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Tag: Sanremo 2023

Dal 21 ottobre l’Almanacco Barbanera, “Memoria del mondo” Unesco

Dal 21 ottobre l’Almanacco Barbanera, “Memoria del mondo” UnescoRoma, 16 ott. (askanews) – Sostenibile per vocazione, ricco di tradizioni e sempre attento al mondo che cambia, l’Almanacco Barbanera da sabato 21 ottobre torna nelle edicole e librerie italiane con tanti pratici consigli per un vivere quotidiano armonioso e consapevole. L’almanacco più celebre e longevo d’Italia, riconosciuto “Memoria del mondo” dall’Unesco, è pronto a entrare nelle case degli italiani per portare ogni giorno ottimismo e fiducia nel futuro e seminare un po’ di quella vaga e “socratica” capacità con cui dal 1762 ci esorta a guardare alle cose del mondo con incanto, gentilezza e un pizzico di ironia.

L’edizione 2024, fresca e colorata, si propone nell’elegante veste grafica firmata da Roberta Pinti e con le sognanti illustrazioni di Monica Zani: immagini tratte da antichi almanacchi giocano con soggetti dal gusto contemporaneo e riempiono le pagine di colori che invitano alla meraviglia e sfumano i confini tra passato e presente, suggerendo la ciclicità del tempo su cui si fonda tutto il pensiero di Barbanera. Ogni dettaglio sottolinea la bellezza delle piccole cose, il filo conduttore che attraversa tutto l’almanacco, dai dialoghi tra il saggio filosofo e l’amico Silvano – citazione dei Barbanera settecenteschi – alle pagine del giardino, quest’anno incentrate sui rapporti simbiotici e sulle convivenze pacifiche del mondo vegetale. Rispetto al passato, la nuova edizione si arricchisce di tanti nuovi e utili consigli – ben quattro pagine in più ogni mese – dedicati al verde, alle attività in casa e al benessere personale, con il recupero di antiche tecniche e metodi naturali, qualche gioco per allenare la mente e tenere lontana la pigrizia e pillole per “amarsi un po’”. Mese dopo mese, le fasi della Luna e il ciclo delle stagioni ispirano le pagine dell’almanacco, esortano a fare tesoro di piccole idee contro lo spreco, a rivalutare antichi rimedi per la cura del corpo e dello spirito e a fare più verde il pianeta attraverso buone e consolidate pratiche per svolgere, al momento giusto e nel modo migliore, i lavori in casa e in cantina, nell’orto e nel frutteto, in giardino e sul balcone. Per i piaceri da condividere a tavola, ogni mese l’Almanacco propone una ricetta delle tradizioni regionali italiane che valorizza ingredienti di stagione conditi con curiosità storiche, scientifiche e culturali.

Oltre che alla terra, l’occhio attento di Barbanera si alza, come sempre, anche al cielo, che tanto ci incuriosisce e un po’ ci orienta nel sentire e nel vivere quotidiano. Poste in apertura di ogni mese, le pagine dedicate agli astri abbinano alla presentazione delle costellazioni protagoniste del cielo di stagione, suggerimenti su come osservare i principali eventi astronomici senza bisogno di telescopi, curiosità tra mito e scienza e un glossario delle “parole celesti” più comuni. Naturalmente il Barbanera 2024 non dimentica di riproporre i grandi classici della cultura d’almanacco: le previsioni astrologiche, degli specchietti sintetici sulle coltivazioni e i cibi di stagione, proverbi tramandati di generazione in generazione e la tradizionale tavola delle effemeridi con i santi del giorno, gli orari del levare e calare del sole e della luna, previsioni meteo, curiosità calendariali e le più importanti ricorrenze religiose e civili.

Simbolo universale di un genere letterario che ha contribuito a diffondere cultura per tutti, e per questo riconosciuto “Memoria del mondo” Unesco, l’Almanacco Barbanera continua a farsi narratore e interprete del tempo. Forte di una saggezza antica, ma capace di stare al passo con i tempi, anche questo ottobre torna puntuale in edicola e in libreria, insieme al classico Calendario, per offrire ai propri lettori sempre nuovi spunti per vivere felici.

