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Bce, Buch: solidità banche Ue consente di finanziare economia reale

Bce, Buch: solidità banche Ue consente di finanziare economia realeRoma, 18 nov. (askanews) – In Europa il settore bancario è ben capitalizzato. “Le forti posizioni patrimoniali consentono alle banche di fornire finanziamenti all’economia reale. E sebbene la crescita dei prestiti abbia mostrato un rallentamento dalla metà del 2022, il volume di prestiti disponibili a imprese e famiglie complessivamente non è diminuito”. Lo ha affermato la presidente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, la tedesca Claudia Buch nella sua audizione trimestrale al Parlamento europeo.


“Le banche hanno inasprito gli standard di erogazione del credito – ha proseguito – a riflesso della loro percezione degli accresciuti rischi e della minore tolleranza al rischio stesso. Le dinamiche dei prestiti hanno anche risentito dell’impatto negativo degli rialzi dei tassi di interesse, della debolezza degli investimenti e del peggioramento del clima di fiducia dei consumatori”. In generale guardando alle prospettive generali, Buch ha parlato di un contesto caratterizzato da “crescita economica moderata e soggetto a considerevoli incertezze”.

R. Toscana: bando giovani agricoltori, risorse da 3,2 a 13,2 mln

R. Toscana: bando giovani agricoltori, risorse da 3,2 a 13,2 mlnRoma, 18 nov. (askanews) – E’ in corso di approvazione da parte degli uffici della Commissione europea la modifica del piano finanziario del Programma di sviluppo rurale 2014-2022 della Regione Toscana. Grazie a questa modifica sarà possibile destinare altri 10 milioni di euro per incrementare la dotazione finanziaria del bando “Aiuti all’avviamento di imprese per giovani agricoltori”, portando così la dotazione da 3,2 milioni a 13,2 milioni.


“Aiutare lo sviluppo del lavoro dei giovani imprenditori agricoli – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – favorisce una maggiore dinamicità con conseguente aumento della competitività del settore e della vitalità del sistema produttivo perché i giovani sono naturalmente più propensi all’innovazione, all’ammodernamento e alla diversificazione delle attività aziendali”. “La Toscana ha bisogno di investire nel ricambio generazionale, soprattutto in un settore, come quello agricolo, dove l’età media degli operatori è di oltre 60 anni. Perciò riteniamo questo bando particolarmente importante – ricorda la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi – perché ha lo scopo di sostenere i giovani, che non abbiano compiuto 41 anni, ad avviare nuove imprese agricole”.


La modifica del piano finanziario prevede anche di integrare le risorse di altre due misure del PSR 2014-2022 su cui la Regione Toscana punta molto: la Misura 13 cioè “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici” e la Misura 14 ovvero “Benessere degli animali”, che consentiranno la prima, di mantenere l’attività agricola in zone svantaggiate e, dunque, presidiare il territorio nella Toscana diffusa; la seconda, di incrementare le performance degli allevamenti zootecnici, con lo scopo sia di innalzare il benessere animale sia di migliorare la sostenibilità ambientale.

Emilia Romagna, urne chiuse: incognita per l’affluenza

Emilia Romagna, urne chiuse: incognita per l’affluenzaBologna, 18 nov. (askanews) – Chiusi i seggi in Emilia-Romagna dove domenica e oggi 3,5 milioni di cittadini sono stati chiamati per eleggere il presidente della Regione e rinnovare l’Assemblea legislativa. Resta l’incognita per l’affluenza nelle nove province. Nella prima giornata, infatti, hanno votato soltanto il 35,77% degli aventi diritto, la metà di quelli che votarono nel 2020 (67,67%) quando si votò per una sola giornata.


A contendersi la presidenza della Regione sono quattro candidati: Michele de Pascale a capo di una coalizione che comprendere Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, i riformisti di Emilia-Romagna Futura (con Azione, Psi, +Europa e Repubblicani) e la lista civica de Pascale presidente; Elena Ugolini sostenuta da tutti i partiti di centrodestra; Federico Serra, di una lista che tiene insieme Potere al Popolo, Rifondazione e Partito comunista; Luca Teodori, ex capogruppo della Lega Nord da cui è fuggito ai tempi del Covid per fondare il partito 3V (Verità sui Vaccini Vogliamo).

