La Lega ha ritirato l’emendamento per consentire un terzo mandato ai sindaci delle grandi cittàRoma, 22 feb. (askanews) – La Lega ha ritirato l’emendamento al decreto elezioni che chiedeva il terzo mandato per i sindaci delle grandi città. Lo riferisce Andrea Giorgis, senatore Pd, a margine dei lavori della commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama.
Resta sul tavolo, invece, la proposta sul terzo mandato ai governatori. Sull`emendamento per il terzo mandato ai sindaci delle grandi città il governo e il relatore hanno espresso parere negativo, secondo quanto si apprende. .
Germania, si aggrava la contrazione delle imprese nel maniatturieroRoma, 22 feb. (askanews) – Peggioramento a febbraio per il manifatturiero della Germania, laddove il settore dei servizi ha registrato una attenuazione della dinamica di calo dell’attività, che comunque prosegue anche in questo raggruppamento. E’ la fotografia scattata dalle indagini condotte presso i responsabili degli approvvigionamenti delle imprese (Purchasing Managers Index, o indici Pmi) di S&P Global.
L’indice Pmi composito relativo all’attività di tutte le aziende tedesche è calato a 46,1 punti, da 47 punti di gennaio, segnando il minimo da quattro mesi a questa parte, secondo S&P global. I 50 punti sono la soglia di neutralità, sotto la quale l’attività viene considerata in contrazione. L’indice Pmi relativo alle imprese dei servizi della Germania è risalito a 48,2 punti a febbraio, da 47,7 punti a gennaio. L’indice Pmi relativo alla produzione nel settore manifatturiero invece caduto a 42,1 punti, da 45, 7 gennaio, anche in questo caso ai minimi da quattro mesi. L’indice Pmi sul manifatturiero in generale è calato a 42,3 punti, da 45,5 gennaio. I datil manifatturiero appaiono peggiori di quanto prevedessero in media gli analisti.
Un settimanale russo pubblica la foto di Navalny in prima pagina e a Mosca vengono ritirate le copieMilano, 22 feb. (askanews) – A Mosca, le copie del settimanale Sobesednik, che usciva con un ritratto del politico Aleksei Navalny in prima pagina, con la citazione “…ma la speranza c’è!”. Lo ha scritto su X la portavoce di Navalny Kira Yarmish postando la prima pagina: “Oggi è stata ritirata dalla circolazione la rivista Sobesednik con questa copertina”.
In molti in rete riferiscono alcuni di essere (altri di non essere) riusciti a comprare un numero di Sobesednik con Navalny in copertina. Un venditore avrebbe detto che “non ci sono giornali, è arrivato l’ordine di non vendere questo numero”. Ora, secondo la redazione di Sobesednik, sono rimaste circa un centinaio di copie del numero con Navalny. Viene venduto su prenotazione per cento rubli con pagamento in contanti.
Sobesednik è stato pubblicato dal 1984. Contiene regolarmente materiali sull’opposizione russa. In precedenza, il giornale aveva dedicato le copertine dei suoi numeri all’artista Sasha Skochilenko e alla persecuzione del gruppo Bi-2 in Tailandia. Da marzo 2022 l’agenzia russa competente Roskomnadzor blocca i siti web della pubblicazione.
Duilio Papi e Michele Bussoni presentano a Roma i loro libriRoma, 22 feb. (askanews) – Una serata all’insegna della cultura quella che si è svolta nei locali della libreria Pellicano a Roma. Michele Bussoni e Duilio Papi hanno presentato i loro libri editi dalla Di Carlo edizioni. Collateral effect, l’opera di Bussoni, è un romanzo ambientato in Canada, una terra sconfinata dove l’inverno avvolge sia le foreste che le piccole città, celando misteri occulti. “Un uomo, solo in mezzo a quel nulla, viene trovato e tratto in salvo dallo sceriffo di un piccolo villaggio – spiega l’autore – l’uomo, distrutto dal dolore per fatti cruenti che hanno devastato la sua famiglia, porta con sé un oggetto misterioso ritrovato in una baita nascosta nella foresta”. L’indagine ha a quel punto inizio e il ritmo della narrazione si avvicenderà tra passato e presente. Si scopriranno segreti a dir poco inquietanti, mentre i tormenti interiori, la necessità di placare istinti di vendetta e di salvare il figlio malato del protagonista, Dexter Dubois, che necessita di una costosa operazione, si mescoleranno alle descrizioni di un ambiente duro ma meraviglioso. Un giallo-noir intriso di introspezione e contraddistinto dai valori umani più classici, sia positivi che negativi, reso originale da un intreccio temporale cinematografico, ricco di immagini poetiche, di tormenti interiori e di colpi di scena continui.
