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Tag: Sanremo 2023

Etna, inaugurata la nuova Casermetta di Piano Mirìo

Etna, inaugurata la nuova Casermetta di Piano MirìoRoma, 22 ott. (askanews) – È il “quartiere generale” sotto l’Etna per tutto ciò che riguarda Ambiente e Natura. La nuova Casermetta di Piano Mirìo, inaugurata oggi, si trova nel cuore del Parco dell’Etna in territorio di Biancavilla ed è, d’ora in poi, un punto di riferimento delle meraviglie che racchiude l’amata “Muntagna”.

Stamattina, prima del taglio del nastro, con i rappresentanti del Parco dell’Etna e con il presidente del Gal Etna, il sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno ha discusso delle potenzialità che un avamposto del genere può garantire al territorio. La Casermetta sarà da subito affidata a una associazione ambientalista che ne custodisca l’integrità e, al tempo stesso, accolga le proposte dell’amministrazione che puntano alla centralità della ‘Terza Porta dell’Etna’, l’entrata verso l’Etna identificata come ‘Porta del Sole’. Dalla Casermetta partiranno passeggiate ecologiche e di (ri)scoperta del paesaggio che, vale la pena ricordare, è stato inserito nel patrimonio mondiale dell’Unesco. Attorno all’area della Casermetta, raggiungibile in una manciata di minuti dal centro di Biancavilla, c’è un’area attrezzata per pic-nic e pause ristoro. “La ristrutturazione del ‘Punto Base’ di Piano Mirìo, resa possibile grazie a un finanziamento del Gal Etna, – spiega il sindaco Bonanno – fa della Casermetta un punto d’approdo e anche di ripartenza verso l’Etna: un percorso annunciato da vigneti dove si produce il vino d’eccellenza di Biancavilla e che si dipana attraverso fitti boschi di castagni e querce. E’ la nostra ‘Porta del Sole’ che illumina l’Etna”.

Il sindaco ha ringraziato gli scout che hanno reso indimenticabile questa giornata, i produttori del territorio che hanno imbandito una “tavolozza” di prodotti e vini locali, padre Giovanni Zappalà che ha benedetto la struttura, il Parco dell’Etna e il Gal Etna.

Musicultura 2024, in giuria anche Dardust, Ermal Meta, Piero Pelù

Musicultura 2024, in giuria anche Dardust, Ermal Meta, Piero PelùRoma, 22 ott. (askanews) – Dardust, Ermal Meta, Piero Pelù, il regista Francesco Amato e la poetessa Mariangela Gualtieri entrano a far parte del Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura. Si affiancano agli altri illustri membri del Comitato, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXV edizione del concorso sono: Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Giorgia, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Mariella Nava, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi. Spetterà a loro il delicato compito di designare, tra i sedici finalisti, gli otto vincitori del Festival.

Intanto si sono aperte le iscrizioni all’edizione 2024 del concorso con il quale Musicultura annualmente ricerca e premia potenziali nuovi, meritevoli protagonisti dell’arte popolare della canzone. “Di canzoni stereotipate in giro ce ne sono già tante, un concorso in più servirebbe a poco se non andasse in cerca della fantasia, della meravigliosa singolarità di certi temperamenti artistici ed espressivi, dell’autenticità di chi scrive e canta perché ha storie e sogni da condividere. – Ha commentato il. direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri – Ora per noi è il momento di invocare i numi della Canzone affinché ci assistano nel tre mesi di ascolto e selezione che ci aspettano, siamo consapevoli della delicatezza del compito, ci apprestiamo a svolgerlo con la curiosità e la passione di sempre”.

