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Tag: askanews

Wimbledon, montepremi da record: 44,7 milioni di sterline

Wimbledon, montepremi da record: 44,7 milioni di sterlineRoma, 14 giu. (askanews) – Come annunciato dall’All England Club, l’edizione 2023 dei Championships, il torneo di Wimbledon, avrà un montepremi da record di 44,7 milioni di sterline, con un +11,2% rispetto all’anno scorso e un +17,1% rispetto all’evento pre pandemia nel 2019. Premi più ricchi per tutti, da chi uscirà al primo turno sino al vincitore. Il torneo di Wimbledon sarà dal 3 al 16 luglio. I campioni e i secondi classificati del singolare femminile e maschile riceveranno rispettivamente 2,35 milioni di sterline e 1,17 milioni di sterline, con un premio in denaro per questi due risultati che salirà ai livelli del 2019, ha affermato l’All England Club. I giocatori del tabellone principale che perdono al primo turno riceveranno 55.000 sterline, un aumento del 10% rispetto al 2022. “La nostra ambizione con questa distribuzione è riportare i premi in denaro dei campioni e dei secondi classificati ai livelli del 2019 prima della pandemia, fornendo allo stesso tempo il meritato supporto ai giocatori nei primi turni dell’evento”, ha dichiarato Ian Hewitt, presidente dell’All England Club. MONTEPREMI SINGOLARE MASCHILE E FEMMINILE Vincitore: 2.350.000 sterline Finalista: 1.175.000 sterline Semifinali: 600.000 sterline Quarti di finale: 340.000 sterline 4° turno: 207.000 sterline 3° turno: 131.000 sterline 2° turno: 85.000 sterline 1° turno: 55.000 sterline MONTEPREMI QUALIFICAZIONI (MASCHILE E FEMMINILE) 3° turno: 36.000 sterline 2° turno: 21.750 sterline 1° turno: 12.750 sterline IL TOTALE DEI PREMI Singolare maschile: 16.077.000 sterline Singolare femminile: 16.077.000 sterline Qualificazioni maschili: 2.088.000 sterline Qualificazioni femminili: 2.088.000 sterline Doppio maschile: 2.582.000 sterline Doppio femminile: 2.582.000 sterline Doppio misto: 448.000 sterline Wheelchair event: 738.000 sterline Doppio a inviti: 570.000 sterline

Vino, 25 e 26 giugno la Tenuta Marchesi Alfieri ospita “Sbarbatelle”

Vino, 25 e 26 giugno la Tenuta Marchesi Alfieri ospita “Sbarbatelle”Milano, 14 giu. (askanews) – Il 25 e 26 giugno la storica Tenuta Marchesi Alfieri di San Martino Alfieri (Asti) ospiterà la sesta edizione di “Sbarbatelle”, evento dedicato alle giovani produttrici italiane e ai loro vini. Nel parco e nell’orangerie della Tenuta, si ritroveranno un’ottantina di vignaiole con i loro 240 vini ai banchi di assaggio.

Non mancheranno inoltre le esperienze dedicate al food con i piatti de Il Cascinalenuovo dello chef stellato Walter Ferretto, l’american bbq in chiave piemontese di Osteria Social e i prodotti di Casa Costa, e all’arte, con la mostra personale di Lucrezia Carrega, pittrice nonché produttrice di vino. A completare l’offerta delle giornate, nella sala delle porcellane del castello, gli ospiti potranno partecipare agli assaggi di rum della Martinica raccontati dagli esperti del Gruppo Sagna e vivere le esperienze olfattive curate dalle ricercatrici del Centro ricerca viticoltura ed enologia (Crea) di Asti. La sesta edizione di “Sbarbatelle” aprirà una stagione estiva di nuove proposte per la Cantina Marchesi Alfieri “tra cui – ha spiegato la Heritage manager della Tenuta, Irene Rubino – due nuovi percorsi di degustazione dedicati ai visitatori, con l’obiettivo di rendere ancor più completo il viaggio sensoriale alla scoperta dei nostri vini”.

