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Turismo, Santanchè: servono più migranti formati

Turismo, Santanchè: servono più migranti formati




Turismo, Santanchè: servono più migranti formati – askanews.it



















Milano, 6 apr. (askanews) – “Che ci sia bisogno di avere più persone su questo non c’è ombra di dubbio, bisogna aumentare le quote si, lo strumento del click-day non mi piace. Riaprire le quote? Bisogna capire che tipo di persone puoi far arrivare in Italia perché c’è sempre il tema che devono essere formate, questo è il tema. Bisogna capire come ci si può organizzare, è sempre un incrocio tra domanda e offerta di lavoro, questo dobbiamo fare”. Così Daniela Santanchè, ministra del Turismo a 24 Mattino su Radio 24.

Von der Leyen a Pechino per sviluppare più legami fra l’Ue e la Cina

Von der Leyen a Pechino per sviluppare più legami fra l’Ue e la Cina




Von der Leyen a Pechino per sviluppare più legami fra l’Ue e la Cina – askanews.it




















Roma, 6 apr. (askanews) – Le relazioni tra l’Unione europea e la Cina sono diventate più complesse, quindi i negoziati sull’ulteriore sviluppo dei legami sono molto importanti. L’ha affermato oggi la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, incontrando a Pechino il premier cinese Li Qiang durante la visita che sta svolgendo con il presidente francese Emmanuel Macron. “Le relazioni Ue-Cina sono diventate più complesse negli ultimi anni ed è importante discutere insieme tutti gli aspetti delle nostre relazioni odierne. Ciò aiuterà sia l’Unione europea che la Cina a navigare in un ambiente geopolitico complesso e instabile”, ha detto von der Leyen. Il premier cinese Li Qiang, ricevendo oggi a Pechino il presidente francese Emmanuel Macron, ha detto che la Cina tiene in grande considerazione le sue relazioni con Parigi e si aspetta un ulteriore rafforzamento di questi rapporti grazie alla visita del presidente transalpino. Li ha segnalato che Macron è stato il primo leader di un grande paese occidentale a essere ricevuto dalla Cina dopo l’inizio del terzo mandato di Xi Jinping come presidente cinese. “Questo dimostra l’importanza delle relazioni Cina-Francia”, ha detto il premier nelle sue osservazioni iniziali. Il primo ministro ha inoltre auspicato che il buon andamento della visita di tre giorni di Macron invii “segnali positivi” sulla collaborazione tra Cina e Francia e Cina ed Europa nel promuovere la pace e la stabilità nel mondo.

Macron ha segnalato nell’incontro di voler parlare di “Ucraina, ma anche di tutti i principali conflitti e delle situazioni difficili nel mondo”, giudicando “essenziale” la “capacità di condividere un’analisi comune e di costruire un percorso comune”. E’ il primo viaggio di Macron in Cina dal 2019. Parigi ha continuato a mantenere un buon livello di relazioni con Pechino, nonostante il contesto internazionale si sia fortemente deteriorato. Oggi il capo dello stato transalpino si è detto contrario a un “disaccoppiamento (economico) con la Cina, aggiungendo che Parigi intende “proattivamente continuare ad avere una relazione commerciale” con pechino

Macron è accompagnato da una delegazione di oltre 60 alti dirigenti di grandi imprese francesi come Airbus, EdF e L’Oreal.

Turismo, Santanchè: pagare di più chi lavora durante le vacanze

Turismo, Santanchè: pagare di più chi lavora durante le vacanze




Turismo, Santanchè: pagare di più chi lavora durante le vacanze – askanews.it




















Milano, 6 apr. (askanews) – “Io sto cercando di intervenire, abbiamo delle proposte sul tavolo. Penso che nei prossimi 15 giorni avremo delle risposte, perché io credo che chi lavora durante i festivi, durante le vacanze, deve poter guadagnare di più. Ho fatto una proposta al ministro Calderone, adesso vedremo se possiamo farla, magari con una decontribuzione, vedere quali sono gli strumenti. Ho la certezza che bisogna lasciare più soldi in mano a chi lavora nel settore del turismo. Abbiamo fatto già un tavolo dove gli uffici legislativi stanno lavorando e bisogna vedere come poter fare, siamo già avanti con questa proposta”. Così Daniela Santanchè, ministra del Turismo a 24 Mattino su Radio 24.

