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Tag: Sanremo 2023

Ponte Stretto, Barelli (FI): opera importante e necessaria

Ponte Stretto, Barelli (FI): opera importante e necessaria




Ponte Stretto, Barelli (FI): opera importante e necessaria




















Roma, 8 apr. (askanews) – “Il Ponte sullo Stretto è un’opera importante e necessaria per lo sviluppo del nostro meraviglioso Sud d’Italia, creerà le condizioni di poter migliorare tutte le altre infrastrutture legate alla mobilità, darà impulso e sviluppo socio-economico a quella parte dell’Italia che, nel passato, non è stata sostenuta adeguatamente. L’Alta Velocità, infatti, arriva zoppicando fino a Reggio Calabria, perché dopo la parte finale non è adeguatamente attrezzata dal punto di vista delle infrastrutture, come invece accade da Salerno verso il Nord. Il presidente Berlusconi e Forza Italia sin dall’inizio, ovvero qualche decennio fa, sostenevano la necessità di quest’opera, ora tutte le forze politiche sono d’accordo, me lo auguro davvero”. Lo ha detto Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, in onda a Coffee Break.

Come sta Silvio Berlusconi

Come sta Silvio Berlusconi




Come sta Silvio Berlusconi




















Roma, 8 apr. (askanews) – Silvio Berlusconi “ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”. L’ha detto oggi il vicepremier Antonio Tajani, esponente di punta di Forza Italia, parlando a RaiNews24. “Ho sentito i familiari, ho sentito Marta Fascina. (Berlusconi) ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”m, ha detto il ministro degli Esteri.

Tajani ha evocato la possibilità che il Cavaliere possa rientrare sulla scena per un’iniziativa di Forza Italia prevista nella prima parte di maggio. Poi, scherzando, ha aggiunto: “Lui avrebbe voluto tornare a casa ieri sera. Ma è giusto che sia sotto cura, sta reggendo bene alle cure. Non bisogna mai sottovalutare i rischi di una malattia, è giusto che sia sotto controllo dei medici”.

Blinken: la Russia deve ancora mostrarsi disponibile a negoziati pace

Blinken: la Russia deve ancora mostrarsi disponibile a negoziati pace




Blinken: la Russia deve ancora mostrarsi disponibile a negoziati pace




















Roma, 8 apr. (askanews) – Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha affermato che i negoziati tra Russia e Ucraina sono attualmente fuori discussione, sostenendo che Mosca deve mostrare la sua disponibilità a colloqui “costruttivi”.

Blinken ha parlato alle testate giornalistiche del gruppo mediatico tedesco Funke Mediengruppe, tra le quali il Berliner Morgenpost, sostenendo che la Russia deve ancora dimostrare la sua volontà di impegnarsi in “negoziati costruttivi” con l’obiettivo di una “pace giusta e duratura”. Sebbene l’idea di un cessate-il-fuoco possa essere “allettante”, non contribuirà a una “pace giusta e duratura” se significa “ratifica” del controllo di Mosca sui territori che si sono uniti alla Russia dopo l’inizio dell’operazione militare in Ucraina, secondo il capo della diplomazia americana.

Tajani: Berlusconi ha riposato bene, siamo ottimisti

Tajani: Berlusconi ha riposato bene, siamo ottimisti




Tajani: Berlusconi ha riposato bene, siamo ottimisti




















Roma, 8 apr. (askanews) – Silvio Berlusconi “ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”. L’ha detto oggi il vicepremier Antonio Tajani, esponente di punta di Forza Italia, parlando a RaiNews24.

“Ho sentito i familiari, ho sentito Marta Fascina. (Berlusconi) ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”m, ha detto il ministro degli Esteri. Tajani ha evocato la possibilità che il Cavaliere possa rientrare sulla scena per un’iniziativa di Forza Italia prevista nella prima parte di maggio.

Poi, scherzando, ha aggiunto: “Lui avrebbe voluto tornare a casa ieri sera. Ma è giusto che sia sotto cura, sta reggendo bene alle cure. Non bisogna mai sottovalutare i rischi di una malattia, è giusto che sia sotto controllo dei medici”.

Salone del mobile, affitti brevi +245%: 3.770 euro per una settimana

Salone del mobile, affitti brevi +245%: 3.770 euro per una settimana




Salone del mobile, affitti brevi +245%: 3.770 euro per una settimana



















Milano, 8 apr. (askanews) – Affitti brevi alle stelle a Milano nella settimana del Salone del mobile che quest’anno ritorna nella sua collocazione tradizionale di primavera (18-23 aprile). L’87% delle case è occupato a prezzi il 16% più alti rispetto alla Design Week dell’anno scorso. Ma se si confronta il prezzo con una qualunque settimana in un altro periodo dell’anno il canone medio settimanale è quasi quadruplicato: da 989 euro per sette giorni a ben 3.770 (+245%), con picchi nelle zone di Porta Romana (+337%) e Brera (+314%). Lambrate è la zona dove i prezzi sono cresciuti maggiormente rispetto alla settimana del Salone del 2022 (+26%).

