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Tag: Sanremo 2023

Sostenibilità, domani a Latina seminario Cisl e Fai-Cisl

Sostenibilità, domani a Latina seminario Cisl e Fai-Cisl


Sostenibilità, domani a Latina seminario Cisl e Fai-Cisl – askanews.it



Sostenibilità, domani a Latina seminario Cisl e Fai-Cisl – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – Si svolgerà domani, mercoledì 29 marzo, alle ore 09.30, a Latina, presso l’I.I.S. San Benedetto di via Mario Siciliano 4, il seminario dal titolo “Lavoro e ambiente: sfide e opportunità dal territorio per il futuro”, organizzato da FAI CISL e CISL di Latina.

All’evento, che prevede anche l’esposizione della mostra fotografica e documentale “Archivi aperti: la storia del lavoro per immagini”, a cura dell’Archivio Storico Fai Cisl e della Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche, interverranno Ugo Vitti, dirigente I.I.S. San Benedetto di Latina, gli allievi dell’I.I.S. San Benedetto, Luciano Monti, docente alla LUISS Guido Carli, Sandra di Domenico, Comandante Ten. Col. R.C.B. Fogliano, Pasquale Conti, Presidente del Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest, Islam Kotb, Segretario Generale FAI CISL Latina, Roberto Cecere, Segretario Generale CISL Latina, e il Segretario Generale della FAI CISL nazionale Onofrio Rota. “I temi che affronteremo – annuncia Islam Kotb, Segretario Generale FAI CISL Latina – sono di estrema importanza e attualità: il lavoro agroalimentare e ambientale rappresenta già oggi un presidio contro la crisi climatica, lo spopolamento e la desertificazione, garantisce produzioni di qualità, cura della biodiversità e riqualificazione del territorio, per questo la nostra azione sindacale ci vede impegnati a portare la voce delle lavoratrici e dei lavoratori dentro le sfide della sostenibilità e della transizione green nella nostra provincia”.

Roberto Cecere, Segretario Generale CISL Latina, commenta: “Il nostro comparto agroalimentare rappresenta il 40% delle esportazioni del Lazio e il 5% dell’export ortofrutticolo italiano, occorrono politiche che riparino da speculazione e sfruttamento della manodopera con più controlli e più benefici per chi rispetta le regole. Dove c’è il sindacato – aggiunge Cecere – aumenta la sicurezza sul lavoro, la produttività, la qualità, la buona occupazione: sviluppare questa visione anche attraverso la mostra fotografica, che rappresenta il cuore della storia dell’agricoltura del territorio, significa anche ricordare il grande sforzo delle generazioni passate che hanno reso fertile la nostra terra storicamente paludosa”. Tra i relatori anche il Segretario Generale della FAI CISL Nazionale: “La sfida della transizione ecologica – afferma Onofrio Rota – deve essere affrontata come opportunità per creare nuova e migliore occupazione: anche il Pnrr in questa prospettiva è un’occasione irripetibile che stanzia per il settore primario tante risorse, ad esempio un miliardo e mezzo sono destinati all’agrisolare, 500 milioni alla logistica e la competitività delle filiere, altri 500 milioni all’innovazione e la meccanizzazione, oppure 880 milioni al miglioramento del sistema irriguo. Istituzioni e parti sociali – aggiunge il sindacalista – devono saper valorizzare queste risorse a sostegno delle ‘tute verdi’, cioè i lavoratori dell’agroalimentare, dei consorzi di bonifica, della forestazione: categorie in grado di promuovere e garantire la messa in sicurezza del territorio, la tenuta dei borghi, la resilienza delle aree interne”.

Startup, nuova exit per IAG: la storia di successo di Ultroneo

Startup, nuova exit per IAG: la storia di successo di Ultroneo


Startup, nuova exit per IAG: la storia di successo di Ultroneo – askanews.it



Startup, nuova exit per IAG: la storia di successo di Ultroneo – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – Italian Angels for Growth (IAG), il principale Network-Powered Venture Capital investor in Italia, annuncia la cessione delle quote possedute dai propri soci di Ultroneo Spa a Sisfin Partecipazioni e Investimenti Srl, la holding finanziaria di Sistemi SpA. È stato finalizzato nei giorni scorsi, infatti, l’accordo tra Sistemi SpA e Ultroneo Srl per l’acquisto del 25% delle quote di quest’ultima. Il percorso di IAG e Ultroneo è iniziato nel 2016, quando il principale gruppo di business angel italiani ha intuito le potenzialità della startup, nata come spin-off dell’Università di Udine e ideatrice di GetYourBill, una piattaforma che permette di emettere e archiviare fatture senza richiedere all’acquirente l’inserimento dei dati anagrafici, riconoscendolo tramite partita IVA.

