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Tag: Sanremo 2023

E’ morto Ryan O’Neal, star di Love Story e Barry Lyndon

E’ morto Ryan O’Neal, star di Love Story e Barry LyndonRoma, 9 dic. (askanews) – Addio a Ryan O’Neal, attore indimenticabile Oliver Barrett IV nello struggente film Love Story (1970), che interpretò con Ali MacGraw e che gli valse la candidatura all’Oscar come miglior attore nel 1971 e il David di Donatello come miglior attore straniero l’anno successivo, oltre alla candidatura al Golden Globe. Ma non solo, di lui si ricorda l’interpretazione come “Barry Lyndon” di Stanley Kubrick. O’Neal si è spento all’età di 82 anni a Los Angeles. A renderlo noto il figlio su Instagram. “Questa è la cosa più difficile che abbia mai avuto da dire, ma eccoci qui. Mio padre è morto in pace oggi, con la sua amorevole squadra al suo fianco che lo sostiene e lo ama come lui farebbe con noi”, ha affermato Patrick O’Neal sul social. Papà scrittore e sceneggiatore americano di origini irlandesi e madre attrice statunitense di origini per metà irlandesi e per metà ebraiche ashkenazite), O’Neal si fece conoscere al grande pubblico recitando nella soap opera Peyton Place (dal 1964 al 1969) nella parte di Rodney Harrington, accanto a Mia Farrow. Ma ottenne la fama mondiale grazie all’interpretazione di Oliver Barrett IV in Love Story (1970) L’attore fu sposato dal 1963 al 1967 con l’attrice Joanna Moore, dalla quale ebbe due figli, gli attori Griffin e Tatum O’Neal. Dopo il divorzio, si risposò con Leigh Taylor-Young, da cui ebbe il terzogenito Patrick, divenuto cronista sportivo. Nel 1972 dopo fece coppia con Barbra Streisand per la commedia demenziale “What’s Up, Doc?”. L’anno successivo interpretò un altro grande film di successo, ‘Paper Moon’ – Luna di carta – con la sua primogenita Tatum. Nel 1975 fu scelto da Kubrick come protagonista del memorabile ‘Barry Lyndon’. Sul finire degli anni Settanta conobbe Farrah Fawcett, star della serie di telefilm Charlies Angels, che diventò la compagna della sua vita fino alla morte di lei, nel 2009. Con lei recitarono in ‘Sacrificio d’amore (1989) e la serie Tv ‘Good Sports’ (1991), ed ebbero un figlio, Redmond, nato nel 1985. Nel 2008 O’Neal fu arrestato, insieme al figlio, nella sua abitazione di Malibù, in California, per possesso di stupefacenti. Nel 2006 entrò a far parte del cast della serie televisiva statunitense ‘Bones’, nel ruolo del padre della protagonista Temperance Brennan. Ha inoltre preso parte ad alcuni episodi del telefilm 90210 (2010).

 

L’imperatrice Masako, l’ex “principessa triste”, compie 60 anni

L’imperatrice Masako, l’ex “principessa triste”, compie 60 anniRoma, 9 dic. (askanews) – L’ex “principessa triste” diventata imperatrice, Masako, ha compiuto oggi 60 anni, una tappa importante per la vita di ogni giapponese. Si tratta di un passaggio che in cui s’è mostrata serena, in un momento di relativa tranquillità per l’istituzione imperiale nipponica, ma che non cela il fatto che ancora oggi la consorte del “Tenno” è in cura.

Masako, che per tanti anni si è sostanzialmente eclissata dalla vita pubblica a causa delle sue difficoltà asseritamente dovute allo stress, ha parlato in occasione del suo genetliaco attraverso l’Agenzia per la Casa imperiale, l’ufficio che sostanzialmente regola ogni passaggio della vita dei membri della Casa del Crisantemo, e ha espresso un benaugurante desiderio di “continuare a camminare verso il futuro” , ringraziando coloro che l’hanno sostenuta finora. “Sono profondamente grato a tutti coloro che si sono presi cura di me, a cominciare dai miei genitori, che mi hanno cresciuto con amore”, ha detto l’imperatrice, facendo riferimento al sessantesimo compleanno con la definizione di “kanreki”, cioè “completamento di un ciclo calendariale” di vita, un appuntamento che i giapponesi festeggiano come uno spartiacque dell’esistenza. Masako ha segnalato di aver provato una sensazione “incredibile” nel raggiungere il suo “kanreki”.

