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ENEA, l’AI per evitare blackout elettrici da ondate di calore

ENEA, l’AI per evitare blackout elettrici da ondate di caloreRoma, 24 mag. (askanews) – Un gruppo di ricercatori ENEA, Politecnico di Bari e Università Roma Tre ha messo a punto un sistema basato sull’automazione e l’intelligenza artificiale per prevenire possibili blackout elettrici causati da ondate di calore. Sviluppato nell’ambito del progetto RAFAEL finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, questo approccio innovativo basato su tecniche di machine learning è stato testato su una grande rete di distribuzione elettrica nel Sud Italia e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica IEEE Transactions on Industry Applications.

“Le infrastrutture di distribuzione dell’energia sono sistemi particolarmente vulnerabili a disastri naturali e a eventi meteorologici estremi, come le ondate di calore soprattutto nelle grandi aree urbane. Per questo risulta importante individuare nuove soluzioni di monitoraggio e di gestione della rete per la previsione di eventuali guasti, come ad esempio le tecniche di data analysis e di machine learning che utilizziamo nel nostro innovativo approccio”, spiega Maria Valenti, responsabile del Laboratorio ENEA Smart grid e reti energetiche e coautrice dell’articolo insieme a Mauro Atrigna, Amedeo Buonanno, Raffaele Carli, Graziana Cavone, Paolo Scarabaggio, Mariagrazia Dotoli e Giorgio Graditi. “Avere la possibilità di prevedere malfunzionamenti – aggiunge Valenti – consente potenzialmente all’operatore di rete di attuare azioni correttive orientate a minimizzare i disservizi per gli utenti del servizio elettrico”. In una prima fase – si legge nella notizia pubblicata sull’ultimo numero in italiano del settimanale ENEAinform@ – il team di ricerca ha ‘addestrato’ l’algoritmo sui dati relativi ai guasti intercorsi tra il 2015 e il 2020 in una grande rete elettrica del Sud, alle condizioni meteo (temperatura ambientale e umidità) e ai flussi di energia, con l’obiettivo di identificare le possibili correlazioni. Nella successiva fase operativa, i ricercatori hanno provato il sistema così addestrato per l’analisi di una serie di dati di input (non visti in fase di addestramento). Tra gli algoritmi testati, uno in particolare ha dato i risultati più accurati in termini di previsione di futuri guasti alla rete elettrica studiata in funzione sia delle condizioni meteorologiche che del fabbisogno energetico.

“I cambiamenti climatici hanno determinato un aumento delle ondate di calore, con una tendenza destinata a peggiorare nei prossimi anni a causa del riscaldamento globale. L’intensità e la durata di questi fenomeni stanno causando un numero crescente di guasti alla rete di distribuzione elettrica, soprattutto in ambito urbano con un conseguente impatto negativo sui costi di manutenzione, sui servizi e in generale sulla vita delle persone”, sottolinea Valenti. In città la rete è soggetta a maggiori sollecitazioni di carico, dovute all’aumento della domanda di energia elettrica concentrata in particolare nelle ore più calde della giornata, a causa del maggiore utilizzo degli impianti di climatizzazione. Di giorno la temperatura dell’aria supera spesso i 40°C e anche durante le ore notturne rimane al di sopra della media storica. “Dai nostri studi è emerso che la maggior parte dei guasti si è verificato a livello di giunti dei cavi e che, pertanto, tali elementi soffrono maggiormente le problematiche delle ondate di calore. Questo risultato fornisce un elemento utile agli operatori e ai produttori di componentistica elettronica, che potranno condurre così analisi più mirate per ottenere reti più resilienti”, aggiunge Valenti.