Congresso della Società italiana di pneumologia: futuro è adesso

Congresso della Società italiana di pneumologia: futuro è adessoRoma, 18 nov. (askanews) – Finisce oggi presso l’ALLIANZ MiCo di Milano il XXV Congresso Nazionale della Società Italiana di Pneumologia (SIP – IRS), dal titolo “Pneumologia, il futuro è adesso”. Grande attenzione è stata data alla medicina di precisione e alla personalizzazione dei trattamenti nel campo delle terapie innovative. In particolare, le terapie biologiche stanno trasformando il trattamento di malattie come la fibrosi polmonare idiopatica – di cui si stima una presenza di circa 15.000 malati nel nostro Paese, con 4.500 nuovi casi ogni anno – e l’asma grave, che in Italia riguarda il 10% dei soggetti asmatici, quasi 300mila persone. Per quest’ultima patologia, l’introduzione di anticorpi monoclonali ha rappresentato un passo cruciale, migliorando significativamente la qualità di vita dei pazienti.


Tra le malattie respiratorie meno conosciute ma di crescente interesse vi sono le bronchiectasie, patologia cronica caratterizzata dalla dilatazione irreversibile dei bronchi, infezioni respiratorie ricorrenti e difficoltà nell’eliminazione del muco. Si stima che fino a 500 adulti su 100.000 soffrano di bronchiectasie, ma si tratta di una cifra sottostimata, poiché la diagnosi è spesso tardiva. “Le ricerche più recenti hanno rivelato una complessa componente infiammatoria, con un ruolo centrale del sistema immunitario – ha evidenziato il dottor Andrea Gramegna, medico pneumologo presso il Policlinico di Milano e Ricercatore presso l’Università di Milano-. Questo ha portato a un cambio di paradigma nel trattamento, con lo sviluppo di farmaci modulatori immunologici che mirano a ridurre l’infiammazione bronchiale. Questi approcci, grazie alla conoscenza più approfondita dei meccanismi molecolari e cellulari alla base della malattia, stanno aprendo la strada a interventi mirati e più efficaci”. (Segue)

Umbria, per i primi dati è testa a testa tra Tesei e Proietti

Umbria, per i primi dati è testa a testa tra Tesei e ProiettiRoma, 18 nov. (askanews) – Un quadro di totale pareggio. Secondo gli instant poll di Swg per La7 relativi alle elezioni regionali in Umbria sia la candidata del centrosinistra Stefania Proietti che la candidata del centrodestra Donatella Tesei sono in una forbice tra 46.5% e 50.5%. Presidente uscente tra il 46.5 e il 50,5%, Proietti tra il 46 e il 50% Secondo gli exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai relativi alle elezioni regionali in Umbria è testa a testa in Umbria tra la candidata del centrosinistra Stefania Proietti e la candidata del centrodestra Donatella Tesei, presidente uscete. Quest’ultima è accreditata di una forchetta tra il 46,5 e il 50,5%, mentre Proietti ha una previsionetra il 46 e il 50%, appena mezzo punto dietro.

Centrale Latte Roma incontra organizzazioni allevatori Lazio

Centrale Latte Roma incontra organizzazioni allevatori LazioRoma, 18 nov. (askanews) – Arriva in Centrale del Latte di Roma un tavolo tecnico congiunto per individuare le migliori modalità di calcolo del prezzo del latte, garantendo equità e sostenibilità per tutte le parti coinvolte. E’ quanto deciso oggi nel corso degli incontri tenutisi tra il presidente della Centrale del Latte di Roma, Fabio Massimo Pallottini, il direttore generale, Roberto Guadagnini, e le principali organizzazioni agricole degli allevatori del Lazio per discutere le tematiche fondamentali della filiera lattiero-casearia e delineare le prospettive future del settore.


