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Tag: Sanremo 2023

Tv, Il futuro del broadcasting è in stazione

Tv, Il futuro del broadcasting è in stazioneRoma, 9 nov. (askanews) – Dal divano al binario: il mondo della televisione sta attraversando una transizione profonda, un cambio di paradigma che vede l’allontanamento sempre più marcato dai classici device di fruizione – il proprio schermo di casa – per spostarsi verso un modello di consumo più fluido e versatile, privilegiando così i contesti di mobilità: uno su tutti, la stazione. Di questo si è parlato al Workshop “Advanced TV: dal device al contesto di vita” organizzato da Grandi Stazioni Retail (GSR), che si è svolto oggi nella cornice di IAB Forum a Milano.

Alla discussione hanno partecipato Giuseppe De Bellis, Direttore di SkyTg24, Giuliano Noci, Professore Ordinario di Strategia & Marketing del Politecnico di Milano, Cesare Salvini, Chief Marketing e Media Officer di GSR, Nicola Spiller, Direttore Osservatorio Internet Media, Osservatorio Omnichannel Customer Experience e Osservatorio Multicanalità e Alessandro Tavallini, Media Sales Director di GSR. Come ha illustrato il professor Noci, il cambiamento del mondo del video e della tv segue il processo evolutivo delle esperienze mediali, la cui qualità si gioca sempre meno sul sofà di casa, ma sempre di più in relazione ai contesti di vita della mobilità, in cui le persone trascorrono sempre più tempo. Un cambiamento che interessa fortemente anche il mondo dell’informazione, sempre più multicanale e in tempo reale, ha sottolineato Giuseppe De Bellis, che deve rispondere a un pubblico che vuole essere informato in qualunque momento, in qualunque contesto e con qualunque device, durante gli spostamenti più brevi e in quelli più lunghi. In questa cornice, le stazioni rappresentano un contesto privilegiato, a fronte di un tempo di permanenza medio che in quelle del network GSR supera i 30 minuti: è qui che le TV di nuova generazione, le Advanced TV, possono giocare un ruolo fondamentale nel soddisfare la richiesta del visitatore di valorizzare il tempo a disposizione e, al tempo stesso, nell’offrire ai brand degli asset formidabili per unire l’advertising all’entertainment.

L’esperienza di video strategy di Grandi Stazioni Retail si inserisce proprio in questa direzione: “i nostri asset TV sono il principale veicolo attraverso il quale sviluppiamo e implementiamo la mission di Grandi Stazioni Retail: rendere le stazioni luoghi di comfort, dove i visitatori possano fare esperienze culturali e di intrattenimento”, ha dichiarato Cesare Salvini. “Per questo motivo, il prodotto della GoTV Plus rappresenta al meglio questo obiettivo: un prodotto di intrattenimento che possa far sentire le persone sul proprio divano di casa, ottimizzando così la visibilità dei brand che lo utilizza”. Gli impianti televisivi di Grandi Stazioni Retail godono oggi di un palinsesto animato dai più importanti broadcaster a livello internazionale – Sky, Paramount, Eurosport – che, assieme ad altri partner di prestigio quali exibart e DDN, si combinano sinergicamente alle comunicazioni di brand. Un prodotto finale capace di soddisfare un segmento di pubblico qualificato: “il target delle nostre TV è di alto profilo come quello di una Pay TV – perché effettivamente il visitatore paga un biglietto per viaggiare – ma allo stesso tempo è ampio e orizzontale come quello della classica TV generalista”, ha commentato Alessandro Tavallini.

Oltre a questo aspetto, il vero valore aggiunto sta nella misurabilità: “tutta la nostra offerta è inserita nel Digital Planner, il nuovo tool integrato nel software Kubik di MediaSoft che permette di gestire pianificazione crossmediali, consentendo di effettuare analisi a PRE con l’utilizzo delle stesse regole di ingaggio della TV, come gli indicatori di comunicazione, gli indicatori di economicità e la reach Incrementale”, ha concluso Tavallini.

