1.200 nella categoria. Seguono pelletteria e borse (24%, +4%, 1.300 euro) e gioielleria (9%, +5%, 1.500 euro). Menzione a parte l’orologeria, che pur pesando appena il 7%, registra un aumento della spesa del +32% rispetto al 2023, per una spesa media per shopper di 6.600 euro.


I TREND A LIVELLO GLOBALE: I CINESI TORNANO AI LIVELLI PRE-COVID GRAZIE AL BOOM DEGLI ACQUISTI IN GIAPPONE. CRESCE IL LUSSO Il trend di crescita dell’Italia (+20%), si inserisce in un quadro globale in cui l’Europa è cresciuta del +16%, mentre l’Asia ha rappresentato il vero motore mondiale chiudendo il 2024 con un +61%. Questo soprattutto grazie alle performance record del Giappone. Dopo i primi anni post-pandemici di lento recupero per il mercato Tax Free, il 2024 ha rappresentato quello del definitivo sorpasso sul mercato del lusso, che oggi sta conoscendo un appiattimento. Lo testimoniano anche i CAGR 2019-2024: 5% quello del lusso; 8,5% quello del Tax Free. La resilienza del mercato Tax Free è determinata da tre fattori: un aumento del +13% dei viaggiatori e del +29% degli shopper; costi più sostenibili che aumentano il desiderio di shopping; un bacino di consumatori più alto-spendente rispetto al mercato del lusso, in cui la quota di aspirational shopper è del 68% (vs 36%).


A livello di nazionalità, il 2024 è stato caratterizzato dal ritorno del turista cinese ai livelli di spesa del 2019 (+12%), arrivando a rappresentare il 24% dei volumi globali grazie a un incremento dell’81% della spesa rispetto al 2023. Tuttavia, si tratta di una spesa che si concentra principalmente in Asia: il 55% degli acquisti è avvenuto in Giappone (+13 punti sul 2023), dove i volumi sono più che raddoppiati (+139%), a differenza dell’Europa che ha apprezzato una crescita della spesa di appena il +35%. Altra nazionalità rilevante quella statunitense, che cuba il 14% dei volumi mondiali (+20%). Ciò è il risultato di diversi fattori, come l’apprezzamento del dollaro, la crescita del mercato azionario e un aumento della brand awareness di molteplici brand che hanno deciso di aprire nuovi negozi negli Stati Uniti nel corso del 2023. Non solo, lo shopper americano è sempre più alto-spendente: gli UHNWI hanno registrato un aumento della spesa del +50% e contribuiscono al 10% della spesa totale.


