Calcio, gironi Champions: Napoli col Real, per il Milan c’è il PsgRoma, 31 ago. (askanews) – Napoli, Lazio, Inter e Milan hanno conosciuto le loro avversarie in Champions League. L’urna del Grimaldi Forum di Montecarlo ha assegnato agli azzurri di Garcia il Real Madrid, a Sarri l’Atletico dell’ex Simeone, a Inzaghi il Benfica e ai rossoneri di Pioli Psg e Borussia Dortmund.
GRUPPO A: Bayern (GER), Man United (ING), Copenhagen (DAN), Galatasaray (TUR). GRUPPO B: Siviglia (SPA), Arsenal (ING), PSV Eindhoven (OLA), Lens (FRA). GRUPPO C: Napoli (ITA), Real Madrid (SPA), Braga (POR), Union Berlin (GER). GRUPPO D: Benfica (POR), Inter (ITA), Salisburgo (AUT), Real Sociedad (SPA). GRUPPO E: Feyenoord (OLA), Atlético Madrid (SPA), Lazio (ITA), Celtic (SCO). GRUPPO F: Paris SG (FRA), B. Dortmund (GER), Milan (ITA), Newcastle (ING). GRUPPO G: Man City (ING), Lipsia (GER), Stella Rossa (SER), Young Boys (SVI). GRUPPO H: Barcellona (SPA), Porto (POR), Shakhtar Donetsk (UCR), Anversa (BEL). Le prime due classificate di ogni girone avanzeranno agli ottavi di finale. Le terze classificate di ogni girone andranno agli spareggi per la fase a eliminazione diretta di Uefa Europa League, dove affronteranno le seconde classificate dei gironi di UEFA Europa League per un posto agli ottavi di finale.
LE DATE DEI GIRONI DI CHAMPIONS Prima giornata: 19/20 settembre 2023. Seconda giornata: 3/4 ottobre 2023. Terza giornata: 24/25 ottobre 2023. Quarta giornata: 7/8 novembre 2023. Quinta giornata: 28/29 novembre 2023. Sesta giornata: 12/13 dicembre 2023.
Mattarella omaggia vittime Brandizzo: un oltraggio morire sul lavoroBrandizzo (To), 31 ago. (askanews) – “Morire sul lavoro è un oltraggio alla convivenza”. Sergio Mattarella riassume in questa frase lo sgomento e il dolore per la strage sul lavoro consumatasi ieri sera alla stazione di Brandizzo, nel torinese. Una tragedia rispetto alla quale il presidente della Repubblica ha voluto dare da subito un segnale di vicinanza alla comunità colpita, recandosi appena possibile sul luogo dell’incidente, al termine dei previsti appuntamenti a Torre Pelice, sempre nel torinese.
In elicottero fino a Torino, poi alla stazione di Brandizzo il capo dello Stato ha deposto un mazzo di fiori e si è trattenuto per qualche istante di raccoglimento. Poi ha scambiato qualche battuta con le autorità locali ed è stato il sindaco Paolo Bodoni a riferirne i contenuti: “Il capo dello Stato è rimasto colpito dalla tragedia e dal numero delle persone coinvolte e si è espresso perché si faccia luce il prima possibile sull’accaduto”. La sua visita “è stato un gesto importante e significativo perché la tragedia è stata immane e unica, per questo lo lo ringrazio sinceramente per la sua presenza”. Doveva essere una mattinata dedicata all’Europa, nel ricordo di Altiero Spinelli, e alle riflessioni sulla libertà di culto con la comunità valdese. Ma il drammatico incidente sul lavoro di ieri sera ha segnato da subito anche la mattinata a Torre Pellice. Aprendo il convegno “Il sogno europeista è nato qua. Una sfida da completare”, presso il teatro della cittadina dove nel 1943 Spinelli tenne il primo comizio europeista, il sindaco Marco Cogno aveva infatti invitato a un minuto di raccoglimento. Gesto apprezzato e ‘raccolto’ da Mattarella, in apertura del suo intervento: “Desidero ringraziare il sindaco per aver portato tutti noi a un minuto di raccoglimento per il dolore per la morte di questi cinque lavoratori. Tutti abbiamo pensato a come morire sul lavoro sia un oltraggio ai valori della convivenza. Grazie sindaco per questa iniziativa che richiama quanto sia importante la tutela del lavoro e la sua sicurezza”.
