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Tag: Sanremo 2023

Il ciclone Medusa prima bomba meteorologica dell’autunno 2023

Il ciclone Medusa prima bomba meteorologica dell’autunno 2023Roma, 18 ott. (askanews) – Da giovedì, con l’arrivo del ciclone Medusa, l’Italia si troverà alle prese con la prima bomba meteorologica dell’autunno 2023. Il Paese verrà letteralmente spaccato in due sul fronte meteorologico: mentre le regioni del Nord verranno colpite da nubifragi e tempeste di vento, al Sud si dovranno fare i conti con un’ondata di caldo fuori stagione, con valori quasi da record.

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, comunica che nel corso della giornata odierna registreremo un contesto instabile, caratterizzato da nuvolosità irregolare e pure da qualche pioggia, specialmente al Sud e sull’area centrale tirrenica. Da giovedì 19 però le cose cambieranno: un vortice ciclonico a ridosso del Portogallo si sposterà leggermente verso Nord e verrà assorbito da un secondo e ben più vasto ciclone, Medusa: quest’ultimo si muoverà verso il nostro Paese, dando vita a una vera e propria “bomba meteorologica”.Le correnti fredde in ingresso infatti andranno ad alimentare una ciclogenesi esplosiva sul mar Ligure: non si tratta di un termine esagerato o inventato, bensì di una precisa definizione meteorologica: un ciclone bomba (o, appunto, ciclogenesi esplosiva) si ha quando un’area di bassa pressione, posta alle medie latitudini, vede la pressione atmosferica scendere nel suo minimo barico ad una velocità di almeno un millibar (hPa) all’ora per almeno 24 ore. Nella pratica questo si traduce in precipitazioni abbondanti e violente raffiche di vento con forza di uragano che nella fattispecie potrebbero raggiungere la velocità di oltre 140 km/h: attenzione alla Sardegna e a parte del mar Ligure, qui specialmente tra il levante ligure e l’alta Toscana dove il rischio di una potente mareggiata con onde alte fino a 6 metri è più che concreto tra venerdì 20 e le prime ore di sabato 21.

Dunque, da una parte darà vita a un severo peggioramento del tempo, dapprima al Nord, dove arriveranno forti piogge e temporali, poi anche sul comparto tirrenico del Centro nel corso della giornata di venerdì 20 Ottobre. Non sono da escludersi in questo frangente violenti nubifragi, soprattutto sulla Liguria di Levante, sull’alta Toscana e sul Friuli Venezia Giulia. Dall’altra, il ciclone richiamerà venti molto caldi di origine africana che investiranno il Sud e i settori centrali adriatici, provocando su queste aree un aumento delle temperature, più marcato sulle regioni meridionali dove, entro il prossimo weekend, sembrerà di tornare in piena Estate, con la colonnina di mercurio che potrà localmente superare i 32 gradi.I venti meridionali si intensificheranno da Libeccio sul lato tirrenico e da Scirocco su quello adriatico, con la possibilità di qualche mareggiata e anche del fenomeno dell’acqua alta sulla laguna veneta. Ci troveremo insomma dinanzi ad un’Italia divisa in due: l’Autunno irromperà al Nord e sul medio Tirreno, mentre al Sud si dovranno fare i conti con l’ennesima fase di caldo fuori stagione.

 

Von der Leyen: l’Ue resterà il primo donatore per i palestinesi

Von der Leyen: l’Ue resterà il primo donatore per i palestinesiRoma, 18 ott. (askanews) – “L’Unione Europea è da sempre il principale donatore internazionale per Palestina. E questo non cambierà”: lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen intervenendo alla plenaria dell’europarlamento a Strasburgo. La situazione umanitaria a Gaza “peggiora di ora in ora. Gli aiuti umanitari devono arrivare urgentemente ai palestinesi e per questa ragione abbiamo deciso di triplicare immediatamente i nostri aiuti umanitari ai civili di Gaza”.

Apre oggi a Roma Palazzo Velabro, design hotel ai Fori Imperiali

Apre oggi a Roma Palazzo Velabro, design hotel ai Fori ImperialiRoma, 18 ott. (askanews) – Apre i battenti oggi a Roma ai Fori Imperiali romani Palazzo Velabro, un gioiello Settecentesco diventato design hotel con ristorante gourmet con la gestione di LHM, white label company specializzata in hotel management. Costruito nella prima metà del 1700 e trasformato negli anni ’60 del ‘900 dall’intervento di restauro conservativo d’autore firmato da Luigi Moretti, esponente del razionalismo del XX secolo, oggi Palazzo Velabro, di proprietà di Unipol Sai e che porta il brand Design Hotels di Marriot, ha 27 home suite e 6 camere di design.

