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Serie A, i risultati e la classifica. Per la Lazio Champions vicina

Serie A, i risultati e la classifica. Per la Lazio Champions vicinaRoma, 7 gen. (askanews) – Questi i risultati e la classifica del campionato di serie A dopo Torino-Napoli 3-0, Udinese-Lazio 1-2

19^ giornata: Bologna-Genoa 1-1, Inter-Hellas Verona 2-1, Frosinone-Monza 2-3, Lecce-Cagliari 1-1, Sassuolo-Fiorentina 1-0; Empoli-Milan 0-3, Torino-Napoli 3-0, Udinese-Lazio 1-2, ore 18 Salernitana-Juventus, ore 20.45 Roma-Atalanta Classifica: Inter 48, Juventus 43, Milan 39, Fiorentina 33, Bologna 32, Lazio 30, Atalanta 29, Roma, Napoli 28, Torino, 27, Monza 25, Lecce, Genoa 21, Sassuolo, Frosinone 19, Udinese 17, Cagliari 15, Verona 14, Empoli 13, Salernitana 12.

20^ giornata: Sabato 13 gennaio ore 15 Genoa-Torino, Napoli-Salernitana, ore 18 Verona-Empoli, ore 20.45 Monza-Inter; domenica 14 gennaio ore 12.30 Lazio-Lecce, ore 15 Cagliari-Bologna, ore 18 Fiorentina-Udinese, ore 20.45 Milan-Roma; lunedì 15 gennaio ore 20.45 Atalanta-Frosinone, martedì 16 gennaio ore 20.45 Juventus-Sassuolo.

Udinese-Lazio 1-2, decisivo è Vecino

Udinese-Lazio 1-2, decisivo è VecinoRoma, 7 gen. (askanews) – Terza vittoria di fila per Lazio che sbanca Udine 2-1 con una prestazione di grande sostanza e, al momento, sale al sesto posto dietro al Bologna. Ai bianconeri invece non riesce il sorpasso a Frosinone e Sassuolo. Lazio in vantaggio dopo 12′ con una punizione da limite di Pellegrini: botta rasoterra e niente da fare per Okoye. Il pareggio arriva nella ripresa: punizione bassa dalla destra di Lovric e tocco vincente di Walace. Il sorpasso al 59′ con splendido inserimento e destro in diagonale di Vecino, entrato al posto dell’inconcludente Kamada.

Torino-Napoli 3-0, azzurri sconfitti e contestati

Torino-Napoli 3-0, azzurri sconfitti e contestatiRoma, 7 gen. (askanews) – Pesante sconfitta del Napoli, priva di tanti big e contestata dai tifosi dopo il 3-0 incassato a Torino. Gli azzurri restano provvisoriamente al 9° posto in classifica. Granata pericolosi in avvio con Zapata e Vlasic, ci prova anche Raspadori fermato da Milinkovic-Savic. Prima dell’intervallo la sblocca Sanabria. Debutto da dimenticare per Mazzocchi, entrato al 46′ ed espulso dopo cinque minuti per l’intervento del Var. Raddoppia Vlasic. Palo di Sanabria, la chiude Buongiorno.

Washington Post: gli Usa temono che Netanyahu voglia la guerra con Hezbollah in Libano per salvare la sua carriera

Washington Post: gli Usa temono che Netanyahu voglia la guerra con Hezbollah in Libano per salvare la sua carrieraRoma, 7 gen. (askanews) – I funzionari dell’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden temono che il primo ministro Benjamin Netanyahu possa lanciare una guerra totale contro il gruppo Hezbollah in Libano per stabilizzare la sua posizione interna e salvare la sua traballante carriera politica, riferisce il Washington Post.

Il Post cita oltre una decina di funzionari e diplomatici anonimi dell’amministrazione Biden secondo cui gli Stati Uniti sono ricorsi ad inviati di alto livello – tra cui Amos Hochstein e il Segretario di Stato Antony Blinken – in Israele per prevenire una guerra in piena regola tra Israele ed Hezbollah. Secondo il Wp, parte delle tensioni tra Gerusalemme e Washington sulla questione sono dovute al fatto che l’IDF avrebbe colpito postazioni appartenenti alle forze armate libanesi appoggiate dagli Stati Uniti almeno 34 volte dal 7 ottobre. Un funzionario israeliano ha detto, parlando al quotidiano americano, che il Israele non prende di mira deliberatamente le posizioni dell’esercito libanese.