Riflettendo sugli eventi avvenuti in Giappone da quando è entrata nella famiglia imperiale, nel 1993, con il suo matrimonio con l’allora principe ereditario Naruhito, ora imperatore, Masako ha indicato come grandi shock il terremoto di Kobe del 1995 e il grante terremoto e tsunami del Giappone orientale del 2011. Ma ha anche ricordato – nel suo messaggio – le guerre attualmente in corso, che portano a tante vite innocenti perdute, a partire dai bambini, e la pandemia. Ha auspicato che si lavori a “comprendere e rispettare gli altri, attraverso il dialogo per costruire un mondo pacifico”. Masako è un’ex diplomatica, laureata ad Harvard e Oxford, che ha lasciato la carriera per seguire l’allora principe ereditario Naruhito. Dal 2003 lotta con un disturbo d’adattamento alla vita di corte, che l’ha portata ad avere una presenza scarsa sulla scena pubblica prima di diventare imperatrice.

Non è un caso che l’Agenzia per la Casa imperiale abbia oggi diffuso contestualmente anche un comunicato dello staff medico che fornisce dettagli sulle condizioni di salute dell’imperatrice. In esso i medici segnalano che “Sua Maestà l’Imperatrice è sulla strada della guarigione”, ma che i grandi eventi possono stancarla, per cui lo staff medico chiede che le sia garantito “riposo” e che “continui il suo trattamento con la comprensione e il sostegno di coloro che la circondano”. Masako, dal canto suo, si gode il momento. Il suo “kanreki”, certo, ma anche il 30mo anniversario di matrimonio. Nel suo messaggio l’imperatrice ha affermato che il suo rapporto con Naruhito è ciò che ciò che le ha consentito di “vedere questo giorno”. E un pensiero tenero è stato dedicato anche ad Aiko, la figlia della coppia imperiale, che da due anni ha raggiunto la maggiore età e che frequenta l’università, dove sta lavorando alla tesi di laurea.

Rogo Tivoli, Rocca: per noi sicurezza negli ospedali è priorità

Rogo Tivoli, Rocca: per noi sicurezza negli ospedali è prioritàRoma, 9 dic. (askanews) – “E’ grande il dolore, immenso lo sconcerto. Una tragedia che adesso ci porta a stringerci ai familiari delle vittime, ai quali rivolgo il mio sincero cordoglio a nome di tutta la Regione e all’intera comunità colpita”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a margine della visita all’ospedale San Giovanni Evangelista a Tivoli. Rocca ha ribadito che “per noi la sicurezza negli ospedali è una priorità”.

“Sono e rimarrò in costante contatto con i soccorritori e con i dirigenti sanitari per fornire tutto il supporto necessario, a partire dall’evacuazione delle centinaia di pazienti. Oggi è il giorno del dolore, ma da subito anche quello dell’accertamento delle cause, dal momento che l’intero ospedale è stato messo sotto sequestro” ha sottolineato. (Segue) .

Israele accusa Guterres di schierarsi con Hamas

Israele accusa Guterres di schierarsi con HamasRoma, 9 dic. (askanews) – Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha pubblicato un post in cui attacca con forza il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, accusandolo di schierarsi con Hamas nel suo appello al Consiglio di sicurezza, venerdì sera, a favore di un cessate-il-fuoco immediato a Gaza.

Guterres che ha invocato per la prima volta dal suo arrivo alla guida delle Nazioni Unite nel 2017 l’articolo 99 della Carta che gli consente di “attirare l’attenzione del Consiglio” su un dossier che “potrebbe mettere in pericolo il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale”, ha avvertito di “una catastrofe umanitaria” a Gaza e ha invitato il Consiglio a chiedere un cessate-il-fuoco umanitario. Nel suo post, Cohen ha affermato che l’appello lanciato da Guterres “disonora la sua posizione e costituisce un segno di Caino all’Onu”.”L’invocazione dell’articolo 99, quando non è stato utilizzato per la guerra in Ucraina o per la guerra civile in Siria, è un nuovo esempio del posizionamento parziale e unilaterale” del segretario generale, ha scritto ancora Cohen.”Un cessate-il-fuoco oggi eviterebbe il collasso di a Hamas, che commette crimini di guerra e contro l’umanità, e le permetterebbe di continuare a governare la Striscia di Gaza”, ha affermato il capo della diplomazia dello Stato ebraico.

“Esprimiamo la nostra gratitudine al nostro alleato, gli Stati Uniti, per il suo sostegno alla guerra in corso che ci consentirà di liberare gli ostaggi ed eliminare Hamas, promettendo così un futuro migliore nella regione”, ha continuato.