Poi il presidente della Repubblica ha svolto le sue considerazioni sul tema del convegno, ribadendo ancora una volta la necessità di “completare” quella “salita” che è la piena integrazione europea, coltivando le “ambizioni” del sogno spinelliano, prima fra tutte quella di portare la pace in tempo di guerra: “L’unità europea è un’impresa in salita, dove alle difficoltà e alle visioni anguste si devono contrapporre fattori ideali e politici. È l’ambizione – ha sottolineato Mattarella – di completare uno storico percorso di innegabile successo. Sprovvista delle sue autentiche ambizioni l’Europa non avrebbe ragione di esistere. Non potrebbe esistere”. E dunque “l’ambizione, in tempi di guerra, di conseguire presto la pace per un ordine internazionale rispettoso delle persone e dei popoli. L’ambizione, in tempi di pace, di preparare la pace del futuro, il suo consolidamento per la giustizia tra le nazioni e i popoli. Ecco la permanente attualità dell’invito a operare di Spinelli. Da raccogliere; in ogni stagione”. Del resto “guardiamo per un momento alle crisi attraversate o in corso: la pandemia, la crisi finanziaria, la guerra. Si ritiene possibile affrontarle fuori dall’Unione Europea o con una Unione debole?”, si è chiesto il capo dello Stato. Un’intuizione, quella di Spinelli, che prende forma insieme al “riscatto” della Patria, nel settembre del 1943 quando con l’armistizio “si fece strada, nel Paese, la coscienza di un nuovo inizio. La lotta di Liberazione, poi la Repubblica e la Costituzione, corroborano la riconquistata unità nazionale, la libertà e la piena partecipazione democratica, con il voto finalmente riconosciuto alle donne. Dopo la contraffazione operata dal fascismo, si comprese come il valore della Patria non si esaurisce nella aspirazione a una storia comune ma come rilevi la capacità di costruire il futuro del nostro popolo, di una comunità responsabile, espressione autentica dei valori dei cittadini del nostro Paese”.
Valori riassunti nella Costituzione, dove trova applicazione “il principio fondamentale per il quale insidiare la libertà di uno dei componenti della società equivale a mettere in discussione la libertà di tutti”, ha sottolineato Mattarella parlando alla comunità valdese nell’incontro a Torre Pellice. “Del resto, è noto come non vi possa essere piena libertà civile e politica senza libertà religiosa”.
Al senese Castello di Meleto un incontro su “Il vino ed il bosco”Milano, 31 ago. (askanews) – “Il vino ed il bosco. Alberi che fanno bene ai vigneti” é il titolo di un incontro che si terrà alle 18 del 7 settembre al Castello di Meleto di Gaiole in Chianti (Siena), la più grande azienda biologica del Chianti Classico. Un ragionamento sulle influenze positive che le foreste hanno sulle viti e più in generale sull’importanza di un ecosistema ricco e sfaccettato.
Ospiti dell’incontro saranno l’arboricoltore ETW, Stefano Lorenzi, e il dottore forestale, Luca Mamprin, ideatori di uno studio sull’importanza degli alberi per le viti presentato alla Conferenza mondiale di arboricoltura di Malmo, in Svezia. I due rifletteranno sui benefici del bosco sui vigneti, sui limiti dell’agricoltura monocolturale e sull’importanza dell’agroforestazione. La conferenza sarà introdotta da Ruggero Mazzilli, agronomo fondatore della Stazione sperimentale per la viticoltura e figura di riferimento della Cantina di Gaiole in Chianti che ha creato un ambiente variegato di specie vegetali e animali. “Parlare di natura fa parte di noi e del nostro linguaggio – ha spiegato il direttore di Castello di Meleto, Michele Contartese – e ideare incontri intrattenenti e divulgativi come questo, che incentivano la creazione di ecosistemi positivi per il verde, ci rende orgogliosi”. L’ingresso all’incontro è libero e al termine i presenti riceveranno un calice dell’azienda. L’evento sarà trasmesso in diretta sulle pagine social dell’azienda.