Lo scrittore Duilio Papi alla Fiera di Francoforte

Lo scrittore Duilio Papi alla Fiera di FrancoforteRoma, 16 ott. (askanews) – Sarà presente alla Fiera del libro di Francoforte, la più importante rassegna europea, lo scrittore milanese Duilio Papi. Il volume, edito dalla Di Carlo edizioni, che porterà in Germania si intitola La guerra nucleare: “Il libro -spiega Papi- nasce come reazione allo scoppio della guerra in Ucraina. E così ho provato a immaginare cosa sarebbe accaduto nel caso il conflitto fosse degenerato a livello mondiale. Un rischio che in realtà, leggendo le notizie di queste ultime settimane, corriamo ancora. Uno scenario, quello che viene rappresentato nel volume, che ovviamente speriamo non accada mai ma che purtroppo non è del tutto escluso”.

Dal fronte di guerra, arriva all’improvviso, durante un normale pomeriggio di lavoro, la notizia dell’uso da parte di Mosca di un ordigno nucleare sganciato sopra la città di Kharkiv. Il mondo occidentale, temendo un’immediata rappresaglia americana e il conseguente scatenarsi di un conflitto nucleare, scivola in un incubo ansiogeno che assume diverse forme e conduce gli abitanti delle città a decidere se restare e vivere privatamente l’avvenimento oppure scappare in qualche località fuori mano: “Il protagonista -spiega Papi- è milanese come me, sia per nascita che per dimora, e apprende la notizia dalla televisione attraverso un’edizione straordinaria del telegiornale, dove i pochi giornalisti rimasti al lavoro enunciano gli scarni dettagli della vicenda. Ne segue poi un dispaccio del governo attraverso il quale viene autorizzata l’interruzione delle attività lavorative nelle aziende, salvo per i lavoratori essenziali, affinché gli italiani si riuniscano alle proprie famiglie e cerchino riparo lontano dai grandi centri abitati”. Il protagonista deciderà di restare in città, assieme a molti altri, più per fatalismo e radicamento che per logica. In quel contesto a tratti disabitato e a tratti affollato, egli vivrà immerso in un’atmosfera malinconica cercando di recuperare attraverso luoghi e ricordi un suo presente, nella speranza di un possibile futuro. Naturalmente, la vicenda narrata, nella sua essenzialità, rappresenta solo uno spicchio del possibile scenario scatenato da un potenziale conflitto nucleare “Tuttavia, quello mostrato, potrebbe essere -sottolinea Papi- uno di quelli più vicini alla nostra sensibilità, uno di quelli che ci è permesso immaginare senza trasporci in territori inesplorati. Si tratta di un tema che riguarda tutti e l’Europa in particolare. Per questo, sono molto contento e onorato che sia presente a Francoforte, il cuore del Vecchio Continente che, davanti a crisi come questa, ha un ruolo fondamentale”.

Putin vola da Xi Jinping, Via della Seta e stessa linea su M.O.

Putin vola da Xi Jinping, Via della Seta e stessa linea su M.O.Roma, 16 ott. (askanews) – Vladimir Putin arriva domani a Pechino, per partecipare al Forum internazionale sull’iniziativa One Belt, One Road (la Via della Seta), su cui Mosca prospetta nuovi accordi e progetti con la Cina, e per colloqui con il collega Xi Jinping, in agenda mercoledì, ha fatto sapere il Cremlino. Il confronto faccia a faccia tra i due leader avviene nel momento in cui Russia e Repubblica popolare cinese sembrano strettamente coordinate su una serie di questioni internazionali, il rinnovato conflitto israelo-palestinese in particolare. Sottotraccia, tuttavia, ci sono le tensioni sulla guerra in Ucraina, dove Pechino non arriva alla condanna della Federazione russa, ma preme per una soluzione in tempi prevedibili.

Proprio oggi, in una intervista alla China Central Television, Putin ha espresso gratitudine “ai nostri amici cinesi per aver pensato a come porre fine a questa crisi, per aver provato a immaginare modi” per arrivare a una soluzione: “Penso che siano assolutamente realistici e che possano porre le basi per un accordo di pace”, ha detto. In questo momento il conflitto israelo-palestinese sta oscurando la guerra in Ucraina e Mosca conta di trarne vantaggio in termini di minore risonanza internazionale e soprattutto di maggiore difficoltà da parte occidentale a concentrarsi sugli aiuti all’Ucraina. Putin ha ribadito di essere pronto a un dialogo con Kiev, se a Kiev verrà revocata la legge che impedisce il negoziato diretto: il leader russo ha evitato di specificare che il presidente ucraino Zelensky ha firmato un decreto che vieta colloqui proprio con lui. Ha invece sottolineato che “lo status di non allineato dell’Ucraina è estremamente importante per noi”.

