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Stellantis protagonista mostra Mimit su brand e brevetti italiani

Stellantis protagonista mostra Mimit su brand e brevetti italianiMilano, 18 feb. (askanews) – In occasione dei 140 anni dell’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti, il Palazzo Piacentini di Roma ospita la mostra 2Identitalia The Iconic Italian Brands” dal 13 febbraio fino a fine marzo. Organizzata dal Mimit per promuovere e valorizzare l’industria italiana e le sue eccellenze, può contare sulla partecipazione di oltre 100 aziende, con affissioni pubblicitarie, materiale foto-video e storia dei loro stemmi.


Tra i protagonisti ci sono i marchi italiani di Stellantis: Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Maserati. Nel 1910, nasce la società A.L.F.A. (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili), che si distingue non solo per il suo Design italiano ma anche per i primati sportivi che l’hanno resa unica al mondo. Lo stemma del brand incorpora elementi distintivi di Milano mentre la comunicazione è sempre stata focalizzata ad esaltare l’emozione unica che trasmette la guida di un Alfa Romeo. (segue)

Ft: Ue pronta a multare Apple per 500mln per la musica in streaming

Ft: Ue pronta a multare Apple per 500mln per la musica in streamingMilano, 18 feb. (askanews) – L’Unione europea sarebbe pronta a multare Apple per 500 milioni di euro. La società di Cupertino, secondo Bruxelles avrebbe violato le leggi europee sulla concorrenza limitando l’accesso degli utenti ai servizi di musica in streaming. Lo rileva il Financial Times in un articolo online. La sanzione dovrebbe essere annunciata all’inizio di marzo e arriverebbe al culmine di un’indagine iniziata nel 2019, dopo un reclamo di Spotify: l’indagine, spiega il quotidiano della City, sta verificando se Apple abbia impedito alle app di informare gli utenti di iPhone di alternative più economiche per accedere agli abbonamenti musicali al di fuori dell’App Store.


Ft spiega che l’Unione europea avrebbe concluso che la società fondata da Steve Jobs e Steve Wozniak ha effettivamente abusato della sua posizione dominante, imponendo pratiche commerciali anti-concorrenziali. Come ricorda il giornale londinese, sarebbe la prima multa europea per Apple anche se l’azienda è stata multata in Francia nel 2020 per 1,1 miliardi di euro (poi ridotti a 372 milioni) sempre per comportamento anti-concorrenziale.

Khodorkovsky: il regime non permetterà il funerale di Navalny

Khodorkovsky: il regime non permetterà il funerale di NavalnyMilano, 18 feb. (askanews) – “Temo che il regime semplicemente non permetterà” che il funerale di Aleksey Navalny “si tenga”. Lo ha detto il dissidente russo Mikhail Khodorkovsky in un’intervista a Monica Maggioni per In Mezz’ora su Rai Tre. “L’opposizione russa risponderà scendendo per le strade di Mosca, o nel giorno delle elezioni o nel giorno del funerale di Alexei Navalny, sempre se questo funerale si terrà” ha continuato, definendo l’oppositore morto “un politico di grande talento”.


Nel passato sovietico ci sono numerosi casi a conferma di quanto dice Khodorkovsky come il funerale di Vladimir Vysotskij, dissidente e cantante sovietico venerato e ancora oggi ascoltato come uno dei pochi aneliti di libertà: le sue esequie a Mosca nel 1980 rappresentarono un problema per il regime sovietico, vennero taciute dalla stampa locale, ma furono partecipatissime, dimostrando ancora oggi come funzionava la controcultura da quelle parti. “Per quanto riguarda la risposta dell’Occidente, spero davvero che davanti a tutto venga posto il destino dei prigionieri politici rimasti in Russia, fra questi ci sono gli altri due compagni di Boris Nemtsov, e sono Ilya Yashin e Vladimir Kara Murza” ha aggiunto Khodorkovsky.

