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La Fiera del Cicloturismo scalda i pedali, appuntamento a Bologna

La Fiera del Cicloturismo scalda i pedali, appuntamento a BolognaMilano, 18 mar. (askanews) – Meno di un mese separa gli appassionati di ciclismo e i professionisti del settore dall’appuntamento più atteso dell’anno, la Fiera del Cicloturismo, organizzata da Bikenomist, che si terrà per la quarta edizione a Bologna, in Piazza Lucio Dalla, dal 4 al 6 aprile 2025. Un evento che promette di diventare il punto di riferimento internazionale per il cicloturismo e la sostenibilità attraverso una panoramica completa su destinazioni, tendenze, dati, modelli e accessori innovativi pensati per chi ama scoprire il mondo in sella a una bici.


La cerimonia di apertura si terrà il 4 aprile alle ore 9:30 con il tradizionale taglio del nastro, alla presenza di Roberta Frisoni, Assessora al Turismo, Commercio, Sport dell’Emilia-Romagna, Pinar Pinzuti, Direttrice della Fiera del Cicloturismo, Alessandra Priante, Presidente di ENIT e Mattia Santori, Presidente di Territorio Turistico Bologna-Modena. ‘Siamo felici di vedere la quarta edizione della Fiera del Cicloturismo tornare ancora una volta a Bologna, un palcoscenico ideale per questo evento che ogni anno continua a crescere e a rafforzarsi come punto di riferimento per il cicloturismo. La città e la Regione Emilia Romagna hanno accolto con entusiasmo la Fiera fin dai suoi esordi e dimostrato una grande sensibilità verso la bicicletta, simbolo di un turismo sostenibile e lento, capace di connettere persone e valorizzare territori nel rispetto dell’ambiente. La Fiera del Cicloturismo è un’occasione unica per promuovere questa visione, costruire sinergie tra operatori e appassionati e contribuire alla crescita di un settore sempre più centrale per l’economia turistica e il benessere del nostro pianeta’, dichiara Pinar Pinzuti, Direttrice della Fiera del Cicloturismo.


“La Fiera del Cicloturismo a Bologna per noi è una positiva conferma nell’ampio programma di valorizzazione del cicloturismo” afferma Mattia Santori, Presidente di Territorio Turistico Bologna -Modena. “Ospitare la Fiera nello spazio della Piazza Lucio Dalla è un biglietto da visita che ci inorgoglisce non solamente perché dedicato a un artista che ha proiettato Bologna in tutto il mondo ma anche perché è uno spazio urbano rigenerato, simbolo concreto di una rivitalizzazione di una parte storica della città. Portarci tante biciclette è il valore aggiunto di come intendiamo la mobilità sostenibile, non impattante per l’ambiente e non ultimo un veicolo adatto a tutti per il tempo libero. Territorio Turistico Bologna-Modena è sempre più impegnato nella promozione del cicloturismo grazie anche a una scommessa programmatica di alcuni anni fa che si è dimostrata vincente, per esempio con le Domeniche ciclabili che verranno riproposte in tutta la nostra area anche quest’anno.” Roberta Frisoni, Assessora al Turismo, Commercio, Sport dell’Emilia-Romagna, aggiunge: “Grazie all’Effetto Tour de France – quasi un milione e mezzo di tifosi nei tre giorni di corsa, un indotto diretto di oltre 124 milioni, a cui va aggiunta l’altissima l’audience televisiva con 150 milioni di spettatori in Europa in diretta, più un’incredibile visibilità sui canali social con 13,7 milioni di fan, 1,5 milioni di impressions e 14 milioni di interazioni durante le tappe italiane – il cicloturismo in Emilia-Romagna ha beneficiato di grandissima visibilità, con un’importante opportunità di valorizzazione di un territorio che da sempre ha vocazione ciclistica. La Regione continua a promuovere la vacanza in bicicletta come uno dei suoi principali prodotti turistici che permette di andare alla scoperta di un grande patrimonio naturale e culturale: da Piacenza fino alla Romagna una vasta rete di opportunità, 10 Ciclovie, circa 9.000 km tra percorsi stradali, piste ciclabili e tracciati sterrati che si snodano tra colline, città d’arte e splendidi panorami, e una rete di efficienti Bike Hotel. A conferma della sensibilità della nostra terra verso la mobilità sostenibile, l’anno prossimo a Rimini si terrà Velo-City, il principale appuntamento mondiale sulla ciclabilità, che attrae ogni anno più di 1.500 delegati provenienti da oltre 60 paesi, evento che mancava dall’Italia da 35 anni. Per valorizzare ulteriormente il Cicloturismo, stiamo poi sviluppando nuove strategie di marketing e comunicazione, mirate a raggiungere un pubblico sempre più vasto e diversificato, come il prossimo lancio di una nuova piattaforma digitale e social media per proporre itinerari ciclabili, eventi e pacchetti turistici dedicati ai cicloturisti, con l’obiettivo di creare una community attiva di appassionati di ciclismo e viaggi.”