Negli ultimi anni è aumentato l’interesse per la sicurezza, l’affidabilità e la resilienza delle infrastrutture critiche, in particolare della rete di distribuzione dell’energia elettrica che è un sistema estremamente complesso, composto di elementi interconnessi, dove l’interruzione di un componente può determinare notevoli criticità sull’intero sistema. Ad esempio, la preparazione a eventi meteo estremi è fatta sia a livello operativo con una manutenzione continua che permette di mantenere la rete in buone condizioni che su un piano più ‘strategico’ attraverso un’analisi post-evento che mira a individuare le aree maggiormente a rischio, ossia quelle con la più alta possibilità di essere danneggiate durante le ondate di calore, ma senza dispiegare una funzione preventiva. “Grazie all’approccio proposto, invece, il gestore della rete potrà usare il nostro modello di previsione guasti adeguatamente ‘addestrato’, per effettuare azioni correttive sulla rete di distribuzione interessata ed evitare danni all’infrastruttura e disservizi per cittadini e imprese, in particolare nel periodo compreso tra maggio e settembre, quando si concentra la maggior parte dei guasti provocati dalle alte temperature e dalle ondate di calore”, conclude Valenti.

”Inventiamo una banconota”, premio va a scuola italiana Nova Lima

”Inventiamo una banconota”, premio va a scuola italiana Nova LimaRoma, 24 mag. (askanews) – Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale promuove l’educazione finanziaria nelle scuole italiane all’estero, in collaborazione con la Banca d’Italia e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, attraverso il concorso Inventiamo una banconota.

Giunto alla X edizione, il concorso invita gli alunni delle scuole italiane in territorio nazionale e all’estero a elaborare il bozzetto di una banconota immaginaria. Il tema di quest’anno è stato “Il grande caldo, il grande freddo: le risorse della Terra non sono infinite”. Vincitrice della sezione dedicata alle scuole italiane all’estero è la classe 5C della scuola primaria dell’Istituto italo-brasiliano biculturale Fondazione Torino di Nova Lima, in Brasile, che riceverà un premio di 2.500 euro per lo sviluppo delle attività didattiche.

L’Istituto italo-brasiliano biculturale Fondazione Torino è una delle 45 scuole paritarie italiane nel mondo. Conta a oggi più di 1.400 alunni e offre un percorso di istruzione che va dalla scuola dell’infanzia fino alle superiori. Il Sistema della Formazione Italiana nel Mondo è una rete internazionale di istituzioni educative che conta ad oggi 7 scuole statali, 45 scuole paritarie, 92 sezioni italiane in scuole straniere, 132 lettorati in università straniere e oltre 10.000 corsi di lingua e cultura italiana.

Nella foto: il bozzetto della banconota elaborato dalla classe 5C della scuola primaria dell’Istituto italo-brasiliano biculturale Fondazione Torino di Nova Lima (Brasile).

Alluvione, Occhiuto: governo intervenuto bene, Bonaccini commissario

Alluvione, Occhiuto: governo intervenuto bene, Bonaccini commissarioRoma, 24 mag. (askanews) – “Nel merito della nomina del presidente Stefano Bonaccini a commissario della ricostruzione in Emilia Romagna dopo gli eventi alluvionali degli ultimi giorni, non ho difficoltà a dire che ha ragione Bonaccini: l’attività di ricostruzione deve essere svolta in sintonia con gli uffici della Regione. Ci sono procedure, adempimenti, nonché l’adeguamento della programmazione, che prevedono in maniera sostanziale un contributo importante da parte dell’amministrazione regionale. Allora, nominare come commissario della ricostruzione il presidente della Regione mi sembra la cosa più logica”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo ad “Agorá”, su Rai 3.

“Peraltro, sarebbe un modello già applicato all’epoca della ricostruzione post-terremoto, che ha funzionato. È vero che gli eventi hanno interessato in maniera più importante l’Emilia Romagna, ma anche altre Regioni come le Marche e la Toscana. Quindi si tratta di capire come si può fare per nominare un commissario che si faccia carico della ricostruzione anche di altre Regioni”, ha aggiunto. “Il governo non ha bisogno dei miei consigli perché, anche per ammissione di Bonaccini, è intervenuto con grande tempestività e con un decreto che destina risorse importanti. Io però al posto del governo non avrei esitazioni a ritenere Bonaccini la persona giusta per occuparsi della ricostruzione nella sua Regione”, ha sottolineato il governatore Occhiuto.

