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Nordcorea: il nostro status di potenza nucleare è irreversibile

Nordcorea: il nostro status di potenza nucleare è irreversibileRoma, 21 apr. (askanews) – La ministra degli Esteri della Corea del Nord Choe Sun Hui ha affermato oggi che gli Stati uniti e l’Occidente non hanno il diritto di discutere sullo status di potenza nucleare di Pyongyang, che è ormai “irreversibile”, attaccando la recente dichiarazione congiunta dei ministri degli Esteri del G7 come un’interferenza negli affari interni.

“Il G7 non ha né l’autorità né la qualifica per dire nulla sull’esercizio della sovranità e dello status nazionale da parte della Repubblica democratica popolare di Corea”, ha affermato la ministra in una dichiarazione rilasciata dall’agenzia di stampa ufficiale KCNA. La posizione della Corea del Nord come “potenza nucleare di livello mondiale è definitiva e irreversibile” e rimarrà una “realtà innegabile e cruda”, anche se Washington non la riconoscerà per mille anni, ha aggiunto la ministra.

Choe ha inoltre avvertito che qualsiasi mossa dei membri del G7 per violare la sovranità e gli interessi fondamentali del Nord sarà “completamente scoraggiata da una forte reazione”. E ha aggiunto: “Ciò che dovrebbe cambiare ora non è la Corea del Nord ma gli Stati uniti, e gli Stati uniti dovrebbero tenere a mente che la loro sicurezza può essere garantita solo quando sradicano completamente la loro politica ostile nei confronti della Corea del Nord”. Choe ha inoltre chiarito che Pyongyang non cercherà “mai alcun riconoscimento e approvazione da parte di nessuno, poiché siamo soddisfatti del nostro accesso alla forza contro la minaccia nucleare degli Stati Uniti”. E ha precisato che la Corea del Nord è “libera da qualsiasi obbligo del TNP (Trattato di non proliferazione nucleare)” poiché si è ritirata dal trattato nel 2003.

“Continueremo ad adottare misure basate su tutti i diritti legali concessi a uno stato sovrano fino a quando la minaccia militare rappresentata dagli Stati Uniti e dalle sue forze alleate ostili nei nostri confronti non sarà completamente rimossa e finché l’ambiente circostante ostile metterà a rischio l’esistenza indipendente e lo sviluppo del nostro paese è posto a una fine definitiva”, ha aggiunto. A conclusione di un incontro di tre giorni in Giappone, martedì i ministri degli Esteri del G7 hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui invitano la Corea del Nord ad abbandonare le sue armi nucleari e a rispettare pienamente le salvaguardie del TNP.

Kishida manda offerta al controverso santuario nazionalista Yasukuni

Kishida manda offerta al controverso santuario nazionalista YasukuniRoma, 21 apr. (askanews) – Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha inviato oggi un’offerta rituale al controverso santuario nazionale Yasukuni di Tokyo, provocando una reazione della Corea del Sud, che lo considera un simbolo del passato militarista del Giappone. Lo ha riferito oggi l’agenzia di stampa Kyodo.

Inoltre la ministra della Sicurezza economica Sanae Takaichi ha presentato preghiere al santuario shinto nel primo di due gironi del festival di primavera. Takaichi, nota per le sue opinioni da falco sulla politica di sicurezza, ha visitato Yasukuni in varie occasioni, in particolare nei suoi festival stagionali. Kishida ha inviato l’offerta di un “masakaki”, un oggetto cerimoniale shinto, al santuario. Non è atteso che il capo di governo si rechi in presenza al santuario.

Il santuario Yasukuni onora le anime degli oltre 2,4 milioni di morti in guerra del paese, ma vi sono custoditi anche i leader giapponesi in tempo di guerra, condannati come criminali di guerra nel tribunale internazionale del secondo dopoguerra. Le visite al santuario da parte di precedenti primi ministri, come l’assassinato ex premier Shinzo Abe, e altri politici hanno attirato aspre critiche dalla Cina e dalla Corea del Sud, dove i ricordi del militarismo giapponese prima e durante la guerra sono profondi.