Malagò esalta Europei Salto Ostacoli: “Spot per Milano e per Italia”Milano, 31 ago. (askanews) – Nella sua decennale esperienza da presidente del Coni, di ‘venue’ e palcoscenici suggestivi ne ha visti tanti. Ma il colpo d’occhio e lo scenario che regala l’Ippodromo Snai San Siro nella seconda giornata degli “Italia. Open to Meraviglia-FEI Jumping European Championship 2023”, gli Europei di Salto Ostacoli in programma fino a domenica a Milano, non può che inorgoglire Giovanni Malagò. L’arena del Cavallo è uno spettacolo di sinergia che permette di ammirare non solo le prodezze di cavalieri, amazzoni e cavalli, ma che assicura – sottolinea in una nota – “un valore aggiunto” a tutto lo sport italiano.
“Qui si uniscono tanti discorsi e tanti ragionamenti, direi che è un cerchio che si chiude”, racconta il capo dello sport italiano, “Questo è un luogo da sempre consacrato alle discipline equestri, a tutti i livelli, Milano è città olimpica…la sede del comitato organizzatore della Fondazione Milano-Cortina è praticamente alle nostre spalle e dagli uffici non dico che vediamo cavalieri e amazzoni che saltano gli ostacoli, ma poco ci manca! Mi sembra che sia un modo eccellente di valorizzare l’area, l’Ippodromo è qualcosa di storico. Poi c’è lo Stadio San Siro, dove ci sarà la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Milano-Cortina e che sarà prossimamente teatro della finale di Champions League di calcio. Tutto questo è qualcosa che dà un valore aggiunto allo sport italiano”. Milano ha ospitato nell’arco di pochi giorni tantissimi eventi di primo piano – World Cup di Ginnastica Ritmica, Campionati Mondiali di Scherma, Campionati Europei Femminili di pallavolo (nella vicina Monza)- e ci sarà anche il Gran Premio di Monza di Formula Uno: avere i cinque cerchi come orizzonte porta comunque a un altro livello, dal punto di vista dell’efficienza sportiva. “E’ tutta una sinergia e tutto un movimento”, riflette Malagò, “che dirigenti sportivi, politica locale e associazioni ovviamente si adoperano il più possibile per integrare come offerta e visibilità: questa secondo me è una tipica espressione di quello che può essere il traino dell’immagine dei cinque cerchi. L’Arena di Verona, ad esempio, è stata teatro della cerimonia inaugurale – che in realtà è stata la partita tra Italia e Romania – degli Europei di pallavolo femminili: è la stessa Arena dove ci sarà la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi. E’ uno spot meraviglioso, come questo Europeo di Salto Ostacoli, per l’equitazione, per Milano, per l’Italia in assoluto”.
All’Ippodromo Snai Siro l’Italia è in corsa per uno dei tre pass a Parigi 2024, la qualificazione ai Giochi Olimpici manca dal 2004… “E’ una sofferenza”, sospira il presidente del Coni, “ogni volta che ci sono le qualificazioni è una sofferenza: quindi, per favore, non fatemi dire altro”.
Heineken: nuova campagna sul bere responsabile con Max VerstappenMilano, 31 ago. (askanews) – Quando ti metti alla guida non devi mai aver bevuto alcolici. E’ il messaggio che Heineken, partner globale della F1, lancia dal primo settembre in Italia con la sua nuova campagna creativa globale ‘When you drive, never drink’, intitolata “The best driver” (il miglior guidatore). Nello spot Max Verstappen è nel ruolo del guidatore scelto per tutte le serate fuori con gli amici a sottolineare come il “miglior guidatore” sia chi si prende la responsabilità di non bere.