Dopo un primo investimento che ha dato impulso ai progetti di Ultroneo, il rapporto tra le due realtà si è intensificato nel corso degli ultimi sei anni, specialmente durante momenti difficili come il lockdown scaturito dalla pandemia. Carlo Asquini, Champion IAG in questo investimento, commenta: “La nostra maggior soddisfazione come business angel è quella di aver creduto in un team valido che ha saputo cogliere i segnali dal mercato per perfezionare il modello di business originariamente previsto. I periodi di difficoltà sono stati affrontati e superati in maniera serena grazie alla fiducia tra le parti, divenuta nel tempo solida amicizia”. Grazie alla partecipazione in diversi round come investitore, alla presentazione a ulteriori investitori e all’Introduzione commerciale verso società che operano nell’ambito del retail, infatti, IAG ha avuto un ruolo primario nella crescita di Ultroneo, divenuta un’azienda di successo che punta ai 2 milioni di fatturato annuo e tra principali attori nel settore dell’automatizzazione del retail.

Gian Bruno Mazzi, insieme a Carlo Asquini Champion IAG in questo investimento, spiega il ruolo avuto nel successo di Ultroneo: “Un Champion ha il compito di mantenere le relazioni con i founder di una nuova iniziativa e di riportare a tutti i soci che ci hanno investito l’andamento della startup. Ma non solo: nel caso di Ultroneo, abbiamo aiutato a identificare la strategia di sviluppo della soluzione e i potenziali partner per lo sviluppo e la crescita di GetYourBill. Dopo che il quadro normativo sulla fatturazione elettronica è risultato più chiaro, infatti, le opportunità sono cresciute esponenzialmente. Insieme, abbiamo intrapreso un percorso di crescita significativo, grazie al confronto su tutte queste nuove possibilità”. Oggi, con la cessione delle quote a Sistemi SpA, si conclude questa proficua collaborazione che ha portato GetYourBill a gestire 6 milioni di documenti ogni anno, contando su oltre 14.000 esercenti attivi. Carlo Asquini commenta soddisfatto: “Con la cessione delle quote finisce il nostro percorso, resta l’orgoglio per quanto costruito insieme. Il rapporto umano e i valori condivisi tra noi e Ultroneo sono la dimostrazione tangibile di come il successo di un nuovo business dipenda soprattutto dal valore delle persone che ci sono dietro”.

Alvise Abu’-Khalil, Co-Founder di Ultroneo, dichiara: “Ringraziamo IAG e i Champion che ci hanno affiancato in questo percorso per aver creduto nelle nostre idee. Grazie al loro sostegno abbiamo vissuto una crescita esponenziale nell’ultimo quinquennio. Oltre ad averci aiutato a sviluppare il business dal punto di vista imprenditoriale, sono stati sempre al nostro fianco nei momenti più complicati. Ora si apre per noi una nuova fase di sviluppo, basata sulle solide fondamenta gettate in questo periodo insieme”.

Il 6 aprile a Trieste il festival “Teranum e i vini rossi del Carso”

Il 6 aprile a Trieste il festival “Teranum e i vini rossi del Carso”


Il 6 aprile a Trieste il festival “Teranum e i vini rossi del Carso” – askanews.it



Il 6 aprile a Trieste il festival “Teranum e i vini rossi del Carso” – askanews.it


















Milano, 28 mar. (askanews) – Giovedì 6 aprile, dalle 16 alle 21, nel prestigioso Savoia Excelsior Palace Hotel di Trieste si terrà la rassegna “Teranum e i vini rossi del Carso” organizzata dall’Associazione viticoltori del Carso (Društvo Vinogradnikov Krasa). Una degustazione di “terrani e refoschi inaspettati”, vini rossi prodotti da Muggia a Doberdò del Lago, passando dal ciglione al Carso interno della Slovenia e con puntate anche in provincia di Gorizia.