All’interno, sala per eventi privati, palestra, un petit cinema Cinema Velabro, un corridoio che funge da parete espositiva per ospitare mostre, una biblioteca. E ancora, una collezione di fotografie di autori storicizzati tra cui Aurelio Amendola, Piero Gemelli e Gabriele Basilico fino alle suite dove sono presentate oltre 70 fotografie del mondo romano del secondo Novecento italiano scattate da Marisa Rastellini, la selezione è a cura di Maria Vittoria Baravelli. Nel ristorante di Palazzo Velabro, Apicio 16, sarà possibile avvicinarsi a una cucina antica, fatta di piatti del passato e sapori forti, interpretati in chiave contemporanea. A completare l’offerta ristorazione, un servizio bar aperto e connesso con l’esterno del Palazzo.

Salvini: terroristi nascosti fra migranti, stretta sbarchi e moschee

Salvini: terroristi nascosti fra migranti, stretta sbarchi e moscheeRoma, 18 ott. (askanews) – “È giusto fermare qualsiasi nuovo permesso di costruzione di moschee e centri culturali camuffati, capire chi finanzia questi luoghi e chi conduce le preghiere. Ora controlli a tappeto. Dio non voglia che anche solo uno tra le decine di migranti rilasciati da alcuni giudici contrari ai decreti del governo, e poi evaporati, si armi di cattive intenzioni”. Così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, in un colloquio con il Messaggero, sulla situazione in Medio Oriente e sulle ricadute in termini di sicurezza in Italia.

Sugli sbarchi Salvini punta ad una stretta. “E’ già successo in passato, terroristi islamici che sbarcano a Lampedusa. Mi hanno accusato di fomentare odio, invece avevo ragione. Quanti altri terroristi sono sbarcati da qui, da Ventimiglia, da Trieste? Se già dovevamo contrastare gli sbarchi illegali, ora dobbiamo farlo di più”, sottolinea. “Come Lega – aggiunge – abbiamo proposto di togliere la competenza alle sezioni dei Tribunali specializzate sui migranti, che ci sembrano politicamente molto schierate, delegando le decisioni su questi temi ad altri corpi della magistratura”. Tra le ipotesi il Tar: “trasferiremo queste competenze a giudici meno di parte della signora assurta agli onori”, afferma riferendosi alla giudice Apostolico.

L’Arcadia di Giulio Paolini a Verona: lo spazio come filosofia

L’Arcadia di Giulio Paolini a Verona: lo spazio come filosofiaVerona, 18 ott. (askanews) – Giulio Paolini è uno di quegli artisti che ormai fanno scuola da soli, che sono diventati negli anni un mondo completo e spesso luminoso. Lo dimostra anche la mostra che, in occasione del progetto “Habitat” di ArtVerona, gli ha dedicato la Galleria d’Arte moderna della città veneta, intitolata “Et in Arcadia Ego”. Una grande sala che Paolini occupa con il suo linguaggio e la sua forma mentale, concentrandosi in particolare sul tema della mimesi. A curare l’esposizione, insieme al direttore di ArtVerona Stefano Raimondi, è stata Patrizia Nuzzo.

“Nel momento in cui si è detta la parola Habitat – ha detto la curatrice ad askanews – per me la scelta è andata subito su Giulio Paolini perché per antonomasia Paolini è l’artista che ha indagato in maniera profonda e autentica il concetto di spazio”. Geometrie, prospettive, giochi di riflessioni, filosofia, musica: il mondo di Paolini si dispone come una costellazione intorno all’installazione centrale, senza dimenticare, in una prospettiva che resta convintamente illuminista, il tema della leggerezza e del gioco. E per la Gam la mostra è anche l’occasione per dare forma più visibile a un metodo. “Attraverso questa mostra – ha aggiunto Nuzzo – siamo riusciti a concretizzare quello che per noi come istituzione pubblica è il vero concetto di fare cultura, cioè realizzare qualcosa con un artista storico, e spostare la conoscenza di qualche passo più avanti”.

La mostra veronese, che segna anche il ritorno di Paolini alla Gam dopo oltre 20 anni, resta aperta al pubblico fino al 3 marzo 2024.

Israele accusa: abbiamo le prove della responsabilità della Jihad Islamica nell’attacco all’ospedale

Israele accusa: abbiamo le prove della responsabilità della Jihad Islamica nell’attacco all’ospedale

Roma, 18 ott. (askanews) – L’esercito israeliano, attraverso il suo portavoce Daniel Hagari, ha confermato alla Cnn di essere in possesso di comunicazioni tra militanti di Gaza che, a proposito della strage all’ospedale palestinese, “affermano che si è trattato di un evento della Jihad islamica”, organizzazione terroristica alleata di Hamas nella Striscia di Gaza. Secondo quanto spiegato, l’esercito sarebbe anche in possesso di filmati di droni che mostrano l’impatto di un missile sul parcheggio dell’ospedale, ma non sull’ospedale stesso.