Durante l’incontro, le organizzazioni hanno riconfermato la centralità della Centrale del Latte di Roma nell’ambito della filiera lattiero casearia di Roma e Lazio. Le discussioni si sono focalizzate sullo sviluppo della fornitura per il 2025, con l’obiettivo di stabilire condizioni di reciproca convenienza riguardo al prezzo del latte. “Siamo soddisfatti del clima sereno e costruttivo che ha caratterizzato l’incontro odierno. Pur consapevoli delle difficoltà attuali, abbiamo riconfermato il nostro legame con la città e il territorio, impegnandosi a lavorare insieme per il futuro della filiera lattiero-casearia del Lazio”, ha detto Pallottini.

Deliveroo con Croce Rossa Italiana, donati oltre un milione di pasti

Deliveroo con Croce Rossa Italiana, donati oltre un milione di pastiRoma, 18 nov. (askanews) – È giunta al quarto anno la collaborazione tra Deliveroo Italy e la Croce Rossa Italiana e ha raggiunto un importante risultato: grazie alla generosità dei clienti di Deliveroo e alle donazioni dirette della piattaforma, sono stati donati oltre 1 milione di pasti alle persone bisognose.


Il progetto – che rientra nell’ambito dell’iniziativa globale “Full Life” per il supporto ai territori e alle comunità nelle quali la piattaforma opera – ha l’obiettivo di affiancare la CRI in alcuni progetti finalizzati al contrasto della povertà alimentare, al supporto alle persone e alle famiglie più in difficoltà. La partnership – si legge in una nota – ha visto la partecipazione attiva dei dipendenti di Deliveroo, impegnati in questi giorni nel confezionamento di pacchi di alimenti e di beni di prima necessità che i Comitati territoriali della Croce Rossa Italiana destineranno alle famiglie bisognose. I volontari vengono dapprima coinvolti in una breve formazione da parte della CRI sulle attività condotte dal Comitato e, successivamente, prendono parte alle attività.


Alla base della collaborazione tra la Croce Rossa Italiana e Deliveroo c’è un sistema di donazione innovativo sviluppato dalla piattaforma che permette di arrotondare l’importo dei propri ordini e donare la differenza direttamente alla CRI. In questo modo, la generosità di tanti clienti che hanno donato piccole somme ha permesso di raccogliere i fondi necessari a donare oltre un milione di pasti. “Sono molto felice della partecipazione e del consenso che ha avuto in azienda questa iniziativa. L’entusiasmo e l’impegno concreto di tanti colleghi ci ha permesso di fare qualcosa di grande, qualcosa che ha aiutato chi ne ha bisogno sul territorio in cui operiamo. È un onore per noi collaborare da quattro anni con la Croce Rossa italiana, mettendo a loro disposizione la nostra tecnologia, risorse economiche, le ore di lavoro dei nostri dipendenti e finanziando i corsi di primo soccorso per i rider”, afferma Matteo Sarzana, General manager di Deliveroo in Italia.


“Secondo recenti studi, sono più di 5 milioni le persone in Italia che vivono in condizioni di povertà alimentare. L’impossibilità di accedere ad alimenti sicuri e in quantità sufficiente da poter avere un adeguato sostentamento, incide negativamente sulla qualità delle loro vite e sulla loro salute. Quotidianamente i Comitati della CRI su tutto il territorio svolgono iniziative di contrasto a questo fenomeno. Siamo lieti che partner come Deliveroo stiano supportando il nostro impegno nella lotta alla povertà alimentare che vuol dire, soprattutto, aiutare tante persone, alleviarne le sofferenze. Perché non avere un accesso garantito al cibo non è né può essere considerata una colpa”, ha aggiunto Debora Diodati, Vicepresidente della CRI. Nel corso dell’anno, inoltre, si sono svolti su base territoriale i corsi di primo soccorso per i rider che, su base volontaria, hanno permesso di acquisire competenze specifiche per la loro sicurezza e per poter essere parte attiva, in caso di bisogno.


Le iniziative di responsabilità sociale di Deliveroo proseguiranno anche nel corso del prossimo anno, per raggiungere e aiutare sempre più persone, insieme alla Croce Rossa Italiana.

