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Liguria, Toti incontra ambasciatore Francia: rinsaldiamo rapporti

Liguria, Toti incontra ambasciatore Francia: rinsaldiamo rapportiGenova, 28 apr. (askanews) – Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha incontrato oggi a Genova l’ambasciatore della Francia in Italia, Christian Masset. Al centro del colloquio, tenutosi nella sede della Regione in piazza De Ferrari, gli stretti rapporti che intercorrono tra Liguria e Francia, in particolare nel Ponente. Tra i temi trattati, l’intensificazione degli scambi di investimenti tra Italia e Francia realizzata negli ultimi anni, i rapporti transfrontalieri e le opere e i progetti in procinto di prendere il via in Liguria.

“Un incontro cordiale e aperto – ha spiegato Toti – utile per rinsaldare i rapporti che intercorrono tra la Liguria e la Francia, la nostra ‘vicina di casa’ a Ponente. Si è parlato di questioni al centro del dibattito pubblico, come il grande interscambio culturale e commerciale tra i due Paesi e la presenza di tanti liguri e italiani che quotidianamente attraversano la frontiera per lavorare, ma anche le molte opportunità di gemellaggio e cooperazione che possono essere attivate per rendere ancora più saldo il già stretto rapporto che esiste tra i due territori”. “Con l’ambasciatore Masset – ha concluso il governatore ligure – abbiamo discusso di come rendere operativi i contenuti del trattato del Quirinale, il patto di cooperazione bilaterale siglato tra Italia e Francia nel 2021, e della possibilità di calendarizzare un vertice tra la Liguria e la regione francese della Provenza-Alpi-Costa Azzurra per attivare nuove opportunità di collaborazione e vicinanza”.

International Girls in ICT Day, Equinix: impegno per inclusività

International Girls in ICT Day, Equinix: impegno per inclusivitàMilano, 28 apr. (askanews) – Si è svolto in tutto il mondo l’International Girls in ICT Day, destinato a mettere in luce e stimolare l’interesse delle ragazze verso le materie STEM e il mondo dell’ICT. Attraverso svariate iniziative e conferenze diffuse a livello mondiale, la giornata ha voluto ispirare e incoraggiare le ragazze a perseguire un futuro nelle ICT e responsabilizzarle, garantendo loro le competenze, la fiducia e il sostegno necessari per raggiungere i loro obiettivi. Questa celebrazione nasce da una precisa esigenza: si pensi che, nel solo contesto europeo, le donne occupano solo il 22% di tutti i ruoli tecnologici (fonte: Mckinsey).

Secondo una ricerca del World Economic Forum, le donne detengono il 56% dei diplomi universitari in generale, ma solo il 36% dei diplomi STEM e rappresentano solo il 25% della forza lavoro STEM nel mondo. Inoltre, già qualche anno fa, Il FMI prevedeva che l’11% dei posti di lavoro attualmente occupati da donne sia a rischio di eliminazione a causa delle tecnologie digitali, una percentuale più alta rispetto ai posti di lavoro occupati da uomini. La tecnologia può anche impedire alle donne di ottenere il lavoro in primo luogo; è dimostrato che gli algoritmi di intelligenza artificiale nella gestione dei talenti, ad esempio, hanno generato risultati che penalizzano le assunzioni femminili come risultato di un pregiudizio cumulativo contenuto nei dati. In questo contesto, Equinix, azienda di infrastrutture digitali a livello mondiale, si impegna a costruire e mantenere un ambiente di lavoro, a tutti i livelli, che rifletta una ricca diversità di pensiero, esperienza, cultura e background. Nel 2021 Equinix ha migliorato la gender diversity su tutti i livelli dell’organizzazione. Ha aumentato la rappresentanza femminile dell’1,5% dal 23,9% al 25,3%, incrementando al contempo il numero di posizioni manageriali ricoperte da donne dell’1,4% dal 26,6% al 28% e il numero di donne in ruoli di leadership senior del 3,6% dal 27% al 30,6%. L’obiettivo ora è quello di aumentare la rappresentanza femminile al 30%, a livello globale, mentre continua il lavoro con decine di organizzazioni non profit che lavorano per colmare il divario digitale, attraverso il supporto della Equinix foundation.

