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SACE e Intesa Sanpaolo per Battistella:9 mln euro con Garanzia Green

SACE e Intesa Sanpaolo per Battistella:9 mln euro con Garanzia GreenRoma, 24 ago. (askanews) – Da Intesa Sanpaolo 9 milioni di euro, assistiti dalla Garanzia Green di SACE, per finanziare la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica con elevati standard energetici e ambientali. L’operazione rientra nel piano più ampio di Intesa Sanpaolo di supporto agli investimenti delle aziende nella transizione ambientale e negli obiettivi legati al PNRR.

Il progetto di Battistella Spa – informa una nota – prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura del nuovo fabbricato per autoproduzione energetica da fonti rinnovabili e riduzione di emissioni di CO2. L’edificio è pensato per ridurre al minimo i consumi elettrici grazie a un sistema automatizzato di lucernari e finestre e a sensori che regolano l’illuminazione in base alla luce esterna e alla presenza o meno di persone. E’ previsto, inoltre, l’utilizzo di materiali in parte provenienti da recupero e riuso edilizio e l’installazione di una stazione di ricarica per veicoli elettrici. Per Intesa Sanpaolo è fondamentale promuovere lo sviluppo di una economia sostenibile e, grazie anche alla collaborazione con SACE, supporta le imprese, soprattutto PMI, nei progetti di sostenibilità, innovazione e riduzione dell’impatto ambientale.

Il Gruppo ha recentemente avviato il programma “Motore Italia Transizione Energetica” che mette a disposizione 76 mld di euro dei 410 destinati a sostenere progetti e investimenti in linea con gli obiettivi del PNRR. Il programma mira a favorire i processi di autonomia energetica delle imprese italiane con una specifica progettualità legata alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). SACE ha un ruolo di primo piano nella transizione ecologica italiana. L’azienda, infatti, può rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Questa operazione, realizzata grazie alle sinergie con la Rete di SACE, rientra nell’ambito della convenzione green con Intesa Sanpaolo, nella quale SACE interviene con una garanzia a copertura di finanziamenti destinati sia a grandi progetti di riconversione industriale sia alle PMI che intendono ridurre il proprio impatto ambientale e avviare una trasformazione sostenibile.

Commenta Mario Battistella, presidente Battistella Spa: “Per Battistella Spa ricerca e sviluppo sono sinonimo di design, qualità e cura in ogni fase del processo produttivo. Sviluppo sostenibile e salvaguardia della natura come patrimonio vitale e imprescindibile, sono fra le sfide che l’azienda si pone ogni giorno. Per questo l’azienda si è imposta un codice di autoregolamentazione per l’impiego di materiali eco-compatibili e si impegna per ridurre sempre di più l’impatto ambientale dei propri prodotti e processi: un contributo importante per il benessere e il futuro di tutti anche grazie a collaborazioni come quelle con Intesa Sanpaolo e SACE che ci permetterà di essere sempre più autonomi dal punto di vista energetico” “L’operazione con Battistella conferma l’impegno di Intesa Sanpaolo nel ridefinire le strategie d’impresa in chiave innovativa e sostenibile, promuovendo e assicurando il supporto finanziario per gli investimenti sostenibili sotto il profilo ambientale, sociale e di governance di impresa, in coerenza con le iniziative del PNRR. – ha dichiarato Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est e Friuli-Venezia Giulia di Intesa Sanpaolo -. Grazie a “Motore Italia Transizione Energetica” il nostro Gruppo supporta concretamente le imprese generando benefici economici, ambientali e sociali per la collettività e favorendo lo sviluppo di nuove comunità energetiche”.

Metallurgica San Marco:da Banco Bpm 6,5 mln per crescita sostemibile

Metallurgica San Marco:da Banco Bpm 6,5 mln per crescita sostemibileRoma, 24 ago. (askanews) – Banco BPM supporta, con un finanziamento da 6,5 milioni di euro a 6 anni, lo sviluppo e gli investimenti sostenibili di Metallurgica San Marco, azienda leader nel settore della lavorazione e personalizzazione dell’ottone. Lo rende noto un comunicato dell’istituto.

