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”Credo” è il nuovo album di Mondo Marcio

”Credo” è il nuovo album di Mondo MarcioMilano, 17 mar. (askanews) – Esce venerdì 25 aprile “Credo”, il nuovo album di Mondo Marcio disponibile nei formati CD, CD autografato, LP nero, LP nero autografato e su tutte le piattaforme digitali per Columbia Records / Sony Music Italia.


Mondo Marcio torna con un nuovo lavoro, anticipato dalla title track “Credo”, performata dal vivo sul palco dell’Allianz Cloud di Milano per l’ottavo evento di The Art of Fighting, una delle più prestigiose riunioni di pugilato in Italia. Mondo Marcio è tra i primi rapper ad avere portato il genere ad un pubblico mainstream e tra i primi ad avere trattato le proprie tracce come terapia personale, ad avere scavato con quella profondità viscerale nel proprio mondo emotivo dando voce al disagio sociale di sentirsi dimenticati e messi da parte. I


In “Credo” l’artista milanese torna a parlare con estrema trasparenza della sua intimità attraverso uno sguardo più ampio, che comprende riflessioni sul concetto di “umanità” oltre che sull’impatto che la deformazione delle società di oggi hanno su quest’ultima. Il tema chiave dell’album è infatti l’evoluzione spirituale, ovvero come la nostra anima evolve in base all’esperienza fisica su questa Terra. Un faro acceso su tutto ciò che riguarda il cuore più vulnerabile delle persone, la condizione dell’essere umano di sentirsi divisi, tra essere animali e insieme semidei. Il titolo del disco rimanda inoltre al concetto di “credo” personale: le battaglie che ognuno di noi porta avanti e che a volte si scontrano con la realtà contemporanea: un mondo in cui siamo tutti polarizzati e frammentati. Proveniamo dalla stessa “pancia” ma ciascuno sceglie di vedere il mondo con la propria prospettiva.


Nel disco trovano spazio varie tematiche: il rapporto con la “perdita”, il valore della determinazione e dell’ambizione positiva, ma anche la constatazione della perenne insoddisfazione che caratterizza la società di oggi, tra capitalismo, dipendenze, ossessione della performance, corsa alla produttività e l’estremo bisogno di amore. Non mancano, come da tradizione, le tracce-tributo a Milano, la “città del fumo” che viene celebrata e ritratta nel suo rapporto di amore e odio, sviscerata nei suoi lati più oscuri e in quelli per cui l’artista porta gratitudine. “CREDO è quello che ci accompagna nella nostra vita, l’arco dell’eroe del nostro film personale, la storia che ognuno di noi sceglie inconsapevolmente di raccontare a se stesso da quando siamo bambini. Nasciamo tutti nella stessa condizione: da qui la scelta in copertina dell’immagine della pancia, simbolo di fertilità universale, la fonte di amore cosmico da cui arriviamo tutti. Già da piccolissimi ognuno di noi sceglie una causa più grande a cui legarsi per rendere sopportabile l’esistenza, un suo CREDO che lo accompagna e definisce per tutta la vita, e quella è l’identità. Può essere qualsiasi cosa di più grande a cui uno scelga di legarsi: da accumulare denaro a fare volontariato, dalla squadra del cuore a fare parte di un culto, da scrivere un album rap a non credere in niente, ogni causa più grande a cui ci leghiamo diventa il nostro leitmotiv mentale. CREDO è ciò che rende sopportabile un viaggio che altrimenti ci porterebbe alla pazzia. Credo e’ il mio racconto di come la nostra identità e il nostro ego possono sia salvarci che impedirci di essere davvero noi stessi e di come dobbiamo essere capaci di sapercene liberare, alla fine, per ritornare così alla vera fonte di vita che ci ha generati.”


Sabato 10 maggio l’artista è atteso per una data-evento al Fabrique di Milano, prodotta da Vivo Concerti, . Le prevendite sono disponibili su TicketOne.

