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Tag: Sanremo 2023

Lollobrigida: Italia non a rischio infrazione su carne sintetica

Lollobrigida: Italia non a rischio infrazione su carne sinteticaRoma, 11 dic. (askanews) – “L’Italia non è esposta ad alcun rischio di procedure di infrazione europea né per il divieto di produzione, vendita di carne sintetica o coltivata né per il divieto di utilizzo del meat sounding per gli alimenti di origine vegetale. La norma risponde a un principio di precauzione, non è una regola tecnica peché non esiste un mercato ma una disposizione che introduce sanzioni nell’ordinamento per le violazioni a un divieto che altrimenti sarebbero rimaste impunite”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, rispondendo al Question time alla Camera a una interrogazione sul divieto di produzione e commercializzazione di carne coltivata e di denominazion evocative della carne per prodotti contenenti proteine vegetali.


Il ministro ha ribadito che a parere del govenro laa carne sintetica “è equiparabile a un farmaco per il suo processo produttivo e non ad alimenti di origine naturali e quindi va valutata scientificamente”. Per quanto riguarda il cosiddetto meat sounding, “il governo ha sostenuto l’emendamento sul divieto di uso dei termini evocativi della carne – ha detto Lollobrigida – la disposizione richiedeva un decreto attuativo per l’adozione del quale si è avviata una ricognizione con le aziende di settore per elaborare un testo condiviso”. La Corte di giustizia europea poi “ha fornito il 4 ottobre scorso indicazioni precise per le denominazioni evocative dei prodotti a base di carne e il governo in questa direzione sta studiando modifiche alle norme per rendere la disciplina compatibile con la normativa unionale”, ha concluso Lollobrigida.

Aston Martin Valhalla, l’hypercar da oltre 1000 CV derivata dalla F1

Aston Martin Valhalla, l’hypercar da oltre 1000 CV derivata dalla F1Milano, 11 dic. (askanews) – Aston Martin presenta Valhalla, l’hypercar sviluppata con il contributo di Adrian Newey che ha lasciato la Red Bull per diventare azionista della casa con il 2,5% e Managing technical partner del team di F1.


La Valhalla è spinta da un motore ibrido plug-in (Phev) da 1079 CV e 1100 Nm composto da un V8 biturbo da 4,0 litri in posizione centrale da 828 CV abbinato a tre motori elettrici che erogano altri 251 CV. La velocità massima è “limitata” a 350 km/h, mentre lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 2,5 secondi. I due motori elettrici sull’asse anteriore aiutano nella trazione, migliorano le prestazioni e permettono la guida in elettrico con frenata rigenerativa. La trasmissione ibrida a doppia frizione a 8 marce incorpora un e-motor e un differenziale posteriore elettronico. L’aerodinamica attiva raggiunge oltre 600 kg di downforce da 240 km/h a 350 km/h L’inizio della produzione, limitata a 999 esemplari, è previsto per il secondo trimestre del 2025.


“Abbiamo imparato a pensare in modo nuovo sviluppando l’hypercar per eccellenza, l’Aston Martin Valkyrie, e lavorando con Adrian Newey. Queste conoscenze e il nuovo approccio ci hanno permesso di costruire partendo dai punti di forza dei nostri successi passati e di posizionare Aston Martin come azienda leader nella tecnologia, nelle prestazioni e nell’esperienza per i nostri clienti”, ha detto il Ceo Adrian Hallmark.

Italian-Polish Aerospace Forum, cresce collaborazione tra Roma e Varsavia

Italian-Polish Aerospace Forum, cresce collaborazione tra Roma e VarsaviaVarsavia, 11 dic. (askanews) – Si è svolta oggi a Varsavia, anche in vista della Giornata Nazionale dello Spazio, la IV edizione dell’Italian-Polish Aerospace Forum, organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Polonia, dall’Agenzia ICE e dalla Camera di Commercio e dell’Industria Italiana in Polonia (CCIIP), con la collaborazione strategica di Leonardo. L’evento ha riunito figure di alto profilo provenienti da istituzioni, forze armate, settore privato e mondo accademico, evidenziando l’importanza del comparto aerospaziale quale crocevia di interessi politici, economici e di sicurezza.


