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Netanyahu: l’operazione a Rafah si concluderà entro l’inizio del Ramadan

Netanyahu: l’operazione a Rafah si concluderà entro l’inizio del RamadanRoma, 10 feb. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato giovedì al Gabinetto di guerra che l’operazione delle Forze di difesa israeliane (Idf) a Rafah dovrà essere completata entro l’inizio del Ramadan il 10 marzo. Lo ha dichiarato un funzionario israeliano alla CNN.


L’ufficio di Netanyahu ha dichiarato venerdì in una dichiarazione che il primo ministro israeliano ha ordinato ai militari di pianificare “l’evacuazione della popolazione” da Rafah. Si ritiene che a Rafah si trovino più di 1,3 milioni di persone, la maggior parte delle quali sfollate da altre parti di Gaza, secondo le Nazioni Unite.


Le Nazioni Unite sono “estremamente preoccupate” per la sorte dei civili nella città, ha detto venerdì il portavoce delle Nazioni Unite Stéphane Dujarric, mentre il capo umanitario delle Nazioni Unite Martin Griffiths ha avvertito: “Non c’è più nessun posto dove andare a Gaza”.

Mar Rosso, Confcommercio: impatto pesante su trasporti e commercio

Mar Rosso, Confcommercio: impatto pesante su trasporti e commercioRoma, 10 feb. (askanews) – Le tensioni sul Mar Rosso legate agli attacchi dei ribelli Houti si stanno riflettendo sul sistema economico nazionale ed europeo. La compromessa regolarità dei rifornimenti delle merci e l’incremento dei costi impattano sul sistema dei trasporti e sul commercio internazionale delle imprese italiane. E’quanto emerge da una indagine Confcommercio sulla crisi del Mar Rosso e su gli impatti sul sistema dei trasporti e sull’import-export delle imprese italiane.


I tempi di navigazione nei traffici con l’estremo Oriente – si legge nello studio – si allungano di 10-12 giorni per via della circumnavigazione del Continente africano. I costi dei noli per un container di 40 piedi sulla rotta Shangai-Genova sono più che raddoppiati (+129%) rispetto al 2023. I transiti delle navi attraverso il canale di Suez, da cui passa circa il 40% del nostro interscambio commerciale marittimo (€154 MLD), si sono ridotti di oltre un terzo con forte penalizzazione sia per i porti nazionali, specialmente quelli nell’Adriatico, come Trieste e Venezia, maggiormente interessati da traffici internazionali che, in generale, per il sistema Italia. Sul commercio internazionale delle imprese italiane i maggiori problemi – sottolinea Confcommercio nello studio – riguardano soprattutto l’import. Attraverso il Canale di Suez si stima che passi, infatti, il 16% delle importazioni italiane di beni in valore e il mancato arrivo delle merci importate espone, in molti casi, le imprese italiane a forti penali in quanto fornitori di una filiera. Automotive, moda e alcuni comparti dell’alimentare (ad esempio, riso, oli vegetali, tè e caffè) sono i settori che soffrono di più per i rallentamenti nell’import e la riduzioni dei traffici marittimi via Suez.


Ferma restando la necessità di ripristinare la sicurezza e la praticabilità della rotta attraverso il canale di Suez, sul fronte dei trasporti e della logistica occorrono, dunque, interventi immediati come la sospensione del sistema di negoziazione delle emissioni (ETS) per i traffici destinati ai porti di trasbordo europei (ad esempio Gioia Tauro) e la deroga alle limitazioni del transito dei mezzi pesanti attraverso i valichi alpini (Brennero). Dal lato import-export bisogna da subito predisporre – chiede Confcommercio – forme di tutela contrattuale o coperture assicurative ad hoc per le imprese costrette a pagare penali ai clienti per ritardi o mancati arrivi delle merci importate.

Hamas: se Israele attacca Rafah ci saranno decine di migliaia di morti

Hamas: se Israele attacca Rafah ci saranno decine di migliaia di mortiRoma, 10 feb. (askanews) – Hamas avverte che potrebbero esserci “decine di migliaia” di morti e feriti se l’esercito israeliano attaccasse Rafah, nell’estremo sud della Striscia di Gaza. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu questa settimana ha detto di aver ordinato alle truppe di prepararsi ad entrare nella città, dove si trova circa un milione di palestinesi sfollat. Hamas ha avvertito che qualsiasi azione militare avrebbe ripercussioni catastrofiche che “potrebbero portare a decine di migliaia di martiri e feriti se Rafahà venisse invasa”. Se ciò dovesse accadere Hamas riterrebbe responsabili “l’amministrazione americana, la comunità internazionale e l’occupazione israeliana”.

