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Pandemonio in Sudcorea: gli alleati Usa hanno spiato la presidenza?

Pandemonio in Sudcorea: gli alleati Usa hanno spiato la presidenza?




Pandemonio in Sudcorea: gli alleati Usa hanno spiato la presidenza?




















Roma, 11 apr. (askanews) – La fuga di documenti del Pentagono che negli ultimi giorni sta togliendo il sonno alla sicurezza Usa ha provocato un pandemonio in Corea del Sud, visto che alcune di queste informazioni suggeriscono che gli Usa avrebbero spiato esponenti dell’amministrazione presidenziale di Seoul a marzoo in relazione al dibattito interno al governo relativo all’eventuale fornitura di armi all’Ucraina.

Dalla presidenza si è tentato di ridimensionare l’episodio, sostenendo che in quei documenti ci sarebbero state manipolazioni, mentre l’opposizione è partita all’attacco, definendo la notizia “molto deludente” e “dannosa per l’alleanza Sudcorea-Usa”. Secondo il New York Times e il Washington Post, tra i documenti riservati sfuggiti al controllo del Pentagono, ce ne sono alcuni che dimostrerebbero che i servizi segreti americani intercettavano le conversazioni nella presidenza sudcoreana a inizio marzo, mentre era in corso il dibattito sulla possibilità di fornire armi all’Ucraina.

L’Ufficio della presidenza sudcoreana, nella sua reazione ufficiale, ha respinto come “assurda, falsa”, l’accusa agli Usa di aver spiato la presidenza sudcoreana. “L’Ufficio presidenziale a Yongsan è una struttura militare e ha un sistema molto più forte della Casa blu (la precedente presidenza, ndr.): è quindi in grado di impedire le intercettazioni”, ha affermato in un comunicato. In maniera più informale, poi, dalla presidenza è arrivata una promessa che si andrà a fondo alla questione. “Una volta che i due paesi finiranno di valutare la situazione, intendiamo chiedere appropriate misure agli Usa, se necessario”, ha detto un funzionario presidenziale parlando con i giornalisti, secondo l’agenzia di stampa Yonhap. “Questo processo – ha aggiunto – sarà basato sulla relazione di fiducia ta tra due alleati”.

D’altronde, ha spiegato ancora il funzionario, non è ancora stato verificato se i documenti siano veri o falsificati e negli Usa c’è chi ritiene che alcune informazioni in essi contenute siano false. Inoltre potrebbero “esserci forze che cercano di esagerare questo incidente o distorcerlo prima del summit Sudcorea-Usa per minare l’alleanza”. Il riferimento è al vertice tra il presidente Usa Joe Biden e il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol previsto per il 26 aprile. Ma l’opposizione non è apparsa affatto soddisfatta delle spiegazioni del governo. Il leader del Partito democratico Lee Jae-myung ha detto che “se fosse vero, sarebbe una situazione molto deludente, che danneggerebbe l’alleanza Sudcorea-Usa, basata sulla fiducia” in un’intervento al Club della Stampa estera. “Io spero che non sia vero e che si scopra che si tratta di documenti falsi, come annunciato dal governo. Ma le circostanze oggettive mostrano che è difficile escludere la possibilità che lo spionaggio sia effettivamente avvenuto”, ha continuato.

