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Tag: askanews

Rugby, Inghilterra-Italia 47-24, azzurri crollo nel secondo tempo

Rugby, Inghilterra-Italia 47-24, azzurri crollo nel secondo tempoRoma, 9 mar. (askanews) – Non basta all’Italia un primo tempo giocato ai livelli dell’Inghilterra per uscire indenni da Twickenham. Finisce 47-24 dopo un primo tempo (21-17 il finale) giocato all’altezza ed un secondo nel quale i padroni di casa sono tracimati segnando sette mete In avvio ottimo approccio dell’Inghilterra, subito a segno al 4′. L’Italia pare boccheggiare, ma ha una reazione e trova la meta di Capuozzo alla prima azione offensiva degna di nota. Inizia così un match più equilibrato in cui i padroni di casa trovano altre due volte il vantaggio, ma incappano sempre in una reazione azzurra, prima con una nuova meta di Vintcent e poi con una punizione di Garbisi. Squadre al riposo con l’Inghilterra avanti 21-17. In avvio al 44′ quarta meta per l’Inghilterra: Stewart rompe il muro azzurro e permette poi a Marcus Smith di andare a segno.

Usa, Trump: con i dazi ci riprendiamo quel che ci è stato rubato

Usa, Trump: con i dazi ci riprendiamo quel che ci è stato rubatoRoma, 9 mar. (askanews) – Con i dazi commerciali “ci stiamo riprendendo parte di quello che ci è stato rubato per decenni”. E quando scadranno esenzioni e limitazioni “potrebbero salire, non penso che caleranno, penso che li aumenteremo. Il nostro Paese è stato rapinato per decenni e non ci rapinerà più nessuno”. Lo ha affermato il presidente Usa Donald Trump, che in una intervista a Fox News è tornato sul tema dei dazi commerciali che ha deciso. Come Usa “siamo tornati e siamo di nuovo rispettati. E sono state solo poche settimane”.


“Abbiamo avuto quasi sei settimane grandiose. E spero che possiamo continuare con questo ritmo molto rapido. Voglio un paese dinamico, in cui è l’impresa privata a trainare, non lo Stato. E voglio un apparato militare forte”, ha proseguito. Le parziali marce indietro sui dazi per Canada e Messico sono state decise “perché siamo un grande Paese e voglio aiutare Messico e Canada, che fanno tanta attività con noi”. E le esenzioni per un mese a favore dei produttori auto Usa sono state decise perché “li voglio aiutare. Ma dal 2 aprile diventa un meccanismo reciproco: quello che ci metto di dazi noi lo mettiamo a loro. Ho ritenuto che per il bene dei produttori americani di auto sarebbe stata una cosa equa da fare – ha detto – quindi gli ho dato un po’ di tregua”.


Dopo questo mese di tregua o moderazione “i dazi potrebbero salire – ha avvertito Trump -. Per anni i globalisti hanno rapinato gli Usa. Quello che stiamo facendo è semplicemente riprenderci parte di questo. Gli Usa sono stati rapinati da ogni Paese nel mondo e ora ci riprenderemo molto di tutto questo. Non consentiremo più a nessuno di approfittarsi di noi”. Trump non ha voluto sbilanciarsi a fare previsioni sull’economia. “Odio farlo”, ha detto. Ma ha riconosciuto che “ci sta un periodo di transizione, perché quello che stiamo facendo è molto massiccio. Ci vuole un po’ di tempo ma poi sarà fantastico per noi”. E sui pesanti cali di Wall Street, “la Borsa non è calata così tanto” e comunque “quello che devo fare è costruire un Paese forte. I cinesi hanno prospettive di 100 anni”, mentre finora negli Usa c’erano “prospettive di tre mesi” per le politiche. “Ora noi stiamo gettando fondamenta solidissime per il futuro”.


E poi ci sta l’opposizione dei democratici e del “gruppo Kamala, Biden, Obama. Se avessero vinto penso che non avremmo più un Paese. Ci sta un gruppo di persone, i democratici, che stanno lì seduti, arrabbiati e insolenti, indipendentemente da quello che faccio o quello che dico”. E se continuano a spingere su temi che non interessano agli elettori “finiranno per diventare un partito piccolo, perché la gente non vuole più avere nulla a che fare con queste stupide idee sul transgenderismo ovunque, negli sport femminili. Ma stavano lottando accanitamente per queste cose”. E se è vero che “devi sempre cercare di capire dove stia il tuo opponente, che in affari o in politica”, in questo caso “è qualcosa che non capisco. Non lo capiamo”.