Macron a Pechino, premier cinese: con Parigi relazioni importanti

Macron a Pechino, premier cinese: con Parigi relazioni importanti




Macron a Pechino, premier cinese: con Parigi relazioni importanti – askanews.it




















Roma, 6 apr. (askanews) – Il premier cinese Li Qiang, ricevendo oggi a Pechino il presidente francese Emmanuel Macron, ha detto che la Cina tiene in grande considerazione le sue relazioni con Parigi e si aspetta un ulteriore rafforzamento di questi rapporti grazie alla visita del presidente transalpino. Li ha segnalato che Macron è stato il primo leader di un grande paese occidentale a essere ricevuto dalla Cina dopo l’inizio del terzo mandato di Xi Jinping come presidente cinese.

“Questo dimostra l’importanza delle relazioni Cina-Francia”, ha detto il premier nelle sue osservazioni iniziali. Il primo ministro ha inoltre auspicato che il buon andamento della visita di tre giorni di Macron invii “segnali positivi” sulla collaborazione tra Cina e Francia e Cina ed Europa nel promuovere la pace e la stabilità nel mondo.

Macron ha segnalato nell’incontro di voler parlare di “Ucraina, ma anche di tutti i principali conflitti e delle situazioni difficili nel mondo”, giudicando “essenziale” la “capacità di condividere un’analisi comune e di costruire un percorso comune”. E’ il primo viaggio di Macron in Cina dal 2019. Parigi ha continuato a mantenere un buon livello di relazioni con Pechino, nonostante il contesto internazionale si sia fortemente deteriorato. Oggi il capo dello stato transalpino si è detto contrario a un “disaccoppiamento (economico) con la Cina, aggiungendo che Parigi intende “proattivamente continuare ad avere una relazione commerciale” con pechino

Macron è accompagnato da una delegazione di oltre 60 alti dirigenti di grandi imprese francesi come Airbus, EdF e L’Oreal.

Turismo,Santanchè: oggi in Cdm trasformazione Enit, mi criticheranno

Turismo,Santanchè: oggi in Cdm trasformazione Enit, mi criticheranno




Turismo,Santanchè: oggi in Cdm trasformazione Enit, mi criticheranno – askanews.it



















Milano, 6 apr. (askanews) – “A breve, se non oggi in questo consiglio dei ministri, oppure la prossima settimana, assolutamente abbiamo bisogno di trasformare l’attuale ente pubblico Enit, perché deve essere un’azienda di comunicazione e il suo scopo deve essere la promozione dell’Italia all’estero. Questo genererà un grande cambio di passo e finalmente Enit sarà in grado di adempiere a quella che è la sua mission, il suo scopo. Deve essere il braccio operativo nell’attuazione delle politiche di produzione del made in Italy nel mondo. Poi mi attaccheranno per questo, ma fino a ieri tutti dicevano che Enit non funzionava, quando io farò la trasformazione si strapperanno le vesti e mi accuseranno”. Così Daniela Santanchè, ministra del Turismo a 24 Mattino su Radio 24.

Turismo, Santanchè: 2023 sarà anno del sorpasso su fase pre-Covid

Turismo, Santanchè: 2023 sarà anno del sorpasso su fase pre-Covid




Turismo, Santanchè: 2023 sarà anno del sorpasso su fase pre-Covid – askanews.it



















Milano, 6 apr. (askanews) – “L’Italia si conferma tra le mete europee preferite, diciamo che siamo secondi soltanto alla Spagna. Il dato molto interessante è che stanno tornando gli americani, le persone che provengono dagli Stati Uniti, che già da oggi contano oltre 35mila prenotazioni. Questo è un bel segnale, sono convinta che il 2023 per il turismo sarà l’anno del sorpasso, il sorpasso del 2019 che come ricordiamo tutti era stato un anno super favorevole come presenze ed era stato l’anno migliore. Sono sicura che il 2023 sarà l’anno del sorpasso, sono molto ottimista da questo punto di vista”. Così Daniela Santanchè, ministra del Turismo a 24 Mattino su Radio 24.

Papa: nella Chiesa costruire armonia e non partiti e cordate

Papa: nella Chiesa costruire armonia e non partiti e cordate




Papa: nella Chiesa costruire armonia e non partiti e cordate – askanews.it



















Città del Vaticano, 6 apr. (askanews) – Nella Chiesa occorre costruire “armonia” e non “partiti o cordate”, semmai con un occhio al passato. A tornare a chiederlo è stato Papa Francesco nell’omelia della Messa crismale che apre il Triduo sacro di Pasqua. Presiedendo la messa nella Basilica di San Pietro con centinaia di sacerdoti della “sua” diocesi di Roma, alla presenza di vescovi e cardinali, Papa Francesco si è rivolto nell’omelia ai consacrati affermando: “Fratelli, costruire l’armonia tra noi non è tanto un buon metodo affinché la compagine ecclesiale proceda meglio, non è questione di strategia o di cortesia: è un’esigenza interna alla vita dello Spirito. Si pecca contro lo Spirito che è comunione quando si diventa, anche per leggerezza, strumenti di divisione; e si fa il gioco del nemico, che non viene allo scoperto e ama le dicerie e le insinuazioni, fomenta partiti e cordate, alimenta la nostalgia del passato, la sfiducia, il pessimismo, la paura. Stiamo attenti, per favore, a non sporcare l’unzione dello Spirito e la veste della Madre Chiesa con la disunione, con le polarizzazioni, con ogni mancanza di carità e di comunione”.

