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Tag: Sanremo 2023

Von der Leyen: la solidarietà a Israele è il punto di partenza

Von der Leyen: la solidarietà a Israele è il punto di partenzaBruxelles, 18 ott. (askanews) – L’Europa deve riconoscere il dolore di Israele per gli atroci attacchi terroristici di Hamas, e il suo diritto a difendersi, solo così “avremo la credibilità di affermare che Israele dovrebbe reagire come una democrazia, in linea con il diritto umanitario internazionale. E che è fondamentale proteggere le vite dei civili, anche e soprattutto nel mezzo di una guerra”.

E’ il punto centrale dell’intervento della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, durante il dibattito nella plenaria dell’Europarlamento sul conflitto tra Hamas e Israele, oggi a Strasburgo. Von der Leyen ha spiegato in questo modo il suo atteggiamento, molto criticato da più parti non per la solidarietà a Israele ma per l’appoggio incondizionato alla sua reazione agli attacchi terroristici di Hamas, senza menzionare (almeno fino allo scorso weekend) la necessità che sia rispettato il diritto internazionale umanitario nell’assedio di Gaza. “In quest’ora tragica – ha detto la presidente della Commissione -, dobbiamo tutti raddoppiare i nostri sforzi per proteggere i civili dalla furia di questa guerra”, e con gli attacchi terroristici a Bruxelles e Arras, “vediamo, tragicamente, che il terrore sta riemergendo di nuovo. Gli atroci attacchi terroristici di Hamas contro Israele, ciò che abbiamo visto nel kibbutz di Kfar Aza, solo il male puro. Il sangue, testimone dell’orrore, le case bruciate, i giocattoli abbandonati dei bambini, che nessun bambino toccherà più. I terroristi di Hamas hanno massacrato oltre 1.400 uomini, donne, bambini e neonati. Per un solo motivo: perché erano ebrei, o semplicemente perché vivevano nello Stato di Israele”.

“Israele – ha continuato von der Leyen – ha il diritto all’autodifesa, in linea con il diritto internazionale. I militanti di Hamas sono terroristi. E anche il popolo palestinese soffre di questo terrore, e dobbiamo sostenerli. E non c’è alcuna contraddizione – ha rilevato – tra essere solidali con Israele e agire in risposta ai bisogni umanitari dei palestinesi”. “Ho visitato Israele molte volte nella mia vita, ma questa volta ho visto una nazione profondamente scioccata. Mi ha colpito sentire la stessa richiesta da parte di tutte le persone con cui ho parlato, dal presidente Herzog, dal primo ministro Netanyahu e da tutte le forze del governo unitario, dalle famiglie dei rapiti. Tutti hanno chiesto solidarietà e parole chiare. E questo – ha affermato la presidente della Commissione – è il minimo che possiamo fare per il popolo di Israele”.

“Questo orrore richiede una risposta unitaria da parte nostra. Come esseri umani, come difensori di un mondo libero, come cittadini d’Europa, dove l’odio, il terrore e il razzismo non hanno posto. L’Europa sta al fianco di Israele in questo momento buio. Questo – ha indicato von der Leyen – è il punto di partenza essenziale. E credo che fosse importante far passare questo messaggio di solidarietà di persona, in Israele, a pochi giorni dall’attentato di Hamas”. “Solo se riconosciamo il dolore di Israele e il suo diritto a difendersi – ha sottolineato la presidente della Commissione – avremo la credibilità di affermare che Israele dovrebbe reagire come una democrazia, in linea con il diritto umanitario internazionale. E che è fondamentale proteggere le vite dei civili, anche e soprattutto nel mezzo di una guerra. Dobbiamo prima ascoltare, se vogliamo essere ascoltati. E infatti, durante la mia visita, ho discusso degli sforzi di Israele per proteggere le vite dei civili. Da parte nostra non ci possono essere esitazioni: l’Europa sarà sempre dalla parte dell’umanità e dei diritti umani”. Von der Leyen ha poi riferito sull’azione della Commissione per affrontare la situazione umanitaria a Gaza, “che peggiora di ora in ora”.