Oggi si sono sentiti al telefono il ministro della Difesa sudcoreano Lee Jong-sup e il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin, concordando sul fatto di ritenere che alcuni dei documenti sarebbero in realtà falsificati. Il New York Times, che ha ottenuto una parte dei documenti, ha trovato tre riferimenti alla Corea del Sud. In un documento si spiega che a inizio marzo il Consiglio di sicurezza nazionale sudcoreano si trovava a dover discutere della richiesta Usa di fornire munizioni d’artiglieria all’Ucraina, circostanza questa che Seoul non aveva mai confermato, essendo in difficoltà perché la Corea del Sud ha bisogno di tenere un canale aperto con la Russia per tentare di contenere la Corea del Nord. Un altro documento fa riferimento alla preoccupazione di collaboratori di Yoon a Seoul rispetto alla possibilità che il presidente Usa Joe Biden potesse fare pressione sul leader sudcoreano per inviare le armi a Kiev come “cliente finale”. Questi funzionari discutevano anche della possibilità di esportare 330mila proiettili d’artiglieria alla Polonia, designandola come “cliente finale”, anche se poi dovesse riesportare le munizioni all’Ucraina. L’agenzia di stampa Yonhap è riuscita a chiedere al vice consigliere di sicurezza nazionale sudcoreano Kim Tae-hyo se questo resoconto sia accurato, ma questi ha risposto laconicamente “no” ai giornalisti, senza approfondire. Un terzo documento contiene invece un calendario per l’invio dei 330mila proiettili per l’Ucraina attraverso il porto tedesco di Nordenham. Non è chiaro se questo faccia riferimento a una fornitura già decisa o semplicemente ipotizzata. Non è neanche del tutto chiaro se si tratti di munizioni statunitensi, originariamente immagazzinate in Sudcorea e poi reindirizzati all’Ucraina, o munizioni sudcoreane acquistate dagli Usa per poi inviarle a Kiev. La fuga di notizie è stata giudicata “molto seria” dal Pentagono e l’FBI sta indagando per determinare il canale attraverso il quale questi documenti sono usciti fuori dal controllo del Pentagono. Secondo gli ufficiali, i documenti sarebbero reali, almeno per la gran parte. Alcuni di essi però potrebbero essere stati manomessi. Non è chiaro chi sia riuscito a fotografare questi documenti e come siano finiti su diversi social media.

A ottobre ritorna a Napoli il Pianeta Mare Film Festival

A ottobre ritorna a Napoli il Pianeta Mare Film Festival




A ottobre ritorna a Napoli il Pianeta Mare Film Festival




















Roma, 11 apr. (askanews) – “Dopo il successo della prima edizione consolidare a Napoli, nella città in cui sono nati il cinema e la moderna biologia marina, un prestigioso festival cinematografico internazionale dedicato al mare è un grande passo per sostenere l’Italia verso una transizione ecologica innanzitutto culturale”. Così Ferdinando Boero, presidente della Fondazione Dohrn, in occasione della Giornata nazionale del mare, ha annunciato il ‘bis’ del Film Festival Internazionale Pianeta Mare di Napoli che quest’anno sarà in programma dal 4 all’8 ottobre. Un programma anche stavolta con una formula itinerante che coinvolge il cinema Academy Astra dell’Università di Napoli Federico II nel centro storico, il Museo Darwin-Dohrn in Villa Comunale sul lungomare, i saloni della Città della Scienza sul Golfo di Bagnoli e conta alcune proiezioni speciali al Museo della Centrale dell’acqua di Milano MM. Primo atto della seconda edizione è stata l’apertura sulla piattaforma internazionale Filmfreeway, con una pagina dedicata ad hoc, delle iscrizioni al Concorso del Pianeta Mare Film Festival per le sezioni film e corti ( www.filmfreeway.com/PianetaMareFilmFestival ). Due sezioni con due premi importanti: “Features film” dedicata ai lungometraggi con un premio al miglior film di 3.000 euro e “Short movies” riservata ai cortometraggi, con un premio di 2.000 euro.

