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Tag: Sanremo 2023

Pnrr, magistrati della Corte dei Conti: in gioco la tutela dei cittadini e la legalità

Pnrr, magistrati della Corte dei Conti: in gioco la tutela dei cittadini e la legalitàRoma, 5 giu. (askanews) – L’Associazione dei Magistrati della Corte dei conti “ribadisce la netta contrarietà alle due norme che sottraggono al controllo concomitante della Corte dei conti i progetti del Piano Nazione di Ripresa e Resilienza e prorogano l’esclusione della responsabilità amministrativa per condotte commissive gravemente colpose, tenute da soggetti sia pubblici che privati, riducendo di fatto la tutela della finanza pubblica”.

E’ quanto si legge in una nota diffusa dai magistrati contabili al termine della assemblea straordinaria che si è tenuta oggi sugli emendamenti al decreto PA in corso di approvazione alla Camera dei deputati. Per l’Associazione “non sono in gioco le funzioni della magistratura contabile ma la tutela dei cittadini. La conferma dello scudo erariale, in assenza del contesto di emergenza pandemica nel quale è nato, impedisce di perseguire i responsabili e di recuperare le risorse distratte, facendo sì che il danno resti a carico della collettività. Al contempo, l’abolizione di controlli in itinere, su attività specificamente volte al rilancio dell’economia, significa indebolire i presidi di legalità, regolarità e correttezza dell’azione amministrativa”.

L’Associazione, prosegue la nota, “con gli strumenti che ha a disposizione, continuerà a svolgere le sue funzioni a difesa dell’indipendenza e dell’autonomia della Magistratura contabile” e “nel sostenere i vertici istituzionali su quanto espresso nella recente audizione parlamentare, promuoverà ogni iniziativa utile a coniugare celerità e legalità dell’azione amministrativa, nel rispetto delle norme nazionali e dei vincoli europei”.

Pegasus Airlines: Proseguono investimenti su flotta e network

Pegasus Airlines: Proseguono investimenti su flotta e networkIstanbul, 5 giu. (askanews) – Pegasus Airlines è una compagnia in grande espansione e opera in Europa, Medio Oriente, Africa del Nord e Asia Centrale. C’è un grande potenziale di crescita nel mercato in generale e nel segmento low cost. Così il Chairperson della compagnia aerea turca, e presidente del board of Governors Iata, Mehmet T. Nane nell’ambito del 79esimo Iata Agm in corso a Istanbul di cui la compagnia è main sponsor.

“Gli investimenti sulla flotta e sul network – ha sottolineato Nane – sono focalizzati alla crescita nelle aree operative. Abbiamo il più basso costo unitario a livello mondiale e i piani di crescita prevedono di arrivare a 120 velivoli nel 2025 dai 96 del 2022. A regime saranno tutti A320neo e A321neo di nuova generazione, un aspetto che contribuirà ai nostri impegni in tema di sostenibilità e riduzione dei costi”. Per quanto riguarda il capitolo sostenibilità, al centro della strategia Iata 2050 ‘Net Zero Carbon Emission’, la Ceo della low cost turca, Guliz Ozturk ha affermato che “Pegasus prevede di riddurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2030 rispetto aai dati del 2019 anche attraverso l’incremento dell’utilizzo di Saf (Sustainable aviation fuel ndr). Siamo molto focalizzati su questo aspetto. Il 75% della nostra flotta attualmente è composta da velivoli Airbus di nuova generazione”.

Infine, ha ricordato Ozturk, Pegasus Airlines è stata molto attiva nella fase dei soccorsi dopo il devastante terremoto dello scorso 6 febbraio. “Abbiamo evacuato più di 150mila persone con 785 voli e abbiamo trasportato 110 tonnellate di aiuti, inoltre stiamo continuando a dare sostegno finanziario alle aree colpite dal sisma”.

