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AmCham Italy: al via a Milano IV edizione di “Walk The Talk”

AmCham Italy: al via a Milano IV edizione di “Walk The Talk”Milano, 30 gen. (askanews) – AmCham Italy, Associazione senza scopro di lucro affiliata alla US Chamber of Commerce di Washington D.C. (la Confindustria statunitense) martedì 4 febbraio, con il supporto di Boston Consulting Group, Intesa Sanpaolo, JLL e Maisto e Associati, lancerà la quarta edizione del format di eventi dal titolo: “Walk The Talk. Conversations with inspiring Leaders”. Un calendario ricco di appuntamenti che vedrà i leader delle più importanti realtà italiane e americane presenti in Italia confrontarsi su temi di specifica competenza, moderati da giornalisti delle più autorevoli testate nazionali e internazionali ed esperti di settore.


Il primo dei 6 talk in programma, dal titolo: “Il futuro della competitività europea tra Innovazione, Sostenibilità e Sicurezza” si terrà martedì 4 febbraio a Milano, a partire dalle ore 11, presso la sede di Intesa Sanpaolo di Piazza Belgioioso. Partendo dal rapporto “Il futuro della competitività europea” presentato dal Presidente Mario Draghi alla Commissione Europea, si discuterà delle politiche e delle strategie cruciali per costruire una competitività solida, duratura e inclusiva, in grado di affrontare le sfide globali e rispondere alle esigenze di un’Europa sempre più interconnessa. A fare gli onori di casa Simone Crolla, consigliere delegato di AmCham Italy. Introdurrà il tema Carlo Fidanza, deputato del Parlamento Europeo Prenderanno parte al dibattito: Paola Angeletti, Chief Sustainability Officer Intesa Sanpaolo, Jacopo Brunelli, Managing Director & Senior Partner BCG, Barbara Cominelli, CEO Italy & EMEA Retail Markets Lead JLL Italy, Andrea Di Segni, Senior Managing Director, Business Development Sodali e Andrea Galvagni, Head of Italy Palantir. La moderazione è affidata a Federica Di Pillo, Head of Communication & External Relations di AmCham Italy.


“Da questo innovativo ciclo di incontri, emergeranno successi e problematiche del nostro Paese, suggerimenti e proposte per superarle, e nuove chiavi di lettura per interpretare al meglio cosa sta accadendo in Italia in settori strategici per l’economia, lo sviluppo e l’attrattività del nostro Paese nei confronti degli investitori esteri. Sono particolarmente orgoglioso di questo progetto, replicato grazie al grande successo della sua prima edizione, che si apre con una tematica, quella della competitività europea, di grande attualità soprattutto alla luce del nuovo assetto geopolitico mondiale. Un grazie particolare va agli sponsor che, aderendo al progetto “Walk The Talk”, hanno permesso nuovamente di attuare un prestigioso programma di appuntamenti che dimostra come AmCham Italy si ponga, ancora una volta, come interlocutore privilegiato della business community italiana e americana presente nel nostro Paese”. Così Simone Crolla, Managing Director della Camera di Commercio Americana in Italia

La Collettiva Italy primo espositore italiano a Fruit Logistica

La Collettiva Italy primo espositore italiano a Fruit LogisticaRoma, 30 gen. (askanews) – Anche quest’anno CSO Italy sarà a Fruit Logistica, in programma a Berlino dal 5 al 7 febbraio. Saranno una quarantina le aziende espositrici della collettiva ITALY nel padiglione 2.2, che con i suoi 1.000 mq di superficie totale si conferma anche per quest’anno la più grande collettiva privata della kermesse tedesca.


Al fianco di CSO Italy sono presenti laAssociazione nazionale Fruitimprese, che coordina la presenza dei propri soci, e la Regione Calabria, che partecipa con alcune OP e Consorzi di tutela dei prodotti IGP calabresi. Tra le novità di quest’anno la presenza del Consorzio di tutela del Limone di Siracusa IGP. Grazie ad un progetto di promozione europeo, il Consorzio esporrà con un suo spazio all’interno della collettiva e presenterà il suo prodotto e le sue attività nell’ambito di un workshop in programma la mattina del 6 febbraio, rivolto in particolar modo ad operatori polacchi e rumeni. Come di consueto l’area di ITALY ospiterà una serie di manifestazioni a partire dall’inaugurazione, mercoledì 5 febbraio, alla quale sono stati invitati il ministro Francesco Lollobrigida e l’ambasciatore italiano a Berlino Fabrizio Bucci.