Pubblicato l’annuario statistico Fao sui sistemi agroalimentari

Pubblicato l’annuario statistico Fao sui sistemi agroalimentariRoma, 18 nov. (askanews) – Oggi, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao) ha pubblicato il suo Annuario Statistico 2024, che fornisce una panoramica approfondita delle tendenze più significative che stanno plasmando i sistemi agroalimentari globali. L’edizione di quest’anno evidenzia una serie di sfide cruciali, incluso l’aumento delle temperature sulla terraferma, il permanere dell’insicurezza alimentare globale mentre i tassi di obesità continuano ad aumentare, e le pressioni ambientali a cui è sottoposta la produzione agricola.


L’edizione 2024 è strutturata in quattro capitoli tematici che trattano: le dimensioni economiche dell’agricoltura; la produzione, il commercio e i prezzi delle materie prime; la sicurezza alimentare e la nutrizione; e gli aspetti di sostenibilità e impatto ambientale dell’agricoltura. Tra i dati principali contenuti nell’annuario, il valore agricolo globale che è aumentato dell’89% in termini reali negli ultimi venti anni, raggiungendo i 3,8 trilioni di dollari nel 2022. Nonostante questa crescita, il contributo dell’agricoltura alla produzione economica globale è rimasto relativamente stabile, mentre la proporzione della forza lavoro globale impiegata nell’agricoltura è diminuita, passando dal 40% nel 2000 al 26% nel 2022. Ancora, la produzione alimentare ha continuato a crescere, ma la fame rimane un problema persistente. Nel 2023, tra i 713 e i 757 milioni di persone erano denutrite. Considerando la media (733 milioni), si tratta di circa 152 milioni di persone in più rispetto al 2019. La maggior parte delle persone denutrite vive in Asia, sebbene la prevalenza di denutrizione sia più alta in Africa.


I tassi di obesità sono in aumento, in particolare nelle regioni ad alto reddito. Più del 25% degli adulti nelle Americhe, in Europa e in Oceania è obeso, a dimostrazione della sfida globale di garantire l’accesso a cibo sano e nutriente. La produzione globale di colture primarie ha raggiunto i 9,6 miliardi di tonnellate nel 2022, con un aumento del 56% rispetto al 2000. Le colture di base come la canna da zucchero, il mais, il grano e il riso rappresentano insieme quasi la metà della produzione agricola globale. La produzione di carne è aumentata del 55% dal 2000 al 2022, con il pollo che rappresenta la quota maggiore di questo aumento. Nel 2022, sono stati prodotti globalmente 361 milioni di tonnellate di carne, con il pollo che ha superato il maiale come carne più prodotta. L’uso di pesticidi è aumentato del 70% tra il 2000 e il 2022, con le Americhe che rappresentano la metà dell’uso globale di pesticidi nel 2022.


La produzione di oli vegetali è cresciuta del 133% tra il 2000 e il 2021, principalmente grazie all’aumento della produzione di olio di palma. Le emissioni di gas serra dai sistemi agroalimentari sono aumentate del 10% tra il 2000 e il 2022. Le emissioni a livello di azienda agricola sono aumentate del 15% nello stesso periodo, con l’allevamento che contribuisce per circa il 54% di queste emissioni. La scarsità d’acqua rimane una preoccupazione crescente in regioni come il Vicino Oriente e l’Africa del Nord, dove molti paesi si trovano a dover affrontare gravi carenze idriche, con una conseguente compromissione della sostenibilità della produzione agricola. Kuwait, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita prelevano annualmente da 9 a quasi 40 volte le risorse di acqua dolce rinnovabile disponibili.

Seggi chiusi in Umbria, spoglio al via con incubo astensione

Seggi chiusi in Umbria, spoglio al via con incubo astensionePerugia, 18 nov. (askanews) – Seggi appena chiusi in Umbria, dove la sfida alle Regionali è tutta al femminile, tra la presidente uscente della Regione Donatella Tesei, che si ripresenta sostenuta dal centrodestra, e la sindaca di Assisi Stefania Proietti, che ha raccolto intorno a sé un’ampia – e inedita – coalizione progressista.