L’addio di Milano al Cavaliere, in piazza più Milan che Fi

L’addio di Milano al Cavaliere, in piazza più Milan che FiMilano, 14 giu. (askanews) – Cori da stadio e bandiere, tante magliette e sciarpe. A guardare il sagrato di piazza del Duomo, il popolo che è venuto a dire addio a Silvio Berlusconi è quello con i colori rossoneri del Milan, più che quello con il tricolore di Forza Italia. Con la Curva Sud, il settore di San Siro che ospita i tifosi rossoneri più accesi, che è protagonista in piazza.

Le grandi bandiere del Milan che solitamente sventolano allo stadio, stavolta segnano ogni momento saliente della cerimonia funebre, accompagnando le immagini trasmesse dai maxischermi in piazza. Il coro più frequente è “Un presidente, c’è solo un presidente”. Che nel caso di Berlusconi potrebbe valere per le tante cariche ricoperte ma che regolarmente si alza dal cuore della piazza occupato dai tifosi. Insieme al coro “Berlusconi uno di noi”, scandito più volte. Hanno meno successo il coro “C’è solo un Cavaliere” e l’inno nazionale che alcuni cittadini intonano. I tanti in piazza per la politica, lo sono però in modo meno organizzato e quindi meno visibile: qualche bandiera, tante spillette di Forza Italia, cartelli e striscioni fatti in casa. Come quello che è nella prima fila dello spazio riservato ai cittadini comuni: “L’Italia è il Paese che amo”, riprendendo l’incipit più famoso della politica, quello della discesa in campo del 1994. Affianco, lo striscione del Milan Club di Sassuolo.

L’addio a Berlusconi a Milano, in piazza più Milan che Fi

L’addio a Berlusconi a Milano, in piazza più Milan che FiMilano, 14 giu. (askanews) – Cori da stadio e bandiere, tante magliette e sciarpe. A guardare il sagrato di piazza del Duomo, il popolo che è venuto a dire addio a Silvio Berlusconi è quello con i colori rossoneri del Milan, più che quello con il tricolore di Forza Italia. Con la Curva Sud, il settore di San Siro che ospita i tifosi rossoneri più accesi, che è protagonista in piazza.

Le grandi bandiere del Milan che solitamente sventolano allo stadio, stavolta segnano ogni momento saliente della cerimonia funebre, accompagnando le immagini trasmesse dai maxischermi in piazza. Il coro più frequente è “Un presidente, c’è solo un presidente”. Che nel caso di Berlusconi potrebbe valere per le tante cariche ricoperte ma che regolarmente si alza dal cuore della piazza occupato dai tifosi. Insieme al coro “Berlusconi uno di noi”, scandito più volte. Hanno meno successo il coro “C’è solo un Cavaliere” e l’inno nazionale che alcuni cittadini intonano. I tanti in piazza per la politica, lo sono però in modo meno organizzato e quindi meno visibile: qualche bandiera, tante spillette di Forza Italia, cartelli e striscioni fatti in casa. Come quello che è nella prima fila dello spazio riservato ai cittadini comuni: “L’Italia è il Paese che amo”, riprendendo l’incipit più famoso della politica, quello della discesa in campo del 1994. Affianco, lo striscione del Milan Club di Sassuolo.

Consorzio Vini Abruzzo: arriva il “Trabocco Spumante d’Abruzzo Doc”

Consorzio Vini Abruzzo: arriva il “Trabocco Spumante d’Abruzzo Doc”Milano, 14 giu. (askanews) – Nasce il “Trabocco Spumante d’Abruzzo Doc”. Consapevoli dei trend di mercato che confermano il successo degli spumanti italiani, il Consorzio tutela vini d’Abruzzo ha intrapreso un percorso di valorizzazione delle bollicine prodotte da vitigni autoctoni riscoperti e imbottigliati in regione. Già nel 2010 con la nascita della Doc Abruzzo, aveva infatti previsto nel Disciplinare anche la tipologia Spumante, vinificato in bianco o rosé, realizzato con metodo Martinotti o Classico e con l’utilizzo di vitigni internazionali.

