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Innovazione, il ‘modello Trentino’ approda nella Silicon Valley

Innovazione, il ‘modello Trentino’ approda nella Silicon Valley


Innovazione, il ‘modello Trentino’ approda nella Silicon Valley – askanews.it



Innovazione, il ‘modello Trentino’ approda nella Silicon Valley – askanews.it


















Roma, 22 mar. (askanews) – Il Trentino è protagonista nella Silicon Valley. La Provincia autonoma di Trento – unica Amministrazione pubblica italiana – è stata infatti scelta dalla Commissione europea come esempio virtuoso di innovazione e porta la propria esperienza in questi giorni a San Francisco, nell’ambito degli European Innovation Days. Qui è intervenuto un delegato dell’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli, chiamato a unirsi alla delegazione costituita da oltre 40 importanti aziende e startup innovative, rettori e sindaci europei, impegnati a promuovere l’ecosistema europeo dell’innovazione e gli obiettivi della Nuova agenda europea per l’innovazione.

“Siamo lieti di essere stati invitati dalla Commissione europea per presentare oltreoceano l’innovazione trentina” commenta l’assessore Spinelli, che evidenzia come si tratti di “un grande passo avanti per il Trentino, vocato ad attrarre talenti e aumentare gli investimenti sul territorio, soprattutto in ambito tecnologico. Ancora una volta il nostro sistema della ricerca e dell’innovazione mostra gli importanti risultati ottenuti da uno sforzo coeso, approdando nella Silicon Valley per confrontarsi con alti profili istituzionali e imprenditoriali europei e internazionali. Prendono così forma gli obiettivi della Carta di Rovereto, che vedono in iniziative come questa un modo per contaminare positivamente il territorio, rinforzare le reti e far crescere il nostro territorio”. Il delegato dell’assessore – il sostituto direttore dell’ufficio programmazione del sistema di ricerca e innovazione, Valentina Perrotta – sta prendendo parte a un ricco programma che coinvolge un’ampia varietà di parti interessate in una serie di appuntamenti, che spaziano dalle tavole rotonde agli incontri istituzionali, fino alla prima EU Innovation Agora, un evento che punta a scoprire il futuro dell’innovazione europea, per comprendere come essere coinvolti attraverso la Nuova agenda europea per l’innovazione.

Terra di innovazione, il Trentino investe sui talenti e sull’avanzamento tecnologico in settori chiave per la crescita economica e sociale europea, tra cui l’energia sostenibile, la salute e la biodiversità. Un impegno che si muove nella direzione degli obiettivi verdi e digitali dell’agenda europea e si concretizza – tra gli altri – attraverso lo sviluppo dei poli tematici di innovazione e la realizzazione di progetti innovativi di rilievo che, grazie a questa iniziativa istituzionale, verranno promosse a livello europeo e internazionale. Si pensi, ad esempio, al progetto Trentino DataMine, che mira alla creazione di un data center innovativo, localizzato nelle gallerie della Miniera San Romedio, in Val di Non, per accelerare l’adozione delle tecnologie digitali innovative emergenti e sostenere il processo di trasformazione digitale in Trentino. Si aggiungono, poi, il recente bando pubblico lanciato nell’ambito dei finanziamenti Pnrr per la creazione di una Hydrogen Valley in aree industriali dismesse, e il progetto Bandiera, che mira a rendere la Pubblica amministrazione più digitale e più efficiente, attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale. Inoltre, Trento è coinvolta anche negli Important Projects of Common European Interest (Ipcei), in particolare Ipcei EuBatIn – European Battery Innovation e Ipcei Hydrogen, anch’esse iniziative promosse all’interno della Nuova agenda europea per l’innovazione.

Per questo, la Commissaria europea per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, Mariya Gabriel, ha invitato la Provincia a fare parte anche della Coalition of the Willing, gruppo costituito nel luglio 2022 che riunisce, tra gli altri, istituzioni regionali e locali, imprese e università per dare voce all’innovazione europea.

