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La Russa il 25 Aprile a Praga: omaggio a Palach e visita campo nazista

La Russa il 25 Aprile a Praga: omaggio a Palach e visita campo nazistaRoma, 21 apr. (askanews) – Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, passerà il 25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo, a Praga, capitale della Repubblica ceca. La sua agenda, diffusa oggi, prevede alle 9 del mattino la partecipazione alla cerimonia ufficiale di Stato a Roma, all’Altare della Patria, successivamente la partenza. Alle 12.15 è previsto il suo intervento alla riunione dei presidenti dei Parlamenti dei Paesi membri dell’Unione europea a Praga.

Ma il messaggio politico che La Russa ha annunciato stamani in un colloquio pubblicato dal quotidiano La Repubblica (“farò una cosa che metterà d’accordo tutti”) è rappresentato dai due impegni successivi: alle 15 per una commemorazione e la deposizione di una corona in Piazza San Venceslao (Praga) al Monumento di Jan Palach, lo studente cecoslovacco che si diede fuoco per protestare contro il regime comunista e morì il 19 gennaio 1969;alle 16.30 il presidente del Senato visiterà il campo di concentramento nazista di Terezin (Theresienstadt in tedesco), non lontano da Praga, in Cechia. Dopo il “caso” delle sue parole sull’attentato partigiano di via Rasella, La Russa è stato nuovamente investito oggi dalle polemiche per le sue parole riportate dal quotidiano romano: “Nella Costituzione non c’è alcun riferimento all’antifascismo”. Per il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli è “la vergogna delle istituzioni”. “Dice sciocchezze” secondo Osvaldo Napoli di Azione. “Sembra Galeazzo Musolesi delle Sturmtruppen”, commenta Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana. “Il presidente La Russa, tradendo ancora una volta il suo ruolo istituzionale, continua a rileggere la storia e ora addirittura la Costituzione”, accusa Irene Manzi del Pd. “Gli ricordo – aggiunge – che la nostra carta è dichiaratamente antifascista perché contiene la XII Disposizione transitoria e finale, che vieta la ricostruzione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista. Ma anche perché ogni articolo è stato scritto in antitesi al fascismo”.

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Cina: no a restrizioni Usa su investimenti IA e chip

Cina: no a restrizioni Usa su investimenti IA e chipRoma, 21 apr. (askanews) – La Cina si “oppone fermamente” alla possibilità che gli Stati uniti impongano restrizioni agli investimenti da parte delle imprese Usa in Cina per quanto riguarda i semiconduttori, l’intelligenza artificiale e il computer quantistico. L’ha affermato oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin.

“Gli Stati Uniti sono abituati a politicizzare, strumentalizzare e usare come un’arma le questioni economiche, commerciali e tecnologiche con il pretesto della sicurezza nazionale”, ha affermato Wang nella quotidiana conferenza stampa a Pechino, rispondendo a una domanda sulla possibilità – preannunciata da diversi media Usa – che il presidente americano Joe Biden firmi un ordine esecutivo per attivare un blocco senza precedenti degli investimenti da parte di imprese americane nei settori hi-tech cinesi. “Il vero scopo degli Stati Uniti è quello di privare la Cina del suo diritto allo sviluppo e di salvaguardare la propria egemonia e il proprio interesse: è pura coercizione economica e prepotenza tecnologica, che viola gravemente i principi dell’economia di mercato e concorrenza leale, sconvolge gravemente l’ordine economico e commerciale internazionale e le catene industriali e di approvvigionamento globali”.

Pechino, ha detto ancora Wang, “presterà molta attenzione agli sviluppi della questione e salvaguarderà risolutamente i propri diritti e interessi”.

Qin Gang: lo scopo dello sviluppo della Cina non è l’egemonia

Qin Gang: lo scopo dello sviluppo della Cina non è l’egemoniaRoma, 21 apr. (askanews) – Lo scopo dello sviluppo e della modernizzazione della Cina “non è cercare l’egemonia” mondiale. L’ha sostenuto oggi il ministro degli Esteri cinese Qin Gang, intervenendo a Shanghai al Lanting Forum con un discorso incentrato sul tema della “Modernizzazione in stile cinese”.