L’operazione ha come obiettivo la transizione ecologica e la sostenibilità dell’azienda, con particolare attenzione al miglioramento di specifici indicatori di performance (KPI ESG). Si tratta di una operazione, quindi, che ha come principale finalità quella di supportare il piano investimenti di Metallurgica San Marco e sostenerne il circolante. Nata nel 1972, Metallurgica San Marco si colloca tra i principali player europei nella produzione di trafilati ed estrusi in ottone e fonda la propria autorevolezza sulla solidità strutturale e standard tecnologici all’avanguardia. Il volume di investimenti è in costante crescita. La nascita di Metallurgica Group ha permesso di ampliare la produzione delle leghe speciali, la gamma produttiva, ottimizzare impianti e costi. Un grande player dell’ottone, capace di soddisfare un ampio bacino di settori con produzioni green e diversificate. La sostenibilità è un pilastro per l’azienda. L’ottanta per cento della materia prima utilizzata è costituito da rottame proveniente da clienti, raccolta e recupero. Dopo aver ottenuto la Certificazione Global Recycle Standard, il più importante standard internazionale per la produzione sostenibile realizzata con materiali da riciclo, la società ha avviato, inoltre, il progetto “MSM Get to Zero” per contribuire a raggiungere la carbon neutrality.

Banco BPM, con oltre 20mila dipendenti, più di 1400 sportelli e circa 4 milioni di clienti è oggi il terzo gruppo creditizio italiano per attivi con una presenza radicata nelle regioni del Nord Italia, tra quelle a più alta concentrazione industriale d’Europa. Una rete capillare a servizio di famiglie e imprese, una profonda conoscenza del mercato e soluzioni innovative sono alla base della forza di Banco BPM, attivo in diversi ambiti del settore bancario – private e investment banking, asset management, bancassurance – anche attraverso le società partecipate del Gruppo. Il modello di business di Banco BPM mette al centro le proprie persone e le loro competenze, valorizzate da una formazione costante. Il Gruppo opera nel solco della tradizione delle banche di territorio generando redditività per i suoi azionisti e creando valore per tutti gli stakeholder, così da ricoprire un ruolo da protagonista nello sviluppo sostenibile e inclusivo del Paese. “Questo finanziamento rappresenta un passo significativo uno sviluppo sostenibile per Metallurgica San Marco verso, che si propone come esempio virtuoso nel settore metallurgico. – ha dichiarato il CEO di Metallurgica San Marco Marco Gambarini – La sostenibilità è sia mezzo che obiettivo finale della produzione. La responsabilità sociale, infatti, è un elemento distintivo della presenza della nostra azienda sui mercati, tramandato di generazione in generazione dal suo management. Grazie alla collaborazione con Banco BPM, saremo in grado di accelerare l’implementazione di soluzioni all’avanguardia, guidando il cambiamento positivo nella nostra industria e nella società nel suo complesso”.

“L’intervento a sostegno di Metallurgica San Marco conferma la capacità di Banco BPM di affiancare le imprese che legano la loro attività corrente e i piani di sviluppo a fattori quali la sostenibilità, attenzione all’ambiente e all’innovazione tecnologica – commenta Enrico Lemmo, responsabile Mercato Corporate Nord-Est di Banco BPM – Del resto, la rilevanza di questi temi è fondamentale anche per Banco BPM, come dimostra tra l’altro il plafond da 5 miliardi per investimenti sostenibili, destinato proprio a finanziare le imprese nel loro cammino di integrazione dei fattori ESG nel ciclo produttivo”.

Lavoro, Inps: +810mila posti in primi 5 mesi

Lavoro, Inps: +810mila posti in primi 5 mesiRoma, 24 ago. (askanews) – Nei primi cinque mesi dell’anno sono 810mila le nuove posizioni di lavoro. E’ questo il saldo tra assunzioni e cessazioni secondo i dati Inps dell’Osservatorio sul Precariato.