“In Equinix – ha dichiarato Claudia Vegni, Sales Director di Equinix Italia – vogliamo incoraggiare le donne a vedersi per quello che possono essere: potenziali leader. Attuiamo questo processo a partire da programmi universitari e post universitari in cui apriamo le porte dei nostri data Centre a visite e corsi specifici, passando poi per l ‘equa diversificazione nelle posizioni di leadership e il costante processo di aggiornamento delle competenze. È sempre più chiaro quanto l’ingresso delle donne nel mondo tech sia cruciale per risolvere talent gap e skill shortage, ma perché ciò si avveri dobbiamo mettere in atto strategie integrate, che creino ambienti di lavoro dove le donne possano inserirsi e crescere con naturalezza fino ad arrivare a ruoli dirigenziali, offrendo loro un costante supporto manageriale e nuove opportunità. Il reskilling in particolare costituirà una vera sfida, perché le organizzazioni più competitive saranno quelle in grado di gestire, su un tasso di apprendimento crescente, competenze digitali trasversali a tutti i livelli di carriera ed età, guadagnando così maggiori probabilità di trattenere e continuare ad attrarre i migliori talenti”.

Turismo: la Spagna scommette sulla sostenibilità

Turismo: la Spagna scommette sulla sostenibilitàMilano, 28 apr. (askanews) – La Spagna e turismo sostenibile, un legame sempre più stretto. L’ente del turismo di Madrid e GreenMe hanno infatti siglato un’accordo di collaborazione per per mostrare quanto sia consistente l’impegno della Spagna nella gestione sostenibile delle destinazioni turistiche. Una partnership nata a marzo 2023 con la campagna di comunicazione tra il magazine online numero 1 in Italia su tematiche ambientali e l’Ufficio Spagnolo del Turismo. Il Direttore delll’Ente Spagnolo Gonzalo Ceballos punta, infatti, tutto sul turismo gestito in maniera sostenibile e ha scelto il magazine, tra i più longevi del settore di tutta Italia, per una nuova entusiasmante campagna di comunicazione. È già online quello che si presenta come un lungo e stimolante percorso che vedrà articoli dedicati e un’ampia sezione sul portale greenMe.it.

GreenMe si conferma come modello di attribuzione di funzione valoriale e potenza comunicativa per la promozione del turismo sostenibile e amplia le sue collaborazioni con gli uffici del turismo: “Ti meriti la Spagna green”, in cui si potranno conoscere meravigliosi itinerari e interessanti approfondimenti sulle migliori pratiche messe in campo in tema di Smart Tourist Destinations e gestione del turismo in modo sostenibile. E non solo: GreenMe, con la sua forte presenza social, 875mila follower di Facebook, 300mila follower Instagram e al traguardo del milione di like su TikTok, lancerà reel e post dedicati, forte della sua potenza e competenza comunicativa nel supportare i brand a relazionarsi con la nutrita e fidelizzata community. Il tutto sempre con una componente di intrattenimento, in grado di coinvolgere e incuriosire, creando contenuti social fortemente valoriali e di pubblica utilità. Turismo di Tenerife è partner della campagna e ha presentato le iniziative per promuovere la gestione sostenibile del turismo nei propri territori. Tenerife è certificata come ente adempiente della metodologia Biosphere e destinazione turistica intelligente.

La Spagna è infatti posizionata come un paradiso per gli innamorati di turismo gestito in modo sostenibile: 53 aree naturali dichiarate dall’UNESCO Riserve della Biosfera, 44 spazi naturali accreditati con la Carta Europea per il Turismo Sostenibile, e poi le destinos turisticos inteligentes – le smart tourist destinations – ovvero le città a misura d’uomo pensate per il Pianeta. Oltre all’implementazione di diversi sistemi gestione ambientale in accordo con la Norma UNE-EN ISO 14001, Ecolabel o EMAS, vi è anche l’impegno di imprese e di amministrazioni a promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente. La forte attenzione per il turismo sostenibile è testimoniata dai massicci investimenti previsti nel Piano Spagnolo di ripresa, trasformazione e resilienza dell’UE: dei 3,4 miliardi dedicati al turismo, 1.858 milioni di euro saranno destinati ai Piani di Sostenibilità Turistica della destinazione. Infatti la sostenibilità del turismo è un asse trasversale del Piano di Marketing Strategico di Turespaña 21-24.

Nuova vita al protocollo di certificazione per ristoranti italiani all’estero

Nuova vita al protocollo di certificazione per ristoranti italiani all’esteroRoma, 28 apr. (askanews) – Domenica 30 Aprile ITA0039 by ASACERT sarà al Villaggio Coldiretti di Bari per il rinnovo del Protocollo per la tutela dei veri ristoranti all’estero. Alla manifestazione interverranno rappresentanti del Governo e Ministri della Repubblica. A siglare l’accordo, Fabrizio Capaccioli, Amministratore Delegato di Asacert e ideatore del Protocollo di certificazione, con il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini.