Un programma completo e coinvolgente per operatori e appassionati Nella giornata del 4 aprile si svolgerà il Forum del Cicloturismo, interamente dedicato a business e networking per espositori, operatori del settore e giornalisti il cui programma prevede un convegno, seguito da momenti di formazione e da un workshop internazionale 1:1. Tra i temi salienti del convegno spiccano momenti di approfondimento su temi chiave per il settore, tra cui: Il cicloturismo e la Dichiarazione Europea sulla Ciclabilità: l’Unione Europea ha deciso di puntare sulla bicicletta come strumento per raggiungere gli obiettivi del millennio e questo preannuncia grandi ondate di investimenti e di accelerazioni sul tema. La sfida è non farsi trovare impreparati e farsi trovare pronti. Per l’Italia la sfida è sfruttare il trend per raggiungere i migliori: uno sguardo sui risultati della Francia aiuterà a comprendere meglio le prospettive. Il Rapporto nazionale sul Cicloturismo – Viaggiare con la Bici 2025: il cicloturismo continua a crescere, ma oltre i dati aggregati è opportuno guardare ai risultati dei singoli itinerari. Questo è lo scopo dei sovra-campionamenti regionali che saranno oggetto del nuovo rapporto Isnart-Legambiente sul cicloturismo. I trend del cicloturismo e il potere degli eventi: un’analisi delle nuove tendenze che stanno trasformando il settore. Il cicloturismo è il segmento turistico in più rapida crescita, ma il suo sviluppo non è uniforme: alcune nicchie stanno emergendo con maggiore forza, offrendo opportunità uniche. Quali sono i trend più promettenti? Come possono gli eventi accelerare la trasformazione di un territorio in una destinazione cicloturistica di successo? Dalla fase di start-up al consolidamento fino al riconoscimento internazionale, gli eventi rappresentano un acceleratore senza pari. Dalle 12:30 alle 17:00, si terranno incontri formativi dedicati a temi come la digitalizzazione dei percorsi cicloturistici e l’accoglienza bike-friendly negli hotel, strumenti essenziali per supportare gli operatori nello sviluppo di un’offerta turistica più accessibile e strutturata, adattandosi alle nuove esigenze dei cicloturisti.


