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Tag: Sanremo 2023

Pnrr, Decaro: clausola di responsabilità? Ok, ma la firmino tutti

Pnrr, Decaro: clausola di responsabilità? Ok, ma la firmino tuttiRoma, 6 nov. (askanews) – Far firmare ai Comuni una clausola di responsabilità sull’eventuale mancato rispetto delle tempistiche dei progetti Pnrr? “E’ un concetto che scavalla il principio di leale collaborazione tra governo ed enti locali. Ma se questa norma, che ritengo anomala, ci verrà proposta i Comuni non si sottrarranno. Ma assieme a noi devono firmare tutti: funzionari dei ministeri, ministri e amministratori delegati delle aziende coinvolte nei progetti Pnrr”. Lo ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, intervenuto al forum di Repubblica.it organizzato per fare il punto sul Pnrr.

“Come detto anche al ministro Fitto – ha aggiunto Decaro – non servono norme spauracchio ma ulteriori semplificazioni. Servono procedure super semplificate, come accade per l’edilizia scolastica, che invece non sono previste per i progetti Pnrr. Serve unificare le procedure, serve permettere ai Comuni di ottenere il 30 per cento delle anticipazioni, e non il 10, per aiutare quei piccoli Comuni che con i loro bilanci non sono in grado di anticipare le risorse alle aziende impegnate nei progetti”. “In questi anni – ha proseguito il presidente dell’Anci – non abbiamo incontrato funzionari rigidi a Bruxelles ma a Roma. E questo nonostante i Comuni abbiano assegnato 147 mila gare, le cui opere siamo sicuri di portare a termine entro il 2026. La storia dei Comuni – ha ancora precisato Decaro – dice che siamo il comparto che più di tutti utilizza in modo corretto il 25 per cento della spasa nazionale. E a certificarlo non siamo noi ma recenti studi della Corte dei Conti e della Presidenza del Consiglio”.

Il presidente dell’Anci ha poi tenuto a precisare come “ai Comuni è assegnati 19% delle risorse Pnrr ma non si parla mai del restante 81%. Qualcuno non fa il proprio dovere ma questo qualcuno non siamo noi. Eppure si parla sempre e solo di noi”. Infine una battuta sui paventati tagli al comparto degli enti locali nella prossima legge di bilancio. “Rischiamo – ha ammonito Decaro – di tornare a sette anni fa. Quest’anno stavamo recuperando l’ultima parte dei 500 milioni di tagli ed ecco che si parla ancora di tagli. Se aumenta l’inflazione e quindi i costi energetici che impattano sui trasporti, sulle mense e su tutti i servizi dei Comuni, i bilanci non reggono. Se a questo ci aggiungiamo anche un taglio annuo da 250 milioni saremo costretti a dover intervenire sui servizi sociali”.

Firenze, Tomaso Montanari: resto rettore a Siena fino al 2027

Firenze, Tomaso Montanari: resto rettore a Siena fino al 2027Firenze, 6 nov. (askanews) – Tomaso Montanari prende le distanze dall’ipotesi di candidarsi a sindaco di Firenze. Il professore, critico d’arte, rettore dell’Università degli stranieri di Siena, era stato tirato in ballo in questi giorni come uomo scelto da Giuseppe Conte. In un’intervista al Corriere della Sera aveva fatto capire di starci pensando su e di aspettare eventualmente un accordo tra M5S e il Pd guidato da Elly Schlein, ma oggi su X ha scritto: “un’intera pagina del Corrierone, stamani, per esorcizzare una mia candidatura a sindaco di Firenze: niente panico, simpatici amici, il mio mandato di rettore scade nel 2027!”

IIC Amsterdam: mostra retrospettiva di Daniel Schinasi

IIC Amsterdam: mostra retrospettiva di Daniel SchinasiRoma, 6 nov. (askanews) – L’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi, presenta una straordinaria doppia mostra retrospettiva dedicata all’artista Daniel Schinasi (Alessandria d’Egitto, 1933 – Nizza, 2021), fondatore del movimento Neofuturista.