“Le nostre uve sono naturalmente predisposte alla spumantizzazione e vi è ormai l’esigenza di portare sui mercati un prodotto totalmente abruzzese, realizzato con i nostri vitigni, vinificato e imbottigliato in regione e che porta con sé un nome estremamente identificativo” ha affermato il presidente del Consorzio, Alessandro Nicodemi, spiegando “che da luglio dello scorso anno è stato infatti approvato il regolamento dell’utilizzo del marchio collettivo Trabocco che circoscrive la possibilità di utilizzarlo solo per spumanti prodotti con Metodo Italiano e soprattutto con l’utilizzo esclusivo delle nostre uve autoctone”. Nel 2020 era stato quindi registrato il marchio collettivo Trabocco per valorizzare gli spumanti prodotti con Metodo italiano in Abruzzo da uve autoctone quali Passerina, Pecorino, Trebbiano, Montonico, Cococciola e Montepulciano d’Abruzzo. Il Consorzio ha precisato che nell’attuale riorganizzazione dei Disciplinari di produzione sono state introdotte alcune varianti che hanno aggiunto anche per la Doc Abruzzo o d’Abruzzo Doc la possibilità di specificare il vitigno di provenienza (Pecorino, Passerina, Montonico e Cococciola), “elemento molto importante per il consumatore finale”. L’aggiunta del marchio collettivo in etichetta, Spumante d’Abruzzo DOC Trabocco, vuole rappresentare un ulteriore passo in avanti nel percorso di caratterizzazione delle bollicine abruzzesi, rendendo immediatamente riconoscibile il prodotto.

Ad ottenere per il momento il riconoscimento del marchio Trabocco, le Cantine Casal Thaulero, Citra, Eredi Legonziano e Vin.Co, che presto introdurranno sul mercato i loro spumanti Metodo Italiano nelle versioni in bianco e rosé, brut ed extra dry. “Diversi viticoltori hanno iniziato ad investire in questa direzione e da qualche anno propongono spumanti con un buon successo” ha ricordato Nicodemi, sottolineando che “credo che la strada sia lunga ma sicuramente, se percorsa con lungimiranza e strategia, si potranno avere degli ottimi risultati e l’Abruzzo potrà certamente candidarsi anche come produttore di vini spumanti oltre che come terra di grandi rossi”. Per il naming ed il logo è stato scelto uno dei simboli più rappresentativi e identificativi dell’Abruzzo, il Trabocco, proprio perché facilmente memorizzabile e associabile alla regione. A supporto di questo progetto per opera del Consorzio partiranno a breve una campagna di comunicazione rivolta a operatori del settore e al consumatore finale, ed una serie di appuntamenti per operatori Horeca regionali. In calendario per il 21 giugno l’evento aperto al pubblico “Perlage d’Abruzzo”, che si svolgerà in oltre 50 locali che prenderanno parte all’iniziativa.

L’omaggio di Meloni a Berlusconi, e in Cdm tributo-giustizia

L’omaggio di Meloni a Berlusconi, e in Cdm tributo-giustiziaRoma, 14 giu. (askanews) – “Grazie Silvio, ti renderemo orgoglioso”. E’ questa la ‘promessa’ che Giorgia Meloni fa a Berlusconi, nel giorno dei funerali di Stato dell’ex presidente del Consiglio e leader di Fi.