Ferrari svela la livrea 2024 delle 499P in gara nel Fia Wec Hypercar

Ferrari svela la livrea 2024 delle 499P in gara nel Fia Wec HypercarMilano, 18 feb. (askanews) – Nel giorno in cui ricorre il compleanno di Enzo Ferrari, che nacque a Modena il 18 febbraio 1898, la Casa di Maranello svela la livrea della Ferrari 499P che sarà impegnata nel FIA WEC 2024 nella classe Hypercar. Si accendono così i riflettori sulla seconda stagione iridata, che scatterà con la prima gara il 2 marzo, in Qatar, che avrà protagonista la squadra Ferrari – AF Corse con le vetture numero 50 e 51.


Tradizione e innovazione dialogano nella nuova livrea della Hypercar della Casa di Maranello, un “abito” che, mentre richiama da vicino la storia recente di una stagione 2023 che ha visto la squadra italiana conquistare la 24 Ore di Le Mans del Centenario e concludere al secondo posto in classifica Costruttori, guarda al futuro introducendo elementi innovativi. Nuovo rispetto alla precedente annata è anche lo schema compositivo studiato per le due 499P numero 50 e 51 che saranno affidate in gara a sei piloti ufficiali della Casa di Maranello. L’obiettivo principale è quello di esaltare il corpo della vettura e l’abitacolo con due blocchi di colore sfalsati, che creano un ritmo compositivo fluido, e con un design che, mescolando le due tonalità indicate, sappia esaltare linee e tridimensionalità delle geometrie.


Il team Ferrari – AF Corse si presenta al via della stagione 2024 con le 499P numero 50 e 51 affidate, come nella precedente annata, agli equipaggi formati rispettivamente da Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen; Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi. Per la prima volta nella storia il Lusail International Circuit, in Qatar, ospita il Mondiale endurance. Il Paese che affaccia sul Golfo Persico ospita il Prologo (24-25 febbraio) che anticipa la 1812 Km del Qatar, gara d’esordio dell’annata sulla distanza delle dieci ore (2 marzo). A seguire il calendario del FIA WEC includerà la 6 Ore di Imola (Italia; 21 aprile), la 6 Ore di Spa-Francorchamps (Belgio; 11 maggio), la 24 Ore di Le Mans (Francia; 15-16 giugno), la 6 Ore di São Paulo (Brasile: 14 luglio), la Lone Star Le Mans al Circuit of the Americas – COTA (USA; 1 settembre); la 6 Ore del Fuji (Giappone; 15 settembre); la 8 Ore del Bahrain (2 novembre).

Bono degli U2 chiede al pubblico di Las Vegas di pronunciare il nome di Navalny

Bono degli U2 chiede al pubblico di Las Vegas di pronunciare il nome di NavalnyMilano, 18 feb. (askanews) – Bono degli U2 ha parlato della morte di Aleksei Navalny, dal palco, durante un concerto a Las Vegas alla Sphere Arena. La rock star, accompagnato alla chitarra da The Edge, ha invitato l’intera arena a pronunciare il nome del politico, sottolineando che il presidente russo Vladimir Putin non lo chiama mai per nome. Successivamente ha eseguito “Don’t Dream It’s Over”, in base ai video diffusi dal pubblico della band.


L’inizio del discorso di Bono è stato dedicato all’Ucraina. Ha invitato gli Stati Uniti “che sono generosi” a “dare a queste persone (gli ucraini) ciò di cui hanno bisogno” perché stanno “lottando per la nostra libertà”. Il musicista ha ricordato che la prossima settimana saranno trascorsi due anni dall’inizio dell’invasione su vasta scala dell’esercito russo in Ucraina. L’artista ha osservato che “la Polonia, la Lituania o la Germania dell’Est (sic) potrebbero essere le prossime”, ha aggiunto. La morte di Navalny dimostra ciò che il Cremlino aveva sempre negato con veemenza, ha scritto oggi Bild. “Navalny non ha mai avuto paura di Putin. Ma Putin era terrorizzato da Navalny, scrive il giornale. “Se avessi paura, mi vergognerei”, aveva detto Navalny in un’intervista alla Bild, prima di salire sul suo ultimo aereo per Mosca.

