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Tag: Sanremo 2023

Milano Premier Padel P1,mercoledì tocca ai big: in campo Belasteguin

Milano Premier Padel P1,mercoledì tocca ai big: in campo BelasteguinRoma, 3 dic. (askanews) – Entra nel vivo il Milano Premier Padel P1 in corso a Milano. Nel day 3 in programma mercoledì, all’Allianz cloud arriveranno sei attesissimi campioni: alle 18 toccherà al più grande di tutti, all’ultimo torneo da professionista proprio a Milano: Fernando ‘Bela’ Belasteguin, per 16 anni numero 1 al mondo incontrastato e tra gli atleti più titolati della storia dello sport. In coppia con lui, giocherà il neo campione del mondo in carica con l’Argentina, il classe 2005 Tino Libaak, un predestinato che a 19 anni è già protagonista fisso nella nobiltà della ‘racchetta corta’. Tino e Bela, teste di serie numero 13, se la vedranno contro i fratelli Deus, quotatissima coppia che ha trascinato il Portogallo al bronzo nel Mondiale del Qatar dello scorso ottobre.


Subito dopo il match di Bela, i grandi dominatori Arturo Coello e Agustin Tapia, 13 titoli vinti in stagione, 40 vittorie di fila e matematicamente numeri uno del ranking Fip per il 2024 e dunque padroni del Trono di Premier Padel e della Fip, la Federazione Internazionale Padel. A sfidare i numeri uno del main draw di questo Milano Premier Padel sarà la coppia spagnola Ortega-Sans. La serata con le star mondiali continuerà con l’ultimo match in programma sul Centrale, che vedrà Ale Galan in coppia con Fede Chingotto, anche lui come Libaak sul trono mondiale a squadre con l’Argentina e unica grande ‘opposizione’ al dominio di Coello e Tapia in stagione. I ‘Chingalan’, cinque Premier Padel vinti in stagione e numero 2 del tabellone, chiuderanno il serale nell’esordio contro Cepero-Benitez.

Franciacorta, Brescianini: 2025 sarà un anno di grandi opportunità

Franciacorta, Brescianini: 2025 sarà un anno di grandi opportunitàMilano, 3 dic. (askanews) – “Fra pochi mesi, il mio secondo e ultimo mandato alla guida del Consorzio volgerà al termine. Questo percorso è stato per me un’esperienza di grande crescita personale e professionale, che mi ha permesso di comprendere la complessità di una macchina che non è semplicemente un’azienda ma una realtà che richiede sforzi collettivi per raggiungere i suoi obiettivi. È con questo spirito che invito ciascuno di voi a continuare il lavoro di squadra, uniti nella tutela e valorizzazione del Franciacorta, del Curtefranca e del Sebino”. Lo ha detto il presidente del Consorzio Franciacorta, Silvano Brescianini, il Ceo di Barone Pizzini classe 1967, che a maggio dovrà lasciare, dopo sei anni, la guida dell’ente consortile bresciano, di cui è stato anche vicepresidente dal 2009.