Siccità, Conte: Meloni non si muove, dal M5S proposte concrete

Siccità, Conte: Meloni non si muove, dal M5S proposte concrete


Siccità, Conte: Meloni non si muove, dal M5S proposte concrete – askanews.it



Siccità, Conte: Meloni non si muove, dal M5S proposte concrete – askanews.it


















Roma, 22 mar. (askanews) – “Mentre nella Giornata mondiale dell’Acqua Meloni ironizza con chi le pone il tema dell’emergenza siccità e il suo Governo non si muove, il Movimento 5 stelle oggi ha presentato e messo a disposizione dei territori proposte concrete. Si tratta di una serie di azioni che i Comuni e le Regioni possono mettere in campo subito per fronteggiare le attuali criticità senza limitarsi alla sola gestione delle emergenze”. Lo ha scritto su Facebook il leader del M5S, Giuseppe Conte.

“Quello che serve – ha sostenuto l’ex premier – è un rapido cambio di paradigma verso una gestione circolare della risorsa idrica. L’atteggiamento del Governo su questo tema è molto superficiale. Il tema invece è serio. La tutela della risorsa acqua riguarda tutti e va attuata ora”, ha concluso Conte.

Meloni alla Camera: calunnie su migranti, su Ucraina non ci fermiamo

Meloni alla Camera: calunnie su migranti, su Ucraina non ci fermiamo


Meloni alla Camera: calunnie su migranti, su Ucraina non ci fermiamo – askanews.it



Meloni alla Camera: calunnie su migranti, su Ucraina non ci fermiamo – askanews.it



















Milano, 22 mar. (askanews) – “Calunnie” sui migranti, e “tante falsità” sugli altri temi. La replica di Giorgia Meloni al dibattito della Camera vira subito sul registro dello scontro con le opposizioni, praticamente su ogni argomento del prossimo consiglio europeo. Migranti, in primo luogo, ma anche la siccità, il Mes, e il sostegno all’Ucraina. Tema quest’ultimo, su cui però le polemiche rischiano di essere anche interne alla coalizione: nessun ministro della Lega è presente per tutta la prima ora del dibattito alla Camera, poi si avvicenderanno Valditara e Calderoli. Abbastanza per provocare le osservazioni delle opposizioni, che ricordando anche le parole di ieri del capogruppo leghista Romeo parlano di maggioranza spaccata.

Sui migranti Meloni respinge dunque le “calunnie” delle opposizioni per la strage di Cutro: “Insinuare senza prove che lasceremmo bambini morire è una calunnia non al governo ma nei confronti dello Stato italiano”. Le tragedie “ci sono state con tutti i governi negli ultimi 10 anni”, rivendicando che il suo sarebbe quello che nel rapporto tra partiti e salvati ha la percentuale migliore. Il problema va affrontato in Europa “con proposte ragionevoli”, accordi con i Paesi d’origine e investimenti in Africa. A partire dalla Tunisia: “Va evitato il default”, o il flusso di migranti “sarà ingovernabile”. Archiviato il tema migranti, la replica diventa un battibecco con Angelo Bonelli sulla siccità, dopo che già l’intervento del leader verde aveva provocato scintille: “Non sono Mosè, non ho prosciugato io l’Adige in pochi mesi di governo”, ribatterà la premier a Bonelli che aveva mostrato i sassi del greto del fiume in secca.

Sui temi economici, i toni sono più bassi: Meloni ribadisce la sua posizione sul Mes, arrivando a prefigurare un intervento della Bce in caso di crisi bancaria: “Il Mes non è all’odg di questi giorni, ma se ne discute anche in relazione alla clausola di ‘backstop’ che servirebbe a far fronte alle crisi bancarie. Devo però far presente che quando è fallita la banca della Silicon Valley è intervenuta la Federal Reserve, quando è fallito il Credit Suisse è intervenuta la Banca centrale svizzera, e io sono certa che quando mai dovesse esserci, ma non credo, una crisi bancaria in seno all’Unione Europea anche la Bce farebbe la sua parte”. Infine l’Ucraina. Al gruppo M5s che “ci chiede di fermarci”, Meloni ribatte così: “Penso che lo debba dire a Putin, mi fa specie che lo dica a noi perchè probabilmente questo tradisce una posizione. Vuol dire consentire l’invasione dell’Ucraina perchè se ci fermiamo consentiamo l’invasione dell’Ucraina e io non sono così ipocrita da scambiare una invasione con la parola pace”. E accusa i Cinque Stelle di fare “propaganda sulla pelle di una nazione sovrana, di un popolo libero e sul diritto internazionale ed è irresponsabile”.

