Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Heineken: a Massafra in 9 mesi -10% consumo acqua e -10% Co2

Heineken: a Massafra in 9 mesi -10% consumo acqua e -10% Co2Roma, 15 nov. (askanews) – Consumi di acqua ridotti nei primi nove mesi del 2023 del 10% rispetto allo stesso periodo del 2022 e un calo del 10% delle emissioni di CO2, pari a 475 tonnellate, ovvero l’equivalente assorbito da un bosco di oltre 240 ettari. E’ il bilancio del birrificio di Heineken Italia di Massafra, in Puglia, che in un anno produce più di 2 milioni di ettolitri di birra.

Nella regione in cui piove meno in Italia, con 641,5 millimetri medi annui, la tutela delle risorse idriche è di fondamentale importanza. A Massafra, spiega Heineken in una nota, il punto di svolta della riduzione ottenuta è stata l’installazione dei compressori a vite, al posto delle pompe da vuoto ad anello liquido, i quali consentono di risparmiare in un mese 7.900hl d’acqua e 2.250 kWh di energia elettrica. Oggi il birrificio conta 13.000 pannelli complessivi e un’estensione di oltre 51.000 mq, ed è in grado di generare 4,42 GWh di energia elettrica all’anno, con un abbattimento delle emissioni di oltre 1.700 tonnellate di CO2. È il terzo al mondo per produzione di energia fotovoltaica e per numero di pannelli solari installati, secondo la classifica mondiale “Top 50 Solar Beer Breweries” di SolarPlaza, preceduto da due birrifici HEINEKEN nei Paesi Bassi (Den Bosch e Zouterwoude).

Spazio, Urso: la base di Malindi piattaforma per l’Africa

Spazio, Urso: la base di Malindi piattaforma per l’AfricaRoma, 15 nov. (askanews) – Si è svolto oggi a Roma presso Palazzo Piacentini il Consiglio Ministeriale congiunto tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, con delega per l’Italia alle politiche spaziali e aerospaziali, e il ministro keniota della Difesa con delega al settore spaziale, Aden Duale. L’incontro, al quale hanno preso parte anche il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, e l’omologo keniano, James Aruasa, è il primo dopo l’entrata in vigore dell’Accordo intergovernativo tra Italia e Kenya relativo al Centro Spaziale Luigi Broglio, entrato in vigore il 16 dicembre 2020 con validità di 15 anni. Il ministro Urso ha ribadito l’importanza della cooperazione bilaterale nel settore spaziale. Cooperazione, che risale al 1964 con l’entrata in funzione del Centro Luigi Broglio, nella città costiera di Malindi. Il sito di Malindi, attualmente gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana, storicamente ha significato l’ingresso dell’Italia nella corsa allo Spazio attraverso il lancio di satelliti della serie San Marco e grazie all’eccellente ruolo svolto nella ricezione dei dati satellitari e del tracciamento. E’ stata sottolineata l’attenzione del governo e del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nei confronti del continente africano con il “Piano Mattei”, che prevede un capitolo sulla cooperazione spaziale che si declina attraverso politiche industriali e di formazione. I due ministri hanno anche discusso una serie di iniziative importanti, che vanno dalla formazione in loco alla creazione di un Centro regionale per l’Osservazione della Terra. “Il nostro governo è intenzionato a far fare un salto di qualità alla collaborazione con il Kenya – ha spiegato Urso – vogliamo dar vita a una joint venture in ambito commerciale e industriale. Il legame tra le agenzie spaziali dei nostri due Paesi, già solido, verrà ulteriormente rafforzato attraverso l’impegno dell’Agenzia Italiana a fornire supporto all’omologa agenzia keniana. Con il ministro Duale ci siamo dati appuntamento a gennaio in Kenya, per monitorare l’andamento dei progetti fin qui approvati e visitare le strutture della base di Malindi, che si auspica possa diventare un centro di eccellenza non solo per il Kenya ma per l’intero continente africano”.

A Chianciano Terme lo European Medical Tourism Event

A Chianciano Terme lo European Medical Tourism EventRoma, 15 nov. (askanews) – Dal 16 al 17 novembre si terrà a Chianciano Terme l’edizione 2023 di EMT, lo European Medical Tourism event organizzato da BookingsMed con il contributo del Comune di Chianciano Terme, con il patrocinio di Federterme, Enit, dell’Associazione Italiana Agenti di Viaggio e della Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane. L’evento è organizzato con la collaborazione tecnica di Terme di Chianciano e Toscana Promozione Turistica.