Correnti marine è invece il titolo della silloge di Duilio Papi: “La silloge poetica che propongo – afferma l’autore – prova a raccontare il disagio esistenziale scaturito da questa instabilità di obiettivi e di circostanze. Nel cercarne il titolo, sono stato colto da una suggestione che mi riportava al mare. Metaforicamente ho traslato allora il fluire di questa instabilità nel moto costante ma mutabile delle Correnti marine. In quel travaglio di acque e di anime, mi è parso di udire quasi una cadenza di pensieri disciolti, un susseguirsi di vicende e di emozioni, di situazioni che ci appartengono e che condizionano tutti i nostri percorsi interiori. Illustri sociologi e filosofi dei nostri tempi si sono interrogati circa la specificità di questa nostra epoca così mutabile nel suo dipanarsi tra consuetudini e nuovi scenari sociali e politici. L’hanno definita società liquida per rimarcarne da un lato una sua effettiva densità, e dall’altro, la sua natura instabile. Questa immagine mi pare sia effettivamente il riflesso dell’esistenza di ciascuno di noi, come fosse un background in sottofondo alle nostre giornate, che contribuisce a farle percepire come una precaria consuetudine di attimi rivolta a un futuro piuttosto opaco, sia nel suo materializzarsi come vicenda, che nel dar voce alle nostre più profonde convinzioni personali”. Al dibattito, moderato dalla speaker Arianna Tomassetti, ha preso parte il poeta Beppe Costa.
Navalny in prima pagina, ritirate le copie di una rivista a MoscaMilano, 22 feb. (askanews) – A Mosca, le copie del settimanale Sobesednik, che usciva con un ritratto del politico Aleksei Navalny in prima pagina, con la citazione “…ma la speranza c’è!”. Lo ha scritto su X la portavoce di Navalny Kira Yarmish postando la prima pagina: “Oggi è stata ritirata dalla circolazione la rivista Sobesednik con questa copertina”.
In molti in rete riferiscono alcuni di essere (altri di non essere) riusciti a comprare un numero di Sobesednik con Navalny in copertina. Un venditore avrebbe detto che “non ci sono giornali, è arrivato l’ordine di non vendere questo numero”. Ora, secondo la redazione di Sobesednik, sono rimaste circa un centinaio di copie del numero con Navalny. Viene venduto su prenotazione per cento rubli con pagamento in contanti.
Sobesednik è stato pubblicato dal 1984. Contiene regolarmente materiali sull’opposizione russa. In precedenza, il giornale aveva dedicato le copertine dei suoi numeri all’artista Sasha Skochilenko e alla persecuzione del gruppo Bi-2 in Tailandia. Da marzo 2022 l’agenzia russa competente Roskomnadzor blocca i siti web della pubblicazione.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo: Nikkei a +2,19% (supera il record del 1989)Roma, 22 feb. (askanews) – Chiusura in netto rialzo per la Borsa di Tokyo che ha chiuso la seduta con il Nikkei a +2,19%, a 39.098 punti, 836,52 punti in più rispetto alla precedente chiusura. Si tratta, per la borsa nipponica, di un livello record con cui viene superato il precedente del 29 dicembre del 1989 di 38.915,87 punti.
A spingere i listini soprattutto il rialzo del settore tecnologico guidato da Nvidia che ha rilasciato dati trimestrali oltre le attese con ricavi a +265% grazie all’intelligenza artificiale. Dati che hanno portato in rialzo le principali borse asiatiche.
Biden apre la strada a Mark Rutte alla guida della NATORoma, 22 feb. (askanews) – Il presidente americano Joe Biden sta sostenendo il primo ministro olandese Mark Rutte nel diventare il prossimo segretario generale della NATO, ha detto mercoledì un funzionario americano. Lo scrive Politico. È probabile che il sostegno di Biden spinga più alleati a unirsi alla nomina di Rutte, dopo mesi di contese tra lui e diversi altri leader europei per l’incarico. Al funzionario statunitense è stato concesso l’anonimato per rivelare il sostegno del presidente su una questione che non ha sostenuto pubblicamente. Politico ha riferito mercoledì che due terzi dei paesi della NATO sostengono la nomina di Rutte ad assumere la guida dell’alleanza militare entro la fine dell’anno. Il mandato dell’attuale capo della NATO Jens Stoltenberg, che ha guidato costantemente il blocco politico-militare attraverso un periodo tumultuoso nella politica transatlantica dal 2014, scade in ottobre.