Prendendo la parola all’assemblea ordinaria dei soci del Consorzio Franciacorta che riunisce 123 Cantine e si è tenuta oggi a Erbusco (Brescia), Brescianini ha presentato la previsione di chiusura del bilancio 2024, con “risultati positivi che confermano il buon andamento e la solidità dell’organizzazione”, rimarcando che “il 2025 si preannuncia come un anno di grandi opportunità, e con il supporto di tutti, il Consorzio è pronto ad affrontare nuove sfide e a continuare il suo percorso di crescita”. Quindi ha spiegato che “guardando al futuro, la mia principale preoccupazione riguarda la crisi che sta attraversando il settore del vino, segnato da nuovi orientamenti nei consumi e da politiche sempre più restrittive, che riguardano trasversalmente il mondo delle bevande alcoliche”. “Nonostante le difficoltà, il nostro comparto ha mostrato una certa resilienza, anche grazie alle attività di programmazione che ora godono di un importante supporto da parte di strumenti comunitari e nazionali, ai quali il nostro Consorzio ha avuto per la prima volta accesso” ha proseguito il presidente uscente, sottolineando che “questi strumenti ci consentiranno, nei prossimi tre anni, di incrementare gli investimenti su alcuni mercati strategici, come il Giappone, Hong Kong e Singapore riducendo gli investimenti diretti e destinando le risorse così liberate al rafforzamento di altre iniziative e mercati. Questo regolamento europeo – ha concluso – sarà in collaborazione con il ‘Groupement Qualité Huitres Marennes Oleron’, un organismo di difesa e gestione che contribuisce alla preservazione e alla valorizzazione delle ostriche”. Nei primi nove mesi di quest’anno le bottiglie vendute sono state 10,6 mln, il -5,9% rispetto al medesimo periodo del 2023, ma il Consorzio evidenzia che questa parte dell’anno presenta tassi di crescita molto positivi se confrontati con il periodo pre-pandemico: rispetto al 2019, segna infatti un +10,1% in volumi, +25,4% in fatturati e +13,4% nei prezzi medi. Da gennaio a settembre 2024, inoltre, il trend nei fatturati presenta performance migliori rispetto ai volumi, con un conseguente incremento nei prezzi medi sullo stesso periodo dell’anno scorso. Più nel dettaglio, il mercato interno rappresenta alla chiusura del terzo trimestre l’84,6% del venduto in termini di volumi, in flessione del 6,1% rispetto al periodo gennaio-settembre 2023 (+9,1% sul 2019). L’export costituisce il restante 15,4%, con un tasso di variazione pari al -4,5% rispetto al periodo gennaio-settembre 2023 (+15,9% sul 2019).


Analizzando le esportazioni, a livello di singole nazioni la Svizzera conferma il proprio primato, rappresentando il 20,6% dell’export totale. Seguono gli Stati Uniti, che rappresentano in questi primi nove mesi il 12,9% del totale export, il Giappone (12,6% del totale), la Germania (10,7%) e il Belgio (4,6%). Facendo il bilancio delle tantissime attività svolte e dei tanti traguardi raggiunti, Brescianini ha, tra l’altro, augurato “buon lavoro al neo presidente della Strada del Franciacorta, Giorgio Vezzoli, impegnato nel rilancio di una realtà di grande valore per il nostro territorio”. Ora per il Consorzio Franciacorta sono finalmente in arrivo nel Disciplinare 134 unità geografiche (Uga) il cui iter era iniziato nel 2016.

Sud Corea, Tajani: seguiamo situazione, avvertiti i 130 italiani

Sud Corea, Tajani: seguiamo situazione, avvertiti i 130 italianiBruxelles, 3 dic. (askanews) – “Stiamo seguendo minuto per minuto la situazione in Corea del Sud”, con i drammatici eventi in corso dopo la promulgazione della legge marziale, poi invalidata dal Parlamento nazionale. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alla stampa a margine della riunione ministeriale della Nato che si tiene oggi e domani nel quartier generale dell’Alleanza a Bruxelles.


“Ho parlato – ha riferito Tajani – con la nostra ambasciatrice a Seoul, abbiamo informato tutti i nostri connazionali, sono circa 1.300 quelli che sono in quel paese, li abbiamo invitati a non avvicinarsi a manifestazioni e a cortei. La situazione sembra legata a problemi di politica interna”. “Noi – ha rilevato il ministro – siamo amici della Corea del Sud, è un Paese nostro alleato. Io ho invitato il ministro degli esteri di Seoul a partecipare all’ultima riunione del G7 di Anagni-Fiuggi dei ministri degli esteri, proprio per dimostrare la vicinanza del nostro Paese, e del G7, a quel Paese che si muove in una situazione complicata nella regione dell’Indo-Pacifico, con una Corea del Nord sempre più aggressiva”.


“Abbiamo inviato – ha concluso Tajani – messaggi politici chiari anche alla Corea del Nord, che naturalmente non deve tentare minimamente di approfittarsi di una situazione di conflitto politico all’interno del parlamento della Corea del Sud”.