Curata con passione dalla figlia Sarah Schinasi, questa esposizione offre l’opportunità di immergersi nell’universo artistico di Schinasi e scoprire il suo impatto nell’arte contemporanea. La prima tappa di questa retrospettiva avrà luogo nel prestigioso Pulchri Studio a L’Aja, dove saranno esposte circa 45 opere e un maestoso pannello murale. “Un messaggio in movimento – Pulchri Stadio, l’Aja” sarà visitabile dal 2 dicembre al 28 gennaio del prossimo anno.

Questa sezione della mostra mette in luce il talento di Schinasi nell’esplorare i confini del Neofuturismo, dedicandosi prevalentemente al movimento, la musica, lo sport, la luce di Nizza dove l’artista ha vissuto a lungo, le radici ebraiche, la vita nei campi e la pittura sperimentale. Le opere presentate riflettono un’attenta esplorazione del movimento e della dinamica, tradotti con maestria attraverso il colore e la forma. Schinasi, rievocando gli esiti estetici di Umberto Boccioni e Gino Severini, sviluppa una nuova etica della pittura futurista, con un focus sul recupero dei valori umanistici che hanno caratterizzato la storia dell’arte italiana. Questa esposizione rappresenta un’opportunità imperdibile per immergersi nell’evoluzione stilistica di Schinasi e nel suo contributo all’arte contemporanea.

La serie Verdi presso l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam sarà visitabile dal 6 dicembre al 26 gennaio edè la seconda parte di questa retrospettiva. Qui saranno esposte una dozzina di opere dedicate al compositore Giuseppe Verdi, una dimostrazione dell’abilità di Schinasi nel catturare l’essenza, l’energia e la bellezza della musica attraverso i suoi pennelli.

Entrambe le mostre sono accompagnate da un catalogo completo presentato da varie prefazioni, tra cui quelle dei critici d’arte Marcel van Jole, vice Presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici d’Arte, Enrico Crispolti, storico e critico d’arte, James Bradburne, museologo e Direttore della Pinacoteca di Brera, Ermanno Tedeschi, curatore e critico d’Arte e del Direttore del Pulchri Studio, Ed van der Kooy. Daniel Schinasi è nato nel 1933 in Alessandria d’Egitto in una famiglia sefardita con radici in Spagna e Livorno. La sua carriera artistica è stata contraddistinta da numerose mostre e incontri con celebrità dell’arte italiana e francese, tra cui Sonia Delaunay, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico e la scrittrice Fausta Cialente. La sua dedizione all’arte lo ha portato a vincere premi e ad esporre in tutto il mondo, sviluppando uno stile unico che fonde elementi futuristi con una profonda umanità. Il Neofuturismo di Schinasi, sebbene basato su elementi geometrici e colori vibranti, si distingue dal futurismo italiano per il suo focus sui valori umanistici anziché sulla tecnologia. Le sue opere ritraggono la vita quotidiana, ballerine, musicisti e atleti, mettendo in evidenza l’essere umano come entità fisica e spirituale. Contrariamente ai futuristi, Schinasi cerca ispirazione nell’umanesimo e nell’arte rinascimentale, con particolare attenzione all’equilibrio compositivo e all’individuo.

Indagine Coldiretti: 3 italiani su 4 contrari a cibo sintetico

Indagine Coldiretti: 3 italiani su 4 contrari a cibo sinteticoRoma, 6 nov. (askanews) – Quasi 3 italiani su 4 (74%) dicono no al cibo artificiale prodotto in laboratorio, secondo una indagine eseguita da Coldiretti/Notosondaggi in occasione dell’avvio alla Camera dell’esame del disegno di legge del Governo che introduce il divieto di produrre e commercializzare cibi a base cellulare per uso alimentare o per i mangimi animali.

“L’Italia che è leader mondiale nella qualità e sicurezza alimentare ha la responsabilità di fare da apripista nelle politiche di tutela della salute e dell’ambiente – spiega in una nota il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – la diffusa diffidenza conferma la necessità di rispettare il principio di precauzione di fronte ad una nuova tecnologia con molte incognite che rischia di cambiare la vita delle persone e l’ambiente che ci circonda”.