Valditara: troppe polemiche, stop ai garanti nel progetto “Educare alle relazioni”

Valditara: troppe polemiche, stop ai garanti nel progetto “Educare alle relazioni”Milano, 9 dic. (askanews) – “La presenza dei garanti aveva semplicemente lo scopo di sostenere questa iniziativa. La loro diversità culturale era proprio un messaggio forte per significare che nel contrasto alla violenza contro le donne dobbiamo essere tutti uniti, partendo da iniziative concrete, di buon senso, non estremiste, nè tanto meno ideologiche. Era un tentativo di unire mondi molto distanti fra loro per un fine socialmente importante. Questa scelta ha suscitato tuttavia anche polemiche. Dal momento che la scuola italiana ha bisogno di serenità e non di polemiche, ho deciso di non attivare l’incarico di garanti del progetto ‘Educazione alle relazioni’ a suor Monia Alfieri, Paola Concia e Paola Zerman. Rinnovo loro i ringraziamenti per la disponibilità e la generosità dimostrate. Il progetto ‘Educare alle relazioni’ andrà avanti senza alcun garante. Nel suo svolgimento concreto si continuerà il dialogo con le associazioni rappresentative dei genitori, dei docenti e degli studenti”. Lo ha annunciato in una nota il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in merito al progetto “Educare alle relazioni”. “Il maschilismo e la violenza contro le donne sono temi seri e importanti che stanno a cuore a questo governo” ha ricordato Valditara, aggiungendo che “non casualmente è stato approvato dal Parlamento un disegno di legge a prima firma Roccella che si intitola ‘Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica’, e non casualmente si è siglato il 22 novembre fra i ministri delle Pari opportunità e della Famiglia, della Cultura, dell’Istruzione e del Merito un protocollo d’intesa per promuovere nelle scuole il contrasto alla violenza contro le donne”.

“Il mio progetto ‘Educare alle relazioni’ dà una risposta che attua questo indirizzo e che tiene conto delle tante sensibilità di cui è composto il Paese e il Parlamento” ha proseguito il ministro, evidenziando che “non parla dunque in alcun modo di educazione sessuale, di educazione all’affettività, o di cultura gender: costituisce, su base volontaria, fuori dal curriculum scolastico, gruppi di discussione fra i giovani, moderati da un docente appositamente formato da Indire, per contrastare mentalità e atteggiamenti che generano discriminazione, sopraffazione e violenza verso le donne”. “Insomma serve a far riflettere i giovani su un tema decisivo per il grado di civiltà della nostra società” ha continuato, precisando che “si prevede anche il coinvolgimento delle associazioni rappresentative dei genitori”. “Fa parte più in generale di una scuola che educhi al rispetto verso ogni persona – chiosa – e sono gli studenti stessi ad essere protagonisti, non sono lezioni dalla cattedra”.

Oscar dell’innovazione: la voce delle imprese

Oscar dell’innovazione: la voce delle impreseRoma, 9 dic. (askanews) – Cerimonia di premiazione della VI edizione degli Oscar dell’Innovazione – Premio ANGI 2023 promossa dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori e ospitata nella cornice della Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma. Più di 30 i riconoscimenti conferiti per gratificare i progetti di eccellenza del mondo delle imprese e delle startup e per omaggiare alcuni dei maggiori esponenti della società civile e della classe dirigente che si sono distinti per il loro importante percorso professionale.

A fare gli onori il Presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri (già ForbesU30) che ha così commentato: “Sostenere le giovani generazioni, valorizzare le eccellenze italiane e promuovere il talento sono le scelte alla base della missione dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori. Occorre investire maggiormente per rilanciare il nostro ecosistema Paese mettendo al centro dell’agenda l’innovazione, la trasformazione digitale e lo sviluppo sostenibile. Questo il nostro appello all’Europea e al Governo Meloni”. “Come A2A crediamo fermamente nel ruolo che le aziende possono assumere per sostenere lo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione attraverso un approccio aperto, collaborativo e in grado di valorizzare le eccellenze del nostro Paese. Circular Material, startup in cui abbiamo investito con il nostro programma di Corporate Venture Capital, rappresenta un’eccellenza tecnologica: la prima ad aver ingegnerizzato un processo in grado di recuperare con grande efficienza materiali catodici attivi a partire dalla black mass delle batterie esauste. Investire in nuove realtà ci permette di contribuire allo sviluppo industriale circolare di nuove filiere, come quella delle batterie dei veicoli elettrici, strategiche in uno scenario europeo di forte scarsità di materia prima.” Patrick Oungre, Head of Innovation, CVC and Digital Hub di A2A