Eurovision 2025: Italia in primo piano con Lucio Corsi e Gabry Ponte

Eurovision 2025: Italia in primo piano con Lucio Corsi e Gabry PonteMilano, 17 mar. (askanews) – L’edizione 2025 dell’Eurovision Song Contest parla italiano. Oltre al cantautore maremmano Lucio Corsi, in rappresentanza dell’Italia, alla St. Jakobshalle di Basilea ci saranno il DJ e producer torinese Gabry Ponte per la Repubblica di San Marino e l’estone Tommy Cash con il brano “Espresso macchiato”, ritratto satirico e già diventato virale delle tradizioni italiane, tra cui il caffè. A condurre la finale del 17 maggio, infine, ci sarà la svizzera, ma ormai naturalizzata italiana Michelle Hunziker, volto storico della musica e dello spettacolo nazionale e internazionale. Portabandiera tricolore a Basilea sarà Lucio Corsi, che porterà all’Eurovision “Volevo essere un duro”, in cerca dell’ottavo piazzamento consecutivo in top 10. La canzone, seconda classificata alla 75ª edizione del Festival di Sanremo, vincitrice del Premio della Critica Mia Martini e recentemente certificata Disco d’Oro, riprende la tradizione più pura del cantautorato italiano. Corsi si esibirà fuori concorso durante la prima semifinale del 13 maggio, in onda su Rai 2, per poi competere nella finalissima del 17 maggio alla St. Jakobshalle di Basilea, trasmessa in prima serata su Rai 1. Estonia e San Marino: italianità oltre i confini La Repubblica di San Marino punta su Gabry Ponte, icona dance anni 2000, con Tutta l’Italia, l’inno energetico che ha vinto il “San Marino Song Contest”, prima edizione con il nuovo format della selezione nazionale sammarinese. L’Estonia presenterà Tommy Cash con la sua “Espresso Macchiato”, un mix di elettronica e testi giocosi che celebrano la cultura italiana. La lista degli italiani in concorso si completa con Kole Laca – l’ex tastierista del Teatro degli Orrori – e Beatriçe Gjergji, nati a Scutari e ormai da trent’anni in Italia: sono gli Shkodra Elektronike e concorrono in rappresentanza del loro paese d’origine, l’Albania. È napoletano, infine, anche il padre di Mariana Conte, la portabandiera di Malta. Novità e conferme alla conduzione: Big Mama con Gabriele Corsi Per l’edizione italiana, Rai conferma Gabriele Corsi alla telecronaca per il quinto anno consecutivo, affiancato dalla new entry Big Mama, artista poliedrica nota per il suo stile irriverente, già presidente della giuria italiana all’ Eurovision 2024. Una coppia che promette scintille e momenti di puro intrattenimento, miscelando ironia e passione per la musica. I partecipanti: un mosaico di lingue e culture Sabato 15 marzo, con la presentazione della canzone francese “Maman”, nel corso dell’intervallo dell’incontro di rugby Francia-Scozia valido per il torneo Sei Nazioni, si è completato il cartellone delle 37 canzoni in concorso a Basilea. Il norvegese Kyle Alessandro, nato il 10 marzo 2006 (19 anni), sarà il più giovane cantante in concorso, mentre il decano della classe eurovisiva 2025 è Kole Laca degli Shkodra Elektronike (Albania), nato il 7 maggio 1972 (53 anni). Justyna Steczkowska (Polonia) stabilisce un nuovo record tornando in gara dopo 30 anni, mentre Nina Žižic (Montenegro) ripete l’esperienza eurovisiva dodici anni dopo il debutto nel 2013. Anche le lingue delle canzoni riflettono un equilibrio tra identità e universalità: sono solo 14 su 37 i testi completamente in inglese, e non mancano omaggi alle radici di ogni paese o scelte originali. Il francese è stato scelto dalla Svizzera, dal Lussemburgo e dalla Francia, ma anche dai Paesi Bassi e da Israele, dove Yuval Raphael fonde inglese, francese ed ebraico nella struggente “New Day Will Rise”. La Svezia è rappresentata dal trio finlandese dei KAJ, espressione della minoranza svedese del paese, che hanno dominato a sorpresa con “Bada Bara Bastu” dedicata alla tradizione della sauna, e tornano a cantare in svedese dopo 19 partecipazioni in lingua inglese. Anche la Germania torna a cantare in tedesco: l’ultimo a farlo era stato il jazzista Roger Cicero nel 2007. Italia, San Marino e – in parte – Estonia canteranno in italiano, eguagliando il primato del 2008, quando – assente l’Italia – a cantare in italiano furono i Miodio per San Marino, la Svizzera di Paolo Meneguzzi e – in parte – il duo portabandiera della Romania. Le semifinali dell’Eurovision Song Contest 2025 saranno trasmesse in diretta martedì 13 e giovedì 15 maggio in prima serata su Rai 2, mentre la Finalissima di sabato 17 maggio andrà in onda – per il decimo anno consecutivo – su Rai 1. Su Rai Radio 2 e sul Canale 202 del Digitale terrestre il commento in simulcast delle tre serate con Diletta Parlangeli e Matteo Osso. Eurovision Song Contest 2025 sarà anche trasmesso su RaiPlay.