Questa la fotografia scattata dal Centro Studi Abitare Co., società attiva nell’ambito dell’intermediazione immobiliare, che ha analizzato il mercato degli affitti brevi in sei zone di Milano (Tortona, Lambrate, Brera, Garibaldi/Porta Volta, Isola e Porta Romana) nel periodo della settimana del design, considerando un bilocale arredato, includendo tutti costi accessori che vanno dalle tasse alla gestione della casa. Le zone più care Brera, dove per affittare un appartamento per una settimana occorrono in media ben 5.970 euro, con il valore massimo in via Solferino (6.790). Seguono le non distanti Garibaldi/Porta Volta con 4.630 e Porta Romana con 3.680. Spostandoci nelle altre zone del design analizzate, quelle tradizionalmente più legate all’evento, i prezzi diventano più “economici” come nell’area Tortona (2.870 a settimana) e Lambrate (2.650). Per il quartiere Isola sono necessari 2.810 a settimana.

Mattarella ha fermamente condannato l’attentato a Tel Aviv

Mattarella ha fermamente condannato l’attentato a Tel Aviv




Mattarella ha fermamente condannato l’attentato a Tel Aviv




















Roma, 8 apr. (askanews) – M.O./Attentato Tel Aviv, cordoglio Mattarella per morte avvocato Parini Capo Stato condanna “vile atto terroristico”

Roma, 8 apr. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso la sua esecrazione per il vile atto terroristico che, a Tel Aviv, ha provocato, insieme al ferimento di altri turisti, la morte del giovane avvocato italiano Alessandro Parini, rivolgendo ai suoi familiari e amici i sentimenti di cordoglio e di vicinanza della Repubblica e suoi personali. Ha espresso inoltre al presidente dello Stato d’Israele, Isaac Herzog, le condoglianze della Repubblica Italiana.

Tajani: gli altri feriti italiani nell’attentato a Tel Aviv non sono gravi

Tajani: gli altri feriti italiani nell’attentato a Tel Aviv non sono gravi




Tajani: gli altri feriti italiani nell’attentato a Tel Aviv non sono gravi



















Roma, 8 apr. (askanews) – Non ci sono preoccupazioni per gli altri turisti italiani feriti nell’attentato a Tel Aviv in cui ha perso la vita l’avvocato romano Alessandro Perini. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo stamani al GR1. Purtroppo la vittima è questo povero professionista romano. Ho parlato a lungo ieri sera con il padre e la famiglia, naturalmente era profondamente colpita, perché il professionista era appena arrivato a Tel Aviv per una vacanza con degli amici”, ha detto il ministro.

“Gli altri due italiani feriti non sono feriti in maniera grave, sono assistiti dalla nostra ambasciata a Tel aviv. Uno dei due feriti verrà probabilmente dimesso nel giro di poche ore, quindi non ci sono preoccupazioni per le sorti di questi altri due cittadini vittime di questo attentato terroristico, che poi Hamas ha esaltato”, ha detto ancora Tajani. “Ieri in mattinata ero stato in contatto con il ministro degli Esteri israeliano per esprimere la solidarietà per gli attentati subiti anche ieri mattina. Sono state uccise due giovani donne israeliane. Questa scia di terrore continua va assolutamente fermata”, ha proseguito il capo della diplomazia italiana.

Il governo, ha detto ancora Tajani, “segue con grande attenzione gli sviluppi della situazione, il terrorismo che colpisce ancora Israele: sono stati colpiti turisti italiani che non hanno nulla a che vedere con le vicende israelo-palestinesi, si tratta di un attentato criminale che colpisce persone che nulla hanno a che vedere, turisti inermi che stavano passeggiando sul lungomare di Tel Aviv”. Tajani ha sottolineato come “la violenza inaudita di questi assassini non risparmi nessuno” e ha espresso la “condanna fermissima del governo nei confronti di questi attentati, insistiamo perché si trovi sempre una soluzione positiva”.

Editoria, Urania Media entra in Base per Altezza con il 22,5%

Editoria, Urania Media entra in Base per Altezza con il 22,5%




Editoria, Urania Media entra in Base per Altezza con il 22,5%



















Milano, 8 apr. (askanews) – Base per Altezza, la società che edita le riviste Formiche e Airpress, rende noto l’ingresso nel proprio capitale di Urania Media, spin-off editoriale della società di public affairs Utopia, titolare della testata The Watcher Post. Urania Media entra con una quota del 22,5%.