Nel corso dei primi cinque mesi del 2023 le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati sono state 3.408.000, nel complesso quasi allineate allo stesso periodo del 2022 (-0,6%). In flessione risultano le assunzioni dei contratti in somministrazione (-9%), a tempo indeterminato (-5%) e di apprendistato (-4%); per gli altri contratti si registra un aumento: tempo determinato +2%, lavoro intermittente +4%, stagionali +5%. Le cessazioni sono state 2.598.000, in lieve diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-3%). Concorrono a questo risultato i contratti a tempo indeterminato (-9%), i contratti in apprendistato (-6%), i contratti in somministrazione (-8%). In aumentano risultano le cessazioni di contratti a tempo determinato (+1%), contratti stagionali (+3%) e di lavoro intermittente (+5%).

Le trasformazioni da tempo determinato fino a maggio 2023 sono risultate 340.000, ancora in aumento rispetto allo stesso periodo del 2022 (+10%). Invece le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo risultano in costante flessione (-19%), riflettendo ovviamente la contrazione delle assunzioni registrata nel 2020.

Livorno, fino al 27 agosto il IV Festival Mascagni 2023

Livorno, fino al 27 agosto il IV Festival Mascagni 2023Milano, 24 ago. (askanews) – E’ partito il rush finale della IV edizione del Mascagni Festival a Livorno con l’opera Silvano, il dramma marinaresco di Mascagni che ebbe la sua première alla Scala di Milano nel marzo 1895 su versi di Giovanni Targioni Tozzetti, il fedele librettista coautore della più fortunata e celebre Cavalleria rusticana di soli 5 anni precedente. “Si tratta di un titolo mascagnano poco frequentato anche nella sua città natale” – ha spiegato il direttore artistico del Festival Marco Voleri – Un’opera dagli ampi pregi musicali che ha, sicuramente, meritato di essere riascoltata e riscoperta poiché inserita in quella dimensione verista che il nostro Festival vuole mantenere, come campo di studio e di analisi, all’interno della Mascagni Academy”. Il Festival gode del patrocinio del Comitato Promotore Maestro Pietro Mascagni.

Questa sera il secondo appuntamento su Terrazza Mascagni con il reading musicale in prima assoluta “Mascagni incontra D’Annunzio”, con Alessandro Haber e Giampiero Ingrassia. Prodotto dal Mascagni Festival, con il patrocinio del Comitato Promotore Pietro Mascagni, lo spettacolo si avvarrà della mise en scene di Marco Voleri, direttore artistico del Festival, con la partecipazione del soprano giapponese Yuko Tsuchiya e Massimo Salotti al pianoforte: “Già nella passata edizione del Festival – sottolinea Voleri – affrontammo il racconto, non senza punte ironiche, delle personalità di due dei più grandi mostri sacri del panorama culturale italiano di tutti i tempi: Giovanni Verga e Pietro Mascagni, legati dalle vicende di Cavalleria rusticana. Dicemmo, allora, come lo spettacolo intendesse aprire un percorso teso all’approfondimento della vita di Mascagni e dei suoi rapporti con alcuni illustri profili culturali del suo tempo, con il preciso scopo di aprire il festival ad una serie di contaminazioni tra lirica, musica e prosa. È il caso delle vicende legate alla nascita dell’opera Parisina e della ricchezza di rapporti umani ed artistici (e spesso di scontri) con Gabriele D’Annunzio, ancora una volta grazie alla brillante drammaturgia di Alessandro Rossi”.

Rdc, Manfredi: più che abolirlo serve politica avviamento lavoro

Rdc, Manfredi: più che abolirlo serve politica avviamento lavoroRimini, 24 ago. (askanews) – “Il vero tema non è quello di abolire il reddito di cittadinanza, ma di avere delle reali politiche di avviamento al lavoro”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, al Meeting di Rimini.