Confagri Vicenza: noi tra le 22 province più a rischio con dazi

Confagri Vicenza: noi tra le 22 province più a rischio con daziRoma, 17 mar. (askanews) – Nella guerra dei dazi 22 province sono più a rischio per l’export, perché il valore delle esportazioni è pari a oltre la metà del Pil e a volte lo supera. Tra queste c’è Vicenza, dove il valore dell’export è pari al 60% dell’attività produttiva locale. I dati sono di un’analisi condotta dalla società di consulenza Prometeia per il Sole 24 Ore.


Un’analisi condivisa da Anna Trettenero, presidente di Confagricoltura Vicenza: “ci preoccupa molto questa trade war – spiega – perché è una corsa al rialzo e avrà conseguenze importanti per l’imprenditoria agricola nel breve e lungo periodo. Questa guerra tariffaria non uccide le persone, ma ucciderà le aziende agricole, perché se perdiamo le nostre eccellenze sarà difficilissimo recuperare. E sappiamo che ci sono già filiere complete pronte a sbarcare in Italia dall’estero, per occupare i posti lasciati vuoti sul mercato”. Secondo Confagricoltura Vicenza “se si andasse verso un inasprimento delle tariffe commerciali tutta la nostra economia sarebbe a rischio e sarebbe indispensabile mettere in piedi una rete di salvataggio per le imprese”.


Oltre al fronte Usa dei dazi, gli agricoltori vicentini sono in apprensione anche per il fronte riguardante Russia e Bielorussia, nei confronti dei quali l’Unione Europea ha annunciato l’imposizione di tariffe sui fertilizzanti. “È una questione che ci tocca molto da vicino – spiega ancora – perché avrà un effetto immediato sui costi immediati delle materie prime a cui dovranno far fronte gli agricoltori. E sarà un brutto colpo per il settore dei seminativi, dai cereali come mais e frumento”.

Tre nuove date per il tour estivo di Antonello Venditti

Tre nuove date per il tour estivo di Antonello VendittiMilano, 17 mar. (askanews) – A grande richiesta si aggiungono 3 nuove date al tour “Notte prima degli esami 40th anniversary – 2025 edition” di Antonello Venditti, al via il 17 giugno (la notte prima degli esami di maturità) dalla sua Roma con 3 imperdibili concerti alle Terme di Caracalla (17, 19 e 21 giugno).


Il tour si arricchisce di 3 nuove date: il 3 luglio al Palazzo Farnese di Piacenza, il 22 agosto al Teatro greco di Tindari a Patti (Messina) e il 26 agosto alla Live Arena di Agrigento. Antonello Venditti ancora una volta incanterà il pubblico con un viaggio emozionante attraverso le pagine più belle del suo repertorio, con al centro l’inno generazionale “Notte prima degli esami” e tutti gli altri brani di “Cuore”, album che ha segnato la storia della musica italiana, pubblicato originariamente nel 1984 e ripubblicato nel 2024 in occasione del suo quarantennale in una special edition rimasterizzata e contenente anche l’inedito “Di’ Una Parola”.