“Si avrà la possibilità di assaggiare vini freschi o strutturati, fermi o frizzanti, giovani e invecchiati, a dimostrazione dei progressi dei viticoltori e della grande versatilità e potenzialità della regione vitivinicola locale” hanno spiegato gli organizzatori durante la presentazione avvenuta oggi a Trieste, aggiungendo che “inoltre, grazie alla preziosa collaborazione con i cuochi che collaborano con Okusi Krasa – Sapori del Carso, verranno proposti ai visitatori piatti in cui l’ingrediente principale sarà la carne locale, preparata in modo innovativo, quasi provocatorio, dai ristoranti aderenti”. “Un festival internazionale con un forte significato simbolico: ‘Teranum’ come ponte tra i popoli, come momento per rinsaldare amicizie e intrecciare nuove collaborazioni” continuano gli organizzatori, ricordando che “come da tradizione consolidata”, avremo in assaggio alcuni Nero d’Avola prodotti dai vignaioli ospiti provenienti dalla siciliana Menfi, Città italiana del Vino 2023: Planeta, Cantine Barbera, Mandrarossa Winery e Tenuta Stoccatello.

I vignaioli di Trieste e Gorizia presenti sono Bajta, Bole, Budin, Cacovich, Castelvecchio, Grgic, Kocjancic, Lenardon, Merlak, Milic Damijan, Milic Stanko, Milic Zagrski, Nicolini, Sancin, Skerlj, Škerk, Vigna Sul Mar-Urizio e Zidarich. Quelli sloveni: CV-Colja Vino, Cotar, Cotova Klet, Perinova Kmetija, Širca Kodric, Tavcar Emil, Turisticna Kmetija Škerlj, Vinska Klet Štok, Vina Vrabec, Vina Petelin Rogelja, Vinakras, Vinska Klet Orel, Vina Štoka e Vinarstvo Rebula.

Zaia: presidente Regione è impegno vero non bella vita

Zaia: presidente Regione è impegno vero non bella vita


Zaia: presidente Regione è impegno vero non bella vita – askanews.it



Zaia: presidente Regione è impegno vero non bella vita – askanews.it



















Venezia, 28 mar. (askanews) – “Penso che mancano ancora due anni e mezzo alla fine del mio mandato e penso che aspiranti al dopo ce ne siano pulmann pieni. La mia preoccupazione è che qualcuno non si sia fatto l’idea che c’è da fare la bella vita perché non funziona così fare il presidente della Regione”. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia tornando sul tema della sua successione alla guida della Regione e alle indiscrezione di stampa che indicano in Flavio Tosi un possibile candidato, nel corso di un’intervista radio.

“Sono impegni veri – ha proseguito il governatore – e spero quanto meno che ci sia questo approccio e che ci sia poca politica di mezzo. Amministrare significa farlo per tutti, non mettersi addosso una divisa e fare il soldatino. Che sia uomo o donna spero si renda conto che è un’attività complicata e lo devi fare con amore e con passione altrimenti non ti inventi la candidatura delle Olimpiadi, non porti avanti determinate attività, penso sia sotto gli occhi di tutti quello che ho fatto in questi anni”, ha concluso.

Pd, Boccia: porteremo in Parlamento istanze che arrivano da piazze

Pd, Boccia: porteremo in Parlamento istanze che arrivano da piazze


Pd, Boccia: porteremo in Parlamento istanze che arrivano da piazze – askanews.it



Pd, Boccia: porteremo in Parlamento istanze che arrivano da piazze – askanews.it


















Roma, 28 mar. (askanews) – Il Pd di Elly Schlein porterà in Parlamento “ogni istanza che arriverà dagli italiani che hanno bisogno”. Lo ha detto Francesco Boccia ai giornalisti, subito dopo l’elezione a capogruppo Pd in Senato.

“Elly Schlein ha dato indicazioni molto chiare: raccordo permanente tra il partito uscito dal congresso, gruppi parlamentari, articolazioni territoriali. Un partito che sarà nei luoghi del bisogno, nelle piazze, per strada. Dentro le istituzioni dovrà portare quelle battaglie quotidianamente, ogni istanza che arriverà dagli italiani che hanno bisogno di far sentire la loro voce nelle istituzioni si tradurrà in interventi parlamentari”. Insomma, “sentiamo forte la necessità di portare dentro le aule parlamentari le istanze che arrivano dalle piazze, che Elly Schlein ha sintetizzato: lotta alle diseguaglianze, lotta per un ambiente diverso e soprattutto per un lavoro vero e dignitoso”.