Arriva Diversity Ark, nuova certificazione a tutela biodiversità

Arriva Diversity Ark, nuova certificazione a tutela biodiversitàRoma, 9 nov. (askanews) – Arriva Diversity Ark, la nuova certificazione agricola fondata dagli agronomi Stefano Amadeo e Stefano Zaninotti: una certificazione che si approccia all’agricoltura con una nuova filosofia di pensiero, proponendo una visione olistica che mira a tutelare a 360 gradi la biodiversità presente in campo, evitando che l’ecosistema venga irreparabilmente alterato dall’intervento dell’uomo.

Diversity Ark è ad oggi l’unica certificazione in Italia che inserisce all’interno dei controlli una sezione speciale per la presenza o meno di plastiche nel terreno, problematica che sempre più affligge l’agricoltura. Le aziende che oggi hanno scelto di intraprendere il percorso di certificazione con Diversity Ark sono: Le Piane Boca, Az. Agricola Inama Stefano, Az. Agricola Isola Augusta, Az.Agricola Meroi, La Torre alle Tolfe, Vecchie Terre di Montefili, Gradis’ciutta, Tenuta Stella, Tenuta Luisa, Vinarija Kozlovic.

“Ark – spiegano in una nota i fondatori – simboleggia un chiaro riferimento all’arca di Noè, il primo esempio positivo di salvaguardia di tutte la specie viventi, uomini e animali, e nel nostro caso anche di piante. Il marchio della certificazione, applicabile in etichetta, riprende proprio questa visione. Perché la vita continui a fare il proprio corso è necessaria la sopravvivenza di tutti, ogni organismo è indispensabile per l’equilibrio e la vita di tutti gli altri”. Il progetto, registrato presso Euipo e certificato a livello europeo dall’Ente Csqa, nasce dopo anni di studio e di collaborazione con varie aziende agricole ed associazioni di produttori. Tre gli obiettivi, far rispettare a pieno la biodiversità di suolo e ambiente attraverso un approccio olistico all’agricoltura. E inoltre, avere un approccio scientifico ad analisi e monitoraggi, per assicurare costanza ai controlli in campo e rigore alle successive analisi sulla base delle quali si fonda l’affidabilità della certificazione.

Terzo punto fondante è rinnovare e migliorare l’iter burocratico delle certificazioni snellendo le procedure e la gestione amministrativa, spesso molto problematica e complessa.

Guerra in Medio Oriente, la Casa Bianca: ok di Israele a pause di quattro ore ogni giorno nel nord di Gaza

Guerra in Medio Oriente, la Casa Bianca: ok di Israele a pause di quattro ore ogni giorno nel nord di GazaMilano, 9 nov. (askanews) – Israele ha detto agli Stati Uniti che introdurrà pause giornaliere nelle ostilità di quattro ore nel nord di Gaza. Il nord della Striscia di Gaza è la zona più colpita dagli attacchi aerei. Lo rende noto la Casa Bianca.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu poco dopo ha però fatto sapere che non ci sarà una vera tregua: “I combattimenti continuano e non ci sarà cessate il fuoco senza il rilascio degli ostaggi”, ha detto Netanyahu nel pomeriggio, secondo il quotidiano israeliano Haaretz.

Caffè Borbone: nei primi 9 mesi il fatturato supera 221 mln, +7% a volume

Caffè Borbone: nei primi 9 mesi il fatturato supera 221 mln, +7% a volumeMilano, 9 nov. (askanews) – Caffè Borbone, azienda napoletana di torrefazione e caffè porzionato, ha chiuso i primi nove 2023 con ricavi a 221,2 milioni di euro, in aumento del 7% a volume e del 14,7% a valore rispetto allo stesso periodo del 2022.