Si tratta di uno strumento unico nel suo genere, grazie alla scientificità dei criteri messi a punto da Asacert – ente di certificazione, valutazione, ispezione con numerosi accreditamenti in Italia e all’estero – e alla professionalità degli auditor, in grado di verificare i criteri individuati nella check list, senza limiti e confini geografici. Un audit approfondito su macroaree di fattori, a cui sono attribuiti dei punteggi direttamente proporzionali al “peso” ed all’importanza del criterio valutato e che convergono in un rating finale strutturato per livelli, a seconda del punteggio di qualità raggiunto. Il rinnovo della firma, che segue la prima stipula dell’accordo avvenuta nel 2019, è l’occasione per ribadire, con azioni concrete, l’importanza della certificazione come tutela sia per i ristoratori italiani all’estero, che per l’intera filiera produttiva italiana. Previsti due collegamenti in rappresentanza dei ristoranti certificati con il Protocollo ITA0039, a testimoniare attraverso la loro esperienza all’estero, l’importanza di uno strumento di tutela e di salvaguardia delle loro attività contro il fenomeno del falso italiano.

Dal 5 maggio la nuova programmazione della Casa del Cinema di Roma

Dal 5 maggio la nuova programmazione della Casa del Cinema di RomaRoma, 28 apr. (askanews) – Dal 5 maggio prenderà il via la nuova programmazione della Casa del Cinema di Roma che, dallo scorso febbraio, su delibera di Roma Capitale, è gestita dalla Fondazione Cinema per Roma, l’ente che organizza la Festa del Cinema. La rinnovata linea è curata dal presidente della Fondazione Cinema per Roma, Gian Luca Farinelli, e dalla direttrice artistica, Paola Malanga, con Francesca Via, direttrice generale.

Inaugurata il 18 settembre 2004, la Casa del Cinema è posizionata all’interno di Villa Borghese e a pochi metri da via Veneto, uno dei luoghi simbolo del cinema italiano nel mondo. La struttura si sviluppa su una superficie di 2.500 metri quadrati e accoglie tre sale cinematografiche. La sala più grande è la Cinecittà, con 118 posti, con attrezzature digitali in 4K, il sistema Dolby Atmos e la possibilità di garantire proiezioni in analogico 35mm. La seconda sala, di 65 posti, dal prossimo 5 maggio sarà dedicata alla memoria di Federico Fellini. La struttura ospita inoltre la Sala Gian Maria Volontè di 46 posti e una delle più grandi arene cinematografiche della Capitale, il Teatro all’aperto Ettore Scola, con 300 posti a sedere immersi nel verde di Villa Borghese. Dallo scorso febbraio, la Casa del Cinema – che compirà venti anni nel 2024 – è al centro di un ampio progetto di restyling curato dalla Fondazione Cinema per Roma. Il nuovo logo della struttura, realizzato da The B. Agency, è ispirato all’identità visiva della Festa del Cinema di Roma. Attorno ai caratteri della parola “Cinema” si delinea il profilo dello storico edificio seicentesco che, immerso nel Parco di Villa Borghese, a due passi da via Veneto, intende svolgere un ruolo ancora più importante come dimora della settima arte nella Capitale.

Lanciata anche la campagna promozonale. La scelta di realizzare un’illustrazione che, anche se digitale, mantenga la freschezza del bozzetto pittorico nasce da una visione ben precisa: il cinema è sempre in bilico tra il rinnovamento tecnologico e un’autorialità a volte quasi artigianale. Il viaggiare tra questi due estremi restituisce ogni volta un prodotto differente, ma tutto è tenuto insieme da un fascio di luce: la Casa del Cinema diventa allora una lanterna magica che racconta e unisce sullo stesso piano sogno e realtà, pubblico, autori e interpreti. Ci sarà una programmazione quotidiana dal lunedì alla domenica, la stagione estiva nella grande arena da 300 posti, in autunno spazio agli eventi della Festa del Cinema. Dopo le giornate inaugurali (5-7 maggio) che avranno una speciale programmazione, da lunedì 8 maggio la Casa del Cinema ospiterà quotidianamente una serie di eventi realizzati dalla Fondazione Cinema per Roma: fra questi, proiezioni, rassegne, presentazioni e incontri. Dal lunedì al venerdì, saranno proiettati, presso le Sala Cinecittà e Fellini, quattro film al giorno, mentre sabato e domenica saranno sei. Il biglietto d’ingresso sarà di 5 euro con la possibilità di richiedere card sconto per tutte le tipologie di pubblico: Young, Senior, Family, Cinema Lovers e Studenti.