Verso Euro 2024, Mourinho testimonial negli spot Topps

Verso Euro 2024, Mourinho testimonial negli spot ToppsMilano, 18 feb. (askanews) – A quattro mesi dalla partita inaugurale di UEFA EURO 2024, i preparativi per il torneo sono in pieno svolgimento. Non solo nella nazione ospitante, la Germania, ma anche negli uffici londinesi di Fanatics Collectibles – sede del marchio di carte collezionabili premium TOPPS. E al centro di tutto questo c’è l’ambassador TOPPS José Mourinho.


Lo Special One sta ora utilizzando le sue capacità motivazionali e la sua personalità carismatica per portare i dipendenti di Topps al massimo delle prestazioni. Lo si può vedere nella nuova clip dell’agenzia creativa Jung von Matt SPORTS, in onda sulle varie piattaforme di social media da oggi, realizzata dalla casa di produzione cinematografica 27km. Al fianco di Mourinho fanno brevi apparizioni anche noti content creator internazionali. Si tratta del primo di tre spot che saranno rilasciati nelle prossime settimane. Patrick Rausch, Chief Marketing Officer EMEA di Fanatics Collectibles: “In qualità di partner ufficiale, con questa campagna aumentiamo enormemente l’attesa per EURO 2024. Ancora una volta, José Mourinho ci dimostra perché è chiamato ‘The Special One’ e perché è la scelta perfetta per noi come ambassador del marchio e product manager. Se con il primo spot il José autoironico ha subito raggiunto lo status di cult, sono abbastanza sicuro che i prossimi spot, con la partecipazione di numerosi influencer famosi, conquisteranno i cuori degli appassionati di calcio”.


Felix Appelfeller, Head of Sponsoring Jung von Matt SPORTS: “Insieme a TOPPS e José Mourinho siamo lieti di lanciare il prossimo capitolo della nostra strategia triennale in vista di UEFA EURO 2024. Dopo l’iconico annuncio della partnership del 2022 e il successivo clamore con i meme di TikTok ‘Io sono José Mourinho’, stiamo ora compiendo il passo successivo con una maggiore attenzione sui prodotti collezionabili e su TOPPS come azienda. Con Mourinho come playmaker e alcuni content creator internazionali a bordo. Allo stesso tempo, stiamo già lavorando al prossimo lancio, che verrà pubblicato parallelamente ai principali prodotti EURO”.

Gaza e Ucraina, a Monaco l’Ue lavora per un ruolo da protagonista

Gaza e Ucraina, a Monaco l’Ue lavora per un ruolo da protagonistaMonaco di Baviera, 18 feb. (askanews) – Un ruolo più attivo nel mondo, in un momento di grandi sfide geopolitiche dagli esiti incerti. L’obiettivo, emerso durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco, è ambizioso. L’Europa vuole contare di più, rafforzare il suo pilastro nella Nato, giocare un ruolo da protagonista nella soluzione a due delle principali crisi in corso: l’Ucraina e la guerra a Gaza. Un progetto a breve, media e lunga scadenza, che richiede un grande sforzo ai singoli Paesi membri e alle istituzioni comunitarie, tra l’altro alla vigilia delle prossime elezioni europee: superare le divergenze, andare oltre gli interessi nazionali, sposare un approccio davvero unitario e comunitario. Una sfida che, guardando proprio ai conflitti in Medio Oriente e in Ucraina, richiede anche di aprire le porte a una maggiore cooperazione e integrazione dei programmi di sviluppo, soprattutto nel settore della sicurezza e della Difesa. Un piano, quello dell’Ue, che la notizia della morte di Aleksei Navalny, in un carcere della Russia, ha solo rafforzato emotivamente. Magari compattando i ranghi contro chi è stato additato dai più come il vero responsabile del decesso dell’oppositore russo: il leader del Cremlino, Vladimir Putin.


