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Tag: Sanremo 2023

Copagri Sardegna: subito tavolo partenariato aree interne

Copagri Sardegna: subito tavolo partenariato aree interneRoma, 9 dic. (askanews) – “In un momento di grande difficoltà per l’agricoltura sarda, stretta nella morsa tra le sempre più evidenti ricadute del cambiamento climatico, i danni causati dalle fitopatie e dalle epizozie e, non da ultimo, i tagli agli aiuti comunitari, è fondamentale fare massa critica e puntare sull’interlocuzione tra le parti, così da arrivare a soluzioni condivise che apportino benefici concreti al Primario isolano”. Lo ha detto il presidente della Copagri Sardegna Giuseppe Patteri a margine di un incontro con il direttore generale dell’Agenzia regionale per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura-ARGEA Gianni Ibba.


“Tale assunto assume una rilevanza ancora maggiore alla luce dei dati presentati da ARGEA sul pagamento degli acconti della campagna 2024, dai quali è emerso che, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mancano all’appello oltre 40 milioni di euro di anticipi PAC per il primo pilastro”, precisa il direttore della Copagri Sardegna Mario Putzolu, ricordando che “tale mancanza va a sommarsi ai tagli sul bilancio agricolo UE, che per la Sardegna hanno comportato la perdita di aiuti al reddito per circa 22 milioni di euro, e alle trattenute verso il fondo AGRICAT, per un totale di poco inferiore ai 30 milioni di euro lordi”. “Ulteriori criticità sono poi legate all’avvio della Carta Nazionale dei Suoli-CNS, di cui è necessario efficientare e implementare il funzionamento, poiché allo stato attuale non considera in maniera adeguata le particolarità della superficie agricola regionale, andando ad esempio a ignorare completamente la piena pascolabilità delle aree boschive e creando non poche perdite economiche a numerosi paesi situati nelle zone centrali dell’Isola”, aggiunge il direttore, facendo notare che “sul settore pesa, inoltre, la spada di Damocle del rischio di disimpegno di decine di milioni di euro di fondi derivanti dalla vecchia programmazione e la definizione del sostegno per le misure di primo insediamento, che i giovani agricoltori sardi attendono ormai dal 2017”.


“Non possiamo che reiterare il nostro appello alla politica regionale – conclude – affinché mantenga alta l’attenzione sulla situazione allarmante in cui versa l’agricoltura sarda, e soprattutto alla Regione Sardegna, affinché si adoperi urgentemente per la rapida convocazione di un tavolo straordinario di partenariato nel quale ragionare concretamente, oltre che della gestione delle emergenze, del futuro dell’agricoltura sarda e delle aree interne”, conclude Patteri, evidenziando che la Copagri Sardegna in più occasioni aveva messo in guardia le istituzioni sulle difficoltà dei produttori agricoli, non da ultimo con un partecipato convegno svoltosi appena un paio di mesi fa a Nuoro.

Bonaccini: trader fondamentali per garantire sicurezza alimentare

Bonaccini: trader fondamentali per garantire sicurezza alimentareRoma, 9 dic. (askanews) – Durante una recente audizione della Commissione agricoltura del Parlamento Europeo, “è stato sottolineato l’importante ruolo dei trader nel garantire la sicurezza alimentare, grazie alla conoscenza dei mercati e al mantenimento delle riserve delle commodities agricole”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, membro della Commissione del Parlamento Europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, sostenitore del dialogo strategico internazionale per proteggere il sistema agricolo nazionale, nel corso del convegno nazionale di Compag, la Federazione nazionale delle rivendite agrarie.


“Alcune politiche fin qui messe in campo a livello europeo non riescono – ha detto Bonaccini – a garantire un’equivalenza degli standard produttivi, soprattutto in termini di rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori, tra i nostri produttori e quelli di Paesi terzi. Da qui la richiesta alla Commissione UE di mettere in campo meccanismi di adeguamento in grado di tutelare la competitività del nostro settore agroalimentare, per evitare che la legittima ambizione ambientale causi una rilocalizzazione della produzione agricola in Paesi terzi, invece di trovare un equilibrio ambizioso tra sostenibilità ambientale, sociale ed economica”, ha concluso. “Eppure il cambiamento è in atto da tempo – ha detto Fabio Manara, presidente di Compag – È cominciato quando abbiamo iniziato a parlare di sostenibilità: nei 5 anni appena trascorsi e nei 5 futuri i cambiamenti in agricoltura saranno pari a quelli degli ultimi 100 anni”.