La risposta arriverà da Giuseppe Conte, unico leader di partito a intervenire in Aula: “Lei sta portando l’Italia in guerra esibendo un piglio coraggioso”, “della guerra ha parlato il suo maitre a penser, Viktor Orban”, mentre “l’unica via alternativa è quella politica”. Per poi concludere: “Il vostro è patriottismo d’accatto, altro che Fratelli d’Italia: Fratelli di Visegrad”.

Mobilità, Lucente(R.Lombardia): Comune di Milano non aumenti Area C

Mobilità, Lucente(R.Lombardia): Comune di Milano non aumenti Area C



Mobilità, Lucente(R.Lombardia): Comune di Milano non aumenti Area C – askanews.it



Mobilità, Lucente(R.Lombardia): Comune di Milano non aumenti Area C – askanews.it



















Milano, 22 mar. (askanews) – “Periodicamente a Milano si torna a parlare di un probabile aumento del ticket per l’Area C, con nuovi provvedimenti che potrebbero riguardare anche l’Area B. Ci auguriamo siano solo voci di corridoio infondate e che il sindaco Giuseppe Sala ribadisca, come già fatto nei mesi scorsi, che non ci sarà alcun aumento”. Così in una nota Franco Lucente, assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, a proposito del dibattito sull’Area C e Area B di Milano.

“In questo periodo particolarmente complicato, con le difficoltà economiche che attanagliano gli italiani, riteniamo che non sia la politica del rincaro la strategia da seguire” ha aggiunto. “Regione Lombardia – prosegue l’assessore Lucente – più volte, ha dato dimostrazione di voler collaborare per individuare soluzioni condivise in tema di mobilità sostenibile. Attuare politiche alternative in ambito viabilistico non significa però gravare unicamente sulle tasche dei pendolari, che quotidianamente raggiungono Milano per lavorare”.

La Fed alza i tassi di interesse dello 0,25% e segnala che è vicina al picco

La Fed alza i tassi di interesse dello 0,25% e segnala che è vicina al picco


La Fed alza i tassi di interesse dello 0,25% e segnala che è vicina al picco – askanews.it



La Fed alza i tassi di interesse dello 0,25% e segnala che è vicina al picco – askanews.it


















Roma, 22 mar. (askanews) – La Federal Reserve ha deciso un nuovo aumento dei tassi di interesse negli Usa, limitandosi nuovamente a 25 punti base con cui il riferimento sui fed funds sale a una forchetta del 4,75-5%. Il comunicato diffuso al termine del direttorio (Fomc) afferma inoltre che “un qualche inasprimento addizionale della linea potrebbe essere appropriato, per raggiungere un livello di politica monetaria sufficientemente restrittivo da far tornare l’inflazione al 2% nel corso del tempo”. La Federal Reserve ha inoltre ritoccato al ribasso le previsioni di crescita economica degli Usa su quest’anno e il prossimo: ora per il 2023 prevede una espansione dello 0,4%, cui dovrebbe seguire un più 1,2% nel 2024. Il dato del 2025 è stato all’opposto ritoccato a rialzo all’1,9%. Contestualmente la Fed ha rivisto al rialzo le previsioni di inflazione di quest’anno al 3,3%, mentre ha confermato quelle sul 2024 al 2,5% e quelle sul 2025 2,1%. Lo scorso dicembre la Fed prevedeva una crescita 2023 allo 0,5%, sul 2024 l’1,6% e sul 2025 all’1,8%; per l’inflazione stimava 3,1% quest’anno.

Ristorazione a Km 0 e stagionalità, a Montecitorio (a tavola)si cambia

Ristorazione a Km 0 e stagionalità, a Montecitorio (a tavola)si cambia


Ristorazione a Km 0 e stagionalità, a Montecitorio (a tavola)si cambia – askanews.it



Ristorazione a Km 0 e stagionalità, a Montecitorio (a tavola)si cambia – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – Sostenibilità, stagionalità e produzioni locali: alla Camera è in arrivo una svolta a tavola per i servizi di ristorazione . A partire dal 27 marzo 2023 a palazzo Montecitorio sarà avviata, in forma sperimentale, una nuova gestione dei servizi di ristorazione.