Nonostante il clima di disgelo nelle relazioni che si è manifestato negli ultimi mesi tra Seoul e Tokyo, oggi il governo sudcoreano ha reagito in maniera secca, esprimendo “esprime profonda delusione e rammarico per il fatto che alcuni leader del Giappone abbiano nuovamente inviato offerte e reso omaggio al Santuario Yasukuni, che glorifica la guerra di aggressione del Giappone e custodisce i criminali di guerra”, ha dichiarato Lim Soo-suk, portavoce del ministero degli Esteri di Seoul. La Corea del Sud ha chiesto al Giappone ad “affrontare la storia con fermezza” e dimostrare un sincero rimorso per il suo passato, ha aggiunto.

Tra i parlamentari di alto rango che hanno reso oggi omaggio allo Yasukuni, anche il ministro della salute Katsunobu Kato e Hidehisa Otsuji, presidente della Camera dei consiglieri, che hanno inviato offerte rituali al santuario. Nella quotidiana conferenza stampa, il capo di gabinetto Hirokazu Matsuno – portavoce del governo di Tokyo – ha rifiutato di commentare l’offerta rituale di Kishida a Yasukuni, precisando che questa è stata fatta “in veste privata” dal capo di governo.

Venerdì scorso, anche un gruppo interpartitico di circa 90 legislatori, tra cui alcuni viceministri, ha visitato il santuario, come fa regolarmente.

Il Giappone ha invaso un’enorme fascia della Cina prima della fine della seconda guerra mondiale e ha governato la penisola coreana dal 1910 al 1945.

Nel dicembre 2013, Abe ha fatto visita al santuario, scatenando un forte contraccolpo da parte di Pechino e Seoul. Anche gli Stati Uniti, il principale alleato del Giappone per la sicurezza, si dissero allora “delusi” dalle azioni di Abe e hanno affermato che la mossa “aggrava le tensioni con i vicini del Giappone”.

In un tentativo di evitare il conflitto, i primi ministri hanno solitamente inviano offerte al santuario per i festival semestrali durante la primavera e l’autunno, nonché per l’anniversario della fine della seconda guerra mondiale il 15 agosto.

Nel 1978, Yasukuni ha aggiunto 14 criminali di guerra di classe A, tra cui il primo ministro in tempo di guerra generale Hideki Tojo, che è stato giustiziato per crimini contro la pace, suscitando polemiche in patria e all’estero.

Biden riceverà il primo maggio presidente filippino Marcos Jr.

Biden riceverà il primo maggio presidente filippino Marcos Jr.Roma, 21 apr. (askanews) – Il presidente degli Stati uniti Joe Biden incontrerà il suo omologo filippino Ferdinando Marcos Jr. alla Casa Bianca il primo maggio per discutere dell’approfondimento della cooperazione economica e della regione Indo-pacifica. L’hanno comunicato oggi Manila e Washington.

I due leader discuteranno anche di ulteriore cooperazione economica, ha detto in una nota la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre. “Durante la visita, il presidente Biden ribadirà l’impegno ferreo degli Stati Uniti per la difesa delle Filippine, e i leader discuteranno degli sforzi per rafforzare la lunga alleanza USA-Filippine”, afferma la dichiarazione.

Marcos si recherà a Washington dal 30 aprile al 4 maggio per incontrare Biden e funzionari chiave del gabinetto. Stati uniti e Filippine hanno recentemente rafforzato il loro patto di cooperazione militare. Nelle Filippine sono presenti già cinque basi militari Usa. Con il nuovo accordo diventeranno nove, una delle quali sarà collocata sull’isola di Balabac, vicino alle barriere coralline di Mischief e Fiery Cross, arcipelago della Spratly, nel Mar cinese meridionale conteso con Pechino, che lì ha allestito delle isole artificiali e collocato installazioni militari, tra cui piste di atterraggio e sistemi radar.