“Ricordiamo che lo Spirito, ‘il noi di Dio’, predilige la forma comunitaria: – ha poi aggiunto – la disponibilità rispetto alle proprie esigenze, l’obbedienza rispetto ai propri gusti, l’umiltà rispetto alle proprie pretese”.

Berlusconi ha telefonato a Tajani chiedendo il massimo impegno: “l’Italia ha bisogno di FI”

Berlusconi ha telefonato a Tajani chiedendo il massimo impegno: “l’Italia ha bisogno di FI”




Berlusconi ha telefonato a Tajani chiedendo il massimo impegno: “l’Italia ha bisogno di FI” – askanews.it



















Roma, 6 apr. (askanews) – Il presidente Silvio Berlusconi, questa mattina, ha telefonato al coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, con il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in parlamento, al governo e in Forza Italia perché “il Paese ha bisogno di noi!”. E’ quanto si legge in una nota di Forza Italia.

“Tutti gli hanno assicurato – prosegue la nota – che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre”. Intanto Paolo Berlusconi è il primo che è stato visto arrivare questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano per fare visita al fratello Silvio, ricoverato da ieri in terapia intensiva per presunta infezione polmonare. Paolo Berlusconi è entrato poco dopo le 9.30 direttamente dall’ingresso Q1 dell’ospedale milanese, dove è ricoverato il fratello, senza rilasciare dichiarazioni.

Papa: senza lo Spirito Santo la Chiesa è solo una organizzazione religiosa

Papa: senza lo Spirito Santo la Chiesa è solo una organizzazione religiosa




Papa: senza lo Spirito Santo la Chiesa è solo una organizzazione religiosa – askanews.it




















Città del Vaticano, 6 apr. (askanews) – Senza l’azione costante e viva dello Spirito Santo la Chiesa resta solo una “organizzazione religiosa”, e un “tempio costruito da mano d’uomo”. A ricordarlo è stato Papa Francesco nella sua omelia durante la messa crismale che sta presiedendo nella basilica di San Pietro. Rivolgendosi a i ai tanti sacerdoti, ai vescovi e cardinali della Diocesi di Roma, Francesco ha ricordato, citando le Scritture, che solo lo spirito di Dio, come insegna anche la Chiesa, “dà la vita”.

“Senza di Lui neppure la Chiesa sarebbe la Sposa vivente di Cristo, ma al più un’organizzazione religiosa, più o meno buona; non il Corpo di Cristo, ma un tempio costruito da mani d’uomo”, ha detto Francesco. “Come edificare allora la Chiesa, se non a partire dal fatto che siamo ‘templi dello Spirito Santo’ che ‘abita in noi’? – si è chiesto – Non possiamo lasciarlo fuori casa o parcheggiarlo in qualche zona devozionale. Abbiamo bisogno ogni giorno di dire: ‘Vieni, perché senza la tua forza nulla è nell’uomo. Lo Spirito del Signore Dio è sopra di me. Ciascuno di noi può dirlo; non è presunzione, ma realtà, in quanto ogni cristiano, in particolare ogni sacerdote, può fare proprie le parole che seguono: ‘perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione . Fratelli, senza merito, per pura grazia – ha concluso Francesco parlando ai sacerdoti – abbiamo ricevuto un’unzione che ci ha fatto padri e pastori nel Popolo santo di Dio. Soffermiamoci allora su questo aspetto dello Spirito: l’unzione”.

Salute, Wwf: pesticidi in agricoltura hanno contaminato il Pianeta

Salute, Wwf: pesticidi in agricoltura hanno contaminato il Pianeta




Salute, Wwf: pesticidi in agricoltura hanno contaminato il Pianeta – askanews.it




















Milano, 6 apr. (askanews) – E’ scientificamente provato che pesticidi usati in agricoltura, anche a dosi minimali, possono risultare estremamente nocivi per la salute umana e rappresentare quindi un vero e proprio problema di salute pubblica. Nonostante ciò, l’impiego di pesticidi a livello globale è quasi raddoppiato dal 1990 e l’Italia è il secondo maggiore mercato di pesticidi nell’UE secondo i dati Eurostat. Una economia di veleni legalizzati, la definisce il WWF che, in occasione della Giornata mondiale della Salute, rilancia l’”Atlante dei pesticidi”, da poco pubblicato con la Coalizione Cambiamo Agricoltura.