“Gli aiuti umanitari devono raggiungere urgentemente i palestinesi. Per questo motivo – ha detto – abbiamo deciso di triplicare immediatamente i nostri aiuti umanitari ai civili di Gaza. E abbiamo lanciato un ponte aereo umanitario dell’Ue verso l’Egitto, per portare forniture salvavita alle organizzazioni umanitarie sul campo a Gaza. I primi due voli avranno luogo già questa settimana, trasportando carichi umanitari dell’Unicef. Abbiamo schierato il nostro personale e stiamo lavorando con le agenzie delle Nazioni Unite per garantire che questi aiuti possano raggiungere chi ne ha bisogno”. “L’Unione europea – ha ricordato – è sempre stata il maggiore donatore internazionale alla Palestina. E questo non cambierà. Ma con l’evolversi della situazione sul campo, è anche essenziale rivedere con urgenza e attenzione la nostra assistenza finanziaria alla Palestina”. “I finanziamenti dell’Ue – ha affermato von der Leyen – non sono mai andati e non andranno mai ad Hamas o ad altre entità terroristiche. Ciò che Hamas ha fatto non ha nulla a che vedere con le legittime aspirazioni del popolo palestinese. È stato positivo, perciò, ascoltare le chiare parole del presidente Abbas pronunciate domenica sera”. Mahmoud Abbas aveva affermato domenica che le politiche e le azioni di Hamas non rappresentano il popolo palestinese, e che solo le politiche, i programmi e le decisioni dell’Autorità palestinese (a cui va gran parte dell’aiuto dell’Ue) lo rappresentano legittimamente.

Mattarella: è l’ora della responsabilità, l’Ue eserciti la propria influenza

Mattarella: è l’ora della responsabilità, l’Ue eserciti la propria influenzaRoma, 18 ott. (askanews) – “La storia ci chiama a un’ora di responsabilità. L’aggressione russa in Ucraina, il barbaro attacco di Hamas contro Israele con la spirale di violenze che si è perseguita, la destabilizzazione che rischia di coinvolgere l’intero Medio Oriente reclamano un’Europa capace di esercitare la propria positiva influenza”. E’ l’appello rivolto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno 2023.

L’Europa, ha ricordato il capo dello Stato deve essere “un Continente capace di testimoniare con convinzione i propri valori di pace, cooperazione, rispetto dei diritti delle persone e dei popoli”.

Cereali, in primi 7 mesi aumenta import e diminuisce export

Cereali, in primi 7 mesi aumenta import e diminuisce exportRoma, 18 ott. (askanews) – Aumentano rispetto al 2022 le importazioni di cereali, semi oleosi e farine proteiche in Italia nel primi sette mesi del 2023, sia in quantità (+6,7%) sia in valore (+6,9%), mentre le esportazioni calano del 14,2% in quantità e aumentano del 3,7% in valore. Sono i dati elaborati da Anacer sulla base di quelli provvisori Istat.

Nel dettaglio, sono in aumento le quantità importate di cereali in granella, complessivamente di 890.000 tonnellate (+11,4%), corrispondente a +237 milioni di euro (+9%): l’incremento è dovuto soprattutto al grano duro (+572.000 t, pari a +202,5 milioni di euro), ed in misura minore al grano tenero (+184.000 t) ed al mais (+170.000 t). Relativamente al riso, considerato nel complesso tra risone, semigreggio e lavorato, si registra una riduzione degli arrivi di circa 50.000 t (-20%), pari a -4,1 milioni di euro. L’import delle farine proteiche vegetali risulta in aumento del 3,7% (+53.000 t), quello dei semi e frutti oleosi registra un incremento del 2,5% (+42.000 t).

Sul fronte esportazioni dall’Italia, nei primi sette mesi del 2023 sono risultate in diminuzione nelle quantità di 435.000 tonnellate (-14,2%), ed in aumento nei valori di 124,3 milioni di euro (+3,7%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Pur registrando una flessione nelle quantità esportate, risulta in aumento il valore delle vendite all’estero di riso (+93,2 milioni di euro), delle paste alimentari (+91,3 milioni di euro), dei prodotti trasformati (+25,5 mio) e della farina di grano tenero (+4,9 mio).