Gianmaria Testa, Patrizia Laquidara, Pacifico, Simone Cristicchi, Pilar, Giuseppe Anastasi, Fabio Ilacqua, Mannarino, Renzo Rubino, Margherita Vicario, Lucio Corsi, La Rappresentante di Lista, Mille, i Santi Francesi, per arrivare ai Santamarea, la band siciliana vincitrice dell’edizione 2023, sono solo alcuni degli artisti che nel corso degli anni si sono segnalati all’attenzione nazionale grazie alla vetrina di Musicultura. Al vincitore assoluto andranno i 20.000 euro del Premio Banca Macerata, un aiuto concreto a tutela dell’indipendenza artistica di chi affronta le difficoltà degli inizi di carriera. Ma è il concorso nel suo insieme a configurarsi come un’occasione di arricchimento professionale e artistico. L’esperienza si snoda lungo un arco di più mesi, stimola il confronto tra artisti diversi, li lascia contrattualmente liberi, non li incasella nelle necessità narrative e produttive dei format, dà loro modo di esibirsi dal vivo davanti a platee via via più consistenti, fino ai 2.500 spettatori presenti nel mese di giugno alle serate conclusive del Festival allo Sferisterio di Macerata, offre una vetrina mediatica di alto profilo che include un ampio spettro di iniziative web e social e la partnership con la Rai. Il bando di concorso scade il prossimo 8 novembre, per partecipare occorre la maggiore età ed essere autori o coautori delle canzoni che si interpretano, non esistono sbarramenti rispetto alle “categorie musicali”.

Vino, in Trentino il 27-28 ottobre c’è “Reboro, Territorio e Passione”

Vino, in Trentino il 27-28 ottobre c’è “Reboro, Territorio e Passione”Milano, 22 ott. (askanews) – Il 27 e 28 ottobre nella Valle dei Laghi, tra il Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta, torna “Reboro, Territorio e Passione”, sesta edizione dell’evento dedicato al rosso da appassimento trentino. Convegni, degustazioni guidate, tour nelle Cantine e menù dedicati esalteranno il Reboro, figlio del semisconosciuto vitigno Rebo, un ibrido creato in Trentino da Merlot e Teroldego.

Le due giornate saranno un invito a sperimentare non solo questo vino di montagna trentino dal grande potenziale di invecchiamento, ma anche per approfondire similitudini e differenze tra etichette e territori diversi, precisamente tra Veneto e Umbria. Anche quest’anno, infatti, continua il “gemellaggio” tra regioni e tra vignaioli, ospitando un altro grande vino: l’umbro Sagrantino. La due giorni organizzata dall’Associazione vignaioli del Vino Santo Trentino Doc, fa parte del ricco programma del “Mese del Gusto” che tra ottobre e novembre offre diverse proposte enogastronomiche che consentono anche di andare alla scoperta dell’entroterra del Garda Trentino, tra l’Alto Garda, Ledro, Comano e la Valle dei Laghi.

Biden a Netanyahu: Israele deve operare secondo le leggi di guerra

Biden a Netanyahu: Israele deve operare secondo le leggi di guerraRoma, 22 ott. (askanews) – “Il Primo Ministro Netanyahu ed io abbiamo discusso di come Israele debba operare secondo le leggi di guerra. Ciò significa proteggere i civili in combattimento nel miglior modo possibile. Non possiamo ignorare l’umanità dei palestinesi innocenti che vogliono solo vivere in pace. Ecco perché ho ottenuto un accordo per la prima spedizione di assistenza umanitaria per i civili palestinesi a Gaza”, ha scritto su X il presidente americano Joe Biden aggiungendo che “non possiamo rinunciare a una soluzione a due Stati”.

Gli Usa sono preoccupati per l’eventuale escalation del conflitto in Medioriente

Gli Usa sono preoccupati per l’eventuale escalation del conflitto in MediorienteRoma, 22 ott. (askanews) – Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha affermato che gli Stati Uniti vedono la prospettiva di una significativa escalation in Medio Oriente. Ripetendo quanto detto dal segretario di stato americano Antony Blinken poco prima.

“Siamo preoccupati per una potenziale escalation. In effetti, quello che stiamo vedendo è la prospettiva di una significativa escalation di attacchi contro le nostre truppe e la nostra gente in tutta la regione”, ha detto a This Week su ABC. “Per questo motivo, faremo ciò che è necessario per garantire che le nostre truppe siano in una buona posizione e siano protette, e che abbiamo la capacità di rispondere. Questo ulteriore dispiegamento invia un altro messaggio a coloro che vorrebbero ampliare questo conflitto”, ha aggiunto.

