Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Moda, Scorpion Bay SS 2023: back to the bay

Moda, Scorpion Bay SS 2023: back to the bay



Moda, Scorpion Bay SS 2023: back to the bay – askanews.it



Moda, Scorpion Bay SS 2023: back to the bay – askanews.it


















Roma, 24 mar. (askanews) – Nell’estate del 1987 due giovani surfisti californiani – al secolo Mike Fischer e Rob Bradford – partirono alla volta della penisola messicana, alla ricerca di onde gentili e libertà. Per celebrare questa esperienza destinata a cambiare radicalmente le loro vite, i due diedero vita a Scorpion Bay, un surf e lifestyle brand ispirato ai colori e alle emozioni del loro irripetibile viaggio alla volta della leggendaria baia di San Juanico, laddove la vita rallenta, i ritmi si fanno rilassati e le onde si ripetono in un refrain di armonia e grazia.

Da quel road trip fra strade polverose, deserto e allevamenti di bestiame, fino a giungere in piccolo villaggio di pescatori, nacque l’epica e l’estetica di un brand che con i suoi stilemi fatti di calacas messicani e richiami alla cultura azteca è divenuto in pochi anni uno dei brand più iconici e rilevanti per i giovani surfisti americani. Ciò condusse il brand – agli albori degli anni novanta – a sbarcare prima in Italia e poi in tutta Europa, laddove surf e skateboard, trainati dalla nascente disciplina dello snowboard si stavano affermando come delle vere e proprie subculture giovanili in grado di aggregare tribù di giovani bramosi di sentirsi liberi e vivi, tanto fra le onde del mare quanto fra le immense distese innevate delle Alpi. A distanza di 35 anni da quell’epico viaggio, Scorpion Bay riparte da Los Angeles e dalla California per tornare a celebrare la libertà di essere sé stessi, con una campagna-manifesto intitola FREE TO BE. Campagna che non si limiterà soltanto a raccontare storie di creator e rider che ancora oggi portano alto lo spirito libero e selvaggio del brand, ma che mira a dare voce e risalto a tutte le community di spiriti liberi che negli States come nel resto del mondo sono alla ricerca dell’onda “mas fina” e non rinunciano a cercarla “Out There”. Che si tratti di un surfista alla ricerca dell’onda “gentile”, un artista-skater che si diverte a realizzare i suoi trick fra un dipinto e l’altro o di semplici spiriti nomadi che viaggiano il mondo a bordo del loro Van, Scorpion Bay mira ad essere oggi come ieri al loro fianco nel magnificare il piacere di essere liberi. Il ritorno in California rappresenta quindi un ritorno alle origini e a quei valori immortali di libertà e creatività che sono esaltati in una collezione fatta di grafiche e vestibilità OG, ripescate dall’archivio più che trentennale del brand. Da qui, oggi, nascono sei temi “Van Life, Beach, Ritual, Hollywood, Graffiti e Tattoo”, dai quali la nuova collezione Spring Summer 2023 prende ispirazione per la realizzazione di t-shirt, hoodies, crewneck, capi in maglieria, over shirt, pantaloni cargo, jeans, gli immancabili costumi e gli accessori. Ogni tema presenta le proprie peculiarità identitarie, proponendo stampe e colori che si differenziano tra loro in base al mondo che vogliono esprimere, utilizzando i toni del mare, della terra e dell’arte di strada, per tornare a sventolare alto il vessillo del brand nato nella baia degli scorpioni.

Fiorella Mannoia maestra concertatrice de La Notte della Taranta

Fiorella Mannoia maestra concertatrice de La Notte della Taranta


Fiorella Mannoia maestra concertatrice de La Notte della Taranta – askanews.it



Fiorella Mannoia maestra concertatrice de La Notte della Taranta – askanews.it



















Milano, 24 mar. (askanews) – È Fiorella Mannoia la maestra concertatrice della 26esima edizione del Concertone de La Notte della Taranta, il più grande festival d’Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa, in programma il 26 agosto a Melpignano (LE).