Infine, per quanto riguarda le categorie, crescono sia i brand lifestyle sia quelli premium e luxury, con un CAGR 2019-2024 più favorevoli a questi ultimi (9,5% vs 6,3%): ciò testimonia come il Tax Free Shopping sia ancora una leva di crescita determinante per il mercato del lusso, che più in generale fatica ad aumentare i propri volumi. Cresce tuttavia il comportamento di acquisto di chi mixa luxe, premium e lifestyle brand (+39%), per una spesa media per shopper di 3.400 euro. LE ASPETTATIVE PER IL 2025 Gli americani rimarranno il motore trainante del mercato anche nel 2025, grazie ad un forte desiderio di viaggiare (il 91% dei rispondenti di una survey Global Blue dichiara di voler visitare l’Europa quest’anno), a un record nel possesso di passaporti (il 50% ne ha uno, +5pp vs 2019) e a un desiderio di aumentare la spesa nel lusso. Viceversa, lo shopper cinese continuerà a crescere a ritmi non sostenuti, complice anche il rallentamento nell’ottenimento dei visti per i gruppi turistici: un cambiamento potrebbe avvenire nella seconda metà dell’anno, anche se ancora lontani dai livelli pre-Covid. LO STUDIO DELOITTE Nel corso di “Trend&Insight 2025” è stata rivelata parte del report esclusivo “Travelers’ Retail Market in Italy”, commissionato da Global Blue a Deloitte. Secondo la ricerca, il contesto macroeconomico italiano attuale si mostra favorevole al turismo internazionale, con un trend positivo del PIL 2024-2025 sostenuto anche dall’aumento della domanda estera. Secondo lo studio, nel 2024 il mercato offline del retail in Italia ha avuto un valore stimato di circa 240 miliardi di euro, di cui il 27% (63 miliardi di euro) è attribuibile alle categorie merceologiche legate al discretionary shopping, tornate ai valori pre-Covid con un CAGR 2019-2024 pari a +1%. All’interno delle categorie legate al discretionary shopping, circa l’85% del valore (54 miliardi di euro) riguarda le principali categorie di interesse per i turisti in Italia, tra cui Moda e Abbigliamento, Profumi e Cosmetici, Calzature, Pelletteria, Borse e Accessori, Orologi e Gioielli. Per quanto riguarda i turisti, sono stati circa 152 milioni i viaggiatori (sia domestici che stranieri) che nel 2024 hanno visitato località italiane, in crescita rispetto al 2023 (+1% YoY 23-24). Gli inflows dei turisti internazionali in Italia non hanno ancora raggiunto i livelli pre-Covid, ma mostrano un trend positivo nel 2024 rispetto al 2023 (circa +3%). Il turismo domestico registra invece una diminuzione di circa il 3% rispetto al 2023, anche dovuto al calo del potere d’acquisto delle famiglie italiane. Nel 2024, circa 35 milioni di persone hanno visitato il nostro Paese per vacanza, spendendo in media di più rispetto ai viaggiatori in visita per altre ragioni. La durata media dei pernottamenti dei turisti stranieri è in lieve calo rispetto al 2023, da 4,5 notti a 4,1. Tuttavia, si registra un orientamento verso strutture alberghiere di fascia più alta, in linea con il trend positivo del valore retail soprattutto di Hotel Luxury (5 stelle) e Upscale (4 stelle): qui la spesa per soggiorno è cresciuta rispettivamente del +11% e +10%. Escludendo le spese di alloggio, la spesa totale sostenuta dai turisti internazionali in Italia nel 2024 risulta essere circa 54 miliardi di euro (+5% rispetto al 2023); di questa, il 26% è destinato allo shopping, che rappresenta la seconda categoria di spesa dopo Food & Dining (42%) e ha registrato una crescita a doppia cifra rispetto all’anno precedente (+10,6% YoY 23-24). Considerando la stima del valore del mercato retail offline italiano relativo alle principali categorie merceologiche in linea con le tipiche spese di un turista in Italia (circa 54 miliardi di euro nel 2024), circa il 22% risulta essere coperto da spese sostenute da turisti internazionali (di cui 10% da turisti extra europei e 12% da turisti europei); la spesa sostenuta dai turisti stranieri ha registrato tassi di crescita superiori rispetto ai domestici, con un CAGR 19-24 rispettivamente di +3,0% per gli extra europei, +5,6% per gli europei e +0,4% per gli italiani. Infine, un’analisi preliminare sui flussi turistici, sulla spesa in shopping e sull’export italiano, evidenzia una potenziale correlazione tra queste voci: un maggior afflusso turistico contribuisce direttamente a un aumento della spesa locale e impatta anche sulla crescita dell’export verso i relativi paesi di origine dei turisti. Guardando al futuro, la propensione degli stranieri a viaggiare all’estero continua ad essere in aumento anche nei primi mesi del 2025, mentre per i prossimi tre anni si prevede una moderata crescita del mercato retail offline italiano relativo alle principali categorie merceologiche in linea con le tipiche spese di un turista in Italia. “Il 2024 è stato un anno di crescita significativa, a cui ha concorso positivamente l’abbassamento della soglia minima per accedere al Tax Free Shopping. Anche l’inizio del 2025 conferma il trend di aumento. Per i brand, fondamentale sarà seguire l’evoluzione del mercato tramite analisi dati sempre più complete ed approfondite: per questo la partnership con Deloitte può costituire un primo passo per indagare ancora di più le dinamiche dei flussi turistici nazionali e internazionali e il loro impatto sul retail”, ha dichiarato Stefano Rizzi, Managing Director Italy di Global Blue. Secondo Tommaso Nastasi, Partner di Deloitte Italy, ‘Il turismo internazionale è un driver strategico per il retail in Italia, a fronte di un contesto macroeconomico poco stabile. Investire in una value proposition formulata ad-hoc permetterebbe di valorizzare un bacino ad alto valore aggiunto e supportare la crescita del mercato per i prossimi anni’.