Treepli l’app per organizzare online viaggi senza “delusioni”

Treepli l’app per organizzare online viaggi senza “delusioni”


Treepli l’app per organizzare online viaggi senza “delusioni” – askanews.it



Treepli l’app per organizzare online viaggi senza “delusioni” – askanews.it



















Milano, 28 mar. (askanews) – In un contesto di mercato in cui le prenotazioni di viaggi online registrano un tasso di crescita annuale del 12,2% e i social media – Instagram e TikTok in primis – sono spesso la prima fonte di ispirazione per un viaggio, fornire un servizio affidabile per pianificare e prenotare un viaggio ha una grossa potenzialità. Del resto, secondo le statistiche, servono oltre 10 ore, spese su oltre 120 siti web, per raccogliere informazioni, confrontare opzioni di trasporto e alloggio, verificare tariffe, leggere recensioni. Con il rischio di incappare in brutte esperienze.

Proprio pensando a questo segmento di mercato è nata treepli, la start-up italiana che conta già 15 mila utenti unici, oltre 200 itinerari proposti, una community di 250 travel creators e centinaia di intenzioni di viaggio generate solo nell’ultimo mese, con un tasso di conversione intorno al 10%. Il business model di treepli si basa sulla condivisione, anche a pagamento, delle esperienze di viaggio fatte da viaggiatori indipendenti. In sostanza questi ultimi (i treeplers) raccontano le proprie esperienze di viaggio (i treeps) attraverso foto e video insieme a informazioni dettagliate su itinerari, alloggi, attività e trasporti e su come prenotarli, con consigli su cosa fare e cosa evitare, e con le recensioni di altri viaggiatori che hanno fatto quelle stesse esperienze. In cambio c’è la possibilità di monetizzare la condivisione delle proprie esperienze: per ogni intenzione di acquisto generata, treepli condivide con il creatore del viaggio la commissione che riceve dagli operatori di settore (enti di promozione turistica, compagnie aeree, hotel). Secondo una recente indagine condotta da Kantar per treepli, sebbene il 74% degli italiani ritenga che le recensioni su siti, social e app di viaggio siano per lo più o quasi sempre veritiere, ben il 91% è rimasto deluso dall’esperienza in un luogo, hotel o ristorante dopo averne sentito parlare positivamente. In particolare, sono proprio i più giovani a vedere disattese le proprie aspettative. Il 15% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni dichiara di pianificare con entusiasmo un’esperienza che però si rivela sempre diversa da come la raccontano, contro solo il 2% della fascia 55-64 anni. Mentre il gruppo di italiani tra i 25 e i 34 anni è quello che più frequentemente racconta di fidarsi delle recensioni (79%) rimanendo poi spesso (27%) o qualche volta (38%) deluso, contro quello degli over 65 che per il 58% ritiene che le recensioni siano per lo più o quasi sempre affidabili e che per il 47% afferma di non restare mai (6%) o solo raramente (41%) scontento.

“Anni di esperienza nel travel tech, lavorando per i più grandi player del mercato, ci hanno insegnato che la vera sfida è rendere il viaggio indipendente più facile e alla portata di tutti. E, per noi, la chiave per vincere questa sfida sta nella condivisione di esperienze reali di altri viaggiatori, raccontate da utente a utente con onestà, con contenuti autentici ovvero: non sponsorizzati e con tutti i consigli e le informazioni utili per pianificare e prenotare in modo semplice e veloce. Da quest’idea nasce treepli” spiega Francesco Di Gregorio, Ceo di treepli, che nel 2022 ha fondato la start-up con Maurizio Consilvio, Coo, e Giovanni Lotterio, Cto. “L’influencer marketing vanta un ROI nettamente superiore rispetto ai canali tradizionali, ma i player del turismo investono meno di tanti altri settori perché hanno difficoltà a gestirlo. Generando intenzioni di acquisto, treepli riesce a convogliare un traffico selezionato verso le loro piattaforme di prenotazione, con una riduzione del costo di acquisizione per utente fino al 30%, come ci dimostrano i primi test – spiega il Cto Giovanni Lotterio – Allo stesso tempo permette ai creatori di viaggi, che rappresentano una quota significativa del mercato di content creators da oltre 100 miliardi di dollari, di monetizzare le loro attività e di condividere contenuti non sponsorizzati, a beneficio di tutti gli amanti dei viaggi alla ricerca di esperienze autentiche”.

treepli è stata selezionata da Intelak, il technology e innovation hub per le start-up, con base a Dubai, per il suo programma di incubazione, e da AWS per quello di accelerazione, ed ha già chiuso un pre-seed round da 230 mila euro, con l’obiettivo di chiuderne un secondo da 1 milione di euro entro quest’anno.