Lo hanno annunciato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il presidente della Fondazione Notte della Taranta Massimo Manera nella conferenza stampa svoltasi questa mattina a Bari, alla quale hanno partecipato la consigliera delegata alla cultura Grazia Di Bari, il direttore del dipartimento cultura della Regione Puglia Aldo Patruno e la sindaca di Melpignano Valentina Avantaggiato. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo in conferenza stampa ha dichiarato “Stiamo parlando di una delle artiste più identitarie del panorama musicale italiano e internazionale. Ovviamente è una persona di straordinaria qualità che ha interpretato il suo ruolo con libertà, indipendenza, senza mai rassegnarsi ai luoghi comuni dello star system. Quindi è una personalità che si adatta molto alla nostra Notte della Taranta, luogo di libertà, identità, appunto, ma anche indipendenza dai luoghi comuni e dalle banalità. Io sono molto felice e confesso che è una delle artiste preferite anche da me. La sua presenza è stata nascosta anche a me fino all’ultimo e questo ha creato piacevolmente l’effetto sorpresa.

La signora Mannoia ha cantato alcune delle canzoni più belle dedicate alle donne: gli uomini dovrebbero abbassare lo sguardo di fronte a questa grande umanità al femminile”. Sulla Notte della Taranta, in particolare, il presidente ha tenuto a precisare che è “prima di tutto un grande appuntamento a livello culturale e musicale, poi indirettamente, come ogni evento culturale di grande respiro, ha anche un effetto turistico molto positivo. I due elementi si tengono sempre insieme, quello del turismo e della cultura. Perché, come ho detto sempre, per noi prima di tutto vale il principio di accoglienza rivolto a chiunque voglia venire qui nella nostra terra, turisti e non. Mi riferisco a tutti i tipi di flussi migratori: sono fratelli che arrivano a dare sollievo a se stessi ma anche a noi. La loro presenza rafforza il nostro DNA, la nostra economia, ma soprattutto ci regalano uno sguardo sul mondo che, senza di loro, ci mancherebbe. Sono una ricchezza, come ribadisco sempre, e mi auguro che l’Europa, prima o poi, e l’Italia tutta lo comprenda”. Alla domanda su quale fosse la canzone preferita della Mannoia, ha così risposto: “quella che fa sentire in imbarazzo gli uomini di fronte ai loro stessi errori e che recita ‘le donne dicono sempre un altro sì’”. Visibilmente emozionata Fiorella Mannoia ha ricordato la sua esperienza sul palco della Taranta. “Sono salita la prima volta nel 2016 invitata da Carmen Consoli e cantavo la Cardilledda e Lu Zinzale. È un onore e un privilegio essere stata chiamata come maestra concertatrice. Mi piacerebbe fare una Notte della Taranta al femminile, sottolineare le storie di donne. Le donne della tradizione popolare sono cantate in canti apparentemente leggeri ma che nascondevano dietro le parole grandi significati, e sulle quali ci vorremo intrattenere, storie di lavoro, di abuso, di sfruttamento. Abbiamo il dovere di preservare questa storia, perché se non sappiamo da dove veniamo non sappiamo neanche dove andiamo.

