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Tag: Sanremo 2023

Tennis, Djokovic: “Io come Tom Brady, campione fino a 40 anni”

Tennis, Djokovic: “Io come Tom Brady, campione fino a 40 anni”Roma, 27 dic. (askanews) – Tom Brady, storico quarterback di football americano vincitore di 7 Super Bowl e per 5 volte nominato MVP della finale in cui si assegna il titolo. E’ lui l’esempio citato da Novak Djokovic come longevità sportiva. Ne ha parlato a margine dell’esibizione che lo attende alla Riyadh Season Tennis Cup, affermando di “sperare di proseguire con la mia carriera fino a 40 anni, se non oltre”. Tom Brady, dice il tennista serbo “E’ un grande esempio di campione capace nel suo sport di costruirsi una carriera longeva e ricca di successi. Ha dedicato moltissimo tempo alla cura del suo corpo, al recupero, ed ad assicurarsi che tutto, dal fisico alla testa, fosse fatto nel modo giusto così da avere una carriera lunga e vincente”. Djokovic, che nel corso degli ultimi US Open da lui vinti aveva ricevuto la visita del suo amico quarterback, ha poi sottolineato come il “2023 sia stata una delle migliori stagioni della mia vita. Perché fermarsi – ha poi aggiunto – quando si è in grado di giocare così bene?”. Idee chiare quindi per il futuro, un futuro che Nole continuerà ad affrontare “un anno alla volta per vedere fino a dove riuscirò ad arrivare”. Dopo l’esibizione di Riyadh, Djokovic inaugurerà la sua stagione scendendo in campo nella United Cup con la Serbia, evento a cui l’anno scorso non aveva preso parte. Archiviata la sfida a squadre, il serbo volerà poi alla volta di Melbourne dove sarà chiamato a difendere il primo Slam della sua stagione, vinto l’anno scorso battendo in finale Stefanos Tsitsipas.

“Gli Australian Open è lo Slam in cui ho ottenuto più successi – ha poi aggiunto il n.1 del mondo – E ad ogni vittoria senti crescere anche la tua fiducia. Ogni anno che torno rivivo i ricordi degli anni passati. Amo gli AO, amo giocare nella Rod Laver Arena, è il mio campo preferito e speriamo di riuscire a far bene come fatto in passato e durante la mia carriera. Ho vinto molto e spero di continuare a farlo”.

Party per presentare Wine and Travel e nuovo numero di Identity Style

Party per presentare Wine and Travel e nuovo numero di Identity StyleMilano, 27 dic. (askanews) – Dopo le presentazioni avvenute nell’ultimo anno, “Identity Style”, il magazine che delinea la nuova comunicazione del lusso, dell’eccellenza e del bello, ha riunito ancora una volta l’Italia in un evento esclusivo presso l’NH Collection Milano CityLife. Tra gli oltre 230 ospiti, sono intervenuti Tomaso Trussardi (Brand Ambassador di Identity Style), il giornalista e critico enogastronomico Antonio Paolini, il direttore di Vinoway Davide Gangi, Enrica Cotarella con la Scuola di alta formazione di sala Intrecci, il giornalista Filippo Roma della trasmissione “Le Iene”, la bellissima Francesca Bergesio, Miss Italia 2023, e l’onorevole Vincenzo Gibiino Presidente del Ferrari Club Italia.

Durante la serata, Francesca Carminati (direttore editoriale di Identity Style e vice direttore di Wine and Travel), Marco Sutter (direttore di Identity Style e coeditore e direttore di Wine and Travel), e Luca Pasquero (editore di Identity Style e coeditore di Wine and Travel) hanno presentato il nuovo numero di “Identity Style”, mentre lo chef Luca Mastromattei, con il suo collaboratore Dino Guida, deliziavano gli ospiti con una cena abbinata a diverse tipologie di vini pregiati. Tomaso Trussardi ha presentato il nuovo inserto “FastCars SlowFood”, che ha sancito una collaborazione con Identity Style per tutto il 2024. Il progetto nasce da un’idea dello stesso Trussardi e ha la peculiarità di abbinare la passione per le auto sportive e l’alta cucina. Infine, Marco Sutter ha presentato il nuovo magazine sull’enoturismo Wine and Travel, unico progetto dedicato esclusivamente al turismo del vino in Italia. “È da diverso tempo che immaginavo di creare un prodotto editoriale cartaceo e digitale dedicato principalmente al turismo del vino e all’affascinante mondo che ruota intorno ad esso, dalla gastronomia all’ospitalità, dall’esperienza in cantina alla scoperta di nuovi territori” ha dichiarato Sutter, spiegando che “Wine and Travel è un invito a un’esperienza sensoriale completa, dove il vino diventa il filo conduttore di avventure indimenticabili. Dalle colline toscane alla Napa Valley, dalle vigne francesi ai paesaggi incontaminati dell’Oltrepò Pavese, ogni pagina è un portale che vi trasporta in un luogo magico, dove la cultura del vino si fonde con la bellezza dei territori”.