Questo il calendario del tour “Notte prima degli esami 40th anniversary – 2025 edition”, prodotto e organizzato da Friends&Partners: 17 giugno – Roma – Terme di Caracalla 19 giugno – Roma – Terme di Caracalla 21 giugno – Roma – Terme di Caracalla 28 giugno – Lucca – Lucca Summer Festival – Piazza Napoleone 01 luglio – Genova – Arena del Mare – Area Porto Antico 03 luglio – Piacenza – Palazzo Farnese – Nuova data 08 luglio – Bassano del Grappa (Vicenza) – Bassano Music Park – Parco Ragazzi del ’99 12 luglio – Pompei (Napoli) – Beats of Pompeii – Anfiteatro degli Scavi 14 luglio – Bari – Fiera del Levante 17 luglio – Lanciano (Chieti) – Parco Villa delle Rose 20 luglio – CERVIA (Ravenna) – Piazza Garibaldi 22 luglio – Palmanova (Udine) – Piazza Grande 24 luglio – Este (Padova) – Este Music Festival – Castello Carrarese 26 luglio – Gardone Riviera (Brescia) – Anfiteatro del Vittoriale 29 luglio – Gardone Riviera (Brescia) – Anfiteatro del Vittoriale 22 agosto – Patti (Messina) – Teatro greco di Tindari – Nuova data 26 agosto – Agrigento – Live Arena – Nuova data 02 settembre – Taormina (Messina) – Teatro Antico 06 settembre – Palermo – Teatro di Verdura 13 settembre – San Pancrazio Salentino (Brindisi) – Forum Eventi 18 settembre – Arena di Verona 25 novembre – Milano – Unipol Forum 12 dicembre – Torino – Inalpi Arena 18 dicembre – FIRENZE – Nelson Mandela Forum I biglietti per le nuove date saranno disponibili dalle ore 18.00 di oggi, lunedì 17 marzo, su Ticketone.it e nelle prevendite abituali.


Per info: www.friendsandpartners.it.

Crea: svelata origine diversificazione delle arance rosse

Crea: svelata origine diversificazione delle arance rosseRoma, 17 mar. (askanews) – Grazie al sequenziamento del genoma di 20 varietà di arance siciliane sono state individuate quelle mutazioni in grado di svelare l’origine, l’evoluzione e la differenziazione delle arance, utili per la tracciabilità genetica delle arance a polpa rossa, quali le varietà Moro e Tarocco. Lo studio, “Il risequenziamento ad elevata profondità svela nuovi SNPs, Indels e large varianti strutturali per la tracciabilità clonale in arancio dolce (Citrus sinensis (L.) Osbeck))”, effettuato dal Crea Olivicoltura Frutticoltura Agrumicoltura di Acireale, è stato pubblicato sulla rivista internazionale The Plant Genome.


Le analisi, effettuate su 20 accessioni di arancio dolce, differenti per composizione nutrizionale (antocianine e licopene), epoche di maturazione, acidità del frutto e per appartenenza a diversi gruppi varietali, hanno consentito di individuare le mutazioni in grado di differenziarle le une dalle altre, identificando i marcatori che contribuiscono a svelarne l’origine e la diversificazione: dati alla mano, l’origine della arance pigmentate potrebbe risalire a un gruppo specifico di arance bionde comuni. Lo studio, quindi, consente di delineare l’evoluzione e la storia delle arance pigmentate. Il germoplasma agrumicolo è, infatti, caratterizzato da un’ampia variabilità, derivante da mutazioni spontanee, che causa la diversificazione delle arance nei principali gruppi varietali (comuni, Navel, Valencia, Tarocco, Sanguigno, Sanguinello, Moro), caratterizzati da differenze sostanziali fra loro. I nuovi marcatori individuati, inoltre, rappresentano un sistema per la tracciabilità di piante e frutti delle varietà Tarocco e Moro, per cui i classici marcatori molecolari difficilmente funzionano. Queste arance, con il passare del tempo, accumulano spontaneamente mutazioni nel proprio DNA, rendendosi quindi geneticamente diverse dai campioni sequenziati all’inizio e da cui erano state identificate le mutazioni. Questi nuovi marcatori, in aggiunta ad altri che potrebbero individuati dai risequenziamenti di altre varietà di arancio dolce potranno contribuire alla tutela dei prodotti agroalimentari da eventuali frodi.