Il 9 giugno a Brescia spettacolo “Parole al vino” con Quarna e Rossato

Il 9 giugno a Brescia spettacolo “Parole al vino” con Quarna e RossatoMilano, 5 giu. (askanews) – Il 9 giugno alle 18 al Museo Diocesano di Brescia andrà in scena lo spettacolo “Parole al vino”, un incontro “tra vino, poesia e territorio” realizzato in collaborazione con Francesco Quarna e Maurizio Rossato di Radio Deejay. Con loro ci sarà la giornalista Laura Donadoni, “The italian wine girl”, e attraverso le sue interviste “a chi il vino lo vive e lo produce scopriremo le eccellenze del territorio”.

“Brescia e Bergamo sono province a forte vocazione vitivinicola e non possiamo celebrare la Capitale italiana della Cultura senza ricordare l’importanza della tradizione agricola di questi territori che è concreta espressione e testimonianza della passione per la ricerca di risultati qualitativi sempre più ambiziosi” ha dichiarato Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo che promuove lo spettacolo nell’ambito di Brescia-Bergamo Capitale della Cultura 2023. “Abbiamo radici comuni ed il nostro compito come associazione dei Consorzi di tutela è fare emergere le espressioni originali e inaspettate, le piccole produzioni dei vignaioli e di quelle imprese agricole che hanno scelto la strada della certificazione di qualità che ricordiamo è sinonimo di sicurezza alimentare e conoscenza: l’arte di saper trasformare le uve in vini di pregio” ha aggiunto Prandini, concludendo che “cultura è testimoniare la tradizione di lavoro, di solidarietà, di innovazione enogastronomica in un territorio dalla bellezza inaspettata, tutto da scoprire”.

La serata è a ingresso gratuito e non è necessaria la prenotazione.

Giornata ambiente, Consiglio Geologi: azzerare consumo di suolo

Giornata ambiente, Consiglio Geologi: azzerare consumo di suoloRoma, 5 giu. (askanews) – Oggi, in occasione della giornata mondiale dell’ambiente, il Consiglio Nazionale dei Geologi lancia l’ennesimo grido di aiuto.

“Stiamo vivendo un’epoca dove i cambiamenti climatici sono diventati parte integrante dell’ambiente che ci circonda, rendendolo sempre più fragile e vulnerabile, e dove il territorio subisce una costante e continua cementificazione riducendo drasticamente le aree di biodiversità, soprattutto nelle aree a rischio dove dovremmo avere un consumo di suolo pari a zero. Questa giornata ha come obiettivo quello di “rendere cosciente tutta l’umanità dell’importanza vitale che ha l’ambiente che ci circonda”, facendo sì che le persone diventino parte attiva per uno sviluppo equo e sostenibile della società e dell’ambiente stesso – si legge in una nota del CNG -. Bisogna accrescere la consapevolezza di oguno di noi, partendo da azioni concrete e necessarie, alleggerendo il notevole impatto che l’uomo ha sull’ambiente. Celebrare la giornata modiale dell’ambiente vuole anche dire dunque azzerare il consumo di suolo, mettere in campo azioni di prevenzione e monitoraggio del territorio e attuare la strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, realizzando urgentemente le azioni contenute nel Piano nazionale di adattamento (PNACC). Il 2022 secondo l’Istat è l’anno nel quale i cambiamenti climatici sono risultati al primo posto tra le preoccupazioni degli italiani: se questo è vero, che si risponda a questa preoccupazione con un serio ed audace piano di adattamento ai cambiamenti del clima”.