Un altro appuntamento atteso è il workshop internazionale 1:1, dalle 9 alle 14, che vedrà la partecipazione di circa 70 seller e 40 buyer provenienti da 11 Paesi (Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Lituania, Norvegia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna e Svizzera). Un’opportunità di networking strategico per operatori italiani e internazionali, con partecipanti del settore provenienti da diverse regioni italiane come Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria e Veneto, a testimonianza dell’interesse nazionale e internazionale per il cicloturismo. Il 5 e 6 aprile avranno luogo le giornate dedicate al pubblico, a ingresso libero, con un ricco programma di talk che spazia dalla scoperta delle migliori ciclovie italiane e internazionali alla preparazione fisica e tecnica per i viaggi in bici, fino ai racconti di avventure su due ruote tra Sicilia, Giappone e Slovenia, senza dimenticare premiazioni, sostenibilità e innovazione nel mondo del cicloturismo. Inoltre in questi giorni sarà possibile partecipare alle pedalate guidate per esplorare il territorio bolognese in modo unico e coinvolgente: dai paesaggi all’alba alle bellezze della street art, passando per i sapori tipici e l’architettura industriale. Gli espositori della Fiera: tra territori, mobilità sostenibile e accessori innovativi La Fiera del Cicloturismo ospiterà oltre 150 operatori/espositori, tra i protagonisti spiccano Regione Sicilia come main sponsor e Regione Emilia-Romagna, Regione Calabria, Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Piemonte e Regione Toscana come premium partner. La Spagna torna in veste di sponsor internazionale. Un’attenzione particolare sarà riservata al tema della mobilità sostenibile, tema molto caro ai fondatori della Fiera del Cicloturismo: grazie alla collaborazione con Trenitalia – divisione Intercity – i visitatori sono invitati a raggiungere Bologna in treno, sfruttando la possibilità di trasportare la bicicletta su treni intercity e regionali, minimizzando il proprio impatto sulla città di Bologna. Inoltre, grazie al contributo di Bosch eBike Systems e Repower sarà allestito un parcheggio custodito per biciclette, anche elettriche, per incentivare gli spostamenti in città senza auto. Sarà, inoltre, presente anche una selezione di espositori del mondo bici e accessori pensati appositamente per il cicloturismo e il viaggio in bicicletta con un focus particolare sul segmento gravel, e-bike e borse da viaggio. L’industria della bici sta reinterpretando il modello di business tradizionale per rispondere alla crescente domanda di esperienze su due ruote, che non si limitano più alla sola performance sportiva, ma abbracciano il turismo, la scoperta del territorio e la sostenibilità. Il mercato si sta adattando alle nuove esigenze dei viaggiatori, proponendo biciclette più versatili, accessori innovativi e soluzioni che facilitano la mobilità anche su lunghe distanze. (Foto Fiera del Cicloturismo_Edizione 2024_Credits E Frezet)

IA, Draghi: Europa continua a accumulare ritardo, forse incolmabile

IA, Draghi: Europa continua a accumulare ritardo, forse incolmabileRoma, 18 mar. (askanews) – L’Europa sta continuando ad accumulare ritardi sull’intelligenza artificiale, ritardi che forse sono ormai “incolmabili”. Lo ha sottolineato l’ex presidente del Consiglio italiano e della Bce, Mario Draghi, durante una audizione al Senato sul suo Rapporto sul futuro della competitività europea.


“I modelli di intelligenza artificiale sono diventati sempre più efficienti, con costi di addestramento che si sono ridotti di dieci volte da quando è uscito il rapporto. Secondo recenti sviluppi, i modelli di Intelligenza Artificiale si stanno avvicinando sempre di più, o stanno addirittura superando, le capacità di ricercatori in possesso di dottorato”, ha rimarcato. “Agenti autonomi si avviano ad essere in grado di prendere decisioni operando in completa autonomia. In Europa – ha detto Draghi – continuiamo a perdere terreno su questo fronte: otto dei dieci maggiori large language models sono sviluppati in US e i rimanenti due in Cina. In quest’area il Rapporto prende atto che il ritardo europeo è probabilmente incolmabile ma suggerisce che l’industria, i servizi e le infrastrutture sviluppino l’impiego dell’AI nei loro rispettivi settori. L’urgenza è essenziale”.

Dazi, Orsini: l’Europa sia compatta e unita per negoziare

Dazi, Orsini: l’Europa sia compatta e unita per negoziareRoma, 18 mar. (askanews) – “La guerra dei dazi a noi preoccupa” perchè “esportiamo 626 miliardi di prodotto”. Dunque “su questi temi l’Europa deve essere compatta e unita per poter negoziare”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, in occasione dell’evento “Loop Forward: Building a Circular Economy for a Sustainable and Competitive Europe”, organizzato dall’associazione degli industriali a Bruxelles.


“Dobbiamo stare attenti – ha aggiunto – perchè ci sono i dazi, ma ci sono anche le norme che sono peggio dei dazi”.