Giovedì 6 febbraio ci saranno il workshop sul Limone di Siracusa IGP, un seminario sulla melicoltura italiana con interventi di Assomela e CSO Italy e l’incontro organizzato da CUT (Commissione Uva da Tavola) e CSO Italy per fare il punto sul catasto dell’uva da tavola e la conferenza stampa del Consorzio Dolce Passione. Infine nella mattinata di venerdì 7 febbraio, si svolgerà in sala eventi la riunione annuale dei membri dell’IKO, International Kiwi Organization, per fare il punto della situazione nei diversi Paesi produttori.

Azienda pescarese consente di portarsi figli over 6 in ufficio

Azienda pescarese consente di portarsi figli over 6 in ufficioMilano, 30 gen. (askanews) – La Fater di Pescara, joint venture paritetica tra Angelini Industries e Procter&Gamble che ha fra i suoi marchi Pampers, ha deciso di aprire le porte del proprio campus aziendale abruzzese ai figli di età superiore ai sei anni dei propri dipendenti. Un progetto per consentire ai genitori di migliorare l’equilibrio tra la vita privata e il lavoro, offrendo la possibilità di poter gestire eventuali imprevisti familiari, senza dover sacrificare esigenze lavorative. Un’opzione che si aggiunge alla possibilità, estesa a tutti i dipendenti le cui mansioni lo consentano, di lavorare in modalità ibrida cinque giorni su cinque.


Chi desidera portare il proprio figlio in ufficio dovrà solo prenotare il posto in una delle aree dedicate, degli spazi sicuri allestiti con libri e giochi, dove i bambini hanno la possibilità di divertirsi e rilassarsi, senza la necessità di dover comunicare prima la presenza del giovane ospite. Per agevolare questo progetto, Fater ha elaborato una Kids Etiquette, una guida con le informazioni principali per assicurare che la visita sia piacevole, sia per gli ospiti sia per i colleghi, e gestita in sicurezza. “In Fater, abbiamo un’ambizione semplice ma potente: vogliamo che ogni giorno le persone tornino in ufficio un po’ più felici. La strategia ‘People First’ guida tutte le nostre attività, ponendo le persone al centro, a partire dall’interno della nostra azienda” afferma Antonio Fazzari, General Manager di Fater. “In un contesto di lavoro ibrido come il nostro, l’iniziativa Kids@Campus nasce dall’ascolto e dal dialogo continuo con i genitori per offrire loro un supporto concreto che li aiuti a gestire al meglio la quotidianità, ma che favorisca anche la creazione di connessioni tra loro, in armonia con il purpose del nostro brand Pampers e con la comunità che vogliamo costruire attraverso il Pampers Village” aggiunge.


Tra le misure a sostegno della genitorialità promosse dall’azienda spiccano anche il bonus asilo nido fino a 250 euro netti al mese per un massimo di 12 mesi rivolto a tutti i dipendenti in Italia con figli in età da nido, per coprire le spese di iscrizione e di frequenza, le rette e la mensa relative all’asilo nido, sia pubblico che privato, sia in Italia che all’estero; l’estensione a 3 mesi del congedo parentale per qualsiasi tipologia di famiglia, che dalla sua introduzione è stato usufruito dal 100% dei neopapà; il coaching per lavoratrici e lavoratori che rientrano dal congedo parentale per supportarli nella fase di ricerca di un nuovo equilibrio tra vita privata e lavorativa e la guida alla genitorialità, per accompagnare i lavoratori nel loro percorso da mamme e papà in azienda, dal momento in cui apprendono la notizia al loro rientro al lavoro.

Bei, in Calabria 100 mln per agricoltura e infrastrutture sostenibili

Bei, in Calabria 100 mln per agricoltura e infrastrutture sostenibiliRoma, 30 gen. (askanews) – Occupazione giovanile; infrastrutture moderne e transizione ecologica attraverso pratiche agricole sostenibili; mobilità pulita ed efficienza idrica: sono gli obiettivi principali degli accordi di finanziamento per complessivi 100 milioni di euro sottoscritti tra la Banca europea per gli investimenti (Bei) e la Regione Calabria. La partnership è stata firmata oggi a Roma dalla vicepresidente Bei, Gelsomina Vigliotti, e dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in occasione della presentazione dell’attività del Gruppo Bei in Italia nel 2024.