“Raccontare il mare con immagini evocative è molto importante – evidenzia Ferdinando Boero, presidente del Film Festival Pianeta Mare – ma non basta a far capire che alla bellezza si deve aggiungere l’importanza ecologica del ‘pianeta mare’. È questo l’obiettivo del nostro Festival: un tentativo di usare l’arte cinematografica come potente strumento culturale che ci porti finalmente alla consapevolezza che non possiamo vivere senza il resto della natura. Un obiettivo ancor più importante da conseguire quello del nostro Festival in un momento in cui il mondo si sta rendendo sempre più conto dell’importanza dell’Oceano (le Nazioni Unite gli hanno dedicato il decennio 2021-2030) e l’Italia ha ricevuto gran parte del PNRR per attuare la transizione ecologica. Non ci può essere transizione, però, senza una conversione che metta l’ambiente al centro della nostra cultura”. Il Film Festival Pianeta Mare è ideato e curato dall’Associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn il cui comitato direttivo è composto dal professore e zoologo marino Ferdinando Boero, dallo scienziato Franco Salvatore, fondatore del CEINGE che porta il suo nome, e dal giornalista Max Mizzau Perczel con il ruolo di presidente. Il Film Festival ha ricevuto il sostegno della Regione Campania e della sua Film Commission e il patrocinio del Comune di Napoli e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, ed è organizzato insieme con una fitta rete di partner istituzionali, scientifici e culturali: l’Università di Napoli Federico II, la Stazione Zoologica Anton Dohrn, la Fondazione Dohrn, il Wildlife Conservation Film Festival di New York, la Fondazione Banco di Napoli, la Fondazione Centro sperimentale di cinematografia, la Cineteca Nazionale, la Fondazione Idis Città della Scienza, Repubblica Green&Blue, Flag Pesca Flegrea, Marevivo, Radio Immaginaria, Rai Campania e Rai per la sostenibilità. “Dopo il successo dello scorso anno, in occasione dei 150 anni della Stazione Zoologica Anton Dohrn, il ritorno a Napoli del Film Festival Internazionale Pianeta Mare – evidenzia il Sindaco Gaetano Manfredi – conferma che nella nostra città ci sono soggetti pubblici e privati fortemente impegnati a portare avanti i temi della tutela ambientale e della salvaguardia del mare nella prospettiva di un futuro sostenibile. Raccontare attraverso il cinema la vita nel mare, con film e corti provenienti da tutto il mondo, si è rivelata una formula vincente e che va sostenuta per coinvolgere soprattutto i giovani in proposte costruttive, alla ricerca di un equilibrio tra uomo, mare e natura”. I numeri della prima edizione testimoniano il grande successo dell’idea di un festival cinematografico dedicato al mare nella città in cui sono nati il cinema ad opera di Étienne-Jules Marey e la moderna biologia marina ad opera di Anton Dohrn. Nel 2022 il Festival ha avuto 42 opere da registi di 22 nazioni, oltre 2mila partecipanti in presenza, 36mila studenti collegati, più di 1100 scuole italiane aderenti grazie alla cultural partnership con la piattaforma online CodyTrip di Giunti Scuola diretta dal professor Alessandro Bogliolo, concerti, talk scientifici, tavole rotonde e una sezione speciale di smartphone film making da un minuto diretta dal 26enne regista Valerio Ferrara, premio Le Cinef al Festival di Cannes 2022, e tra i finalisti del David di Donatello 2023, dedicata a talenti under 30 italiani e di altre nazioni. “Numeri che quest’anno siamo intenzionati a superare”, commenta Max Mizzau Perczel, presidente dell’associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn.

Dl Cutro,governo presenta domattina al Senato i suoi emendamenti

Dl Cutro,governo presenta domattina al Senato i suoi emendamenti




Dl Cutro,governo presenta domattina al Senato i suoi emendamenti



















Roma, 11 apr. (askanews) – La Commissione Affari costituzionali del Senato, convocata alle 18, tra le altre cose, per l’esame dei pareri sugli emendamenti al Dl Cutro, ha terminato la riunione esaminando il Dl Ucraina. La stessa Commissione si è aggiornata domani mattina alle 9 per iniziare l’esame dei pareri e degli emendamenti al Dl Cutro, interrotto la scorsa settimana per le festività pasquali. Nel governo, a quanto si apprende, è stata raggiunta l’intesa sui pareri e su una serie di emendamenti governativi al Dl Cutro che verranno depositati con tutta probabilità direttamente domani mattina.