Altre due nuove strutture Usa – una base navale e un aeroporto – saranno collocate a Cagayan, nel nord di Luzon, a 500 km dalla città taiwanese di Kaohsiung: si tratterà delle basi militari americane più vicine all’isola che Pechino considera parte integrante del suo territorio. Oltre 17mila soldati filippini e statunitensi sono attualmente impegnati nelle più grandi esercitazioni militari congiunte che si siano tenute nel paese del sud-est asiatico.

Musica, Antitrust impone a Meta ripresa trattative con Siae

Musica, Antitrust impone a Meta ripresa trattative con SiaeRoma, 21 apr. (askanews) – L’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha disposto che Meta riprenda immediatamente le trattative con Siae sui diritti musicali, “mantenendo un comportamento ispirato ai canoni di buona fede e correttezza e provveda a fornire tutte le informazioni necessarie onde consentire a SIAE di ripristinare l’equilibrio nel rapporto commerciale con Meta”. Inoltre, previa autorizzazione di Siae, Meta dovrà ripristinare la disponibilità dei contenuti musicali su Facebook e su Instagram. E’ quanto annuncia l’Antitrust, che ha deciso di adottare misure cautelari nei confronti di Meta nell’ambito dell’istruttoria avviata il 4 aprile per presunto abuso di dipendenza economica nei confronti di Siae.

Dopo la presentazione delle memorie scritte e l’audizione delle parti, l’Autorità “ha ritenuto che sussistano i presupposti per adottare le misure cautelari in quanto ha individuato la dipendenza economica di Siae da Meta” e sottolinea “come in questo caso i criteri valutativi debbano essere differenti rispetto a quelli utilizzati di solito per gli altri settori economici tradizionali”. “In tale contesto, il comportamento di Meta sembra avere natura abusiva e tale da determinare un danno grave e irreparabile alle dinamiche competitive nei mercati relativi alla gestione dei diritti d’autore, incidendo su tutti i soggetti che compongono la filiera” afferma l’autorità in un comunicato.

Infine, l’Antitrust ha disposto che, in caso di disaccordo tra le parti in ordine alla quantità e alla qualità delle informazioni da fornire da parte di Meta, nominerà un fiduciario che le individui. Il soggetto fiduciario dovrà essere terzo, indipendente e in possesso di adeguata competenza tecnica.

Ucraina, Sudcorea invierà munizioni alla Polonia

Ucraina, Sudcorea invierà munizioni alla PoloniaRoma, 21 apr. (askanews) – La Corea del Sud invierà munizioni alla Polonia, ha annunciato il ministero della Difesa di Seoul, dopo che un alto funzionario governativo ha suggerito che in futuro potrebbe esserci un’assistenza militare diretta all’Ucraina. Lo riferisce Nikkei Asia.

La Corea del Sud ha finora evitato di fornire direttamente armi all’Ucraina per evitare attriti con la Russia per le preoccupazioni che Mosca avrebbe a sua volta fornito assistenza alla Corea del Nord. Ma con il permanere della guerra in Ucraina, per Seoul – stretto alleato degli Stati uniti – è diventato particolarmente difficile mantenere il punto. Un funzionario dell’ufficio presidenziale della Corea del Sud ha informato i giornalisti ieri sulla possibilità di fornire direttamente armi all’Ucraina.”Qualunque cosa accada in futuro dipende dalla Russia”, ha detto il funzionario.

Secondo l’emittente sudcoreana SBS, la Polonia riceverà 4,3 milioni di colpi di mitragliatrice e 50mila proiettili di carri armati. Un portavoce del ministero della Difesa ha sottolineato che la Polonia sarà l’utilizzatore finale delle munizioni. Lo scopo del trasferimento è quello di ricostituire le scorte di munizioni esaurite.

Twitter, il Papa, Beyoncè e Donald Trump hanno perso la spunta blu

Twitter, il Papa, Beyoncè e Donald Trump hanno perso la spunta bluRoma, 21 apr. (askanews) – Twitter ha cominciato a eliminare la spunta blu che appare sugli account verificati per gli utenti che non hanno sottoscritto il servizio a pagamento da 84 dollari l’anno per mantenerla. Ne ha fatto le spese Papa Francesco, ma anche Kim Kardashian, Beyonce, Bill Gates, Donald Trump e addirittura Jack Dorsey, il fondatore di Twitter hanno perso la spunta blu.

