Su guide enologiche italiane 345 punteggi massimi per vini Alto AdigeMilano, 18 dic. (askanews) – Sulle principali guide enologiche italiane pubblicate quest’anno sono stati 345 i punteggi massimi raggiunti complessivamente da 209 vini di 78 produttori dell’Alto Adige. In particolare, sono nove i vini che hanno ottenuto cinque o più punteggi massimi, guidati dai sei tributati al “Pinot Bianco Rarity Alto Adige Terlano Doc 2011” della Cantina Terlano che si piazza ai vertici della classifica. Con cinque punteggi massimo ciascuno, ci sono otto vini: il “Lagrein Riserva Taber Alto Adige Doc 2022” della Cantina Bozen; il “Pinot Nero Riserva Trattmann Alto Adige Doc 2021” della Cantina Girlan; il “LR Riserva Alto Adige Doc 2020” e il “Sauvignon Riserva Gran Lafoa Alto Adige Doc della Cantina Colterenzio; l’Appius Alto Adige Doc 2019” della Cantina Produttori San Michele Appiano; il “Muller-Thurgau Vigna Feldmarschall von Fenner Alto Adige Doc 2021” della Tenuta Tiefenbrunner-Schlosskellerei Turmhof; il “Gewurztraminer Nussbaumer Alto Adige Doc 2022” e il “Gewurztraminer vendemmia tardiva Terminum Alto Adige Doc 2022” della Cantina Tramin.
Di questi 345 punteggi massimi ottenuti complessivamente, 183 sono stati attribuiti ai vini bianchi che rappresentano il 53% dei vini premiati. I rossi hanno ottenuto 129 punteggi massimi, i vini dolci 13 e gli spumanti 20. Lo ha reso noto il Consorzio Vini Alto Adige, spiegando che se i bianchi raggiungono i punteggi massimi, nella classifica delle varietà sono i rossi a prevalere. Il Pinot Nero, ad esempio, produce 28 delle 209 etichette premiate, seguito da 22 vini Schiava. “Se a questi aggiungiamo le 16 etichette di Lagrein, le nostre varietà autoctone di Schiava e Lagrein vengono premiate con quasi un vino di eccellenza ogni cinque” spiega il presidente del Consorzio Vini Alto Adige, Andreas Kofler. Prima del Lagrein, tuttavia, ci sono tre varietà di bianco: il Sauvignon (20 vini premiati), il Gewurztraminer e lo Chardonnay (16 vini premiati ciascuno). Per quanto riguarda i premi speciali ai vini e ai produttori che si sono contraddistinti nell’ultimo anno, per l’Alto Adige spicca il “Sauvignon Riserva Gran Lafóa Alto Adige Doc 2021” della Cantina Colterenzio, incoronato dal Gambero Rosso il vino bianco italiano dell’anno. Nella categoria “Vini rari” è stato, inoltre, premiato il “Santa Maddalena Classico Vigna Rondell R Alto Adige Doc 2022” di Franz Gojer-Glögglhof. Il premio “Tastevin” della Guida Vitae è stato conferito quest’anno al “Pinot Nero Riserva Trattmann Alto Adige Doc 2021” della Cantina Girlan, che già poteva fregiarsi del titolo di “Gemma”. Lo stesso titolo è stato conferito anche ad altri tre vini altoatesini: allo “Chardonnay Riserva Kreuzweg Family Reserve Alto Adige Doc 2020” di Castelfeder; al “Lagrein Riserva Vigna Klosteranger Alto Adige Doc 2020” della Tenuta-Cantina convento Muri-Gries; al “Pinot Bianco Rarity Alto Adige Terlano Doc 2011” della Cantina Terlano.
Anche la guida “I Vini di Veronelli” ha individuato il migliore vino bianco in Alto Adige, il “Terlano Primo Grande Cuvée Alto Adige Doc 2021” della Cantina Terlano. L’Azienda Agricola Stroblhof e il suo Pinot Nero Riserva Sepp Hanni Alto Adige Doc 2019, si sono meritati per lo stesso motivo un posto tra i “10 Vini Sole”. Per Doctor Wine, il vino dolce dell’anno è il “Moscato Rosa Alto Adige Doc 2022” di Franz Haas. La stessa guida ha conferito un’onorificenza alla carriera a Hans Terzer, storico kellermeister della Cantina Produttori San Michele Appiano, mentre ha premiato i giovani vignaioli del Santa Maddalena nella categoria “Next Generation”. Infine, il premio “Rainer Zierock” della guida The Wine Hunter è andato ad Andreas Dichristin di Tropfltalhof. Se si tiene in considerazione il numero di punteggi massimi, quest’anno la Cantina Terlano occupa il primo posto con 19, seguita dalle Cantine Girlan, Colterenzio, Produttori San Michele Appiano e Tramin con 16 ciascuna. L’azienda vinicola Elena Walch ottiene 14 punteggi massimi, 13 la Tenuta Tiefenbrunner|Schlosskellerei Turmhof. La classifica cambia se, invece del numero di punteggi massimi, si tiene in considerazione il numero di vini premiati. Al primo posto, infatti, troviamo la Cantina Colterenzio con 8 etichette, seguita dalle cantine Girlan, Produttori San Michele Appiano, Terlano e dalla Tenuta Waldgries Christian Plattner con 7, mentre le cantine Valle Isarco, Franz Haas, Manincor, Nals Margreid, Tenuta Tiefenbrunner-Schlosskellerei Turmhof ed Elena Walch si assicurano il terzo posto con 6 etichette premiate.
Foto: Sudtirol – Wein Mint Mediahouse