Nuovo album di Paolo Benvegnù “È inutile parlare d’amore”

Nuovo album di Paolo Benvegnù “È inutile parlare d’amore”Milano, 7 gen. (askanews) – Esce il 12 gennaio in digitale e il 19 gennaio in versione CD e vinile “È inutile parlare d’amore”, il nuovo album di inediti di Paolo Benvegnù, che conterrà due speciali collaborazioni con Brunori SAS nel brano “L’oceano” e Neri Marcorè in “27/12” .

“È inutile parlare d’amore” (Woodworm / distribuito da Universal Music Italia – https://benvegnu.lnk.to/inutileparlare) anticipato dal singolo “Canzoni brutte”, segue la pubblicazione dell’EP “Solo fiori”, che è valso a Benvegnù un grande plauso da parte della critica e la presenza nella cinquina di finalisti delle Targhe Tenco 2023 nella categoria “Migliore canzone singola”. Se quest’ultimo era una sorta di raccolta di racconti anticipatori, un cortometraggio possiamo dire, il nuovo album, spiega Benvegnù, “è un vero e proprio romanzo di formazione, la sceneggiatura di un film che nessuno girerà e di cui nessuno sentiva il bisogno. Ogni atto di costruzione gratuito, del resto, in un mondo intriso di pragmatismo e di volontà di posizione, è un atto inutile. Tutto ciò che non è visto è inutile”. E c’è, chiaramente e dichiaratamente, una connessione, un fil-rouge, tra “Solo fiori” e “È inutile parlare d’amore”: nel pragmatismo post-moderno che viviamo, l’amore è inutile come guardare e donare fiori. Siamo schiacciati da altro. Aquiloni fermi a terra. Motori immobili. L’unica libertà, presente e futura, sta nell’inutilità. Dell’amare. Dell’essere. Più inutili si è, più si è liberi. Come in un romanzo sul presente, che molto somiglia al futuro prossimo, questa raccolta di canzoni muove un interrogativo: Esiste una Praticità, nell’Astratto, nell’Irrazionale, nell’Amore? In una società dove l’essere umano assomiglia sempre più all’operatore di una macchina, oppure al funzionario di un apparato algoritmico, ad uno statistico della ragione, quale è il significato della poesia, della creazione, dell’amore? Se è vero che amore è intercettare ed incorporare la follia dell’altro, allora dal punto di vista funzionale, esso è inutile. Eppure ogni essere umano si muove esclusivamente per amore. Amore di appartenenza, amore sensuale, amore disincantato ed amore indifferente. amore di possesso e di pudicizia, amore senza vergogna, amore omicida. C’è una strana dispersione, tra il modello della società tecnologica e funzionale e l’intreccio delle mani di due amanti. come la discrepanza tra un mondo patriarcale ed una visione delle cose legata al femminile. Questo è un disco che privilegia la creazione. e non lo sfruttamento e l’ammaestramento della creatura. perché per creare, bisogna sporgersi nell’irrazionale, e l’irrazionale è solo di chi crea naturalmente. Perciò questo è un racconto al femminile. Così, in questo disco si afferma che amare senza soluzione è sovversivo, rivoluzionario, antistorico e meravigliosamente arcaico e modernissimo. Forse l’unica libertà presente e futura. In “Fahreneit 451”, un gruppo di uomini si tramanda a memoria le opere letterarie del passato, segretamente, visto che la lettura è diventata un crimine capitale. Seguendo quell’esempio, immagino che bisognerebbe spiegare ai nostri figli che amare senza condizioni sia l’unico modo per tornare all’uomo, che è soggiogato dalla tecnologia, dalla persuasione fidelizzata, dall’immanenza delle immagini. “È inutile parlare d’amore” è un disco che indaga sulla potenza dell’immaginazione, dell’istinto, del pre-pensiero, dell’accudimento verso l’altro che sono presenti in tutti gli esseri umani.