Il ministro ha preso atto che la narrativa internazionale sulla Cina è ancora monopolizzata dall’Occidente. “Nonostante la costante ripresa dell’economia interna e l’impennata degli scambi con l’estero, è necessario rendersi chiaramente conto che il modello dell’opinione pubblica internazionale dominato dall’Occidente non è stato ancora spezzato e il peso specifico del nostro Paese nell’opinione pubblica internazionale deve essere migliorato”, ha osservato il capo della diplomazia cinese. Qin Gang ha affermato che “lo scopo dello sviluppo della Cina non è cercare l’egemonia, non c’è la parola egemonia nel dizionario della cultura cinese e la forza della diplomazia cinese è non aver paura dell’egemonia”.

Finora, “la Cina è l’unico Paese al mondo che ha aderito alla via dello sviluppo pacifico sancita dalla sua Costituzione, è il membro permanente del Consiglio di sicurezza che invia il maggior numero di Caschi blu nel mondo ed è l’unica tra le cinque potenze nucleari nucleari a essersi impegnata a non usare mai per prima le armi nucleari”. Inoltre, ha ricordato il ministro, la Cina ha “aderito a più di 20 trattati multilaterali sul controllo degli armamenti e promosso l’idea di una dichiarazione congiunta delle cinque potenze nucleari sulla prevenzione della guerra nucleare”. Inoltre Pechino, ha detto ancora Qin, “sostiene la necessità di soluzioni pacifiche attraverso la consultazione e il dialogo”.

Qin Gang ha inoltre sottolineato che la “modernizzazione è un diritto inalienabile di ogni paese, non un privilegio monopolistico esclusivo di cui godono pochi paesi” e ha detto che il fatto di aver raggiunto “l’altra sponda della modernizzazione” non dovrebbe spingere a “demolire ponti e creare blocchi stradali affinché altri paesi non la raggiungano”, o anche “sopprimere e bloccare altri paesi perché stanno prendendo percorsi di modernizzazione diversi”. La Cina, insomma, “non si impegna in alcuna competizione tra le maggiori potenze: ciò che salvaguardiamo risolutamente sono i nostri interessi di sviluppo e il diritto del popolo cinese a perseguire una vita migliore”. Con la ripresa degli scambi tra Pechino e gli altri paesi, anche la diplomazia cinese ha premuto il “pulsante dell’acceleratore”, ha assicurato il ministro, ricordando come il presidente Xi Jinping abbia visitato la Russia a marzo, mentre negli ultime settimane i leader di Spagna, Singapore, Malesia, Francia, Unione europea, Brasile e altri hanno visitato la Cina. Inoltre, ha segnalato come sotto l’attiva mediazione della Cina, l’Arabia saudita e l’Iran hanno concordato di riprendere le relazioni diplomatiche il 10 marzo e questo rappresenta un importante punto di svolta nella diplomazia cinese.

Qin Gang ha affermato che l’iniziativa di sicurezza globale proposta da Xi Jinping indica “la giusta direzione nella sicurezza comune e della sicurezza globale”. Una ricetta che sarebbe utile anche per il conflitto in Ucraina. La Cina – ha detto Qin – su questo fronte “non getta benzina sul fuoco e non approfitta delle opportunità, ma difende la giustizia, cerca di convincere ad assumere un approccio di pace e promuove colloqui, decomprimendo la crisi e raffreddando la situazione”.

Palermo, arrestata la preside antimafia della scuola “Falcone”: accusata di aver rubato pc e cibo per la mensa

Palermo, arrestata la preside antimafia della scuola “Falcone”: accusata di aver rubato pc e cibo per la mensaPalermo, 21 apr. (askanews) – Un’icona dell’antimafia a Palermo finita in manette. La preside della scuola “Giovanni Falcone” del quartiere Zen, Daniela Lo Verde, insignita anche del titolo di cavaliere della Repubblica, è stata arrestata dai carabinieri nell’ambito di una indagine coordinata dai pm della Procura Europea Gery Ferarra e Amelia Luise con le accuse di peculato e corruzione. Si sarebbe appropriata, con la complicità del vicepreside Daniele Agosta, anche lui finito ai domiciliari, di cibo per la mensa dell’istituto scolastico, computer, tablet e iphone destinati agli alunni socialmente a rischio e acquistati con i finanziamenti europei. Un’indagine che ha fatto scattare lo stesso provvedimento per Alessandra Conigliaro, dipendente della società “R-Store” che si occupa della vendita di materiale informatico.