Difficile, al di là dei propositi, che sul conflitto in Ucraina possano arrivare svolte durante la visita di Putin in Cina. Ma il leader russo sta investendo molto su un possibile coinvolgimento della Russia in un rinnovato negoziato per il Medio Oriente. Oggi Putin ha trascorso la giornata al telefono con i leader della regione, a cominciare dagli alleati, il siriano Bashar al-Assad e l’iraniano Ebrahim Raisi. “Nel corso della giornata ci saranno ulteriori contatti telefonici con i presidenti di Egitto, Palestina e con il primo ministro israeliano”, ha informato l’assistente presidenziale Yuri Ushakov. Il fatto che ad oggi Putin non abbia ancora parlato con Netanyahu è stato visto come una chiara presa di distanza del Cremlino dal premier e dalla linea di Israele dopo i sanguinosi attacchi di Hamas, in particolare l’assedio a Gaza. La posizione russa è invece allineata con quella cinese, nella richiesta di un cessate il fuoco immediato e di negoziati che includano la creazione di uno Stato palestinese. Putin gioca la carta dell’equidistanza citando la grande presenza di russi in Israele e la tradizionale vicinanza ai palestinesi. “L’obiettivo di qualsiasi negoziato di pace dovrebbe essere l’attuazione della formula dei due Stati approvata dalle Nazioni Unite, che prevede la creazione di uno Stato indipendente con capitale a Gerusalemme Est, e questo Stato esisterebbe in pace e sicurezza con Israele”, ha detto Ushakov illustrando oggi la posizione russa.

Il presidente ha tuttavia posto molto l’accento sugli aspetti umanitari e le implicazioni per la popolazione di Gaza, argomenti che risuonano nel mondo arabo e in generale in quel ‘Sud globale’ sensibile alle istanze anti-americane del Cremlino. “Nel settore di Gaza c’è tanta gente che non sostiene Hamas, ma tutti soffrono, compresi donne e bambini”, ha dichiarato nel fine settimana. Posizione lodata direttamente da Hamas. “Il popolo palestinese ha il diritto di contare sulla creazione di uno stato, gli è stato promesso”. Il presidente russo è arrivato a tracciare un vago paragone tra l’assedio di Gaza e quello di Leningrado durante la seconda guerra mondiale.

Nella serata americana, mezzanotte in Italia, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu voterà una bozza di risoluzione presentata dalla Russia e un’altra proposta dal Brasile sul conflitto tra Israle e Hamas. Quella russa invoca una tregua umanitaria immediata e il rilascio degli ostaggi, mentre quella brasiliana include una condanna diretta degli attacchi di Hamas.

Esce moneta su 170esimo anniversario Agenzia Dogane e Monopoli

Esce moneta su 170esimo anniversario Agenzia Dogane e MonopoliRoma, 16 ott. (askanews) – La moneta emessa oggi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, celebra il 170° anniversario dell’istituzione di una delle tre agenzie fiscali dello Stato: l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Creata dall’artista incisore Valerio De Seta e prodotta presso le Officine della Zecca dello Stato, la moneta in argento ha un valore nominale di 5 euro è in versione proof con una tiratura di 2.500 pezzi. Sul dritto, al centro, logo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con elementi colorati. Ad arco, le rispettive scritte “REPUBBLICA ITALIANA” e “AGENZIA DOGANE E MONOPOLI”; ai fianchi del logo, le date “1853 – 2023”, rispettivamente l’anno d’istituzione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e l’anno di emissione della moneta. In esergo, la firma dell’autore “V. DE SETA”. Moneta con elementi colorati. Sul rovescio, veduta della sede centrale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Piazza Mastai in Roma. In alto, “2023”, anno di emissione della moneta; in basso, rispettivamente al centro e a sinistra, il valore “5 EURO” e “R” identificativo della Zecca di Roma.