È la cultura che unisce i popoli, che ci fa riconoscere l’un l’altro, senza questo scambio culturale di cui si è nutrito il nostro Paese che è un meticciato. Noi risentiamo dell’influenza araba, spagnola, greca, noi siamo un meticciato, questo dobbiamo sottolineare, questo sarà il mio obiettivo, dando spazio alla parte percussiva, senza la quale non sarebbe Taranta. Penso che le percussioni siano l’anello che ha unito tutte le culture e allora speriamo di lavorare insieme a Carlo Di Francesco e Clemente Ferrari sotto questo profilo. Io sceglierò le canzoni che richiamano come protagoniste le donne, ma non solo, le sceglieremo insieme all’orchestra popolare, che ho conosciuto nel 2016 e ne ho constatato la bravura, la serietà e la competenza. L’aspettativa è grande e noi ce la metteremo tutta per fare del nostro meglio. Sono molto emozionata e gratificata da questo incarico, spero di essere all’altezza della situazione perché la Notte della Taranta è una cosa grande”. E rispondendo alle domande dei giornalisti ha aggiunto “Noi stiamo facendo una ricerca sulle canzoni tradizionali che abbiano come tema le donne e le loro denunce sul mondo del lavoro, lavoravano dalla mattina alla sera, spesso venivano abusate, spesso si sentivano in gabbia. C’è da lavorare e siamo impegnati nella ricerca. La Notte della Taranta è una notte di cultura perché al di là del divertimento, e al di là delle 200mila persone che abbiamo davanti, è una notte di riproposta, un grande privilegio. Mi rendo conto che sto per lavorare per una cosa importantissima per la Puglia e per l’Italia”.

Poste, Logistica: premiati i migliori Centri di Smistamento

Poste, Logistica: premiati i migliori Centri di Smistamento


Poste, Logistica: premiati i migliori Centri di Smistamento – askanews.it



Poste, Logistica: premiati i migliori Centri di Smistamento – askanews.it


















Roma, 24 mar. (askanews) – Sono i Centri di Smistamento di Catania, Padova, Bologna e Milano Roserio quelli che hanno raggiunto i migliori risultati nell’implementazione del programma Lean, premiati in un evento dedicato presso la Direzione Centrale romana di Poste Italiane.

Il programma Lean rappresenta una delle leve primarie messe in campo da Poste Italiane per favorire la trasformazione industriale nel sistema postale e per rispondere alle sfide di un mercato logistico in continua evoluzione. L’obiettivo è quello di innovare il mondo della logistica attraverso una nuova metodologia di lavoro, che mette al centro le persone e loro competenze per raggiungere l’eccellenza in ogni fase del processo produttivo, promuovendo la cultura del miglioramento continuo e della qualità.

Il nuovo modello organizzativo prevede una gestione più snella dei processi operativi, una riduzione degli sprechi lungo l’intera filiera logistica, più attenzione alla sicurezza e una maggiore consapevolezza nei dipendenti del proprio ruolo e dell’impatto sul cliente. Si tratta di una metodologia che genera nel complesso maggior benessere dei dipendenti, che sono più motivati e coinvolti nelle attività e sui risultati. Il programma Lean prevede inoltre, lo sviluppo di competenze e conoscenze acquisite attraverso un importante piano di formazione tecnico-specialistica e manageriale volto a promuovere soprattutto nelle persone un nuovo mindset, un cambiamento culturale nel modo gestire i processi e le relazioni organizzative.

Per maggiori informazioni: https://tgposte.poste.it/2023/03/24/centri-di-smistamento-di-poste-lean/”

Ue,Meloni:sono molto soddisfatta dai risultati Consiglio europeo

Ue,Meloni:sono molto soddisfatta dai risultati Consiglio europeo


Ue,Meloni:sono molto soddisfatta dai risultati Consiglio europeo – askanews.it



Ue,Meloni:sono molto soddisfatta dai risultati Consiglio europeo – askanews.it



















Bruxelles, 24 mar. (askanews) – “L’Italia può dirsi molto soddisfatta del risultato di questo Consiglio europeo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti al termine dell’Eurosummit.

“Avevamo – ha aggiunto – lavorato molto bene sulla bozza di conclusioni che sulle questioni dirimenti e più importanti non ha subito modifiche, sia per quanto riguarda le materie economiche con il richiamo all’implementazione dell’elemento che ci interessa cioè la flessibilità dei fondi di coesione e del Pnrr; sia sulla materia della governance, che per noi è fondamentale risolvere entro la fine di quest’anno e che deve tenere conto degli obiettivi strategici che l’Unione si dà. Sulla materia migratoria c’è il richiamo nelle conclusioni che dimostrano che c’è stato un cambio di passo e il fatto che oggi la migrazione rimane una priorità nei grandi obiettivi dell’Ue con il passaggio che viene richiamato sull’implementazione degli obiettivi approvati a febbraio e una verifica dell’implementazione nel prossimo Consiglio di giugno. Questo dimostra che non si trattava di uno spot o di una iniziativa singola. Stiamo lavorando sulla concretezza di quegli strumenti con risultati che a me sembrano oggettivamente molto buoni. Complessivamente possiamo essere soddisfatti del lavoro fatto”.