“Per la prima volta – spiega Concetta Licciardello, primo ricercatore del Crea Olivicoltura Frutticoltura Agrumicoltura e fra gli autori del lavoro – sono stati risequenziati cloni di arancio tipici dell’agrumicoltura locale siciliana, appartenenti ai gruppi varietali Moro, Tarocco e Sanguinello, in aggiunta a varietà comuni, Navel e Vaniglia, che si differenziano l’un l’altro per un carattere specifico come la presenza di licopene, oppure per l’assenza di acidità. I nostri dati confermano che le arance hanno avuto origine una volta sola, diverse migliaia di anni fa, dall’incrocio naturale tra un mandarino ancestrale e un pummelo, e che solo l’avvento di mutazioni spontanee ha dato origine alla enorme variabilità che osserviamo oggi”. “Lo studio dei geni delle piante – commenta Andrea Rocchi, presidente del Crea – rappresenta sempre più un asset strategico per la ricerca in agricoltura”.

Al via domani da Barcellona il tour europeo di Dardust

Al via domani da Barcellona il tour europeo di DardustMilano, 17 mar. (askanews) – Dopo i due eventi speciali in Italia al Pirelli HangarBicocca di Milano tra i I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer, all’Auditorium della Nuvola di Fuksas a Roma con l’audio visual show di Franz Rosati – Videocittà e le tappe europee al via domani da Barcellona, Dardust annuncia oggi i primi 10 nuovi appuntamenti italiani per la primavera e l’estate dove risuoneranno le note dell’ultimo album Urban Impressionism sia con set in piano solo che con set elettronici. Le città che raggiungerà a partire dal 16 maggio saranno Ascoli Piceno, Cuneo, Pantelleria (TP), Bologna, Cervia, Exilles (TO), Assisi (PG), Pomarance (PI), Monaserace (RC), Narni (TR) e molte altre in via di definizione.


Pianista, produttore e compositore tra i più influenti e premiati, Dardust porta nel live il suo stile personalissimo e innovativo, ridisegnando i confini di classico e contemporaneo e creando atmosfere non convenzionali in un equilibrio perfetto tra pianoforte ed elettronica. Urban Impressionism, è il suo ultimo lavoro al pianoforte uscito l’8 novembre per Artist First e Sony Masterworks (fuori dal 7 marzo la versione deluxe), un album che esplora nuove combinazioni di suoni e contrasti in una sintesi che abbatte i confini tra le arti e unisce musica, pittura impressionista e architettura brutalista.


Il tour è prodotto da Metatron, Vivo concerti, ITB International Talent Booking. I biglietti sono disponibili online da domani alle ore 12 e da domenica 23 marzo alle ore 10 nei punti vendita autorizzati.

Il Governo lavora alla risoluzione Ue per disinnescare le tensioni nella maggioranza

Il Governo lavora alla risoluzione Ue per disinnescare le tensioni nella maggioranzaRoma, 17 mar. (askanews) – Governo e maggioranza al lavoro per cercare un’intesa sulla risoluzione che sarà presentata domani in Senato, sulle comunicazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo del 20 e del 21 marzo.


Un passaggio non banale, date le divisioni che si sono evidenziate nel centrodestra, con le posizioni della Lega e di Matteo Salvini schierate ‘senza se e senza ma’ con Donald Trump sull’Ucraina e nettamente contrarie al piano “ReArm Europe”, anche con attacchi diretti alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. La quadra dovrebbe essere trovata tra i leader della maggioranza, con un confronto al vertice di persona o – più probabilmente – al telefono (il ministro degli Esteri Antonio Tajani è a Bruxelles). Ma nessuno mette in conto l’ipotesi di una rottura.