Acceso albero Natale al JFC Naples, amm. Munsch: tutti siamo la Nato

Acceso albero Natale al JFC Naples, amm. Munsch: tutti siamo la NatoMilano, 3 dic. (askanews) – Martedì 3 dicembre 2024, l’Allied Joint Force Command Naples (JFC Naples) ha ospitato l’annuale cerimonia di accensione dell’albero presso la sua sede in Via Madonna del Pantano, Lago Patria, Napoli. L’evento è iniziato alle 16.45 con l’eccezionale esibizione musicale degli studenti delle scuole medie Don Salvatore Vitale e G.B. Basile situate a Giugliano in Campania, Napoli.


L’ammiraglio Stuart B. Munsch, comandante del JFC Naples, ha pronunciato il suo discorso di benvenuto e con l’aiuto dei bambini ha ufficialmente acceso l’albero. L’evento è proseguito con un’esibizione musicale della U.S. Naval Forces Europe Band e la mostra del mercatino di Natale a Parco Leonardo. “Siamo onorati di dare nuovamente il benvenuto al signor Carlo Calcagni, che ha contribuito a costruire la nostra prima sede a Bagnoli e si è unito a noi per la prima accensione ufficiale dell’albero di Natale nella NATO nel 1954”, ha affermato l’ammiraglio Munsch. “Sebbene sia in pensione da tempo, suo figlio, Maurizio, è uno dei tanti rappresentanti della comunità di Napoli che lavorano all’interno di questa sede. La storia della cerimonia di accensione dell’albero di Natale è un potente promemoria dello spirito duraturo di unità e speranza attraverso le generazioni e nella nostra ampia comunità”.


“La nostra Alleanza è più di una semplice gruppo di nazioni e delle loro forze armate. Siamo la NATO, lo siamo tutti. Ogni cittadino, nelle 32 nazioni che compongono la nostra Alleanza, è parte della più ampia comunità della NATO. Insieme, siamo più della somma delle nostre parti. Ecco perché abbiamo iniziato questa tradizione natalizia 70 anni fa: per celebrare la nostra unità e speranza”. La cerimonia di oggi conclude il ciclo di eventi dedicati alla celebrazione del 75° anniversario della NATO. Nicola Pirozzi, sindaco di Giugliano, ha partecipato alla cerimonia. “Sono molto felice che anche quest’anno abbiamo visto la partecipazione a questo evento dei nostri studenti delle scuole medie Don Salvatore Vitale e G.B. Basile, suonando con la U.S. Naval Forces Europe Band in occasione della tradizionale cerimonia di accensione dell’albero di Natale del JFC Naples”, ha affermato Pirozzi. “Dopo il magico evento dell’anno scorso, quando i nostri bambini e la U.S. Naval Forces Europe Band hanno suonato in Vaticano alla presenza del Santo Padre, l’evento di oggi sta diventando una tradizione che offre un’importante opportunità ai nostri bambini e alle nostre comunità di incontrarsi insieme in un evento magico. Ringrazio l’Ammiraglio Munsch, Comandante del JFC Naples e il suo team, sempre disponibili e amichevoli nell’accoglierci e auguro un felice Natale a tutti i cittadini della base”.


Il JFC Naples ha mantenuto un importante legame con la comunità locale nella regione Campania nel corso degli anni e ha operato da Bagnoli, Napoli, nonché dalla sua attuale sede a Lago Patria. La NATO è l’alleanza di maggior successo al mondo. Durante il suo successo negli ultimi 75 anni, l’Italia e in particolare Napoli hanno svolto un ruolo significativo.

Tennis, il 9 gennaio sorteggio tabellone Australian Open

Tennis, il 9 gennaio sorteggio tabellone Australian OpenRoma, 3 dic. (askanews) – Conto alla rovescia per gli Australian Open 2025 in programma a Melbourne dal 12 al 26 gennaio. Lo Slam nella terra dei canguri catalizzerà l’attenzione degli appassionati e Jannik Sinner sarà tra gli osservati speciali. Il n.1 del mondo vorrà riconfermare il titolo del 2024, dovendo anche gestire una situazione non semplice, dettata dal verdetto “in sospeso” sul suo caso di doppia positività accidentale al Clostebol.