“Noi abbiamo una grande esplosione turistica che ci porta anche lavoro perché c’è una grande domanda di professionalità – ha spiegato Manfredi -. Esiste una fascia della popolazione che viene da situazioni di marginalità che sono molto antiche, che non ha formazione, non lavora da molti anni e quindi è molto complesso inserirli in un percorso lavorativo che richiede professionalità e capacità”. Questo, ha detto il sindaco di Napoli “ci fa capire che il vero tema non è quello di abolire il reddito di cittadinanza, ma di avere delle reali politiche di avviamento al lavoro: formazione, accompagnamento reale e reale incrocio della domanda e dell’offerta, altrimenti noi viviamo il paradosso che si cercano professionalità e poi la gente non trova lavoro, che è un po’ la fotografia della Napoli di oggi”.

Pnrr, Manfredi: contrario e preoccupato per spostamento progetti

Pnrr, Manfredi: contrario e preoccupato per spostamento progettiRimini, 24 ago. (askanews) – “Non condivido la decisione” del governo di proporre all’Ue di “spostare i finanziamenti” del Pnrr già destinati per la rigenerazione di Scampia e Taverna del Ferro. “Dobbiamo avere fiducia in quello che ci dice il ministro, però noi non ci fermeremo: sue questi due progetti finché il governo non ci dirà di fermarci andremo avanti”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, al Meeting di Rimini.

“Noi abbiamo due grandi interventi, Scampia e Taverna del Ferro, su cui noi siamo perfettamente in linea con i tempi sia di aggiudicazione legale che di approvazione alle varianti urbanistiche – ha ricordato il sindaco di Napoli – prevediamo di aprire i cantieri tra ottobre-novembre in entrambi i luoghi. Si tratta di un grande progetto che rappresenta per noi un investimento complessivo di quasi 300 milioni di cui la metà dei fondi sul Pnrr. Ci auguriamo non ci siano dei ritardi, che l’eventuale spostamento dei fondi venga compensato subito con altre fonti di finanziamento”. “Ho qualche perplessità perché non è facile spostare progetti dalle risorse del Pnrr ai Fondi di sviluppo e coesione perché ci sono regole diverse, modalità di aggiudicazione legale diverse, modalità di monitoraggio diverse e quindi ho grandi difficoltà – ha aggiunto Manfredi -. Però dobbiamo avere fiducia in quello che ci dice il ministro, però noi non ci fermeremo: sue questi due progetti finché il governo non ci dirà di fermarci andremo avanti”.

Migranti, Giansanti: su flussi il modello va migliorato

Migranti, Giansanti: su flussi il modello va miglioratoRimini, 24 ago. (askanews) – “Il modello dei flussi va migliorato. Certamente come positivo riscontriamo l’aumento del numero delle persone che sono state assegnate rispetto al governo precedente. E’ troppo lungo e complesso il modello con cui si regola l’ingresso. Primo perché c’è il click day, quindi troppo spesso la domanda di una azienda che ha bisogno viene scartata perché ci mette troppo a caricarla, poi i tempi per avere l’autorizzazione: noi generalmente facciamo la domanda un anno per l’altro mentre invece dovremmo fare la domanda per l’anno in corso. Poi c’è il tema della formazione che diventa fondamentale. Noi dobbiamo fare la formazione su questi operai direttamente nei loro paesi di origine”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, parlando dei flussi migranti.

Porti, Ghio (Pd): no alle privatizzazioni annunciate da Tajani

Porti, Ghio (Pd): no alle privatizzazioni annunciate da TajaniGenova, 24 ago. (askanews) – “Le privatizzazioni dei porti annunciate dal vice premier Tajani sono poco comprensibili e contro ogni interesse pubblico. Chiediamo al ministro Salvini di smentire l’intenzione di far cassa per sanare il bilancio svendendo i porti pubblici e di discutere le proposte della risoluzione sulla portualitá presentata dal Pd in commissione Trasporti alla Camera che parte proprio dal rafforzamento del ruolo pubblico nella definizione delle politiche portuali. L’opposto della direzione indicata da Tajani, che per rimpinguare le casse pubbliche vorrebbe privatzzare i porti”. Lo afferma in una nota la vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera Valentina Ghio.

