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Tutta la magia del Regno di Babbo Natale arriva nelle scuole d’Italia

Tutta la magia del Regno di Babbo Natale arriva nelle scuole d’ItaliaRoma, 19 mar. (askanews) – È successo qualcosa di straordinario alla Fiera Didacta di Firenze, il più importante evento italiano dedicato all’innovazione scolastica. Funtasy Editrice, leader nel settore educational specializzato in progetti per le scuole, ha annunciato una collaborazione con il Regno di Babbo Natale, dando vita a una collana di storie pensate per portare nelle aule valori profondi attraverso la forza della narrazione.


La prima storia della collana si intitola “Il Cielo al Contrario” e porta una firma d’eccezione: Giorgio Onorato Aquilani, il creatore del Regno di Babbo Natale, oggi il più importante e autorevole mondo nel suo settore, che ogni anno accoglie centinaia di migliaia di visitatori a Vetralla. Ma questa volta non si tratta di alberi e decorazioni. Questa volta, la magia accende le menti dei bambini, aiutandoli a scoprire il proprio valore attraverso la forza delle storie. Cosa succede quando scopri che il mare… è un cielo al contrario?


La storia segue il viaggio di Mary, una stella marina che si sente triste perché non brilla nel cielo. Crede di non essere all’altezza delle stelle lassù, fino a quando non scopre che ognuno ha il proprio cielo in cui splendere. E il suo è nel profondo del mare. Accompagnata da Lucy, Pretty e Buddy, tra i personaggi più amati del Regno di Babbo Natale, Mary affronta il giudizio, la paura di non essere abbastanza e la voglia di sentirsi accettata. Una storia che parla di diversità, autostima e del coraggio di riconoscere il proprio valore, qualunque esso sia.


“La scuola è il luogo in cui si costruisce il futuro, e le storie sono il ponte più potente per trasmettere valori. Siamo felici di collaborare con il Regno di Babbo Natale per dare vita a questa collana, che dimostra quanto l’immaginazione possa essere un motore di crescita per i bambini”, spiega Paolo Sandini, di Funtasy Editrice. Aggiunge Giorgio Onorato Aquilani: “Ogni stella brilla nel proprio cielo, ma spesso serve qualcuno che glielo faccia vedere. Scrivere questa storia è stato un modo per portare la magia del Regno oltre i confini del Natale, dimostrando che i suoi valori sono universali. È un nuovo capitolo per noi, un passo che ci porta, con emozione, dritti nel cuore delle scuole”.


Oltre il Natale: il Regno diventa un fenomeno culturale. Forse lo conosci per la sua spettacolare atmosfera natalizia, ma il Regno di Babbo Natale è molto più di un luogo incantato. Nato a Vetralla (VT), è oggi la meta più amata da chiunque voglia riscoprire la magia delle feste. Ma la sua vera magia è ancora segreta per tanta gente: il Regno è un universo narrativo, un mondo di storie, personaggi e contenuti originali che vivono tutto l’anno, con messaggi senza tempo. E ora, con questa nuova collana, entra ufficialmente nell’istruzione. Dove porterà questa nuova avventura? L’entusiasmo suscitato dalla presentazione a Didacta lascia immaginare che questo sia solo l’inizio. Altre storie sono già in fase di sviluppo con l’intenzione di una collana annuale, e non finisce qui… il 2025 segnerà un altro grande ritorno! Dopo il successo di Lucy e il Segreto di Natalloween, Lucy tornerà in libreria con una nuova avventura, pronta a incantare lettori di ogni età.

Arrestato il sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, uno dei principali rivali di Erdogan

Arrestato il sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, uno dei principali rivali di ErdoganRoma, 19 mar. (askanews) – Il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, è stato arrestato dopo una perquisizione nella sua abitazione. Secondo quanto riportato da Ntv, le autorità avrebbero compiuto indagini su Imamoglu per presunti casi di terrorismo e corruzione.