Asi: via al progetto Quid per realizzazione rete quantistica in Italia

Asi: via al progetto Quid per realizzazione rete quantistica in ItaliaRoma, 5 giu. (askanews) – Ai nastri di partenza il progetto QUID (Quantum Italy Deployment), la realizzazione italiana della European Quantum Communication Infrastructure (EuroQCI), promossa dalla Commissione Europea con lo scopo di creare un’infrastruttura europea per la comunicazione quantistica. Obiettivo del progetto, guidato da un consorzio di cui fa parte anche l’Agenzia Spaziale Italiana, è quello di ampliare le infrastrutture di comunicazione esistenti, in fibra ottica e satellitari, ed estendere la rete di comunicazione quantistica a tutto il nord-est italiano, includendo la tratta di Roma, Padova, Trento e Trieste, che si aggiungerà a quella già esistente che comprende Torino, Milano Bologna, Firenze Napoli e Matera. Avvalendosi delle leggi della meccanica quantistica QUID garantirà comunicazioni sicure attraverso lo scambio di chiavi quantistiche crittografiche (Quantum Key Distribution), utilizzate sia per decifrare il messaggio inviato attraverso un canale classico, sia ad allertare in caso di attacchi di terze parti. Un sistema di cifratura inattaccabile che permetterà al mittente e al destinatario della comunicazione di avere l’assoluta certezza che il messaggio non possa essere intercettato. Allo stesso tempo, QUID promuove lo sviluppo delle aziende italiane che producono sistemi e servizi per la comunicazione quantistica a diverse categorie di utenti. Il progetto svolgerà attività di servizio attraverso lo sviluppo di reti metropolitane di comunicazione quantistica, collegate tra loro attraverso un’infrastruttura che copre il territorio italiano, l’Italian Quantum Backbone. Tale infrastruttura distribuisce, con stabilità e accuratezza senza precedenti, segnali di tempo e frequenza campione, usando fibre ottiche commerciali. In ogni rete di comunicazione quantistica metropolitana verranno effettuati scambi di chiave, come ad esempio in ospedali, banche e università, utilizzando sistemi di distribuzione quantistica di chiavi crittografiche. Attraverso la fibra ottica è possibile distribuire la comunicazione fino a un raggio di 20 chilometri. Distanze superiori di quelle metropolitane saranno coperte utilizzando dei nodi sicuri (nodi trusted) oppure attraverso tecniche innovative di Twin-Field che, sfruttando i principi della meccanica quantistica, sono in grado di replicare la chiave senza leggerla, preservando così il messaggio. In questo caso la comunicazione potrà essere inviata utilizzando dei nodi untrusted che riescono a coprire distanze fino a 200 chilometri. Utilizzando sistemi QKD a variabili discrete; QUID unirà siti importanti per il collegamento tra la comunicazione in fibra ottica e il segmento spaziale del QCI europeo.

Accanto a queste attività di tipo infrastrutturale, QUID pone grande attenzione allo sviluppo dei metodi per l’erogazione ottimale dei servizi di comunicazione quantistica. Il progetto infine lascia spazio allo sviluppo di tecniche innovative per l’incremento della frequenza di trasmissione, per l’utilizzo di nuovi tipi di fibre ottiche e per la trasmissione in aria. Il consorzio QUID riunisce le aziende italiane leader nel settore, i principali Istituti di ricerca coinvolti nella comunicazione quantistica, sia per il segmento terrestre che per il segmento spaziale, e le Università impegnate nell’innovazione e nella formazione. Le aziende che producono dispositivi di distribuzione quantistica di chiavi crittografiche, gestiscono reti di telecomunicazioni e servizi sia terrestri che spaziali, e offrono soluzioni integrate di sicurezza informatica che permetteranno di collegare agevolmente i sistemi di distribuzione di chiavi quantistiche nelle reti di comunicazione sul territorio nazionale. Il consorzio, guidato dall’ Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM), è composto da: Agenzia Spaziale Italiana (ASI); Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); Coherentia, Thales Alenia Space – Italia, QTI; Leonardo; ThinkQuantum; Telecom Italia; Telsy; Telespazio; Consorzio TOP-IX; Politecnico di Milano; Università degli studi dell’Aquila; Università La Sapienza; Università degli studi di Napoli Federico II; Università degli studi di Padova; Università degli studi di Trieste.