Così come “se guardi alle loro teorie sulle tasse. Per tutta la vita ho sentito politici che dicevano che ti avrebbero tagliato le tasse. E questi dicevano ‘alzeremo le tasse’: mai sentito prima – ha notato Trump -. Questi dicevo che avrebbero fatto il maggior aumento delle tasse della storia”.

Cantine Settesoli capofila contratto di filiera “White Wine Identity”

Cantine Settesoli capofila contratto di filiera “White Wine Identity”Milano, 9 mar. (askanews) – Cantine Settesoli è capofila del contratto di filiera “White Wine Identity”, progetto quadriennale che coinvolge l’Università di Palermo assieme ad altre dieci aziende vitivinicole, di cui sette siciliane, con lo scopo di promuovere in Italia e all’estero il vino bianco prodotto nelle terre sicane attraverso diverse iniziative, “oltre che di riorganizzare la struttura per renderla più moderna e tecnologicamente avanzata”. Il contratto di filiera è promosso dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e ha l’obiettivo “di favorire la collaborazione tra i soggetti coinvolti, stimolare la creazione di migliori relazioni di mercato e garantire delle ricadute positive sulla produzione agricola”.


Cantine Settesoli investirà 10 milioni di euro in alcuni interventi volti a migliorare le performance produttive e tecnologiche dell’azienda. Saranno infatti installati due nuovi impianti fotovoltaici per aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili che si aggiungono agli 11 impianti già attivi, di cui tre di ultima generazione, producendo 2 mln di kWh annui. “‘White Wine Identity’ è la prima iniziativa di questo tipo attuata in Sicilia” afferma il presidente di Cantina Settesoli, Giuseppe Bursi, spiegando che “il concetto di sviluppo sostenibile, tema alla base del contratto, è un’introiezione culturale che desideriamo venga condivisa in ogni suo aspetto e praticata da ciascun socio. L’attenzione per il territorio, sia in senso ambientale sia sociale – aggiunge – contraddistingue da sempre il nostro lavoro: questo progetto ci permette di essere ancora più all’avanguardia e di valorizzare ulteriormente i nostri vini bianchi e le produzioni delle terre sicane”.


La cooperativa con sede a Menfi (Agrigento) è inoltre parte attiva nella valorizzazione del territorio anche attraverso la collaborazione con Fondazione SOStain, programma del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e Assovini Sicilia “che promuove uno sviluppo etico e sostenibile del settore vitivinicolo siciliano, accompagnando e indirizzando le cantine aderenti verso la misurazione costante e la riduzione dell’impatto che le pratiche agricole hanno sull’ambiente”. “A partire dalla prossima vendemmia verrà apposto il marchio SOStain su alcuni dei nostri vini – prosegue Bursi – si tratta di prodotti già in possesso della certificazione VIVA, ma il programma del protocollo prevede parametri più stringenti, un Disciplinare composto da 10 requisiti minimi che include vari aspetti, dalla misurazione della water footprint e della carbon footprint al controllo del peso della bottiglia, dalla conservazione della biodiversità floristica e faunistica alla valorizzazione del capitale umano e territoriale, dal risparmio energetico alla salute dei consumatori”.


Cantine Settesoli ha chiuso il bilancio per l’anno 2023-2024 con un fatturato pari di poco meno di 50 mln di euro, registrando un aumento del 6,5% rispetto all’anno precedente, con un export pari al 55% dell’imbottigliato.

Ue, Von der Leyen: gli Usa sono il nostro più stretto alleato

Ue, Von der Leyen: gli Usa sono il nostro più stretto alleatoBruxelles, 9 mar. (askanews) – “Gli Stati Uniti sono stati per più di 80 anni il nostro più stretto alleato. E di fronte alle avversità, gli Stati Uniti e l’Europa sono sempre stati più forti insieme. E sì, ci sono delle differenze, possiamo avere opinioni diverse su alcuni argomenti. Ma se guardiamo agli interessi comuni che abbiamo, questi superano sempre le nostre differenze. Quindi penso che sia importante che lavoriamo insieme. Avremo le nostre differenze, dovremo risolverle, ma dovremo trovare strade comuni”.