In crescita anche il mercato estero, che fa registrare un +53% rispetto all’esercizio precedente. Nel corso del periodo Caffè Borbone ha posto le basi per un ulteriore sviluppo delle vendite all’estero puntando al mercato statunitense attraverso la costituzione della newco Caffè Borbone America Corp, che opera direttamente negli Stati Uniti e che ha permesso una crescita del mercato americano del +35% nei primi nove mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2022. “Nonostante l’aumento del costo del caffè, soprattutto per la varietà Robusta, e le continue oscillazioni del mercato dovute alle condizioni metereologiche e al contesto macroeconomico globale, abbiamo registrato una crescita significativa rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente e prevediamo di mantenere gli stessi livelli di sviluppo anche per la chiusura dell’anno – ha dichiarato Marco Schiavon, amministratore delegato di Caffè Borbone – Il mondo dello specializzato monoporzionato continua a essere il canale che rappresenta al meglio la nostra offerta prodotti. Il canale online, sia nazionale che internazionale, e la gdo guidano la crescita dell’azienda grazie alla sempre maggiore capillarità della nostra distribuzione nei maggiori retailer nazionali e all’ideazione di prodotti innovativi volti a dare ai consumatori sempre più ragioni per scegliere Caffè Borbone”.

Continua lo sviluppo del canale grande distribuzione organizzata, nel quale l’azienda registra tassi di crescita più che doppi rispetto all’incremento medio del mercato, che è cresciuto del 12% (fonte Nielsen). Con riferimento al settore del caffè monoporzionato nella gdo, anche nel terzo trimestre del 2023 Caffè Borbone figura come leader di mercato nel comparto delle cialde e secondo marchio nel comparto capsule. Molto positiva anche la performance del canale digitale, con aumento delle vendite sul canale e-commerce diretto di Caffè Borbone, su Amazon e sui siti web specializzati.

Primo sì Camera a Pdl sviluppo imprenditoria giovanile agricoltura

Primo sì Camera a Pdl sviluppo imprenditoria giovanile agricolturaRoma, 9 nov. (askanews) – Primo sì oggi alla Camera per la proposta di legge Carloni sulla promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel mondo agricolo. Oggi la Camera con 135 voti favorevoli, ha approvato la proposta di legge della Lega contenente disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo. La riforma, spiega il presidente della commissione Agricoltura Mirco Carloni, prevede investimenti per 156 milioni di euro dal 2024 al 2029 e per 27,76 milioni annui dal 2030.

Ancora, nella proposta di legge c’è l’istituzione di un fondo per favorire il primo insediamento dei giovani in agricoltura, un regime fiscale agevolato, agevolazioni in materia di compravendita di fondi rustici, l’ampliamento delle superfici coltivate e il trasferimento tecnologico al fine di favorire una maggiore imprenditorialità. Soddisfatti Luca Toccalini, coordinatore federale Lega Giovani, il deputato leghista Davide Bergamini e il deputato della Lega e componente della commissione Agricoltura Attilio Pierro, relatore della proposta. Pierro spiega che l’approvazione alla Camera della Pdl della Lega “è un passaggio significativo: favoriamo le nuove generazioni agevolando la loro iniziativa di impresa, intervenendo con semplificazioni fiscali, sostenendo gli investimenti tecnologici, la formazione, introducendo agevolazioni per la compravendita di fondi rustici”.

E Bergamini sottolinea l’importanza delle misure fiscali introdotte con la riforma, ovvero “semplificazioni fiscali, facilità di accesso al credito ed una serie di esenzioni sui trasferimenti e agevolazioni notarili per acquisti di terreni e primi insediamenti”.

Puglia protagonista alla settimana della cucina italiana a NY

Puglia protagonista alla settimana della cucina italiana a NYRoma, 9 nov. (askanews) – ­­­”Eat Well, Feel Wonderful”. E’ questo il core concept della manifestazione tutta pugliese che si svolgerà a New York il 15, 16 e 17 novembre durante la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, giunta alla sua VIII edizione. Una tre giorni dedicata interamente al “Mangiare bene e Sentirsi in forma”, uno slogan semplice e d’effetto che la regione Puglia con il suo Assessorato all’Agricoltura sta promuovendo all’estero per sottolineare come l’eccellente qualità, unita alla sostenibilità dei prodotti agroalimentari esportati, sia un punto chiave per il benessere della persona e, di conseguenza, dell’intera società.