”Testo…Pretesto. Ogni libro è un viaggio”, Fidenza celebra Calvino

”Testo…Pretesto. Ogni libro è un viaggio”, Fidenza celebra CalvinoRoma, 24 mag. (askanews) – Torna a Fidenza fino al 28 maggio “Testo…Pretesto. Ogni libro è un viaggio”, il Festival multidisciplinare che porta arte, cultura e spettacolo nelle piazze e nelle strade della città. Protagoniste saranno le scuole, le associazioni, le librerie, la biblioteca e i numerosi ospiti che si alterneranno nei tanti appuntamenti previsti dal ricco programma. Letture ad alta voce, simposio di poesia, concerti di pianoforte, camminate “lunari” e tante altre pratiche virtuose contribuiranno a valorizzare il senso di comunità e la partecipazione.

Nel Cortile del Municipio e sul palco del Teatro Magnani saliranno alcuni protagonisti di punta della cultura italiana. Giovedì 25 maggio ore 18.00 “Estetica dovunque” di Gillo Dorfles. A guidare l’incontro sarà Aldo Colonetti, filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura. Giovedì 25 maggio ore 19.00 “Guardare è un modo di essere nel mondo. Calvino e il visibile” di Marco Belpoliti scrittore, critico letterario e italianista. Venerdì 26 maggio ore 19.00 il noto critico musicale Ernesto Assante presenterà il suo libro “Lucio Battisti”. Sabato 27 maggio ore 18.00 “Bertolucci, Ghirri, Zermani. Un’officina italiana” di Edoardo Cresci. L’architetto Paolo Zermani dell’Università di Firenze dialoga con Paolo Barbaro dell’Università di Parma. Sabato 27 maggio ore 19.00 Tommaso Ghidini, capo della divisione ingegneria strutturale nel centro Estec dell’Esa a Noordwijk, in Olanda, guiderà la conferenza dal titolo “Perché la luna dica di più”. Domenica 28 maggio al Teatro Magnani di Fidenza sarà Lella Costa a chiudere il Festival con lo spettacolo dal titolo “Invisibili le città”.

Titolo della V edizione – informano gli organizzatori – è “La vita inquieta: l’urgenza del cambiamento”: grazie alla lettura possiamo cercare di interpretare e di affrontare la vita, piena di forti contraddizioni e di grandi incertezze. Il Festival propone, infatti, la letteratura come strumento di consapevolezza civile e politica. In particolare, la stretta connessione fra Scienza e Letteratura ci farà scoprire come sia possibile, per ciascuno di noi, rendersi artefice del cambiamento. Quattro gli ambiti tematici.

Italo Calvino e la sfida al labirinto: in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino anche Fidenza renderà omaggio al grande scrittore. Tanti gli eventi in programma che avranno come filo conduttore la riscoperta della vasta produzione letteraria di Italo Calvino, scrittore e intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale, uno dei narratori più importanti del secondo Novecento. Fidenza racconta Fidenza: presentazione di libri che narrano storie locali e poesie in dialetto.

La Letteratura intorno: lettura diffusa per le vie e le piazze della città per avvicinare tutta la cittadinanza. Scienza e letteratura: mostra di libri e di riviste di cucina e conversazioni con esperti di arte gastronomica.

Il Festival è promosso dal Comune di Fidenza e sostenuto da: Voglia di leggere, Fidenza al Centro, Castelli del Ducato, Giunti al Punto Librerie, Mondadori Bookstore Fidenza, Libreria L’Ippogrifo, Biblioteca civica Michele Leoni, Società Dante Alighieri di Parma, Tarka Edizioni e Sala&Cucina.