Sarah McKenzie pubblica il suo nuovo album “Without You”

Sarah McKenzie pubblica il suo nuovo album “Without You”Roma, 16 ott. (askanews) – La pianista, compositrice e cantante jazz Sarah McKenzie pubblica il suo sesto album, “Without You”. Progetto di jazz brasiliano che trasmette il suo amore per la musica e la cultura brasiliana, “Without You” include numerose composizioni di Antonio Carlos Jobim insieme a quattro originali della McKenzie e alcune altre famose canzoni, tutte suonate con creatività e inventiva.

“Ho sempre amato la musica del Brasile, Tom Jobim, Elis Regina e naturalmente Astrud Gilberto”, dice Sarah McKenzie. “Ciò che amo particolarmente di Jobim è la semplicità e la chiarezza delle sue melodie, che si possono ricordare e cantare. Nel 2017 sono stata a Rio de Janeiro, ho suonato all’apertura ufficiale del jazz club Blue Note e anche in un famoso programma televisivo brasiliano chiamato ‘Encontro com Fátima Bernardes’. In varie serate ho suonato con musicisti locali, di enorme talento e grande generosità. Ho trascorso un periodo fantastico in Brasile. Ho sempre voluto registrare musica brasiliana, ma non un tipico album “cantante jazz fa un tributo al Brasile””. In quel concerto, che inaugurava il Blue Note jazz club di Rio, Sarah si è esibita con il brillante chitarrista brasiliano Romero Lubambo, che aveva già suonato nel suo album “Paris in the Rain” e che per anni ha accompagnato Astrud Gilberto nei suoi tour. Sarah ha poi incontrato il leggendario Jacques Morelenbaum, il violoncellista di riferimento di Antonio Carlos Jobim. La genesi di “Without You” è iniziata proprio in quel momento. Sorprendentemente, questi due grandissimi musicisti non avevano mai suonato né registrato insieme.

All’inizio del 2020, all’inizio della pandemia, Sarah contattò Jaques e Romero e registrò a distanza la sua versione di “Corcovado (Quiet Nights)” con i due maestri in formato trio. “Abbiamo pubblicato la nostra performance come video su Facebook, dove ha raccolto ben presto 1,8 milioni di riproduzioni ed è stata condivisa più di diciassettemila volte, il che è piuttosto sorprendente. Abbiamo avuto molte richieste da festival jazz e ci siamo esibiti all’Umbria Jazz Winter festival di Orvieto, in Germania e in Portogallo. Tutto è andato così bene che abbiamo deciso di registrare un album completo”. Con l’aggiunta del bassista Geoff Gascoyne (che ha lavorato regolarmente con Jamie Cullum e Michel Legrand), del famosissimo e versatile batterista Peter Erskine (Weather Report) e del percussionista Rogerio Boccato, che aveva già suonato nell’album “Secrets of My Heart” di Sarah, oltre a Bob Sheppard che ha fatto delle apparizioni come ospite al flauto e al sax soprano, “Without You” è diventato la realizzazione del sogno di Sarah McKenzie il cui obiettivo “era creare qualcosa di nuovo pur rendendo omaggio alla tradizione”.

L’album inizia con “Gentle Rain”, che è eseguita con un perfetto tempo lento che mette in risalto la sensualità e la natura cinematografica della canzone, permettendo agli ascoltatori di perdersi nella musica. “Corcovado” mette al centro dell’attenzione la splendida e limpida voce di Sarah durante un’interpretazione struggente, in cui il violoncello di Morelenbaum ha un ruolo centrale. Il primo brano originale di Sarah, “The Voice of Rio”, è dedicato ad Antonio Carlos Jobim ed evoca l’immagine di Rio de Janeiro. La sua “Mean What You Say” è una samba veloce che ricorda le performance del grande Joao Gilberto.

Allevatori Sicilia e Campania: dal 18 ottobre in sciopero fame

Allevatori Sicilia e Campania: dal 18 ottobre in sciopero fameRoma, 16 ott. (askanews) – Uno sciopero della fame per chiedere al Governo di intervenire per mettere fine all’emergenza brucellosi e Tbc che danneggiano il comparto dell’allevamento e chiedere la nomina immediata di un commissario nazionale per la loro eradicazione. E’ quanto annunceranno domani gli allevatori del Sud domani nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati per presentare una petizione al Governo e annunciare le iniziative di protesta.