Un Sinner che partirà alla volta dell’Australia nei primi di gennaio, impegnato in alcune attività di beneficenza insieme a Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Qinwen Zheng, Alex De Minaur e Alexei Popyrin, giocando alcune partite a questo scopo da martedì 7 a venerdì 10 gennaio. Teatro dell’evento sarà la Rod Laver Arena di Melbourne. È previsto che i protagonisti si affronteranno in singoli tie-break. Un modo per consentire ai giocatori citati di sondare le condizioni del campo e nello stesso tempo permettere agli spettatori di godere di un grande spettacolo, potendo immortalare le testa dei tennisti più forti.


Resa nota dall’organizzazione anche la data del sorteggio del tabellone principale. La cerimonia si terrà presso la Margaret Court Arena giovedì 9 gennaio e il tutto sarà trasmesso sui maxi schermi presenti nella bella struttura di Melbourne Park. Sinner, in qualità di testa di serie n.1, scoprirà il proprio percorso.

M5s, Conte: Grillo disinformato, spiace si sia messo ai margini

M5s, Conte: Grillo disinformato, spiace si sia messo ai marginiRoma, 3 dic. (askanews) – “La nostra comunità, la comunità m5s, è abituata agli attacchi esterni. Anche perché, diciamo la verità, combattiamo battaglie che danno fastidio: pensiamo al no all’Europa della armi, al raddoppio dei finanziamenti pubblici ai partiti, al salario minimo, alla battaglia contro autonomia differenziata. Dispiace che chi dovrebbe essere al nostro fianco e conoscerci meglio si è messo invece da tempo ai margini della nostra comunità e si dimostra disinformato”. Lo dice il leader M5s Giuseppe Conte in un video sui social network, replicando a Beppe Grillo.

Calcio, Mondiale per club, Inter e Juve in seconda fascia

Calcio, Mondiale per club, Inter e Juve in seconda fasciaRoma, 3 dic. (askanews) – Il Mondiale per Club prepara il debutto nel 2025. Proprio per questo, la competizione ha svelato le fasce in vista del sorteggio che si svolgerà nella giornata di giovedì 5 dicembre a Miami alle ore 13.00 (le 19.00 italiane). Le 32 squadre saranno divise in 8 gironi da 4, con le prime due che passeranno al turno successivo. Per l’Italia parteciperanno Inter e Juventus entrambe inserite all’interno della seconda fascia. La prima fascia è composta dalle quattro squadre più quotate d’Europa insieme alle quattro squadre più quotate del Sud America. Oltre al Manchester City di Guardiola (al momento in netta difficoltà), al Real Madrid di Ancelotti, al Bayern Monaco e al Paris Saint-Germain, prensenti anche il Flamengo, il Palmeiras, il River Plate e il Fluminese. La seconda fascia, invece, è composta dalle restanti otto squadre d’Europa. Presenti, infatti, le due italiane (Inter e Juventus), le due portoghesi (Porto e Benfica), il Chelsea (unico club inglese in seconda fascia), il Borussia Dortmund (unica squadra tedesca in seconda fascia), il Salisburgo (unico club austriaco) e l’Atletico Madrid di Simeone, unica squadra spagnola della seconda fascia. La terza fascia è composta dalle due squadre più quotate rispettivamente di Asia, Africa e Nord, Centro America e regione dei Caraibi, insieme ai due club rimanenti del Sud America. Si passa dall’Al-Hilal all’Al Ahly, fino al Ulsan, Wydad Casablanca, Monterrey, Leon, il Boca Juniors e all’ultima squadra qualificata alla competizione (a seguito della vittoria della Copa Libertadores), il Botafogo. La quarta fascia, invece, è composta dalle due squadre rimanenti rispettivamente di Asia, Africa e Nord, Centro America e regione dei Caraibi, insieme al rappresentante dell’Oceania e alla squadra che rappresenta il paese ospitante, l’Inter Miami.