Vino, Saccardi: Bolgaré? Bolgheri territorio unico, non gioco di parole

Vino, Saccardi: Bolgaré? Bolgheri territorio unico, non gioco di parole


Vino, Saccardi: Bolgaré? Bolgheri territorio unico, non gioco di parole – askanews.it



Vino, Saccardi: Bolgaré? Bolgheri territorio unico, non gioco di parole – askanews.it



















Milano, 28 mar. (askanews) – “E’ la sentenza che ci aspettavamo perché Bolgheri non è un gioco di parole. Bolgheri è un territorio irripetibile che esiste solamente in quel nome, lo stesso nome di un prodotto che solo questa terra ci offre, frutto di un saper fare e una tradizione uniche”. La vicepresidente e assessora all’agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi, commenta con soddisfazione la sentenza con cui il Tribunale dell’Unione Europea si è espresso “in maniera definitiva e inequivocabile” contro il marchio “Bolgaré” che un’azienda vinicola della Bulgaria voleva continuare ad utilizzare per un suo vino.

“Con questa decisione l’Ufficio marchi europeo conferma che la Toscana e il ‘made in Tuscany’ non rappresentano una mera questione di difesa di cortile ma sono la risposta a chi ha bisogno di trovare un prodotto di qualità che si associa a bellezza, storia, valore: le 66 aziende associate del Consorzio” ha aggiunto Saccardi, concludendo “tutto questo è Bolgheri, ben altro e ben oltre maldestri tentativi di ingannare qualche sprovveduto. Questa sentenza segna un precedente fondamentale per la protezione delle Doc e delle Dop-Igp toscane e italiane”.

Auto, Pichetto: sviluppo positivo ma ora Ue apra a biocarburanti

Auto, Pichetto: sviluppo positivo ma ora Ue apra a biocarburanti


Auto, Pichetto: sviluppo positivo ma ora Ue apra a biocarburanti – askanews.it



Auto, Pichetto: sviluppo positivo ma ora Ue apra a biocarburanti – askanews.it


















Roma, 28 mar. (askanews) – L’Italia ha deciso di astenersi oggi al voto del Consiglio Energia dell’Ue sul controverso Regolamento europeo che fissa l’obiettivo zero emissioni di CO2 al 2035 per auto e furgoni, rilevando uno “sviluppo positivo” ma ribadendo la richiesta alla Commissione europea di aprire anche ai biocarburanti nella categoria dei combustibili “neutri”. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin nella dichiarazione al Consiglio, in cui auspica “un successivo e proficuo confronto” sulla materia.

L’Italia “prende nota della dichiarazione scritta della Commissione sul Considerando 11 del nuovo Regolamento sulle emissioni delle automobili e dei furgoni, relativo all’immatricolazione dopo il 2035 dei veicoli con motore endotermico che funzioneranno con combustibili neutri in termini di CO2. Il riconoscimento da parte della Commissione che tali veicoli potranno ancora essere prodotti e che quindi contribuiranno anch’essi al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni stabiliti dal Regolamento è uno sviluppo positivo”, dice Pichetto. “Consideriamo questo sviluppo una risposta  all’invito formulato in tal senso con la dichiarazione diffusa dall’Italia il 28 febbraio scorso che ha portato a posporre il voto sul provvedimento che oggi viene sottoposto alla valutazione degli Stati Membri. In tal senso – prosegue Pichetto – prendiamo atto dell’impegno della Commissione ad attuare il Considerando 11 prima del riesame degli obiettivi del Regolamento previsto per il 2026, presentando proposte di atti legislativi già nei prossimi mesi”.