Un’ipotesi è impostare una risoluzione strettamente connessa all’ordine del giorno ufficiale del summit europeo (stabilito ormai da tempo), che vede al centro la competitività e le migrazioni, con un ‘follow up’ sul piano di difesa europeo. Lo ha confermato il capogruppo al Senato di Forza Italia, Maurizio Gasparri: “Domani – ha assicurato Gasparri su La7 – avremo certamente una risoluzione unitaria, il documento riguarderà l’ordine del giorno del Consiglio Europeo di giovedì, che non include il piano dell’Inghilterra”. Dunque – e su questo varie fonti parlamentari sono d’accordo – un documento che non entri nel dettaglio di programmi e iniziative come quella dei “volenterosi”, che sono divisive per il centrodestra. L’extrema ratio, sottolineano altre fonti, è quella di una risoluzione minimalista: “Sentite le comunicazioni, si approva…”.


In ogni caso, fonti parlamentari della Lega escludono incidenti di percorso ed escludono anche l’ipotesi, circolata su alcuni organi di stampa, che i parlamentari del partito di Salvini possano essere tentati dalla risoluzione pacifista di M5s: “Voteremo solo le risoluzioni che avranno il parere favorevole del governo”, assicura un senatore. Intanto proseguono (pur tra le smentite di rito) i contatti tra Palazzo Chigi e la Casa Bianca, con protagonista l’ambasciatrice in Usa Mariangela Zappia, per fissare in tempi stretti un incontro tra Trump e Meloni. Al momento, però, una data non è stata ancora fissata.

Cinema, arriva “The Last Showgirl” con un’inedita Pamela Anderson

Cinema, arriva “The Last Showgirl” con un’inedita Pamela AndersonRoma, 17 mar. (askanews) – Una storia di resilienza, strass e piume, con protagonista un’inedita Pamela Anderson, nominata ai Golden Globe 2025 come miglior attrice in un film drammatico e acclamata dalla critica di tutto il mondo per la sua performance toccante e rivoluzionaria. Dal 3 aprile arriva nelle sale italiane “The Last Showgirl”, in cui Anderson interpreta Shelly, l’iconica showgirl di Las Vegas che dopo 30 anni di attività, quando il suo storico spettacolo chiude bruscamente, deve ripensare il suo futuro e affrontare le scelte del passato.


Il premio Oscar Jamie Lee Curtis la affianca con l’interpretazione della sua migliore amica di Shelly. Nel cast anche Dave Bautista, Brenda Song, Kiernan Shipka e Billie Lourd nei panni della figlia. La colonna sonora contiene una canzone originale “Beautiful That Way”, cantata dalla superstar del pop Miley Cyrus. Il brano è prodotto dal candidato Oscar Andrew Wyatt e scritto da Wyatt, Cyrus e Lykke Li e ha ottenuto la nomination come Miglior Canzone ai Golden Globe 2025.


“The Last Showgirl” è diretto da Gia Coppola e arriva nelle sale italiane distribuito da Be Water Film in collaborazione con Medusa Film.

Fao: azione rafforzata contro influenza aviaria alta patogenicità

Fao: azione rafforzata contro influenza aviaria alta patogenicitàRoma, 17 mar. (askanews) – La diffusione dell’influenza aviaria altamente patogena H5N1, che ha causato perdite di centinaia di milioni di pollame in tutto il mondo con un maggiore contagio nei mammiferi, evidenzia l’urgente necessità di rafforzare la biosicurezza, il monitoraggio e la sorveglianza, i meccanismi di risposta rapida e la comunicazione del rischio per salvaguardare il settore avicolo e proteggere i mezzi di sussistenza e le economie. E’ quanto emerso da un briefing dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao).