Lombardia, 15 radiofari per non vedenti in sedi della Regione

Lombardia, 15 radiofari per non vedenti in sedi della Regione



Lombardia, 15 radiofari per non vedenti in sedi della Regione – askanews.it



Lombardia, 15 radiofari per non vedenti in sedi della Regione – askanews.it


















Milano, 24 mar. (askanews) – La Giunta regionale della Lombardia, con una delibera presentata dal presidente Attilio Fontana, ha approvato oggi lo schema di contratto per la concessione di 15 radiofari, strumenti innovativi definiti ‘LETIsmart’, finalizzati a garantire il miglioramento della accessibilità e della fruizione delle sedi regionali da parte di persone ipo e non vedenti.

La nuova tecnologia per l’orientamento urbano – integrativa rispetto al bastone bianco e aggiuntiva ai sistemi tattiloplantari e alle mappe tattili – è stata sviluppata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) e da INVAT, Istituto nazionale per la valutazione e validazione di ausili e tecnologie. Elena Lucchini, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità, Pari opportunità, ringraziando l’associazione Lions Club International per il supporto e l’azienda SCEN s.r.l., per la concessione in comodato d’uso gratuito, esprime soddisfazione per l’attivazione della procedura.

“Attraverso questo sistema radio, completamente innovativo, omologato in tutto il mondo e a bassissima emissione di radiofrequenza – spiega Elena Lucchini – potremmo fornire ai non vedenti, dotati di bastone trasmittente, informazioni immediate per aumentare e semplificare la loro autonomia di movimento e utilizzare al meglio gli spazi regionali, ‘Casa di tutti i lombardi’, da oggi ancor più ‘Casa’ anche per chi è affetto da disabilità visiva”.

Meloni:con Macron volontà di collaborare,l’incontro è andato bene

Meloni:con Macron volontà di collaborare,l’incontro è andato bene


Meloni:con Macron volontà di collaborare,l’incontro è andato bene – askanews.it



Meloni:con Macron volontà di collaborare,l’incontro è andato bene – askanews.it


















Bruxelles, 24 mar. (askanews) – Quello di ieri sera con il presidente francese Emmanuel Macron è stato un “incontro molto lungo, ampio, anche di scenario sulla situazione complessa sul piano geopolitico. Mi pare che ci sia voglia di collaborare su materie di importanza strategica per l’Italia e per la Francia”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti al termine dell’Eurosummit.

“Penso – ha aggiunto – alla questione migratoria sulla quale registro una grande disponibilità ad affrontare la questione in modo strutturale da parte del presidente Macron. Sulle materie industriali, su alcune cose su cui anche gli interessi nazionali di Francia e Italia possono collimare e mi pare che ci fosse un clima molto produttivo, favorevole. Credo che possa essere utile per affrontare alcune sfide che sono comuni”. Dunque, ha concluso, “sono soddisfatta di questo bilaterale come degli altri che ho avuto. C’è una centralità, e un protagonismo dell’Italia di cui vado fiera e che dimostra che possiamo contare e far valere di più i nostri interessi, naturalmente cercando sintesi con gli interessi degli altri, che sono legittimi”.