L’obiettivo di Heineken è evidenziare che, quando si tratta di tornare a casa dopo una serata fuori, l’unica persona scelta per mettersi al volante dovrebbe essere quella che non ha bevuto alcolici. E per sostenere questo messaggio di responsabilità ha attivato una partnership con Uber. Nei weekend dal 21 settembre al 15 ottobre prossimi, tutti i consumatori di Heineken che vorranno ottenere un passaggio sicuro con Uber nelle città di Roma e Milano, potranno usufruire di un buono sconto del valore di 10 euro. I codici per i buoni sconto verranno messi a disposizione dei consumatori tramite pubblicità su Facebook e Instagram. La creatività della campagna, online dal primo settembre al 15 ottobre su Facebook, Instagram, YouTube, Teads, Spotify e Display, si ispira a una nuova ricerca che evidenzia i criteri di scelta del guidatore designato, tra questi i principali sono l’esperienza del guidatore e la disponibilità di una persona del gruppo ad offrirsi volontaria1.
“Come pilota di F1, prendere le giuste decisioni, sia in pista sia fuori, è di vitale importanza per il successo – ha dichiarato il campione di F1, Max Verstappen – Quando si è alla guida, essere lucidi e risoluti, specialmente quando si tratta di sicurezza, è cruciale. Oltre a lavorare a un nuovo, entusiasmante progetto nell’ambito del gaming con Heineken chiamato Player 0.0, sono orgoglioso di essere ambasciatore di Heineken 0.0 per aiutare a promuovere il consumo responsabile tra i fan del motorsport in tutto il mondo. La campagna è stata molto divertente da girare e spero che tutti apprezzino non solo il film, ma anche l’importante messaggio alla base”.
Caivano, De Luca vede Meloni: forze dell’ordine in strada h24Napoli, 31 ago. (askanews) – A Caivano c’è “la necessità del rafforzamento delle misure di sicurezza e della presenza in strada, 24 ore su 24, delle forze dell’ordine per il contrasto alla criminalità e per dare fiducia ai cittadini”. E’ quanto chiesto, nuovamente, dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, alla premier Giorgia Meloni nel corso di un incontro privato avvenuto nel pomeriggio a Napoli nel corso del quale la presidente del Consiglio “ha comunicato la volontà di assumere Caivano come intervento modello di riqualificazione e rinascita di un territorio. Un modello che richiederà l’impegno di tutte le istituzioni, a tutti i livelli”. Il governatore, in un post sui social, ha confermato “l’impegno a sostegno del mondo della scuola per consentire l’apertura pomeridiana degli istituti e ad attivare un servizio di psicologi, oltre che a sollecitare l’assunzione di almeno 30 assistenti sociali, come previsto dai piani di zona”. “Abbiamo espresso anche la disponibilità a dare una mano al Comune di Caivano per progetti di riqualificazione urbana, a cominciare dal Parco Verde. Ho chiesto anche al presidente Meloni – ha aggiunto De Luca – di valutare con attenzione la necessità di non ridurre la rete scolastica del nostro territorio e anche di sbloccare rapidamente i fondi Sviluppo e Coesione per poter dare una mano in concreto ai Comuni per progetti riqualificazione territoriale e realizzazione di strade”. Per De Luca il clima dell’incontro “è stato di grande disponibilità e volontà di collaborazione reciproca per portare avanti questo progetto per Caivano”. “Verificheremo con i fatti la concretizzazione degli interventi con l’impegno di tutti. Nel frattempo, esprimo il mio apprezzamento per questa presenza del presidente Meloni e per gli impegni assunti”, ha concluso.
Vino, dall’8 al 17 settembre ad Asti c’è la “Douja d’Or 2023″Milano, 31 ago. (askanews) – Da venerdì 8 a domenica 17 settembre ad Asti si terrà la “Douja d’Or 2023”, la tradizionale manifestazione enologica nata nel 1967 come concorso per i vini del Piemonte e oggi diventato un appuntamento annuale di respiro nazionale. Dieci giorni di degustazioni, masterclass, incontri, dibattiti, mostre, spettacoli e show cooking di chef stellati nei palazzi storici e in diversi luoghi del centro della cittadina piemontese, per riflettere insieme sul futuro e sull’importanza della diffusione della cultura del vino, celebrando le eccellenze del territorio insieme con le migliori produzioni vitivinicole italiane.