Un arresto eccellente quello di oggi eseguito dai carabinieri di Palermo. Daniela Lo Verde, preside della scuola “Falcone” allo Zen, è sempre stata un punto di riferimento per l’antimafia. Le indagini oggi farebbero emergere però il lato oscuro della preside. Secondo gli inquirenti, Lo Verde e il suo braccio destro “in maniera spregiudicata e per accaparrarsi i cospicui finanziamenti comunitari avrebbero attestato falsamente la presenza degli alunni all’interno della scuola anche in orari extracurriculari”. Un’operazione necessaria per giustificare l’esistenza di progetti PON mai realizzati o realizzati solo in parte. Le “carte false” sarebbero servite perché la mancata partecipazione degli studenti avrebbe fatto diminuire la quota dei fondi destinati ai dirigenti. Sono state scoperte irregolarità nelle procedure di acquisto e fornitura di generi alimentari per la mensa. Il cibo veniva accumulato nell’ufficio di presidenza che sarebbe stato trasformato dalla preside nella sua dispensa personale. Infine c’è la fornitura di materiale tecnologico assegnata ad una sola azienda “in forza di un accordo corruttivo”. In cambio la preside avrebbe ottenuto “molteplici illecite dazioni di strumenti tecnologici di ultima generazione”.

“Nonostante il quotidiano agire illegale e la costante attenzione ai risvolti economici della sua azione amministrativa – sottolinea la Procura europea – di fatto abbandonando l’esercizio del suo ruolo di controllo e di gestione finalizzato al buon andamento dell’istituto che si rivolge a un’utenza particolarmente fragile”.

Schlein riunisce segreteria Pd a Riano, omaggio a Matteotti

Schlein riunisce segreteria Pd a Riano, omaggio a MatteottiRiano (Rm), 21 apr. (askanews) – Si tiene a Riano la prima riunione della segreteria Pd dell’era Schlein. La segretaria ha scelto il paese alle porte di Roma per il primo incontro del gruppo dirigente del partito, un modo per rendere omaggio a Giacomo Matteotti. Il corpo del leader socialista ucciso dai fascisti venne ritrovato infatti proprio in un bosco nei pressi di Riano.

La Schlein e il resto della segreteria sono riuniti in un circolo ricreativo. Poco prima la leader Pd ha reso omaggio davanti al monumento sulla via Flaminia che ricorda Matteotti.

Pechino: su Taiwan chi gioca col fuoco si scotterà

Pechino: su Taiwan chi gioca col fuoco si scotteràRoma, 21 apr. (askanews) – Chi “gioca con il fuoco sulla questione di Taiwan, si scotterà”. L’ha affermato oggi il ministro degli Esteri cinese Qin Gang, intervenendo a Shanghai al Lanting Forum con un discorso incentrato sul tema della “Modernizzazione in stile cinese”.

Qin ha fatto cenno al “transito” della presidente taiwanese Tsai Ing-wen negli Usa, dove avrebbe – a suo dire – “propagato apertamente le idee separatiste sulla cosiddetta ‘indipendenza di Taiwan’, cercando sostegno di forze anti-cinesi negli Stati uniti”. Qin ha inoltre negato che sia la Cina a voler “unilateralmente cambiare lo status quo nello Stretto di Taiwan attraverso la forza”, come affermato recentemente da “alcuni paesi”. “La questione di Taiwan è il fulcro degli interessi fondamentali della Cina e non saremo mai ambigui con chiunque voglia mettere in discussione il principio dell’Unica Cina, non ci tireremo mai indietro rispetto a chi voglia mettere in discussione la sovranità e la sicurezza della Cina: chiunque giochi con il fuoco sulla questione di Taiwan si scotterà”.