Il sistema-Italia che vale 77,2 miliardi di euro di valore aggiunto, ovvero 4,2 punti di PIL, e che pare in salute, ma che in salute non è per via della sua elevata frammentazione, fatta di piccole e micro imprese che soffrono la mancanza di manodopera, che subiscono il rischio climatico e, non ultimo, che devono fare i conti con la bassa redditività produttiva: nella spesa del consumatore finale su 100 euro di prodotti agricoli freschi, solo 7 euro rappresentano il margine netto dell’azienda agricola, che diventano ancor meno nel caso di prodotti trasformati. A ciò si aggiunge il rallentamento dei pagamenti delle forniture (aumentate dell’83% le insolvenze giuridiche nel 2023 rispetto al 2022). “Dopo il Covid, è aumentata la richiesta di credito – spiega Edoardo Musarò, direttore Compag – Il settore agricolo si posiziona su livelli di rischio finanziario superiori rispetto alla media nazionale. Il debito finanziario lordo delle aziende agricole è sette volte superiore al margine operativo lordo”.

Assobibe: Governo neutralizzi ingresso Sugar Tax nel 2025

Assobibe: Governo neutralizzi ingresso Sugar Tax nel 2025Roma, 9 dic. (askanews) – Assobibe, l’associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di bevande analcoliche in Italia, ha firmato un appello congiunto insieme a ulteriori 14 sigle di rappresentanza dell’agroalimentare, della distribuzione, del packaging e dei sindacati, per chiedere a gran voce al Governo di neutralizzare la nuova imposta prevista nel 2025, la cosiddetta Sugar tax.


Oltre ad Assobibe, l’appello è stato firmato da Confagricoltura, Federalimentare, Federdistribuzione, CISL, CGIL, Uila Nazionale, Centromarca, Unione Italiana Food, Italgrob, Confida, Anfima, Federazione Carta e Grafica, Federazione Gomma Plastica, Assovetro per esprimere le preoccupazioni a fronte della mancata proroga dell’imposta in vigore dal 1° luglio 2025. L’intera Filiera, dalle fasi agricole alla produzione, fino alla distribuzione e vendita, chiede un intervento urgente per evitare una nuova gabella che danneggia le imprese e i lavoratori di un settore strategico del Made in Italy, mettendo a rischio oltre 5.000 posti di lavoro, con evidenti ricadute negative anche sulle comunità locali. Giangiacomo Pierini, presidente di Assobibe, ha ribadito: “l’industria italiana merita una strategia di crescita che supporti il Made in Italy, tuteli il mercato, promuova gli investimenti e lo sviluppo. Il rinvio di questa tassa è un’opportunità per proteggere l’intero comparto, già provato da inflazione e aumenti dei costi di materie prime. Un’imposta che avrebbe un impatto diretto anche su milioni di famiglie italiane già colpite dagli effetti inflattivi degli ultimi mesi. Chiediamo al Governo di considerare seriamente le conseguenze e di intraprendere un dialogo aperto con tutte le parti coinvolte”.


Dati alla mano, la Sugar tax determina un impatto fiscale rilevante sui produttori che subirebbero un incremento del 28% di fiscalità su un litro, con inevitabili ricadute sui consumatori che vedranno ulteriormente ridotto il loro potere d’acquisto. Inoltre, secondo assobibe, le esigue entrate auspicate con l’ingresso della Sugar tax non tengono conto dei 275 milioni di euro di mancato gettito IVA conseguente alla contrazione del 16% delle vendite nel biennio successivo all’entrata in vigore della norma. In aggiunta, provocherebbe un freno degli investimenti per oltre 46 milioni di euro, un calo degli acquisti di materia prima di oltre 400 milioni di euro e un taglio del 10% del fatturato in un settore già in difficoltà. La Sugar tax, prosegue Assobibe, non solo aumenta vertiginosamente la pressione fiscale, ma incide fortemente sulla burocrazia stante l’aggiunta di centinaia di nuove procedure aziendali; la nuova imposta toglie inoltre liquidità visto il versamento mensile del 10% del fatturato, riducendo di conseguenza attività e investimenti in Italia (-12%).