“Gli Oscar dell’innovazione sono un’importante occasione per mettere al centro del dibattito sulla competitività delle imprese italiane il ruolo dell’innovazione tecnologica. La mission di TeamSystem è quella di portare il digitale in ogni impresa grazie ai propri servizi e alle piattaforme in Cloud e per vincere questa sfida ha pianificato di investire in Ricerca & Sviluppo e Open Innovation circa 1 miliardo di euro entro il 2027 con un focus su Fintech, AI, cloud e cybersecurity. Siamo lieti di supportare il Premio ANGI nella prospettiva di affiancare al potenziale delle startup e PMI innovative gli asset delle grandi realtà italiane per la ricerca e la valorizzazione del Made In Italy.” Claudia Pollio, Head of Public Affairs & Institutional Relations Dott. Alessio Acomanni, Presidente dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi ” La mission della nostra università è da sempre proiettata ad una formazione di qualità attraverso l’innovazione e la ricerca, con una importante vocazione all’internalizzazione e una forte attenzione alla sostenibilità, all’inclusione e alla diversità.”

“Siamo orgogliosi del lavoro svolto nel campo dell’intelligenza artificiale con la startup Digitiamo al servizio dei nostri clienti, una collaborazione per noi molto virtuosa e il cui valore aggiunto è stato oggi riconosciuto anche da ANGI” ha dichiarato Alessandra Grendele, Direttrice E-Commerce, Marketing, Dati e Trasformazione Digitale di Carrefour Italia. “La trasformazione digitale è una sfida e un’opportunità per il nostro Paese, che richiede la collaborazione di tutti gli attori della nostra società. Carrefour Italia è da sempre attenta alle esigenze dei suoi clienti ed è per questo che, nel percorso per diventare una Digital Retail Company, abbiamo deciso di investire nelle nuove tecnologie e nell’intelligenza artificiale. Per Carrefour l’innovazione è uno strumento privilegiato per promuovere un modello di business sostenibile, generando valore economico, sociale e ambientale attraverso azioni quotidiane”. “Ci auguriamo che questa iniziativa, questo riconoscimento creato per premiare le eccellenze giovanili nei vari campi dell’imprenditoria e dell’innovazione, possa con il tempo acquisire sempre più valore e importanza a livello istituzionale, politico e sociale. Il coinvolgimento di rappresentanti del Governo, delle istituzioni, dei media, è sicuramente il miglior riconoscimento per ANGI e per il suo operato, e in SWAG siamo più che orgogliosi di essere stati loro partner in questo 2023. Le categorie premiate, le tante aziende in corsa per un riconoscimento, confermano come in Italia esista un movimento imprenditoriale giovanile di primo piano, ricco di idee e progetti in tutti i campi. Dall’ambiente alla tecnologia, dal benessere al food, fino a robotica e mondo della blockchain. Un movimento spesso non completamente visibile ma che crea conoscenza e ricchezza e che meriterebbe i giusti strumenti legislativi e finanziari per progredire a livello internazionale.” Giovanni Lionetti Ceo di SWAG.

“Sono molto felice di consegnare il premio a una realtà innovativa che ha saputo rendere il digitale un driver fondamentale per porre al centro le persone e rispondere ai diversi bisogni. Un’attitudine che rispecchia pienamente l’impegno che, in Edenred Italia, mettiamo in campo ogni giorno per promuovere il benessere e il corretto equilibrio vita-lavoro con soluzioni digitali in grado di coinvolgere anche le nuove generazioni” ha dichiarato Simona Finazzo, Direttore Public Affairs di Edenred. Tutti i partner sostenitori della manifestazione: A2A, Bayer, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Carrefour, Swag, Unimarconi, Edenred, Meta, Team System, Building Heritage, Errebian, Cottorella, Nimlok, Ecolanyard, Alto Lato, CM Service, Ciù Ciù.

Sarafine vince la finalissima di X Factor 2023

Sarafine vince la finalissima di X Factor 2023Roma, 9 dic. (askanews) – Una cavalcata irresistibile quella di Sarafine, nome d’arte di Sara Sorrenti, 34enne calabrese d’esportazione che vive a Bruxelles. È stata lei, cantautrice dallo stile a metà tra elettronica e pop, a vincere venerdì la finalissima di X Factor 2023.