Tennis, Sinner riparte lunedì da Rotterdam

Tennis, Sinner riparte lunedì da RotterdamRoma, 10 feb. (askanews) – Jannik Sinner guida il gruppo di tre italiani all’ABN Amro Open, l’ATP 500 al Rotterdam Ahoy, il torneo tennistico di maggior prestigio organizzato in Olanda. L’altoatesino, finalista l’anno scorso, supererà Daniil Medvedev, campione in carica ma assente quest’anno, e salirà alla posizione di numero 3 del mondo vincendo il titolo. Con l’altoatesino nel main draw anche Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego. Nelle qualificazioni, ci sarà Giulio Zeppieri, numero 111 del mondo, che affronterà per la prima volta Roberto Bautista Agut, numero 102. Sinner, numero 4 ATP, ritrova Botic Van de Zandschulp, numero 63, lo stesso avversario contro il quale ha iniziato il suo trionfale cammino all’Australian Open. L’azzurro, testa di serie numero 1, ha partecipato due volte e in entrambe le occasioni ha attraversato snodi cruciali. Nel 2020 ha raggiunto i quarti di finale dopo la vittoria su David Goffin, la sua prima contro un Top 10. Nel 2024, nel suo percorso fino alla finale, ha superato al secondo turno Stefanos Tsitsipas. Una vittoria che, secondo Darren Cahill, ha rappresentato un momento chiave nell’evoluzione della stagione di Jannik. “Ci aveva perso due anni di fila all’Australian Open e a Roma nel 2022. Lì Jannik ha imparato ad essere un tennista più intelligente, da quel momento è decollata la stagione” ha detto al Corriere della Sera.

Panetta (Bankitalia): la debolezza Ue tocca l’economia dell’Italia

Panetta (Bankitalia): la debolezza Ue tocca l’economia dell’ItaliaRoma, 10 feb. (askanews) – “La debolezza dell’economia europea si estende al nostro Paese. Per intraprendere un sentiero di crescita sostenuta dobbiamo agire lungo due direzioni. Va data certezza agli investitori su una traiettoria discendente del debito pubblico; la riduzione dei premi per il rischio che ne potrebbe derivare renderebbe meno arduo il percorso. Vanno stimolati gli investimenti in grado di accrescere l’innovazione e la produttività”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta nel suo intervento al 30esimo congresso Assiom Forex.


“In anni recenti sono emersi segnali positivi: la maggiore accumulazione di capitale, la forza del mercato del lavoro, la capacità competitiva di molte imprese sui mercati internazionali, la solidità dei bilanci bancari. Si tratta di elementi significativi – ha sottolineato – che possono svolgere un ruolo importante per rilanciare lo sviluppo dell’Italia”.

Panetta: debolezza Ue tocca economia Italia, risanare e investire

Panetta: debolezza Ue tocca economia Italia, risanare e investireRoma, 10 feb. (askanews) – “La debolezza dell’economia europea si estende al nostro paese. Per intraprendere un sentiero di crescita sostenuta dobbiamo agire lungo due direzioni. Va data certezza agli investitori su una traiettoria discendente del debito pubblico; la riduzione dei premi per il rischio che ne potrebbe derivare renderebbe meno arduo il percorso. Vanno stimolati gli investimenti in grado di accrescere l’innovazione e la produttività”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta nel suo intervento al 30esimo congresso Assiom Forex.


“In anni recenti sono emersi segnali positivi: la maggiore accumulazione di capitale, la forza del mercato del lavoro, la capacità competitiva di molte imprese sui mercati internazionali, la solidità dei bilanci bancari. Si tratta di elementi significativi – ha sottolineato – che possono svolgere un ruolo importante per rilanciare lo sviluppo dell’Italia”.

Sanremo, i bookie: per la vittoria duello Geolier-Angelina Mango

Sanremo, i bookie: per la vittoria duello Geolier-Angelina MangoMilano, 10 feb. (askanews) – L’esito a sorpresa della serata cover ha delineato anche la corsa per la vittoria finale di Sanremo. I bookmaker non hanno dubbi: sarà una sfida a due tra Geolier – vincitore al venerdì – e Angelina Mango, seconda dietro al rapper napoletano. I quotisti di Snai e William Hill vedono però Geolier di poco dietro alla rivale: Angelina parte leggermente favorita tra 2 e 2,10 rispetto a Geolier, che accorcia e insegue a 2,50 (ieri era a 3.75). Convince sempre meno Annalisa, che ha visto la sua quota addirittura raddoppiarsi: dal 3,75 di inizio Festival è ora in lavagna a 7,50. Perdono terreno dalla coppia di testa anche gli altri: Irama e Loredana Bertè, ieri proposti a 10, si giocano ora rispettivamente a 15 e 20, mentre Ghali sale a 25. L’unico a recuperare posizioni è Mahmood: l’ipotesi del suo terzo trionfo a Sanremo è crollata da 33 a 17.