Giorgetti sul Def: ambizione responsabile per una nuova fase di crescita

Giorgetti sul Def: ambizione responsabile per una nuova fase di crescita




Giorgetti sul Def: ambizione responsabile per una nuova fase di crescita




















Roma, 11 apr. (askanews) – “La prudenza di questo documento è ambizione responsabile. Abbiamo davanti a noi grandi sfide, dai cambiamenti climatici al declino demografico della popolazione italiana, ma anche notevoli opportunità di aprire una nuova fase di sviluppo del nostro Paese”. Così il ministro dell’econoia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, commentando il Def approvato oggi in Consiglio dei Ministri.

“Le riforme avviate intendono riaccendere la fiducia nel futuro – prosegue Giorgetti – tutelando la natalità e le famiglie anche attraverso la riforma fiscale che privilegerà i nuclei numerosi. Inoltre riconoscerà lo spirito imprenditoriale quale motore di sviluppo economico, promuovendo il lavoro quale espressione essenziale dell’essere persona”. “È realistico puntare per i prossimi anni – conclude il Ministro – ad un aumento del tasso di crescita del Pil e dell’occupazione, lungo un sentiero di innovazione e investimento all’insegna della transizione ecologica e digitale”.

Il designer brasiliano Alê Jordão arriva al Fuorisalone 2023

Il designer brasiliano Alê Jordão arriva al Fuorisalone 2023




Il designer brasiliano Alê Jordão arriva al Fuorisalone 2023



















Milano, 11 apr. (askanews) – Dal 18 al 23 aprile, il poliedrico brasiliano Alê Jordão torna alla 61a edizione del Salone del Mobile, il più importante evento al mondo del settore, nonché punto di riferimento della Milano Design Week. L’artista di São Paulo partecipa per la 17esima volta al Fuorisalone portando i suoi pezzi creativi ed esclusivi a Milano. Alê Jordão partecipa, con altri artisti, alla mostra “Homage to Carlo Mollino” presso la Galleria Paola Colombari, nel quartiere di Brera, un omaggio al cinquantesimo anniversario della morte dell’architetto italiano Carlo Mollino (1905 – 1973). Conosciuto anche come “uomo luce”, Alê Jordão presenta l’installazione in neon “Carnaval”. “Mi ha molto colpito lo straordinario lavoro di Carlo Mollino, la sua visione scenografica pop surrealista dell’ex cinema Lutrario, oggi Dancing Le Roi, a Torino, un progetto del 1959”;, spiega il brasiliano, che si è ispirato agli effetti luminosi giocosi e colorati proposti dall’architetto italiano. L’installazione si svela attraverso un arco – largo 1 metro e alto 2 metri e 20 – in ferro dipinto di rosa con la scritta in neon Sexy Pink. “È il mio benvenuto ai visitatori, un invito a conoscere la mia versione irriverente del Lutrario”, spiega Jordão, che in trasformerà uno degli ambiente della galleria in una vera e propria sala da ballo. “Il visitatore oltrepassa l’arco e si imbatte in un’altra installazione che si ispira a forme geometriche colorate al neon con 5 piantane al neon alte 1 metro e 60 nei colori giallo, blu, arancio, verde e rosa. Gli stessi colori che Carlo Mollino ha utilizzato nel suo progetto originario”. L?artista brasiliano approfitterà anche del suo passaggio a Milano per firmare un patto di collaborazione con il Municipio 6 e regalerà l’installazione di arredo urbano ConectART- GuardRail che verrà collocata nell’area pedonale di fianco al Parco Baden Powell. “L’anno scorso, proprio durante il Salone del Mobile, ho presentato al pubblico i miei mobili-scultura realizzati riciclando le reti metalliche normalmente utilizzate per incanalare il traffico. Sono panche e sedute perfette per spazi esterni come giardini, piazze e parchi”, racconta Alê Jordão, che per queste opere ha utilizzato i guard-rail abbandonati, recuperati nelle strade di São Paulo. L’inaugurazione si terrà il 15 aprile, alle ore 11, tre giorni prima dell’apertura ufficiale del Salone del Mobile con la presenza di Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, Gaia Romani, Assessora ai Servizi Civici e Generali del Comune di Milano, e Santo Minniti, Presidente del Municipio 6.