In calo l’export dei cereali in granella (-189.000 t nelle quantità e -140 milioni di euro nei valori), in leggero incremento invece le quantità esportate di semola di grano duro (+5,4%) e mangimi a base di cereali (+1,1%). I movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nei primi sette mesi del 2023 un esborso di valuta pari a 5.736,7 milioni di euro (5.364,5 nel 2022) ed introiti per 3.486,9 milioni di euro (3.362,7 nel 2022). Pertanto il saldo valutario netto è pari a -2.249,8 milioni, contro -2.001,8 milioni del 2022.

Coldiretti: un italiano su tre nel 2022 ha tagliato spesa alimentare

Coldiretti: un italiano su tre nel 2022 ha tagliato spesa alimentareMilano, 18 ott. (askanews) – Circa un terzo delle famiglie italiane (29,5%) ha dichiarato di aver provato a limitare nel 2022 la quantità e/o la qualità del cibo acquistato con il risultato che la vendita di beni alimentari ha fatto registrare un aumento tendenziale in valore (+4,6%) e una diminuzione in quantità (-4,3%). E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi alla spesa per consumi della famiglie nel 2022 dalla quale si evidenzia che a fronte del marcato incremento dei prezzi di alimentari e bevande analcoliche (+9,3%) le spese delle famiglie per l’acquisto di questi prodotti sono cresciute solo del 3,3% rispetto all’anno precedente.

Gli italiani hanno speso 482 euro mensili per l’acquisto di prodotti alimentari pari al 18,4% della spesa totale. Il 21,5% della spesa alimentare, precisa la Coldiretti, è stato destinato alla carne per un totale di 104 euro al mese, il 21,4% a frutta, ortaggi, tuberi e legumi per un totale di 102 euro al mese, il 15,7% a cereali e a prodotti a base di cereali, il 12% a latte, altri prodotti lattiero-caseari e uova e il 7,9% a pesce e frutti di mare. Di fronte ad un aumento del 10% della spesa non alimentare, gli italiani hanno destinato meno di un euro su cinque del budget familiare per la tavola.

M.O., Mattarella: è ora di responsabilità, Ue eserciti influenza

M.O., Mattarella: è ora di responsabilità, Ue eserciti influenzaRoma, 18 ott. (askanews) – “La storia ci chiama a un’ora di responsabilità. L’aggressione russa in Ucraina, il barbaro attacco di Hamas contro Israele con la spirale di violenze che si è perseguita, la destabilizzazione che rischia di coinvolgere l’intero Medio Oriente reclamano un’Europa capace di esercitare la propria positiva influenza”. E’ l’appello rivolto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno 2023.

L’Europa, ha ricordato il capo dello Stato deve essere “un Continente capace di testimoniare con convinzione i propri valori di pace, cooperazione, rispetto dei diritti delle persone e dei popoli”.

Salario minimo, Conte: Meloni si nasconde e non sceglie

Salario minimo, Conte: Meloni si nasconde e non sceglieRoma, 18 ott. (askanews) – “Questo governo ha deciso di voltare le spalle agli italiani. Io con la mia forza politica siamo intransigenti sulle scelte sbagliate di Giorgia Meloni ma c’è una cosa peggiore delle scelte sbagliate, c’è la volontà deliberata di nascodersi tirando in ballo altri senza mettere la faccia sulle proprie scelte”. Così il presidente M5S, Giuseppe Conte, nel’aula della Camera, parlando dopo la richiesta di rinvio in commissione avanzata dalla maggioranza della Pdl sul salario minimo elaborata dalle opposizioni.

“Giorgia Meloni – ha attaccato Conte – è stata scelta per decidere, vi siete vantati di un governo politico, non per far decidere al Cnel di Brunetta”. “Non vi consentiremo rinvii e veline – ha aggiunto – tante sono state le audizioni, anche del Cnel di Brunetta e ora che volete fare? Buttare la palla in tribuna servendovi del Cnel di Brunetta? Realizzando tra il rimpallo del Cnel e il rinvio in commissione il delitto perfetto contro una misura di civiltà”.