“Centinaia di agenti di polizia sono arrivati alla mia porta. Faccio affidamento sulla mia nazione. La polizia ha fatto irruzione in casa mia e ha bussato alla mia porta”, ha detto Imamoglu sul suo canale X in un video messaggio. Il sindaco, esponente di spicco del centrosinistra turco, è uno dei principali rivali del presidente Recep Tayyip Erdogan. L’inchiesta in corso avrebbe coinvolto un centinaio di persone oltre il sindaco. “La procura”, secondo Ntv, “sta conducendo due indagini distinte”. Un primo filone d’indagine riguarderebbe “Imamoglu e altri imputati”, “accusati di avere agito congiuntamente con il Pkk e di avere collocato membri del Pkk in posti chiave”.


“Una seconda indagine”, ha spiegato la stessa fonte, starebbe “accertando casi di corruzione e tangenti”. In particolare, il mandato d’arresto contro Imamoglu sarebbe stato emesso per presunti “legami con gruppi terroristici”. Intanto, dopo l’arresto di Imamoglu, la prefettura di Istanbul ha vietato fino al 23 marzo manifestazioni politiche e letture in pubblico di comunicati stampa.


(nella foto un frame del videomessaggio di Imamoglu su X, prima di essere arrestato)

Ucraina, Witkoff: i colloqui su un accordo di cessate il fuoco iniziano domenica a Gedda

Ucraina, Witkoff: i colloqui su un accordo di cessate il fuoco iniziano domenica a GeddaRoma, 19 mar. (askanews) – Il segretario di Stato americano Marco Rubio e il consigliere per la Sicurezza nazionale Mike Waltz torneranno in Arabia Saudita la prossima settimana per colloqui su un cessate il fuoco nella guerra della Russia con l’Ucraina, ha detto a Fox News l’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff.


Parlando ore dopo che Trump ha tenuto una lunga telefonata con il presidente russo Vladimir Putin, Witkoff ha detto che i colloqui su un accordo di cessate il fuoco “inizieranno domenica a Gedda”. Riferendosi a un cessate il fuoco sulle infrastrutture energetiche e sugli obiettivi nel Mar Nero, Witkoff ha detto: “Penso che entrambi siano stati concordati dai russi. Sono certamente fiducioso che gli ucraini saranno d’accordo”. L’inviato Usa ha quindi aggiunto che “da lì a un cessate il fuoco completo c’è una distanza relativamente breve”.


L’Ucraina ha accusato la Russia di avere effettivamente respinto la proposta di cessate il fuoco sostenuta dagli Stati Uniti, segnalando una raffica di attacchi alle infrastrutture civili ore dopo che Mosca aveva accettato di sospendere gli attacchi alla rete energetica del Paese. La Russia da parte sua ha affermato che un attacco di droni ucraini ha causato un piccolo incendio durante la notte in un deposito di petrolio situato vicino al villaggio di Kavkazskaya, nella regione di Krasnodar.


Witkoff ha ribadito che il cessate il fuoco proposto include “energia e infrastrutture in generale” ed ha elogiato il presidente russo Putin “per tutto ciò che ha fatto durante la chiamata per avvicinare il suo paese a un accordo di pace definitivo”.

L’Antica Bottega del Vino di Verona si prepara ad aprire a Cortina

L’Antica Bottega del Vino di Verona si prepara ad aprire a CortinaMilano, 19 mar. (askanews) – In vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026, l’Antica Bottega del Vino, storico locale veronese di proprietà di Famiglie Storiche, annuncia l’apertura di un nuovo ristorante nel centro storico di Cortina d’Ampezzo (Belluno) per la stagione invernale 2025-2026.