“Tajani – aggiunge la deputata ligure – dimentica che i terminal portuali sono già in concessione ai privati, quindi di che privatizzazione parla? La sua volontà è forse quella di ridurre ulteriormente il ruolo della governance pubblica nella regolazione e nel controllo dei porti? Un’ipotesi inaccettabile che ci troverà fortemente contrari. La nostra risoluzione sui porti, presentata in commissione Trasporti, sostiene la necessità della regolazione pubblica e il rafforzamento del ruolo pubblico nazionale nella definizione delle politiche strategiche per lo sviluppo di questo settore, non certo quello di ridurla”. “Evidentemente – conclude Ghio – la consapevolezza che la coperta è corta e il bisogno di rimpinguare le casse pubbliche inducono esponenti del governo ad affermazioni discutibili e preoccupanti. Come Pd abbiamo chiesto che venga coinvolto nella discussione il Parlamento e non si proceda su scelte così rilevanti a colpi di dichiarazioni e senza coinvolgere le Camere”.

Manovra, Giansanti: opportuno taglio cuneo fiscale

Manovra, Giansanti: opportuno taglio cuneo fiscaleRimini, 24 ago. (askanews) – “Chiediamo al governo un costo del lavoro più basso perchè dove i margini sono strettissimi la differenza la si fa sui costi”. Lo ha detto Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura al Meeting di Rimini, secondo cui “il taglio del cuneo fiscale sarebbe quanto mai opportuno”.

“E’ evidente che gli effetti del cambiamento climatico – ha aggiunto – sono davanti a tutti noi. Alla luce di quello che dice il ministro Giorgetti io ho un po’ le mani legate perchè avrei tanto da chiedere al governo. In un mercato così difficile, noi oggi abbiamo un settore primario condizionato dalla speculazione e dalla necessità del governo di far scendere i prezzi al consumo. Riteniamo che il modello francese, basato su come si va a formare il prezzo della filiera industriale vada in qualche modo regolato. Quel modello a nostro avviso è il modello giusto va trovato”. “So a quanto vendo il mio latte. Quando uno va a comprare il latte – ha proseguito il presidente di Confagricoltura – non lo compra per il cartone ma per il latte dentro, quindi devo capire se il valore del latte vale il 25% del prezzo alla vendita, il rimanente 75% è tra cartone, pubblicità e tutti quelli che sono i passaggi a valle dei margini di guadagno. Una legge come quella francese che permette di stabilire quali sono e come si stabilisce il margine all’interno della filiera industriale sarebbe opportuno”.

“Poi ci sono altre misure, come quella voluta dal ministro Lollobrigida insieme al ministro Giorgetti, quello della card che a mio avviso va rilanciata per l’anno prossimo, mettendo al centro i prodotti dell’agricoltura che sono direttamente sul banco della grande distribuzione, quindi ortofrutticoli e carni e soprattutto chiediamo al governo un costo del lavoro più basso perchè dove i margini sono strettissima la differenza la si fa sui costi”.

Migranti, Manfredi: sindaci in grande difficoltà per accoglienza

Migranti, Manfredi: sindaci in grande difficoltà per accoglienzaRimini, 24 ago. (askanews) – I sindaci sono “in grande difficoltà” perché l’arrivo di migranti in Italia è un “problema che porta con sé una grande complessità”. E “credo che questi processi vadano programmati”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, al Meeting di Rimini.

“Quest’anno si registrano numeri” di arrivi di migranti “che non si ricordavano da anni – ha spiegato Manfredi -. Tra l’altro la maggior parte sono minori non accompagnati” infatti “famiglie sopratutto dei paesi Subsahariani mettono sulle barche i figli perché pensano così di dare loro un futuro. Arrivano migliaia e migliaia di minori su cui c’è la competenza dei sindaci per la presa in carico”. “Oggi siamo in grande difficoltà non solo per accogliere e anche per garantire servizi, ma anche dal punto di vista finanziario – ha aggiunto il sindaco di Napoli -. Credo che sia necessaria una politica migratoria diversa che lavori su dei flussi più coordinati capaci” tra l’altro “di dare una risposta ai bisogni delle nostre comunità per problemi legati alla denatalità e al bisogno di forza lavoro”. Quindi bisogna “cercare di governare questi processi, non negarli, fare in modo che possano essere gestiti in maniera equilibrata e più affidabile”.