Qin ha affermato che il riassorbimento di Taiwan nella Cina è “parte integrante dell’ordine internazionale del secondo dopoguerra”. Oggi, ha continuato, “non è la Cina che mette in discussione le regole internazionali, cambia unilateralmente lo status quo e mina la stabilità nello Stretto di Taiwan, ma le forze separatiste per la cosiddetta ‘indipendenza di Taiwan’ e alcuni paesi che tentano di strumentalizzare l”indipendenza di Taiwan’. Si tratta, ha proseguiti, di tentativi per “per svuotare la Cina e ‘dividerla pacificamente’, per manomettere la storia della seconda guerra mondiale, per sovvertire l’ordine del dopoguerra e calpestare la sovranità cinese”. Ma – ha detto ancora il ministro – “gli 1,4 miliardi di cinesi non sono d’accordo: una volta recuperata la terra della Cina, non sarà mai più persa. Una volta ristabilito l’ordine internazionale del dopoguerra, non sarà mai permesso che venga sovvertito.

Padel Trend Expo torna a Milano dal 19 al 21 gennaio 2024

Padel Trend Expo torna a Milano dal 19 al 21 gennaio 2024Roma, 21 apr. (askanews) – Annunciata dal 19 al 21 gennaio 2024 la seconda edizione del primo grande evento in Italia dedicato interamente al padel, sport che che anche nel primo trimestre di quest’anno ha continuato la sua crescita in modo costante, potendo oggi registrare circa 3.000 club e 7.700 campi sparsi nella penisola ed oltre 1 milione di praticanti (fonte Mr. Padel Paddle).

La “prima” del Padel Trend Expo a Milano ha visto una 3 giorni a ritmi battenti a due passi dal quartiere di CityLife, con un programma ricchissimo (intrattenimento, shopping, tornei e convegni) che ha coinvolto oltre 18.000 persone di cui oltre 2.000 messe in campo dagli organizzatori sui 6 campi allestiti per l’occasione nel padiglione del MiCo, che hanno avuto la possibilità di partecipare alle numerose clinic realizzate da coach internazionali di assoluto livello quali Martin Echegaray, Marcela Ferrari, Maxi Castellote, e Gustavo Spector, oltre a poter provare le nuove collezioni di racchette, messe a disposizione dai numerosi top brand presenti in fiera. Organizzata da Next Group, gruppo di comunicazione integrata in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel ed il patrocinio del Comune di Milano, la “fiera” a cui erano presenti oltre 100 espositori, è stata letteralmente presa d’assalto dagli appassionati che hanno potuto incontrare, vedere in azione ed addirittura giocare con campioni del mondo e pro internazionali del calibro di Martin Di Nenno, Miguel Yanguas, Gonzalo Rubio, Mati Diaz, Veronica Virseda, Jessica Castello, Luca Bergamini, Tolito Aguirre (spettacolari le sue giocate), Juan Restivo, Alvaro Montiel, e tanti altri.

Non potevano mancare gli ex calciatori (Candela, Di Biagio, Maini, Locatelli, Amoruso, Panucci, Adani, Toni, Fiore e Giannichedda) che capitanati da Bobo Vieri ed il suo torneo Italy Padel Tour, si sono dati battaglia davanti alle centinaia di persone che gremivano le tribune. L’evento è stato anche una significativa vetrina per il settore b2b, generando un volume di affari nelle 3 giornate – tra contratti chiusi, trattative aperte e potenziali interessati ad approfondire successivamente – stimato in oltre 10 milioni di euro. L’edizione che verrà avrà un respiro ancora più internazionale, proprio per rafforzare la presenza di buyers provenienti anche da alcune nuove aree, in cui il padel si sta sviluppando particolarmente quali gli Stati Uniti, il Medio Oriente, la Cina ed il Regno Unito.

“Siamo felici di annunciare – dice Marco Jannarelli, presidente di Next Group – che la seconda edizione del nostro evento interamente dedicato al padel è in arrivo e dopo il grande successo di quest’anno, siamo pronti a tornare con tante novità e originali sorprese. La data da segnare in agenda è dal 19 al 21 gennaio 2024 sempre al MiCo di Milano, per far vivere ancora un’altra esperienza indimenticabile a tutti gli appassionati di questo sport, che si preannuncia ancora più emozionante, ricca e divertente”. Per Luigi Spera, direttore generale di Padel Trend Expo, “il numero ‘zero’ del Padel Trend Expo è stato un evento straordinario, con tanti contenuti di grande valore, che hanno dato da subito una affermata credibilità al nostro format. Siamo convinti che, grazie al nostro impegno costante, questo evento avrà una crescita esponenziale nei prossimi anni, diventando sempre più importante a livello internazionale sociale, sportivo e dal prossimo anno anche strizzando un occhio al settore del turismo legato allo sport. Il Padel può diventare un’opportunità incredibile per promuovere il territorio e l’economia in generale, accelerando emozioni coniugate all’intrattenimento. Preparatevi per altri tre giorni imperdibili per vivere un’esperienza ancora più coinvolgente”, ha concluso.