“Alla luce di questa apertura l’Italia ha chiesto un confronto più approfondito tra gli Stati Membri per renderla più efficace, comprendendo tutte le soluzioni disponibili. Da un lato – dice ancora il ministro – apprezziamo dunque la scelta di riconsiderare i motori endotermici indispensabili per la sostenibilità economica e sociale di molti Paesi dell’Unione, dall’altro, consideriamo che la previsione nella dichiarazione della Commissione dei soli carburanti sintetici rappresenti una interpretazione troppo restrittiva, che non consente ancora una piena attuazione del principio di neutralità tecnologica per il quale l’Italia si è sempre battuta sulla base di dati tecnici e scientifici”. “Siamo infatti convinti che anche i biocarburanti possano rientrare nella categoria dei combustibili neutri in termini di bilanciamento complessivo di CO2 e contribuiscano alla progressiva decarbonizzazione del settore. Ci adopereremo pertanto, nell’ambito delle procedure di approvazione degli atti legislativi indicati dalla Commissione, a far considerare anche i biocarburanti tra i combustibili neutri in termini di CO2 e nel merito della decisione finale di questo consiglio – conclude Pichetto – auspicando un successivo e proficuo confronto, esprimiamo il voto di astensione”.

Ucraina, da Lombardia 17 mln a sostegno propri allevamenti di suini

Ucraina, da Lombardia 17 mln a sostegno propri allevamenti di suini



Ucraina, da Lombardia 17 mln a sostegno propri allevamenti di suini – askanews.it



Ucraina, da Lombardia 17 mln a sostegno propri allevamenti di suini – askanews.it



















Milano, 28 mar. (askanews) – La Regione Lombarda ha stanziato 17,4 milioni di euro per dare un sostegno alle aziende suinicole colpite dalle conseguenze della guerra in Ucraina che ha provocato un forte aumento dei prezzi di fertilizzanti e mangimi, oltre che agli allevamenti di bovini di montagna. Le aziende del comparto suinicolo con un patrimonio da 10 a 500 capi riceveranno 6.565 euro di finanziamento straordinario e 14.069 euro se superiore a 500 capi, mentre per gli allevamenti di bovini da latte in montagna il contributo è di 4.690 euro per un patrimonio da 5 a 30 capi e 9.380 se superiore.

“Con questa azione – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi – saranno ammesse a finanziamento 1951 domande arrivate dai nostri allevamenti, messi a dura prova dalla scarsità di materie prime e dall’impennata dei costi energetici che si è verificata dopo lo scoppio della guerra”. La cosiddetta “Misura Ucraina” (22.1.01 del Piano di Sviluppo rurale) ammette direttamente a finanziamento 1718 aziende, per un totale di 15.3 milioni di euro, mentre altri 2.1 milioni sono a disposizione di 233 beneficiari ammessi ‘sotto condizione’, cioè liquidabili al termine di controlli ancora in corso.

“Dalla Regione – ha continuato Beduschi – arriva un ulteriore segnale di vicinanza e sostegno per due parti fondamentali del nostro comparto zootecnico e per chi quotidianamente lavora per alimentare le filiere dei formaggi, delle carni e dei salumi che fanno della Lombardia un punto di riferimento nazionale”. Il riparto per provincia è il seguente: Bergamo, 369 domande, 2.641.300 euro; Brescia, 633 domande, 5.521.600 euro; Como, 56 domande, 367.680 euro; Cremona,189 domande, 2.148.800 euro; Lecco, 44 domande, 288.000 euro; Lodi, 94 domande, 1.030.000 euro; Mantova, 198 domande, 2.215.000 euro; Milano, 34 domande, 298.000 euro; Monza e Brianza,4 domande, 26.260 euro; Pavia, 46 domande, 498.000 euro; Sondrio,287 domande,2.115.000 euro. Aziende lombarde con sede legale fuori regione, 10 domande, 97.200 euro.

I ministri Ue dell’Energia ratificano lo stop ai motori termici nel 2035 (l’Italia si astiene)

I ministri Ue dell’Energia ratificano lo stop ai motori termici nel 2035 (l’Italia si astiene)


I ministri Ue dell’Energia ratificano lo stop ai motori termici nel 2035 (l’Italia si astiene) – askanews.it



I ministri Ue dell’Energia ratificano lo stop ai motori termici nel 2035 (l’Italia si astiene) – askanews.it



















Bruxelles, 28 mar. (askanews) – Il Consiglio Energia dell’Ue ha approvato il testo del Regolamento Ue 2019/631, che fissa l’obiettivo zero emissioni di CO2 al 2035 per auto e furgoni, dopo l’accordo tra la Commissione e il governo tedesco che consentirà la continuazione della produzione dei motori endotermici alimentati esclusivalente con carburanti “neutri”. L’Italia si è astenuta, come ha annunciato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto durante la riunione del Consiglio.

Oltre all’Italia, si sono astenute anche la Romania e la Bulgaria, mentre la Polonia ha votato contro.