Il nuovo lavoro discografico del cantautore-artigiano verrà presentato dal vivo, insieme ai brani che hanno segnato la sua trentennale carriera, nel tour “È inutile parlare d’amore” – Live 2024″. Queste le prime date annunciate del tour organizzato da Magellano Concerti e prodotto da Officine della Cultura e Whodo:

Sabato 20 gennaio 2024 – Glue – Firenze Giovedì 8 febbraio 2024 – Hiroshima Mon Amour – Torino Venerdì 9 febbraio 2024 – Latteria Molloy – Brescia Giovedì 22 febbraio – Monk – Roma Venerdì 23 febbraio – Arci Kalinka Dude – Soliera (MO) I biglietti per i concerti di Torino, Brescia, Roma e Soliera (MO) sono già disponibili in prevendita. La data di Firenze è ad ingresso gratuito con tessera annuale. Per tutte le info: www.magellanoconcerti.it

Wall Street Journal: Musk usa droghe illegali, e i vertici di Teslae SpaceX temono conseguenze sulle aziende

Wall Street Journal: Musk usa droghe illegali, e i vertici di Teslae SpaceX temono conseguenze sulle aziendeRoma, 7 gen. (askanews) – LSD, cocaina, ecstasy, funghi e ketamina. Sarebbero alcune delle droghe pesanti e illegali che Elon Musk ha usato negli ultimi anni secondo un articolo del Wall Street Journal che riporta le preoccupazioni dei vertici di Tesla e SpaceX, due delle società del visionario miliardario americano.

Secondo alcuni dirigenti e membri del consiglio di amministrazione l’uso di droghe da parte di Musk possono danneggiare le sue aziende. Le provocazioni del miliardario, le sue uscite anti-sistema, sono state giustificate, invece dai suoi sostenitori come un’espressione della sua creatività e non come il risultato dei suoi problemi di salute mentale o le conseguenze dello stress o della privazione del sonno. Persone vicine a Musk, che hanno osservato o conoscono l’uso di droghe da parte del miliardario, hanno dichiarato che ha assunto LSD, cocaina, ecstasy e funghi psichedelici, spesso durante feste private in tutto il mondo dove gli ospiti firmano accordi di non divulgazione o accettano di non utilizzare i propri telefonini. Musk ha affermato di avere una prescrizione per la ketamina, un farmaco psichedelico, e di aver già usato marijuana in pubblico, come accaduto durante una festa organizzata a Los Angeles nel 2018, in cui aveva assunto anche diverse compresse di acido.

Secondo il Wsj, Linda Johnson Rice, ex direttrice di Tesla, si è infuriata così tanto per il comportamento del miliardario e per il suo uso di droghe che ha deciso di non candidarsi per la rielezione nel consiglio di amministrazione del produttore di veicoli elettrici nel 2019. Nel 2018, Musk finì nei guai con la NASA dopo essere stato visto consumare marijuana al Joe Rogan Show. Ciò ha sollevato preoccupazioni sugli effetti del comportamento di Musk sulla società e ha portato a test antidroga casuali sul personale di SpaceX.

Villa D’Este sul Lago di Como saluta la stagione 2023

Villa D’Este sul Lago di Como saluta la stagione 2023Roma, 7 gen. (askanews) – Si conclude la stagione a Villa d’Este, che volge già lo sguardo alla prossima del 2024. Il tradizionale alzabandiera sulla terrazza del lago di Como, a marzo 2023, ha dato il via a un anno che ha reso omaggio alla storia e alla bellezza dell’Hotel, con numerose novità.

Della ricca e rinnovata proposta culinaria dei diversi ristoranti di Villa d’Este, imperdibile nei weekend estivi il Saturday & Sunday Roast del Grill, un vero classico rivisitato in chiave moderna che è diventato un appuntamento abituale del pranzo del fine settimana sul Lago di Como. Unico e da ricordare il concerto del Maestro Zubin Mehta, con i CAMERISTI – Orchestra da Camera del Maggio Musicale Fiorentino e il soprano Silvia Capra. L’orchestra di 40 elementi è stata diretta dal grande maestro indiano per la prima volta in un hotel, all’aperto, ai piedi dello splendido Mosaico di Villa d’Este, per una serata straordinaria all’insegna della bellezza e della grande musica. Evento che ha inaugurato la stagione delle classiche feste estive diventate ormai istituzionali a Villa d’Este: il 4 luglio dell’Indipendenza Americana, il 14 luglio La Presa della Bastiglia e il Ferragosto. Eventi che gli ospiti aspettano anno dopo anno e che hanno regalato loro emozioni culinarie immersi in colori e musica in location d’eccezione all’interno dei giardini di Villa d’Este.