Mostre, “The Art of James Cameron” al Museo del Cinema di Torino

Mostre, “The Art of James Cameron” al Museo del Cinema di TorinoRoma, 3 dic. (askanews) – Il Museo Nazionale del Cinema di Torino celebra il genio creativo di James Cameron, uno dei più grandi registi, sceneggiatori, produttori e innovatori contemporanei con la mostra “The Art of James Cameron”, ideata dalla Cinémathèque française, Parigi in collaborazione con l’Avatar Alliance Foundation, visitabile dal 26 febbraio al 16 giugno 2025


Un viaggio attraverso sei decenni di espressione creativa di Cameron, con un’ampia selezione di opere rare e mai viste prima, tratte dall’archivio privato del celebre regista. Adattata alla particolare struttura verticale della Mole Antonelliana, questa esposizione unica nel suo genere mette in mostra il processo creativo che ha portato alla creazione di classici contemporanei come The Terminator, Aliens, Titanic e la serie di Avatar. Pur avendo creato e utilizzato tecnologie cinematografiche di altissimo livello durante la sua carriera, il processo creativo di Cameron è iniziato con penna, matita e colori, ben prima di prendere in mano una macchina da presa. L’Arte di James Cameron include tutto, dai suoi primi schizzi a progetti mai realizzati, fino alle sue opere più celebri. Guardando all’interezza dell’arte di Cameron, i visitatori vedranno come idee, temi e anche immagini particolari abbiano alimentato alcune delle scene cinematografiche più iconiche che oggi associamo agli spettacolari film di Hollywood. L’esposizione è ulteriormente arricchita dai commenti del regista sulla sua evoluzione creativa e artistica nel corso degli anni.


Cameron ha mostrato un’abilità straordinaria fin da giovane, riempiendo quaderni di schizzi con illustrazioni di creature aliene, mondi lontani e meraviglie tecnologiche. Con il tempo, la sua arte è diventata sempre più sofisticata, esplorando grandi temi che avrebbero influenzato il suo lavoro successivo, come la minaccia di una catastrofe nucleare o i pericoli legati allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Quando ventenne ha iniziato a lavorare nel settore cinematografico, Cameron si manteneva illustrando manifesti teatrali e concept art per film a basso budget, prima di creare i concept visionari che aiutarono a far apprezzare il suo primo lungometraggio, The Terminator. L’affascinante universo de “L’Arte di James Cameron” è diviso in sei aree tematiche: “Sognare ad occhi aperti”, “La macchina umana”, “Esplorare l’ignoto”, “Titanic: Viaggio nel tempo”, “Creature: Umani e Alieni” e “Mondialità selvagge”.


I più di 300 oggetti originali in esposizione includono disegni, dipinti, oggetti di scena, costumi, fotografie e tecnologie 3D realizzate o adattate dallo stesso Cameron, grande innovatore tecnologico in molteplici discipline. La ricerca instancabile di nuove tecniche per realizzare la sua visione creativa si esprime anche nell’esposizione attraverso esperienze multimediali ricche e coinvolgenti. La mostra è una sorta di “autobiografia attraverso l’arte”, come la definisce lo stesso Cameron, e un’esperienza unica del suo ricco percorso e processo creativo.

Tre italiani su quattro in case di proprietà, ma acquisto resta difficile

Tre italiani su quattro in case di proprietà, ma acquisto resta difficileRoma, 3 dic. (askanews) – Il mercato immobiliare italiano, dopo un periodo in frenata, mostra segnali di ripresa, con un +1,2% di compravendite nel secondo trimestre 2024. Un dato che conferma quanto la casa resti fondamentale per gli italiani (3 su 4 oggi vivono oggi in abitazioni di proprietà). Eppure, l’acquisto di un immobile resta un passo difficile per molte famiglie (solo 980.000 sono in grado di permetterselo, su 3 milioni che vorrebbero comprare casa): inflazione, redditi bassi e distanza tra domanda e offerta frenano l’acquisto. Anche per questo, oggi, si cercano case più piccole rispetto al passato: cresce l’interesse per trilocali (44%) e diminuisce quello di nuove costruzioni (-8,5%) a favore di edifici ristrutturati , mentre le case post-pandemia sono diventate multifunzionali, non solo per riposo, ma anche per lavoro, svago e socialità. Il mercato, però, non risponde sempre alle nuove esigenze e resta segnato, al tempo stesso, da un patrimonio immobiliare obsoleto, con l’84,5% degli edifici costruiti prima del 1990, arretrati anche in termini di sostenibilità. È questo lo scenario del mercato immobiliare attuale in cui opera, e che ha fotografato analizzando i dati più recenti, NETRAIS S.p.a. L’azienda nasce nel 2020 e opera con un approccio unico nel mercato immobiliare, puntando sulla rigenerazione urbana. Dopo un quadriennio 2021-2024 chiuso con un fatturato in crescita di oltre il +470% (passato da 3,7 milioni a 21,4 milioni di euro), NETRAIS presenta in anteprima il piano industriale 2025-2028 e alcune novità per rispondere in maniera sempre più efficace (e sostenibile) alla richiesta abitativa del mercato.