Anche da un punto di vista salutistico, la “Sugar tax” non ha prodotto risultati positivi nemmeno sul fronte della salute pubblica nei Paesi dove introdotta, con trend di obesità rimasti in crescita (dati OMS): per questo, diversi Stati in tutto il mondo hanno iniziato a eliminarla (Norvegia: 2000; Islanda: 2000; Danimarca: 2016; Australia: 2018; Israele: 2022). Persino la Commissione europea ha ribadito che tale tassa potrebbe non avere effetti su sovrappeso e obesità, conclude Assobibe.

Agrifish: in prossima Pac sostenere giovani e nuovi agricoltori

Agrifish: in prossima Pac sostenere giovani e nuovi agricoltoriRoma, 9 dic. (askanews) – Sostenere i giovani e i nuovi agricoltori, per contribuire a garantire che il settore agricolo, rimanga attraente per le generazioni future. Norme più a misura di agricoltore, ridurre la burocrazia e semplificare le procedure. Maggiore flessibilità nell’uso degli strumenti della PAC. Valorizzare le piccole aziende agricole e la partecipazione delle donne come elementi importanti per la redditività delle aree rurali. Fornire incentivi agli agricoltori per la transizione verde. Sostenere gli investimenti per promuovere competitività e sostenibilità. Sono alcune della conclusioni su una politica agricola comune (PAC) incentrata sugli agricoltori dopo il 2027 approvate oggi all’unanimità dal Consiglio Agrifish, in corso a Bruxelles. Obiettivi chiave per garantire la sicurezza alimentare, garantendo al contempo un equo tenore di vita per la comunità agricola e prezzi ragionevoli per i consumatori.


“Le conclusioni riflettono le aspettative del Consiglio per la futura politica agricola comune, mirando a un settore competitivo e incentrato sugli agricoltori, una delle priorità principali della presidenza ungherese – ha detto István Nagy, ministro ungherese dell’Agricoltura – Le conclusioni chiedono risorse dedicate e appropriate affinché la Pac risponda in modo efficiente ai suoi molteplici obiettivi e sollecitano il mantenimento di una Pac separata e indipendente contenente due pilastri. I pagamenti diretti dovrebbero continuare a sostenere la stabilità del reddito degli agricoltori. Sottolineano inoltre il nostro impegno a fornire soluzioni e incentivi concreti per sostenere gli agricoltori nella transizione verde”, ha concluso. I minitri hanno osservato che sono necessarie risorse e strumenti dedicati e appropriati per la PAC affinché risponda in modo efficiente ai suoi molteplici obiettivi e hanno esortato a mantenere una Pac separata e indipendente contenente due pilastri. I ministri hanno sottolineato il fatto che la PAC, attraverso pagamenti diretti agli agricoltori e altre forme di sostegno, dovrebbe aiutare a garantire che gli agricoltori abbiano un reddito stabile e fornire loro incentivi per contribuire alla transizione verde. Inoltre, lo sviluppo rurale dovrebbe continuare ad avere un ruolo importante nell’architettura della PAC sostenendo la redditività delle aree rurali.


Il Consiglio ha poi riconosciuto che è importante migliorare il funzionamento della filiera alimentare, la distribuzione del valore aggiunto e garantire una maggiore trasparenza e una giusta remunerazione per gli agricoltori. I ministri hanno sottolineato inoltre l’importanza della stabilità del reddito degli agricoltori per mantenere attività agricole e una produzione alimentare economicamente sostenibili e competitive in tutte le regioni dell’UE. I ministri hanno anche chiesto una procedura semplificata e accelerata per l’approvazione e la modifica dei piani strategici nazionali della PAC e per l’alleggerimento degli obblighi di rendicontazione per gli agricoltori. Il Consiglio ha sottolineato che il sistema di monitoraggio e valutazione dovrebbe essere più efficiente, trasparente e semplificato e che il sistema di controllo e sanzione non deve aumentare il numero di controlli in loco.


I ministri dell’agricoltura dell’UE hanno poi riconosciuto che gli agricoltori svolgono un ruolo cruciale nella transizione verde e che la PAC dovrebbe continuare ad aiutare il settore nella sua transizione verso pratiche più sostenibili. Il Consiglio ritiene che gli agricoltori dovrebbero avere incentivi adeguati. Il Consiglio ha anche riconosciuto che la competitività dell’agricoltura è stata influenzata da un numero crescente di eventi meteorologici straordinari, nonché da epidemie di malattie animali e dalla diffusione di parassiti delle piante. Gli strumenti di gestione del rischio e le misure di adattamento al clima sono considerati essenziali per garantire la resilienza del settore. Inoltre, per migliorare il modo in cui le autorità nazionali e regionali affrontano le crisi, il Consiglio ha chiesto maggiore flessibilità nell’uso degli strumenti della PAC. È stata inoltre evidenziata la necessità di procedure più rapide e semplici per supportare gli agricoltori in caso di eventi meteorologici eccezionali.