Mes, Meloni: ci sono strumenti più efficaci, come unione bancaria

Mes, Meloni: ci sono strumenti più efficaci, come unione bancaria


Mes, Meloni: ci sono strumenti più efficaci, come unione bancaria – askanews.it



Mes, Meloni: ci sono strumenti più efficaci, come unione bancaria – askanews.it


















Milano, 24 mar. (askanews) – “La materia non va discussa a monte ma a valle e nel contesto nel quale opera. Il riferimento alla governance non è fatto a caso e anche ad altri atrumenti che sono più efficaci nell’attuale contesto. Stamattina abbiamo discusso di unione bancaria: in tema di back stop il Mes è la Cassazione, il primo e il secondo grado sono l’unione bancaria e le materie discusse questa mattina. É un ragionamento che si può fare solo in un quadro complessivo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rispondendo a Bruxelles ad una domanda sul Mes.

Energia, Meloni: d’accordo con Francia, Ue riconosca nucleare

Energia, Meloni: d’accordo con Francia, Ue riconosca nucleare


Energia, Meloni: d’accordo con Francia, Ue riconosca nucleare – askanews.it



Energia, Meloni: d’accordo con Francia, Ue riconosca nucleare – askanews.it



















Bruxelles, 24 mar. (askanews) – L’Italia è d’accordo con la Francia sulla necessità di ricoscere il nucleare come tecnologia adatta a raggiungere gli obiettivi ambientali. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti al termine dell’Eurosummit.

“Io – ha detto – condivido la posizione della neutralità tecnologica e quindi sì, penso che tutte le tecnologie che possano garantire gli obiettivi gli obiettivi che l’Ue si è data debbano essere riconosciute, indipendentemente da quello che i singoli Stati membri intendono fare nell’utilizzo di quella tecnologia. Indipententemente da quella che può essere poi la scelta italiana in tema di nucleare, se le altre nazioni vogliono utilizzare una tecnologia che rispetta determinati target secondo me è giusto che lo possa fare”.

L’Unione Italiana Ciechi alla fiera Fa’ la cosa giusta a Milano

L’Unione Italiana Ciechi alla fiera Fa’ la cosa giusta a Milano


L’Unione Italiana Ciechi alla fiera Fa’ la cosa giusta a Milano – askanews.it



L’Unione Italiana Ciechi alla fiera Fa’ la cosa giusta a Milano – askanews.it


















Milano, 24 mar. (askanews) – Anche quest’anno l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, con il suo Centro Nazionale del Libro Parlato “Francesco Fratta”, sarà presente all’interno di “Fa’ la cosa giusta”, manifestazione dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili, giunta alla sua XX edizione.

Nello stand KC1, padiglione 3, aerea espositiva “Pace e Partecipazione”, dalle 9 alle 20, insieme all’U.I.C.I., saranno presenti anche la Federazione delle Istituzioni pro Ciechi, la Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita” di Monza, la Stamperia Braille di Catania con il loro Polo tattile Multimediale, il Centro Regionale – Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia – “Helen Keller” e la IAPB Italia Onlus (Agenzia internazionale per la prevenzione alla cecità) e l’I.Ri:Fo.R. (Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione). “L’obiettivo comune è quello di coinvolgere il pubblico presente a Fiera Milano City – sottolinea Linda Legname, vicepresidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – e sensibilizzarlo sull’importanza della lettura, il diritto allo studio, l’accesso alla cultura, la necessità di vivere una vita in piena autonomia e l’importanza della prevenzione”.