Milano celebra i 60 anni dei Rolling Stones al Teatro Nazionale

Milano celebra i 60 anni dei Rolling Stones al Teatro NazionaleMilano, 22 ott. (askanews) – Proprio nel giorno in cui i Rolling Stones presentano ‘Hackney diamonds’, il primo disco di inediti della band da diciotto anni a questa parte, gli Sticky Fingers, la celebre tribute band che è un vero e proprio riferimento in Italia e in Europa per gli appassionati dei Rolling, ricorda che il prossimo 7 novembre si esibirà al Teatro Nazionale di Milano per celebrare i 60 anni del gruppo. Era l’autunno del 1963 quando, come uno dei gruppi spalla degli Everly Brothers, i Rolling Stones diedero vita al loro primo tour ufficiale. Aperto e chiuso a Londra, questo ‘british tour’ avrebbe cambiato improvvisamente la storia della musica e dei concerti dal vivo. Dal Victoria Theatre della capitale inglese è così partito l’incredibile viaggio della band che, non solo ha trasformato il concetto di live show, ma ha contribuito a ridefinire i termini di ogni forma di concerto degli ultimi sessant’anni. Tra le numerose tappe che hanno permesso di costruire la leggenda della band capitanata da Mick Jagger e Keith Richards vanno ricordate il Tami show nel 1964; il concerto gratuito di Hyde Park nel ’69; il tour americano nelle arene del 1972; il tour mondiale nel biennio 1981-1982 e il grande ritorno poi negli anni 90 con steel wheels/urban jungle o quello nella spiaggia di Copacabana nel 2006 con 1,5 milioni di persone. Una menzione speciale va anche allo storico concerto di Cuba del 2016, raccontato in diversi documentari (tra cui l’emozionante “Rolling Stones – Olé Olé Olé”, un vero e proprio road movie in cui si attraversano dieci paesi dell’America Latina), per arrivare al tour europeo da poco concluso e che ha celebrato i sessant’anni dalla fondazione del gruppo. Andando un po’ a giocare con uno dei titoli delle canzoni più celebri dei Rolling Stones (era il 1974 e per quel magico pezzo fece la sua prima comparsa nel gruppo Ron Wood, come corista e chitarrista) potremmo dire che sarà uno spettacolo di puro rock’n’roll e… che non potrà che piacere a tutti i fan del genere. I The Sticky Fingers proporranno uno show che ripercorre le tappe fondamentali della carriera del loro gruppo di riferimento, attraverso i brani che hanno fatto ballare, cantare e innamorare diverse generazioni nel corso degli anni. Sarà un viaggio attraverso rarità e grandi successi degli Stones, eseguiti live da una band nata nel 2007 e che negli ha suonato in club importanti come l’Alcatraz di Milano, il Vox di Modena, il Crossroads di Roma e nei grandi eventi quali la tappa della Moto GP all’autodromo di Spielberg in Austria, il Cover Festival di Davos in Svizzera e l’Hala Tivoli in Slovenia. Il gruppo promette un nuovo spettacolo, unico nel suo genere, in cui sul palco si esibiranno dieci musicisti per ricreare con dovizia di dettagli il sound unico della miglior rock’n’roll band al mondo. Oltre allo ‘zoccolo duro’ composto da Stefano Florenzano alla voce, Matteo Acuto e Andrea Garbato alle chitarre, Fabio Mapelli al basso e Andrea Astori alla batteria, si uniranno Andrea Bortolotto alle tastiere, Tommaso Severgnini al sax, Learco Spigarelli alla Tromba, Julia Loky alla voce e Stefano Romano alle percussioni. Sessant’anni di tour in una sola serata? La magia del rock’n’roll può farlo e… ci piace.

Presidenziali Argentina, Capo di stato uscente vota: decide popolo

Presidenziali Argentina, Capo di stato uscente vota: decide popoloRoma, 22 ott. (askanews) – Il presidente uscente argentino Alberto Fernández ha votato per le presidenziali in corso oggi. “Gli argentini stanno definendo il futuro (…) Invito tutti gli argentini ad esprimersi (…) Siamo in democrazia e ciò che decide il popolo è ciò che decide il popolo”, ha detto alla stampa.

L’Argentina va alle urne per eleggere un nuovo presidente con l'(ex) outsider Javier Milei favorito al primo turno: il candidato dell’ultradestra antisistema è accreditato del 30% delle preferenze, con il 29% lo insegue il delfino dell’uscente Alberto Fernandez, Sergio Massa, mentre la candidata della destra più tradizionale, Patricia Bullrich, raccoglierebbe solo il 20% dei voti. A votare sono chiamati 35,8 milioni di argentini: i seggi sono aperti dalle 8 del mattino e chiuderanno alle 18, con i primi risultati attesi non prima delle 21 ora locale (le 2 di notte in Italia).