Via la spunta blu anche da una serie di account governativi americani, che non hanno ancora ottenuto la spunta grigia che caratterizzerà gli account delle amministrazioni pubbliche nela nuova Twitter di Elon Musk.

L’origine regionale di cibo e vino traina vendite pari a 2,8 mld

L’origine regionale di cibo e vino traina vendite pari a 2,8 mldMilano, 21 apr. (askanews) – Boom di offerta per prodotti alimentari e vini sulle cui etichette è segnalata la regione da cui provengono. Tra supermercati e ipermercati ormai superano le 10 mila referenze, grazie a una crescita annua dell’offerta a scaffale di +11%, e sviluppano oltre 2,8 miliardi di euro di sell-out. A rivelarlo è l’ultima edizione dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, che monitora l’andamento delle vendite di quasi 130 mila prodotti di largo consumo suddivisi in 11 carrelli “tematici” che identificano altrettanti fenomeni di consumo.

Come in ogni edizione, l’Osservatorio Immagino ha elaborato anche la classifica delle regioni che cavalcano maggiormente il trend della valorizzazione dei prodotti locali, contribuendovi con il maggior numero di referenze a scaffale e con il più alto valore delle vendite di prodotti in cui sono indicate in etichetta. Ancora una volta il primo posto, per giro d’affari, spetta al Trentino-Alto Adige, seguito da Sicilia ed Emilia-Romagna. Ma se guardiamo alla performance annua di vendita, allora il primato va al Molise (+10,7%), seguito da Sardegna (+8,3%) e Liguria (+6,3%). Trend negativi, invece, per i panieri “targati” Friuli-Venezia Giulia (-10,6%), Lazio (-10,0%) e Basilicata (-8,8%).

Al Salone del Mobile è l’anno di Euroluce, settore vocato a export (77%)

Al Salone del Mobile è l’anno di Euroluce, settore vocato a export (77%)Milano, 21 apr. (askanews) – Il mondo dell’illuminazione è tornato dopo quattro anni a esporre in presenza al Salone del mobile con Euroluce, la biennale dedicata al settore, che si presenta in un inedito format. “Il nostro obiettivo era quello di rappresentare il sistema luce nella sua globalità, dal tecnico fino ad arrivare alla parte decorativa” spiega Carlo Urbinati, numero uno di Assoluce, l’associazione di FederlegnoArredo delle più importanti aziende italiane produttrici di apparecchi di illuminazione che esportano per il 77% del loro fatturato.

Il settore dell’illuminazione conta 1.360 aziende e circa 10.900 addetti. Dopo la pesante flessione del 2020, nel 2021 è tornato ai livelli pre-pandemici per poi tornare a crescere nel 2022 con un aumento di fatturato del +7,2%. Fortemente votato alle esportazioni, ha nella Francia il primo mercato (220 milioni di euro, +6,5%), seguita dalla Germania (210 milioni, +2,5%), come attestano i dati del Centro Studi FederlegnoArredo. Gli Stati Uniti si confermano anche per il 2022 il terzo mercato, con vendite per circa 143 milioni di euro e la variazione più significativa di tutte le principali destinazioni (+27,1%). In particolare, si segnala l’ingresso della Cina nella top 10, con un export dall’Italia di 42 milioni di euro e un andamento del +15,9%. “L’ultima edizione di Euroluce risale al 2019 e in questi quattro anni come associazione abbiamo sviluppato una progettualità precisa, con lo scopo di rafforzare una formula espositiva efficace. L’innovazione tecnologica ha infatti portato il mondo della luce a integrare gli interlocutori storici, legati all’arredamento, con i tecnici della luce, interessati non solo al design ma soprattutto alla gestione degli impianti. Così siamo arrivati a privilegiare un’offerta che potesse attrarre anche questo tipo di pubblico – ha raccontato Urbinati – È stato inoltre creato un percorso che privilegia il punto di vista del visitatore perché dopo la sua esperienza di visita possa essere diverso da come è entrato in fiera. È stato un processo non banale”.