Ritter Sport: cacao sostenibile grazie a partnership in Africa e America

Ritter Sport: cacao sostenibile grazie a partnership in Africa e AmericaMilano, 6 nov. (askanews) – Per Ritter Sport il cacao è la materia prima principale e in quanto tale quella su cui l’azienda ha concentrato energie e investimenti in fatto di sostenibilità. Dal 2018 l’azienda si approvvigiona esclusivamente di cacao 100% certificato sostenibile in conformità ai programmi Rainforest alliance e FairTrade ma nel biennio 2021/22 ha compiuto un ulteriore passo verso la sostenibilità dando impulso ai programmi di partnership con cooperative e organizzazioni di produttori in Ghana, Costa d’Avorio, Nigeria, Nicaragua e Perù. Questi programmi sono diretti a promuovere la sostenibilità a lungo termine della coltivazione del cacao migliorando le pratiche agricole, le condizioni di vita e lo sviluppo economico delle comunità locali coinvolte.

Gli obiettivi iniziali erano sono quelli di estendere entro il 2025 la tracciabilità del cacao sino alla singola azienda agricola e portare al 100% la quota del fabbisogno annuo di massa e burro di cacao per la produzione della gamma soddisfatta dalle forniture provenienti dai programmi di partnership. Nei fatti, però, il traguardo della tracciabilità totale è stato raggiunto a fine 2022, in anticipo di due anni rispetto all’obiettivo prefissato. E’ questo uno dei punti cardine che emerge dal quinto bilancio di sostenibilità, “discoverthegood”, relativo al biennio 2021-2022 di Ritter Sport, tra i maggiori produttori europei di cioccolato commercializzato in oltre 100 Paesi per un fatturato di 538 milioni di euro nel 2022. “Con discoverthegood abbiamo voluto ribadire il nostro desiderio di comunicare in modo semplice, trasparente e costruttivo con tutti i nostri stakeholder, mettendoli nelle condizioni di valutare i risultati raggiunti e quelli ancora da conseguire – dichiara Thomas Straub, amministratore delegato di Ritter Sport Italia – Il rapporto documenta come gli investimenti e l’impegno di questi anni verso tutta la filiera del cacao stiano iniziando a dare frutti di cui andare legittimamente orgogliosi. Chi oggi non agisce in modo sostenibile, domani non avrà un futuro”.

In Nicaragua, l’azienda è presente dagli anni ’90 con il programma Cacao-Nica, cui si è aggiunta, dal 2012, la piantagione di proprietà “El Cacao”, che segue i dettami dell’agricoltura integrata dimostrando come le risorse e le più avanzate competenze in campo agronomico di un’azienda possano essere messe al servizio della locale crescita produttiva e della qualità del prodotto, in armonia con l’ambiente e la biodiversità, favorendo altresì la creazione di nuove opportunità di occupazione e reddito per le comunità rurali. A pieno regime, “El Cacao” coprirà sino a un quarto del fabbisogno annuo di massa di cacao dell’azienda, a conferma che la coltivazione del cacao con standard elevati può essere anche economicamente redditizia.

Sul fronte dell’energia, oltre alla centrale di cogenerazione, attiva dal 2002 nello stabilimento di Waldenbuch e che fornisce circa il 50% del fabbisogno di energia elettrica e il 70% dell’energia termica, da maggio 2022 l’azienda si è dotata del più grande impianto solare termico della Germania. Realizzato sul tetto del nuovo magazzino materie prime e imballaggi di Dettenhausen, il grande impianto fotovoltaico è in grado di generare fino a 1125 MWH l’anno di energia termica che Ritter Sport condividerà con la rete di teleriscaldamento del comune di Dettenhausen. Seguendo la strategia aziendale di ottimizzare i consumi e ridurre le emissioni – dirette e indirette – di gas climalteranti, è stato adottato un nuovo sistema di raffreddamento commissionato nel 2022 per il sito di Waldenbuch. Una volta operativo, il nuovo sistema di raffreddamento consentirà non solo di ridurre del 95% i consumi di acqua connessi al ciclo produttivo, ma anche di consumare il 75% di energia elettrica in meno rispetto al sistema precedente.