Il Consiglio invita la nuova Commissione a tenere conto delle conclusioni nella preparazione delle prossime proposte legislative sulla PAC post-2027 e il testo è inteso come orientamento politico. La Commissione è inoltre invitata a considerare le conclusioni del Consiglio nella preparazione della Vision per l’agricoltura e l’alimentazione, la cui pubblicazione è prevista nei primi 100 giorni della nuova Commissione.

Musica, esce “Nel posto giusto” di Arianna

Musica, esce “Nel posto giusto” di AriannaRoma, 9 dic. (askanews) – E’ disponibile su tutte le piattaforme digitali “Nel posto giusto”, il nuovo brano di Arianna, colonna sonora del cortometraggio omonimo diretto da Siddhartha Prestinari che vede come protagonisti Vanessa Incontrada e Giorgio Panariello.


In contemporanea con il brano, è online su YouTube il videoclip ufficiale, che si è aggiudicato il Premio Roma Videoclip 2024, dopo essere stato presentato in anteprima all’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma. “È stato per me un onore cantare la colonna sonora di questo cortometraggio che vede due attori straordinari come Vanessa Incontrada e Giorgio Panariello, e una bellissima storia con un finale davvero inaspettato. Prestare la mia voce a un brano così intenso, composto da Jontom, per raccontare in musica una storia cinematografica o teatrale, è ciò che più si adatta alla mia personalità artistica. Mi considero più una storyteller che una cantante pop” dichiara Arianna. Il Maestro Luca Tomassini, in arte “Jontom” – che oltre al brano ha curato tutte le musiche originali del cortometraggio insieme a Lorenzo Orlando – aggiunge: “È un’idea musicale diversa, nata senza compromessi, da un intreccio di rumori e suoni del passato che cadono ‘nel posto giusto’. Arianna, grazie alla sua enorme espressività e intensità, si è fusa perfettamente con l’arrangiamento, raccontando una storia di fiducia e ottimismo dietro il disordine e l’incertezza. Spero che questo brano possa essere di conforto per chi si sente alla deriva e non riesce a trovare le risposte che cerca.”


“Nel posto giusto”, scritto e diretto da Siddhartha Prestinari e prodotto da Giacomo Silvestri perLoreb Production, vede protagonisti Vanessa Incontrada e Giorgio Panariello. Patrocinato dal Comune di Follonica, il corto esplora le incomprensioni di una relazione al capolinea attraverso una lunga telefonata, con la protagonista femminile rinchiusa nel suo appartamento e il protagonista maschile che vaga per la città. Una narrazione intensa, tragicomica, che unisce riso e pianto in un finale che lascia spazio alla riflessione.

Esplosione nella raffineria Eni di Calenzano

Esplosione nella raffineria Eni di CalenzanoRoma, 9 dic. (askanews) – Una esplosione si è verificata questa mattina all’interno dello stabilimento Eni di Calenzano, nei pressi di Firenze. Secondo le prime informazioni ci sarebbero dei feriti. L’area dell’incidente è circoscritta. Sul posto anche la Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze I Comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino (su Facebook) invitano la cittadinanza a chiudere in via precauzionale le finestre e ridurre gli spostamenti, in attesa di indicazioni da parte degli organi preposti. La colonna di fumo è visibile anche dai comuni vicini, sul posto il sistema di regionale di emergenza sanitaria, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine.

Comm. Hansen: mandato su accordo Mercosur è stato rispettato

Comm. Hansen: mandato su accordo Mercosur è stato rispettatoRoma, 9 dic. (askanews) – “La Commissione Europea ha negoziato l’accordo con il Mercosur sulla base di un mandato conferito dal Consiglio Ue. Credo che questo mandato sia stato rispettato, altrimenti la Commissione non l’avrebbe concluso”.


Lo ha detto il commissario europeo all’Agricoltura, Christophe Hansen, facendo il suo arrivo al Consiglio Agrifish in corso oggi e domani a Bruxelles. Stasera, al termine della giornata di lavori ci sarà una conferenza stampa sugli esiti dell’Agrifish. Parlamento Ue e Stati membri “sono stati coinvolti in tutto il processo e ora spetta a loro analizzare il risultato e vedere se è in linea con le aspettative”, ha concluso Hansen.