Ue, Draghi: su competitività e difesa debito comune è l’unica strada

Ue, Draghi: su competitività e difesa debito comune è l’unica stradaRoma, 18 mar. (askanews) – “Le decisioni a cui il Rapporto chiama l’Europa sono ancor più urgenti oggi quando la necessità di difendersi e di farlo presto è al centro dell’attenzione e delle preoccupazioni della maggioranza dei cittadini europei”. E “il ricorso al debito comune è l’unica strada”. Lo ha affermato l’ex presidente del Consiglio italiano e della Bce, Mario Draghi, durante una audizione al Senato sul suo Rapporto sul futuro della competitività europea.


“Un’Europa che cresce finanzierà più facilmente un fabbisogno finanziario che ormai supera le previsioni del Rapporto. Un’Europa che riforma il suo mercato dei servizi e dei capitali vedrà il settore privato partecipare a questo finanziamento. Ma l’intervento dello Stato resterà necessario”, ha avvertito Draghi. E “gli angusti spazi di bilancio non permetteranno ad alcuni Paesi significative espansioni del deficit, né sono pensabili contrazioni nella spesa sociale e sanitaria: sarebbe non solo un errore politico – ha detto – ma soprattutto la negazione di quella solidarietà che è parte dell’identità europea, quell’identità che vogliamo proteggere difendendoci dalla minaccia dell’autocrazia”.

Terremoto di magnitudo 4.2 in provincia di Potenza: “No danni”

Terremoto di magnitudo 4.2 in provincia di Potenza: “No danni”Roma, 18 mar. (askanews) – Un evento sismico di magnitudo 4.2 è stato registrato alle ore 10.01 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Potenza: la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile e fa sapere che, dalle prime verifiche effettuate, in seguito all’evento “non risulterebbero danni a persone o cose”.


Il sisma è stato localizzato nella zona di Vaglio Basilicata, ad una profondità di 14 km.

Barilla lancia Accademia del basilico, piano di formazione per agricoltori

Barilla lancia Accademia del basilico, piano di formazione per agricoltoriMilano, 18 mar. (askanews) – In concomitanza con la semina in serra de basilico destinato al pesto – il periodo migliore è febbraio-marzo – Barilla ha avviato una Accademia del basilico, un programma di formazione per i coltivatori, offrendo loro strumenti e competenze per perseguire pratiche agricole attente all’ambiente con l’obiettivo di arrivare all’agricoltura di precisione anche per questa erba aromatica.


Con la domanda di pesto in aumento a livello globale e una crescita del 17% a volume nel 2024 rispetto a un anno prima nel mercato dei pesti, il pesto Barilla torna al centro del racconto dell’azienda di Parma, che è leader a livello globale in questo mercato con una quota del 40,4%. Avviata a fine gennaio, Accademia del basilico è stata realizzata in collaborazione con Dinamica, ente di formazione specializzato nel settore agroalimentare in Emilia-Romagna e con il supporto di Open field. Il corso si è sviluppato attraverso sette lezioni per approfondire varie tematiche, coinvolgendo 21 partner dell’azienda, tra coltivatori e stakeholder.


Partendo da un’introduzione panoramica sui principali problemi fitosanitari, i docenti hanno analizzato gli impatti economici e produttivi delle malattie e dei parassiti che possono danneggiare le coltivazioni di basilico, spiegando come imparare a riconoscere i sintomi di alcune malattie, le infestazioni delle principali specie di insetti e le principali tecniche di prevenzione e controllo che è possibile adottare. Anche la regolamentazione vigente sui fitofarmaci e le pratiche di sicurezza nell’applicazione dei trattamenti sono state oggetto di discussione. E ancora il tema dell’agricoltura 4.0 ha fornito l’occasione per discutere delle potenzialità di una gestione agricola “di precisione”, con focus sulle possibili applicazioni nella gestione agronomica del basilico. In generale, l’applicazione delle tecnologie digitali in campo agricolo risulta utile per supportare la pianificazione delle strategie per la propria attività, compresi i rapporti con tutti gli anelli della filiera, generando un circolo virtuoso in grado di creare valore per tutti i partner coinvolti. Grazie all’impiego di strumenti digitali sempre più sofisticati, è possibile non solo aumentare la resa produttiva dei terreni, ma soprattutto ridurre notevolmente l’impatto ambientale. L’utilizzo dei Decision Support System (DSS) per la gestione delle malattie del basilico, per esempio, consente azioni commisurate alle esigenze specifiche della pianta, intervenendo con gli strumenti giusti e nei tempi più utili. “Prima di far parte della filiera del basilico di Pesto Barilla nessuno sapeva che cosa fosse la sostenibilità – dichiara Giuseppe Bonati dell’azienda agricola La Felina – Oggi abbiamo una consapevolezza diversa e all’impiego degli agrofarmaci preferiamo alternative naturali, che ci consentono di ottenere un basilico bello e sano”.