Dal 2020, Ritter Sport è neutrale dal punto di vista climatico grazie al sistema delle compensazioni. Tuttavia in collaborazione con i suoi fornitori di materie prime, intende raggiungere entro il 2025 l’obiettivo della completa neutralità climatica includendo le emissioni Scope 3 su cui può esercitare un’influenza diretta. Inoltre, è in corso il passaggio dalle compensazioni affidate a organizzazioni esterne al calcolo della riduzione dell’impronta carbonica derivante dal ripristino della selva pluviale e dalla piantagione di El Cacao, in cui crescono più di un milione di alberi di cacao insieme a 30.000 alberi da ombra autoctoni o piantati dai coltivatori locali.

Al via Best Avpn Pizzeria, contest mondiale per miglior pizzaiolo

Al via Best Avpn Pizzeria, contest mondiale per miglior pizzaioloRoma, 6 nov. (askanews) – Al via Best AVPN Pizzeria 2023, il contest mondiale che vede i pizzaioli giudicati dai loro stessi collegh. I canoni di valutazione saranno qualità della pizza, selezione delle materie prime, abbinamenti, servizio di sala, design della location. Il contest della Associazione Verace Pizza Napoletana ha come protagoniste oltre mille pizzerie veraci in 55 nazioni.

Antonio Pace, presidente dell’Associazione, spiega che principale caratteristica è “quella di poter vantare una giuria composta da grandi professionisti del settore, per di più con una visione internazionale del nostro comparto; e si sa che il valore di un premio è tanto più grande quanto più è esperta una giuria”. Il concorso sarà attivo dalle 11 del 6 novembre alle 11 del 5 dicembre; la proclamazione del vincitore sarà giovedì 7 dicembre, in occasione del 6° anniversario dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano come Patrimonio immateriale dell’umanità.

E sarà la Cina il 55esimo Paese al mondo con almeno una pizzeria affiliata AVPN, visto che venerdì 10 novembre entrerà nella famiglia AVPN, “Bottega” di Shanghai dei fratelli Daniele e Paolo Salvo”.

Inaugurati uffici nuovo Consolato generale d’Italia a Bangalore

Inaugurati uffici nuovo Consolato generale d’Italia a BangaloreRoma, 6 nov. (askanews) – Il Segretario Generale della Farnesina, Riccardo Guariglia, – accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia in India Vincenzo de Luca e dal Console Generale Alfonso Tagliaferri – ha inaugurato gli uffici del nuovo Consolato Generale d’Italia a Bangalore.

La nuova Sede diplomatica italiana avrà giurisdizione consolare sul territorio sud-orientale dell’India e fornirà assistenza alla comunità italiana ivi residente e di passaggio, nonché alle imprese italiane interessate al promettente e immenso mercato indiano. Si occuperà inoltre di promozione culturale, accademica e scientifica in una città, Bangalore, che è ormai da diversi anni la “Silicon Valley” dell’India. Il Consolato tratterà infine almeno 20-30mila pratiche di visto all’anno.

Gli uffici, situati nel centro della città, ospitano anche le sedi locali di ICE – Agenzia, della Camera di Commercio e di Uni-Italia.

Londra vuole staccare le macchine. Il consiglio dei ministri dà la cittadinanza italiana a Indi Gregory

Londra vuole staccare le macchine. Il consiglio dei ministri dà la cittadinanza italiana a Indi GregoryRoma, 6 nov. (askanews) – Il Consiglio dei ministri si è riunito d’urgenza per pochi minuti, concedendo la cittadinanza italiana a Indi Gregory, la bambina inglese di 8 mesi affetta dalla sindrome da deplezione del DNA mitocondriale (MDS). L’Alta corte di Londra aveva deciso di far staccare le macchine alla piccola alle 15 italiane di oggi. L’ospedale Bambin Gesù si è offerto di garantirle ulteriori cure.