All’apertura dei lavori l’Ambasciatore d’Italia in Polonia, Luca Franchetti Pardo, ha sottolineato come “stiamo vivendo in un’era in cui l’industria aerospaziale e della difesa non sono più soltanto emblemi del progresso tecnologico, ma costituiscono un elemento cruciale di sicurezza”. Franchetti Pardo ha poi ricordato che questo incontro tra le comunità aerospaziali italiana e polacca rappresenta una convergenza di ambizioni mirata a portare i nostri obiettivi comuni a nuovi livelli: “Italia e Polonia vantano un interscambio commerciale superiore ai 36 miliardi di euro, con una quota crescente attribuibile al settore spaziale”. Dati confermati dal direttore dell’Ufficio ICE di Varsavia, Roberto Cafiero: “L’industria aerospaziale è uno dei settori maggiormente all’avanguardia del “Made in Italy”, ed ha il merito di avere una intera filiera. L’Italia è infatti tra i pochi Paesi al mondo a vantare una catena del valore completa e un’unica filiera produttiva solida, articolata e con una lunga tradizione”. Cafiero ha poi snocciolato i dati del settore aerospaziale italiano: “Con ben 13 miliardi di euro di fatturato, nel 2022, siamo tra i 10 Paesi al mondo nel settore, e l’export ha raggiunto i 7,5 miliardi di euro nel 2023 in aumento del 15% sull’anno precedente, numeri che fanno dell’Italia il nono esportatore al mondo e il quarto europeo. L’Italia è poi il quarto partner commerciale della Polonia nel settore aerospaziale. Nel 2023 il valore degli scambi commerciali era di 247 milioni di euro, mentre nei primi 9 mesi del 2024 è già di 230 milioni con un incremento del 34% su base annua. La collaborazione è particolarmente forte con aziende italiane come Leonardo, Avio e Thales Alenia Space”.


Marco Lupo, presidente di Leonardo Poland, nel ricordare come l’azienda PZL Swidnik, con oltre 3 mila dipendenti, sia uno dei gioielli della Leonardo, ha evidenziato il grande potenziale di sviluppo commerciale e industriale tra Leonardo e la Polonia Paese che sta investendo molto per rafforzare diversi aspetti del settore Difesa. “Tra le prospettive di partnership c’è quella che riguarda la possibilità che la Polonia selezioni l’Eurofighter e che si avvalga dell’elicottero AW109 per l’addestramento dei propri piloti”, ha dichiarato Marco Lupo. Un saluto è stato poi portato dal Presidente della Camera di Commercio e dell’Industria Italiana in Polonia, Piero Cannas, che ha evidenziato come l’aerospazio sia un volano per tante altre aziende che gravitano attorno al settore. La presenza del Generale Lech Majewski, Direttore del Dipartimento dell’Industria della Difesa presso il Ministero dello Sviluppo Economico e della Tecnologia, ha confermato la piena attenzione delle autorità polacche verso un rafforzamento delle sinergie bilaterali.


Nel corso della giornata sono state discusse le opportunità di collaborazione industriale, le nuove frontiere dei droni e le prospettive di una “global space economy”, evidenziando l’ampio potenziale di cooperazione tra Italia e Polonia. La quarta edizione del Forum, diventata ormai un appuntamento ricorrente, riflette così l’eccellente stato delle relazioni bilaterali, gettando le basi per futuri progetti e consolidando ulteriormente il ruolo strategico del settore aerospaziale nello scenario europeo.

Trenitalia: venerdì a rischio Frecce, Intercity e treni regionali

Trenitalia: venerdì a rischio Frecce, Intercity e treni regionaliRoma, 11 dic. (askanews) – Venerdì 13 dicembre lo sciopero proclamato da alcuni sindacati “potrebbe comportare modifiche alla circolazione di Frecce, Intercity e treni del Regionale di Trenitalia. Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero”. Lo riferisce il gruppo FS, ricordando con una nota che la protesta è stata ridotta a quattro ore, a seguito dell’Ordinanza emessa dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.