Nell’ultimo giorno di colloqui a Monaco, è l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell a confermare le ambizioni europee. D’altra parte, ha spiegato il diplomatico spagnolo, l’Unione deve “prepararsi a un lungo periodo di tensioni con la Russia” che potrebbe “essere tentata di aumentare le sue provocazioni politiche e militari contro Paesi della Nato”. La Russia di Putin rappresenta “un problema”, “una sfida enorme” per tutta l’Europa, non solo per l’Ucraina, che certo va aiutata, “militarmente ed economicamente”. E’ la posizione di Borrell, ma anche quella del G7, che ieri si è riunito in una ministeriale informale dei ministri degli Esteri, sotto la presidenza italiana. Questa è “una guerra lunga e intensa” e – sostiene l’Alto rappresentante – bisogna anche cominciare a ragionare su quanto e come gli Stati Uniti saranno disposti ad occuparsi della sicurezza europea. L’Ue non può farsi cogliere impreparata. E soprattutto divisa. “Qui vedo che c’è una dispersione di approcci e che molti Stati membri vogliono giocare il proprio gioco”, ha avvertito Borrell, invitando a remare tutti nella stessa direzione. Inevitabile pensare anche a un’industria della Difesa comune. “E’ importante che ci siano investimenti”, ha confermato, ricordando che il futuro di questa guerra sarà deciso da “droni e intelligenza artificiale”. Certo, le munizioni – che Volodymyr Zelensky e Dmytro Kuleba hanno chiesto con insistenza durante i loro interventi a Monaco -, “restano molto importanti”. E allora bisognerà fare “di più e più velocemente”, è l’invito che arriva dalla città Bavarese. Serve, insomma, dare un segnale di solida unità, tanto più necessaria, secondo i vertici europei, se l’Ue vuole giocare un ruolo anche per la soluzione della crisi in Medio Oriente. La domanda è se esiste uno spazio politico affinché l’Europa possa sostenere una soluzione a due Stati. Borrell ritiene che questo sia possibile, ma solo se non ci saranno crepe e approcci differenti. La soluzione al conflitto appare ancora lontana. Il principale mediatore per un cessate il fuoco tra Israele e Hamas, il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman al-Thani, ha ammesso che i negoziati negli ultimi giorni non sono andati come previsto. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato ieri di non voler rinunciare a un’offensiva militare su Rafah, mentre gli Stati Uniti hanno annunciato un veto al Consiglio di sicurezza su una risoluzione presentata dall’Algeria che richiede il cessate il fuoco a Gaza.


Eppure il cessate il fuoco è proprio ciò che serve adesso ai civili palestinesi, ha spiegato il premier dell’Anp, Mohammad Shtayyeh. La popolazione palestinese è “frustrata, arrabbiata, affamata”. I palestinesi “hanno bisogno della fine dell’occupazione” e “di vivere liberi”, ha commentato, prima di richiedere l’immediato rilascio degli ostaggi e accusare Netanyahu di non voler porre fine alla guerra. “Non ha ottenuto nulla fino ad ora. E intanto sono state uccise 28.000 persone. La situazione è molto seria. Tutti dovrebbero ritenere Israele responsabile per quello che sta succedendo”, ha spiegato Shtayyeh, annunciando che le fazioni palestinesi si riuniranno a Mosca, su invito della Russia, il prossimo 26 febbraio. L’Anp è pronta a impegnarsi per l’unità di tutti i palestinesi, non è ancora chiaro – secondo Shtayyeh – se lo farà anche Hamas. Di certo c’è che il Cremlino ha già mosso le sue pedine. E l’Europa sembra in ritardo. “Dobbiamo promuovere una soluzione politica” con “un approccio globale, che comprende non solo Gaza ma anche la Cisgiordania”, “il vero ostacolo alla soluzione dei due Stati”, ha detto Borrell. L’ennesima dichiarazione d’intenti. L’Anp si attende altro: “è ora di passare dalle parole ai fatti”. (di Corrado Accaputo)

A Livorno CinéMagique, lo show di magia di e con DISGUIDO che racconta il grande Cinema

A Livorno CinéMagique, lo show di magia di e con DISGUIDO che racconta il grande CinemaRoma, 18 feb. (askanews) – Arriva a Livorno CinéMagique, l’unico spettacolo di magia che racconta il grande Cinema, un’esperienza magica travolgente, uno show visuale ricco di emozioni e divertimento. Il Cinema nelle mani degli illusionisti. L’appuntamento da non perdere è il 24 febbraio al Teatro Goldoni di Livorno, per godersi lo show di e con i DISGUIDO (ovvero Guido Marini e Isabella R. Zanivan) che hanno aggiunto il loro tocco alla magia creando uno spettacolo surreale dal ritmo incessante, divertente e poetico, in cui si fondono magia, trasformismo, danza, ombre, mentalismo, grandi illusioni, musica e cabaret.