Libri e libellule, a Lonato Garda le opere di Adriana Albertini

Libri e libellule, a Lonato Garda le opere di Adriana Albertini




Libri e libellule, a Lonato Garda le opere di Adriana Albertini



















Milano, 11 apr. (askanews) – La lettura e la cultura hanno lo scopo di condurre i pensieri al ragionamento, per comprendere gli accadimenti del mondo e dunque rendere libero l’individuo per il tramite della Conoscenza.

Questo l’incipit della mostra “Lèggere libri – Leggère libellule” di Adriana Albertini. La mostra è ospitata all’interno delle antiche stanze della Casa del Podestà a Lonato del Garda (Brescia) e sarà inaugurata il prossimo 14 aprile nell’ambito di Fiori nella Rocca, la raffinata rassegna primaverile di giardinaggio (14/16 aprile). La mostra sarà visitabile sino al 14 maggio 2023. Nell’anno della Capitale Italiana della Cultura Bergamo Brescia, Adriana Albertini rende omaggio a uno dei più grandi e colti collezionisti bresciani: le opere sono infatti un omaggio all’amore di Ugo Da Como – politico, bibliofilo e studioso bresciano, per la lettura, la conoscenza. Giocando sull’etimologia delle parole l’artista riesce a dare forma e consistenza alle sue visioni interiori. Tutto prende il via dalle parole libellus e libra: libellus è libellula, ma anche libretto, poiché l’insetto presenta ali aperte come fossero pagine di un libro; d’altro canto, libra è bilancia, poiché in volo la libellula è capace di tenere le ali in perfetto equilibrio. In questo scambio di significati, a tenere unito tutto è il lemma “leggere”, vero trait d’union e filo conduttore dell’installazione.

Esercitazioni aeree India-Usa, messaggio alla Cina

Esercitazioni aeree India-Usa, messaggio alla Cina




Esercitazioni aeree India-Usa, messaggio alla Cina




















Roma, 11 apr. (askanews) – L’India ha riavviato un’esercitazione aerea congiunta con gli Stati Uniti tenutasi l’ultima volta nel 2019, probabilmente con l’obiettivo di inviare un messaggio alla Cina in momento in cui sono ancora intense le tensioni sul loro confine. Lo riferisce oggi il Nikkei Asia.

L’esercitazione bilaterale “Cope India” si sta svolgendo negli stati del Bengala occidentale, India orientale, e dell’Uttar Pradesh, nel nord, secondo quanto ha riferito l’aeronautica militare indiana. L’evento, che ha avuto la sua prima edizione nel 2004, include scambi tra specialisti di entrambe le parti insieme a esercitazioni aeree. La prima fase è iniziata ieri e ha coinvolto aerei da trasporto e truppe delle forze speciali di entrambe le parti.

Secondo i media locali, l’India sta dispiegando i suoi principali caccia da combattimento Sukhoi di fabbricazione russa e i jet Tejas di produzione nazionale, costruiti dalla Hindustan Aeronauticsm gestita dallo stato. Da parte degli Stati Uniti, i caccia F-15 partecipano alle esercitazioni di combattimento simulato. La Forza di autodifesa aerea di autodifesa giapponese partecipa come osservatore.