Esibizione dopo esibizione ha saputo conquistare tutti, reinterpretando brani straordinari come “Eleanor Rigby” dei The Beatles, “Get Up, Stand Up” di Bob Marley and The Wailers, “Tutto il resto è noia” di Franco Califano fino al suo travolgente inedito “Malati di Gioia”, che aveva convinto già durante le Audition. La serata, divisa in 3 manche, è entrata nel vivo, prima con i rispettivi Best Of dei finalisti, poi nella seconda manche con 4 straordinari duetti dove ogni concorrente si è esibito affiancato da un ospite: Sarafine con gli Ofenbach sulle note di “Overdrive”, Maria Tomba con Myss Keta hanno cantato “Pazzeska”, gli Stunt Pilots con Omar Pedrini su “Sole spento” e Il Solito Dandy con Francesco Gabbani su “Viceversa”.

A chiusura, nell’ultima manche prima del verdetto finale, è arrivato il momento degli inediti, già disponibili sulle piattaforme digitali, pubblicati per Warner Music Italy: Stunt Pilots con “Imma Stunt”; Il Solito Dandy con “Solo tu”, Sarafine con “Malati di gioia” e Maria Tomba con “Crush”. Il gran finale ha visto finalmente lo svelamento della classifica con la proclamazione del vincitore. E una pioggia di coriandoli ha travolto Sarafine e il suo giudice Fedez.

Ue, Benifei (Pd): storico accordo per prima regolamentazione IA

Ue, Benifei (Pd): storico accordo per prima regolamentazione IARoma, 9 dic. (askanews) – “Dopo centinaia di riunioni e un’ultima maratona di oltre 36 ore di negoziati abbiamo raggiunto uno storico accordo fra Parlamento Europeo e Governi sulla prima legge al mondo sull’Intelligenza Artificiale, il Regolamento Ai Act”. Lo dichiara Brando Benifei, eurodeputato PD e negoziatore per conto dell’Eurocamera del provvedimento approvato ieri notte con un accordo provvisorio fra i legislatori europei.

“Con queste regole – spiega – i sistemi che verranno usati in ambito sensibili come le scuole, i luoghi di lavoro, gli ospedali, i tribunali saranno sottoposti a regole stringenti per poter essere utilizzati, a tutela delle persone più fragili e per dare fiducia nell’adozione di questi strumenti che potranno migliorare sensibilmente le nostre vite se usati nel modo giusto. Abbiamo messo regole stringenti per la sicurezza dei modelli più potenti e abbiamo imposto la trasparenza sul diritto d’autore a tutela dei lavoratori della creatività e del giornalismo e la riconoscibilità dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale, in modo da contrastare la disinformazione e difendere la nostra democrazia da una proliferazione incontrollata dei cosiddetti “deepfakes”. Sono inoltre orgoglioso di poter dire che i durissimi negoziati dei giorni scorsi hanno permesso di ribaltare l’approccio securitario che avrebbe voluto permettere ai governi e ai privati di usare queste tecnologie per il riconoscimento emotivo nei luoghi di lavoro, per l’identificazione su base etnica e delle opinioni politiche, per la predizione di chi commetterà un crimine. Rischi distopici che abbiamo bloccato con divieti stringenti e l’uso del riconoscimento biometrico negli spazi pubblici limitato alla ricerca di terroristi e per pochi gravissimi crimini. Alcuni governi compreso quello italiano avrebbero voluto più mano libera nel mettere sotto controllo i cittadini e fare profilazione ma hanno trovato un muro invalicabile da parte nostra a tutela delle libertà, grazie anche all’inserimento di una verifica di impatto sui diritti fondamentali che è una novità assoluta introdotta dal Parlamento Europeo nella legge. Ora sarà fondamentale avviare l’implementazione che partirà dalle proibizioni per poi attuare gradualmente tutte le regole, con l’ambizione di influenzare, come già sta accadendo, la discussione a livello globale sulla regolamentazione di questa tecnologia”, conclude.

Il Papa: l’Aeronautica Militare svolge un prezioso servizio alla pace

Il Papa: l’Aeronautica Militare svolge un prezioso servizio alla paceMilano, 9 dic. (askanews) – Questa mattina, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Francesco ha ricevuto in udienza una delegazione dell’Aeronautica Militare Italiana in occasione del centenario dell’istituzione.