La premier, in prima fila nella navata di sinistra riservata alle autorità, assiste alla cerimonia funebre. Al termine, sul sagrato del Duomo, saluta e abbraccia i figli – Marina, Piersilvio, Eleonora, Barbara, Luigi – e la compagna Marta Fascina, proprio mentre sui suoi social viene pubblicato un video celebrativo del Cav. Le immagini ripercorrono i successi di Silvio Berlusconi, ma anche la loro comune esperienza politica: da quando la nominò ministro per la Gioventù, fino alla ‘separazione’ e alla nascita di Fdi e poi al ritorno nel centrodestra unito. “Abbiamo iniziato questo cammino – si legge nel testo a corredo del video – molti anni fa. Abbiamo percorso strade diverse, ma l’obiettivo era e rimarrà comune: rendere l’Italia fiera e capace di stupire il mondo. Grazie Silvio, ti renderemo orgoglioso”. Una promessa che il governo inizierà a mantenere già domani pomeriggio, con il Consiglio dei ministri che avrà all’ordine del giorno il primo pacchetto di norme di riforma della giustizia. Nel testo, su cui ha lavorato il ministro Carlo Nordio, molti dei temi che sono stati al centro delle battaglie di Berlusconi. Si tratta di un ddl in 8 articoli che contiene, tra le altre cose, limiti (a tutela di terzi non sottoposti a indagini) alla diffusione delle intercettazioni; norme sulla carcerazione preventiva e sull’informazione di garanzia; la revisione di alcuni reati contro la pubblica amministrazione, a partire dall’abuso d’ufficio. Proprio su questa fattispecie di reato, nei giorni scorsi, erano emersi i dubbi della Lega, ma Nordio ha assicurato di avere in tasca “l’accordo politico”. Per quanto riguarda le intercettazioni, si tratta di un primo passo, a cui seguirà una riforma complessiva.

L’arrivo della riforma in Cdm il giorno dopo i funerali di Berlusconi è una coincidenza temporale (in realtà il Consiglio era già programmato e si sarebbe dovuto tenere oggi) ma certo il provvedimento viene visto anche come un tributo all’ex premier – che sarà probabilmente ricordato a inizio seduta con un minuto di silenzio – e al suo partito. Del resto, come ha ricordato il Guardasigilli, Berlusconi ha sempre inteso “orientare in senso garantista e liberale” la giustizia. A proposito di Forza Italia, le esequie hanno per ora ‘congelato’ ogni dissidio all’interno del partito e anche sulle nomine varate ieri nel comitato di presidenza sono emersi ‘mal di pancia’ ma niente di più. Ma certo da domani si dovrà vedere se e come la scomparsa del leader avrà un impatto sugli azzurri e, di conseguenza, sul centrodestra. “Non esiste un altro gigante come Berlusconi”, ammette Maurizio Gasparri, che però assicura: “Noi andremo avanti perché noi siamo il centrodestra, fondato da Berlusconi”. Questo è anche l’auspicio di Meloni: Forza Italia è fondamentale non tanto, o non solo, per i numeri ma perchè incarna l’ala moderata, quel centro del centrodestra senza il quale il profilo del governo sarebbe visto come puramente sovranista. Con conseguenti problemi in Italia ma soprattutto in Europa, in particolare con quel Ppe – che fa riferimento ad Antonio Tajani – con cui la presidente del Consiglio e dei Conservatori europei vuole stringere un’alleanza in vista del voto del 2024. Per questo da Fdi non ci sarà nessuna ‘campagna acquisti’ nei confronti degli azzurri. Anzi, casomai, qualche ‘aiuto’ di Meloni, che oggi con il suo messaggio sembra fare un altro passo per raccogliere il testimone della leadership del centrodestra.

Argentario Sailing Week, vele classiche a Porto Santo Stefano

Argentario Sailing Week, vele classiche a Porto Santo StefanoRoma, 14 giu. (askanews) – Comincerà domani 15 giugno la 22esima edizione dell’Argentario Sailing Week organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano con il supporto del Comune di Monte Argentario. Sono ben 40 gli yacht classici e d’epoca provenienti da 8 nazioni iscritti all’evento. Tra loro si contano 14 ‘debuttanti’ che parteciperanno così per la prima volta all’ Argentario Sailing Week.