Lo ha affermato oggi a Bruxelles la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante la sua conferenza stampa in occasione del bilancio dei primi 100 giorni del suo secondo mandato, in risposta ai giornalisti che chiedevano se si possa considerare ancora gli Usa di Donald Trump come un alleato affidabile dell’Europa. “Ovviamente – ha aggiunto von der Leyen – gli Stati Uniti sono alleati. Ciò non significa che il modello che abbiamo avuto negli ultimi 25 o 30 anni, almeno, se non di più, sia ancora quello giusto, che la maggior parte della responsabilità della difesa debba ricadere sugli Stati Uniti e non su tutti gli altri alleati. Dobbiamo fare i nostri compiti a casa. Dobbiamo adempiere alle nostre responsabilità, dobbiamo prenderle sulle nostre spalle. E quindi, il primo passo con il pacchetto ‘ReArm Europe è importante per essere sicuri che possiamo davvero intensificare le nostre capacità di difesa”.


“Essere alleati – ha puntualizzato la presidente della Commissione – non significa che debba esserci uno squilibrio nella responsabilità o nell’onere che è stato condiviso. Ero presente nel 2014 come ministro della difesa al vertice Nato in Galles quando è stato concordato il 2%. Bene, oggi sappiamo dove sono le cifre, e sappiamo che avremo bisogno di più del 2%. Il Segretario generale della Nato parla di oltre il 3%. E questo è un appello che va a tutti noi nell’alleanza”. Infine, per quanto riguarda le nuove controversie sul piano economico e le tensioni commerciali con l’amministrazione Trump, una giornalista ha chiesto se von der Leyen intenda adottare verso gli Usa la stessa politica di “de-risking” (minimizzazione del rischio) che l’Ue applica alla Cina.


“Per questa domanda, la risposta è un chiaro no: è una relazione completamente diversa quella che abbiamo con gli Stati Uniti rispetto a quella che abbiamo con la Cina. Quindi, una risposta chiara” ha replicato la presidente della Commissione.

Calcio, Napoli-Fiorentina 2-1, Lukaku e Raspadori per la vittoria

Calcio, Napoli-Fiorentina 2-1, Lukaku e Raspadori per la vittoriaRoma, 9 mar. (askanews) – Il Napoli torna a vincere dopo 43 giorni, interrompendo una striscia di 5 partite di fila senza successi e riportandosi a -1 dall’Inter in classifica: Fiorentina battuta 2-1 al ‘Maradona’, con reti al 26′ di Lukaku (tap-in vincente dopo la respinta di De Gea su McTominay) e al 60′ di Raspadori (su assist di Lukaku). Inutile per la Fiorentina la rete del 2-1 a firma Gudmundsson. Da valutare le condizioni di McTominay, uscito nel finale con qualche fastidio muscolare

Risultati e classifica serie A, Il Napoli torna a -1 dall’Inter

Risultati e classifica serie A, Il Napoli torna a -1 dall’InterRoma, 9 mar. (askanews) – Questi i risultati e la classifica di serie A dopo Napoli-Fiorentina 2-1.


28esima giornata Cagliari-Genoa 1-1, Como-Venezia 1-1, Parma-Torino 2-2, Lecce-Milan 2-3, Inter-Monza 3-2, Verona-Bologna 1-2, Napoli-Fiorentina 2-1, ore 18 Empoli-Roma, ore 20.45 Juventus-Atalanta, lunedì 10 marzo ore 20.45 Lazio-Udinese. Classifica: Inter 61, Napoli 60, Atalanta 55, Juventus 52, Lazio, Bologna 50, Fiorentina 45, Milan 44, Roma 43, Udinese 39, Torino 35, Genoa 32, Como 29, Verona, Cagliari 26, Lecce 25, Parma 24, Empoli 22, Venezia 19, Monza 14.