EMT è un unicum a livello internazionale: è il solo evento, infatti, durante il quale si incontrano domanda e offerta del turismo medicale e termale sanitario, la cui chiara vocazione appartiene a Chianciano Terme da almeno un secolo. E proprio a Chianciano Terme si sono dati appuntamento i più influenti stakeholder internazionali del turismo medico e termale: 150 buyers provenienti da Stati Uniti, Asia, Africa Europa, in particolar modo dall’Europa del Nord e dell’Est. Un’occasione da cogliere per l’amministrazione della cittadina termale toscana che, in collaborazione con Toscana Promozione e con le sue Terme, ha creato i presupposti per una intensa due giorni di incontri business to business, finalizzati allo sviluppo di questo segmento per la città termale e non solo.

“La città di Chianciano Terme è più che orgogliosa di ospitare un evento così importante”, afferma Andrea Marchetti, sindaco di Chianciano Terme. “La nostra città è un tempio della salute: migliaia di anni fa vi erano gli antichi Etruschi, e poi gli antichi Romani, che trascorrevano gran parte del loro tempo vicino a queste sorgenti curative di acque calde. Il nostro obiettivo è riportare un modello integrato di benessere sui tavoli internazionali e ufficiali: è giunto il momento di smettere di pensare alle terapie come unica soluzione, ma di lavorare sempre di più sulla prevenzione, su stili di vita sani e scelte sane, sia naturali che basate sull’evidenza medica, come siamo soliti fare a Chianciano Terme, nel bel mezzo della Toscana”. Il sostegno dell’Amministrazione alla manifestazione è stato possibile grazie all’impiego delle apposite risorse regionali, destinate alla promo-commercializzazione del nuovo prodotto turistico termale sanitario approvate con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 10872 del 15/06/2021.

Le molteplici indicazioni terapeutiche dell’acqua termale di Chianciano, in particolare per i problemi epatici e gastrointestinali, i nuovi percorsi dedicati alla fibromialgia e il supporto ai percorsi anti-obesità e anti-depressione, grazie agli studi sulla produzione di serotonina grazie alla balneoterapia in acqua termale, rendono Chianciano e le sue Terme il luogo ideale per ospitare questo evento, da sfruttare al massimo per la promozione della nuova proposta integrata “Terme di Chianciano Institute for Health”. L’evento si svolgerà al Parco Fucoli di Chianciano Terme, al Palamontepaschi e al nuovo edificio Meet @Chianciano: all’interno del Palamontepaschi, oltre 100 postazioni espositore saranno visitate dagli oltre 150 buyers internazionali. Nei pomeriggi del 16 e del 17 novembre si terranno una serie di incontri business to business finalizzati alla stipula di contratti di incoming e outgoing.

Molti i Paesi esteri rappresentati, in qualità di buyers e di espositori: dalla chirurgia estetica a quella oncologica, dalla riabilitazione termale agli stili di vita, l’EMT 2023 coinvolge un notevole numero di settori sanitari, compreso il circuito nazionale delle parafarmacie, sempre più attivo nell’assumere un ruolo chiave nello smistamento delle richieste di cure mirate, come le terapie termali. EMT 2023 prevede un fitto programma di convegni durante la mattina, su temi quali l’intelligenza artificiale in sanità e le nuove frontiere del turismo sanitario, con relatori provenienti da tutto il mondo; Federterme utilizzerà questo palcoscenico per una presentazione internazionale del suo progetto ITALCARES, un nuovo portale b2b per l’incontro tra domanda e offerta turistica medicale sanitaria italiana, finanziato dal Ministero del Turismo. Prevista la consegna degli Award del settore la sera di giovedì 16 novembre nella sala Meet, dove sarà allestita una cena con prodotti tipici della Valdichiana e della Val d’Orcia, in collaborazione con Toscana Promozione, per restituire la migliore immagine del territorio anche dal punto di vista enogastronomico. La società organizzatrice, BookingsMed,vanta un’esperienza di oltre vent’anni nel turismo termale sanitario prima e medicale internazionale poi. Questa 23esima edizione è frutto di un anno di lavoro promozionale svolto in tutto il mondo, con incontri istituzionali realizzati tra stakeholders dall’Asia all’Africa, dagli Stati Uniti all’Europa del Nord e dell’Est, con anche una forte presenza di operatori dal Medio Oriente.

Gentiloni: sensibile differenza con governo su stime deficit e debito

Gentiloni: sensibile differenza con governo su stime deficit e debitoRoma, 15 nov. (askanews) – Le previsioni della Commissione europea su deficit-Pil e debito-Pil dell’Italia per il 2025 mostrano una “sensibile differenza” rispetto alle attese formulate dal governo italiano. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni rispondendo ad una domanda durante la conferenza stampa di presentazione delle previsioni economiche autunnali.