MartinoRossi: con sistema Underdrip meno consumi idrici e di fertilizzanti

MartinoRossi: con sistema Underdrip meno consumi idrici e di fertilizzantiMilano, 21 apr. (askanews) – In occasione della 53a Giornata Mondiale della Terra l’azienda italiana MartinoRossi, racconta i benefici di un innovativo sistema di irrigazione che consente il risparmio di acqua e fertilizzanti.

“Una qualsiasi delle immagini sulla portata attuale di fiumi, laghi e invasi descrive meglio di tante parole in che misura le alterazioni climatiche stanno minando le basi della filiera agroalimentare nazionale e quanto sia urgente passare allo studio di soluzioni concrete e di lungo periodo – afferma Giorgio Rossi, presidente di MartinoRossi – Da questo punto di vista il comparto agricolo italiano è molto avanti nella sperimentazione in campo di nuove tecnologie e tecniche agronomiche che consentono di ridurre i consumi di acqua, energia e fertilizzanti azotati, migliorando nettamente sia la sostenibilità delle attività agricole sia le rese per ettaro delle colture. Quello che manca nel nostro Paese è la capacità di fare sistema mettendo a fattore comune le esperienze e le competenze di cui disponiamo”. Il punto di vista del presidente di MartinoRossi è supportato dall’impegno assunto fondando Underdrip, società ad hoc creata per curare lo sviluppo dell’omonimo sistema di sub-irrigazione e fertirrigazione di precisione di nuova concezione, testato e perfezionato in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore – sedi di Piacenza e Cremona – e l’Università degli Studi di Milano.

Una volta posizionato, questo sistema interrato ad alta efficienza permette di ridurre sino al 60% i consumi idrici e del 50% quelli di fertilizzanti. Underdrip prevede l’interramento delle manichette su file parallele a profondità variabili tra i 30 e i 50 cm a seconda delle tessiture del terreno, con memorizzazione GPS della posizione dell’impianto, così da consentire la semina e il successivo sviluppo delle piante al di sopra delle manichette stesse. Acqua e fertilizzanti vengono rilasciati a bassa pressione in corrispondenza delle radici delle colture e si distribuiscono gradualmente, sfruttando la microporosità del suolo. Tali caratteristiche presentano una serie di importanti vantaggi sia rispetto alla tradizionale irrigazione a pioggia sia alla micro-irrigazione superficiale a goccia. Il rilascio dell’acqua al livello delle radici, infatti, stimola lo sviluppo dell’apparato radicale a tutto beneficio dell’assorbimento dei nutrienti presenti nel terreno e della vigoria delle piante. L’assenza di umidità in superficie, per contro, crea un’ambiente sfavorevole alla proliferazione di infestanti e infezioni fungine, riducendo drasticamente la necessità di ricorrere a diserbanti e fitosanitari.

Inoltre, la non necessità di rivoltare periodicamente il terreno favorisce il consolidamento del suolo coltivato, la sua capacità di trattenere il carbonio e la sua vitalità poiché rispetta l’equilibrio naturale di microfauna e microflora.

Usa, Washington Post: Biden annuncerà la sua ricandidatura martedì

Usa, Washington Post: Biden annuncerà la sua ricandidatura martedìMilano, 20 apr. (askanews) – Secondo il Washington Post il presidente americano, Joe Biden potrebbe annunciare la sua ricandidatura alla presidenza martedì 25 aprile. “Il presidente Biden e il suo team stanno preparando l’annuncio della campagna per la rielezione la prossima settimana, con gli assistenti che lavorano a un piano per la diffusione di un video con cui lanciare ufficialmente la campagna” scrive il Washington Post citando “tre persone informate sui fatti”.

Biden e i suoi collaboratori punterebbero a martedì per la diffusione del video in concomitanza con il quarto anniversario del lancio della sua campagna 2020.