Durante le tre giornate, sarà possibile svolgere o assistere a numerose attività, organizzate dagli enti presenti, scoprire la lettura accessibile tattile e digitale, imparare il sistema di scrittura e lettura Braille, dialogare con gli istruttori dei cani guida e conoscere un nuovo modo di vivere con i nostri amici a quattro zampe. Si parlerà di musei inclusivi e di quanto l’accessibilità all’arte giochi un ruolo fondamentale nella fruizione dell’arte stessa e della cultura in generale; di mappe tattili, di percorsi e di audioguide che migliorano l’esperienza artistica. E infine (perché no?), sarà possibile diventare “donatore di voce”. “Parliamo ad un mondo in divenire – dice il presidente IAPB Italia Onlus Mario Barbuto -; un mondo in cui l’attenzione alla disabilità è parte integrante della sostenibilità e del rispetto per la centralità della persona. In questo contesto lungimirante e in un’area della fiera che approfondisce tutti gli aspetti che toccano il tema della disabilità visiva, dall’inclusione nelle attività scolastiche all’addestramento dei cani-guida, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione delle Cecità (IAPB Italia – Onlus) pone l’accento anche sulla riabilitazione visiva. La riabilitazione è, infatti, parte integrante della cura della vista e, oltre a preservare e addestrare il residuo visivo delle persone ipovedenti, permette di recuperare ampi spazi di autonomia e libertà. Centrale è, infine, il nostro impegno per la prevenzione e diagnosi precoce della malattia che possono far perdere la vista. Per la prima volta in tre anni, torna a Milano l’unità l’Unità mobile oftalmica di IAPB Italia il cui team di oculisti e sanitari, grazie all’aiuto del Professor Francesco Bandello, offrirà check – up gratuiti della vista a tutti i cittadini”.

I check-up oculistici a bordo delle Unità mobili oftalmiche hanno un fine preventivo e mirano a una diagnosi precoce: non sostituiscono una visita oculistica completa comprensiva di dilatazione della pupilla ma permettono di invidiare indizi che permettono di intervenire per tempo. Non possono essere rilasciate a bordo prescrizioni.

Alcune delle cose che ha detto Meloni al termine dell’Eurosummit

Alcune delle cose che ha detto Meloni al termine dell’Eurosummit


Alcune delle cose che ha detto Meloni al termine dell’Eurosummit – askanews.it



Alcune delle cose che ha detto Meloni al termine dell’Eurosummit – askanews.it



















Milano, 24 mar. (askanews) – In materia migratoria le conclusioni del Consiglio Ue “confermano il cambio di passo impresso” e anche il fatto che “la migrazione rimane una priorità nei grandi obiettivi dell’Unione europea con l’implementazione degli obiettivi e la verifica di questi obiettivi a giugno”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel punto stampa a Bruxelles al termine della due giorni di Consiglio Ue.

Quella sul fenomeno migratorio non è una iniziativa “spot” o “singola”, ci sono “risultati che mi sembrano oggettivamente molto buoni che dimostrano la buona fede nell’affrontare questa materia”, ha rimarcato la premier. I “fondamentali” del sistema bancario europeo “sono solidi”, “non c’è preoccupazione” ha poi detto nel punto stampa a Bruxelles.

“La partita sui biocarburanti non è affatto persa, intanto è vinta la partita sula neutralità tenoclogica che è la condizione per riconoscere anche i biocarburanti” ha detto poi la presidente del Consiglio. Poi ha detto che “non vedo assolutamente rischi” per l’erogazione della prossima tranche di fondi del Pnrr”.

“C’è – ha aggiunto – un lavoro molto serio, collaborativo. Abbiamo ereditato una situazione che richiede di lavorare molto velocemente, è quello che stiamo facendo insieme alla Commissione. Ne ho parlato ora con Ursula von der Leyen e mi pare che la Commissione apprezzi molto il lavoro serio che sta facendo l’Italia e tutte le decisioni che si prendono le stiamo condividendo. Non vedo rischi”. “Sulle nomine non ci sono tensioni, nonostante le riscostruzioni divertentissime su questa materia… È un lavoro che facciamo guardando all’interesse italiano, sono società importanti per il nostro sistema e per la nostra credibilità. Ci sono interlocuzioni a 360 gradi che guardano al merito delle persone e delle questioni” ha detto Meloni, rispondendo ad una domanda sulle tensioni con la Lega sulle nomine nelle partecipate.

Replicando infine alle polemiche di queste ore sulle Fosse Ardeatine, Meloni ha spiegato che “li ho definiti italiani, ma che vuol dire che gli antifascisti non sono italiani? Mi pare onnicomprensivo storicamente” ha detto rispondendo ad una domanda sulle accuse delle opposizioni per aver definito le vittime delle Fosse Ardeatine come uccisi perchè italiani e non perchè antifascisti.