Secondo il vicedirettore generale della Fao Godfrey Magwenzi la diffusione della malattia al momento è senza precedenti e potrebbe portare a “gravi impatti sulla sicurezza alimentare e l’approvvigionamento alimentare nei paesi, tra cui la perdita di preziose sostanze nutritive, posti di lavoro e reddito rurali, shock alle economie locali e, naturalmente, costi crescenti per i consumatori”. Il vicedirettore generale della Fao Beth Bechdol ha quindi sottolineato che si tratta di una questione transfrontaliera che richiede una risposta globale e coordinata. “La FAO è in prima linea nell’affrontare questo virus da oltre 20 anni, supportando i governi nell’individuazione, nella prevenzione e nella risposta alle epidemie”, ha spiegato. Per rafforzare questi sforzi, la FAO e l’Organizzazione mondiale per la salute animale (WOAH) hanno lanciato una strategia globale decennale per la prevenzione e il controllo dell’influenza aviaria ad alta patogenicità.


Negli ultimi quattro anni almeno 300 nuove specie di uccelli selvatici hanno contratto la malattia. Durante l’incontro la Fao ha anche lanciato una terza richiesta di proposte di finanziamento per iniziative da intraprendere da parte del Pandemic Fund, ospitato dalla Banca Mondiale. I progetti del Pandemic Fund mirano a migliorare la sorveglianza delle malattie, sviluppare sistemi di allerta precoce, rafforzare l’infrastruttura sanitaria e promuovere la cooperazione tra i settori della salute umana, animale, vegetale e ambientale. Il Fondo mira ad attrarre risorse aggiuntive, incentivare maggiori investimenti da parte dei paesi, migliorare il coordinamento tra i partner e fungere da piattaforma per la difesa.

Governo lavora a risoluzione su Ue per disinnescare tensioni maggioranza

Governo lavora a risoluzione su Ue per disinnescare tensioni maggioranzaRoma, 17 mar. (askanews) – Governo e maggioranza al lavoro per cercare un’intesa sulla risoluzione che sarà presentata domani in Senato, sulle comunicazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo del 20 e del 21 marzo.


Un passaggio non banale, date le divisioni che si sono evidenziate nel centrodestra, con le posizioni della Lega e di Matteo Salvini schierate ‘senza se e senza ma’ con Donald Trump sull’Ucraina e nettamente contrarie al piano “ReArm Europe”, anche con attacchi diretti alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. La quadra dovrebbe essere trovata tra i leader della maggioranza, con un confronto al vertice di persona o – più probabilmente – al telefono (il ministro degli Esteri Antonio Tajani è a Bruxelles).Ma nessuno mette in conto l’ipotesi di una rottura.


Un’ipotesi è impostare una risoluzione strettamente connessa all’ordine del giorno ufficiale del summit europeo (stabilito ormai da tempo), che vede al centro la competitività e le migrazioni, con un ‘follow up’ sul piano di difesa europeo. Lo ha confermato il capogruppo al Senato di Forza Italia, Maurizio Gasparri: “Domani – ha assicurato Gasparri su La7 – avremo certamente una risoluzione unitaria, il documento riguarderà l’ordine del giorno del Consiglio Europeo di giovedì, che non include il piano dell’Inghilterra”. Dunque – e su questo varie fonti parlamentari sono d’accordo – un documento che non entri nel dettaglio di programmi e iniziative come quella dei “volenterosi”, che sono divisive per il centrodestra. L’extrema ratio, sottolineano altre fonti, è quella di una risoluzione minimalista: “Sentite le comunicazioni, si approva…”.


In ogni caso, fonti parlamentari della Lega escludono incidenti di percorso ed escludono anche l’ipotesi, circolata su alcuni organi di stampa, che i parlamentari del partito di Salvini possano essere tentati dalla risoluzione pacifista di M5s: “Voteremo solo le risoluzioni che avranno il parere favorevole del governo”, assicura un senatore. Intanto proseguono (pur tra le smentite di rito) i contatti tra Palazzo Chigi e la Casa Bianca, con protagonista l’ambasciatrice in Usa Mariangela Zappia, per fissare in tempi stretti un incontro tra Trump e Meloni. Al momento, però, una data non è stata ancora fissata.