In questo modo, spiega l’azienda, da un lato si rafforza il legame con i coltivatori e con tutti gli attori strategici della filiera, dall’altro si valorizza la filiera del basilico Barilla e il suo modello innovativo a vantaggio della più ampia comunità agricola, portando l’esperienza di Parma anche all’estero. “Con Accademia del Basilico Barilla vuole offrire ai propri coltivatori una nuova opportunità di crescita e di networking, dove tutti i partner coinvolti possono condividere esperienze e competenze, e acquisire nuove conoscenze sulle pratiche agricole responsabili per la coltivazione del nostro basilico – spiega Matteo Gori, presidente della categoria sughi Barilla – Grazie a questa iniziativa Barilla dimostra ancora una volta la propria attenzione all’ambiente, al territorio e alle persone, valorizzandone il saper fare, per continuare a perseguire un modello di agricoltura sostenibile, capace di integrare tradizione e innovazione”.


Il pesto Barilla è prodotto con basilico da agricoltura sostenibile certificato Iscc Plus nello stabilimento sughi di Rubbiano, nel Parmense, ed è coltivato seguendo le regole della Carta del basilico. E ora, in linea con l’impegno sostenibile anche il packaging è più green, attraverso il progetto “mezzo bianco”. In collaborazione con il partner storico Zignago Vetro, Barilla utilizza vasetti alimentari con una percentuale di vetro riciclato più alta rispetto ai tradizionali contenitori in vetro bianco, da qui il nome “mezzo bianco”. Nello specifico vasetti scelti contengono fino al 65% di vetro riciclato riducendo così significativamente il consumo di materie prime vergini e di energia. In termini emissioni di CO2 la riduzione è del 28% rispetto al vasetto tradizionale in vetro bianco, a parità di fonte di approvvigionamento elettrico tra le due produzioni. Il vetro di Zignago Vetro è già utilizzato per oltre 43 milioni di vasetti di pesto, un numero che Barilla punta a crescere e a raggiungere nella totalità dei volumi di pesto nei prossimi anni.

Guterres è “sconvolto” dal bombardamento israeliano su Gaza

Guterres è “sconvolto” dal bombardamento israeliano su GazaRoma, 18 mar. (askanews) – Il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha detto martedì di essere “sconvolto” dai recenti attacchi aerei israeliani contro la Striscia di Gaza, secondo una dichiarazione delle Nazioni Unite.


“Il Segretario generale è sconvolto dagli attacchi aerei israeliani a Gaza, che hanno ucciso un numero significativo di civili”, si legge nel documento. Guterres ha sollecitato il rispetto del cessate il fuoco, il ripristino degli aiuti umanitari senza ostacoli e il rilascio incondizionato degli ostaggi rimasti.


Nella notte tra lunedì e martedì, le Forze di difesa israeliane hanno ripreso gli attacchi sulla Striscia di Gaza. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che gli attacchi sono continuati a causa del rifiuto del movimento palestinese Hamas di accettare il piano degli Stati Uniti di estendere il cessate il fuoco e liberare gli ostaggi. Il Ministero della Salute dell’enclave palestinese ha rivelato che il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza da lunedì notte a martedì è salito a 326. La tregua tra Israele e Hamas si è ufficialmente conclusa il 1° marzo, ma le ostilità non sono riprese a causa dei tentativi dei mediatori di coinvolgere le parti nei negoziati in corso su un accordo per la pace a Gaza.