Rappresentano 110 anni di storia della vela le imbarcazioni già ormeggiate nell’antico porto de “La Pilarella” a Porto Santo Stefano, con gli equipaggi pronti a incrociare le prue nelle acque incontaminate del Mar Tirreno, con l’Argentario, le isole del Giglio, Montecristo e l’Elba, e l’antico porto romano di Talamone come sfondo mozzafiato. Nella speciale classifica dei progettisti che hanno disegnato queste regine del mare, ci sono nomi iconici internazionali come quello dello studio Sparkman & Stephens, insieme a quelli di William Fife III, German Frers, Herreshoff, Hoek e ancora yacht disegnati da Anker, Buchanan, Carcano, Dahlstrom, Dykstra, Gardner, Giles Jack Laurent, Giles Morgan, Holland. Liljiegren, Mylne, Nicholson, Paine e a chiudere con gli italiani Sangermani, Sciarrelli e Vallicelli, citati in coda soltanto per rispetto dell’alfabeto. Tutti loro saranno idealmente sulla linea di partenza ad ammirare le loro creature regatare nel golgo .

La flotta suddivisa in sei classi Big Boats, Vintage, Classic, Classic IOR, Spirit of Tradition e S&S Swan sarà impegnata per 4 giorni di regate, dal 15 al 18 giugno. La storia di ciascuno degli yacht partecipanti e dei loro progettisti è disponibile sui canali Social della regata in italiano e in inglese. Il Programma dell’Argentario Sailing Week 2023 Mercoledì 14 giugno: giornata riservata alla registrazioni e alle misurazioni di stazza In serata, si terrà il cocktail di benvenuto per armatori ed equipaggi presso lo Yacht Club Santo Stefano.

Giovedì 15 giugno: Il Sindaco di Monte Argentario Arturo Cerulli saluterà tutti i partecipanti alle 8:30 presso il Municipio, prima dello skipper briefing. A seguire la prima regata in programma e al ritorno l’aperitivo offerto da Engel & Völkers in Piazza dei Rioni. Venerdì 16 giugno: Briefing degli skipper, seguito dalle regate. In serata, la Fortezza Spagnola costruita nel XVIII secolo e affacciata sulla Baia dell’Argentario offrirà, in una magica cornice. la cena degli equipaggi organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano a partire dalle 20.00.

Sabato 17 giugno: ore 9:00 skipper briefing e a seguire la regata del giorno. Al temine della giornata n mare, una volta a terra, Davide Besana presenterà “Cento giorni nel Tirreno”. Seguirà la degustazione di vini Morellino di Scansano Podere 414 (Villaggio regate). Domenica 18 giugno: ore 9.00 skipper briefing e a seguire la regata del giorno. La Cerimonia di premiazione è in programma alle 18:00 presso il Race Village seguita da un Fair Winds Cocktail. La storia dell’Argentario Sailing Week inizia nel 1992, quando un gruppo di soci dello Yacht Club Santo Stefano organizzò una regata per barche classiche chiamata “Le Vele d’Argento”. Nel corso degli anni, il numero di barche registrate è aumentato in maniera esponenziale e dal 1999 l’evento si chiama Argentario Sailing Week. L’Argentario Sailing Week fa parte del circuito di regate del Campionato CIM 2023 organizzato dal Comite International de la Mediterranee, il cui programma comprende eventi in Italia, Spagna, Francia e Monaco, e della Mediterranean Champions Cup 2023 creata dal Vintage & Classic Yacht Club. L’Argentario Sailing Week 2023 gode del patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Grosseto, del Comune di Monte Argentario e della Marina Militare Italiana. Oltre al patrocinio, la Regione Toscana e il Comune di Monte Argentario sostengono concretamente l’Argentario Sailing Week organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano.