“Senza oneri aggiuntivi per il proprio bilancio – ha preannunciato Montecitorio – la Camera acquisterà, in misura prevalente, i prodotti necessari per lo svolgimento del servizio, privilegiando prodotti a KM 0 e seguendo il calendario della stagionalità. A tal fine, e grazie al supporto della Fondazione Campagna amica, sono stati raggiunti accordi con gli operatori economici del territorio che consentono una piena valorizzazione delle produzioni locali e della impresa piccola e media. Gli accordi riguardano un’ampia gamma di categorie merceologiche e potranno in futuro essere estesi ad ulteriori categorie di prodotti e di fornitori”. “L’offerta presso la buvette ed i ristoranti sarà definita sulla base di nuovi criteri, volti a garantire un miglioramento della qualità dei servizi e un deciso rafforzamento della relativa sostenibilità. Si tratta di una misura – evidenzia la Camera- che si inserisce in un percorso di razionalizzazione e ottimizzazione nella gestione delle risorse finanziarie che condurrà a consolidare anche risparmi di spesa a carico del bilancio”.

Meloni sente Morawiecki: priorità sostegno a Ucraina

Meloni sente Morawiecki: priorità sostegno a Ucraina


Meloni sente Morawiecki: priorità sostegno a Ucraina – askanews.it



Meloni sente Morawiecki: priorità sostegno a Ucraina – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – “Continuano gli intensi scambi tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e gli altri leader europei, in preparazione del Consiglio europeo del 23-24 marzo dopo quelli con il Cancelliere tedesco Scholz, il primo ministro greco Mitsotakis e la presidente della Commissione Europea von der Leyen. Alla vigilia del Consiglio, che si apre domattina a Bruxelles, il presidente Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro della Repubblica di Polonia, Mateusz Morawiecki, incentrata sulla priorità del sostegno all’Ucraina, sull’urgenza di attuare le decisioni del Consiglio europeo di febbraio per una risposta europea nella gestione della migrazione e sull’importanza di adottare soluzioni per la competitività elle economie europee attraverso il pieno utilizzo di tutti gli strumenti Ue”. E’ quanto si legge in una nota di palazzo Chigi.

Schifani: nuovo Policlinico Palermo realizza mio programma di governo

Schifani: nuovo Policlinico Palermo realizza mio programma di governo


Schifani: nuovo Policlinico Palermo realizza mio programma di governo – askanews.it



Schifani: nuovo Policlinico Palermo realizza mio programma di governo – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – “La realizzazione di una nuova, moderna ed efficiente struttura per il Policlinico di Palermo contribuirà a rafforzare l’offerta ospedaliera pubblica rivolta ai siciliani e, in particolare, ai cittadini della parte occidentale dell’Isola. La Regione sosterrà, per la sua parte, il progetto presentato dal commissario straordinario, Iacolino, e dal rettore dell’Ateneo, Midiri”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

“La nuova struttura consentirà di accrescere le prestazioni sanitarie e contribuirà a ridurre le liste d’attesa, offrirà al personale medico e sanitario ambienti di lavoro e di ricerca idonei e ai pazienti la possibilità di essere curati in luoghi confortevoli, sicuri e dignitosi”, aggiunge. “Un progetto che va nella direzione indicata dal programma del mio governo che con l’assessore alla Salute, Volo, stiamo portando avanti: il rafforzamento della Sanità siciliana, che non dovrà avere nulla da invidiare a quelle di altre regioni d’Italia, in quanto a professionalità e strutture. Siamo al lavoro per raggiungere questo obiettivo e dare a tutti i territori un’assistenza sanitaria sempre migliore”, conclude.

Consorzio Garda Doc per la prima volta a Vinitaly con un proprio stand

Consorzio Garda Doc per la prima volta a Vinitaly con un proprio stand


Consorzio Garda Doc per la prima volta a Vinitaly con un proprio stand – askanews.it



Consorzio Garda Doc per la prima volta a Vinitaly con un proprio stand – askanews.it



















Milano, 22 mar. (askanews) – Per la prima volta nella sua storia, quest’anno il Consorzio Garda DOC sarà presente al Vinitaly a Veronafiere con un proprio stand, uno spazio espositivo di 120 metri quadri che avrà le sembianze di una limonaia, un rimando al tipico paesaggio gardesano durante la primavera quando questo frutto matura.