Tuttavia, Israele ha smesso di fornire elettricità all’impianto di desalinizzazione della zona e ha chiuso l’accesso all’enclave ai camion degli aiuti umanitari. Dal 19 gennaio al 1° marzo è stato in vigore un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, in base all’accordo tra Israele e Hamas sul rilascio di ostaggi israeliani in cambio di prigionieri palestinesi.


Nel corso di sei settimane, i gruppi palestinesi hanno liberato 30 ostaggi vivi e consegnato i corpi di otto deceduti. A sua volta, Israele ha rilasciato circa 1.700 prigionieri palestinesi e ha ritirato le truppe dalla Striscia di Gaza. Ad oggi, Hamas detiene ancora 59 ostaggi nella Striscia, metà dei quali sono ufficialmente presunti morti.

Colorology: La scienza che cambia il modo di insegnare il colore per capelli

Colorology: La scienza che cambia il modo di insegnare il colore per capelliRoma, 18 mar. (askanews) – Il colore per capelli è sempre stato un pilastro dell’hairstyling, ma fino a oggi il suo insegnamento si è basato su modelli obsoleti, privi di fondamento scientifico e poco efficaci nella formazione dei professionisti. Con Colorology, il Poliestetico di Milano porta una rivoluzione nel settore: una disciplina che supera la colorimetria e che, grazie all’utilizzo del gioco come strumento didattico, ridefinisce il modo in cui il colore viene appreso e applicato nei saloni.


Alla base di questa innovazione, informa una nota, c’è la ricerca del Professor Alessandro Rizzi, docente e ricercatore dell’Università Statale di Milano e uno tra i massimi esperti internazionali di percezione del colore. “Abbiamo sempre dato per scontato che la colorimetria fosse il metodo giusto per insegnare il colore ai parrucchieri, ma in realtà non è mai stata compatibile con il capello”, spiega Rizzi. “Il capello non è un materiale opaco, è traslucente e soggetto a dispersione della luce, quindi i modelli tradizionali non funzionano. Con Colorology abbiamo trovato finalmente un metodo oggettivo per insegnare e applicare il colore, come riportato in diverse pubblicazioni scientifiche”. A credere in questo progetto e a renderlo possibile è stato Giannantonio Negretti, presidente di Beauticon Valley. Negretti è l’autore della Cosmetica Umanistica, una filosofia che mette la persona e la conoscenza al centro del settore beauty, e Colorology è l’esempio perfetto di questa visione. “Per troppi anni abbiamo insegnato il colore con strumenti imprecisi e concetti errati”, afferma Negretti. “Il risultato? Un tasso di insoddisfazione dei clienti che supera l’87%. Con Colorology vogliamo cambiare radicalmente il settore, riportando autenticità, scienza e innovazione al centro della formazione”.


Ma l’innovazione di Colorology non si ferma alla teoria. Il Poliestetico di Milano, Ateneo della Bellezza e della Cosmesi – che si occuperà anche della distribuzione del gioco – ha trasformato questa scoperta in un sistema didattico che coglie anche le grandi opportunità derivanti dal gioco come strumento pedagogico. “Abbiamo lavorato per anni per capire come si insegna il colore ai parrucchieri, e ci siamo resi conto che gli strumenti attuali possono essere migliorati”, continua Rizzi. “I manuali scolastici dedicano solo 3-5 pagine alla colorazione dei capelli in tutto il percorso scolastico, e gli studenti si trovano a dover memorizzare informazioni vaghe e difficilmente applicabili in salone. Il risultato è che molti hairstylist imparano il colore solo con l’esperienza, senza un metodo solido alle spalle”.