In base ai sondaggi, è ritenuto probabile che non ci sarà un’elezione al primo turno, dato che in base alla legge elettorale un candidato ha bisogno di una percentuale del 45% oppure del 40% con dieci punti di margine sul secondo classificato per evitare il ballottaggio. In un secondo turno tutt’altro che ipotetico (che si svolgerebbe il 19 novembre) Milei sembra avere il posto assicurato, in un duello con Massa.

L’assenza di Meloni spegne festa Fdi ma è “giusto ch stia con la figlia”

L’assenza di Meloni spegne festa Fdi ma è “giusto ch stia con la figlia”Roma, 22 ott. (askanews) – “Io oggi avrei voluto come ognuno di voi Giorgia qui, abbracciarla, toccarla, sentirla. Ma questa mattina con le persone che le vogliono bene abbiamo fatto un ragionamento: far parte di una comunità significa fare anche delle rinunce e io sono convinto che la cosa migliore che la comunità di Fratelli d’Italia potesse fare oggi è di accontentarsi che Giorgia ci salutasse non fisicamente ma stando a casa, il posto dove oggi, più di altre volte, doveva stare, con sua figlia, essendo arrivata nella notte dopo essere passata dall’Egitto e per Israele”. Il ministro della Difesa e fondatore di Fratelli d’Italia Guido Crosetto ha usato queste parole per annunciare stamane alla platea del teatro Brancaccio di Roma che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni non sarebbe arrivata per l’intervento di chiusura della kermesse del partito “L’Italia vincente, un anno di risultati”.

Parole sentite e a tratti commosse che hanno colto tutti di sorpresa, nonostante la premier sia, da venerdì mattina, oggetto di un’attenzione mediatica senza precedenti per via della fine della sua relazione con Andrea Giambruno, il giornalista tv protagonista di ‘fuori onda’ rivelati da “Striscia la notizia” e che hanno fatto molto discutere. Tant’è che la sorella della presidente del Consiglio, Arianna, è stata più volte inseguita in sala dai cronisti per avere un commento sulla vicenda.Crosetto, il cui intervento non era inizialmente previsto, si è così assunto il dovere di proteggere la premier, quasi fosse un nume tutelare o un fratello maggiore. Celebre la foto che lo ritrae, nel 2012, prendere in braccio Meloni come fosse un fuscello.

“Vedete, la nostra grandezza, quello che ci ha sempre differenziato da tutti – ha spiegato il ministro – sta nel fatto che la politica è importante ma le persone, gli uomini e le donne, la loro vita, lo è molto di più. Allora in questo momento oggi è importante far sentire il nostro calore a Giorgia e accontentarci, anche con difficoltà, di sentire quello che vuole dirci attraverso il video che ha voluto mandarci. Grazie Giorgia a nome di tutto noi, ti vogliamo bene e siamo sempre tutti al tuo fianco”, ha aggiunto Crosetto.“Non so a che ora sarò in Italia e non sono certa di riuscire a essere fisicamente domani lì con voi per la manifestazione organizzata da Fdi per un anno di governo – ha detto la premier nel video registrato alle 6 del pomeriggio di ieri al Cairo, prima di partire per Tel Aviv -. Se state guardando questo video significa che non sono riuscita a partecipare di persona e davvero mi dispiace da morire ma in fondo sono anche io un essere umano e se c’è qualcuno a cui posso chiedere comprensione penso che siano i militanti e i simpatizzanti di Fratelli d’Italia”, ha spiegato tra gli applausi dei compagni di partito.

“È giusto che Giorgia Meloni trovi il tempo per riposarsi”, ha poi risposto Crosetto ai giornalisti che gli chiedevano, al termine della kermesse, delle ragioni dell’assenza della premier. “Non la vedo indebolita, la vedo sempre più forte. Ci sono sempre i tentativi di indebolire i governi, con alcuni si riesce, con altri no”. 