Berlusconi, A.Fontana: interpretava al meglio valori lombardi

Berlusconi, A.Fontana: interpretava al meglio valori lombardiMilano, 14 giu. (askanews) – “Una grande persona, un grande lombardo. Interpretava nel modo migliore quelli che sono i nostri valori, i valori della nostra gente: la voglia di fare, la determinazione, il non spaventarsi davanti alle difficoltà. Un modello per tutti noi”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha partecipato al funerale di Silvio Berlusconi.

“Incarnava il vero spirito lombardo – ha aggiunto Fontana – aveva una grandissima umanità e ci ha insegnato a guardare sempre avanti senza avere paura di niente” ha proseguito. “Tutta la gente che oggi è qui a salutarlo è la testimonianza di quante persone gli volessero bene” ha concluso.

Turismo, online il primo tour virtuale della Franciacorta

Turismo, online il primo tour virtuale della FranciacortaMilano, 14 giu. (askanews) – Grazie alla realtà virtuale, sul sito “Franciacorta da Scoprire” è possibile fare un virtual tour dei luoghi più suggestivi della Franciacorta, scoprendo tutte le bellezze naturali e architettoniche che questo territorio racchiude in sé. Oltre alla visita virtuale, sul nuovo sito gli utenti potranno trovare tutte le informazioni necessarie, gli approfondimenti culturali, gli itinerari storici e naturalistici e il ricco calendario di eventi promosso da “Franciacorta da Scoprire”, tra kermesse teatrali, spettacoli, concerti e iniziative di richiamo artistico.

Si tratta della nuova vetrina digitale del progetto socio-culturale promosso dall’Associazione Terra di Franciacorta e Strada della Franciacorta nell’ambito del palinsesto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, per valorizzare il patrimonio dei Comuni di quest’area. Un viaggio digitale già presentato e premiato durante l’European tourism day di Bruxelles.

Berlusconi, Moratti: impegnarsi per continuare suoi valori politici

Berlusconi, Moratti: impegnarsi per continuare suoi valori politiciMilano, 14 giu. (askanews) – “Berlusconi è stato capace di interpretare i valori dell’esperienza socialista, popolare e liberale interpretandoli in chiave nuova, cercando di interpretare le nuove esigenze, l’esigenza di modernizzazione del Paese. Credo che questi siano ancora ideali per i quali vivere e combattere. La responsabilità di tutti coloro che gli hanno voluto bene, i suoi collaboratori, quelli che han creduto in lui è di impegnarsi perchè questi ideali abbiano spazio politico”. Lo ha detto, ai microfoni di Radio Lombardia, Letizia Moratti dopo aver partecipato in Duomo a Milano ai funerali di Silvio Berlusconi.

“Oggi è stata una giornata intensa, per me piena di ricordi. Ho visto una piazza piena di amici e di persone che gli hanno voluto bene: amministratori, sindaci, gente comune” ha aggiunto l’ex sindaco di Milano. “Credo che questo fosse il modo col quale il presidente Berlusconi avrebbe voluto essere ricordato, sicuramente dalle istituzioni, dai ‘potenti’, ma anche dalla gente. Lui era un uomo vicino alla gente, era capace di parlare con chiunque” ha aggiunto. “Ho visto stamattina la fotografia pubblicata sui giornali, solo di pochi giorni fa: si vedeva che era provato. Era con un ragazzino e ancora aveva il sorriso. Credo sia stata bella l’omelia di monsignor Delpini perché ha ricordato il suo amore per la vita, la sua capacità di superare le criticità, le difficoltà, gli ostacoli, di risollevarsi, la sua capacità di sorridere sempre anche nei momenti critici, nei momenti di difficoltà nei momenti in cui ha avuto anche tanti nemici che lo hanno contrastato. La capacità di sorridere il presidente Berlusconi l’ha sempre avuta. Io non l’ho mai sentito parlare contro qualcuno, erano avversari, non erano mai nemici quelli che erano in un campo diverso dal punto di vista politico. Lo ricordo come un amico” ha concluso.