I finanziamenti da 100 milioni di euro siglati oggi rappresentano le prime tranche da 50 milioni, parte di due pacchetti finanziari più ampi da 300 milioni di euro complessivi approvati dalla Bei a favore della Regione Calabria. Questi finanziamenti, riporta un comunicato, a condizioni vantaggiose e dalla durata di 25 anni, contribuiranno a sostenere investimenti per complessivi 1,6 miliardi di euro. Il primo pacchetto finanziario punta a rendere l’agricoltura più sostenibile e resiliente ai cambiamenti climatici, promuovendo una transizione verso pratiche di pesca responsabile e la tutela della biodiversità marina. Grazie al finanziamento della BEI, sarà possibile avviare oltre 1.200 nuove imprese agricole gestite da giovani, modernizzare più di 2.500 aziende e fornire formazione a oltre 10.000 persone su temi quali agricoltura biologica, allevamento sostenibile e innovazione.


Inoltre, si legge, il progetto prevede la conversione di oltre 115.000 ettari a coltivazioni biologiche e la messa in sicurezza di ulteriori 100.000 ettari per prevenire il dissesto idrogeologico. Un’importante componente digitale garantirà infine l’accesso alla banda larga a più della metà della popolazione rurale. Il secondo pacchetto è orientato a migliorare la sostenibilità ambientale della Regione con interventi mirati alla mobilità ecologica e all’economia circolare. I fondi della BEI saranno utilizzati per l’acquisto di otto treni bimodali (elettrico-diesel), oltre che per ridurre le perdite idriche nella rete regionale, potenziandone la sua resilienza contro futuri eventi meteorologici estremi. Il progetto comprende anche interventi volti a migliorare il riciclo e il recupero dei rifiuti, con l’obiettivo di ridurre l’impronta ambientale. Infine, sono previsti alloggi a energia quasi zero (nZEB), tra riqualificazione di alloggi esistenti e la costruzione di nuovi, per circa 900 studenti delle Università di Cosenza e Catanzaro, oltre a nuovi centri di accoglienza destinati a migranti e rifugiati.


“Ripartiamo nel 2025 con la firma di due importanti accordi di finanziamento che renderanno la Regione Calabria più sostenibile, efficiente e resiliente”, ha affermato Vigliotti. “Investire in pratiche agricole ecologiche, sostenere l’imprenditorialità e la formazione dei giovani, acquistare treni bimodali e realizzare infrastrutture a basse emissioni di carbonio, come alloggi per studenti e centri di accoglienza per migranti e rifugiati, è cruciale per accelerare la transizione ecologica e promuovere lo sviluppo economico e inclusivo del territorio. Questi accordi confermano l’impegno della Bei nel supportare la sostenibilità ambientale e la coesione sociale ed economica in Europa”. Per parte sua Occhiuto, ringraziando la Bei per gli accordi ha messo in rilievo come si tratti di “misure progettuali in grado di rappresentare una grande opportunità per la Calabria e per i nostri giovani imprenditori agricoli al fine di sostenere politiche green, come la conversione dei terreni a coltivazioni biologiche, favorendo la prevenzione del dissesto idrogeologico. Si avrà inoltre l’occasione per modernizzare la nostra rete infrastrutturale, affinché sia sempre più sostenibile e in linea con la transizione ecologica. “La Calabria – ha aggiunto il governatore – è una Regione desiderosa di rinnovarsi e di stare al passo con i tempi. I nostri giovani, che rappresentano il più grande investimento su cui puntiamo oggi, hanno voglia di mettersi in gioco, sviluppare competenze e aspirazioni, rimanendo nella propria terra che deve essere però sempre più moderna, innovativa e sostenibile”.

Von der Leyen: il 5 marzo presenteremo un piano d’azione per l’auto

Von der Leyen: il 5 marzo presenteremo un piano d’azione per l’autoMilano, 30 gen. (askanews) – La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il prossimo 5 marzo presenterà un piano strategico per il comparto auto europeo. “L’industria automobilistica europea si trova in un momento cruciale e siamo consapevoli delle sfide che deve affrontare – ha detto in occasione dell’avvio del Dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica europea – Per questo motivo stiamo agendo rapidamente per affrontarle. La domanda fondamentale a cui dobbiamo rispondere insieme è cosa ci manca ancora per liberare la forza innovativa delle nostre aziende e garantire un settore automobilistico solido e sostenibile”.