Erika Giovaruscio, CEO di NETRAIS: “NETRAIS nasce per creare abitazioni tailor-made, rispondendo alle specifiche esigenze degli acquirenti, partendo da immobili di grandi metrature che acquistiamo e frazioniamo. Il nostro approccio parte da una visione fortemente orientata alla sostenibilità e alla rigenerazione urbana: valorizziamo edifici esistenti, spesso obsoleti e magari invenduti sul mercato, dividendoli anche in più appartamenti, migliorandone l’efficienza ambientale e contribuendo così a evitare ulteriore cementificazione (oggi ISPRA evidenzia come ogni giorno nel nostro Paese si perdano 20 ettari di terreno a fronte di nuove cementificazioni dovute a strade, tetti, parcheggi, cantieri e capannoni), offrendo più case a diverse famiglie dove, magari un tempo, ne viveva solo una”. Netrais, piano 2025-2028 fra tecnologia, nuove linee di business e cartolarizzazione.


NETRAIS è una realtà giovane, nata nel 2020 a Roma da tre soci: Erika Giovaruscio (CEO), Daniele Giovaruscio (Commercial Manager) e Cristiana Pagliaroli (Operation & Development Manager). In soli 4 anni ha riqualificato oltre 100 immobili, creando 300 unità abitative, con una crescita del fatturato tra il 2021 e il 2024 del +470% (da poco più di 3milioni e 700mila euro a oltre 21milioni e 400 mila) e una ancora più significativa della redditività: +900%, con un EBIDTA 2024 pari a circa 1,9 milioni di euro rispetto ai 211mila del primo anno di attività. Il modello di business di NETRAIS si basa sulla trasformazione di immobili obsoleti di grande metratura, situati nel cuore delle principali città (Roma e Milano al momento, con progetti di sviluppo anche in altre città), che vengono acquistati, frazionati e riqualificati attraverso soluzioni moderne e sostenibili. NETRAIS finanzia le proprie attività (acquisto e ristrutturazione/riqualificazione degli immobili) attraverso il capitale versato dai soci investitori e tramite crowdfunding , che permette a NETRAIS di creare una solida fidelizzazione con gli investitori privati e rendimenti fortemente profittevoli (dall’8% al 14% annuo).


“NETRAIS è una realtà giovane, ma funziona bene perché risponde a una esigenza che il mercato – soprattutto nelle grandi città – non stava soddisfacendo. Noi creiamo case “su misura”, pensate sulle richieste precise dei committenti, ma lo facciamo in chiave di sostenibilità e puntando alla rigenerazione urbana, non alla cementificazione. Questo permette di dare nuova vita a immobili splendidi, ma ormai lontani dalle esigenze abitative e dalle possibilità di chi cerca casa. Abbiamo un piano industriale 2025-2028 e, per centrare i nostri obiettivi, punteremo su alcuni pilastri: innovazioni tecnologiche, in primis l’”Home Configurator 3D”; nuove linee di business, come la creazione di una società di advisory e servizi integrati e l’avvio di acquisizioni di intere palazzine); un progetto di cartolarizzazione a cui si sta lavorando per supportare le operazioni immobiliari”, conclude Erika Giovaruscio. La crescita di NETRAIS nel prossimo quadriennio, descritta nel nuovo piano industriale 2025-2028 presentato agli investitori, poggia su tre pilastri.