L’Antica Bottega del Vino è celebre per la sua carta dei vini da record, circa 21mila referenze che le sono valse per il ventunesimo anno consecutivo il “Grand Award” di Wine Spectator. “Questo investimento rappresenta un’importante opportunità per la nostra realtà” ha spiegato Sabrina Tedeschi, presidente del locale, rimarcando che “il ristorante a Cortina sarà la vetrina internazionale d’eccellenza per raccontare e promuovere la tradizione di quella che è considerata da molti una pietra miliare dell’enogastronomia veneta”. L’apertura si inserisce in un momento di grande fermento per la località ampezzana in vista delle future Olimpiadi. “Siamo entusiasti di portare l’eredità storica di uno dei punti di riferimento per l’enogastronomia della città scaligera in un centro di prestigio come Cortina che, con le Olimpiadi 2026, sarà sotto i riflettori del mondo intero” ha aggiunto il direttore Luca Nicolis, sottolineando che “il nuovo locale sarà un vero e proprio prolungamento dell’esperienza veronese: la stessa garanzia e sicurezza che hanno reso celebre l’Antica Bottega del Vino verranno riproposte in una cornice diversa: la continuità è la chiave”.

Usa, pubblicati gli ultimi documenti riservati sull’assassinio di John F. Kennedy

Usa, pubblicati gli ultimi documenti riservati sull’assassinio di John F. KennedyRoma, 19 mar. (askanews) – I restanti documenti del governo statunitense sull’assassinio del presidente John F. Kennedy, avvenuto nel 1963, che sconvolse gli Stati Uniti e il mondo e diede origine a numerose teorie e speculazioni, sono stati resi pubblici ieri dall’amministrazione Trump. La decisione segue un ordine esecutivo firmato dal presidente a gennaio, che dispone la pubblicazione dei documenti rimanenti sugli assassinii di JFK, nonché di suo fratello Robert F. Kennedy e del leader per i diritti civili Martin Luther King. “Tutti i documenti trattenuti per motivi di riservatezza” sull’assassinio del presidente Kennedy sono “resi pubblici”, hanno annunciato gli Archivi nazionali degli Stati Uniti in una nota.


Negli ultimi decenni sono già state pubblicate milioni di pagine di documenti relativi a questo importante evento della storia americana. La CIA e l’FBI ne hanno vietato la pubblicazione adducendo motivi di sicurezza nazionale. La Commissione Warren, che ha indagato sull’assassinio del carismatico presidente democratico di 46 anni, ha concluso che l’omicidio è stato compiuto da un ex cecchino dei Marine, Lee Harvey Oswald, che ha agito da solo. Ma questa conclusione ufficiale non è bastata a placare le speculazioni secondo cui dietro l’assassinio del presidente Kennedy a Dallas, in Texas, ci fosse un complotto. E la lenta pubblicazione dei fascicoli da parte dello Stato ha alimentato varie teorie cospirative. Molti esperti ritengono improbabile che i documenti ancora in possesso dell’Archivio contengano rivelazioni rivoluzionarie o mettano fine alle diffuse teorie cospirative che circondano l’assassinio del 35° presidente degli Stati Uniti. Lee Harvey Oswald venne ucciso a colpi d’arma da fuoco dal proprietario di uno strip club, Jack Ruby, il 24 novembre 1963, due giorni dopo l’assassinio di Kennedy, mentre veniva trasportato in prigione. Finora, gran parte del materiale già diffuso conteneva informazioni puramente fattuali, tra cui decine di rapporti di agenti dell’FBI che hanno seguito piste che non hanno portato da nessuna parte. Molte di queste informazioni erano già note, come il fatto che la CIA, all’epoca ossessionata dal comunismo, aveva ordito diversi piani ridicoli per assassinare il leader cubano Fidel Castro.

Continuano i raid israeliani, almeno 10 morti in attacchi notturni a Gaza

Continuano i raid israeliani, almeno 10 morti in attacchi notturni a GazaRoma, 19 mar. (askanews) – Israele ha condotto attacchi aerei notturni su diverse aree della Striscia di Gaza, provocando almeno dieci morti. Lo riferisce la stampa locale, spiegando che l’esercito israeliano ha colpito anche a Rafah dopo che l’aeronautica militare delle Forze di difesa israeliane ha condotto raid a Gaza City e contro il campo profughi di Bureij, nel centro della Striscia.


Attacchi da parte di aerei israeliani sono stati segnalati anche intorno a Khan Younis, nel sud di Gaza. Quds news, un’agenzia di stampa di Gaza collegata ad Hamas, ha riferito che il bilancio delle vittime nella rinnovata offensiva israeliana nell’enclave palestinese è salito a 429. Le autorità sanitarie controllate da Hamas avevano precedentemente stimato il bilancio delle vittime a 408.