“La giornata di oggi segna l’inizio di un dialogo che ci aiuterà ad affrontare i cambiamenti futuri – ha proseguito – Il risultato di questo dialogo sarà un Piano d’azione completo, che presenteremo il 5 marzo. Questo piano d’azione traccerà un percorso chiaro per garantire che la nostra industria possa prosperare in Europa e competere con successo sulla scena mondiale”.

Agroalimentare veronese stimato in crescita dell’1,7% in 2025

Agroalimentare veronese stimato in crescita dell’1,7% in 2025Roma, 30 gen. (askanews) – Agroalimentare veronese in crescita nel 2025, confermandosi non solo leader in Veneto per valore aggiunto, ma anche nella top cinque delle province italiane. Dopo la crescita del 2024 (+8,7%), le stime per il nuovo anno indicano infatti un’ulteriore accelerata del +1,7%, in controtendenza rispetto al Veneto che potrebbe frenare (-0,1%) a causa della decrescita di alcune province: -3,6% di Treviso e -3,7% di Venezia.


Sono i dati più rilevanti che emergono dal primo report 2025 “Economia, agricoltura e agroalimentare” di Confagricoltura Verona, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Studi CGIA di Mestre, presentato oggi a Fieragricola Tech a Verona e diventato un appuntamento annuale molto atteso dagli addetti ai lavori. Dalle prime proiezioni, Verona crescerà meno rispetto al 2024, ma manterrà comunque una buona progressione rispetto al già considerevole dato di 1,078 miliardi di euro di valore aggiunto, equivalente al 30% del totale regionale. Sarà sempre prima anche in termini di unità di lavoro, anche se, rispetto al 2024, si assisterà ad una flessione del 4,8%, passando da 26.900 al 25.600 unità di lavoro. Tuttavia, Verona rimane la provincia con il numero più elevato di lavoratori in agricoltura, corrispondenti a quasi il 30% degli occupati del comparto in Veneto.


A trainare l’agricoltura scaligera sarà, come sempre, l’export agroalimentare, che dal 2007 al 2023 è più che raddoppiato passando da 1,6 miliardi a 4,3 miliardi (+ 164%). Le esportazioni del comparto costituiscono quasi un terzo (28%) dell’export complessivo veronese (15,3 miliardi), consentendo alla provincia scaligera di mantenere il gradino più alto del podio rispetto alle altre province italiane, rafforzando la supremazia davanti a Cuneo e Milano. I vini sono i prodotti agricoli più esportati, seguiti dalle carni lavorate e conservate e dalle eccellenze lattiero-casearie.

Pinelli: magistrato non cerca consenso politico ma imparzialità

Pinelli: magistrato non cerca consenso politico ma imparzialitàScandicci (Fi), 30 gen. (askanews) – Quello della magistratura “è un potere che deve essere sentito innanzitutto come un dovere”, “ancora di più in questo difficile transito epocale denso di trasformazioni che riguardano la società”. Lo ha detto il vicepresidente del Csm, Fabio Pinelli, parlando davanti al capo dello Stato Sergio Mattarella all’inaugurazione dei corsi della Scuola superiore della magistratura a Castelpulci, in provincia di Firenze.


Pinelli ha insistito sul fatto che “l’imparzialità è costitutiva dell’essere magistrati, fondamentale” perché “tutti siano uguali davanti alla legge”. Il vero magistrato, ha spiegato il numero due dell’organo di autogoverno delle toghe, è “un magistrato che non cerchi consenso politico e sociale ma che grazie alla sua imparzialità si dimostri autorevole e abbia la fiducia di tutti i cittadini”. La complessità del mondo attuale “ha accresciuto l’esposizione politico-istituzionale della magistratura per i margini teorici di incertezza che caratterizzano la sua azione di risoluzione dei conflitti”, “un’esposizione comunque nociva, proprio perché mette a rischio la percezione di imparzialità della magistratura e la conseguente fiducia che in essa si deve nutrire”, ha detto ancora Pinelli.


“Una esposizione – dovuta principalmente alle trasformazioni del diritto, più che a singole e contingenti deviazioni – che deve essere superata e che può superarsi solo attraverso strumenti di riduzione della complessità. Tutto ciò impone l’acquisizione non solo di una ancor più solida preparazione tecnico giuridica, ma anche di un’accresciuta consapevolezza critica del ruolo e degli effetti del proprio agire” ha concluso Pinelli.