Lo sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, proclamato da alcune sigle sindacali autonome, è previsto dalle ore 9 alle ore 13 di venerdì 13 dicembre 2024.  “Trenitalia – si legge – invita i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione sui servizi attivi attraverso l’App Trenitalia, la sezione Infomobilità di trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate”.

Il distretto agroalimentare della Valtellina sponsor delle Olimpiadi 2026

Il distretto agroalimentare della Valtellina sponsor delle Olimpiadi 2026Milano, 11 dic. (askanews) – Fondazione Milano Cortina 2026 e Valtellina Taste of emotion, il distretto agroalimentare di qualità della Valtellina, rafforzano il proprio accordo di sponsorship per i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, in programma rispettivamente dal 6 al 22 febbraio 2026 e dal 6 al 15 marzo 2026. Valtellina Taste of emotion passa così da official supporter a sponsor di Milano Cortina 2026, grazie ad una convergenza territoriale che consolida il percorso avviato lo scorso anno.


L’intesa, siglata lo scorso 6 dicembre, rafforza il legame tra la Valtellina e l’evento sportivo più importante al mondo con l’obiettivo di far crescere la visibilità internazionale del territorio, stretto tra le Alpi Retiche e Orobie, dove natura incontaminata e cultura si intrecciano ad antiche tradizioni enogastronomiche e biodiversità. Una ricchezza rappresentata dal marchio “Valtellina Taste of emotion” che aggrega nove denominazioni Dop e Igp (Bresaola della Valtellina Igp, Bitto Dop, Valtellina Casera Dop, Valtellina Superiore Docg, Sforzato di Valtellina Docg, Rosso di Valtellina Doc, Alpi Retiche Igt, Mela di Valtellina Igp e Pizzoccheri della Valtellina Igp), per un valore complessivo di oltre 270 milioni di euro, e punta ad un approccio sempre più integrato tra turismo, enogastronomia e prodotti agroalimentari. Con l’occasione è stato presentato anche il nuovo spot “In Valtellina. È tutto qui” protagonista della campagna di promozione della stagione invernale realizzata dall’Azienda di promozione e formazione della Valtellina (Apf Valtellina) in onda dal 15 dicembre sulle principali emittenti televisive.


“Siamo felici di assistere al passaggio di un marketing partner che da official supporter diventa sponsor ufficiale dei Giochi di Milano Cortina 2026 – ha commentato Nevio Devidé, chief revenue officer Milano Cortina 2026 – Un cambio significativo che apre le porte ad una maggiore visibilità per il Distretto della Valtellina e che ci permette di collaborare in maniera sinergica su nuove attività. In attesa dell’apertura ufficiale dei Giochi, che avverrà tra poco più di un anno, ci aspetta un periodo ricco degli appuntamenti tra i più importanti della Road to the Games. I Giochi di Milano Cortina 2026 sono sotto gli occhi di tutto il mondo e come Comitato organizzatore abbiamo il compito di dimostrare la vera forza di questo nuovo modello, ovvero l’unicità dei nostri territori, delle nostre comunità e delle realtà locali che sanno distinguersi all’estero come nessun altro”. “E’ un traguardo importante, raggiunto grazie al gioco di squadra con tutti gli attori del territorio, e che oggi vede affiancarsi ai prodotti Dop e Igp valtellinesi anche il comparto turistico – commenta Claudio Palladi, presidente del Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina – Questi Giochi offrono la possibilità di accendere un enorme riflettore sulla Valtellina: un’opportunità che abbiamo voluto cogliere fin da subito, e ora potenziare, facendo sistema. Siamo certi che sfruttando sinergicamente l’enogastronomia insieme agli altri elementi che rendono celebre il territorio e attraverso un’offerta integrata delle nostre eccellenze, riusciremo a proporre ai 500mila visitatori internazionali attesi in Valtellina per le Olimpiadi 2026 un’esperienza unica in termini di ospitalità, attività e prodotti tipici di qualità”.