Ma non solo: il 2023 ha visto l’uscita del libro fotografico “Villa d’Este. Una leggenda sul Lago di Como”, edito da Rizzoli, un viaggio emozionante nel passato, tra bellezza, arte, persone e personaggi, dove il lettore ripercorre il fascino di Villa d’Este grazie alle splendide fotografie scattate da Guido Taroni, volgendo sempre lo sguardo al futuro. Per il secondo anno consecutivo, Villa d’Este è rimasta aperta durante le festività natalizie e Capodanno, fino all’Epifania. Un’occasione per vivere l’Hotel e la destinazione più a lungo, entrambi arricchiti dal fascino magnetico dell’atmosfera lacustre invernale, grazie anche ad appuntamenti culturali ed enogastronomici, volti a valorizzare le bellezze del territorio in una chiave nuova, oltre alle decorazioni e agli addobbi natalizi di straordinaria bellezza.

“Spesso l’Italia e il lago di Como vengono erroneamente considerati mete esclusivamente estive. Queste però hanno molto da offrire anche negli altri periodi dell’anno. A Villa d’Este vogliamo valorizzare il nostro territorio anche d’inverno e, perché no, fare da traino a tutto il bacino del lago, animando la destinazione e di conseguenza l’indotto. La stagione 2023 vede una crescita di fatturato di oltre il 20% rispetto ai risultati del 2022 grazie soprattutto alla forte domanda che la destinazione ha visto durante tutto l’anno, nello specifico siamo molto soddisfatti dei risultati del periodo natalizio con un incremento delle presenze nei nostri ristoranti di ospiti dell’Hotel e di ospiti esterni, provenienti dal territorio comasco, milanese e da quello ticinese premiando così la scelta di investire nell’estensione della stagione”, afferma il CEO, Davide Bertilaccio. La riapertura è prevista per il 28 marzo 2024.

Fiorello ironizza su Amadeus: sesto Sanremo? Quell’uomo mi fa paura

Fiorello ironizza su Amadeus: sesto Sanremo? Quell’uomo mi fa pauraRoma, 7 gen. (askanews) – Un sesto Sanremo con Amadeus alla conduzione? “Quell’uomo mi fa paura, roba da Stephen King”. Fiorello ironizza sulle parole di Amadeus e sull’eventualità di condurre per la sesta volta il Festival della canzone italiana.

“Quest’uomo mi fa veramente paura – scrive Fiorello sui social – Stephen King dovrebbe prendere spunto per un nuovo romanzo. Da brividi”. “Ho promesso all’azienda di dare una risposta sul sesto, il fatto che me lo chiedano mi fa piacere e mi rende orgoglioso, ovviamente – ha detto Amadeus a Repubblica -. Per una questione di rispetto, il giorno dopo ci metteremo seduti con la Rai e affronteremo il tema”.

M.O., ministero Sanità Gaza: almeno 64 morti in attacchi Israele

M.O., ministero Sanità Gaza: almeno 64 morti in attacchi IsraeleRoma, 7 gen. (askanews) – Sono almeno 64 le persone uccise tra la notte tra sabato e domenica e le prime ore della giornata di oggi negli attacchi israeliani su Gaza, secondo il ministero della Sanità gestito da Hamas.

Il bilancio delle vittime include neonati e bambini: “I bombardamenti israeliani (hanno causato) vittime tra i civili nella città meridionale di Khan Younis e nell’area di Rafah, vicino al confine egiziano, dove hanno cercato rifugio molti degli sfollati del territorio”, hanno riferito i corrispondenti dell’AFP. L’esercito israeliano – che sabato ha dichiarato di aver “smantellato” la leadership militare di Hamas nel nord di Gaza – ha riferito che le sue forze hanno ucciso altri “terroristi” nel centro di Gaza, compreso un attacco con droni nel campo profughi di Bureij, un’area urbana edificata.

Guerra in Medio Oriente, due giornalisti uccisi in un attacco aereo israeliano su Khan Younis

Guerra in Medio Oriente, due giornalisti uccisi in un attacco aereo israeliano su Khan YounisRoma, 7 gen. (askanews) – Due giornalisti sono stati uccisi questa mattina in un attacco aereo israeliano a ovest di Khan Yunis, a Gaza.

Hamza Wael Dahdouh, giornalista di Al Jazeera e Mustafa Thuria, un videoreporter dell’AFP, sono stati uccisi mentre viaggiavano in macchina, hanno confermato all’AFP il ministero della Salute e i medici. Secondo il Committee to Protect Journalists con sede a New York, almeno 77 giornalisti e operatori dei media sono stati uccisi tra il 7 ottobre, quando è iniziata la guerra, e il 31 dicembre.