Naufragio nel Mediterraneo: salvati 10 migranti, recuperati 6 cadaveri a Lampedusa

Naufragio nel Mediterraneo: salvati 10 migranti, recuperati 6 cadaveri a LampedusaRoma, 19 mar. (askanews) – Nuovo naufragio di migranti. La guardia costiera e la guardia di finanza hanno recuperato al largo dell’isolotto di Lampione a Lampedusa sei cadaveri e dieci superstiti (tra cui quattro donne) da un gommone trovato semi affondato.


Dopo essere stati visitati e rifocillati, i naufraghi sono stati accompagnati nell’hotspot dell’Isola, dove hanno ricostruito alle forze dell’ordine di essersi imbarcati domenica notte in 56 nella zona di Sfax, in Tunisia. Molti dei migranti sarebbero finiti in acqua durante il viaggio, prima che il gommone venisse intercettato dalle motovedette italiane.

Vini pregiati all’asta il 26 e 27 marzo da Bolaffi: oltre 1.480 lotti

Vini pregiati all’asta il 26 e 27 marzo da Bolaffi: oltre 1.480 lottiMilano, 19 mar. (askanews) – Due intere giornate d’asta dedicate ai vini pregiati italiani, francesi e mondiali sono in programma mercoledì 26 e giovedì 27 marzo in modalità “internet live” sul sito di Aste Bolaffi, con un catalogo che sfiora i 1.500 lotti. Il primo giorno è dedicato alle etichette italiane più celebri del Piemonte e della Toscana; il secondo ai vini delle altre regioni d’Italia, alla Francia e al resto del mondo.


L’asta si apre con i produttori più blasonati, Accomasso, Burlotto, Gaja e Giacomo Conterno, quest’ultimo presente con numerose annate di Barolo Monfortino Riserva dal 1945 fino al 2015, tra cui tre magnum del 2008 in cassa originale in legno (lotto 96, base d’asta 4.800 euro). Nella proposta di Barbaresco Gaja a partire dal 1960 spicca una selezione di sei bottiglie di Sorì (lotto 150, da 1.100 euro), ma ci sono anche varie annate di Gaja&Rej, tra cui una verticale di cinque bottiglie (lotto 186, da 650 euro). Si prosegue con diverse “etichette rosse” di Bruno Giacosa, una nutrita selezione di Bartolo Mascarello, come una verticale di barolo con le celebri etichette disegnate (lotto 264, da 2.800 euro), bottiglie di Giuseppe Rinaldi, Vietti, Sandrone. Inaugurano il capitolo della Toscana i due Supertuscan di Antinori per eccellenza, anche in formati particolari (magnum e doppie magnum): il Solaia con vari lotti dal 1987 al 2018 e il Tignanello, dal 1981 al 2021. Interessanti inoltre le selezioni di Brunello di Montalcino Biondi Santi “Tenuta Il Greppo”, sia nella versione annata, sia in quella “riserva”, dal 1974 al 2011, e di Intistieti e di Case Basse Gianfranco Soldera con bottiglie ormai introvabili del 1988 (lotto 499, da 2 mila euro). Tra gli altri top lot della sezione ci sono un Sassicaia del 1985 (lotto 721, da 1.200 euro) e due magnum di Masseto del 1998 (lotto 565, da 3 mila euro). Le altre regioni d’Italia sono presenti con le etichette più famose: dall’Abruzzo con Emidio Pepe e Valentini, al Trentino con la Riserva del Fondatore di Giulio Ferrari, al Veneto con Giuseppe Quintarelli e Romano Dal Forno, alla Lombardia con una doppia magnum di Annamaria Clementi Ca’ del Bosco.