Tra i protagonisti principali c’è naturalmente il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato che annovera 400 aziende associate e 13 Denominazioni tutelate. “La Douja d’Or è per noi un’occasione importante per illustrare al consumatore la qualità delle nostre etichette” afferma il presidente del Consorzio, Vitaliano Maccario, spiegando che “durante la manifestazione non mancheranno momenti dove, gli abbinamenti tra i nostri vini e piatti studiati ad hoc per l’occasione, saranno al centro dell’attenzione, proprio a rappresentare la grande versatilità delle etichette del Monferrato e la loro abbinabilità sia a piatti della prestigiosa gastronomia locale sia a pietanze più contemporanee. Il nostro obiettivo – sottolinea Maccario – è quello di coinvolgere un pubblico trasversale, dai wine lover ai semplici curiosi, accompagnandoli a degustare alcune delle interpretazioni più significative del Monferrato e raccontando loro la storia e le caratteristiche uniche racchiuse in ogni calice”. Sono oltre 150 infatti le etichette del Consorzio che saranno presenti ogni giorno ai banchi d’assaggio a Palazzo Alfieri: nella prima corte saranno ne saranno presenti due, uno interamente dedicato ai vini rossi del Monferrato, l’altro ai vini bianchi, dolci e spumanti. Nella seconda corte, saranno presenti i foodtruck, con proposte di abbinamento e lo storico “Ristorantino”, a cura della scuola Alberghiera AFP Colline Astigiane, che proporrà piatti della tradizione Piemontese. Sono anche previste quattro masterclass, una al giorno da lunedì 11 a giovedì 14, a partire dalle 19, nell’ambito delle quali si approfondiranno le perle enologiche del Monferrato. Nel corso dei quattro appuntamenti i partecipanti potranno scoprire l’origine, le caratteristiche organolettiche e i migliori accostamenti tra i prodotti locali e alcune delle etichette in degustazione. Infine, lo chef stellato Marcello Trentini, attraverso combinazioni di ingredienti e sapori, presenterà delle nuove creazioni culinarie pensate per esaltare al meglio le eccellenze delle Denominazioni consortili.
Promosso dall’Azienda speciale per la promozione e la regolazione del mercato della Camera di Commercio di Asti, questo evento è cresciuto di anno in anno arrivando a diventare una delle più note manifestazioni italiane dedicate al vino d’eccellenza. Il concorso nazionale organizzato al suo interno conferisce premi a vini e grappe di tutta Italia.
Fipe: fatturato ristorazione +13,8% nel II trim, ad agosto prezzi +5,9%Milano, 31 ago. (askanews) – Si consolida il recupero della ristorazione nel secondo trimestre del 2023. La variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente registra un incremento del 13,8%, anche per effetto della dinamica dei prezzi che, tuttavia, resta ancorata alla dinamica generale. Secondo le anticipazioni sul mese di agosto, l’aumento dei prezzi della ristorazione rispetto a un anno fa è del 5,9%. A renderlo noto è l’Ufficio studi di Fipe-Confcommercio, che ha elaborato le stime partendo dai dati Istat sull’andamento del fatturato delle imprese dei servizi e sulla dinamica dei prezzi.
Positiva, secondo gli analisti di Fipe-Confcommercio, anche la variazione rispetto al primo trimestre 2023 con un incremento del 28,7%, dove pesano tuttavia anche fattori stagionali determinanti per i consumi in questo settore. L’analisi per attività economica mostra una crescita su base annua per tutti i settori legati alla filiera del turismo, in ragione della piena ripresa delle attività successiva alla fine della pandemia.