Indi Gregory è nata il 24 febbraio 2023 ed è affetta da una malattia genetica degenerativa estremamente rara nota come sindrome da deplezione del DNA mitocondriale (MDS): la malattia impedisce alle cellule di produrre energia sufficiente per sostenere il corpo. Dalla nascita è ricoverata nell’unità di terapia intensiva pediatrica del Queen’s Medical Center di Nottingham. L’ospedale Bambin Gesù si è offerto di seguirla e di prestarle “cure specialistiche” ma l’Alta corte ha negato il permesso al trasferimento in Italia. Il governo si sta occupando del caso in modo riservato da alcune settimane, nella speranza di ottenere il permesso al trasferimento. La decisione dei giudici britannici ha però portato al conferimento della cittadinanza, d’intesa con i genitori di Indi. Adesso – concludono le fonti – è una “corsa contro il tempo” per evitare che siano staccate le macchine.

Bper Banca e Cia a sostegno aziende agricole colpite alluvioni

Bper Banca e Cia a sostegno aziende agricole colpite alluvioniRoma, 6 nov. (askanews) – BPER Banca e Cia-Agricoltori Italiani hanno firmato un accordo che consente agli agricoltori dell’Emilia Romagna colpiti dalle alluvioni di far fronte alle necessità finanziarie immediate, grazie a un prestito a zero interessi e zero spese. L’intesa è stata sottoscritta oggi, presso la sede di Cia Cesena, dal responsabile del Servizio Agri Banking di BPER Banca, Oliviero Giacomo Falconi, e dal presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini.

L’intesa sostiene le aziende colpite dalle piogge alluvionali che si sono verificate nei territori delle provincie di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e di Rimini nel corso del 2023 e che hanno compromesso l’attività e le rese produttive aziendali. Il protocollo dà modo a Cia di “consegnare” alle aziende agricole, danneggiate dall’alluvione, i fondi raccolti con la campagna nazionale promossa per l’emergenza, plafond a copertura degli interessi e dei costi a carico dei richiedenti, in favore delle aziende associate. Da parte sua, la banca rinuncia alla propria redditività nell’operazione di finanziamento applicando condizioni di favore limitate alla copertura dei propri costi. Grazie al contributo in quota interessi e spese coperte dallo stanziamento di Cia, l’accordo consente quindi alle imprese associate di accedere a finanziamenti a tasso zero e a zero spese da parte di BPER Banca. I prestiti, con finalità-liquidità oppure investimento, potranno avere una durata fissa di 24 o 36 mesi e un importo compreso tra i 15 e i 30mila euro.

“Gli effetti dell’alluvione che a maggio ha colpito l’Emilia-Romagna sono tutt’altro che archiviati – commenta Cristiano Fini, presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani – I problemi enormi che stiamo ancora affrontando esprimono l’eccezionalità della catastrofe che si è abbattuta su una comunità, un territorio e i suoi settori produttivi come, in primo luogo, l’agricoltura che in una terra di primati nel settore è, oggi, alle prese con una crisi senza precedenti. Basti pensare al comparto ortofrutticolo che sta vivendo un calo produttivo oltre il 60% e con picchi fino al 90%”.

Ambasciatore Marrapodi e Console Giorgio inaugurano Casa Italia Izmir

Ambasciatore Marrapodi e Console Giorgio inaugurano Casa Italia IzmirRoma, 6 nov. (askanews) – L’ambasciatore d’Italia in Turchia, Giorgio Marrapodi, e il Console d’Italia a Izmir, Valerio Giorgio, hanno inaugurato la nuova Casa Italia di Izmir.

Grazie al sostegno di privati cittadini e al contributo delle principali aziende italiane e turche attive nella regione egea, sono stati ristrutturati i locali di un antico edificio, già sede della Scuola della Suore di Ivrea. La nuova Casa Italia ospiterà il Com.It.Es. di Izmir, la locale Camera di Commercio e dell’Industria Italiana e l’Associazione di Amicizia e Cultura Italiana, e sarà un luogo di incontro per cittadini italiani e turchi, aperto all’organizzazione di eventi culturali e di promozione del Sistema Paese.