Etichette Irlanda, Alleanza Cooperative: esposto a Commissione Ue

Etichette Irlanda, Alleanza Cooperative: esposto a Commissione UeMilano, 5 giu. (askanews) – “Abbiamo avuto modo di esprimere i nostri dubbi rispetto alla legittimità dell’iniziativa irlandese sugli health warnings, ora abbiamo formalizzato la nostra contrarietà con la presentazione di un esposto alla Commissione europea affinché possa fare chiarezza rispetto ad una posizione che riteniamo sproporzionata e incompatibile con il diritto europeo”. Con queste parole il coordinatore Vino di Alleanza Cooperative Agroalimentari, Luca Rigotti, annuncia l’avvenuta notifica di un reclamo alla Commissione europea per denunciare la violazione da parte dell’Irlanda del diritto UE, con particolare riferimento agli articoli 34 e 36 del del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

“Con questa iniziativa l’Irlanda ha di fatto introdotto in maniera unilaterale delle restrizioni e degli ostacoli al commercio, – ha detto Rigotti – un’azione che va a ledere e a mettere in discussione i principi del mercato unico. È necessario lavorare – ha aggiunto – per una maggiore armonizzazione della regolamentazione europea, senza frammentare il mercato interno con regole discriminatorie come quelle irlandesi, basate tra l’altro su un approccio ideologico, allarmistico e penalizzante per il vino, che non pone alcuna differenza tra abuso e consumo responsabile, l’unico che invece riteniamo corretto”. Ora la Commissione europea, che nel dicembre scorso aveva ritenuto di non precedere nei confronti della proposta di legge irlandese, dovrà esprimersi durante la prossima riunione, fissata per il 21 giugno, del Comitato Barriere Commerciali del WTO così come, conclude Luca Rigotti, “è assolutamente importante contrastare i fenomeni di eccessivo consumo di alcol, ma riteniamo che questo obiettivo possa essere raggiunto solo mediante la condivisione di una politica di prevenzione che metta al centro un approccio basato sul consumo moderato, campagne di educazione e di adeguata e corretta informazione a favore dei consumatori”.

La notifica del reclamo avviene a pochi giorni dalla ratifica della legge irlandese che, dal 22 maggio 2026, imporrà la presenza in etichetta delle bevande alcoliche di messaggi sugli effetti dei prodotti alcolici sulla salute.

L’Ucraina: “Dalla Russia notizie per distrarre da Bakhmut”

L’Ucraina: “Dalla Russia notizie per distrarre da Bakhmut”Roma, 5 giu. (askanews) – Le notizie russe secondo cui l’Ucraina avrebbe iniziato una controffensiva hanno lo scopo di distrarre dalle perdite subite dalla Russia nella regione di Bakhmut. Lo ha sottolineato il viceministro della Difesa ucraino, Hanna Maliar. In un post sul Telegram, Maliar ha scritto: “Che cosa sta succedendo adesso? Stiamo continuando la difesa iniziata il 24 febbraio 2022. L’operazione difensiva comprende tutto, comprese le azioni di controffensiva. Pertanto, in alcune aree stiamo passando ad azioni offensive”. In particolare, ha aggiunto, “la direttrice di Bakhmut resta l’epicentro delle ostilità. Lì ci stiamo muovendo lungo un fronte piuttosto ampio. Abbiamo successo. Occupiamo le alture dominanti. Il nemico è sulla difensiva e vuole mantenere la sua posizione”. Anche “a Sud – il nemico è sulla difensiva. Continuano i combattimenti di importanza locale”, ha proseguito, “perché i russi stanno divulgando attivamente informazioni su una controffensiva? Perché hanno bisogno di distogliere l’attenzione dalla sconfitta in direzione di Bakhmut”.

Microsoft apre Cloud Region in Lombardia, impatto da 135 mld usd

Microsoft apre Cloud Region in Lombardia, impatto da 135 mld usdMilano, 5 giu. (askanews) – In Lombardia, prima “cloud region” in Italia nata per accelerare la transizione digitale di imprese anche estere, pubblica amministrazione con servizi innovativi fra cui l’intelligenza artificiale di Chat Gpt, Microsoft punta a generare un volume d’affari di 135 miliardi di dollari (17,1% dei nuovi ricavi globali stimati dal gruppo) e a creare 237mila posti di lavoro entro il 2027. E’ quanto emerso all’evento Made in DigItaly organizzato da Microsoft in Triennale a Milano.