”Il 7 ottobre una vendetta per Soleimani”. Ma Hamas smentisce l’Iran

”Il 7 ottobre una vendetta per Soleimani”. Ma Hamas smentisce l’IranRoma, 27 dic. (askanews) – Hamas ha smentito quanto riportato dai Guardiani della Rivoluzione iraniani, secondo cui il massacro del 7 ottobre ha rappresentato una risposta all’uccisione del generale iraniano Qasem Soleimani. “Neghiamo ciò che è stato trasmesso da un portavoce dei Guardiani della Rivoluzione riguardo all’operazione e alle sue motivazioni”, si legge nel comunicato di Hamas. “Abbiamo sottolineato più volte i motivi, tra cui il principale è la minaccia alla moschea di al Aqsa. Qualsiasi risposta della resistenza palestinese è una reazione all’occupazione e all’aggressione contro il popolo palestinese e i luoghi santi”, ha aggiunto il movimento integralista islamico palestinese.

Montelvini: una mappa immersiva per scoprire Asolo e il suo Prosecco

Montelvini: una mappa immersiva per scoprire Asolo e il suo ProseccoMilano, 27 dic. (askanews) – Un invito a scoprire Asolo, l’antico borgo trevigiano famoso per la sua produzione vinicola, attraverso una speciale mappa immersiva pensata dalla storica Cantina Montelvini che parte dalle celebrità che hanno segnato la sua storia: Eleonora Duse, Caterina Cornaro, Freya Stark e Gian Francesco Malipiero. Il progetto “Gli Asolani”, disponibile sul sito di Montelvini che punta a far scoprire le diverse referenze dell’Asolo Prosecco Docg, è frutto della sinergia creativa tra le illustrazioni di Gianluca Biscalchin e le musiche di Piero Salvatori che ha associato ad ogni personaggio i suoi brani più significativi.

Il viaggio inizia davanti a Casa Duse: considerata “la più grande attrice teatrale della sua epoca”, Eleonora Duse (1858-1924) ha vissuto ad Asolo per brevi, intensissimi, periodi e qui è sepolta. La seconda tappa è il Castello di Caterina Cornaro (1454-1510), appartenente a una delle famiglie più nobili della Serenissima, fu data in sposa per ragioni politiche a Giacomo II Lusignano, re di Cipro. Dopo la morte del marito e un periodo di reggenza, la regina fu costretta a cedere il suo regno a Venezia e la Repubblica, in cambio, le diede la signoria di Asolo. Qui Caterina creò una delle più brillanti corti rinascimentali, circondandosi di artisti rinomati, come il pittore Giorgione e il poeta Pietro Bembo. Si prosegue con Freya Stark (1893-1993), definita “l’ultimo dei viaggiatori romantici”, che dopo ogni avventura (compresa quando a 88 anni ha attraversato l’Himalaya a dorso di mulo fino al confine tibetano) ha sempre fatto ritorno al suo meraviglioso giardino di Asolo. La quarta tappa è dedicata al grande compositore Gian Francesco Malipiero (1882-1973) che si ritirò ad Asolo, dove nella sua casa sono passati diversi artisti, intellettuali e poeti e nel suo giardino si sono esibiti in tanti, tra cui anche Igor Stravinskij. Il percorso termina sul terrazzo di Villa de Mattia della famiglia Serena alla guida dell’azienda vitivinicola Moltevini. Da questa cornice unica è possibile vedere il “Vigneto Ritrovato”, un progetto avviato nel 2017, che prevede il recupero di un’antica vigna nel cuore del borgo, citata da numerose fonti storiche e documentarie a partire dal Catasto Napoleonico del 1807-10 e dalla guida di Asolo a cura di Vittor Luigi Paladini del 1895.