IIC Parigi, mostra fotografica “Viaggiatori ai margini del paesaggio”

IIC Parigi, mostra fotografica “Viaggiatori ai margini del paesaggio”Roma, 9 dic. (askanews) – Un viaggio nella fotografia italiana contemporanea con la mostra “Viaggiatori ai margini del paesaggio” (La Nave di Teseo, 2024) di Corrado Benigni. L’incontro con l’autore si terrà il 17 dicembre alle 18.30 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Prigi.


Nel 1984 Viaggio in Italia, il progetto fotografico collettivo ideato da Luigi Ghirri, rivoluziona la rappresentazione del paesaggio italiano: per la prima volta i fotografi scelgono di allontanarsi dai centri storici. Per la prima volta i fotografi hanno scelto di allontanarsi dai centri storici, concentrando la loro attenzione sui margini, sulle periferie e su ciò che prima non era considerato degno di uno sguardo artistico. Il paesaggio non era più solo lo sfondo su cui si svolgevano le vicende umane; non era più solo un “tema”, ma la lente attraverso cui guardare. Quarant’anni dopo, Corrado Benigni pubblicò Viaggiatori ai margini del paesaggio (La Nave di Teseo), presentando sette viaggi attraverso questa esperienza in un unico grande racconto. Il volume è illustrato dalle opere di alcuni degli autori più rappresentativi – Ghirri, Barbieri, Basilico, Chiaramonte, Cresci, Guidi e Jodice – che hanno aperto nuove strade alle successive generazioni di fotografi e artisti.


Corrado Benigni è saggista e curatore specializzato in fotografia. Ha organizzato diverse mostre e monografiche su alcuni dei più importanti fotografi italiani contemporanei. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Luigi Ghirri. Pensiero Paesaggio (2016), Mario Giacomelli. Terre scritte (2017), Nino Migliori. Forme del vero (2019), Olivo Barbieri. Opere prime, 1980-1984 (2020), Guido Guidi. Cinque viaggi, 1990-1998 (2021), Giovanni Chiaramonte. Realismo infinito (2022), Mario Cresci. Colorlandia, 1975-1983 (2023). Suoi saggi e contributi critici sono apparsi in numerose riviste e pubblicazioni.

Coop, scatta campagna aiuti per popolazioni civili in teatri guerra

Coop, scatta campagna aiuti per popolazioni civili in teatri guerraRoma, 9 dic. (askanews) – Al via dal 9 dicembre e fino al 9 gennaio “Coop for Refugees”, la campagna di raccolta fondi promossa da Coop per portare un aiuto immediato ai civili in fuga dalla guerra. Libano, Ucraina, Sudan e Gaza i conflitti al centro degli aiuti attraverso il sostegno di Coop all’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR.


Sono stati già stanziati – informa Coop in un comunicato – 200 mila euro cui si aggiungeranno le donazioni di soci e clienti che potranno dare il loro contributo attraverso un conto corrente dedicato, utilizzando la piattaforma Eppela e seguendo altre modalità di raccolta nella propria cooperativa di territorio. Il 2023 è stato l’anno più difficile e impegnativo dell’ultima decade per l’Agenzia Onu per i Rifugiati, UNHCR. 43 le emergenze dichiarate, oltre 4 milioni di beni distribuiti, 16 milioni di persone in tutto il mondo aiutate. E il 2024 non è da meno. Oltre 122 milioni di persone in fuga da violenze e persecuzioni e il numero potrebbe salire a 130 milioni entro la fine dell’anno. Inoltre, come emerge dal rapporto Global Peace Index a cura dell’Institute for Economics & Peace (IEP), sono 56 i conflitti in corso e in contesti in cui giungono sempre più armi e sempre meno aiuti.