Per superare questo limite, il team ha creato un sistema didattico basato su un libro di oltre 300 pagine e un gioco da tavolo sviluppato insieme all’Università Statale di Milano. “La gamification non è solo un modo per rendere le lezioni più coinvolgenti, è uno strumento scientificamente provato per migliorare la capacità di apprendimento”, spiega Rizzi. “Abbiamo progettato un gioco che simula alcune attività di un salone: gli studenti devono identificare le altezze di tono, riconoscere le nuance cromatiche, prevedere i risultati e risolvere problemi, proprio come faranno nella loro carriera”. L’obiettivo è permettere agli hairstylist di imparare attraverso l’esperienza, evitando la memorizzazione passiva e rendendo la formazione più efficace. “Oggi sappiamo che il gioco è un metodo didattico potente”, continua Rizzi. “Non si tratta solo di intrattenere, ma di creare un percorso di apprendimento interattivo che permette di assimilare concetti complessi con maggiore facilità”.


Giannantonio Negretti sottolinea l’importanza di questa innovazione per il settore hair. “Colorology è la dimostrazione di come la ricerca scientifica possa essere applicata direttamente alla formazione professionale. Se vogliamo elevare la nostra professione, dobbiamo partire dalla formazione” – afferma – “La scienza e il gioco sono il futuro dell’educazione professionale, e Colorology è il primo passo per rivoluzionare il nostro settore”. Michele Scisci, direttore di Poliestetico di Milano afferma “l’iniziativa si inserisce appieno nel processo di evoluzione e innovazione della didattica che come ente formativo portiamo avanti quotidianamente”, e aggiunge “l’obiettivo è di offrire ai nostri docenti strumenti e metodologie utili a migliorare l’efficacia formativa, il coinvolgimento degli allievi nelle lezioni e quindi il grado di preparazione degli stessi in uscita dai percorsi, rispetto alla attese del mercato del lavoro” Il progetto verrà presentato ufficialmente dal Poliestetico di Milano dal 20 al 23 marzo all’Hotel Unaway.

Russia-Usa, il Cremlino: colloquio tra Putin e Trump tra le 14 e le 16 (italiane)

Russia-Usa, il Cremlino: colloquio tra Putin e Trump tra le 14 e le 16 (italiane)Roma, 18 mar. (askanews) – Il colloquio telefonico tra i presidenti di Russia e Stati Uniti, Vladimir Putin e Donald Trump, si terrà questo pomeriggio (ora di Mosca). Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.


“Ci sarà tra le 16 e le 18 ora di Mosca

Covid, oggi è la Giornata della memoria delle vittime

Covid, oggi è la Giornata della memoria delle vittimeMilano, 18 mar. (askanews) – Le bandiere dell’Italia e dell’Unione Europea di palazzo Madama sono state esposte a mezz’asta, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus. “Smarrimento, paura, tristezza, dolore, solitudine. Questi furono solo alcuni dei sentimenti che accompagnarono l’intero Paese durante la pandemia da Covid-19, soprattutto nelle fasi iniziali della diffusione del virus. Le immagini delle ambulanze, del trasporto in alto biocontenimento, dei mezzi militari che a Bergamo trasportavano le vittime, restano indelebili nella memoria collettiva. Davanti a un’emergenza sanitaria così grande, le volontarie e i volontari della Croce Rossa Italiana si confermarono un baluardo di Umanità per la popolazione, portando aiuto ovunque ci fosse bisogno, impegnandosi in prima linea per soccorrere chiunque fosse malato o avesse i sintomi del virus”. Queste, attraverso i canali social della Croce Rossa Italiana, le parole del presidente della Cri, Rosario Valastro, nella Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime del Covid.


Il presidente ha poi aggiunto: “In quei momenti bui, l’abnegazione e l’inarrestabile forza dei nostri volontari furono di conforto all’intera popolazione. Tante le vite spezzate da quel nemico invisibile e silenzioso giunto improvvisamente a sconvolgere la quotidianità di tutti. Anche tra i nostri Volontari, come tra gli operatori e i sanitari impegnati nel contrasto alla diffusione della malattia. Alla fine della pandemia, il bilancio delle vittime superò quota 196mila. Ad ognuna di loro va il nostro pensiero, alle loro famiglie il nostro abbraccio, lo stesso che in quei momenti di grande dolore rese la comunità ancora più unita e capace di reagire”.