M.O., Erdogan paragona Netanyahu a Hitler: “Quale differenza c’è?”

M.O., Erdogan paragona Netanyahu a Hitler: “Quale differenza c’è?”Milano, 27 dic. (askanews) – Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha parlato a una cerimonia ufficiale paragonando il premier israeliano Benjamin Netanyahu ad Adolf Hitler. “Quale differenza c’è tra te e Hitler? C’è qualcosa che è rimasto indietro, rispetto a ciò che ha fatto Netanyahu? No”, ha detto secondo l’agenzia di stampa Anadolu, che ha pubblicato il discorso in home page.

Erdogan ha anche aggiunto: “Voglio che si sappia che gli atroci attacchi terroristici volti a ostacolare l’ascesa della Turchia non fermeranno mai la nostra sacrosanta marcia”. E poi: “Sfortunatamente, non solo le organizzazioni internazionali ma anche prestigiose università occidentali hanno fallito su Gaza. Proprio come avvenuto nella Germania nazista 80 anni fa, gli scienziati che osano chiamare ‘persecuzione’ l’oppressione a Gaza vengono sottoposti a pressioni e minacce”.

E’ morta la pensionata colpita da un malore dopo la maxi-bolletta

E’ morta la pensionata colpita da un malore dopo la maxi-bollettaGenova, 27 dic. (askanews) – E’ morta Caterina Giovinazzo, la pensionata di 88 anni di Camporosso, in provincia di Imperia, colpita da un malore dopo aver ricevuto per errore una bolletta dell’acqua da 15.399 euro. Ad ammettere lo sbaglio nella lettura del contatore è stata la stessa Iren, la società che gestisce il servizio idrico nel Comune dell’estremo ponente ligure. La donna, dopo aver accusato il malore, era stata ricoverata all’ospedale Borea di Sanremo, dove è deceduta alla vigilia di Natale.

Tajani: la coalizione di governo è coesa

Tajani: la coalizione di governo è coesaRoma, 27 dic. (askanews) – “Pur essendo diversi non si illudano a sinistra che possiamo partecipare a operazioni contro il governo. La nostra identità, la nostra diversità si dimostra nei contenuti delle proposte, nella serietà. La nostra lealtà al governo è fuori discussione”. Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, Parlando a Montecitorio nel corso di una conferenza stampa congiunta con il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi. “Questa coalizione è coesa, essere differenti non significa essere in contrasto. Dal ’94 ci dicono che siamo appiattiti su qualcuno ma siamo appiattiti su noi stessi”, ha ribadito.

Calderoli: tanti auguri al Molise per 60esimo compleanno

Calderoli: tanti auguri al Molise per 60esimo compleannoRoma, 27 dic. (askanews) – “Tanti auguri per questo suo 60esimo compleanno al Molise, che il 27 dicembre 1963 diventava una Regione autonoma staccandosi dall’Abruzzo. Un esempio concreto, quello del Molise, di come l’autonomia faccia bene ai territori e ai cittadini. Per cui, in questa importante ricorrenza, faccio mie le parole pronunciate oggi dal governatore Francesco Roberti che ha ricordato come ‘l’autonomia regionale ha consentito nei decenni di valorizzare al meglio le peculiarità del nostro territorio, dei paesaggi, dei siti storici, turistici, archeologici, delle eccellenze enologiche e delle nostre altre risorse’. Mi permetto di aggiungere che l’autonomia regionale differenziata permetterà a tutte le Regioni, compreso il Molise, di valorizzare ulteriormente le proprie eccellenze e peculiarità in un percorso virtuoso per la singola Regione e per tutto il Paese”. Lo dichiara Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie.

Usa, 5 destinazioni Usa da visitare il prossimo anno

Usa, 5 destinazioni Usa da visitare il prossimo annoMilano, 27 dic. (askanews) – È tempo di aggiornare la lista dei desideri per gennaio. E gli Stati Uniti offrono sempre ampia scelta quando si cercano esperienze straordinarie che abbracciano diverse realtà: dalle coste ai panorami sconfinati, dai monumenti iconici fino alle metropoli. Da non perdere nel 2024, secondo Visit The USA, almeno una fra queste: Kansas City (Missouri), Santa Fe (New Mexico), Philadelphia (Pennsylvania), St. Petersburg/Clearwater (Florida), Asheville (North Carolina).