Commercio, Toti: la Liguria è sempre più aperta alla concorrenza

Commercio, Toti: la Liguria è sempre più aperta alla concorrenzaGenova, 24 mag. (askanews) – “Genova e la Liguria stanno dimostrando di essere sempre più aperte alla concorrenza, capaci di offrire maggiori libertà di scelta ai consumatori e più libertà alle imprese per competere sul mercato, superando veti politici che in passato hanno impedito ad alcune aziende di trovare spazi sul nostro territorio”. Lo afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che questa mattina ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione di un nuovo punto vendita di Esselunga nel quartiere di San Benigno a Genova.

“Questo nuovo punto vendita – sottolinea il governatore ligure – ha garantito circa 200 posti di lavoro e viene rifornito con i prodotti di tante aziende liguri, creando ulteriori opportunità di crescita per tutto il territorio, in un momento in cui l’occupazione in Liguria cresce il doppio rispetto alla media nazionale”.

Il CRS4 acquisisce sequenziatore genomico di ultima generazione

Il CRS4 acquisisce sequenziatore genomico di ultima generazioneRoma, 24 mag. (askanews) – Il CRS4, Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna, amplia l’infrastruttura della propria piattaforma Next Generation Sequencing Core, dislocata al Parco scientifico e tecnologico di Pula (Cagliari), dotandosi per primo in Italia di un sequenziatore genomico Illumina NovaSeq X Plus di ultima generazione, acquisito con un investimento di un milione di euro messo a disposizione dal socio unico Sardegna Ricerche, sulla base del piano di sviluppo approvato dalla Giunta regionale.

La nuova tecnologia all’avanguardia presente nel sequenziatore Illumina NovaSeq X Plus – informa una nita – è in grado di garantire migliori performance rispetto alle macchine attualmente in uso in altre regioni e consentirà pertanto al CRS4 di produrre dati di sequenziamento (sino a 120Tb al mese) di varie tipologie, umano, animale e vegetale, ad una maggiore velocità e a costi ridotti. NovaSeq X Plus è il risultato dei più recenti progressi tecnologici nel campo della genomica: miglioramenti all’avanguardia nell’ottica, nei software e nella chimica che permettono di ottenere processività e produttività significativi per sequenziare fino a decine di migliaia di genomi all’anno; riduzione dei costi per gigabase ridotti fino alla metà rispetto a quelli relativi a tecnologie preesistenti e di circa dieci volte rispetto allo strumento utilizzato dal CRS4 finora; nuovi reagenti che consentono di ridurre considerevolmente gli eventuali errori; chip integrati più veloci che semplificano il trasferimento dei dati e la loro gestione, con conseguenti minor costi di archiviazione dati e di consumo di energia; piattaforma integrata nello strumento in grado di eseguire automaticamente analisi diverse in parallelo.

“Con questo ulteriore investimento – dichiara Christian Solinas, presidente Regione Sardegna – il Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna, CRS4, conferma il proprio ruolo in un settore chiave, quello dell’alta tecnologia, della ricerca e dell’innovazione, fondamentale per lo sviluppo della società e per la promozione della crescita economica. Grazie all’impegno, alla costanza e alla professionalità con cui vengono affrontati e gestiti questi processi di sviluppo oggi possiamo dire con assoluta certezza che la nostra Regione è sempre più attenta alle nuove tecnologie e all’introduzione di soluzioni innovative e altamente tecnologie, distinguendosi non solo in ambito nazionale ma anche in ambito europeo”. “CRS4 ha acquisito questa nuova strumentazione allo scopo di aumentare l’accuratezza, l’affidabilità e la capacità di produzione di dati di sequenziamento. L’obiettivo – dichiara Giacomo Cao, amministratore unico CRS4 – è quello di aumentare gli standard di qualità del prodotto finale; ridurre i costi per le analisi; fornire un servizio completo, dalla produzione dei dati alla possibilità di consultazione dei risultati delle analisi mediante interfaccia web. La piattaforma è direttamente interconnessa alle risorse HPC del centro di calcolo del CRS4, una infrastruttura, unica in Italia, che permette l’esecuzione di progetti di sequenziamento su larga scala. Grazie al sostegno finanziario della Giunta regionale e del socio Sardegna Ricerche, la nuova strumentazione consentirà al Centro sia di diventare un importante punto di riferimento per la genomica a livello regionale e magari nazionale sia di supportare progetti di ricerca su larga scala finanziati, non solo attraverso il PNRR, per individuare ad esempio caratteri genetici sconosciuti della popolazione sarda”.