La notevole flessione nell’affluenza al voto nella prima giornata – 37,79% ieri – ha creato molta incertezza e preoccupazione. Tanto che durante la mattinata entrambe le candidate hanno lanciato via social appelli al voto. Proietti ha ricordato sulla sua pagina Facebook che “i seggi sono aperti anche oggi, fino alle 15. Per l’Umbria, insieme”. Tesei ha proposto una sorta di count down su Instagram, della serie “-3 ore alla chiusura dei seggi. Si vota fino alle 15. Basta la tessera elettorale e la carta di identità”. La bassa percentuale di votanti, rispetto ai circa 701mila aventi diritto (solo Perugia città domenica ha superato il 40%), rischia di essere una conferma di un trend già osservato in Liguria, dove a fine ottobre ha votato meno della metà dei cittadini (il 45,9%). Quando la percentuale dei votanti è così bassa tutto può succedere, insegnano i sondaggisti. Così a spoglio in corso si rincorreranno per tutto il pomeriggio, sulle tv nazionali e locali, analisi e timori sullo schieramento che rischia di essere più penalizzato dall’astensione.


In serata – forse addirittura nel tardo pomeriggio se l’affluenza fosse bassa- si saprà chi è la nuova governatrice dell’Umbria.

A Timisoara inaugurata la mostra “Le luci di Caravaggio”

A Timisoara inaugurata la mostra “Le luci di Caravaggio”Roma, 18 nov. (askanews) – Inaugurata a Timisorara la mostra “Le luci di Caravaggio. L’inizio della modernità nella pittura europea nella collezione di Roberto Longhi” al Museo Nazionale d’Arte di Timisoara, rimarrà aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2025. Con la curatela di Cristina Acidini e Maria Cristina Bandera, l’esposizione celebra l’opera e l’eredità di Roberto Longhi, uno dei più influenti storici dell’arte italiani del XX secolo e convinto assertore della portata rivoluzionaria del Caravaggio, che considerava il fondatore della pittura moderna.


Il progetto è nato dalla collaborazione tra Civita Mostre e Musei S.p.A. e Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi. L’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest hanno contribuito all’operazione, sostenendo direttamente alcuni costi e coagulando attorno agli sforzi del Museo Nazionale d’Arte di Timi?oara il sostegno finanziario di alcune espressioni dell’imprenditoria italiana attiva nel distretto di Timis. In occasione del vernissage, l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest Alfredo Durante Mangoni ha dichiarato: “Le istituzioni italiane in Romania hanno aderito al progetto di Civita e Fondazione Longhi con grande entusiasmo, per la sua rilevanza e per la qualificata curatela. Aver portato a Timisoara, crocevia di lingue e culture, il genio di Caravaggio e l’eredità della sua rivoluzione pittorica – avvertita ben oltre la penisola italiana – fa compiere un salto di qualità alla collaborazione bilaterale in campo artistico e culturale: un’iniziativa in linea con l’ampiezza e la profondità delle relazioni italo-romene e animata da un genuino afflato europeo, a riprova dell’appartenenza dei nostri Paesi al medesimo spazio culturale”. Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuto l’On. Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati. L’On. Mollicone, dopo aver evidenziato la portata innovativa del genio caravaggesco, ha definito la mostra “importante operazione di diplomazia culturale tra l’Italia e la Romania, che si pone in continuità con l’eredità di Timisoara Capitale Europea della Cultura del 2023 e che abbiamo sostenuto convintamente come Commissione Cultura della Camera dei Deputati”.


Il cuore della mostra è costituito dal celebre Ragazzo morso da un ramarro di Caravaggio, acquistato da Longhi negli anni Venti del secolo scorso. Il dipinto, che illustra il dramma del dolore e della sorpresa, rappresentati attraverso la tensione fisica del giovane protagonista, risale ai primi anni del soggiorno romano del pittore lombardo ed è uno dei principali pezzi della collezione Longhi. L’esposizione si compone inoltre di una selezione di oltre quaranta dipinti di artisti influenzati dalla rivoluzione caravaggesca nel corso del XVII secolo. A margine dell’inaugurazione, per iniziativa del Presidente Mollicone, è stato inoltre esposto al pubblico l’arazzo di Camilian Demetrescu che raffigura San Giorgio che uccide il drago. L’opera, proveniente dal Palazzo Apostolico, è stata donata da Papa Francesco al Paese di origine dell’artista.