1.KANSAS CITY, MISSOURI: LA “SWIFTMANIA” FARÀ REGISTRARE NUMERI DA RECORD Kansas City è ormai sulla mappa di tutti grazie a uno dei trend più interessanti del 2023. La regina della musica pop e country americana, Taylor Swift, e il quarterback dei Kansas City Chiefs, Travis Kelce, hanno fatto accorrere tutti in quella che è conosciuta come la “Città delle Fontane”. Con oltre 200 installazioni d’acqua in tutta la città, è una vera e propria mecca dello sport, che ospita di tutto: dal calcio al pickleball. Sono in corso i preparativi per ospitare il prossimo agosto la competizione inaugurale “PickleCon” di Triple Crown Sports, uno degli sport in più rapida crescita in America, nonché l’attesissima Coppa del Mondo FIFA del 2026. La città è anche pronta a dare il benvenuto al Kansas City Current, il campionato nazionale di calcio femminile, per il suo debutto nel nuovo CPKC Stadium nel 2024. L’impianto da 11.500 posti sarà il primo stadio al mondo costruito appositamente per una squadra sportiva femminile professionista e sarà il nuovo punto di ritrovo per i tifosi. Per chi visita la città in autunno, l’American Royal è la più grande gara di barbecue del mondo, con oltre 600 squadre in gara e decine di migliaia di spettatori/degustatori!

2.Santa Fe, New Mexico: il centro della creatività d’America Con lo sfondo mozzafiato delle Montagne Sangre de Cristo, Santa Fe è una città che nasconde un’atmosfera mistica ed eclettica. La terra di questo luogo è diventata famosa per le sue qualità curative ed è un rifugio spirituale, mentre il suo terreno variegato ha attirato artisti da tutto il mondo. Le culture dei nativi americani, degli spagnoli e degli anglo-americani si fondono perfettamente formando una fiorente comunità creativa. Santa Fe ospiterà il Georgia O’Keeffe Museum (con la mostra “Making a Life” fino a marzo 2024) e il fantastico Meow Wolf, un’esperienza artistica completamente immersiva chiamata “House of Eternal Return”, con oltre 70 stanze create da artisti locali e comunitari. La città ospita anche otto pueblos di nativi americani e il Santa Fe Indian Market, una delle più grandi e prestigiose mostre d’arte dei nativi americani al mondo, con artisti provenienti da oltre 200 tribù (che si svolgerà dal 17 al 18 agosto 2024). Tuttavia, per apprezzare veramente l’arte, la cultura e il paesaggio culinario, basta partecipare al festival invernale Art + Sol.

3.PHILADELPHIA, PENNSYLVANIA: DOVE IL VECCHIO INCONTRA IL NUOVO Luogo di nascita degli Stati Uniti e prima World Heritage City, Philadelphia è ricca di storia, ma allo stesso tempo ha una scena culinaria e artistica contemporanea e vivace. La Guida Verde Michelin definisce Philadelphia “un museo a cielo aperto” grazie alle oltre 600 sculture e statue e agli oltre 4.400 murales all’aperto. Alla fine del 2024 è prevista l’apertura del Calder Gardens Museum, che celebrerà l’impatto che tre generazioni della famiglia Calder hanno avuto su Philadelphia. La città ha anche una forte vocazione culinaria: definita un vero paradiso per gli appassionati di cucina, i buongustai possono trovare di tutto, dal cibo di strada ai mercati, dai ristoranti raffinati a quelli con cucina BYOB. Famoso per i suoi iconici cheesesteak, gli hoagies, i pretzel, il panino con l’arrosto di maiale per il quale si formano lunghe file ogni giorno presso DiNic’s Roast Pork del Reading Terminal Market (uno dei più antichi e grandi mercati pubblici d’America). Per i più golosi, da non perdere il Philly Tastykake disponibile in tutti i gusti, dal caramello al burro di arachidi.