La cloud region, composta da 3 data center localizzati in Lombardia, sarà disponibile per i 14mila partners di Microsoft in Italia nelle prossime settimane e si aggiunge alle oltre 60 cloud region Microsoft nel mondo. Quella in Italia diventerà una delle più ampie delle 17 region datacenter annunciate in Europa e rientra nel piano Ambizione Italia di Microsoft del 2020 che prevede 1,5 miliardi di investimenti in cinque anni. “Il lancio della Cloud Region di Microsoft è un fatto rilevante per la Lombardia e l’Italia. L’iniziativa porta non solo opportunità di occupazione di qualità, ma soprattutto fornisce strumenti e infrastrutture tecnologiche che permettono alle aziende e alla Pubblica Amministrazione di procedere lungo la via della transizione digitale”, ha commentato Valentino Valentini, viceministro ministero delle Imprese e del Made in Italy.

“Con la nostra nuova region datacenter in Italia, stiamo consentendo alle organizzazioni del Paese di cogliere le opportunità dell’era digitale, di scalare più facilmente a livello internazionale e di sfruttare le nuove tecnologie, come le capacità dell’AI, contribuendo a soddisfare e superare le aspettative dei loro clienti”, ha detto Ralph Haupter, Presidente Microsoft Emea. Fra i partner di Microsoft in Italia c’è Poste Italiane. “La nostra collaborazione con Microsoft è di lunga data – aggiunge Del Fante – oggi si concentra sull’introduzione di infrastrutture e sull’applicazione di strumenti di analisi dei big data in grado di realizzare la trasformazione del nostro modello tecnologico allineandolo alle migliori tech-company”, il commento dell’ad Matteo Del Fante.

Tra le aziende che stanno trasferendo le proprie operazioni nella nuova region datacenter c’è illimity, banca italiana fondata nel 2018, nativa digitale e basata su cloud, cresciuta fino a diventare una banca con oltre 6 miliardi di euro di attività e quasi 900 dipendenti. “illimity insieme a Microsoft ha creato pochi anni fa la prima banca italiana cloud native, certamente una delle primissime in Europa. Il cloud è certamente il primo prerequisito per poter cavalcare la digitalizzazione le cui evoluzioni sono oggi solo in piccola parte prevedibili”, ha dichiarato l’Ad Corrado Passera.

Alluvione, Bonaccini: già raccolti 38 milioni con donazioni

Alluvione, Bonaccini: già raccolti 38 milioni con donazioniBologna, 5 giu. (askanews) – A tre settimane dall’alluvione in Romagna “sono stati già raccolti 38 milioni di euro nel conto corrente aperto come Emilia-Romagna. Non è una cifra banale considerando tutti gli altri conti aperti” e le realtà che stanno proponendo raccolte fondi. Lo ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, in conferenza stampa con il ministro delle Imprese, Adolfo Urso.

“Visto che in tanti chiedono come dare una mano – ha aggiunto Bonaccini – io dico ‘venite in vacanza qui’. E’ un modo per dare concretamente una mano agli emiliano-romagnoli”.

Ogyre: le iniziative ambientali in occasione dell’Oceans Month

Ogyre: le iniziative ambientali in occasione dell’Oceans MonthRoma, 5 giu. (askanews) – Raccogliere entro il 2024 1,5 milioni chili di rifiuti marini, pari a sette Colossei riempiti di bottiglie di plastica. Questo uno degli obiettivi che Ogyre, la startup italiana che ha implementato la prima piattaforma digitale di fishing for litter per pulire gli oceani dai rifiuti marini con l’aiuto dei pescatori, ha annunciato in vista del World Oceans Day e dell’Oceans Month.