Da questa consapevolezza nasce “Coop for Refugees”, la campagna di solidarietà di Coop che a fine anno vuole accendere una luce ed un canale per le donazioni a sostegno dei civili in fuga in 4 dei tanti scenari di conflitto: Libano, Ucraina, Sudan e Gaza. Si parte da uno stanziamento di 200.000 euro che tutte le cooperative di consumatori hanno già messo a disposizione, sul quale andranno a sommarsi le donazioni dei soci e dei consumatori. La campagna prende avvio il 9 dicembre e si chiude il 9 gennaio. Si può donare qualunque cifra attraverso il conto corrente dedicato aperto presso Banca Etica (IBAN IT43 D050 1802 8000 0002 0000 579, intestatario Coop Italia), con la piattaforma https://www.eppela.com/coopforrefugees o negli oltre 1100 punti vendita Coop aderenti, in questo caso secondo le modalità previste dalla cooperativa di territorio. Tutte e tre le modalità sono attive a partire da lunedì 9 dicembre. L’obiettivo è fornire in ogni scenario un aiuto utile al miglioramento delle condizioni delle popolazioni colpite dai conflitti. Materassi, lampade solari o set per cucinare in Libano, sostegno economico diretto alle famiglie ucraine, tende per le popolazioni in fuga in Sudan e beni di prima necessità per Gaza attraverso la realtà egiziana della Mezzaluna Rossa.


“Dopo anni in cui siamo esposti a immagini di bombe che squarciano case o a notizie di civili morti sotto i bombardamenti, il rischio è quello di sentirsi anestetizzati davanti a tutto questo. Oltre che impotenti. -spiega Ernesto Dalle Rive Presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) -La campagna di solidarietà di fine anno parte da queste considerazioni; è un invito affinché ognuno faccia la sua parte. Soprattutto in giorni di feste come questi, vogliamo che un pensiero vada a chi un rifugio non lo ha più. Certo parliamo di piccoli gesti, ma il contributo di ognuno può essere fondamentale per le oltre 122 milioni di persone costrette a fuggire a causa di guerre, violenze e persecuzioni”. “Il numero record di persone costrette a fuggire nel mondo rappresenta la diretta conseguenza dell’insorgenza di nuovi e brutali conflitti e della mancanza di soluzioni pacifiche per quelli di vecchia data – dichiara Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. Purtroppo, stiamo vivendo un momento storico in cui l’inosservanza delle regole fondamentali di guerra e del diritto internazionale umanitario sta diventando sempre più la norma e non l’eccezione, a fronte di un numero senza precedenti di civili innocenti uccisi, inclusi gli operatori umanitari. Siamo grati a COOP per aver deciso di accendere i riflettori su un tema tanto cruciale quanto attuale e per aver ancora una volta scelto di sostenere il nostro lavoro di protezione e assistenza umanitaria attraverso una generosa donazione.”

Vino, Federdoc: campagna europea su alcol è fuorviante, inaccettabile

Vino, Federdoc: campagna europea su alcol è fuorviante, inaccettabileMilano, 9 dic. (askanews) – Federdoc unitamente alla Federazione europea dei vini ad indicazione geografica (Efow) esprime la propria preoccupazione “sul contenuto della cartellonistica esposta durante la Settimana europea di sensibilizzazione sull’alcol 2024”, inaugurata il 3 dicembre scorso nella sede del Parlamento Europeo. I cartelloni esposti presso il Parlamento europeo e visibili fino al termine dell’iniziativa, raffigurano una bottiglia di vino “la cui etichetta riporta ingredienti non utilizzati nei prodotti vitivinicoli, come l’etanolo, in quanto non ammessi e contemplati dalla disciplina vigente”. In aggiunta, per promuovere la campagna, sulla stessa etichetta “è stata riprodotta l’immagine del Bacco di Caravaggio utilizzato proprio dal ministero della Sovranità Alimentare lo scorso Vinitaly per rappresentare il legame esistente nel nostro Paese tra vino e cultura”.


“Non è accettabile che una campagna di comunicazione, finanziata dall’Unione europea e dall’Oms, offra ai consumatori una comunicazione così fuorviante sul prodotto vino rappresentandolo come il frutto di ingredienti non ammessi dalla disciplina europea” ha dichiarato il presidente di Federdoc, Gallarati Scotti Bonaldi, rimarcando che “il settore vino per giunta rappresenta ad oggi l’unico settore, tra le bevande alcoliche, che, a livello europeo, si è dotato di regole di etichettatura sugli ingredienti, calorie e valori nutrizionali proprio al fine di informare i consumatori in maniera corretta e di dimostrare la sua trasparenza forte della qualità e salubrità dei propri prodotti”. “Sembrerebbe evidente che, ancora una volta, il vino sia al centro del mirino – ha concluso Federdoc – travolto da una campagna di stigmatizzazione ormai senza limiti e ragionevolezza”.