La selezione internazionale del catalogo offre una panoramica sui vini mondiali più importanti, in particolare da Australia, Spagna e Stati Uniti, e un ampio focus sulla Francia. La regione di Bordeaux è presente con gli Chateau più blasonati, tra gli altri Lafite Rothschild, Mouton Rothschild, Cheval Blanc, Margaux, Latour, d’Yquem e presenta come “top lot” tre bottiglie di Petrus in cassa originale in legno (lotto 1203, da 7.500 euro). Per la Borgogna si segnalano invece due prestigiose magnum di “Musigny Grand Cru Cuvée Vieilles Vignes 1990” del Domaine Comte Georges de Vogué (lotto 1234, da 2.400 euro), una bottiglia di “Montrachet Grand Cru 2014” di Jean Claude Ramonet (lotto 1359, da 2mila euro), una bottiglia di “Echezeaux Grand Cru 1994” di Henri Jayer-Georges Jayer proprietaire (lotto 1345, da 2mila euro) e diversi lotti del Domaine de la Romanée-Conti e del Domaine Leroy. Chiudono l’asta gli champagne più rinomati, Armand de Brignac, Bollinger, Krug, Cristal, Dom Perignon, tra cui un “Dom Perignon P3 Brut Vintage 1988” (lotto 1401, da 2.600 euro) e un “Cristal Brut Millennium Edition 1990-2000” (lotto 1432, da 2.500 euro) – e Selosse, oltre a vini delle regioni Rodano, Loira e Jura.

Vino, dal 24 al 27 aprile il 14esimo “Orcia Wine Festival”

Vino, dal 24 al 27 aprile il 14esimo “Orcia Wine Festival”Milano, 18 mar. (askanews) – Conto alla rovescia per la quattordicesima edizione di “Orcia Wine Festival”, la mostra mercato dell’Orcia Doc che dal 24 al 27 aprile racconterà il paesaggio patrimonio Unesco attraverso l’eccellenza del vino.


Promossa dal Comune di San Quirico d’Orcia, in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia, l’evento è allestito nelle suggestive sale di Palazzo Chigi Zondadari dove per quattro giorni troveranno spazio degustazioni tecniche guidate e banchi di assaggio. Da mostra mercato del vino “più bello del mondo”, come viene definita la Denominazione che quest’anno compie i suoi primi 25 anni, negli anni la manifestazione è divenuta “un evento multisensoriale”, aperto non solo agli operatori, che potranno degustare i vini direttamente dal banco di assaggio con circa venti Cantine, o nelle masterclass e nei seminari in programma, ma anche ai tanti turisti e appassionati che nel lungo ponte del 25 aprile sceglieranno la Val d’Orcia. “Un evento che valorizza le eccellenze enologiche della Val d’Orcia e che si conferma quale contenitore di tutto un territorio – afferma il sindaco Marco Bartoli – delle sue produzioni di pregio e delle sue peculiarità, con approfondimenti e degustazioni tecniche, possibilità di conoscere i vini e le aziende, attraverso tour dedicati”.


“Sarà una edizione molto particolare questa perché è l’anno in cui la nostra Doc celebra il primo quarto di secolo – aggiunge la presidente del Consorzio del Vino Orcia, Giulitta Zamperini – un evento che è unico nel suo genere grazie soprattutto alla collaborazione tra la nostra realtà e l’Amministrazione comunale di San Quirico d’Orcia che ci offre la possibilità di mettere in mostra i nostri vini in luoghi eccezionali”. Il programma prenderà il via giovedì 24 aprile con alle 17.45, 18.30 e 19.15 una speciale visita agli Horti Leonini e alle mura della città. Si prosegue poi il venerdì 25 aprile con l’apertura dei banchi d’assaggio delle aziende dell’Orcia Doc a Palazzo Chigi Zondadari (dalle 12 alle 19). Sempre il 24 aprile la visita notturna. Sabato, oltre alla mostra mercato e a un seminario tecnico, sarà la giornata della tradizionale “Cena a Palazzo” alle 20.15. La domenica si apre alle 9.30 con un trekking, per poi arrivare alle 12.30 quando le vie del borgo saranno colorate dalla sfilata in costume dei quartieri della Festa del Barbarossa. In particolare, alle 10 si svolgerà la masterclass guidata da Alessandro Brizi.