Se il 74° Festival di Sanremo si avvia ormai all’epilogo, il 75° è già pronto a nascere. Con cinque conduzioni – secondo solo a Pippo Baudo e Mike Bongiorno – e un successo testimoniato anche dai numeri di questa edizione, Amadeus ha segnato un’epoca del festival di Sanremo. Ma ora tutti si chiedono: chi ne raccoglierà l’eredità? Gli esperti di Snai hanno già individuato un favorito per la successione: Alessandro Cattelan, in lavagna a 3,50. Il suo nome è il più gettonato, anche perché già presente nel palinsesto Rai con il programma in onda su Rai2 “Stasera c’è Cattelan”. Ma non si esclude un grande ritorno per Sanremo 2025: a 5,50 l’ipotesi Carlo Conti, direttore artistico dal 2015 al 2017, mentre si sale a 6,50 per Fabio Fazio, già al timone della kermesse quattro volte, e Paolo Bonolis, che condurrebbe il Festival per la terza volta. La prima donna in quota è Maria de Filippi, già sul palco dell’Ariston come co-conduttrice, ma mai da direttrice artistica: l’ipotesi si gioca a 7,50. Più lontane a 15 altre due presentatrici storiche di Mediaset come Ilary Blasi e Barbara D’Urso.

Bce, Panetta: momento di inversione rotta si avvicina rapidamente

Bce, Panetta: momento di inversione rotta si avvicina rapidamenteRoma, 10 feb. (askanews) – Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta lancia un nuovo monito affinché la politica monetaria della Bce non indugi troppo a moderare l’intonazione restrittiva. “In Europa l’economia non ha finora subito una recessione profonda, ma ristagna da molti trimestri e non emergono segnali di una decisa accelerazione. L’inflazione sta rapidamente diminuendo e i rischi per la stabilità dei prezzi si sono ridimensionati”, ha spiegato nel suo intervento al 30esimo congresso Assiom Forex.


“Se la politica monetaria tardasse troppo ad accompagnare la disinflazione in atto potrebbero emergere rischi al ribasso per l’inflazione – ha avvertito – che contrasterebbero con la natura simmetrica dell’obiettivo stabilito dal Consiglio della Bce”. “L’esame delle condizioni macroeconomiche indica che la disinflazione è in una fase avanzata e che il cammino verso l’obiettivo del 2 per cento prosegue con speditezza. Si sta rapidamente avvicinando il momento di un inversione di rotta nell’orientamento della politica monetaria”, ha affermato Panetta, che come tutti i governatori di banche centrali nazionali dell’area euro siede nel Consiglio direttivo della Bce.


“L’esercizio di previsione che la Bce effettuerà in marzo offrirà utili elementi per valutare le prossime azioni di politica monetaria. Sarà opportuno vagliare non solo la prima mossa, ma anche le diverse opzioni per l’intero sentiero di normalizzazione monetaria. Andranno soppesati benefici e controindicazioni di un taglio dei tassi tempestivo e graduale rispetto a un allentamento tardivo e aggressivo, che – ha rilevato – potrebbe accrescere la volatilità dei mercati finanziari e dell’attività economica”.

Giorno Ricordo,Anpi: estrema destra strumentalizza per cancellare Fascismo

Giorno Ricordo,Anpi: estrema destra strumentalizza per cancellare FascismoRoma, 10 feb. (askanews) – “Da anni, e oggi in particolare, l’estrema destra strumentalizza l’orribile tragedia delle foibe e dell’esodo, negando la “più complessa vicenda del confine orientale”, cancellando le responsabilità del fascismo, sostenendo addirittura la “italianità di Fiume e della Dalmazia”, a prova di grottesco nazionalismo, insultando e demonizzando chiunque sostenga la verità storica contro la propaganda politica faziosa”. Lo denuncia l’Anpi, in occasione del Giorno del Ricordo.