Borsa, Tokyo chiude in rialzo: Nikkei a +2,19%, raggiunge recordRoma, 22 feb. (askanews) – Chiusura in netto rialzo per la Borsa di Tokyo che ha chiuso la seduta con il Nikkei a +2,19%, a 39.098 punti, 836,52 punti in più rispetto alla precedente chiusura. Si tratta, per la borsa nipponica, di un livello record con cui viene superato il precedente del 29 dicembre del 1989 di 38.915,87 punti.
A spingere i listini soprattutto il rialzo del settore tecnologico guidato da Nvidia che ha rilasciato dati trimestrali oltre le attese con ricavi a +265% grazie all’intelligenza artificiale. Dati che hanno portato in rialzo le principali borse asiatiche.
Il ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: noi trasparenti, totale collaborazione con i PmRoma, 22 feb. (askanews) – “Nel pieno rispetto dell’attività della magistratura, confermo la nostra massima collaborazione e trasparenza con le autorità inquirenti con lo scopo di chiarire tutte le azioni svolte, dalla ricostituzione della società – avvenuta a giugno scorso – a oggi”. Lo assicura in una intervista al Corriere della Sera Pietro Ciucci, amministratore delegato di Società Stretto di Messina, a proposito dell’indagine avviata dalla Procura di Roma dopo lìesposto di Pd e AVS. “Per mia natura sono sempre molto rispettoso delle istituzioni, ma lonorevole Bonelli che è il leader di questa iniziativa ci accusa di scarsa trasparenza con due ricorrenti cavalli di battaglia. Il primo è relativo alla richiesta di accesso agli atti: gli abbiamo spiegato che quando ha chiesto quei documenti il consorzio Eurolink (il coordinatore di tutte le attività di progettazione e costruzione guidato da Webuild, ndr) ci aveva appena consegnato l’aggiornamento del progetto e che noi eravamo in istruttoria. In base alla legge quell’aggiornamento diventava definitivo una volta approvato dal nostro consiglio di amministrazione. Dunque, non potevamo consegnare qualcosa che noi stessi dovevamo ancora deliberare e approvare” spiega Ciucci. “L’onorevole Bonelli – prosegue – ci contesta di avere firmato l’accordo con Eurolink il 29 settembre e che il giorno seguente ci è stato consegnato l’aggiornamento. Insomma, tutto sarebbe avvenuto in una notte, mentre, sottolineo ancora una volta, che l’ordine di inizio attività a Eurolink è stato assegnato nel mese di giugno con un atto formale, ossia tre mesi prima della consegna della relazione di aggiornamento. Dopo la consegna sono trascorsi altri quattro mesi, durante i quali il documento è stato esaminato da Società Stretto di Messina, oltre che sottoposto al parere del comitato scientifico. Questo testimonia che l’aggiornamento del progetto è stato largamente discusso, valutato, integrato e perfezionato prima di arrivare all’approvazione del 15 febbraio. Altro che tutto in una notte”. Se tutto fila liscio, quando ci sarà la prima pietra? “L’obiettivo è partire nella prossima estate. Stiamo consegnando i documenti per la conferenza dei servizi e la valutazione di impatto ambientale. E sarà, quindi, tutto pubblico. Le procedure devono essere concluse entro 90 giorni, poi si passa al Cipess, che approva il progetto definitivo e il piano finanziario assegnando la pubblica utilità al progetto. Se tutti rispettano questa tempistica, in estate apriremo i primi cantieri” conclude.
Per Biden Putin è “un pazzo figlio di putt…”Roma, 22 feb. (askanews) – Come riportano i media americani, durante una raccolta fondi a San Francisco il presidente USA Joe Biden ha definito il presidente russo Vladimir Putin un “pazzo figlio di puttana” (“a crazy SOB”, abbreviazione di “son of a bitch”, ndr), avvertendo che c’è sempre la minaccia di un conflitto nucleare, ma che la minaccia esistenziale per l’umanità rimane il clima.
“Questa è l’ultima minaccia esistenziale. È il clima. Abbiamo un pazzo figlio di puttana come quel Putin e altri, e dobbiamo sempre preoccuparci di un conflitto nucleare, ma la minaccia esistenziale per l’umanità è il clima”, ha detto Biden a un piccolo gruppo di donatori. In passato Biden aveva già usato l’imprecazione “figlio di puttana” contro altri. Nel gennaio del 2022, ricordano i media, era stato sorpreso al microfono a usare lo stesso termine contro un giornalista della Casa Bianca di Fox News.