Vendemmia, Consorzio Colli Berici-Vicenza: attesa annata promettenteMilano, 31 ago. (askanews) – I 28 soci del Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza prevedono un’annata di alta qualità. Le prime fasi della vendemmia sono iniziate il 23 agosto e hanno coinvolto le varietà di Pinot Grigio e Pinot Bianco, seguite dal Sauvignon Blanc. Altre, come Tai Rosso e Merlot, verranno raccolte tra il 10 e il 15 settembre, il Cabernet Sauvignon raggiungerà la piena maturazione a fine settembre, le uve di Carmenère e Garganega a inizio ottobre.
“Stiamo attualmente procedendo con la raccolta delle uve, che è stata suddivisa in diverse fasi, rispecchiando la varietà viticola del nostro territorio” afferma il presidente del Consorzio, Silvio Dani, spiegando che “vista la difformità di maturazione che si sta riscontrando in alcune varietà, stiamo pianificando di raccogliere le uve in più passaggi per gestire i vari tempi di maturazione dei grappoli garantendo così la massima qualità della produzione”. “Il quadro aromatico è stato inoltre positivamente influenzato dalle marcate escursioni termiche che hanno caratterizzato il periodo tra la fine di luglio e la prima metà di agosto” aggiunge il direttore del Consorzio, Giovanni Ponchia, evidenziando che “le previsioni relative alle caratteristiche organolettiche si prospettano anch’esse interessanti, con gli elevati tenori di acidità e le gradazioni sostenute tipiche del territorio dei Colli Berici”.
Sebbene per natura meno piovosa rispetto all’arco pedemontano vicentino, la zona dei Colli Berici è stata anch’essa colpito dalla grandine che ha interessato il Veneto nelle ultime settimane di luglio, ma i danni si sono concentrati nell’area del Centro-Nord dei Colli. “Le grandinate hanno portato ad una riduzione della resa del 20% nelle zone interessate, tuttavia, le prime settimane di agosto ci hanno donato condizioni meteorologiche favorevoli, con giornate soleggiate, che hanno contribuito a stabilizzare la salute delle uve” continua Ponchia, concludendo che “siamo quindi cauti riguardo alle stime sulle quantità, ma finora i segnali lasciano presagire un’annata promettente”.
Brandizzo, FS News: i lavori dovevano iniziare dopo il passaggio del trenoRoma, 31 ago. (askanews) – “Per quanto riguarda la velocità del treno investitore, le condizioni della linea gli consentivano in quel tratto di raggiungere una velocità massima di 160 km/h. La questione è altra: i lavori – secondo procedura – sarebbero dovuti iniziare soltanto dopo il passaggio di quel treno”. E’ quanto si legge in un articolo pubblicato suFS News, la testata online del Gruppo FS Italiane.
“Insieme allo sgomento e al profondo dolore per quanto accaduto e al cordoglio alle famiglie delle vittime espressi già la scorsa notte da RFI, la stessa Rete Ferroviaria Italiana si è immediatamente attivata, insieme alle Autorità competenti, alle quali sta offrendo il più ampio supporto e collaborazione, per ricostruire la dinamica e le cause del tragico incidente di Brandizzo, nel quale hanno perso la vita cinque operai di una ditta esterna appaltatrice dei lavori” si legge nell’articolo. “Sotto indagine è il rispetto della procedura di sicurezza vigente. Infatti – spiega FS News – questo genere di interventi di manutenzione, che nello specifico riguardavano il cosiddetto armamento (binari, traverse, massicciata), RFI le affida anche a imprese esterne qualificate e certificate, e si eseguono come previsto in assenza di circolazione dei treni. Il cantiere può essere attivato, quindi, soltanto dopo che il responsabile della squadra operativa del cantiere, in questo caso dell’Impresa, ha ricevuto il nulla osta formale ad operare, in esito all’interruzione concessa, da parte del personale abilitato di RFI”.
“Per quanto riguarda la velocità del treno investitore, le condizioni della linea gli consentivano in quel tratto di raggiungere una velocità massima di 160 km/h. La questione è altra: i lavori – secondo procedura – sarebbero dovuti iniziare soltanto dopo il passaggio di quel treno” conclude.