29esima giornata venerdì 14 marzo ore 20.45 Genoa-Lecce, sabato 15 marzo ore 15 Monza-Parma, Udinese-Verona, ore 18 Milan-Como, ore 20.45 Torino-Empoli, domenica 16 marzo ore 12.30 Venezia-Napoli, ore 15 Bologna-Lazio, Roma-Cagliari, ore 18 Fiorentina-Juventus, ore 20.45 Atalanta-Inter

Maltempo, allerta gialla Protezione Civile: temporali al Centro-Nord

Maltempo, allerta gialla Protezione Civile: temporali al Centro-NordRoma, 9 mar. (askanews) – Allerta gialla meteo-idrogeologica dal Dipartimento della Protezione Civile. Una perturbazione di origine atlantica in avvicinamento determinerà progressivamente, dal pomeriggio-sera di oggi, un marcato peggioramento dapprima sulle regioni di nord-ovest, in estensione domani anche su parte del centro Italia.


Sulla base delle previsioni disponibili, recita un comunicato, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede, dal pomeriggio-sera di oggi domenica 9 marzo, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco, sulla Liguria, in estensione a Piemonte – specie settori meridionali -, Appennino emiliano e Toscana. Dalla mattinata di domani, lunedì 10 marzo, l’avviso prevede inoltre precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco, su Umbria e Lazio, nonché sui settori occidentali di Abruzzo e Molise. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento.- Sulla base dei fenomeni previsti, si legge, è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 10 marzo, allerta gialla meteo-idro su settori di Liguria, Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna, Abruzzo e Molise, nonché su tutto il territorio di Lazio e Umbria.


Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

Allerta gialla della Protezione Civile: temporali al Centro-Nord

Allerta gialla della Protezione Civile: temporali al Centro-NordRoma, 9 mar. (askanews) – Allerta gialla meteo-idrogeologica dal Dipartimento della Protezione Civile. Una perturbazione di origine atlantica in avvicinamento determinerà progressivamente, dal pomeriggio-sera di oggi, un marcato peggioramento dapprima sulle regioni di nord-ovest, in estensione domani anche su parte del centro Italia.


Sulla base delle previsioni disponibili, recita un comunicato, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede, dal pomeriggio-sera di oggi domenica 9 marzo, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco, sulla Liguria, in estensione a Piemonte – specie settori meridionali -, Appennino emiliano e Toscana. Dalla mattinata di domani, lunedì 10 marzo, l’avviso prevede inoltre precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco, su Umbria e Lazio, nonché sui settori occidentali di Abruzzo e Molise. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento.


Sulla base dei fenomeni previsti, si legge, è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 10 marzo, allerta gialla meteo-idro su settori di Liguria, Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna, Abruzzo e Molise, nonché su tutto il territorio di Lazio e Umbria. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

Il 10 marzo c’è la sesta edizione di “mareMMMa, la natura del vino”

Il 10 marzo c’è la sesta edizione di “mareMMMa, la natura del vino”Milano, 9 mar. (askanews) – Il 10 marzo va in scena la sesta edizione di “mareMMMa, la natura del vino”, evento diventato negli anni la più grande selezione di etichette del territorio e che ora vedrà 124 aziende per un totale di 592 vini. L’evento, che consente agli operatori di degustare un ampissimo e completo ventaglio di referenze di tutte le Doc e Docg della Maremma Toscana (Maremma Toscana, Montecucco e Morellino di Scansano), si svolgerà nella tradizionale location del salone centrale del Granaio Lorenese di Spergolaia ad Alberese, in provincia di Grosseto. Per la prima volta i produttori saranno presentati in base all’ubicazione del vigneto, raggruppati quindi per Comune.