Dal 5 giugno al 31 agosto, la programmazione si sposterà presso il Teatro Ettore Scola: ogni giorno, a partire dalle ore 21.30, la grande arena all’aperto ospiterà una proiezione a ingresso gratuito. Da settembre, la Casa del Cinema riprenderà la programmazione nelle sale interne, mentre dal 18 al 29 ottobre la struttura accoglierà una parte degli eventi della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma. La nuova programmazione partirà venerdì 5 maggio. Alle ore 19 presso la Sala Cinecittà, si terrà la diretta di “Il cinema alla radio” in programma su Rai Radio 3 con la conduzione di Steve della Casa, voce storica della trasmissione e direttore del Torino Film Festival, insieme ad Alberto Anile, critico cinematografico e conservatore della Cineteca Nazionale. La Casa del Cinema ospiterà eccezionalmente il primo appuntamento, dedicato a 8½ di Federico Fellini, di “Il cinema nel cinema alla Radio (conservare, restaurare, proiettare)”, l’iniziativa promossa da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Rai Radio3 e Direzione Radio Rai che contribuisce a valorizzare il patrimonio del più importante archivio cinematografico italiano e testimonia l’impegno culturale, didattico e formativo che la Cineteca Nazionale svolge con la sua attività di preservazione e diffusione della storia del cinema italiano. Il pubblico potrà partecipare alla trasmissione ritirando il coupon distribuito presso la biglietteria della Casa del Cinema a partire da mezz’ora prima dell’inizio e fino a esaurimento posti disponibili. Nel corso della serata, inoltre, le sale Cinecittà, Fellini e Volontè ospiteranno proiezioni di un montaggio di quindici minuti con le scene più iconiche di celebri film ambientati nella Capitale.

“La riapertura della Casa del Cinema, rinnovata per l’occasione, non poteva che cominciare da Roma. Perché Roma ha con il cinema una sintonia impressionante, come se – dopo i fasti dell’antichità e la sontuosità del barocco – solo uno schermo grande potesse proiettarla nell’età contemporanea – hanno detto Paola Malanga e Gian Luca Farinelli – è infatti sul grande schermo che, da oltre un secolo, questa città si ritrova, si esplora, si offre agli spettatori e si reinventa rimanendo fedele a se stessa. La filmografia della città, come il fiume che l’attraversa, pare snodarsi tra incessanti variazioni sugli stessi temi, che danno il senso del trascorrere del tempo nella costanza dei tratti distintivi. La prima star a varcare la soglia della nuova Casa del Cinema, nel tributo curato da Cinecittà, sarà Claudia Cardinale, che sessant’anni fa, nel mitico 1963, illuminò senza sosta gli schermi con La ragazza di Bube, 8½ e Il Gattopardo, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes. A proposito di Cannes, in attesa del verdetto della giuria capitanata da Ruben Östlund, regista svedese, nei giorni cruciali del festival prende il via un appuntamento (che diventerà annuale) con le Palme d’oro e i Presidenti delle giurie che le hanno consegnate, spesso con geniale lungimiranza rispetto alle contestazioni del pubblico in sala come nel caso di La dolce vita di Federico Fellini e del Presidente Georges Simenon. Infine, in occasione di questa riapertura, un grande sogno si avvera e si chiama Martin Scorsese. La sua Carta Bianca a coppie, di cui a maggio presentiamo la prima parte, è semplicemente imperdibile. Lo splendore dei film e il gioco sottile delle combinazioni inaspettate ci restituiscono ciò che negli ultimi tempi abbiamo forse un po’ perduto: il puro piacere del cinema. A Casa sua, in sala, non a casa nostra dove è rimasto confinato troppo a lungo”. L’omaggio a Roma, dal titolo “Passeggiate romane”, in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, si svolgerà per tutto il primo weekend, con una serie di proiezioni che si terranno dal mattino alla sera a ingresso gratuito, per poi proseguire nella settimana dall’8 al 15 maggio, al costo di 5 euro. Il programma ospiterà trentadue film e diciannove cortometraggi, dai primi del ‘900 a oggi, che vedranno protagonisti la Capitale, i personaggi, le storie, gli scorci che l’hanno resa famosa in tutto il mondo. La rassegna sarà inaugurata, alle ore 11 di sabato 6 maggio, da “Roma Silent”, un’inedita sequenza di tre film muti: in programma, La presa di Roma di Filoteo Alberini (1905), il primo film di finzione prodotto in Italia, considerato un vero e proprio colossal per l’epoca; A Travers les ruines de la Rome antique (1911), che mostra una città fatta esclusivamente di rovine, anacronistica, immersa nel passato; Il capriccio del miliardario (1914), in cui i partecipanti, in una specie di parkour ante litteram, devono seguire il capriccio di James Rocksfeller e attraversare Roma sulla linea retta Monte Mario – Pontelungo, scavalcando tutti gli impedimenti.