Sul palco insieme ai Disguido, La Cinemagic Orchestra, un ensemble musicale che esegue la colonna sonora dello spettacolo insieme al soprano Rosaria Angotti. E ogni tanto spunta anche a sorpresa la voce straordinaria del grande SILVAN. Incanto, divertimento e meraviglia per tutta la famiglia. Un susseguirsi di quadri che si rifanno al meraviglioso universo cinematografico, personaggi e citazioni raccontano l’evoluzione dell’uomo e dell’eterno bambino che è in lui. A fare da collante tra un capitolo e l’altro è il puntino sulla i, una pallina rossa come il naso di un clown. 100 minuti di Magia, fantasticherie e acrobazie in cui gli eccentrici protagonisti sembrano moltiplicarsi sulla scena come i mille riflessi proiettati da una lanterna magica. Palle volanti, palloncini giganti, donne tagliate, levitazioni, miracoli, metamorfosi, sparizioni e musica dal vivo per dare libero sfogo al sogno e all’immaginazione attraverso la comicità e la poesia dei Disguido. Un’occasione per lasciarsi trasportare dalla fantasia di CinéMagique, uno spettacolo unico nel suo genere, estremamente dinamico e visuale, dove nulla è come sembra e tutto è realmente possibile, proprio come al cinema. I Disguido sono campioni europei di Comedy Magic, premiati a livello mondiale e vincitori del Mandrake d’Or, l’Oscar della Magia. Ospiti di svariati programmi televisivi fra cui Fool Us, il noto show di Las Vegas. Milioni di spettatori hanno applaudito le loro incredibili performance durante i loro tour in 48 diversi paesi del mondo.

A Firenze proseguono le ricerche del quinto operaio disperso

A Firenze proseguono le ricerche del quinto operaio dispersoRoma, 18 feb. (askanews) – Anche stamanattina si continua la ricerca del quinto operaio disparso sotto il crollo della struttura in costruzione che ha travolto ed ucciso quattro suoi colleghi a Firenze.


Le squadre dei Vigili del fuoco scavano ininterrottamente ormai da 48 ore nella zona e le difficoltà maggiori si stanno incontrando per la rimozione delle massicce travi di cemento che hanno ceduto provocando il disastro. Per questo le squadre di ricerca stanno anche utilizzando alcune telecamere e sensori.

Secondo Novaya Gazeta Europe il corpo di Navalny è all’obitorio, e ha lividi

Secondo Novaya Gazeta Europe il corpo di Navalny è all’obitorio, e ha lividiMilano, 18 feb. (askanews) – Novaya Gazeta Europe, citando una fonte, scrive che il corpo di Aleksei Navalny si trova all’obitorio dell’ospedale clinico distrettuale di Salekhard, nell’artico russo. “Di solito i corpi di coloro che muoiono nelle colonie vengono consegnati direttamente all’Ufficio di medicina legale in via Glazkova, ma per qualche motivo sono stati portati alla clinica”, ha detto un dipendente della stazione di ambulanze di Salekhard, il cui edificio si trova nel raggio di 500 metri dall’ospedale. Il corpo in base a una fonte avrebbe lividi, procurati in vita.


È diventato subito chiaro – racconta il media – che avevano portato con sé il corpo di un politico e che la morte “non era di natura criminale”, cioè senza colpi di arma da fuoco. E poi si è diffusa la notizia che ai patologi locali era vietato eseguire autopsie. Salekhard è la capitale dell’Okrug autonomo di Yamalo-Nenets (Yamalo-Nenets Autonomous Okrug).