“L’avvio dello sciopero della fame in contemporanea in Sicilia e in Campania – spiegano gli allevatori – è solo un primo passo per un percorso di iniziative che coinvolgerà tutte le Regioni interessate”. Ovvero Campania, Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata e Molise. Due i primi eventi di mobilitazione già fissati: uno a Casal di Principe alle 19 del 17 ottobre ed uno a San Cataldo in Sicilia sempre alle 19 del 18 Ottobre.

Calcio, il Napoli perde Osimhen, stop di un mese

Calcio, il Napoli perde Osimhen, stop di un meseRoma, 16 ott. (askanews) – Rientrato dagli impegni con la propria nazionale, Victor Osimhen è stato visitato e sottoposto ad ulteriori accertamenti dopo l’infortunio con la Nigeria che hanno evidenziato una lesione di medio grado del bicipite femorale della coscia destra. L’attaccante del Napoli ha già iniziato le terapie all’SSCN Konami Training Center.

Lo stop sarà di almeno un mese, Osimhen potrebbe rientrare direttamente dopo la prossima sosta di campionato per le sfide contro Atalanta (25 novembre) e Real Madrid (29 novembre) saltando così le prossime partite contro Verona, Union, Milan, Salernitana, Union e Empoli.

Arte, tecnologia ed esseri umani: a Verona apre Spazio Vitale

Arte, tecnologia ed esseri umani: a Verona apre Spazio VitaleVerona, 17 ott. (askanews) – In occasione della fiera Art Verona ha aperto al pubblico nella città scaligera “Spazio Vitale”, luogo di cultura e confronto, di esposizioni e dialogo, che si vuole focalizzare su temi profondamente contemporanei. A presentarcelo il direttore artistico Domenico Quaranta. “Spazio Vitale – ha spiegato ad askanews – è un nuovo spazio che nasce a Verona e che intende dedicarsi alla riflessione critica sul rapporto tra tecnologia ed essere umano. Questa riflessione verrà sviluppata non solo con progetti espositivi, ma anche con momenti discorsivi, laboratori e occasioni di ricerca”.

A inaugurare lo spazio una mostra di arte digitale estremamente interessante, che racconta in modo critico il presente tanto quanto simula realtà alternative che partono da condizioni radicalmente diverse dalle nostre, con mondi possibili abitati da orchi o figure non umane. “Theo Triantafyllidis – ha aggiunto Quaranta – è un artista greco che lavora con un mezzo che lui chiama della live simulation: sostanzialmente le animazioni che vediamo non sono dei video, ma sono degli ambienti 3D all’interno dei quali una scena è monitorata da diverse videocamere che si muovono nello spazio. La mostra è intitolata Sisyphean Cycles perché l’intenzione di qui è stata quella di riunire all’interno di questo progetto quattro simulazioni che in modo diverso una dall’altra rappresentano appunto dei cicli di tortura infiniti, ma che possono produrre anche degli effetti positivi come il lavoro principale alle mie spalle, BugSim, che è sostanzialmente un microsistema monitorato dallo spettatore e da una figura aliena”.

È chiaro che l’arte contemporanea non è solo questo tipo di opere, ma è altrettanto chiaro che qualsiasi discorso che oggi vuole provare ad abbracciare tutta la scena non può prescindere dal confronto con esperienze come quella di Triantafyllidis e la nuova idea di “realtà” che veicolano, al di là di ogni considerazione legata al mercato.

Al via da oggi la nuova Commissione Prezzi per il grano duro

Al via da oggi la nuova Commissione Prezzi per il grano duroRoma, 16 ott. (askanews) – Da oggi a lavoro per più trasparenza sul mercato del grano duro. Parte ufficialmente la nuova Commissione Sperimentale Nazionale (CSN) per l’indicazione dei prezzi e, “dopo 11 mesi di inaccettabile stop, portiamo a casa un risultato importante, ma che è ancora parziale”, annuncia in una nota Cia-Agricoltori Italiani, che sottolinea come servano ancora “strumenti a supporto della Commissione prezzi, come il decreto giacenze più volte rinviato dal Governo, ma anche interventi di maggiore sostegno per il comparto, dal potenziamento dei contratti di filiera al riconoscimento di un prezzo medio di produzione”.