Lavoro, Sala: non attuando Pnrr mancheremmo obiettivi di civiltà

Lavoro, Sala: non attuando Pnrr mancheremmo obiettivi di civiltàMilano, 28 apr. (askanews) – “Il molto citato Pnrr prevede l’intensificazione di procedure e controlli per la sicurezza sul lavoro e propugna con vincoli espliciti la parità di genere in termini di occupazione lavorativa. Non riuscire a tradurre il Pnrr in attuazione piena non significa soltanto perdere i soldi in modo scriteriato, significa anche non raggiungere questi obiettivi minimi e cruciali attraverso i quali si vede se una civiltà è davvero civile o meno”. Lo ha evidenziato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un intervento in vista della Festa dei lavoratori.

Stellantis, Tavares: fatto progressi verso target zero emissioni

Stellantis, Tavares: fatto progressi verso target zero emissioniMilano, 28 apr. (askanews) – Riduzione delle emissioni di gas serra con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2038. Gestione delle risorse umane con le parti sociali per gestire la trasformazione in un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile. Approccio “olistico” con gli stakeholder per fornire una mobilità pulita, sicura e accessibile. Questi i punti principali del secondo bilancio di Responsabilità sociale di impresa (Csr) di Stellantis.

“Siamo consapevoli del ruolo e della responsabilità che abbiamo verso le sfide ambientali e sociali che il nostro mondo si trova ad affrontare, inclusa l’adozione di soluzioni innovative in grado di garantire a tutti la libertà di mobilità – ha detto Carlos Tavares, Ceo Stellantis -. Grazie a un approccio olistico a 360 gradi con gli stakeholder, abbiamo compiuto notevoli progressi verso il nostro ambizioso obiettivo di zero emissioni di carbonio entro il 2038, contribuendo a proteggere il pianeta e, nel contempo, il futuro della nostra azienda”. Le attività di CSR sono parte integrante del piano strategico a lungo termine di Stellantis, Dare Forward 2030.

Primo maggio: Festa del Lavoro e Giornata mondiale della Lentezza

Primo maggio: Festa del Lavoro e Giornata mondiale della LentezzaMilano, 28 apr. (askanews) – Lunedì 1 maggio 2023, come ogni primo lunedì di maggio, sarà la “Giornata della Lentezza”, giunta alla diciassettesima edizione. L’esordio avvene nel 2007, con un’iniziativa in Piazza del Duomo a Milano, “multando” le persone che camminavano troppo di fretta. “Nonostante la concomitanza con l’importantissima ricorrenza della Festa del Lavoro – spiega Bruno Contigiani, ideatore e organizzatore dell’evento anche a livello internazionale – con iniziative già diffuse e seguite a New York, Jaipur, Parigi – non abbiamo voluto modificare la data, convinti che avremmo potuto concorrere ad arricchire di contenuti questa Giornata, dato che in molti campi, come ricorda anche la bellissima canzone scritta e cantata da Renzo del Re, si può “Lavorare con Lentezza”, senza mettere in discussione produttività, prodotto interno lordo e altri importanti parametri economici, ma migliorando la qualità dell’ambiente e della vita”.