Un aereo russo ha sganciato per errore una bomba su Belgorod, cratere di 20 metri nel centro della città

Un aereo russo ha sganciato per errore una bomba su Belgorod, cratere di 20 metri nel centro della cittàRoma, 21 apr. (askanews) – Un cacciabombardiere russo ha sganciato per errore una bomba a Belgorod, città russa presso il confine con l’Ucraina e ha provocato un enorme cratere – 20 metri di larghezza – nel centro della città. Ieri sera tardi le autorità locali hanno riferito di una forte esplosione e il governatore regionale ha detto che due donne sono rimaste ferite.

“Mentre un aereo dell’aeronautica Sukhoi Su-34 stava sorvolando la città di Belgorod, si è verificata una scarica accidentale di munizioni per aviazione”, ha detto il ministero della Difesa, secondo Tass. Il governatore di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, annunciando lo stato di emergenza, ha scritto su Telegram che un cratere di 20 metri (65 piedi) di diametro si è creato su una delle strade principali. Quattro auto e quattro condomini sono stati danneggiati.

Il Papa denuncia le “cricche” che alimentano le divisioni e feriscono l’unità della Chiesa

Il Papa denuncia le “cricche” che alimentano le divisioni e feriscono l’unità della ChiesaCittà del Vaticano, 21 apr. (askanews) – “Purtroppo, vediamo anche ai nostri giorni come l’unità della Chiesa sia ferita dalla divisione. Ciò è spesso causato dall’influsso di ideologie e movimenti che, pur avendo talvolta buone intenzioni, finiscono per fomentare partiti e ‘cricche’, dove ciascuno sviluppa un certo complesso di superiorità quando si tratta di comprendere la pratica della fede”. A denunciarlo è stato stamane Papa Francesco ricevendo in udienza in Vaticano i membri della “Papal Foundation”, realtà che, ha ricordato lo stesso pontefice, assiste “il Papa nell’adempimento della sua missione”.

Francesco ha poi detto che proprio quella della mancata unità, resta un tema primario nella vita della Chiesa ma che oggi è “ulteriormente aggravato dall’applicazione di una terminologia mondana, soprattutto di tipo politico, quando si parla della Chiesa e della fede stessa. San Paolo ha messo in guardia la Chiesa nascente da questi strumenti di divisione, che parlano in modo superficiale o rifiutano del tutto la natura della Chiesa come unità nella diversità, come unità senza uniformità”, ha poi aggiunto.

L’Rt ancora in lieve calo, salgono l’incidenza dei contagi e (leggermente) i ricoveri per Covid-19

L’Rt ancora in lieve calo, salgono l’incidenza dei contagi e (leggermente) i ricoveri per Covid-19Roma, 21 apr. (askanews) – Nel periodo 29 marzo – 11 aprile 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 (range 0,87-1,19), in lieve diminuzione rispetto al periodo precedente (era a 0,97) e al di sotto della soglia epidemica. È quanto rileva il monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid-19 in Italia di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità.

L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è invece in aumento e sopra la soglia epidemica: Rt=1,07 (1,02-1,13) al 11/04/2023 vs Rt=0,91 (0,86-0,97) al 04/04/2023. In aumento l’incidenza settimanale a livello nazionale: 48 ogni 100.000 abitanti (14/04/2023 -20/04/2023) vs 37 ogni 100.000 abitanti (7/03/2023 -13/04/2023). Secondo l’ultimo monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid, anche il tasso di occupazione in terapia intensiva sale leggermente all’1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 20 aprile) vs lo 0,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 aprile). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale leggermente al 4,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 20 aprile) vs il 4,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 aprile).