Oltre a fornire informazioni riguardo il ruolo significativo che queste sostanze hanno nel determinare il declino della biodiversità, in particolare per gli insetti impollinatori come le api, il Report conferma la pervasività di queste sostanze in tutte le matrici ambientali, acqua, aria e suolo e i conseguenti effetti negativi sulla salute delle persone. Tesi confermata anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che stima oltre 385 milioni di casi di avvelenamento da pesticidi e 258 mila decessi ogni anno in tutto il mondo. Oltre alla perdita di biodiversità (in primis di insetti impollinatori), l’uso di pesticidi determina la perdita di fertilità dei suoli e il progressivo inquinamento delle falde acquifere, costituendo una contaminazione planetaria che interessa ormai tutti gli ecosistemi e le persone. Infatti, queste sostanze o i loro metaboliti si ritrovano moltissimi alimenti e organismi, compreso l’uomo ed è ormai scientificamente provato che, non solo l’avvelenamento acuto, ma anche l’esposizione cronica a basse dosi di pesticidi (per esempio attraverso il consumo di alimenti, acqua, aria che ne contengono i residui), comporta un incremento del rischio di patologie cronico-degenerative quali cancro, diabete, disfunzioni respiratorie, neurologiche, cardiovascolari, immunitarie, riproduttive e metaboliche. Ancora più nociva per la nostra salute è la presenza del multiresiduo, più sostanze chimiche che prese singolarmente, rientrano nei parametri di Legge, ma insieme determinano un “effetto cocktail” ancora largamente sconosciuto, ma potenzialmente molto più pericoloso.

Donne e bambini sono i soggetti più sensibili e più a rischio. In genere, infatti, le donne hanno una percentuale di grasso corporeo più alta e sono quindi più inclini ad immagazzinare agenti inquinanti che possono bioaccumularsi nel tessuto adiposo. Nelle donne sono inoltre più numerosi i tessuti sensibili agli ormoni che le rendono più vulnerabili ai pesticidi, specie quelli che agiscono a livello ormonale o interferiscono con il sistema endocrino. C’è poi un legame evidente fra il cancro della mammella e l’esposizione ad alcune tipologie di pesticidi, che sono agenti iniziatori e promotori di tale malattia. I pesticidi sono legati anche all’endometriosi, una condizione dolorosa che può causare l’infertilità e può rappresentare un rischio significativo per la salute riproduttiva delle donne e per il feto. I pesticidi possono anche passare dalla madre al feto e ai neonati durante l’allattamento, compromettendo la salute del nascituro non solo nell’infanzia, ma anche nella vita adulta e comportando un aumento, in particolare, del rischio di tumori cerebrali e di alterazioni neurologiche e di sviluppo, che possono causare deficit cognitivi, comportamentali e di crescita. Anche gli studi nel campo dell’epigenetica mostrano che l’esposizione ai pesticidi può influire sull’attività dei geni, sui caratteri fisiologici ereditari e sullo sviluppo di malformazioni congenite. “L’attuale agricoltura industriale ha un’elevata dipendenza dalle sostanze chimiche di sintesi, pesticidi, fertilizzanti e antibiotici. Oggi nel mondo si utilizzano 4 milioni di tonnellate di pesticidi. Tuttavia, il volume di vendite di per sé dice ben poco sui rischi per esseri umani, animali e ambiente. Vi sono anche altri fattori che hanno un ruolo importante, fra cui: la tossicità delle sostanze, le metodiche di impiego, il tasso di utilizzo o la frequenza di applicazione – afferma Eva Alessi, Responsabile Sostenibilità del WWF Italia-. I singoli pesticidi vengono spesso diffusi nell’ambiente contemporaneamente a tanti altri e ad altre sostanze, creando di fatto dei cocktail chimici che possono amplificare esponenzialmente gli effetti sulla nostra salute (e su quella delle altre specie). Ad oggi la comunità scientifica non è ancora a conoscenza dei possibili effetti sinergici causati dalle combinazioni di pesticidi utilizzati nei campi coltivati. Il WWF lavora da anni per l’obiettivo ‘One Health’ per garantire cioè salute a tutti gli esseri viventi nel Pianeta, unica chiave per un futuro di benessere”.