Opera La Pera: prodotto sufficiente per mercati fino a maggio

Opera La Pera: prodotto sufficiente per mercati fino a maggioRoma, 30 gen. (askanews) – Il Consorzio Opera La Pera si prepara a Fruit Logistica con la campagna commerciale che ha da poco superato il giro di boa e, a differenza degli ultimi anni, con volumi tali da proseguire i programmi sino all’inizio di maggio. Adriano Aldrovandi, presidente di Opera La Pera, spiega che finalmente “lo scenario è diverso da quello dello scorso anno, quando, in concomitanza con la fiera di Berlino, praticamente non avevamo più prodotto. Nel 2025, finalmente, ci sono tutte le condizioni per fornire il mercato per i prossimi tre mesi. Si tratta di un ritorno a condizioni più normali, che valorizzano la qualità dei frutti coltivati dai nostri soci, garantendo ai nostri clienti una continuità nella disponibilità di frutti freschi e gustosi”.


L’appuntamento con Berlino serve a rafforzare tutte le relazioni con i mercati esteri, con un particolare focus su quello tedesco. “Negli ultimi anni il deficit produttivo non ci ha consentito i posizionamenti rilevanti di un tempo e, soprattutto in Germania, soffriamo la pressione di altri areali vocati europei, ma siamo determinati a difendere le nostre quote sulla piazza tedesca – aggiunge Manuel Manfredi, direttore di Opera La Pera – Stiamo lavorando per riconquistare spazio negli scaffali dei nostri partner tedeschi, puntando sulla qualità dei frutti che ci sta sostenendo: le condizioni climatiche favorevoli registrate prima della raccolta, hanno contribuito alla produzione di pere particolarmente gustose, con una qualità organolettica ottimale”.

Cassano: mi auguro clima di rispetto reciproco tra istituzioni

Cassano: mi auguro clima di rispetto reciproco tra istituzioniScandicci (Fi), 30 gen. (askanews) – “Mi auguro che questo patrimonio comune di valori, oggetto di approfondimento grazie all’opera sapiente e attenta della Scuola della magistratura, possa essere condiviso in un clima rinnovato, improntato al rispetto reciproco tra le varie istituzioni dello Stato, a pacatezza, equilibrio, disponibilità effettiva ad ascoltare le ragioni altrui”. Lo ha detto Margherita Cassano, prima presidente della Corte di Cassazione, intervenendo alla cerimonia per l’inaugurazione dei corsi della Scuola superiore della magistratura a Castelpulci, in provincia di Firenze, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Covid, Iss: senza il lockdown l’ondata sarebbe stata disastrosa

Covid, Iss: senza il lockdown l’ondata sarebbe stata disastrosaRoma, 30 gen. (askanews) – Mettere l’Italia in lockdown nel marzo 2020 per l’epidemia Covid “è stato estremamente importante per contenere l’epidemia” e la decisione “si è tradotta in un notevole abbattimento dei ricoveri in terapia intensiva, che erano già in sofferenza. Su quell’ondata che alla fine ha provocato 50-60mila morti in più, se non avessimo preso questa misura sarebbe stata probabilmente abbastanza disastrosa”. Così Patrizio Pezzotti, direttore del reparto di Epidemiologia dell’Iss, ascoltato dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid.


“In tutte le regioni prima dell’8 marzo – ha ricordato il dirigente citando studi scientifici prodotti poi dall’Iss – la trasmissibilità, il famoso R0, era pari a 3 e con il lockdown in due settimane è scesa sotto 1, il numero chiave che serve per contenere l’epidemia. Se non avessimo chiuso, la trasmissibilità che al Nord così elevata in 2 settimane avrebbe raggiunto quei livelli al Centro-Sud”. Lo studio citato da Pezzotti, ha rimarcato Anna Teresa Palamara, direttore del Dipartimento Malattie infettive dell’Iss, “ha subito un processo di peer review e i dati sono questi. Poi che possano essere oggetto di revisione e discussione, la prima qualità di scienziato è avere una mente aperta: se qualcuno dovesse contestarli, li riesamineremo. Nessuno vuole essere ideologicamente da una parte o dall’altra”.


“Con la Svezia, che all’inizio non ha applicato il lockdown, c’è una differenza di densità di popolazione. In tutte le crisi ci sono errori, situazioni che possono essere riviste, affrontate in modo frettoloso. Degli errori sul campo esistono, l’importante è poterli esaminare e poterli eventualmente correggere”, ha concluso Palamara.