“Il 1° maggio – continua Contigiani – molti di noi saranno a Roma, al tradizionale Concertone organizzato da Cgil, Cisl e Uil, per ricordare che i ritmi del lavoro a cui siamo costretti o, più spesso, a cui ci costringiamo, sono quasi sempre la causa del drammatico elenco delle morti sul lavoro (3 vittime in media al giorno nel 2022). Altri saranno nei parchi milanesi (Forlanini, Sempione, Trenno) per raccogliere, attraverso un questionario, esperienze che dimostrano che rallentare, alternando corsa e pausa, si può. Arricchendo in questo modo i contenuti di “Lavorare con Lentezza”, il libro ricco di buone pratiche, realizzato all’avvio di questa avventura e dedicato proprio a Renzo del Re”. L’organizzazione di volontariato “L’Arte del Vivere con Lentezza” invita a prendersi del tempo, anche un solo momento, un giorno o un anno, per provare a vivere al ritmo del tempo, per riflettere sul fatto che il tempo non è denaro, ma lo strumento su cui scorre la nostra vita. Anche lavorare con lentezza, si può. “Aspettiamo i vostri suggerimenti – è l’invito dell’organizzazione – le vostre idee, la descrizione delle vostre iniziative, per sapere come organizzate la vostra pausa e per poterle condividere sui media, su FB, IG e su www.vivereconlentezza.it”

De Luca: rifaremo stadio Arechi a Salerno ma cafoni non lo dicono

De Luca: rifaremo stadio Arechi a Salerno ma cafoni non lo diconoNapoli, 28 apr. (askanews) – “E’ in corso l’elaborazione del progetto per il nuovo stadio Arechi di Salerno. Abbiamo investito risorse per rifare anche lo stadio Arechi che è in condizioni penose. Devo dire, però, che nelle giornate nelle quali si è definita la convenzione tra il Comune e la società sportiva, nessuno ha avuto il buon gusto e il garbo di ricordare che c’è un investimento di 35 milioni di euro della Regione per rifare lo stadio. Ogni tanto vi sono atti di cafoneria che è bene sottolineare”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì. “Se qualcuno ricorda che c’è qualcun altro che sta finanziando il rifacimento totale dello stadio non sarebbe male, è solamente un atto di buona educazione”, ha aggiunto. 

Da Petrella a Collettivo Immaginario, è “JazzInsieme” a Pordenone

Da Petrella a Collettivo Immaginario, è “JazzInsieme” a PordenoneRoma, 28 apr. (askanews) – Dal primo al 4 giugno a Pordenone la quinta edizione di JazzInsieme, tra le più importanti rassegne jazz della Regione. Il festival animerà il centro storico di Pordenone con concerti di jazzisti di fama internazionale, che si esibiranno nelle suggestive e scenografiche piazze della città. Il trio Collettivo Immaginario, primo annuncio della quarta serata di festival, si esibirà il 4 giugno alle 19 in Piazza san Marco.

Tommaso Cappellato (batteria), Nicolò Masetto (basso elettrico) e Alberto Lincetto (tastiere) sono le tre parti che compongono Collettivo Immaginario, jazz trio strumentale conosciuto ed apprezzato in Italia come all’estero per i suoi concerti carichi di energia. Sul palco di Jazzinsieme, oltre al Collettivo Immaginario, si esibiranno i Lehmanns Brothers (l’1 giugno alle ore 21.30 in Piazzetta Pescheria), il doppio concerto di Valdobbiadenejazz Ensemble (il 2 giugno alle ore 19.00 in Piazzetta Pescheria) e Jelly Roll Plays Morton (il 2 giugno alle ore 21.30 in Piazzetta Pescheria) e Gianluca Petrella con il suo progetto “Cosmic Renaissance” (Il 3 giugno alle ore 21.30 in Piazzetta Pescheria).

I biglietti sono disponibili in prevendita su VivaTicket. Il programma di Jazzinsieme 2023, sotto la direzione artistica di Vincenzo Barattin, prevede non solo i concerti di jazz, ma anche una serie di eventi collaterali che andranno ad arricchire ulteriormente la line-up del Festival. Tra le varie iniziative ci sarà la mostra “1000 Dischi per un secolo. 1900-2000”, a cura del musicologo Enrico Merlin, che ha realizzato il libro omonimo edito da Il Saggiatore.

La quinta edizione del festival è organizzata e realizzata con la collaborazione ed il supporto di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone, Fondazione Friuli e importanti partner privati. Grazie alla collaborazione tra Jazzinsieme, Promoturismo FVG e Pordenone Turismo, in occasione del festival, chi soggiornerà almeno 2 notti in una delle strutture convenzionate con il consorzio, riceverà in regalo la FVG CARD e potrà assistere gratuitamente ai concerti e scoprire il Friuli Venezia Giulia tramite mostre, attività e siti di interesse in tutta la regione.