“E’ il tempo delle decisioni, scegliete: salario minimo legale sì o salario minimo no? Ma non vi nascondete”, ha detto Conte.

Attacco con bombe molotov a una sinagoga di Berlino, Scholz: “sono sconvolto”

Attacco con bombe molotov a una sinagoga di Berlino, Scholz: “sono sconvolto”Milano, 18 ott. (askanews) – Nella mattina una sinagoga nel centro di Berlino è stata attaccata con bombe molotov mentre nella capitale tedesca stanno aumentando gli episodi di antisemitismo in seguito all’escalation di violenza in Medio Oriente. La comunità di Kahal Adass Jisroel ha detto sui social che la sua sinagoga nel quartiere Mitte della città è stata attaccata con due ordigni incendiari. La polizia ha confermato l’incidente.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato durante una visita al Cairo di essere “sconvolto” dall’incidente avvenuto nella sinagoga.

Euro digitale, Visco: “Oggi è un giorno rilevante, vedrete”

Euro digitale, Visco: “Oggi è un giorno rilevante, vedrete”Roma, 18 ott. (askanews) – “Oggi è un giorno rilevante” per l’euro digitale “ma lo vedrete”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, senza aggiungere ulteriori dettagli sul tema, nelle sue risposte al termine del suo intervento al Comitato esecutivo dell’Abi.

Oggi è calendarizzato un Consiglio direttivo Bce non monetario, in modalità virtuali. L’istituzione ha da mesi anticipato che in questo mese di ottobre avrebbe deciso se lanciare una nuova fase sul piano per l’euro digitale, dopo il completamento di quella di indagine. Visco, come tutti i governatori di banche centrali dell’Eurosistema, partecipa al Consiglio Bce.

Salario minimo, Schlein:la maggioranza fugge, non vi vergognate?

Salario minimo, Schlein:la maggioranza fugge, non vi vergognate?Roma, 18 ott. (askanews) – Il rinvio in commissione della proposta di legge sul salario minimo chiesto dalla maggioranza è la “cronaca di una fuga annunciata, una fuga dalla realtà”, secondo la segretaria Pd Elly Schlein. Parlando in aula alla Camera la leader democratica ha polemizzato con il governo: “Oggi date un colpo ai 3,5 milioni di lavoratori poveri e poverissimi. Il segnale che lanciate è inequivocabile: non contate nulla”.

Ha aggiunto la Schlein: “Vorrei aveste incontrato quei due vigilanti all’aeroporto di Torino che mi hanno raccontato che prendono 5 euro l’ora e devono fare tre lavori per campare…”. Invece “vi presentate a mani vuote”. Il rinvio in commissione è “un modo per buttare la palla in tribuna, per non trovarsi nell’imbarazzo di dire no a una proposta di legge apprezzata anche da una parte dell’elettorato che ha votato per voi”. E con il parere del Cnel “avete fatto dire ad altri ciò che voi non avete il coraggio di dire: cioè che è normale avere salari bassi”. Ha concluso la segretaria Pd: “Non avvertite sulla vostra pelle alcun senso di vergogna? La vostra scelta oggi è pavida, oltre a essere cinica. Abbiate il coraggio, se siete contrari, di votare contro affossando questa proposta”.

Biden: le atrocità di Hamas fanno sembrare l’Isis forse più ragionevole

Biden: le atrocità di Hamas fanno sembrare l’Isis forse più ragionevoleRoma, 18 ott. (askanews) – “Voglio che il mondo sappia da che parte stanno gli Stati uniti. Sono state compiute atrocità che fanno sembrare l’Isis forse più ragionevole”. Così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nelle dichiarazioni precedenti al suo colloquio con il premier israeliano Benjmain Netanyahu a Tel Aviv. “L’America è in lutto con voi, sta piangendo con voi, gli americani sono preoccupati perché sanno che questo non è un mare facile in cui navigare, ma sanno che Israele rispondendo a questi attacchi sta continuanado a rassicurare” tutti, ha insistito Biden. “E noi vogliamo rassicurare che voi abbiate ciò di cui avete bisogno”.