“Per quanto riguarda le differenze con il 2025, effettivamente c’è una differenza nel deficit e nel debito, tra le proiezioni contenute nei documenti italiani e le nostre stime. La differenza direi si basa fondamentalmente su tre punti – ha spiegato Gentiloni -: il primo è che le nostre stime includono un incremento più alto del costo degli interessi sul debito rispetto alle stime italiane, nel 2025 rispetto al 2024”. “La seconda – ha proseguito – è che la Commissione include nelle proprie stime un prolungamento delle misure sul cuneo fiscale che è stata adottata per l’anno scorso e quest’anno. Perché è stata rinnovata sistematicamente ormai in questi anni e perché il governo l’ha presentata con una misura permanente. Quindi noi includiamo anche i costi. Infine, la stima della Commissione assume un incremento del valore dei salari e degli stipendi pubblici maggiore di quello che è previsto nelle stime italiane”.

“Queste che sono le ragioni principali per una differenza che è sensibile – ha detto Gentiloni – nella proiezione di deficit, che è maggiore nelle stime della Commissione, e di debito, che è anche maggiore delle stime della Commissione”.

A Roma X sessione Trattato internazionale risore fitogenetiche

A Roma X sessione Trattato internazionale risore fitogeneticheRoma, 15 nov. (askanews) – Si terrà a Roma, dal 20 al 24 novembre, alla sede della Fao, la decima sessione dell’organo direttivo del Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura “Dai semi alle soluzioni innovative: salvaguardare il nostro futuro”.

La decima sessione dell’organo direttivo del trattato discuterà il compito di garantire che questo accordo vincolante tenga il passo con i cambiamenti portati da fattori quali gli impatti della crisi climatica e le nostre esigenze in evoluzione. Un tema centrale sarà come i semi possano fornire soluzioni innovative alla trasformazione sostenibile dei nostri sistemi agroalimentari e alla salvaguardia della biodiversità. Un allegato dell’accordo adottato nel 2001 elenca 64 delle colture chiave che compongono il nostro “paniere alimentare”. Secondo un rapporto recentemente pubblicato dal Trattato, tra le questioni che l’incontro esaminerà c’è se questo elenco debba essere aggiornato per accogliere un maggior numero di colture.

Meloni vuole un fisco amico e una burocrazia alleata delle imprese per rendere l’Italia competitiva

Meloni vuole un fisco amico e una burocrazia alleata delle imprese per rendere l’Italia competitivaRoma, 15 nov. (askanews) – “La competitività e la competenza sono due pilastri dell’azione di governo. Per noi la parola competitività significa costruire un’Italia che possa giocarsela ad armi pari con le altre grandi nazioni del mondo. Un concetto che vale per tutti gli ambiti e a maggior ragione per le nostre imprese. Fin dal nostro insediamento stiamo lavorando per superare le rigidità del nostro sistema, per liberare le energie positive dell’Italia, lo stiamo facendo costruendo un fisco più amico, con una burocrazia alleata di chi crea ricchezza e occupazione, investendo in infrastrutture, ricerca e innovazione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un video messaggio all’assemblea di Federmanager.

“Bisogna poi – ha aggiunto – garantire pari condizioni con le imprese straniere, con i sistemi più produttivi delle altre nazioni europee e non. Questo vuol dire stesse regole e tutele per il lavoro, sistemi fiscali allineati, medesime regole produttive, con riferimento ad esempio all’ambiente. Perchè il dumping salariale, ambientale e fiscale erige un muro che si chiama concorrenza sleale, un muro che limita la competitività”, ha concluso.

Meloni: il merito è valore, “uno vale uno” messaggio devastante

Meloni: il merito è valore, “uno vale uno” messaggio devastanteRoma, 15 nov. (askanews) – “La competenza e il merito” sono “due valori aggiunti per la nostra nazione, sembra un’ovvietà ribadirlo ma non è sempre stato così fino a ora. Per anni ci è stato detto il contrario, che uno valeva uno, che la competenza non serviva a nulla. Messaggi devastanti, di cui purtroppo ancora oggi paghiamo le conseguenze. Noi abbiamo scelto di chiudere quella stagione e di lavorare per riattivare l’unico ascensore sociale di cui davvero disponiamo, il merito”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un video messaggio all’assemblea di Federmanager.

“Lo Stato – ha detto ancora – deve garantire a tutti le stesse possibilità nel punto di partenza, spetta poi al singolo dimostrare quanto vale, spetta a ognuno di noi decidere quale sia il nostro punto di arrivo. E’ quella che ci piace chiamare rivoluzione del merito, un cambiamento di cui abbiamo gettato le basi e che sarà la nostra bussola a partire dalla scuola e dall’investimento nelle competenze. Perchè il capitale umano è il patrimonio più prezioso del quale disponiamo, è quello che ci permette di essere competitivi a livello internazionale e che fa del Made in Italy un’eccellenza tutta italiana. Anche per questo abbiamo deciso di occuparci del disallineamento delle competenze, di investire nelle politiche attive del lavoro, che siano mirate, in una formazione al passo con i tempi e adeguata alle esigenze del mercato del lavoro”, ha concluso.