“Potenziare e mantenere allo ‘stato dell’arte’ le infrastrutture del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna è una delle finalità istituzionali di Sardegna Ricerche. In particolare – dichiara Maria Assunta Serra, direttrice generale Sardegna Ricerche – l’importante spesa che Sardegna Ricerche ha sostenuto per la nuova Piattaforma di sequenziamento permette al CRS4 di confermarsi quale centro d’eccellenza a livello nazionale e internazionale, e contribuisce alla costruzione di un sistema regionale della ricerca in grado di attrarre competenze e investimenti e di rispondere alle emergenze sanitarie e alle nuove sfide”. Il gruppo di lavoro del laboratorio di sequenziamento è composto da: Lidia Leoni, dirigente; Roberto Cusano, tecnologo responsabile del laboratorio; Jessica Milia, tecnologa; Rossano Atzeni, tecnologo.

”Governare l’incertezza”, il 29 maggio presentazione libro De Giorgi-Lupo

”Governare l’incertezza”, il 29 maggio presentazione libro De Giorgi-LupoRoma, 24 mag. (askanews) – Lunedi 29 maggio, alle ore 17.30, presso gli spazi innovativi di Esperienza Europa – Davi Sassoli, si terrà la presentazione del libro ‘Governare l’incertezza’, edito da Franco Angeli. L’evento è organizzato dalla Fondazione AIDR, Italian Digital Revolution, in collaborazione con gli Uffici del Parlamento e della Commissione europea.

Dopo le presentazioni del prof. Giovanni Orsina, politologo e direttore della School of Government della Università Luiss, del cons. Antonio Naddeo, Presidente Aran, e della sociologa dott.ssa Maria Frega, che interloquiranno con l’autore cons. Marco De Giorgi, seguirà un ampio dibattito fra parlamentari di maggioranza ed opposizione sul rapporto fra pubblico e privato e su come ripensare i tradizionali modelli di intervento per riagganciare la ripresa economica. Dopo la terribile esperienza del Covid e l’inizio della guerra in Ucraina, ci stiamo abituando a vivere fra crisi sempre più ricorrenti e imprevedibili, che mettono a dura prova la capacità di assorbimento e di adattamento del nostro sistema, in un contesto che Bauman, filosofo e sociologo polacco, aveva già descritto come la ‘società dell’incertezza’. Queste le riflessioni da cui parte il libro di Marco De Giorgi e Aurelio Lupo che spiegano come l’unica strada percorribile oggi sia quella della innovazione sociale che si basa sulla costruzione di nuove relazioni e sulla misurazione e valutazione degli impatti come paradigma dello sviluppo.

I percorsi di innovazione indicati nello studio consentono di attivare, attraverso un sistema di incentivi collegato alla verifica del raggiungimento dei risultati (PBR pay by result), nuovi modelli di partenariati pubblico- privato che favoriscono il convoglio di investimenti privati verso importanti ambiti sociali, senza per questo delegare l’esercizio delle funzioni pubbliche. Alcune applicazioni pratiche del modello dell’innovazione sociale, che esce finalmente dalle aule universitarie per diventare un driver delle politiche pubbliche, sono rappresentate dalla cd. finanza di impatto che consente di conciliare impatto sociale e profitto, superando la classica dicotomia fra profit e non profit, fra pubblico e privato. Nel libro sono rappresentati, quindi, i primi risultati della sperimentazione condotta in tal senso dal FIS – Fondo per l’innovazione sociale – istituito dal Governo nel 2018, che ha finanziato diciotto progetti di grandi Comuni, fra cui Roma, Milano, Bari, per l’applicazione sperimentale di questi nuovi modelli di PPP – partenariati pubblico privati che vedono la presenza anche di investitori privati, come banche e fondazioni.