“Negli ultimi anni il Consorzio Garda DOC ha intrapreso un percorso di consolidamento dell’immagine dei vini del Garda” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Paolo Fiorini, aggiungendo che “quest’anno abbiamo voluto metterci in gioco con un fitto programma di appuntamenti, masterclass e seminari, volti a far conoscere sempre più i vini del gardesano”. Allo stand del Consorzio sono previste tre masterclass: una dedicata alle Bollicine del Garda, l’altra a Chardonnay e Pinot Grigio, e la terza a Merlot e Cabernet. Si terranno inoltre momenti di degustazione aperti al pubblico, e lunedì 3 aprile alle 11.30, una conferenza stampa su “Garda Wine Story e Garda DOC a Bordo”. “Si tratta di due eventi, il primo dedicato alla stampa e il secondo aperto al pubblico, volti a scolpire nell’immaginario collettivo l’identità dei nostri vini, dai varietali alle bollicine” ha spiegato Fiorini, sottolineando che “i vini della DOC sono prodotti d’eccellenza, interconnessi al nostro incantevole territorio con caratteristiche geografiche e climatiche uniche che lo rendono, non solo meta turistica tra le più ambite a livello nazionale e internazionale, ma anche una zona privilegiata per la viticoltura”.

Il parcheggio in città diventa hub di micro-mobilità sostenibile

Il parcheggio in città diventa hub di micro-mobilità sostenibile


Il parcheggio in città diventa hub di micro-mobilità sostenibile – askanews.it



Il parcheggio in città diventa hub di micro-mobilità sostenibile – askanews.it


















Rimini, 22 mar. (askanews) – Lascia la tua auto in un parcheggio, prendi una bici elettrica e gira il centro della città che così – libero dai motori – potrà tornare a respirare. E’ un progetto molto concreto quello di Emoby che negli anni ha sviluppato e brevettato nuovi sistemi e prodotti a supporto della mobilità elettrica. A K.Ey The Energy Transition Expo di Rimini è stato presentato l’ultimo progetto che ha l’ambizione di trasformare le aree di sosta in hub intelligenti per la mobilità sostenibile condivisa.

“Il nostro progetto condiviso con Aocoa Parking Italia – ha spiegato Roberto Minerdo, presidente di Emoby – è in gestazione da parecchi mesi che sono serviti per la preparazione dell’iniziativa nei minimi particolari. Poterlo annunciare proprio qui al K.Ey Energy 2023, un palinsesto di respiro internazionale organizzato nel pieno della transizione energetica e ambientale, dà allo stesso un valore ancora più forte”. Il progetto, come ha ricordato Andrea Grassi, direttore commerciale di Apcoa Parking Italia che è presente in 35 città con 150 parcheggi, “si inserisce appieno nel nostro programma di gruppo Apcoa Urban Hub che mira a trasformare semplici strutture di sosta in veri e propri hub urbani delle mobilità sostenibile con una forte attenzione all’elettrificazione, agli aspetti della mobilità sostenibile, della logistica e delle nuove tecnologie e servizi”.

Un servizio innovativo, molto attento alle esigenze del cittadino che ha a portata di mano, senza fare fatica, una serie di opportunità. “Prima di arrivare in un parcheggio posso prenotare la sosta, eventualmente la ricarica elettrica della macchina e soprattutto posso prenotare come muovermi oltre: con la bicicletta a pedalata assistita attraverso stazioni innovative, una tecnologia eccellenza nel mondo per la ricarica induttiva delle bici, o se ho un disagio motorio mediante un mobilita scooter. Quindi assicuriamo il comfort di ogni cliente del parcheggio e soprattuto la voglia di parcheggiare l’auto e quindi di decongestionare il traffico nei centri urbani”. Per Emoby l’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto Park&Move già lanciato prima della pandemia in collaborazione con Skidata e Asja Ambiente Italia. “Siamo molto contenti di lavorare con Emoby ed Apcoa perché noi di Park&Move azzeriamo le emissioni in atmosfera annullando i crediti di carbonio che Asja ha certificato – ha detto Tommaso Cassata, amministratore delegato di Asja Ambiente Italia -. Quindi l’iniziativa Park&move è oggi a zero emissioni”.