Intanto, prosegue la mobilitazione nazionale di Cia che ha raccolto, in pochi mesi, già 73 mila firme su change.org e portato sul tavolo del ministro dell’Agricoltura, Lollobrigida, il dossier di richieste e proposte sottoscritto da agricoltori e cittadini, enti e istituzioni, a partire da 40 Comuni pugliesi. L’impegno della Confederazione continuerà, quindi, anche all’interno della Commissione. Nel collegio, infatti, Cia avrà la sua rappresentanza, e tutta al femminile, con l’imprenditrice di Foggia, Silvana Roberto, e l’imprenditrice marchigiana di Fermo, Marisa Cococcioni. Nell’ultimo anno, il prezzo del grano duro è crollato da 560 a 330 euro a tonnellata e sono forti i rischi che il prezzo possa scendere ancora, mentre i costi di produzione sono aumentati del 40% per gli agricoltori, a cominciare dai prezzi di fertilizzanti e gasolio agricolo sempre più alti. Il grano duro, con oltre un milione e trecentomila ettari, è la prima coltura a superfice del nostro Paese che ha il primato europeo per produzione, mentre a livello globale è secondo solo al Canada.

Giornata mondiale alimentazione: Fao riunisce mondo su tema acqua

Giornata mondiale alimentazione: Fao riunisce mondo su tema acquaRoma, 16 ott. (askanews) – “L’acqua è vita, l’acqua è cibo. Non lasciare indietro nessuno crea il collegamento vitale tra acqua e cibo: senza acqua non c’è cibo e non c’è sicurezza alimentare senza sicurezza idrica”. Si è svolta oggi a Roma alla Fao la cerimonia globale che celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2023, che ruota tutta attorno al ruolo fondamentale dell’acqua nel sostenere la nostra sicurezza alimentare e come possiamo gestire meglio. Nel discorso di apertura, QU Dongyu, direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, ha ricordato come la rapida crescita della popolazione, l’urbanizzazione, l’industrializzazione, lo sviluppo economico e la crisi climatica abbiano messo a dura prova le nostre risorse idriche in tutto il mondo, mentre l’aumento delle inondazioni e della siccità stia avendo un ulteriore impatto sui sistemi agroalimentari, mettendo a repentaglio il sostentamento di milioni di agricoltori. “La buona notizia è che possiamo produrre di più e meglio, con meno – ha detto – Possiamo ridurre il consumo di acqua, utilizzandola in modo saggio e riciclando. E possiamo ridurre l’impronta idrica dell’agricoltura adottando un approccio olistico e integrato alla gestione dell’acqua”.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso ha osservato che: “la scarsità d’acqua è alla radice della povertà, dei conflitti” e quindi la risorsa deve essere gestita “con determinazione e ingegno poiché può portare alla pace e al benessere”. Papa Francesco, in un messaggio letto a suo nome, ha affermato: “la Giornata mondiale dell’alimentazione si celebra in un momento in cui la miseria e la disperazione non danno tregua a tanti nostri fratelli e sorelle”, e ha sottolineato il “valore insostituibile” dell’acqua come bene risorsa per tutti gli esseri viventi del pianeta.

Nel suo videomessaggio, anche il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha sottolineato il ruolo dell’acqua come una necessità per garantire alimenti nutrienti e sani, aggiungendo: “la gestione sostenibile dell’acqua per l’agricoltura e la produzione alimentare è essenziale per porre fine alla fame, raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e preservare l’acqua per generazioni future”. Durante l’evento è stato attribuit il Premio alla Carriera della FAO, che riconosce i successi professionali, la dedizione e l’innovazione nel campo dell’agricoltura e della sicurezza alimentare. Il premio di quest’anno è stato conferito congiuntamente alla Sara Bangla Krishak Society, un’organizzazione nazionale di agricoltori del Bangladesh e alla Farmer Lifeline Technologies del Kenya, che ha aperto la strada alle tecnologie per rilevare parassiti e malattie delle colture.