Vino, a Vinitaly la collettiva di Irpinia e Sannio con 111 Cantine

Vino, a Vinitaly la collettiva di Irpinia e Sannio con 111 CantineMilano, 18 mar. (askanews) – Con 111 aziende su una superficie di 3.000 metri quadrati, la collettiva guidata dalla Camera di Commercio Irpinia Sannio e dai due Consorzi di tutela vini d’Irpinia e Sannio dà appuntamento al 57esimo Vinitaly (Veronafiere, 6-9 aprile), all’interno del padiglione della Campania. L’iniziativa è stata presentata oggi in una conferenza stampa a Benevento presso la sede della Camera di Commercio Irpinia Sannio.


Il distretto enologico irpino-sannita produce in media 35 milioni di bottiglie l’anno, per un controvalore complessivo alla produzione di 120 milioni di euro, oltre i 2/3 del totale regionale. Circa 300 imprese che vinificano e imbottigliano prodotti a marchio, una superficie vitata che con quasi 17.000 ettari rappresenta i due terzi del vigneto Campania e un valore dell’export di vino di quasi 30 milioni di euro nel 2024, il 7% in più rispetto all’anno precedente per una quota sul totale delle spedizioni regionali che sale al 68%. “L’obiettivo è quello di rafforzare il business dei vini irpini e sanniti, che hanno fatto della sostenibilità, della biodiversità e della tradizione enologica dei solidi pilastri della propria produzione e che hanno enormi potenzialità anche in termini di enoturismo” ha affermato il commissario straordinario della Camera di Commercio Irpinia e Sannio, Girolamo Pettrone, aggiungendo che “al Vinitaly puntiamo ad incontrare nuovi buyer italiani ed esteri, grazie alla presenza di delegazioni provenienti da circa 140 Paesi, forti di una qualità vitivinicola riconosciuta di un territorio che rappresenta i due terzi del vigneto regionale campano”.


La viticoltura di Irpinia e Sannio guarda al futuro attraverso il progetto “Dioniso”, guidato dal Distretto Aerospaziale della Campania (DAC) e dalla Camera di Commercio di Irpinia Sannio in stretto raccordo con i Consorzi di tutela dei vini dell’Irpinia e del Sannio e degli atenei Federico II di Napoli e Unisannio. “Dioniso” punta a traghettare la viticoltura di precisione in una nuova dimensione, attraverso l’utilizzo di droni e sensori per raccogliere dati e fornire ai produttori informazioni in tempo reale, così da ottimizzare la produzione, rispondere alle sfide del cambiamento climatico, ridurre l’uso di mezzi tecnici, migliorare la gestione delle risorse idriche, adottare interventi preventivi per gestire efficacemente malattie e patogeni, incrementando così gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale ed economica. A Vinitaly, la Camera di Commercio di Irpinia Sannio affronterà con il Consorzio tutela Vini d’Irpinia e con il Sannio Consorzio Tutela Vini i temi dell’enoturismo a un anno dall’approvazione della legge regionale; gli aspetti legati al vino come espressione di identità di un territorio attento alla sostenibilità, proiettato verso una gestione razionale delle imprese grazie alla digitalizzazione; teso a rafforzare la propria presenza sui mercati internazionali, promuovendo degustazioni, confronti guidati, ma anche talk e approfondimenti con esperti. Alla Fiera del vino di Verona sarà distribuita la seconda edizione della “Guida ai vini di Irpinia e Sannio” curata da Luciano Pignataro, che uscirà anche in allegato al quotidiano “Il Mattino” di Napoli in occasione della manifestazione.


Le denominazioni del territorio del Sannio sono: Aglianico del Taburno Docg, Falanghina del Sannio Doc (con le sottozone di Guardia Sanframondi o Guardiolo, Sant’Agata dei Goti, Solopaca e Taburno), Sannio Doc che copre tutta la provincia e Benevento o Beneventano Igt. L’Irpinia ha tre Docg: il Taurasi, il Greco di Tufo e il Fiano di Avellino. A queste si aggiunge la Doc Irpinia con la sottozona Campi Taurasini.