Argomento questo del wellness particolarmente sensibile in America, in particolar modo a New York, dove i consumatori americani e internazionali sono alla continua ricerca di prodotti buoni che possano ridurre le malattie legate al colesterolo, all’obesità o all’ipertensione ed essere gli ingredienti giusti per una vita all’insegna della salute, del benessere e della sostenibilità. Mettendo insieme i “big del food e del wine pugliese” – Casillo Group, Gioiella, Frantoio Muraglia, Granoro, e i vini rappresentati dall’Associazione Puglia in Rosè tra cui i vini di Vespa Vignaioli – i food blogger americani e gli esperti del wellness newyorkese potranno conoscere, durante i tre diversi appuntamenti, non solo i prodotti dell’eccellenza pugliese, ma soprattutto le caratteristiche che rendono questi prodotti altamente digeribili, salutari e sostenibili senza comprometterne il gusto. In poche parole il segreto della Nuova Dieta Sostenibile Pugliese nel rispetto della tradizione, dell’innovazione e dei goal dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite in tema di ambiente e di sostenibilità.

Dettagli dei 3 eventi La prima tappa di questa tre-giorni vedrà la sede del Consolato Generale d’Italia, al 690 di Park Avenue, ospitare la conferenza di inaugurazione. Presenti, oltre al padrone di casa, il Console Generale Fabrizio Di Michele che darà il benvenuto, anche il Direttore dell’Italian Trade Agency (ICE) Giovanni Mafodda, il Direttore dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, Gianluca Nardone, e il Presidente del gruppo CxRA Cuisine Experiences Restaurant Associates – Compass Group, Dean Martinus. A moderare la tavola rotonda, la giornalista televisiva Francesca Di Matteo. Seguirà un buffet dove la nuova dieta sostenibile della Puglia darà prova di se stessa agli invitati, all’insegna del mangiare bene e sano. Nella scelta selezionata dei vini dell’associazione Puglia in Rosé, di grande spicco, i vini della Cantina Vespa Vignaioli i cui vigneti sono coltivati con metodi sostenibili, preservando la biodiversità e riducendo l’impatto ambientale.

Seconda tappa, il 16 novembre, con la MasterClass – Pizza Lab nella pizzeria San Matteo nell’Upper East Side. Al centro del laboratorio direttamente i prodotti e la coscienza ambientale nelle pratiche di produzione: “Le Speciali” ossia la farina e la semola di Molino Casillo, che incorporano il germe di grano e quindi altamente digeribili; la burrata, la mozzarella e la stracciatella di Gioiella con latte 100% italiano bio; l’olio EVO di Frantoio Muraglia con le sue qualità organolettiche; la pasta di Granoro “senza glifosfato” prodotta con il grano 100% pugliese. Terza e ultima tappa, nella sede centrale di CxRA con una selezione esclusiva degli ospiti e il coinvolgimento di Beverage Manager di RA, multinazionale che fornisce servizi di catering in prestigiose location come il MoMA, la Morgan Library, il Guggenheim e il Lincoln Center di New York. Qui tra gli esperti del settore, quattro chef italiani si esibiranno in un laboratorio live per trasmettere a 15 executive chef americani le filosofie e le tecniche della cucina sostenibile pugliese promuovendo cosí tradizione, innovazione e sostenibilità culinariana.

Spagna, attentato a Madrid al leader di Vox Vidal-Quadras

Spagna, attentato a Madrid al leader di Vox Vidal-QuadrasMilano, 9 nov. (askanews) – Il cofondatore di Vox ed ex presidente del PP in Catalogna, Alejo Vidal-Quadras, è “fuori pericolo” dopo essere stato colpito al volto a Madrid, probabilmente con un colpo di pistola. Lo ha detto il presidente di Vox, Santiago Abascal.