“Un vero e proprio viaggio attraverso la vitivinicoltura maremmana che consentirà di scoprire le tante aziende, dalle più piccole alle più conosciute e blasonate, che compongono il tessuto produttivo di questa terra” spiega Francesco Mazzei alla guida del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, parlando di “un evento diventato ormai appuntamento imprescindibile e che testimonia la volontà da parte dei nostri Consorzi di fare sempre più sinergia per valorizzare al meglio il territorio e la sua produzione enologica. Come Doc Maremma Toscana saremo presenti con 390 etichette di 76 aziende”. “Con grande entusiasmo torniamo a presentare i nostri Morellino di Scansano, Sangiovese della costa, in questo evento che si sta confermando come uno degli appuntamenti di riferimento per il settore e un’importante occasione di confronto tra i produttori e gli operatori” afferma Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio Morellino di Scansano, spiegando che come ente consortile “quest’anno saremo presenti con ben 28 aziende e 123 vini. Edizione dopo edizione – conclude – è sempre più chiaro che la vera forza di questa manifestazione si trova nella sinergia tra i tre territori coinvolti”.


“Il successo di ‘mareMMMa’ è la prova di quanto sia fondamentale per i Consorzi lavorare insieme, valorizzando le specificità di ciascun territorio per offrire un’esperienza unica. Il nostro Consorzio ha sempre creduto in questa sinergia e non farà mai mancare il suo supporto a eventi di tale importanza, che rappresentano un’opportunità concreta per le aziende locali di creare rete ed entrare in contatto con professionisti e appassionati” mette in luce Giovan Battista Basile alla guida del Consorzio Tutela Vini Montecucco, sottolineando che “vogliamo contribuire a far conoscere la bellezza, la qualità e la sostenibilità della nostra terra, dove le eccellenze enologiche vanno di pari passo con il paesaggio e la cultura che ci circondano”. Oltre ai grandi rossi a base Sangiovese delle Doc e Docg Montecucco e Morellino, sarà possibile degustare anche i bianchi, per la maggior parte Vermentino e, più limitatamente, Ansonica, Viognier, Sauvignon e Chardonnay, i rosati, i rossi autoctoni come Ciliegiolo, Alicante e Pugnitello, i blend in stile Supertuscan e i rossi da vitigni internazionali Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, Merlot, Syrah e Petit Verdot.

FT: “Musk cerca Mattarella per salvare l’accordo Starlink in Italia”

FT: “Musk cerca Mattarella per salvare l’accordo Starlink in Italia”Roma, 9 mar. (askanews) – “Sarebbe un onore parlare con il presidente (della Repubblica Sergio) Mattarella”. Così, ieri in serata, Elon Musk, co fondatore di Tesla e numero uno di Space X e Starlink, ha risposto alle speculazioni di un influencer (che si autodefinisce “suprematista americano”) secondo cui il presidente italiano starebbe cercando di impedire l’accordo del governo con Starlink “per motivazioni politiche”. Il Financial Times torna oggi sulla questione con un articolo in cui interpreta il messaggio di Musk come un tentativo di ottenere un incontro con Mattarella per salvare l’accordo.


Il tutto mentre in Italia l’opposizione politica contro la possibile intesa da 1,5 miliardi di euro, volta ad assicurare comunicazioni in sicurezza per funzionari e militari italiani in missione all’estero “è aumentata nell’ambito delle tensioni diplomatiche transatlantiche”, dice il quotidiano. Il FT ricorda che il governo Meloni è in trattative per un possibile accordo quinquennale con Starlink e che la premier Giorgia Meloni che “ha rinsaldato un forte rapporto personale con Musk, ha difeso l’accordo, spiegando che non vi sono alternative pubbliche per garantire la sicurezza di questa tipologia di comunicazioni” che riguarderebbe personale diplomatico, funzionari e militari italiani oltre frontiera.Secondo il quotidiano l’accordo rischia di essere compromesso dalle tensioni tra Stati Uniti Europa sulla difesa, in particolare dopo la decisione del presidente Usa Donald Trump di sospendere gli aiuti militari e la condivisione di intelligence con l’Ucraina.


Il Ft precisa che il presidente italiano non ha rilasciato commenti pubblici sulla possibile intesa con Starlink. E aggiunge che un portavoce del Quirinale, interpellato sul caso, non ha sua volta rilasciato commenti sulla questione. Ma ricorda che precedentemente, lo scorso anno, Mattarella aveva espresso biasimo per gli interventi pubblici di Musk su questioni interne italiane, in particolare quando questi “aveva chiesto la rimozione dei giudici che avevano emesso sentenze sfavorevoli contro una delle iniziative del governo Meloni per scoraggiare gli arrivi di migranti”.