Come ha già dimostrato la positiva esperienza di Torino social impact e Tiresia, entrambe fiorite in un ecosistema fertile all’innovazione, come quello piemontese, richiamato da Mario Calderini (Politecnico di Milano) nella sua introduzione al libro, lo stato dell’arte della finanza di impatto in Italia vede una buona offerta di risorse private finalizzate alla produzione di impatti sociali; manca però un’adeguata domanda di innovazione sociale a causa degli scarsi investimenti nelle infrastrutture sociali, di una pubblica amministrazione poco propensa al rischio, di un terzo settore poco investment ready e di una cultura debole della valutazione. Il libro propone, quindi, ad imprese, associazioni, enti pubblici ed esperti un nuovo modello di economia degli impatti come via d’uscita dalla crisi, che coinvolga non solo il terzo settore o la pubblica amministrazione, ma tutti gli attori del sistema economico e sociale che possono convergere su valori comuni grazie a quella che gli autori chiamano la “capacità trasformativa” dell’innovazione sociale.

Alluvione, Fontana: Palazzo Pirelli illuminato con scritta Forza E-R

Alluvione, Fontana: Palazzo Pirelli illuminato con scritta Forza E-RRoma, 24 mag. (askanews) – “Un doveroso momento di riflessione che deve servire anche per continuare ad alimentare l’attenzione verso le popolazioni colpite dall’alluvione. Per questo, Regione Lombardia, nel giorno in cui è stato proclamato il lutto nazionale, ha deciso, con un’azione simbolica, di illuminare stasera la sede di Palazzo Pirelli con la scritta ‘Forza E-R’”. Lo comunica da Bruxelles, dove è impegnato per una missione istituzionale, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

“Solidarietà, è questa, più di ogni altra, la parola d’ordine per mantenere forte il sostegno comune verso chi, in Emilia-Romagna, è in forte difficoltà. E la decisione di ‘accendere’ questa sera Palazzo Pirelli va proprio in questa direzione”, aggiunge.

A Washington un evento per celebrare Alessandro Manzoni

A Washington un evento per celebrare Alessandro ManzoniRoma, 24 mag. (askanews) – L’Istituto Italiano di Cultura di Washington, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, propone il 25 maggio un evento dal titolo “An American Manzoni: The New Translation of I Promessi Sposi”, un dibattito tra Michael Moore, traduttore e interprete di testi italiani, e Armando Maggi, docente e autore di numerosi volumi e saggi sulla cultura rinascimentale, barocca e moderna.

Nel corso dell’evento, Michael Moore parlerà della sua nuova traduzione del capolavoro di Manzoni, alla quale ha dedicato diversi anni, con l’intento di offrire una lettura più moderna di questo celebre romanzo storico. L’iniziativa, organizzata in occasione del 150° anniversario della morte di Alessandro Manzoni, intende sottolineare la straordinaria rilevanza dell’autore all’interno della cultura italiana ed evidenziare come il suo capolavoro, scritto nel 1821, possa rappresentare ancora oggi un’occasione per approfondire la conoscenza dell’Italia.

Alluvione, Nevi (FI): governo al lavoro su piano per agricoltura

Alluvione, Nevi (FI): governo al lavoro su piano per agricolturaRoma, 24 mag. (askanews) – “In Emilia Romagna c’è anche il problema dell’agricoltura, questo territorio crea buona parte della produzione del Pil agroindustriale italiano. Il cuneo salino, cioè l’acqua del mare che rientra all’interno dei fiumi, ha distrutto chilometri di coltivazione. Quindi, oltre al tema dell’emergenza, che deve essere necessariamente affidato ad un commissario dedicato, c’è un tema di interventi strutturali di lungo periodo e su questo il commissario per la Siccità Dell’Acqua è già al lavoro e con poteri straordinari, perché il problema fondamentale è il tappo burocratico”. Lo ha detto Raffaele Nevi, vicepresidente vicario dei deputati di Forza Italia, intervenendo a Sky Start.