Da R. Sardegna 13 mln per aziende agricole colpite siccità 2024

Da R. Sardegna 13 mln per aziende agricole colpite siccità 2024Roma, 11 dic. (askanews) – Dopo mesi di proteste, trattative e manifestazioni la Regione Sardegna ha accolto le richieste Coldiretti stanziando 13 milioni di euro per ristorare le aziende colpite dagli effetti della lunga siccità del 2024, in particolare dei settori ortofrutticolo, vitivinicolo, cerealicolo, olivicolo. “Un primo grande risultato che rappresenta un fondamentale riconoscimento per gli agricoltori che hanno subito gravi perdite economiche a causa del perdurare della carenza di acqua”, commenta Coldiretti Sardegna.


“Finalmente si chiude un primo capitolo importante nella battaglia per il riconoscimento dei danni subiti dalle nostre aziende agricole a causa della siccità”, sottolinea il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu. “L’intervento della Regione per le imprese colpite, è un risultato fondamentale che premia le nostre manifestazioni e le tante azioni portate avanti da Coldiretti Sardegna. Tuttavia, non possiamo fermarci qui. I danni alle economie agricole sono ingenti, e molte aziende continuano a pagare un prezzo altissimo. È necessario ricalcolare le cifre a rialzo per poter sostenere tutti i settori coinvolti e garantire il futuro di chi ha scelto di rimanere nelle campagne, nonostante le difficoltà”. Nel dettaglio l’intervento della Regione prevede la concessione di indennizzi a favore delle imprese attive nella produzione agricola primaria per i danni causati dalla siccità che ha colpito la Sardegna nella primavera ed estate del 2024. Gli aiuti sono così suddivisi: 4,5 milioni di euro per il 2024, destinati ai danni alle produzioni delle aziende agricole ricadenti nel sub comprensorio irriguo del Posada; 3 milioni di euro per il 2024, per i danni alle produzioni delle aziende agricole ricadenti nel distretto irriguo dell’Ogliastra e 5,5 milioni di euro a favore delle imprese attive nella produzione agricola primaria ricadenti nel territorio regionale, a esclusione dei distretti irrigui del Posada e dell’Ogliastra.

A Padova primo trapianto al mondo a cuore battente

A Padova primo trapianto al mondo a cuore battenteRoma, 11 dic. (askanews) – All’Azienda Ospedale-Università Padova effettuato il primo trapianto di cuore al mondo totalmente a cuore battente da donatore a cuore fermo: ad eseguirlo i professionisti della UOC Cardiochirurgia dell’Azienda, diretta dal prof. Gino Gerosa. Il paziente sta bene ed è in dimissione.


L’operazione, spiega l’ospedale, è “una rivoluzione che migliorerà i risultati del trapianto cardiaco da donatore a cuore fermo evitando l’arresto controllato del cuore, annullando il danno da ischemia e riperfusione sia al prelievo che al trapianto, assicurando una più rapida ripresa della funzione cardiaca, migliorando la performance cardiaca post operatoria”. Sempre il prof. Gerosa lo scorso 11 maggio aveva eseguito il primo trapianto in Italia da donatore a cuore fermo controllato.


Da ricordare, infine, che il 14 novembre 1985 nello stesso ospedale l’équipe della Cardiochirurgia del prof. Vincenzo Gallucci aveva portato a termine con successo il primo trapianto di cuore in Italia.

Il 16/12 al Masaf il Passaporto digitale cioccolato Modica Igp

Il 16/12 al Masaf il Passaporto digitale cioccolato Modica IgpRoma, 11 dic. (askanews) – Lunedì 16 dicembre, alle 11, presso la Sala Cavour del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, si svolgerà la presentazione del “Passaporto Digitale per il Cioccolato di Modica Igp”.


Alla cerimonia parteciperanno il ministro, Francesco Lollobrigida, il Capo Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, Felice Assenza, il direttore del Consorzio del Cioccolato di Modica, Nino Scivoletto e l’amministratore delegato IPZS, Francesco Soro.