“Oggi – afferma l’Associazione Nazionale dei Partigiani Italiani- è il Giorno del ricordo, istituito “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.Ricordiamo l’orrore delle foibe del 1943 e del 1945 e le sue vittime e, assieme, il dramma dell’esodo biblico di tanti italiani. Nessun oblio: due tragedie incancellabili, nel tempo di ferro e di fuoco della seconda guerra mondiale scatenata dai nazifascisti. Ricordiamo l’aggressione dell’Italia fascista nei confronti della Jugoslavia nell’aprile 1941”.“Ricordiamo fra i tanti crimini di guerra commessi dall’invasore italiano – prosegue Anpi- la strage di Podhum, vicino a Fiume, in cui l’intera popolazione maschile venne sterminata, e il campo di concentramento nell’isola di Arbe, dove 1.500 civili morirono di fame a causa della deportazione italianaRicordiamo le colpe dei criminali di guerra italiani, mai puniti per stragi ed efferatezze di ogni genere contro i civili.Ricordiamo la risiera di San Sabba, campo di sterminio dove i nazisti assassinarono dall’inizio del 1944 migliaia di ebrei, partigiani, detenuti politici ed ostaggi.Ricordiamo le efferatezze dei nazisti nell’attuale Friuli-Venezia Giulia, occupato dai nazisti, con la piena collaborazione dei fascisti italiani, complici o responsabili – a cominciare dalla X MAS – di innumerevoli delitti.Ricordiamo le vittime, tutte le vittime”.


 

Sanremo: grande successo nella serata cover, cresce partecipazione

Sanremo: grande successo nella serata cover, cresce partecipazioneMilano, 10 feb. (askanews) – Nella quarta serata del Festival di Sanremo 2024 sono stati pubblicati 1.9 milioni di contenuti online con l’hashtag #Sanremo2024 in trending topic dal 5 febbraio.


Durante la quarta puntata fino alle 03:00 del 10 febbraio si registrano: 2.1 milioni di volumi di conversazione, ovvero l’81% dei contenuti online dell’intera giornata. Oltre 293k utenti unici su X hanno usato l’hashtag #Sanremo2024. I momenti della puntata con i maggiori picchi di conversazione sono stati registrati: · tra le 21:00 e le 21:05 durante l’esibizione di Annalisa con la Rappresentante di Lista; · tra le 21:40 e le 21:45 durante l’esibizione di Alfa con Roberto Vecchioni; · tra le 22:50 e le 22:55 durante l’esibizione di Ghali.


A parlare di più in rete sono principalmente le donne (64%) nella fascia d’età 25-34. L’artista della quarta puntata del Festival di cui si è parlato di più è stato Ghali con oltre 358k conversazioni su di lui. Amadeus è stato il protagonista indiscusso della serata e il più menzionato dal pubblico online con oltre 111k contenuti su di lui. Lorella Cuccarini, co-conduttrice, è stata menzionata dal pubblico online in oltre 21k contenuti. L’ospite della quarta serata del Festival che ha generato più conversazioni è stata Arisa con oltre 18k risultati online.


Tra i top 5 artisti in gara per numero di mention su X durante la serata abbiamo: Ghali (356k mention), Annalisa (219k mention), Alfa (130k mention), Geolier (108k mention), Angelina Mango (75k mention) I volumi totali di conversazione online sul Festival di Sanremo dalla 1ª puntata a oggi raggiungono oltre 9 milioni di risultati, con un picco legato alla 1ª serata in occasione dell’esibizione di Ghali.


Tra gli artisti che sono cresciuti di più sui social da inizio e durante il Festival a oggi abbiamo: Geolier con +186k follower, (+165k follower su Instagram e +21k su TikTok), Angelina Mango con +181k follower (+156k follower su Instagram e +28k su TikTok), Mahmood con +145k follower (+75k follower su Instagram e +70k su TikTok), Annalisa con +95.6k follower (+86.3k follower su Instagram e +9.3k su TikTok) e Ghali con +95k follower (+95k follower su Instagram). Tra gli artisti che hanno le followerbase più alte abbiamo: Emma Marrone con 10.8M follower, Alessandra Amoroso con 7.3M follower, Ghali con 4.4M follower, Annalisa con 4.1M follower e Irama con 3M follower. Tra le curiosità che hanno suscitato più interesse online nel corso della 4ª serata troviamo: Gazzelle che arriva su una panda insieme a Fulminacci e canta la sua canzone a tutto volume (23k contenuti online); Stash dei The Kolors che continua ad essere virale con meme su di lui (oltre 18k contenuti online) oltre al fatto che Umberto Tozzi ha intonato “Questa non è Ibiza” alla fine del loro duetto; il ritorno dei Jalisse ha creato buzz in rete con 16k contenuti sulla loro esibizione. Uno dei momenti più emozionati della serata è stata l’esibizione di Angelina Mango che ha portato sul palco “La rondine” del padre Pino Mango e ha ottenuto una standing ovation. Il sentiment dell’esibizione è 98% positivo e 2% neutro. Con la sua Data Room, TIM analizza ogni giorno Big Data e conversazioni in Rete per raccontare il lato digital del Festival della Canzone Italiana.