Ddl anti “eco-vandali”, Sangiuliano: chi danneggia deve pagare

Ddl anti “eco-vandali”, Sangiuliano: chi danneggia deve pagare




Ddl anti “eco-vandali”, Sangiuliano: chi danneggia deve pagare




















Roma, 11 apr. (askanews) – “Il Cdm ha approvato il ddl sugli eco vandali”. Lo ha comunicato al termine del Cdm il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “Gli attacchi ai monumenti e ai siti artistici – ha sottolineato Sangiuliano – producono danni economici alla collettività. Per ripulire occorrono l’intervento di personale altamente specializzato e l’utilizzo di macchinari molto costosi. Chi compie questi atti deve assumersi la responsabilità anche patrimoniale. Secondo i dati che mi sono stati forniti dalla Soprintendenza Speciale di Roma, il ripristino della facciata del Senato è costato 40.000 euro. Ebbene, chi danneggia deve pagare in prima persona”.

“A seconda della gravità della fattispecie – ha spiegato- si va da un minimo di 10.000 ad un massimo di 60.000 euro. Tali somme si aggiungono a quelle cui verranno eventualmente condannati a pagare i trasgressori in sede penale o civile. Si tratta, infatti, di sanzioni amministrative immediatamente irrogabili dal prefetto del luogo dove il fatto è commesso, sulla base delle denunce dei pubblici ufficiali”. Lo dichiara il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, a margine del Consiglio dei Ministri di oggi che ha approvato il disegno di legge da lui proposto dal titolo “Disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”.

Paolo Poletti: minaccia cibernetica è industria vera e proopria

Paolo Poletti: minaccia cibernetica è industria vera e proopria




Paolo Poletti: minaccia cibernetica è industria vera e proopria




















Milano, 11 apr. (askanews) – Paolo Poletti, esperto di cybersecurity, è intervenuto durante “Trends & Celebrities” su RTL 102.5 News in compagnia di Francesco Fredella, Virginia Tschang e Benedetta Mannucci. “Dobbiamo capire che la minaccia cibernetica è un’industria e non è una cosa romantica dell’hacker che smanetta in soffitta. È una industria vera e propria. A questa industria le credenziali di accesso – nome utente, password e altre informazioni come carta di credito, numero di telefono e iban – servono per due motivi: uno per impersonare l’ignara vittima e compiere truffe a danno di altri e due perché li possono utilizzare per accedere ed entrare nei sistemi informativi di varie aziende e poi inoculare malware di vario tipo o ransomware. In cima ci sono coloro che producono e sotto i distributori. È un vero e proprio schema commerciale”, ha dichiarato.

E’ sold out lo show di Elodie al Forum di Assago

E’ sold out lo show di Elodie al Forum di Assago




E’ sold out lo show di Elodie al Forum di Assago




















Milano, 11 apr. (askanews) – È sold out il primo live show di Elodie, prodotto da Vivo Concerti, previsto per venerdì 12 maggio 2023 al Mediolanum Forum di Milano. In occasione del tutto esaurito, si annuncia che l’evento sarà il primo Amazon Music Live in Italia, disponibile anche in diretta streaming su Prime Video e Twitch.

È la prima volta che un concerto di un’artista donna viene trasmesso live dalle due piattaforme in Europa, sottolineando il carattere internazionale dello show. Oltre alla candidatura alla 68ª edizione dei David di Donatello nella categoria “Migliore canzone originale” per il brano “Proiettili (Ti mangio il cuore)”, interpretato insieme a Joan Thiele e contenuto nell’album “Ok. Respira” (disco d’oro), l’artista ha da poco ricevuto importanti riconoscimenti per il suo debutto cinematografico nel film “Ti mangio il cuore” diretto da Pippo Mezzapesa: il “Premio Silvana Mangano” al Bif&st, il Premio Speciale “Women in Cinema Award” durante la Festa del Cinema di Roma e il “Ciak d’Oro”. Elodie, venerdì 12 maggio, si esibirà per la prima volta al Mediolanum Forum di Assago, già completamente sold out. Sarà uno show di stampo internazionale, durante il quale sarà protagonista indiscussa di performance, sulle note delle sue più celebri hit e non solo, che infiammeranno palco e pubblico presente.