4.ST. PETERSBURG/CLEARWATER, FLORIDA: DALLE SPIAGGE INFINITE ALLA STREET ART Nascosta su una penisola soleggiata tra la baia di Tampa e il Golfo del Messico, St. Petersburg/Clearwater è un insieme di 24 località che coniugano perfettamente i grandi spazi aperti con un’incredibile scena artistica. I visitatori hanno l’imbarazzo della scelta, con un tratto di costa di 35 miglia dove rilassarsi. Comprende i parchi statali nazionali: Honeymoon Island (ideale per gli amanti della natura che desiderano avvistare aquile, gufi e tartarughe giganti o percorrere il sentiero di tre miglia attraverso una delle ultime foreste di pino silvestre ancora vergini) e Caladesi Island (una delle poche isole incontaminate della Costa del Golfo, accessibile solo in barca). 5.ASHEVILLE, NORTH CAROLINA: LA MAESTOSA CITTÀ MONTANA Immersa nelle maestose Blue Ridge Mountains, circondata da oltre un milione di acri di natura selvaggia protetta e dalle vette più alte dell’est, Asheville è fiera della sua storia e del suo patrimonio appalachiano. Combinando musica e aria aperta, ogni estate il Folk Heritage Committee invita i visitatori e gli abitanti del luogo a partecipare alle celebrazioni di “Shindig on the Green”, un festival gratuito a sostegno della conservazione della musica tradizionale bluegrass, delle danze e dei racconti dei Monti Appalachi meridionali. Per coloro che desiderano entrare in contatto con la natura, la città montana vanta spettacolari sentieri per escursioni a piedi, in bicicletta, rafting e passeggiate a cavallo, oltre alla possibilità di avvicinarsi alla fauna selvatica, dall’osservazione degli uccelli al foraggiamento di orsi e branchi di alci. Questa primavera, gli ospiti potranno dormire sotto le stelle nel nuovissimo campeggio di lusso airstream di AutoCamp, che aprirà a soli 15 minuti a nord della città, lungo le rive del fiume French Broad.

L’elemosiniere di Papa Francesco: serve una pace stabile a Gaza

L’elemosiniere di Papa Francesco: serve una pace stabile a GazaRoma, 27 dic. (askanews) – “Sono stato mandato qui in Terra Santa dal Santo Padre per rappresentarlo in questi posti biblici, dove i cristiani pregano per la pace. Sono stato mandato per pregare con loro a nome del Papa”. Il cardinale Konrad Krajewski, giunto quasi al termine della sua missione in Terra Santa, ne tira le somme spiegando il senso di questi giorni passati accanto a chi soffre tra Gerusalemme, Betlemme e Nazareth.

“Abbiamo pregato per questa pace: stabile e autentica. Non solo di un cessate il fuoco ma di mettere pace nei nostri cuori e fra di noi. La terra di Gaza ha bisogno della pace”, ha detto Krajewski ai media vaticani. Oggi per l’elemosiniere l’incontro con le suore missionarie della carità a Gerusalemme con la condivisione della sofferenza per le tre suore che si trovano nella Striscia di Gaza e di cui non riescono ad avere notizie. In serata Krajewski farà ritorno in Vaticano con la certezza, dopo questo viaggio, che la preghiera “è il respiro dell’anima”, come ha detto più volte Francesco. Un’anima oggi in sofferenza per le guerre che sconvolgono il mondo e che, come ha ricordato in questi giorni il Papa, provocano “miseria e fame”. La preghiera per Gesù, Principe della pace, può fare molto per cambiare i cuori e infondere così nuova “umanità”.

Da Gerusalemme a Nazareth, circa 200 km, il porporato si è recato nella Basilica della Annunciazione assieme al parroco di Gaza per un “tempo di preghiera silenziosa”. Krajewski racconta di una preghiera sussurrata e sentita per la pace, uniti con Francesco e con i cristiani di tutto il mondo. Una preghiera che poi è diventata “carne”, facendosi voce nella celebrazione della Messa e nella recita dell’Angelus. Un’invocazione – dice ancora – levata insieme ai monaci e ai cristiani di altre confessioni. Poi la visita ad alcune comunità religiose come le suore della Sacra Famiglia di Nazareth e i Fatebenefratelli, i frati appartenenti all’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, che gestiscono un grande ospedale nella città di Gesù.