Si terrà infatti l’8 giugno la Giornata Mondiale degli Oceani, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per sensibilizzare le persone sull’importanza del mare come ecosistema fondamentale per la vita del pianeta, invitando ad agire per la sua conservazione durante tutto l’anno. Per tutto il mese di giugno, spiega una nota, Ogyre si impegna ad accendere i riflettori sul tema della salvaguardia del mare. Ogyre presenta Il mare parla a Milano, un evento aperto al pubblico in programma mercoledì 7 giugno presso Deus Portal Club a Milano. Nel corso dell’evento, sarà presentato in anteprima un video prodotto insieme a VD News che racconta il modello del fishing for litter e l’impegno di Ogyre a fronte dell’attuale situazione sulla Legge Salvamare. Con la Legge Salvamare, entrata in vigore il 10 giugno 2022, è finalmente possibile per i pescatori italiani recuperare i rifiuti raccolti in mare e portarli a riva per smaltirli correttamente. Prima della normativa, i pescatori che riportavano i rifiuti in porto rischiavano di essere multati o di pagare una tassa in quanto i materiali ripescati in mare venivano considerati rifiuti speciali da trattare solo previa apposita autorizzazione.

Attraverso la collaborazione con Comuni ed enti locali, Ogyre agevola il rispetto della legge, supportando e facilitando le azioni di recupero e riciclo dei rifiuti raccolti dai pescatori durante le regolari attività di pesca. “L’attuale Legge Salvamare è indubbiamente un buon inizio, perché, se prima i rifiuti accidentalmente pescati venivano ributtati in mare per non incorrere in sanzioni, adesso possono essere riportati a terra e conferiti adeguatamente agli impianti portuali di raccolta. Tuttavia, se questo è quello che avviene oggi, il merito è spesso delle diverse intese locali e della buona volontà dei pescatori”, spiega Andrea Faldella, co-founder di Ogyre. “Perché una legge sia pienamente valida, è infatti necessario che alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale seguano i decreti di attuazione e un’opportuna copertura finanziaria. Su questo però c’è ancora da lavorare”.

Sempre nel mese di giugno, parte una nuova e significativa collaborazione tra Ogyre e Acquario di Genova per una campagna di sensibilizzazione e divulgazione rivolta al pubblico sul tema dell’inquinamento dei mari. La collaborazione prende forma attraverso due iniziative: da un lato l’impegno a raccogliere insieme una tonnellata di rifiuti marini attraverso la community di pescatori di Ogyre e dall’altro l’allestimento di un’area all’interno dell’Acquario di Genova che per tutto il periodo estivo informerà i numerosi visitatori sul problema dell’inquinamento e sul progetto di raccolta congiunto.

Tramite appositi QR code posizionati nell’area espositiva, sarà infatti possibile collegarsi alla pagina dedicata alla collaborazione tra Ogyre e Acquario di Genova ed essere aggiornati in tempo reale sull’andamento della raccolta di rifiuti, visualizzando le quantità raccolte, le aree interessate e i pescatori coinvolti. “La nostra missione è ripensare i modelli di consumo e di business tra uomo e ambiente, permettendo a tutti di poter agire nel pieno rispetto del mare”, commenta Antonio Augeri, co-founder di Ogyre. “Coinvolgendo i pescatori per riportare a terra i rifiuti marini e compensandoli con un contributo economico per il loro lavoro, Ogyre riesce a raccogliere fino a 22 tonnellate di rifiuti marini al mese, generando al contempo un beneficio economico diretto e indiretto di circa 3 milioni di euro. Tutto questo grazie alla tecnologia che ci aiuta a rendere il processo più diretto, trasparente e alla portata di tutti”.

Dal 2020 ad oggi, l’attività di Ogyre ha permesso di raccogliere 298.343 chili di rifiuti marini (103.697 chili solo nel 2023) di cui circa il 12% viene reinserito nei circuiti di riciclo. La startup conta oggi sei porti in Italia (Cesenatico, Santa Margherita Ligure, Marina di Ravenna, Teulada, Salerno e Cagliari), altri porti in Brasile e Indonesia, coinvolgendo nella raccolta oltre una sessantina di pescatori. L’obiettivo è ora quello di ampliare ulteriormente la flotta e raggiungere entro il 2024 quota 1,5 milioni chili di rifiuti marini, pari a sette Colossei riempiti di bottiglie di plastica.