In una conferenza stampa in occasione dell’accordo raggiunto tra PSOE e Junts, ha espresso il suo “shock” per il tentato omicidio di un “amico”, che ha descritto come un uomo caratterizzato “dalla sua difesa della nazione della libertà e della istituzioni in Catalogna” per difendere “la libertà contro i regimi fondamentalisti”. Abascal ha espresso alla famiglia il suo “affetto” e il suo “sostegno” e l’augurio che le Forze di Sicurezza dello Stato “catturino questi assassini il più presto possibile e che nessuno conceda loro mai l’amnistia”.

Alejo Vidal-Quadras, ex membro del Partito Popolare (PP) e uno dei fondatori del partito Vox, è stato colpito alla mascella. Anche il premier spagnolo Pedro Sanchez, ha espresso “la sua solidarietà e il suo affetto” all’ex leader del PP della Catalogna e fondatore di Vox, Alejo Vidal-Quadras, colpito oggi al volto, e gli ha augurato una buona pronta guarigione.

Il politico catalano, fuori pericolo, è stato colpito oggi in via Nunez de Balboa a Madrid. “Tutto il mio affetto in questo momento per lui e la sua famiglia”, ha detto Sanchez. “Confidiamo che le indagini possano chiarire i fatti al più presto e i responsabili vengano arrestati” ha aggiunto.

(fonte: Servimedia)

Confcooperative Fedagripesca: bene indagine Antitrust su vetro

Confcooperative Fedagripesca: bene indagine Antitrust su vetroRoma, 9 nov. (askanews) – “Ben venga l’avvio dell’indagine avviata dall’Antitrust per far luce su un’eventuale intesa sui prezzi del vetro”. Così il presidente di Confcooperative Fedagripesca Carlo Piccinini commenta la notizia resa nota oggi dall’Antitrust relativa all’istruttoria in corso su alcune aziende produttrici di vetro per il vino, per un presunto cartello nella vendita delle bottiglie.

“L’impennata dei prezzi del vetro è elemento di forte criticità che da anni grava sulle imprese agroalimentari e che impatta direttamente anche sull’aumento dei prezzi dei beni alimentari, dal vino alle conserve. Se il costo del vetro non subirà riduzioni, si rischia di compromettere seriamente la competitività di molte nostre imprese”, ha spiegato. “Il continuo aumento dei prezzi del vetro – prosegue Piccinini – assume una valenza ancora più impellente nell’attuale congiuntura che vede incombere sulle imprese le possibili ripercussioni del nuovo Regolamento sugli imballaggi attualmente in discussione in Europa”. Il nuovo impianto normativo obbligherà infatti le imprese che utilizzano contenitori non riutilizzabili, di passare al vetro, con un aggravio di costi difficilmente sopportabili.

“Sarebbe pertanto auspicabile – conclude il presidente di Confcooperative Fedagripesca – che l’impatto del costo del vetro sull’industria alimentare venga affrontato al più presto, facendone oggetto di un confronto allargato nell’ambito del tavolo istituito dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso sul carrello anti-inflazione. Speriamo che si faccia presto chiarezza anche sul costo degli imballaggi di vetro utilizzati per altri prodotti alimentari, dalle conserve ai succhi”.

Alleanza Cooperative: bene sblocco 10 mln ristori per granchio blu

Alleanza Cooperative: bene sblocco 10 mln ristori per granchio bluRoma, 9 nov. (askanews) – “Ringraziamo il ministro Lollobrigida e gli Assessori regionali per l’intesa raggiunta sullo schema di provvedimento che metterà rapidamente a disposizione di imprese, cooperative e consorzi 10 milioni di euro per fronteggiare gli effetti dell’emergenza causata dal granchio blu”. Così in una nota l’Alleanza Cooperative Pesca e Acquacoltura commenta le notizie diramate dal ministro Francesco Lollobrigida dopo il via libera della Stato-Regioni.