Meloni: fisco amico e burocrazia alleata imprese per Italia competitiva

Meloni: fisco amico e burocrazia alleata imprese per Italia competitivaRoma, 15 nov. (askanews) – “La competitività e la competenza sono due pilastri dell’azione di governo. Per noi la parola competitività significa costruire un’Italia che possa giocarsela ad armi pari con le altre grandi nazioni del mondo. Un concetto che vale per tutti gli ambiti e a maggior ragione per le nostre imprese. Fin dal nostro insediamento stiamo lavorando per superare le rigidità del nostro sistema, per liberare le energie positive dell’Italia, lo stiamo facendo costruendo un fisco più amico, con una burocrazia alleata di chi crea ricchezza e occupazione, investendo in infrastrutture, ricerca e innovazione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un video messaggio all’assemblea di Federmanager.

“Bisogna poi – ha aggiunto – garantire pari condizioni con le imprese straniere, con i sistemi più produttivi delle altre nazioni europee e non. Questo vuol dire stesse regole e tutele per il lavoro, sistemi fiscali allineati, medesime regole produttive, con riferimento ad esempio all’ambiente. Perchè il dumping salariale, ambientale e fiscale erige un muro che si chiama concorrenza sleale, un muro che limita la competitività”, ha concluso.

Governo, Meloni: cammino lungo, squadra con imprese e lavoratori

Governo, Meloni: cammino lungo, squadra con imprese e lavoratoriRoma, 15 nov. (askanews) – “Il cammino che il governo ha davanti è un cammino ancora lungo, sono tanti i provvedimenti concreti che saremo chiamati ad affrontare ma siamo certi che potremo sempre contare su di voi che sapete cosa è il merito perchè nessuno più di voi sa quanto è importante il gioco di squadra per centrare l’obiettivo che ci si pone. La squadra è questo: governo, istituzioni, imprenditori, dirigenti e lavoratori. L’obiettivo è complesso ma rimane entusiasmante: far riscoprire all’Italia l’orgoglio di ciò che è una grande nazione all’altezza della sua storia e capace ancora di stupire il mondo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un video messaggio all’assemblea di Federmanager.

Confagri Forlì-Cesena: in arrivo risorse per danni alluvione

Confagri Forlì-Cesena: in arrivo risorse per danni alluvioneRoma, 15 nov. (askanews) – “A sei mesi dall’alluvione in Emilia Romagna sono in arrivo preziose risorse: indennizzi che, considerando i tempi medi con cui solitamente sono erogati gli aiuti in agricoltura dopo le calamità naturali, arriveranno celermente. E di questo bisogna darne atto al Governo”. Lo sottolinea in una nota Alberto Mazzoni, vicepresidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini.

“E’ arrivato il momento dei ristori per le aziende agricole colpite dall’alluvione del maggio scorso: gli agricoltori possono contare sui fondi attinti dalla riserva di crisi della Pac, e cofinanziata dal Governo fino a 100 milioni di euro per i danni produttivi, mentre da domani potranno presentare le domande di rimborso anche sulla piattaforma Sfinge, andando così a compensare i danni non coperti da questa misura, dalle assicurazioni e dal Fondo Agricat”. “Il Governo ha recepito le richieste e le istanze che sono arrivate dal settore primario e che in questi mesi Confagricoltura ha caldeggiato in ogni sede – aggiunge Luca Gasparini, direttore di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini – I nostri uffici sono ora pronti a dare supporto operativo agli associati per istruire le pratiche e reperire i tecnici che assolvano alla perizia asseverata”.

I danni alle colture potranno essere rimborsati fino ai massimali previsti da Agricat, e le varie misure vanno in compensazione l’una all’altra fino a questo tetto. Dal fondo di crisi della Pac si potranno ottenere a parziale copertura dei danni causati dall’alluvione 130 euro ad ettaro per il pascolo e i prati permanenti; 380 euro a ettaro per i terreni a seminativo; 1.500 euro a ettaro per le colture permanenti, come frutteti e vigneti. Le risorse in arrivo non devono però distogliere l’attenzione dagli obiettivi a lungo termine. “La messa in sicurezza del territorio deve essere un tema centrale nell’agenda politica – rimarca il vicepresidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini – e per questo attendiamo di vedere concretizzate il prima possibile le misure contenute dal Piano di difesa idraulica, per cui sono stati stanziati 234 milioni, e auspichiamo che questo sia il primo passo per ripensare l’assetto idrogeologico del nostro territorio: l’agricoltura non reggerebbe a un altro evento catastrofico come quello del maggio scorso”.