Guterres chiede il “cessate il fuoco umanitario immediato” a Gaza

Guterres chiede il “cessate il fuoco umanitario immediato” a GazaRoma, 18 ott. (askanews) – Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto un “cessate il fuoco umanitario immediato” nella guerra tra Israele e il movimento estremista palestinese Hamas.

Parlando a Pechino in un forum a cui erano presenti sia il presidente cinese Xi Jinping che il presidente russo Vladimir Putin, ha detto verso la fine del suo discorso che sentiva di dover affrontare ciò che sta accadendo in Medio Oriente. “Chiedo un immediato cessate il fuoco umanitario… per alleviare l’epica sofferenza umana a cui stiamo assistendo”, ha detto, “troppe vite e il destino dell’intera regione sono in bilico”.

Dopo l’attacco all’ospedale di Gaza proteste in Medio Oriente e in Nord Africa, assalti ad ambasciate

Dopo l’attacco all’ospedale di Gaza proteste in Medio Oriente e in Nord Africa, assalti ad ambasciateRoma, 18 ott. (askanews) – Proteste sono esplose in diversi paesi arabi e nord africani dopo l’attacco dell’ospedale a Gaza che ha causato centiania di morti. La rabbia dei manifestanti si è scagliata contro le ambasciate di Israele, degli Stati Uniti e di Paesi europei.

In Giordania, centinaia di manifestanti sono scesi in piazza ad Amman. Un gruppo si è radunato vicino all’ambasciata israeliana nel tentativo di raggiungerla, ma le forze di sicurezza giordane li hanno respinti. Nell’ultima settimana ci sono state proteste quasi quotidiane. In Libano centinaia di manifestanti si sono radunati nella piazza che conduce all’ambasciata americana a nord di Beirut e hanno cercato di sfondare le barriere di sicurezza. In Iraq, centinaia di persone sono scese in piazza a Baghdad scandendo slogan anti-israeliani. Funzionari della sicurezza hanno detto alla Cnn che dozzine di manifestanti hanno tentato di attraversare un ponte, per raggiungere l’area che ospita gli uffici governativi iracheni e diverse ambasciate ma le forze di sicurezza glielo hanno impedito. Proteste in diversi luoghi in Iran. Davanti alle ambasciate francese e britannica a Teheran sono stati scanditi slogan contro “la Francia, l’Inghilterra, l’America e i sionisti”, secondo un video pubblicato dall’agenzia statale Rna news. Proteste anche in Tunisia.

Israele annuncia la creazione di una zona umanitaria nel sud di Gaza

Israele annuncia la creazione di una zona umanitaria nel sud di GazaRoma, 18 ott. (askanews) – Le forze di difesa israeliane hanno annunciato la creazione di una zona umanitaria nel Sud di Gaza dove verranno forniti aiuti internazionali, dopo giorni di negoziati con l’Egitto, gli Stati Uniti e altri Paesi per creare un’area sicura per gli abitanti di Gaza in fuga.

L’IDF, secondo qaunto riferisce il Times of Israel, ha affermato che i palestinesi dovrebbero recarsi in una zona umanitaria nell’area di Al-Mawasi, vicino a Khan Younis, dove “gli aiuti umanitari internazionali saranno forniti secondo necessità”. L’esercito israeliano ha rinnovato inoltre gli appelli ai palestinesi della parte settentrionale della Striscia di Gaza affinché evacuino verso il sud, poiché l’esercito ha avvertito che presto prenderà di mira pesantemente l’area.

Ieri, Israele ha bombardato le aree di Khan Younis e Rafah, città dove si erano radunati i palestinesi fuggiti dal nord in seguito all’avvertimento dell’IDF.

A Pechino faccia a faccia Xi-Putin: fiducia reciproca, coordinamento strategico efficace

A Pechino faccia a faccia Xi-Putin: fiducia reciproca, coordinamento strategico efficaceRoma, 18 ott. (askanews) – “La fiducia politica reciproca” tra Cina e Russia “continua ad approfondirsi e il coordinamento strategico è stretto ed efficace”. Così, secondo la televisione di Stato cinese, si è rivolto il presidente Xi Jinping al presidente russo Vladimis Putin, durante la visita di quest’ultimo a Pechino nell’ambito del forum ‘One Belt, One Road’. La Cina è pronta a lavorare con la Russia per difendere la giustizia internazionale ha poi detto Xi Jinping. La Cina è pronta a lavorare con la Russia per promuovere la pace, la prosperità e lo sviluppo comune, ha aggiunto il presidente cinese.