“Innovazione tecnologica. Per trasformare la progettazione della casa in un momento “reale”, NETRAIS presenta oggi un nuovo progetto, unico in Italia, basato sulla realtà virtuale (VR), che combina tecnologia avanzata e personalizzazione: l’Home Configurator 3D. Questa novità è un cambiamento epocale nel settore immobiliare, perché offre per la prima volta la possibilità di vivere un’esperienza immersiva e su misura nella progettazione degli immobili. Grazie all’uso di Unreal Engine 5 (UE5), motore grafico più avanzato e completo attualmente disponibile, lo stesso usato nel mondo dei videogiochi noto per combinare grafica di altissimo livello con audio, illuminazione e animazioni straordinarie, combinato all’uso dei visori VR, appartamenti inesistenti diventeranno accessibili in una dimensione fotorealistica, sospesa tra realtà e immaginazione, ai potenziali acquirenti. I futuri proprietari potranno personalizzare gli ambienti scegliendo da un vasto assortimento di materiali realistici, optando per uno stile, un livello di finitura e un modello di materiale a seconda del proprio gusto. “Nuove linee di business. Oggi NETRAIS offre i propri immobili attraverso un ristretto numero di agenzie immobiliari, ma dal 2025 a queste si affiancherà una “società di advisory e servizi integrati”, che seguirà l’acquirente a partire dalla definizione delle caratteristiche dell’immobile che vorrebbe acquistare, alla ricerca sul mercato della tipologia di immobile idoneo e fino alla realizzazione dello stesso. L’altra linea di business (edilizia) prevede l’acquisto e la ristrutturazione/riqualificazione da parte di NETRAIS di immobili più grandi di quelle attuali (anche un’intera palazzina). “Nuovi strumenti finanziari A partire dal novembre 2024, a sostengo del piano di crescita, si sta lavorando per strutturare un veicolo di cartolarizzazione a supporto delle operazioni immobiliari, che si affiancherà alla forme di finanziamento che si affiancherà a quelle esistenti permettendo l’ulteriore sviluppo di NETRAIS. Infine, NETRAIS annuncia il proprio ingresso nel settore della locazione immobiliare, attraverso l’investimento in una PMI innovativa, UPSIDE TOWN, che metterà sul mercato degli affitti brevi una serie di immobili, sui quali manterrà un’opzione di riacquisto, con un processo interamente digitale (per saperne di più: https://upsidetown.it/landing-urbanrent/).

All Nippon Airways inaugura volo diretto Milano Malpensa-Tokyo Haneda

All Nippon Airways inaugura volo diretto Milano Malpensa-Tokyo HanedaMilano, 3 dic. (askanews) – Un volo diretto per il Giappone da Milano: da oggi All Nippon Airways (ANA) – la più grande compagnia aerea giapponese, insignita da Skytrax del riconoscimento 5-star per undici anni consecutivi – collega l’aeroporto internazionale di Milano Malpensa a Tokyo Haneda con un volo nonstop operato tre volte a settimana (martedì – giovedì – domenica). Il servizio, effettuato con un aeromobile B787-9 da 215 posti (48 Business, 21 Premium Economy e 146 Economy), atterra allo scalo metropolitano della capitale giapponese la mattina presto, per consentire sia ai viaggiatori d’affari sia ai turisti di sfruttare al massimo la giornata. Tokyo Haneda è situato a soli 20 minuti dal centro città e ottimamente collegato alla rete di trasporti di Tokyo. Una volta giunti a destinazione, i passeggeri hanno la possibilità di continuare il proprio viaggio con un volo in coincidenza verso una delle numerose destinazioni ANA all’interno del Giappone – come ad esempio Osaka, Sapporo, Okinawa, Fukuoka – o verso altre mete dell’area Asia-Pacifico.