Ricordando che “il progresso scientifico che, in questi cento anni, ha trasformato la vita dell’umanità”, segnando in modo speciale il mondo del ‘volo’, il Pontefice ha sottolineando che “va ribadito che la ricerca, l’innovazione, le nuove tecnologie non devono mai essere subordinate a interessi di potere o usi lesivi, ma sempre vanno indirizzate al bene integrale dell’uomo, allo sviluppo di tutti i popoli, a una maggiore giustizia. Su questa strada – ha chiosato – il vostro è e rimarrà un prezioso servizio alla pace”.“Voi difendete, accogliete, soccorrete e servite le persone” ha aggiunto il Papa, sottolineando che siete uomini e donne connotati da grande passione, impegno, coraggio e motivazione; pronti a pagare il loro tributo di fatica e, a volte, di vita, come fu, ad esempio, per i tredici militari italiani uccisi a Kindu, in Congo, durante un trasporto umanitario sotto l’egida dell’Onu”. “In questo tempo, in cui l’umanità è tormentata da terribili conflitti – ha concluso – la custodia di tale ricchezza umana rappresenta la migliore garanzia del fatto che il vostro impegno è sempre indirizzato a difesa della vita, della giustizia e della pace”.

 

Cina, Politburo segna strada per il 2024 nell’economia

Cina, Politburo segna strada per il 2024 nell’economiaRoma, 9 dic. (askanews) – La leadership cinese ha posto la stabilità economica e la ripresa della fiducia da parte degli investitori come priorità per il prossimo anno. Sotto la guida del presidente Xi Jinping, una riunione del Politburo – il sancta sanctorum del potere cinese – ha effettuato una valutazione dell’andamento dell’economia per l’anno in via di conclusione e ha definito i compiti politico-economici per il 2024.

Xi, nella riunione che si è tenuta ieri, ha sottolineato la necessità della continuità politica per consolidare la ripresaa e per migliorare le aspettative dei mercati rispetto alle performance di Pechino, secondo un resoconto fornito dall’agenzia di stampa statale Xinhua. Ha inoltre chiesto di lavorare sui fondamentali economici per attrarre capitali stranieri e stimolare la crescita. Il leader ha anche ribadito l’enfasi sulla repressione della reprimere la corruzione, chiedendo un’ulteriore spinta per “effettuare una ritorno a rette pratiche in particolare su problemi di corruzione industriale, sistemica e regionale, relativamente importanti”.

Per quanto riguarda il 2023, la valutazione del Politburo è stata che “l’economia cinese ha registrato una buona ripresa”. Gli organi decisionali di Pechino hanno fissato l’obiettivo di crescita del Pil al 5%, che è il livello più basso da diversi decenni a questa parte. L’espansione della domanda interna e gli stimoli economici, secondo questa valutazione, avrebbero contribuito a rilanciare la crescita. Tuttavia, il dato dell’andamento dei prezzi – che a novembre ha visto una deflazione più alta del previsto, con un -0,5% su base annua – suggerisce un raffreddamento di un’economia che è appesantita da una serie di problemi come la crisi di liquidità dsel settore immobiliare e il debito nascosto dei veicoli d’investimento infrastrutturali e i immobiliari delle entità locali. Il governo ha abbassato i tassi di interesse due volte quest’anno per stimolare le imprese ad accedeere maggiormente al prestitio e ha allentato i requisiti di prestito per gli acquirenti di case. Ha inoltre approvato l’emissione di 1.000 miliardi di yuan (130 miliardi di euro) in nuove emissioni di obbligazioni per sostenere la ripresa economica.

Il 2023 è stato anche caratterizzato da alcuni passaggi politici abbastanza avidenti, come la la saostituzione del ministro degli Esteri Qin Gang e di quello della Difesa Li Shangfu per motivi che rimangono oscuri. Nel resoconto della Xinhua, tra l’altro, non si fa cenno a quando il Partito comunista cinese terrà il suo terzo Plenum, un evento che definisce il tono economico per i prossimi cinque-dieci anni e che si sarebbe dovuto tenere quest’anno in questo periodo.

Il Politburo, per il 2024, ha auspicato una “politica fiscale proattiva dovrebbe essere moderatamente rafforzata” e una politica monetaria “flessibile e prudente”. Il paese “dovrebbe prevenire e disinnescare i rischi in modo continuo ed efficace nei settori chiave e salvaguardare risolutamente i profitti dai rischi sistemici”. L’incontro di dicembre dei 24 membri del Politburo spesso precede la conferenza annuale di lavoro economico, che dovrebbe iniziare la prossima settimana e dovrebbe fornire ulteriori dettagli sulle priorità politiche di Pechino per il prossimo anno.