Tumori rari: Policlinico Gemelli verso creazione Centro Sarcomi

Tumori rari: Policlinico Gemelli verso creazione Centro SarcomiRoma, 22 ott. (askanews) – Fondazione Policlinico Gemelli, attraverso l’attività del Comprehensive Cancer Center, è al primo posto in Italia per volumi di neoplasie trattate. Nel 2022 sono stati infatti ricoverati oltre 18 mila pazienti oncologici, 16.146 dei quali sottoposti ad intervento chirurgico. Tra questi, anche alcuni affetti da patologie rare, quali i sarcomi dei tessuti molli, patologie che interessano circa l’1% della popolazione italiana adulta. Ogni anno, presso la FPG vengono assistiti circa 250 pazienti affetti da questo particolare gruppo di neoplasie per essere sottoposti ad intervento chirurgico, radio-chemioterapia o follow-up. Di particolare importanza è l’attività di FPG sui sarcomi retroperitoneali, ai quali è dedicata un’unità specifica, la UOC di Chirurgia del Peritoneo e Retroperitoneo, diretta da Fabio Pacelli, Associato di Chirurgia Generale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma.

“La chiave del successo del trattamento dei pazienti con sarcoma dei tessuti molli – afferma il professor Pacelli – è il team multidisciplinare, che raggruppa diverse competenze (chirurgo, oncologo, anatomopatologo, radiologo, radioterapista) in un tumor board, dove si defiscono le strategie di gestione migliori, dalla diagnosi precoce, alla chirurgia, al follow-up ambulatoriale. Il tumor board del Peritoneo e dei Sarcomi ha valutato lo scorso anno oltre 500 pazienti”. L’evoluzione naturale di queste attività è la creazione di un Centro Sarcomi, in progetto presso FPG, per concentrare i trattamenti di questi tumori rari in un unico centro di riferimento. “Questo – spiega Pacelli – rappresenterebbe infatti un’eccezionale opportunità per ottimizzare le strategie terapeutiche e migliorare i risultati, attraverso l’integrazione di più competenze. Un’altra ricaduta di questo progetto è l’ulteriore impulso alla ricerca clinica e sperimentale in questo campo”. Strettamente connesso a questo progetto è l’aspetto organizzativo, declinato nella creazione di un percorso clinico assistenziale dedicato ai sarcomi e nella creazione di un ambulatorio dedicato nel quale convogliare i pazienti dallo sportello cancro.

“Il nostro obiettivo – afferma Sergio Alfieri, Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Addominali e Endocrino-Metaboliche di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Ordinario di Chirurgia Generale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma – è di arrivare a creare in tempi brevi un Centro Sarcomi dedicato all’integrazione delle varie competenze ed eccellenze già presenti presso il Policlinico Gemelli, per facilitare l’approccio multidisciplinare a queste patologie e mettere a terra un percorso clinico assistenziale, finalizzato al miglioramento dei risultati del loro trattamento che, attualmente, non ha altri centri di riferimento ad alto volume nel Centro-Sud Italia”.

Metodo Classico dell’Oltrepò in degustazione in 30 enoteche italiane

Metodo Classico dell’Oltrepò in degustazione in 30 enoteche italianeMilano, 22 ott. (askanews) – Sono oltre 30 le enoteche di tutta Italia che hanno aderito alla settimana di degustazione degli spumanti Metodo Classico dell’Oltrepò Pavese che si terrà dal 23 al 28 ottobre. L’iniziativa è promossa dall’Associazione delle enoteche italiane, Vinarius, e dall’azienda speciale della Camera di Commercio di Pavia, PaviaSviluppo. Tra le città interessate dalla manifestazione, ci sono Trieste, Padova, Como, Milano, Terni, Roma, Firenze, Siena, Bari e Brindisi.

“Prosegue la proficua collaborazione con l’Associazione delle Enoteche italiane, che quest’anno ha assegnato alle terre pavesi il nono Premio Vinarius al territorio” ha affermato il commissario straordinario, Giovanni Merlino, sottolineando che “la partecipazione di 18 aziende vitivinicole dell’Oltrepò a questa settimana di degustazione del Metodo Classico, testimonia la precisa volontà della Camera di Commercio di affermare la qualità delle nostre produzioni a livello nazionale”. Vinarius, fondata nel 1981 e presieduta da Andrea Terraneo, rappresenta oltre 120 associati sull’intero territorio nazionale, il cui fatturato complessivo sfiora i 50 milioni di euro.