“Siamo davvero felici di iniziare ad operare oggi il nostro primo volo non-stop dall’Italia al Giappone”, ha dichiarato Shinichi Inoue, President e CEO di ANA. “Milano è una destinazione chiave a livello europeo sia per quanto riguarda il business che il traffico leisure, e rappresenta una porta d’accesso privilegiata al Bel Paese per i viaggiatori giapponesi. La destinazione Giappone è, d’altro canto, molto popolare fra gli italiani – che sono attualmente il quarto mercato, in Europa, per numero di ingressi nel Paese del Sol Levante. Il nuovo collegamento sarà sicuramente strumentale anche nel rafforzare le relazioni commerciali e industriali tra Italia e Giappone, già molto solide. Milano è un’importante aggiunta al nostro network europeo in espansione, che integra i nostri servizi già esistenti da Londra, Francoforte, Bruxelles, Parigi, Monaco di Baviera e Vienna per il Giappone, ai quali si aggiungeranno, all’inizio del 2025, anche i voli da Stoccolma e Istanbul. ANA è così la compagnia aerea che offre il network internazionale più esteso in assoluto fra il Giappone e la regione”. “Il vettore è fra le compagnie aeree più prestigiose del mondo e la sua scelta di attivare il volo da Milano Malpensa conferma ulteriormente il forte interesse dell’industria per le potenzialità del bacino di utenza milanese e del Nord Italia – afferma Luigi Battuello, Chief Commercial Officer di Sea – Dopo 14 anni, Malpensa torna ad accogliere la livrea di un vettore giapponese e oggi Tokyo è nuovamente raggiungibile con un volo non-stop, per la prima volta sul grande hub di Haneda. Continuiamo ad aggiungere tasselli importanti al network delle destinazioni di lungo raggio. Quelle asiatiche, nello specifico, sono cresciute del 61%, come volume di passeggeri, nei primi 10 mesi dell’anno e rappresentano il 27% del traffico di lungo raggio da e per Malpensa. Con Tokyo salgono a 27 le destinazioni orientali, ed è anche con il loro contributo che quest’anno il sistema aeroportuale milanese ha accolto il numero record di 33, 2 milioni di passeggeri nei primi dieci mesi dell’anno, in crescita del + 11% rispetto al 2019 ed anche al 2023”.


A bordo dei voli ANA la parola d’ordine è “OMOTENASHI” – termine giapponese che descrive un’attenzione particolare per l’ospite e i suoi desideri prima ancora che questi vengano espressi. In questo modo, i passeggeri hanno la possibilità di immergersi nella cultura nipponica già dal momento in cui salgono a bordo. La classe ANA Business STAGGERED offre sedili completamente reclinabili fully flat-bed con accesso diretto al corridoio, wi-fi gratuito, schermo touch a poltrona da 17 pollici, squisiti menù che propongono una doppia, raffinata proposta di cucina giapponese e internazionale, abbinati ad una selezione di vini e bevande e curati dagli chef THE CONNOISSEURS** e amenity-kit in materiali eco-sostenibili realizzati in collaborazione con AVEDA. I passeggeri che volano in Premium Economy dispongono di maggiore spazio per rilassarsi e distendersi grazie a poltrone più ampie, una reclinazione più profonda, ampio tavolino con luce regolabile, schermo touch a poltrona da 17 pollici e servizio di bevande e dessert come in classe ANA Business STAGGERED. In tutte le cabine, poggia-testa e poggia-piedi sono regolabili, ed è disponibile un programma di intrattenimento con un’eccellente selezione di blockbuster hollywoodiani, ultime uscite giapponesi e titoli internazionali. Per rimanere connessi in volo, i passeggeri di Business Class avranno a disposizione il servizio Wi-Fi gratuito, mentre chi vola in Premium Economy ed Economy Class potrà inviare messaggi di testo gratuiti.


ANA è oggi la più grande compagnia aerea in Giappone. Premiata da SKYTRAX con il punteggio 5-Star ogni anno a partire dal 2013, ANA figura tre le World’s Most Admired companies designate da Fortune e si posiziona come compagnia premium che offre servizi di altissima qualità ai suoi passeggeri, cercando sempre di superare le loro aspettative. Con una flotta di 236*** aeromobili, ANA serve 50 destinazioni domestiche e 36 internazionali. Il programma di sostenibilità aziendale ANA Future Promise comprende una serie di iniziative di rispetto ambientale, inclusa la riduzione del tasso di smaltimento delle risorse e quella del 50% di rifiuti alimentari, con l’obiettivo di arrivare alle Emissioni Zero entro il 2050.