“Si tratta di una scelta di matrice industriale che rafforza l’identità di Formiche e abilita traiettorie di crescita più ambiziose”, spiega Gianluca Calvosa, presidente del Cda di Base per Altezza. “Investire in Formiche e Airpress significa investire nell’autorevolezza e nell’indipendenza delle nostre testate”, dichiara il direttore responsabile, Flavia Giacobbe. “L’ingresso di un nuovo socio con competenze specifiche nella produzione di contenuti video e multimediali è una sfida particolarmente rilevante per un soggetto editoriale come il nostro che è presente nel digitale ma anche nella carta stampata. Il nostro impegno – conclude il direttore – sarà innovare nella piena continuità della nostra esperienza editoriale”.

Banche, Fisac Cgil: 2 filiali al giorno chiuse, 15 dipendenti a casa

Banche, Fisac Cgil: 2 filiali al giorno chiuse, 15 dipendenti a casa




Banche, Fisac Cgil: 2 filiali al giorno chiuse, 15 dipendenti a casa



















Milano, 8 apr. (askanews) – Ogni giorno in Italia poco meno di due filiali chiudono i battenti e oltre 15 dipendenti spariscono: lo scorso anno gli sportelli sono diminuiti di 664 unità, passando da 21.650 nel 2021 a 20.986. “Una desertificazione che trascina con sé anche una diminuzione del personale bancario, pari lo scorso anno a 264.132 in flessione del -2,1% rispetto all’anno precedente per -5.647 dipendenti”. Sono alcuni numeri contenuti in un report prodotto dall’ufficio studi della Fisac Cgil Nazionale su dati di Bankitalia.

“La dinamica del settore è estremamente preoccupante che disegna una desertificazione, bancaria e occupazionale, al momento inarrestabile: serve con urgenza invertire questa tendenza”, ha detto la segretaria generale della categoria, Susy Esposito. Il report della Fisac Cgil rileva che considerando gli ultimi cinque anni il numero di sportelli è diminuito di -6.388 unità, quasi il -24% delle 27.374 filiali rilevate a fine 2017 rispetto alle 20.986 del 2022. Alla contrazione del numero di sportelli è corrisposta quella degli organici bancari: a fine 2022 i dipendenti bancari italiani erano 264.132 e sugli ultimi cinque anni la flessione registrata è del -7,7%, quando nel 2017 i dipendenti bancari erano 286.222.

“Il settore bancario – ha aggiunto la segretaria generale della Fisac Cgil Esposito – sta vivendo una situazione estremamente preoccupante. I maggiori gruppi proseguono, tra digitalizzazione e piani industriali, nell’operazione di desertificazione e sparizione bancaria e occupazionale. Una tendenza ancora più grave perché incide in aree del paese caratterizzate da comuni di minori dimensioni e dove un tessuto finanziario solido è funzionale allo sviluppo economico e al contrasto all’illegalità”. La riduzione degli sportelli bancari è generalizzata in tutte le regioni e ha inciso in misura maggiore, nel dato anno su anno, in Molise (-5,8%), nelle Marche (-4,9%) e in Sardegna (-4,1%). Per quanto riguarda i dipendenti le flessioni maggiori in percentuale, tra il 2022 e il 2021, si sono registrate in Liguria (-19,9%), in Toscana (-9,7%) e in Campania (-7,6%). Sul raffronto 2017-2022 emergono in negativo ancora una volta la Liguria (-38,7%), seguita dalla Valle d’Aosta (-28,2%) e dall’Umbria (-26%).

A Gerusalemme lo chef della Bibbia: “Pace per la Terra Santa”

A Gerusalemme lo chef della Bibbia: “Pace per la Terra Santa”




A Gerusalemme lo chef della Bibbia: “Pace per la Terra Santa”




















Gerusalemme, 8 apr. (askanews) – Moshe Basson è anche detto lo chef della Bibbia perché i suoi piatti richiamano sia negli ingredienti che nella realizzazione i passi legati alla vita di Gesù. La storia dello chef inizia nel 1960, quando da bambino pianta un albero di eucalipto nel giardino di casa. Proprio sotto quello stesso albero, dopo vari anni, è stato aperto il suo primo ristorante, che non poteva che chiamarsi “Eucalipto”, nel cuore di Gerusalemme.

“Realizziamo cibo dell’Antico testamento, legato alla terra e al suolo della Terra Santa. E’ il cibo di tutte le religioni. Appartengo a un movimento, “Chef della pace”: siamo cristiani musulmani ed ebrei. Insieme, per un messaggio di pace”. Ogni sera, lo chef della Bibbia porta in tavola il suo piatto forte: Makluba, piatto della cucina palestinese a base di riso, agnello e verdure.

E proprio nei giorni in cui la Terra Santa e Gerusalemme in particolare è sede di violenti scontri nella spianata della moschea di Al-Aqsa, lo chef della Bibbia lancia un messaggio di pace. “Utilizziamo i coltelli grandi per…cucinare e fare tante cose buone. Non per uccidere”.