La finalità del provvedimento è sostenere la ripresa delle attività per la semina, il ripopolamento e l’acquisto di strutture fisse per proteggere gli allevamenti di vongole e novellame di sogliola e cozze. Ad esso si aggiungono i 2,9 milioni già operativi per contribuire alle spese di raccolta e smaltimento del granchio, sostenute fra agosto e ottobre 2023. Interventi, questi, molto attesi dalle marinerie, sottolinea l’Alleanza, cui si aggiungerà a breve un ulteriore intervento per ridurre gli oneri previdenziali e assistenziali dagli operatori flagellati dal granchio blu. “Quella che viviamo da qualche mese a questa parte è una situazione di assoluta crisi che sta travolgendo gli equilibri di un’area che ha saputo trarre dalla venericoltura l’occasione per creare sviluppo e benessere per migliaia di lavoratori, imprese e nuclei famigliari”, prosegue l’associazione. “Oggi il prodotto nelle lagune di Goro, Gorino, Comacchio e Scardovari è stato quasi tutto distrutto dai granchi che, oltre a compromettere la biodiversità nelle sacche, nei canali e in mare, sta facendo saltare gli equilibri delle comunità colpite”, conclude l’Alleanza.

Copagri: bene manovra ma dare risposta a comparti produttivi

Copagri: bene manovra ma dare risposta a comparti produttiviRoma, 9 nov. (askanews) – “La Copagri esprime un generale apprezzamento per l’impianto della manovra, con particolare riferimento al tanto atteso e richiesto taglio del cuneo fiscale, grazie al quale si libera maggiore liquidità a disposizione delle imprese e delle filiere produttive agricole, fondamentale per intervenire sul versante dell’innovazione e per far fronte, almeno in parte, ai noti incrementi dei costi di produzione che gravano sul Primario”. Lo sottolinea in una nota la Copagri in occasione dell’audizione congiunta davanti alle Commissioni Bilanci di Senato e Camera nell’ambito dell’esame del ddl recante il bilancio di previsione dello Stato per il 2024 e il bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026.

“Nell’auspicare che una simile meritoria iniziativa inerente al cuneo fiscale venga resa strutturale, non possiamo mancare di ricordare che questa manovra nasce in un contesto economico delicato e complesso, influenzato negativamente dalla spinta dell’inflazione, dall’aumento dei costi energetici, dall’incertezza globale causata dal conflitto russo-ucraino e dalla recente crisi in medio-oriente”, aggiunge la Copagri, osservando che “le crisi internazionali in atto rischiano di innescare una pericolosa e sostenuta nuova ripresa dei prezzi dei prodotti energetici, con impatti negativi sugli investimenti e sulla crescita”. “Proprio gli investimenti, infatti, sono il principale orizzonte cui guardano gli imprenditori agricoli, i quali non chiedono soltanto soluzioni tampone, ma anche e soprattutto misure che possano garantire loro la possibilità di innovare i processi e, di conseguenza, le produzioni, a beneficio della redditività, della salubrità del prodotto e della tutela dei consumatori”, rimarca la Confederazione, secondo cui “sono positivi, in tal senso, gli interventi legati ai prestiti cambiari in favore delle PMI agricole dell’ortofrutta, così come l’istituzione di un fondo per le emergenze in agricoltura, la cui dotazione dovrà essere però ampliata”.

“Al netto di questi condivisibili interventi, è sempre più avvertita dai produttori agricoli l’esigenza di dare risposte alle numerose situazioni di criticità in cui versano diversi comparti, legate a doppio filo all’aumento dei costi di produzione, alla contrazione dei prezzi all’origine e alle sempre più evidenti ed innegabili ricadute del cambiamento climatico”, ricorda la Copagri, spiegando che “sul settore pesa anche la spada di Damocle della sugar tax e plastic tax, misure da abrogare in quanto indeboliscono la competitività delle imprese italiane rispetto a quelle di altri Paesi non interessati dalla medesima tassazione”. “A pesare sul Primario – conclude la Confederazione – è l’assenza nella manovra della proroga al 2024 dell’esonero contributivo per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali under 40, intervento fondamentale per favorire il tanto decantato ricambio generazionale contribuendo a rendere il settore agricolo una scelta credibile per il futuro dei giovani, così come la mancata proroga per il prossimo anno dell’esenzione IRPEF per i redditi dominicali e agrari, che rappresenterebbe un concreto argine al graduale abbandono del comparto”.