Calcio, Mondiale centenario 2030 in Marocco, Portogallo e Spagna

Calcio, Mondiale centenario 2030 in Marocco, Portogallo e SpagnaRoma, 11 dic. (askanews) – Il Mondiale del Centenario verrà ospitato da Marocco, Portogallo e Spagna, ma coinvolgerà anche Uruguay, Argentina e Paraguay. La scelta era già stata ufficializzata a ottobre 2023 essendo l’unica candidatura sul tavolo, ma è stata ratificata soltanto oggi nel Consiglio straordinario della Fifa. Uruguay, Paraguay, Cile e Argentina, avevano lanciato la propria candidatura per il Mondiale del Centenario già nel 2019. A questa si è affiancata quella di Spagna e Portogallo, dapprima insieme all’Ucraina, come messaggio di solidarietà e speranza dopo l’invasione russa, e poi dal Marocco, unitosi dopo il ritiro della Federcalcio ucraina. Tramontate sul nascere, invece, le ipotesi di Regno Unito e Irlanda (che organizzeranno Euro 2028) e di Cina, Giappone e le due Coree; Alla fine Marocco, Portogallo e Spagna hanno portato avanti la propria candidatura mentre il Sudamerica si è ritirato dalla corsa in cambio di un contributo simbolico: l’organizzazione delle prime tre partite del torneo in Uruguay (la partita del centenario), Paraguay (sede della Conmebol) e Argentina (finalista e seconda classificata dell’edizione del 1930). Il Mondiale 2030 passerà alla storia anche per doppia cerimonia pre torneo: una di celebrazione del Centenario, l’altra di apertura della manifestazione. Si comincerà il weekend dell’8 e 9 giugno 2030 quando in Sudamerica si giocheranno le prime tre partite. La celebrazione dei 100 anni dalla prima edizione avverrà all’Estadio Centenario di Montevideo, sede della finale il 30 luglio 1930 tra Uruguay e Argentina, vinta 4-2 dalla celeste con i gol di Dorado, Cea, Iriarte e Castro; Giovedì 13 giugno 2030, invece, inizierà la competizione tra Marocco, Portogallo e Spagna con la cerimonia di apertura e le partite inaugurali. Il calendario previsto prevede circa 11-12 giorni per il viaggio e il riposo prima della seconda partita delle sei squadre che giocheranno in Sudamerica, e circa cinque-sei giorni per il viaggio e il riposo delle altre sei avversarie dei gironi e di tutte le altre squadre partecipanti

Bottura protagonista XIII festa zampone e cotechino Modena Ipp

Bottura protagonista XIII festa zampone e cotechino Modena IppRoma, 11 dic. (askanews) – Dal 13 al 15 dicembre Modena si veste a festa, per un fine settimana all’insegna del sapore e del divertimento: spettacoli teatrali, degustazioni, gare e tante iniziative animeranno per tre giorni la città della Ghirlandina. Sarà un’occasione per trovare ispirazione in cucina e per conoscere ancora meglio i due prodotti insigniti del prestigioso riconoscimento europeo.


Si parte venerdì 13 con uno spettacolo presso il Teatro Storchi, nel corso del quale avrà luogo una lotteria benefica in favore dell’Hospice di Modena. Sabato 14, invece, il profumo di Zampone e Cotechino Modena IGP inonderà le vie del centro cittadino. La centralissima Piazza Roma, dalle 10.30, si tramuterà in una cucina a cielo aperto, dove avrà luogo la finalissima del Concorso “Gli chef di domani”, rivolto agli istituti alberghieri e dell’ospitalità di tutta Italia. Le dieci classi finaliste si sfideranno a colpi di fuochi e padelle, per reinventare lo Zampone e il Cotechino Modena IGP in creazioni inedite. A coadiuvare e giudicare le creazioni dei giovani chef, l’icona della cucina modenese e italiana nel mondo, Massimo Bottura.